e che nullo addobbatore né lavoratore né fancello d'alcuno de la dieta arte,
temor del morire; / ancora si fancello, cetto ce di venire. dante,
, n. 4): cfr. fancello. fancèllo (fancièllo, fancèglio,
temor del morire; / ancora si fancello, cetto ce di venire. testi fiorentini
guai a la terra là unde lo fancello è signore o i co'principi mangiano
oro novo. e po'raggiungimi, fancello. 2. figur. persona
non son io soma- rello, né fancello, affé. 3. servo
[rezasco], 963: che alcuno fancello... non possa né debbia
, 279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u
de parte guelfa... e il fancello de li fuochi. testi non toscani
monte presente... sia diputato uno fancello overo cassiere, el quale de le
appena ottenuto buttate via. = da fancello (riduzione di fanticello), col suff
, 279: nullo garzone u fancello u fante, u factore essere u
. -fanticèllo: v. anche fancello. boccaccio, 9-297: non guattero
mantello, come se vu fussi un fancello de fraternità, o de palazzo,
né compagno, né signore, né fancello, né operatore, né tractatore, né
. iacopone, 1-26: ancora si fancello, cetto ce di venire; /
del morire; j (ancora si'fancello, cetto ce dì'venire). giamboni
. iacopone, 1-26: ancora si fancello, cetto ce dì'venire; / vanetà