. pucci, ix-355: quando il fanciul da piccolo scioccheggia / ga- stigal colla
marino, 347: de l'alato fanciul la madre astuta /... come
l'altro [figliuolo] era un fanciul piccolino, che ancora non aveva uno anno
rai fatto esca. / o del fanciul che dì ciprigna nacque / sommo poter!
accorge... / de l'alato fanciul la madre astuta; / ma come
, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. zanobi da strata
di piacer ne brilla / de l'alato fanciul la madre astuta; / ma come
, / con tanta industria a quel fanciul s'attese [giove], / ch'
identificavo; / uno stornello era il fanciul vivace. 3. ant.
, piagnendo sì forte come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo, 1-4-73:
, piagnendo sì forte come farebbe un fanciul ben battuto. boiardo, 1-9-4: ed
madri tradite dir posso / ch'apprendano i fanciul, se ben si guarda, /
e di sassi, / guidato da un fanciul che non ha possa, ch'egli
di sassi, / guidato da un fanciul che non ha possa, / ch'egli
vestirsi suole, / non più nudo fanciul schietto e leale, / ma vecchio
dovria /... / ogni fanciul che sia, / come me, buacciolo
d'affari. ha or or fatto un fanciul maschio, che non vedesti mai il
. carducci, 721: salve, o fanciul da la faccia cagnazza: / salve
chino con sopraccigli corrugati / eri, fanciul pugnace, / intento a farti archi
fiume giù poco lontana, / e 'l fanciul trastullava a un bel caldino. serapione
. ariosto, 30-24: un semplice fanciul nell'urna messe / la mano,
? manzoni, 34: dormi, o fanciul; non piangere: / dormi,
non piangere: / dormi, o fanciul celeste: / sovra il tuo capo
ciel su cereo cuore / di tenero fanciul vegliar dovete, / ammonitelo sì quando
; che tardi? marino, 5-37: fanciul, dicea, che piagni? a
correggiaio, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
circonciso. tasso, 6-iv-1-215: un fanciul già mi tolse, e forse al viso
compassione. salvini, 12-6-545: fanciul compassionabile, se in guisa /
forte nella memoria, / ove al fanciul compiacquero la gloria / e la figliuola
le tue melodìe, / nudo fanciul pagano, / àlacre nel divin marmo
è, qual era / sin da fanciul quando vi diedi il core / e che
manzoni, ii-1-61: dormi, o fanciul celeste: / sovra il tuo capo
13-14): e'fuggiria per un fanciul di culla; / ond'i'per me
correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
13-12): e'fuggiria per un fanciul di culla; / ond'i'per me
amore. marino, 5-54: questo fanciul, da'cui begli occhi acceso / più
a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa
in qua e in là / scorre un fanciul menando il dabbudà. d'alberti,
poeti han già descritto amore, / fanciul nudo, coll'arco faretrato. pulci,
ardito. marino, vii-485: ammirabil fanciul, benché mendico, / là tra
guarda, come guarda dalla culla / fanciul, che ancor la poppa non domanda
ragione. leopardi, 535: or da fanciul non devi / più diportarti, e
state qui in publicò, / come fanciul battuto, a versar lacrime. firenzuola
che dimandi? / ch'è ancora un fanciul, ch'a punto quindici / dì
signori il giudizio / che fece del fanciul, tra quelle due / ch'eran dormite
fazio, i-19-84: al qual, fanciul, fu vista una gran fiamma /
patria. folengo, ii-201: il fanciul, se dorme il pedagogo, / gitta
tasso, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli
manzoni, 34: dormi, o fanciul celeste: / sovra il tuo capo stridere
che dimandi? / ch'è ancora un fanciul, ch'a punto quindici / dì
, che col mar confina, / vago fanciul del mio bel regno erede / col
/ quanto 'l dì di veder quel fanciul piglia; / e quando giosafà fu
andasse in guerra, / fuor che fanciul da sedici anni in giuso, / o
1-9: a'numi eterni / questo fanciul, quella misera donna / in cura io
col merlo a la prim'alba / il fanciul che v'abbevera la falba / e
caro, 3-94: tolse al regio fanciul la vita e l'oro. / ahi
212: non ci enno le più belle fanciul lacce / che son la
, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. a. pucci, cent
, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli orli
vostre. petrarca, 125-40: come fanciul ch'apena / volge la lingua e
poeti han già descritto amore, / fanciul nudo, coll'arco faretrato, / con
bende / non grave il ciglio, non fanciul protervo / di pianti ambizioso e di
fosse, noi avremmo oggi perduto il fanciul nostro. velluti, 95: la
miracoli della madonna, i-165-9: co'fanciul loro e colle donne loro andarono a
sia tenuta trista? / per un fanciul che ne fare'degli altri. -fanciul
. l. salviati, 19-23: fanciul di mona bice, / che faceva
, 28-95: ella fece istanotte un fanciul maschio. velluti, 128: è il
correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
combattere. chiabrera, 88: che fanciul grand'arco tenda, / e di vel
dimandi? / ch'è ancor un fanciul, ch'a punto quindici / dì
giorno in qua, ch'el primo fanciul nacque, / quant'io ho pentiòn
g. visconti, 1-39: come fanciul febricitante in lecto / che extremo crucio
a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa
, e quella / fende verghetta di fanciul per gioco. -interrotto (un
, / che con questa speranza / fanciul tuo servo fui, e son già
strali / sotto i piè d'un fanciul nudo che danza. saba, 116:
col merlo a la prim'alba / il fanciul che v'abbevera la falba / e
chino con sopraccigli corrugati / eri, fanciul pugnace, / intento a
a. pucci, ix-355: quando 'l fanciul da piccolo scioccheggia / gastigal colla scopa
del mercatante turco padre / del picciolo fanciul, gli aveva posto / più volte
e di sassi, / guidato da un fanciul che non ha possa. parini,
idem, xxxviii-28: ben dea fanciul temere / intrare in campo con
correggiato, ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
(13-12): e'fuggiria per un fanciul di culla. angiolieri, 50-14:
? monti, x-1-112: di ritroso fanciul tenendo il metro, / quando la madre
. fogazzaro, 10-423: vidi un bruno fanciul di gentil sangue / trarne un altro
ix-65: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
andasse in guerra, / fuor che fanciul da sedici anni in giuso, / o
paravasi a mente « dormi, o fanciul, non piangere »; a grammatica
: si narra quel graziosissimo tiro d'un fanciul fiorentino di mirabil prontezza e vivacità d'
grigi, / che tra le mani un fanciul li fu visto. 4
cammelli, 102: grilla come un fanciul ch'alia sua madre / vede le
1-44: ben nacque in casa pulci il fanciul maschio, / pesce mio in guaraguaschio
antichi cupido, figliuol de venere, un fanciul cieco, nudo, alato e faretrato
cupido, fìgliuol di venere, un fanciul cieco, nudo, alato e faretrato;
/ per incorporeo oggetto, / il fanciul non ardea per l'ombra sua,
strano romor si scote e piega / fanciul che pavé, e là, dond'esce
nel trar che de le labra al fanciul fece / giunon le poppe, il suo
. tasso, 1-3: a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli
tasso, 1-3: a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli
[cupido], / non più nudo fanciul schietto e leale, / ma vecchio
. monti, x-1-112: di ritroso fanciul tenendo il metro, / quando la madre
con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, / e
berta savia ed insennata / celato un fanciul maschio fe'venire. insensàggine, sf
de'medici, ii-187: come un fanciul porta un bicchier di vino, /
è il falcon tuo, del quale il fanciul mio è sì forte invaghito che,
con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, / e
tolse. guarini, 54: fortunato fanciul, che'l tuo destino / trovi maturo
. capponi, 1-i-309: se il fanciul si creda uomo, scemerà in lui
gli astri te sublime tetto, / fanciul di citerea, concede il fato, /
guadagno. anguillara, 1-125: leggier fanciul, con la tua face attendi /
mura sian disfatte, / e ad un fanciul che puzza ancor di latte.
1 soi terrini, / e i fanciul picolini / limosinare e spersi cum volglie
canto. petrarca, 125-41: come fanciul ch'a pena / volge la lingua
, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli
, / sia che 'l rabbioso / fanciul co'denti / memore nota / sui labbri
ornai, fattoti servo / d'un fanciul niquitoso, empio e protervo. giuglaris
. / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. boccaccio, dee.,
iota, / sì come fe'questo fanciul reale, / che verso te aperse le
del disco. parini, iv-81: fanciul, nato al soccorso / di grecia,
'l bossoletto adduce ed ha innanzi un fanciul che gli fa luce. lazi, 2-25
solamente per tema del che al fanciul donasse longa vita / e prosperevol fino a
teso, dispietato e crudo, / fanciul senza intelletto, al mal far nato
. boiardo, canz., 120: fanciul protervo, perfido e malegno, /
tacendo allor m'abbandonai, / come fanciul che dorme in sulla mamma.
man manca, / e la man del fanciul rimanea / di fuor dal manco lato
. pindemonte, ii-281: non il fanciul che la dipinta palla / lancia e rilancia
, / ma quello imita, che al fanciul compagno / la manda, ond'ei
. prati, ii-248: se il fanciul col suo fuscello / fuor mi trae
questo concedette / e '1 fanciul fece di calavria duca / e poi cicilia
, / che con questa speranza / fanciul tuo servo fui, e son già veglio
piace. petrarca, 125-43: come fanciul ch'a pena / volge la lingua e
c. bentivoglio, 9-919: il fanciul tremante / a'piè ti posi e
pensoso e basso; / di ritroso fanciul tenendo il metro, / quando la
monte ideo: / patria del bel fanciul, da giove accorto / sottratto alla
incarnato / fu 'l verbo, e 'l fanciul tolse il padre immenso, / di
bene. gtiarini, 52: fortunato fanciul, che 'l tuo destino / trovi
trave dell'altalena] a cavalcione / un fanciul, che l'abbassa in su l'
/ ch'io fuggo lor come fanciul la verga. boccaccio, dee.,
... suoi primi disegni il fanciul noma. bigiaretti, 8-169: a valle
sergardi, 1-116: a mugner da fanciul le vacche pregne / saggio imparasti.
, / storpia una messa ea un fanciul l'aiuta. 7. locuz
scroffa, 44: così dicea come il fanciul neca- rono / le sagitte di jove
sciorre il canto, / o nato fanciul santo, / de la tua cuna a
nemeo, / or è d'ila fanciul preda e trofeo. vico, 5-348:
gioia? petrarca, 125-42: come fanciul eh'a pena / volge la lingua
porta, / che a mugner da fanciul le vacche pregne / saggio imparasti.
): con parlar cortese / disse: fanciul, se non ch'io t'ho
sia tua colpa il saettare / da fanciul vagabondo e non curante, / senza
5-7 (1-iv-498): qua piccol fanciul trasportato da non so che gente.
arrogi a questo / che 'l misero fanciul,... /...
notate. tommaseo, 5-49: come fanciul che dal nuotato fiume / torna
felice da massa marittima, 63: quel fanciul che in ventre si nutrica / in
/ per incorporeo oggetto: / il fanciul non ardea per l'ombra sua,
esse. chiabrera, 1-iv-322: o tenero fanciul d'infiniti anni / fabbricator d'inganni
or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse in prima. davila,
ond'esca salvo / il mal chiuso fanciul del mater- n'alvo. casti,
strali / sotto i piè d'un fanciul nudo che danza. bel trameni,
, 1-3: così a l'egro fanciul porgiam aspersi / di soavi licor gli orli
nemeo, / or è d'ila fanciul preda e trofeo. salvini, 6-67:
pa glia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, /
con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, / e
con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, /
. tommaseo, 18-i-15: come sordo fanciul dopo molti anni / parla le voci
ond'ei partio, morendo, / quel fanciul ravvivato ora avvicini? -forzare
quelle rive e boscherecce cime / strano fanciul già crebbe / che sol pascea locuste
questi passeggi e queste / vanità da fanciul son poco oneste, / poco conformi
a strano romor si scote e piega / fanciul che pavé. graf, 5-523:
correggiato, 23: e'non fu mai fanciul vago di lucciola / o di pigliar
a la percossa infesta / d'importuno fanciul ratta involarsi, / indi tornar d'un
giorno in qua, ch'el primo fanciul nacque, / quant'io ho pentiòn chéd
ha in perfecta etade / che un fanciul che la man simplice pona / al foco
fuori d'un tempio / fui tratto da fanciul con altri insieme / di mano a'
g. prati, ii-248: se il fanciul col suo fuscello / fuor mi trae
e distingue. mascheroni, 8-181: inesperto fanciul, che nascer vede 7 il
! manzoni, ii-8: dormi, o fanciul, non piangere; / dormi,
non piangere; / dormi, o fanciul celeste. leopardi, iii-397: venerdì
risana, / sarai dolce signore, / fanciul sacrato amore. 3. premuroso
oserà sciorre il canto, / o nato fanciul santo, / de la tua cuna
di ferro la pila marmorea per battezzare i fanciul li. -le stelle
odiosi. goldoni, xiii-58: tenerello fanciul, che nato appena / piega verso
correggiaio, 23: e'non fu mai fanciul vago di lucciola / o di pigliar
leon gran maraviglia / facien del savio fanciul giosafae, / che col suo mastro
antichi cupido, figliuol de venere, un fanciul cieco, nudo, alato e faretrato
/... / o per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia
. n. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla / di
. carducci, iii-3-315: -salve, o fanciul da la faccia cagnazza: / salve
, 1-462: quando al nostro desio, fanciul mirabile, / siedi e i mobili
tasso, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli
ha in perfecta etate / che un fanciul che la man simplice pona / al foco
n'avie gran desio, / d'un fanciul maschio; e 'l re, senza
abbandono, /... se in fanciul di primo pel s'abbatte / il
la gioventù. alamanni, 6-6-77: fanciul che fuor di tempo scherza, /
le grida / e con cenni il fanciul fece restare / a la porta di casa
da massa marittima, 63: quel fanciul che in ventre si nutrica / in prima
[della trave] a cavalcione / un fanciul che rabbassa in su l'arena,
vecchio or la superbia opprima / come debil fanciul l'oppresse in prima. tassoni,
, xiii-526: paolo è punto dal fanciul cupido / e il giovin saggio alla catena
perché pregasser la maiestà fella / che al fanciul donasse longa vita / e prosperevol fino
». / « in verità, fanciul, che non darò ». / «
volta a forza i'ploro / qual fanciul verberato di cinqu'anni. -con riferimento
gara / quindi la sposa e il fanciul mio, piangenti, /...
un quin- temetto / quel che ciascun fanciul da lei receve. v. borghini,
luminosa. chiabrera, i-iv-310: il fanciul, che raccende / l'aria di sì
con fil di paglia il pargoletto / fanciul per entro all'acqua insaponata, / e
spiriti aggiunge, / e l'accorto fanciul di citerea / il tempo coglie e
famosa; / l'aquila il bel fanciul, che d'ida ha tratto, /
, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. i... i
... / sì come fé questo fanciul reale [s. giosafà]. castelvetro
, i-49: uom ch'in petto al fanciul chiede l'ingegno, / trovar vorria
, quando fuor si vedia, / come fanciul che non avie retade, / all'
due volte. mascheroni, 8-181: inesperto fanciul, che nascer vede / il pianeta
. b. casaregi, 264: santo fanciul, te non accolser logge / lavorate
lalli, 1-81: enea, come un fanciul che tiene in mano / stretto un
. tasso, 1-3: a l'egro fanciul porgiamo aspersi / ai soavi licor gli
simile / generò lungo trebbia, / fanciul, tutta ricovera / la primiera beltà
n. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla / di
nuove morti. pindemonte, ii-281: il fanciul... la dipinta palla /
lei fé rapina? parini, tv-80: fanciul, nato al soccorso / di grecia
qual pianta di fecondo seme, / vago fanciul,... /..
si narra quel graziosissimo tiro d'un fanciul fiorentino di mirabil prontezza e vivacità d'
.. / che esser die questo fanciul cristiano / e ^ nostn dii distrugerà sua
di te riman favelle, / gentil fanciul, cui marte onora e guarda. della
d'erminia,... qua piccol fanciul trasportato da non so che gente »
. marino, 1-18-229: ubbidisce il fanciul pronto e spedito, / né tarda
. lori, lxi-4: o bel fanciul, non credere al colore: / cade
. d'annunzio, i-707: il fanciul... v'abbevera la falba /
l'arco e la pharetra, un fanciul crudo / prompto co i strali a
/ ch'i'fuggo lor come fanciul la verga; / e gran tempo è
, / sarai dolce signore, / fanciul sacrato amore. ferd. martini,
n. villani, i-5-64: il fanciul da le sue fonti polla / di liquido
a. pucci, cxxxvi-808: quando 'l fanciul piccolino iscioccheggia, / correggi! con
ginocchion chieder merzé, / come il fanciul talvolta che scioccheggia. l.
legni e di sassi, / guidato daun fanciul che non ha possa, / ch'egli
bocca chiusa, / come muto o fanciul picciolo in cuna. tasso, 6-33
correggiato, 23: fu... fanciul vago di lucciola / odi pigliar farfalle o
; pasquinate romane, 605: il fanciul è de'buoni / e con
sentore al micidiale che piangeva come un fanciul battuto. malvezzi, 4-23: non arriva
questi passeggi e queste / vanità da fanciul son poco oneste. gigli, 2-152:
, 238: sopra l'ebro indurato al fanciul trace / scherzando sotto i piedi il
lorenzo de'medici, 7-145: com'un fanciul porta un bicchier di vino, /
da sopra i turbini / regni, o fanciul severo! giuliani, i-233: se
, e'ti convien partire / col fanciul e la madre di presente, / ch'
/ di bacco il vino un bel fanciul ti porge; / tosto bacco ti scorge
. pagliaresi, xliii-15: che al fanciul ciò che sa dimandare / gli dien
lo exempio de la madre che slatta el fanciul lo: la glie mette
impresa militare. parini, iv-79: fanciul, nato al soccorso / di grecia,
stanno / in mente ancor, bench'io fanciul l'occhio. partissi
perché, dovendo elle impaurire gente di senno fanciul
lorenzo de'medici, 7-147: com un fanciul che s'ha cacato sotto. della
a galla. salvini, 23-432: fanciul bamboleggiando, / una testuggin aspra di
illuminata sempre da quei suoi sprazzi di festosità fanciul i cavernosi scogli, /
/ quindi la sposa, e il fanciul mio, piangenti; /...
quindi la sposa, / e il fanciul mio, piangenti; /...
fuor per lo turcasso / l'orbo fanciul, che sonnacchioso giace; / e l'
esce ce ne rallegriamo come d'un fanciul maschio; colle sopposte esce qualche volta
, i-327: brunone, / altro fanciul tedesco su pari, a lui stretto di
correggiato, 23: e'non fu mai fanciul vago di lucciola, / o di
e storto. tommaseo, i-iio: il fanciul dal vostro labbro / sugge in primo
adduce, / ed ha innanzi un fanciul, che gli fa luce.
/ ed ha innanzi un fanciul, che gli fa luce. domenichi [
fiero nemeo, / or è d'ila fanciul preda, e trofeo. sempronio,
lei tergo il pensiero, / come fanciul che dal nuotato fiume / toma cantando,
lorenzo de'medici, 7-145: com'un fanciul porta un bic chier di
opra famosa; / l'aquila il bel fanciul, che d'ida ha tratto,
fiume giù poco lontana, / e 'l fanciul trastullava a un bel nievo, 682:
incendio spiri, / e per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil guancia ancor
alberga, / ch'i'fuggo lor come fanciul la verga. bibbia volgar.,
di ver di che natura / sarà questo fanciul ch'io tanto bramo / e s'
? »; indi sorrise / come al fanciul si fa ch'è vinto al pome
, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di soavi licor gli orli
e per dolore: / e mirando 'l fanciul, veracemente / africo gli pareva,
saggia. petrarca, 125-41: come fanciul ch'a pena / volge la lingua e
. marino, 1-1-125: quando il fanciul più si tenea perduto, / ecco
, / storpia una messa, ed un fanciul l'aiuta. verga, 8-457