sonoro volteggia, le collinette, le boscaglie fan la ruota, gli alberi scappano dinanzi
. aretino, v-1-143: quanti ne fan precipitare le prime impressioni? e quanti
temerarie. caro, 2-522: mi fan l'impeto e l'ira ad ogni rischio
buio come in jla, / e fan vedere con questo precipizio / che il lupo
cicisbei] da vanguardia, / ora fan da retroguardia: / or vi seguono,
di a lui nuovo e lucente / fan cerchio e seco van nostre precorse / brame
l'ali battendo rugiadose e molli, / fan maritate con l'umor ferace, /
diè nome / e che del cuor fan preda e (non so come) /
con orgogliosa e temeraria fronte / ti fan segno a le sferze e meta a tonte
e renegati / per lor pecar che fan contra natura? -ingoiare.
quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo. ottimo
si lassi scappar cotai parole / che fan la libertade ir al profondo? fogazzaro
lanzi, 1-2-9: 1 progenitori ci fan discendere dalle alpi e da'pirenei.
, 3-189: le tue bellezze / fan sognare a migliaia i giovinetti / su cui
preservativa come la curativa parte della medicina fan fede, alle quali bacone da verulamio
obbedienza da bolukkin, ma, come fan sovente gli uomini di stato, fruiva
cantare e fare i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'
gran loggie del palazzio regio. / fan rosso, bianco, verde, azzurro
assotigliavano gli intelletti. fagiuoli, ii-123: fan da sapienti / e dicon ogni (
prov. grillo, 1006: lettere fan lettere e proposte generano risposte. manuzzi
quale gli uomini s'aprono e si fan franchi, tempo proprio per le consulte.
sanno / e prosan sonnacchiosi e si fan grassi. moniglia, 1-iii-242:
proscioglimento dell'eterna dannazione di che elle fan reo. 3. liberazione da un
feste dopo cena, / che nell'ebrietà fan la lor vita. -continuare a
adriatico. le riviere ell'albania le fan prospettiva a tramontana, separate non più
: i 'policemen '... fan prospettiva. ad uno ad uno li
amaro viene. / l'altre, che fan per prezzo il fatto nostro, /
o di pomona adulteri giocosi, / fan nascere nel suol mostri mentiti.
sì fanno / che l'altrui detto fan loro protesto, / séte voi que'che
: certe donne, a certa età, fan volentieri certi offici, massime per certi
tommasi o san mattei, / che fan pericolosi tutti i mali, / fama acquistando
vadi, xcii-ii-181: molti sono che fan lor fondamento / nel roteggiar ben forte
prove dell'acqua forte * sono quando si fan tirare alcuni saggi dopo adoperata l'acqua
l'ò provate in quello ornamento, e fan divinamente. chiabrera, i-iv-196: non
a tutti suoi parenti; / altri il fan per paventi, / altri per vezi
molto; a volte si caricano che fan gronda. 28. ant.
/ e li versi novelli, / ché fan si dolci e belli -e divisati /
'n piagenza, / come l'aringhe fan contro a correnza. bonichi, 27
e fecimi più lieve. / e così fan talor buone proverba. 6
-con sineddoche. buti, 1-806 [fan]: però dimostra che si dè pigliare
provincialoidi, ossia quei bèrgoli imminchioniti che fan le spese nei 'clichés 'convenzionali
gran mio stupore ogni giorno più mi fan conoscere l'incredibil providenzia della natura e
montale, 18-182: ascoltante 'così fan tutte 'si teme che i molti
d'autore), i siglivori sono i fan dei primi sessanta secondi, tra l'
. i. fruconi, i-15-188: si fan sonetti che non hanno sale, /
dante, inf, 17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col
inteso a scorticar i suoi / popoli e fan d'un pulice un cavallo. p
l. strozzi, 1-263: oggi le fan [le cappe] galanti, pulite,
, artificiose, utili e vistose che si fan de'metalli e che in varie figure
fermi tra i flutti, là dove fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine.
per le vene e le midolle / che fan che da se stesso il cuor si
i mosconi de le patrie arene / vi fan d'intorno festa. verga, 8-278
dagli antri abduani e dal ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande.
candide, spaventando sui gelsi che si fan d'oro solo uno stormo di passeri o
di punta, or di taglio, gli fan 'rare e impazzare a voglie loro
quali spini li ministri cesarei... fan la punta accuta per penetrar nell'animo
/ ho quattro braccia che mi fan puntello. -assistere nelle difficoltà.
le cose dai meriti ed uffici e fan professione più di ricever cortesia che di
, punte dal dolor, le membra / fan che scacciati delle voci i semi /
/ che vengon per di qua non ci fan siepe / al varco della strada.
marte quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo. crescenzio
marchetti, 4-175: i semi vari / fan poi varie le vie, vari i
23: essendo le linee, che fan la reticella o quadretti dell'i- strumento
, / galeotto, se questi, che fan tanto / il saccente, non son
, di porfido le dure / pietre fan de la porta il ricco vólto. i
parlino di nascosto; né mai mi fan vedere le qualificazioni tirate da falsa politica
: qualvolta per desio di stragi / si fan guerra i mortali e alla divina /
, ove si raffrescano i vascelli o si fan le quarantane, serbando le mercanzie nella
faust col lavoro e la filantropia, e fan di dante un quarantottista, e quelli
l'universa italia è sparti, / che fan da lor medesmi tagli e quarti.
le quelle. idem, 9-717: fan tante le quelle / che ne rimangon vinte
costanca, muier quengedredo de ser qan de fan de la contrada de sen qulian,
querele e 'l pianto / che molti fan sovra il guerrier ucciso. gnirardi, 21
e si dis: « li zezuni me fan desconsoranza. / no poss affliz la
strettezze e spesso il malessere fisico mi fan querulo talvolta ed avvilito. banti,
e le scienze /... / fan le capaci volte echeggiar sempre / di
e virtù a l'intelletto / e fan quistion come un cor puote stare /
, / le forche e 'l fuoco fan per te questione. -in questione (
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? a.
se ne vengono a rissa e si fan guerra, / alla femina il maschio non
tutto è aggiustato e queto. e'la fan presto / i giudici la pace,
piccolomini, xxv-2-75: acque quete? fan le cose e stansi chete.
bacchelli, 4-67: di persona si fan vedere solo adesso, ma è già
aniso levatone l'olio, poi si fan bollir fin quasi alla consumazion dell'acqua.
sta sotto terra, nel qual tempo si fan meglio l'operazioni del giorno.
fiata dopo un lustro per verificare se fan sempre lo stesso effetto, uff!
/ di quei filosofacci rabbuffati / che fan consister la filosofia / nell'aspro dir,
terra. savi, 2-i-112: le fan cadere [le ossa] sulle roccie sassose
sciolto, / ecco che per mandar fan alla mora. / ciascun nel loco
tra una storia e l'altra si fan sempre le due!... m'
l'ombre de'corpi che gli si fan velo. pulci, 22-35: vanno giorno
arte e della poesia. quanti altri fan come lui? tutta gente da radiarsi.
, come universalmente han da fare e fan tutti i verbi regolati. castelvetro, 8-2-73
immutabili, escludon le nuove cognizioni, fan guerra agl'ingegni e agli studi dai
, che subito prendon radice, crescono e fan la siepe più impenetrabile, con cui
vita degli animali tutti e sì degli uomini fan mestieri, niuno, fuorché l'eccedente
i mal pratici, semina erbaggi che fan molte foglie, riempono 1 radori abbuiandoli
di bracaloni bianchi che nelle sere estive fan trincea sul marciapiede di via veneto e
istregghiar il pegaso del permesso, e si fan conoscere per ignorantoni di marca grossa,
ove si raffrescano i vascelli o si fan le quarantane. 3. rendere
e famigli e regaci de stalla hin fan derexon. cellini, 1-79 (185
, lxxvi-45: ora i capelli che ti fan raggera / mi legano al tuo collo
raggiri o fieda, / tumulti preziosi / fan quelle chiome d'oro.
quali strani capogiri / d'improvviso mi fan guerra? / parmi proprio che la terra
/ suo raggi el dì nel seren fan giostra. 2. prendere in
forestieri, ma quelli de la terra se fan rasone da per loro. g.
e lo sgomenta / coi ragli che tremar fan la foresta. zannoni, 5-30:
, 3-160: d'esso [castagno] fan [le api] del mèl più
terra / senza le passioni che alla virtù fan guerra? 6. incerto o
perché non sono ancor netta farina. / fan per impresa, in un lenzuol che
mia / io desidero, sì come fan quelli / che hanno qualche cosa, e
piombo sì grosso che li pesi gravi fan così cigolar le loro bilance. landino
piombo sì grosse che li pesi / fan così cigolar le lor bilance. daniello,
... un mal vedere coloro che fan monizione di grano, di biscotto e
e rubini una tempesta, / che la fan brutta orrenda a più non posso.
, / sciocchi, che della curia fan bordello, / e non hanno poi denti
caleva, / vagavan qua e là come fan l'ape. -non essere di manco
delle stelle e la rapacità dei cieli ci fan conoscere iddio. = voce dotta
in propri gradi, umili, / fan rapati del popolo buffoni. cicognani, 2-124
i vaghi spirti e paure pellegrine / fan di soave odor mille rapine / fra
l'occhio nero e la man bianca / fan dei semplici cor strage o rapina.
lor soave stile / i ru- signuoli fan dolce soggiorno, / e veggio queta rider
voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie / e con gli
firenze nel 1662 dalla cortesia del signor isidoro fan tini... di
/ e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa, / quando riesce
sicché per forza s'assottigliano e si fan deboli. imperato, 1-11-4: l'iride
poter fare il bello, / gli fan la raschiatura su le dita: / le
. campanella, i-32: né frate fan cocolle e capo raso. cantù, 486
la rassembranza / da queste vere che fan bello il modo. 2.
posi [il bastone], come fan le genti ricche, / ch'adoperato gettanlo
notte e giorno e camminando a grucce fan delle cosce uh arco a sesto acuto.
da'voli / e che rauche rigale fan risonar gh arbusti, / di que'
che ravvolte a'nudi sterpi / si fan belle / in faccia al sol. sacchi
..., son quelli che fan traviare l'intelletto stesso. nievo, 34
di stagira / troncano il falso e fan che 'l ver si mira. i.
, che mal si possono riparare, fan scontar proprio in tempo e denaro il
luogo la riva del po, nel quale fan ricapito i laghi del milanese e i
a cantare e fare i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'
le nubi e il gelo / gli fan dal mezzo in giù corona e velo.
dell'aconito, / colle cantaridi / che fan crepar. -quantità di un ingrediente,
. giustiniani, lxxx-3- 1064: si fan leve per spagnuoli quasi continuamente, con
tavolino, quelli [i facchini] fan pensare piuttosto a reddituali che si dedichino
a'loro appetiti le redini, sbrigliati fan traboccare senza temenza 1 minori, poiché
/ che spiran ne l'incendio e 'l fan maggiore / con turbini d'amore,
lubrano, 2-245: o quante ricatte si fan dagli ambiziosi corsivi a chi prima giunge
/ o di pomona adùlteri giocosi, / fan nascere nel suol mostri mentiti. idem
famiglie, i cui epitafì trovati insieme fan vedere come si esprimessero le relazioni di affinità
quei sensi che i greci ruderi ancora ci fan provare. guerrazzi, 2-150: è
putrefatta, crea alcuni piccoli vermi che fan lor noia. bruno, 3-83:
. buti, 1-546: 'altri fan remi ': cioè li remai. sansovino
ah! già i capelli ti si fan più radi, / sei pallido..
intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove; / e rendea
/ stringonsi nelle spalle, e mi fan specchio delle rene, / e vann'oltre
, / e vann'oltre, e si fan vento. -grattarsi le reni
pruno più diverse piante / corcate altrove fan diverse siepe / l'una da l'altra
a sé gli abitator produce. / impeto fan ne le battaglie prime, / ma
di quel ch'i sensi reprobi / fan guerra al nostro sen. campailla, 1-7-16
d'esser privao de la celestial gloria e fan lo requirir e cercar questo falso de
1-90-310: poliamoli, trecche e trecconi che fan residenzia. 9. seggio
sé sola trionfare delle pesti morbose che le fan guerra, ha però nelle sue forze
fine del lago i suoi abitati si fan radi, i monti dirupati, l'
ii-334: venticelli innamorati / de'lor fiati fan sospiri. / io coi grati miei
, 1036: nel cuore della città fan ressa piccoli palazzi d'architettura ingenua, ricciuta
sfinestrate / voci remote di fanciulli i fan ressa. - con valore
volte di pronunciare tutte le consonanti che fan ressa nel nome del celebre storico austriaco
. pea, 3-270: 1 ricordi fan ressa: ecco, han principio le
appressa, / tanto che'pesci non gli fan piu ressa. 9. nel
gli altri sonaor stan in una resta e fan diversi goghi et acti straveanti.
unite col restante del periodo, si fan più conoscere per interposte e per aliene
e di muraglia vote, / perocché vi fan capo / le quattro vie, donde
ogni momento / strin- gonsi, e fan veder più bella scena, / perché gradivo
190: ora i capelli che ti fan raggiera / mi legano sul tuo collo
, 3-2-23: essendo le linee, che fan la reticella o quadretti defi'istrumento
or vi fanno da vanguardia, / ora fan da retroguardia: / or vi seguono
rettificazioni raccogliendo in breve tratto molta pendenza fan quello d'una cataratta distrutta.
baldini, 9-98: le storie letterarie fan presto a riallacciarlo [de amicis]
far perire. muratori, 8-i-228: che fan... i ribaldi impostori?
uso del viso empion gli armari, / fan che sì tosto il viso lor s'
fieri il lor galoppo, / fin che fan rompere una de le ruote, /
ai grandissime fortune, per il ribatter che fan i venti che corrono quella costa,
e leghe / in più guise si fan d'ogni metallo. / di sette falde
que'labbri vermigli e vezzosi, / che fan cogli tuo'succi un paradiso, /
, 8-71: avrei lavorato di fantasia come fan parecchi, compilando una descrizione dalle descrizioni
anonimo genovese, 1-1-268: se paxe fan alcuna avìa, / tosto an faito
58: questi loti son tanti variati che fan rompere la testa, che apena alcuni
calicione / sarà sempre il mio mignone. fan toni, iii-4: sovra
fracchia, 1036: nel cuore della città fan ressa piccoli palazzi d'architettura ingenua,
tutto in lagrime disciolto, / gli fan correr intorno un rio di pianto, /
: dai fontanieri intendonsi i fabbricati ove fan capo le acque per via di doccionati,
madre, quando li vedano vecchi, fan loro uno nido e li covano e
rida della loro delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi, anzi gli spasimati
quigli / che mi fan tristo, mi sia così tolta: /
in fin di scorno / al lor monte fan ritorno. batacchi, 11-68: so
/ ch'ancor per fama al mondo fan ricorda / posta in corona d'eterna
pechìn e nanchìn... ne fan diligentissimi calculi [delle eclissi], de'
possano con destrezza far qualche scandalo, fan col rasoio. segneri, iii-1-179:
longob. riff 'maturo'; voce registrata dal fan fani che lo attesta in
nome in un popolo, che le storie fan pelasgo in origine o del tutto o
se ventà o se falsità n'apportano, fan quello effetto che detto aviamo.
e da la terra tratti, / fan pianger l'aria sì che il mondo bagna
inflazione, / la gola alargan e fan digestione, / ma le acetose fan
fan digestione, / ma le acetose fan il pecto aspero, / rifredan il corpo
romoli, 329: le salse che si fan con esso [aceto] son buone
un desco sodo. lippi, 5-68: fan carità di più rigaglie, oltr'ad
sedecima sono i galigai, / che sentir fan da lungi i lor rigagnoli. sacchetti
fanciulli, quando per la via / fan la tura al rigagnol colla mota, /
nuovo / si rigeneran tutti e si fan grandi. giorgini-broglio [s.
roseo, v-68: i nostri non fan altro che rigittar a dietro i nemici
con finti / rigiri per mezzani il fan comprare. longo, xviii-3-226: devesi da
vi si mette: / e troppo rigno fan l'affrittellate. idem, 2-362:
come di borea i gelidi rigori / fan da'rami cader le fiondi al bosco
: se tu fossi un de'quei che fan minestra / saresti favorito in qualche loco
le gran loggie del palazzo regio. / fan rosso, bianco, verde, azzurro
parea ciascuna bella, / ché rilucevan come fan le stelle. mantuano dannato, lxxxviii-ii-712
.. da considerarsi che gli antichi fan menzione delle eclissi del sole come di avvenimenti
da le ninfe d'elicona / che vi fan bella corona, / di rimar non
zolle e canne e verghe / prova fan di cacciarlo [il bue dal campo]
. van soggetti alla legge generale, e fan angoli di riflessione uguali ed opposti a
braccio, / ve'come elle ci fan gli occhiacci torti / e paion rimbrottarci
sol una volta tanno le befane / fan di lor mostra: e quella sola basta
voglio; petulanti mangiano il buono: fan più danno che frutto. pascoli, 184
vi si creano certi vermicelli che gli fan cattivi per il mangiare e molto più
impari / gli apari -che del mal fan tom rimondo. anonimo, xvii- 703-2
inopportuno hanno il ricorso / al soffi, fan venire il prete janni / 'n un
rimpetto caminando, / fann'uomini che fan gli avelli ai morti, / o nelle
fingere il furbo! come son sagrestani quando fan le parti ingenue! nasi d'allocchi
, dove da noi / trovate or fan partenza. foscolo, iii-1-52: sursero i
soderini, ii-8o: le talpe ancora fan danno grande alle barbe dei carciofi,
/ rinvigoriti il nini e polinesta, / fan de'torrac- chionesi orrido scempio: /
, 1080: quattro vecchi... fan giocare e correre [i fanciulli]
, / si van ringalluzzando e si fan belli, / e dicon ch'è di
a due man pertiche ed aste / fan cataste, / e il pagliaio si ringrossa
, 41-115: le lettere in nobiluomo fan questo, che, rinnalzando la sua natia
del cancaro che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. bruno, 2-80
perversi e renegati / per lor pecar che fan contra natura? cesari, 1-2-258:
che mandan i mobili dormendo e non fan che dormire, vivon di sonno, e
piuma che lor si lascia nelle branche, fan penetrar la graffiatura sino alle viscere.
doppia metafora di proporzione che chiama il regio fan ciullo sole, in riguardo
i vasi e le fibre tutte gonfiando, fan sì che quei fiori e quell'erbe
/ rinvigoriti il nini e polinesta, / fan de'tor- racchionesi orrido scempio. manzoni
rii pensier, falsi e velati, / fan manifesta la cosa secreta. tuttavilla,
durano, che mal si possono riparare, fan scontar proprio in tempo e denaro il
pitture a fresco volendole riparare, come fan coloro che non hanno punto penetrato i
. ariosto, 11-53: nessun ripar fan gl'isolani o poco. berni, 16-54
con gli arvaretti loro e con ampolle / fan riparo a le chiome ed al visaggio
citta son, diss'el, che fan riparo / sopra quest'acqua: quella di
sta, / in van fan forza e contrastar contrasta. delfico, i-61
voluti mescolare, / dicendo: « fan per lor: se un mazzapicchio / si
giustizia, con quali si dirrigge cesare, fan ch'egli sii in ottima intelligenza con
liti / s'accordano o riposano o fan tregua, / se concorde speranza e
lauri, e verdi piante altere / fan ricca intorno la riposta valle. della casa
, sconfitto. fagiuoli, x-113: fan bisbiglio, / quando voi giocate all'ombre
oleografie di un quadro pregevole, le quali fan che il quadro sia in tutti i
: sì come nella pittura l'ombre più fan risaltare i colon, così nella poesia
morti. goldoni, x-771: si fan delle risate / a causa della tua sciocca
: poca terra mortai fetida e mala / fan che sia il foco che a ben
che legge gli stampati della galileiana! e fan delle frasi classiche e parlano di freddezza
bozzetti della vita piccina d'allora, che fan riscontro al 'giorno'in un ordine di
. barilli, 5-40: ai mattini incantevoli fan riscontro le notti meravigliose. c.
; ben spesso si risente e molti fan giudizio che non abbia ad aver troppo
invita a gli amorosi balli, / né fan sì lunge risentir le valli.
non men de'ricchi i poveri / fan lor risforzi. = comp. dal
iacopone [gherardini]: li demoni si fan risa / della mente non difesa;
giuliani, ii-201: a'tempi d'ora fan presto a risolversi (sciogliersi) i
tal che le tube de'sonori versi / fan rimbombar le solide forreste. campanella,
, / lire gemmate l'adorato nome / fan risonar per le magion beate. goldoni
vanno i disiosi uccelli, / che fan la selva e 'i bosco risonare. tavola
uomini le rame, / le fanciulle fan corona, / e di canti la
d'annunzio, i-557: in me misero fan tumulto forte / gli interni sogni;
m'inebrian più sempre, perché mi fan risovvenire certe cose e mi risvegliano e mi
prov. grillo, 1006: lettere fan lettere e proposte generano risposte.
310: rauchi tamburi e strepitose trombe / fan ch'a l'aspra armonia l'aria
o se vengono a rissa e si fan guerra, / alla femina il maschio non
ferroviarie molti piccoli negozianti ai quelli che fan commercio al minuto s'eran fomiti di
foglioline, che, attratte, vi fan ressa attorno. il nsucchio della bocca che
ture che si fan nella corteccia et il terzo cola dai tronconi
altre rendite che quelle assegnazioni che li fan li deputati d'imperio nelle diete e
se non sono già fatti turchi, si fan ritagliare. 5. per estens.
veder non so che comedia bella che fan questo camoval gli intronati. b
uesti due versi... ci fan sapere come il caffè del caffè greco
paventa, / anzi le voglie sue si fan più crude, / e sfogarle di
/ se quelle bestie qui, intorno fan broglio / in pregiudizio nostro; ch'io
ché il ritorno / del bel maggio fan graditi / queste piagge e questi liti.
sole e 'l giorno: / fan dai riposi a l'opre lor ritorno,
di rammentarsi alcuna cosa, dicono che vi fan sopra ritorno col pensiero.
una l'altra reme, / come fan le fastella le ritorte. forteguerri, 6-48
finte, bugiarde, equivochesche, / fan nella busberìa maestri accorti.
dio ritranquillisi assai più tosto che non fan tonde di turbata peschiera al posar de'
186: tosto i grandi contro alfonso / fan querele, fan richiami: / la
i grandi contro alfonso / fan querele, fan richiami: / la parola ch'egli
). arici, ii-156: si fan le trote incontro al fiume, ed alto
di melagrani, che i suoi fiori fan bellissimo vedere..., sia rivista
riverenzóna. pananti, i-132: mi fan tutti una gran riverenzóna. -riverenzóne (
mi rilegherebbe; / se m'incontran mi fan riverenzoni, 7 che si strappan la
prate e la rivera, / li auselli fan sbal- dore / dentro de la frondura
mormorando intorno / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove. p. f.
le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli. crescenzi volgar., 2-13:
son aor / g'an faito e fan un tar lavor / per maraveia ver se
fianco, il piè men fermo / mi fan tacendo ricordar che forse / lunge non
, / la votan, la ravvolgono e fan gnocchi. 5. ciascuno
argoli, 72: gli occhi altrui mi fan foco, onde mi sfaccio, /
, ea in seguito passando a sozze croste fan cadere la lana dell'armento. svevo
. della casa, 711: i collerici fan le lor bisogne / nette e spedite
festa nei pascoli e il rombazzo / che fan gridando a tutta lena i corvi.
duri quai ciceroni in un arazzo, / fan del mio stil volgare gran rombazzo.
letterati, / che nel mondo oggidì fan gran rombazzo, / letti non son questi
dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie; / e
a cantare e fare i matti, / fan gli occhi lustri, non pronunzian l'
rugnire, / che le brigate fan, del sonno prese. lalli, 9-42
poveri, / ch'a didima pel mondo fan l'agirta / o 'y ciarla- tan
alchimisti vi son d'alto sapere / che fan l'oro, e ognor vuota hanno
, delle quali forate nel mezzo si fan rosari, che portano i soldati al collo
dalla bocca rosata escon parole / che fan d'un marmo saldo chi l'ascolta /
/ dentro da gli albuscelli / che fan versi novelli / dentro dai lor cagiuoli,
padella rasolar ducati, / dove quei ferri fan che non si pecca.
piaceri? ariosto, 180: si fan con lor mordaci rostri / l'ingrati figli
mortali, oscuri e gravi, / vi fan ne'ben mondan metter sì il rostro
astri e quelle unioni / che si fan da'pianeti a lor piacere: / quei
son mosse, / e altre roteando fan soggiorno. ottimo, iii-474: questa
vadi, xcii-ii-181: molti son che fan lor fondamento / nel roteggiar ben forte
/ s s o fan di lor rottami altri linguaggi. mazzini,
fanno, e i primi rotti si fan ddla divisione, che però vuol essere anteposta
in fin di scorno / al lor monte fan ritorno. manzoni, iv-318: la
il tramontano, / e le mosche mi fan perpetua corte: / ho mal'acqua
gennaio fa polvere, i granai si fan di rovere. bacchelli, 1-ii-476: dopo
di sotto per un abbassamento del suolo fan continuo guasto con l'umidità che conservano
, / e quelle che per lato le fan lunghe. cavalca, 20-14: il
/ fin le rovine, le pimplèe fan lieti / di lor canto i deserti,
. allor ti scuoti / al rovinio che fan precipitando / tacque del fiume a piè
e lì s'anida, / se ne fan festa l'altre infette o strida /
gran loggie del palazzo regio. / fan rosso, bianco, verde, azzurro e
di perle, a cui ridenti / fan due vaghi rubin mura pompose, / avea
pietate e quel fiero stridore 7 che fan con gran rabore / 1 poveri,
picciole ruchette che gli mangiano, quanto fan ne'caldi. tassoni, xvi-904: mettendosi
al segno de'tiranni, / che fan dell'altrui case un ladroneggio, /
a terra i mali giudizi che si fan di voi et il pericolo della querela
e di segrete stille / rugiadose si fan le tue pupille? -cosparso,
e del rugnire, / che le brigate fan, del sonno prese. 2
guadagni e gli avanzi che si fan con l'eresie: temano e tremino quei
in nave a guisa di carrozza si fan condurre, mentre il re in gala scorre
. piccolomini, 195: quanti errori fan certi a mettere questi rulli e questi
romori. campanella, 5-81: qui fan rumore i peripatetici, e dicono che ci
1'arsenale / d'ogni virtù, che fan di tutte un mazzo, / o
... le persone di servizio fan sempre delle storie a proposito di competenza
pane casareccio, dimenano le ganasce, fan saliscendi col pomo d'adamo, si danno
grato mormorio dell'onde, / che fan duo freschi e lucidi ruscelli, / versando
pane casareccio, dimenano le ganasce, fan saliscendi col pomo d'adamo, si
del sol, andando attorno attorno, / fan cerchi paralleli equidistanti / ottanta due con
riposano da'voli / e che rauche cicale fan risonar gli arbusti, / di que'
qualch'ombra reca / il ruzzar che fan confuse / co'poeti e ninfe e muse
lasciatele star pure, ché non vi fan punto mestieri; e potrebbe incontrarvi come a
il pegaso del permesso, e si fan conoscere per ignorantoni di marca grossa,
le alme dive / che fan potente amor nel suo bel stato.
gran dio sull'adorabil ara, / cui fan corona i serafini ardenti. g.
, illi sacrificano volontera a deo e fan molte elemoxene? -tuto zo fan per intendimento
e fan molte elemoxene? -tuto zo fan per intendimento che deo le guarda e
del suo voler li angeli tuoi / fan sacrificio a te, cantando 'osanna', /
saita, / chi perdom alcun no fan! dante, inf, 8-13: corda
u- militate e 'l dolor non mi fan schermo, / qual arte o qual
8-275: sotto la fronte corrugata gli occhi fan fuoco e fiamma, il suo [
i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri. f
tutti giuocano; se ad arme, tutti fan tomia- mento;... se
direbbe l'antico, i versi nove / fan cerchi di malie... grandi
. martini, 1-iv-544: parecchi dei negozianti fan commercio con danaro imprestato loro da menelich
galanti e camisciotti e le saie che le fan vaghe e snelle. fausto da longiano
saccente. pataffio, 1: ne fan gran burbanza e salamoia; / da occhi
il piombo e lo stagno mescolati insieme fan lega... serve...
si può fare. quegli che solamente si fan del- l'erbe desiderano terra magra.
sdegno / tumiltate e 'l dolor non mi fan schermo, / qual arte o qual
. i. frugoni, i-15-188: si fan sonetti che non hanno sale, /
cantilene senza sale, / che a molti fan dar volta alle girelle, / e
di sotto per l'abbassamente del suolo fan continuo guasto con l'umidità che conservano
[l'acqua marina], la fan passare. biundi, 375: 'salmóni':
e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa. forteguerri, 28-94
pane casareccio, dimenano le ganasce; fan saliscendi col pomo d'adamo, si dànno
tanto biascia fichi secchi, / perché fan della sciliva / da 'mmolar bene
. jahier, 46: sui bastimenti si fan tante cose: rigovernare, spazzare,
a salmeggiar si dànno, / e fan sonar di dio le glorie sparte / con
che non son dei meno accorti, / fan dieci miglia per un desinare; /
ibidem, 332: le ortiche non fan buona salsa [modi ruvidi: tommaseo]
i saltabecchi con gli sca- pezzoni / fan salti e spaventacchi, e 'nsieme vanno /
/ luccican giapponesi porcellane; / e fan pompa bizzarra in su'camini / brutte
l braccio, / ve'come elle ci fan gli occhiacci torti. carena, 2-95
, morta / di due saette che fan tre ferate. n. quirini, xlix-
quel saluto /... / si fan lividi e bianchi sbigottiti. 2
che hanno lor natura sì corrotta / qual fan vedere le umiliate viste. statuto della
si mette a correre: i ùedini fan forza dentro i sandali, sotto la pelle
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? / perché 'l
berzaglio; / ma son le donne che fan da dovero, / ch'a questo
ci han tante bimbe: anno per anno fan le partite (la distribuzione della classi
costoro in una gran coia, e fan riverenze al signor conte, come al santissimo
punire. scalvini, 1-185: le rovine fan n'ombra agli armenti che vanno a
n. 15. -sapere quante paia fan tre buoi: v. paio, n
la tovaglia: / tutti intorno mi fan del cortegiano: / chi sapon dàmmi
. ariosto, vi-305: che fan col coltellin, che con le forbici
un uomo armato alla moresca, cui fan segno i giostranti. berchet, 193
dagli antri abduani e dal ticino / lo fan d'ozi beato e di vivande.
tasca gli han cacciati: / si fan d'esti più piccini / fraccurradi e sermantini
soderini, iii-236: i peri che fan le pere dure e sassose si correggono
, / che tai decreti annullano e fan cassi. cagna, 2-43: anch'egli
/ i petulanti satiretti intorno / lor fan corona. d'annunzio, 1-381: oh
: che malvagie! che greco! che fan molli / gli animi ben robusti e
le prate e la rivera / fi auselli fan sbaldóre / dentro da la frondura /
, xiv-168: de'tre ci, che fan morire / i vecchi, io sono
dei cacciator l'orribile imbarazzo: / fan trombe e comi un orrendo schiamazzo, /
grossi e più duri che non si fan macerare come gli altri. -figur
lume de la luna scalzi / e fan mille bei giri e mille sbalzi. verga
: pensieri, affetti / e passioni fan gli uomini arditi / e gli fan sospettosi
fan gli uomini arditi / e gli fan sospettosi, / né men che gli
, / anzi del suo martir si fan più ingordi. s. carlo da sezze
, perché non licenzia da sé, come fan gli altri colori e porge agli occhi
vani / quei che di voi si fan ragionamenti, / vi fate sbellettar sino a
9-717: torcon quelle boccucce: / fan quei visi amarógnoli: / dicon quelle parole
i lontani lampi di calore / che fan sbocciar la luna come un fiore! de
costanza e l'amor che vi porto vi fan degno degli abbracciamenti d'erennia e la
mie misere membra, / che me fan tedio più ch'ogni altra cosa! aretino
ritrose, i ceppi infranti / non fan cader dal piè, dal collo il giogo
poco alloro appetiti le redini, sbrigliati fan traboccare senza temenza i minori, poiché
/ bravi! a la vostra barba si fan le tasche piene! / ma che
, 3-200: da lui fu inalzato ancor fan ciullo alla ducea del fnuli
, / scagliandosi e traendo guai, fan mostra / di duol più che ordinario.
mezze rotte o scalcinate, di quelle che fan perdere il treno. cardarelli, 756
diciam noi, poco fermento. fan vessica et ardore, / scaldano e al
et ardore, / scaldano e al capo fan dolore. mattioli [dioscoride],
antiche scalettere / brutte, sporche che fan stizza, 7 margherita o pur la
scalfitto, perché i colpi di spada fan sempre il taglio nel mezzo più profondo.
rattorte de le foglie le quae ghe fan coverta e son naturai techio e fan
ghe fan coverta e son naturai techio e fan scuo che l'aqua che piove no
scalogne, le cipolle e i porri non fan venir le gotte a chi ne mangia
libro il sesso femminile? / perché fan contro me tanto scalpore? rovani,
buonarroti il giovane, 9-75: e'fan broglio tra lor gli scampafórche: / finghiain
: la quale parola dicon questi che fan professione del duello intorno al diamante ch'
lor piacere / col più cauto mister fan quella cosa. bacchetti, 1-i-502: il
guidano ed insegnano, e poi li fan giocare e correre, per rinforzarli, e
. pananti, i-258: tutti i giovani fan delle scappate: / voi pur quand'
, quando altri scappuccia, / gli fan subitamente la risata. gli ingannati, xxv-
, xxv- 1-376: tutte le donne fan delle citolezze, chi in un modo e
ha raccontato prova come due e due fan quattro che è lei... il
scarafoni, beccai e becchini, che fan macello degli ammalati e negozio dei morti.
darla / a chi con le campane fan rumore / di notte, e poscia in
i-ii- 393: questi tre che mi fan così smarrita / è la carne, il
queste foglioline che, attratte, vi fan ressa intorno. c. e. gadda
laurento / battono il campo, e fan nubi di polve. casalicchio, 50:
, uanto più così sono, fan poi riuscita di felice fine. chia
letterario. moretti, ii-994: non fan difetto nelle sue lettere, rilette dopo
scatenasi, / gli uomini da cattivi si fan pessimi. piovene, 14-81: quasi
anch'essi, gesticolano, gridano, fan pompa di vizi che non hanno, paion
strinati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo nel saluto in marcia
147: 1 vasi ove lor fabriche fan tapi, / o sien ne'tronchi
li fanno giusti e garbeggiati, mi fan gran cosa. -cartone di un
raccolta di stampe rare e disegni eccellenti ne fan chiara testimonianza. tommaseo, 11-225:
manuzzij: i miei dolori forse mi fan parlare così scempiatamente. 2.
, s'adoprano i mezzanoni, che fan meglio: restano più forti i palchi.
imbrogli, quante scene, / che mi fan restar di ghiaccio! crudeli, 2-75
istruggimento, / né mai di pena altrui fan suo contento. fuicaia, 2-1-55:
p. cuppari, 3-134: taluni fan terra nera con la zappetta. i
scarafoni, beccai e becchini, che fan macello degli ammalati e negozio dei morti
tracciano lo schema, / i fortunati fan la tessitura. c. e. gadda
150: le composizioni escon sovente / che fan perder la scrima a chi compone.
. gozzi, 1-98. 1: dove fan loro imprese i ciurmatori, / vedestù
ch'invan l'offeser vivi, / fan morti schermo a la nemica terra. b
testaccia. magalotti, 19-3: né sol fan le colline amico schermo / contro i
/ massime in vecchie case, ove fan poco / schermo le imposte contro la
nostra difesa. foscolo, ii-164: fan de'dritti altrui / schermo e pretesto
lo biastemano li iudei, li pagani ne fan beffe e schergnie, li eretici lo
ne'conventicoli ai maggior confidenza se ne fan beffe. loredano, 2-331: vostra signoria
. / 1 petulanti satiretti intorno / lor fan corona, e con scherzose grida /
leggere un bando. crudeli, 2-145: fan trombe e comi un orrendo schiamazzo.
nelli, iii-139: da buon ceppo si fan buone schiappe. 8. dimin.
... / schiarando l'aere, fan ridere i fiori. -figur.
uom si usa a mangiar le radici, fan male alla vista, ma se il
inette cose... e che gli fan maledire infino a'villani, schiatta d'
d'uno schiavicèllo, perché questi onorucci fan prova, non già ch'egli sia veramente
poi schiette e senza vizi / le fan rappresentar sopra i teatri. -che
l'ali, / tolgono i cibi e fan schifi toccando / bruttamente ogni cosa.
pezzo cate d'avviso del vetturino fan sempre nascer un rime di
vista e sbuffa e schioda / bestemmie che fan doan si mochi la schiòffia.
gran britanno a cui d'intorno / fan cerchio i saggi, e tu ne schiudi
le pronte idee, su cui si fan gli eroi, / tutte già schiude dal
/ del cervel stuzzicando le fibrille, / fan l'ingegno scoppiar tutto a faville.
, / ma decision lombarde i cruscanti fan ridere. / ha nello scilinguagnolo un
ove all'anglo i galli scimieggianti / fan più d'un secol dopo atroce rima.
/ di scimiottar la-gente e far quel che fan l'altre: / mi basta per
standosi intorsate per l'appunto / si fan conoscer per muffette vili / e razza
lor velen po'nella coda / e fan con verità a'testi chiose. garisendi,
sciolto, / ecco che per mandar fan alla mora. colletta, ii-22: non
la gloria ed il guadagno / che fan serve venir le gente sciolte. machiavelli,
del tufo, 121: al suo tempo fan l'infusioni, / pillole, dattil
capo e i centomila sciupacarta e smerdatele fan soldi imbrogliando il pubblico, è dovere
dissimamente quelle scogliere e le fan risonare de'loro acuti stridi. cattaneo
dirò de le primiere / che si fan tutte le sere, / a'frequenti e
pendria contro / gli ristagni che si fan nella milza. = voce dotta,
. ciro di pers, 3-251: fan parer del tuo volto i vivi fiori
. cecchi, 149: né fo come fan certi... /...
per dare ad altri el matto / e fan proprio un bordel dyesto papatto.
priva di cerimonie e sberrettate, / che fan altri le braccia si scommetta. bracciolini
/ che sì folti e ricciutelli / fan diletto e maraviglia, né scomposti son
io son in tutto risoluto di far come fan coloro che si trovano ammalati..
siano immortalate? / forse quando girar fan gli arcolai / nel dipanare, e quel
poltrone, / ché gli altri a'forastier fan vezzo e festa, / e tu
] sfranciosate, sconquassate e deserte fan recere qualunche le può sofferire diguardare. contile
temon parte, / come il più spesso fan gli sconsolati. confessassono o dessono
monte, / con le virtù la fan salir più snella. 7 quanto più
, / chéd e'[i peccatori] fan reverenda / a lo falso nemico.
allungo il collo per veder meglio; mi fan largo appena fui arrivato. si alza
. pasqualigo, 1-56: quanti sono che fan lo don diego 7 a mezzo inverno
[agricola], 82: di ciò fan fede alcuni pezzotti di cose ben gravi
in alcune mani di scopone scientifico che si fan e cpófiog 'paura'.
alla ultima schiera dell'esercito, come fan quelle. d'azeglio, 5-205:
: l'una e l'altra canterina / fan mille scorci, mille contorsioni, /
. costo, 2-206: i maldicenti fan come gli scorpioni, che come han
olio æl cancaro che non vuò dire, fan rinegar la lucerna. 2
equeste per gli asprissimi dirupi / scorrer si fan, benché massicce e gravi, /
/ e festevoli insieme / fino alla luna fan salir le risa, / quando riesce
e nel parlar scorretti, / buffoni che fan beffe e villan ridono. c.
scherzando o per l'egeo / fan giravolte e scorribande e tresche. arici,
. scorribanda, scorreria. mie capre non fan danno veruno, / né mai ne'vostri
no: pane e bucata... fan donna scorrucciata. scorrùccio (scorózzo,
scorticar guasta la pelle, / come oggi fan fe o per i maltrattamenti subiti
: / bravi! a la vostrabarba si fan le tasche piene! / ma che a
catena grossa. ariosto, 15-77: fan legare il gigante alla ver
maledetti e dotti / per opprimer il pover fan ragioni. / questi pur che ben
brigata, / e ballan le civette e fan zimbello, / canaglia tutta guasta e
non sono scripte le parole / che fan misura ad sua diricta canna. soldani,
/ di quei filosofacci rabbuffati / che fan consister la filosofia / nell'aspro dir
, i-278: quei ch'a se stessi fan granscribba, il quale, come insegnò san
riserba / il tosco, tanto che fan deperire / gli omen coi guardi, per
o vili o peccaminosi motivi, non si fan costoro scrupolo alcuno di mentire, di
incontro acerte monache d'iddio, / che fan la pasqua come il carnovale; /
3-41: le foglie... ghe fan coverta e son naturai te- chio e
coverta e son naturai te- chio e fan scuo che l'aqua che piove no fa
disse, ond'io mi scossi / come fan bestie spaventate e poltre. ariosto,
gli ulivi] si caricano, che fan gronda. bisogna sorreggerli con de'pali,
ora. alamanni, 6-24-101: non fan verso l'autunno per le stoppie /
ognintomo sdegni e guai, / e fan che l'aria scura si sereni.
escono fuori, / ch'ogn'altro lume fan scuro e negletto. g. b
l'ordita congiura, arsinoe amata, / fan tal ingiuria al ver, ch'io
ibidem, 321: vino e sdegno fan palese ogni disegno... chi vuol
boterò, 89: i risentimenti sdegnosi si fan quasi svanire con la flemma e con
cima al ravaneto, d'onde lo fan calare nel caricatoio. = deriv.
et in scizia; et ai vermi che fan la seta secan per cibo le foglie
1-1-218: penssandome de gorvenar / corno fan i atri sego- rar. fra
spazza / fin le rovine, le pimplée fan lieti / dilor canto i deserti, e
le membra, morta / didue saette che fan tre ferute: / la prima dà piacere
splendenti sopra ogn'altra luce, / fan co'lor raggi in terra un sol
.. qui facean, secondo / fan gli nimici capitali, eccetto / che
u'scherzando tra 'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'erbette. ariosto,
con quei vaghi sembianti / che sovente mi fan cangiar aspetto. l. bellini,
spazza / fin le rovine, le pimplée fan lieti / di lor canto i deserti
dario combattè e abbatté la potenza di / fan susurri, consegli e gran tumulti / per
un antro muscoso, in cui dolciacque / fan dolce suono; e v'ha sedili e
] ancora, musica e olio santo fan tutt'uno, oppure l'olio è di
ii-83: né punto vale l'argomento che fan dizionario delle professioni [s. v
accostare alla riva, due marinai mi fan seggiolino per menarmi fino alla baleniera,
fare che dal cielo / si fan palesi per felice mostra, / non son
, talvolta interminabili, di quelli che fan tenere il fiato, anche se giungano
corpo, che là giuso in terra / fan di cain favoleggiare altrui?
quei raggi il venerabil segno / che fan giunture di quadranti in tondo. intelligenza,
è partito in trenta gradi, che fan tutti a dodici per lunghezza i 360
strazio è nel mio cuore: / ne fan -essere prova, indizio di qualcosa
poco a poco escon del segno / e fan già risentire il muro offeso.
sono in ogni società alcuni curiosi che fan professione di scoprire e chevanno su le vestigia
tutti che inverecondo palleggio di lodi si fan tra loro certi scrittorucci da sei al
, che son sempre bagnati, / fan delle fere ai can perder la traccia:
segni nuovi, che dal cielo / si fan palesi perfelice mostra, / non son se
se la sanno / gli uomin che fan quaggiù la lor semblea. = forma
ii-168: dove mettono il piede, fan gran danno que'monellacci, che trassinano
non avea, ricchezze molta: fanti, fan carta le dita, per
tua lingua darò quelle parole / che fan le stelle impallidir, e il sole.
i semplici, che per ignoranzia sempre fan mille errori? cesari [imitazionedi cristo]
di provvedere a sé parimente, come fan gli agentiimperfetti, che dal giovare ad altri
i-259: non altrimenti che le piètre fan sensibile quel modello che prima stava occulto
mente dell'architetto, così le parole fan sentire la forma dell'eloquenzia. tasso,
per tutta la notte, con la sua fan sentimentalismi deboli. faldella,
v-149: delle scolte o sentinelle che si fan di notte beni, come guardia
degli amanti, / un di color che fan sera e mattina / la sentinella appiè
diporto, e colli strali aurati / fan sentire alle fere i crudi omei.
ed altri travagli, oltre agli sbalzi che fan prendere le orribili onde.
supera in modo che quasi non si fan sentire. -fare in modo che
di non ridenti né piangenti elementi si fan gli uomini che ridono. 0. rucellai
seppellite dentro da quell'arche, / si fan sentir coi sospiri dolenti?
che di terrene manne / ricche pur fan le povere capanne. 7.
pisani / ed usa il monte come fan li cani. = comp.
di loriche e spade / pompa barbara fan. 2. che è proprio
, 2-358: le sentenze per questafigura si fan ridicole, recandoti davanti alcuna proposizione o
della vita piccina d'allora, che fan riscontro al 'giorno'in un ordine di
splende il serpentario, intorno / a cui fan cerchio atre ceraste. cattaneo, iii-3-249
questo lasciar voglion la terra; / fan le donne di creta serrare1 (
cuore. / gli uomin in vero fan le donne triste, / et io lo
manzare / e li panni dalle tarme fan servare. -custodire per conto di
maria, /... / mi fan sì ch'io vergogno ai tuo'aiutori
vista / se quelle bestie qui 'ntorno fan broglio / in pregiudizio nostro. casti,
, 296: le avellane... fan servizio ai catarrosi, se si mangiano
la strada piana, di quelli che fan servizio da un paese all'altro.
il falso brio / delle affoltate antitesi fan dio, / e ne intesson lor rime
/ e contro a lor i rei fan setta e liga. esopo volgar.,
chiedonle anco e di coloro / che fan seco dimora in compagnia, / e come
suso, ché son coglioneriedi sfaccendati, che fan vista d'accoltellarsi, fregando le spade
: io vorrei volentieri non esser mai stato fan tingere di rossore il volto a'prìncipi modesti
, xxx-4-270: tu sai ch'oggi si fan quei giochi... /.
evremont ed altri con troppa libertà si fan tribunale da loro stessi per decidere de'nostri
sfinestrate / voci remote di fanciulli / fan ressa. gliare.
praga, 3-189: le tue bellezze / fan sognare a migliaia i giovinetti / su
/ e lo sfiorire a mezzo dì fan fede, / fede fan che l'età
a mezzo dì fan fede, / fede fan che l'età passa e non
se non che a lungo andar si fan veneno. birago, 207: non mancarono
le am- mulinella per le selve che fan insin paura. = deriv. da
.. / la fronte e gli occhi fan vario smaltato / d'agate e grinze
mille peggiorò la maniera discrivere: del che fan fede molti marmi e libri scritti a penna
non son vani / quei che divoi si fan ragionamenti, / vi fate sbellettar sino a
soggiorni, dove / natura ed arte fan gli sforzi suoi. -sforzo di
, sfranciosate, sconquassate e deserte, fan recere qualunche le può sofferire di guardare.
; / né tante volte el vero / fan falso intra di lor altri doi frati
. sbarbaro, 1-173: alla finestra fan l'amore. da casa a casa
, / quando per nero il bianco fan vedere. cesarotti, 1-xxv-163: che non
sue fumate / tutte indicodorate, / che fan venir le sentinelle fuora; / ed
, 1-3-30: i boni con me si fan conigli: / io solinscatolato (un prodotto
giurando libertà, seduce / color che fan scabèllo al crudo impero? massaia, iv-59
calzabigi, 168: onde tutti si fan novo un linguaggio, / per non
cervello ben mobiliato e potente ma gli fan difetto le 'raisons du coeur'e, perché
a miccino /... / come fan certi ditoni / aschimbesci, tondi e grossi
gatti sgnavolatori di casa, ti si fan veder per le stanze. = nome
fra5 sicamberi, / perché i poeti qua fan comei gamberi. = comp.
lo sgomenta / coi ragli che tremar fan la foresta. pallavicino, 6-i-m:
determinata azione o impresa; dinon si fan per riflesso di nuvola due soli, non
/... / ne si fan sopra le bramose arpie; / e con
per dar po'maior squasso, e fan cresser e montar lo mal de la superbia
sgrammaticature, che minacciava di coprire co'suoi fan ha'il torto a dirmi
e l'opre magne escempie, / che fan girlanda non de querco o d'oppi.
1-ii-212: metton mano alle sciabole e fan l'atto di sguainare. -per
. / s'intenebrano i liti e si fan cavi, / talami dell'eu- menidi
: ah! già i capelli ti si fan più radi. ungaretti, i-29:
sbandirono dalla città loro parti più grossiere che fan rimbombo, ritenendovi sol le più sottili
ventilar de'tremuli arboscelli, / dove fan l'aure sibilar le fronde, / l'
e la siccità son quelle che oppugnandola fan forza di corromperla. tasso, 11-iii-
adamo, e d'essa in seno / fan forza al buon desio le voglie infeste
. e sicumera / parlanmi ora e mi fan cera. g. g.
b. ricciardi, 52: questi fan cento smorfie e sicumere, / cento segni
: de'lituani per le selve ombrose / fan lepecchie ronzanti dimoranza, / dell'alte piante
, unita alla ragione, / mi fan secur dal minacciar degli empi. forteguerri,
più sicuri a chi gli adopera, si fan [gli archibugi] di ferro alla
le mie spalle / i conti non si fan tanto sicuri. cavour, vii-392:
allungo il collo per veder meglio; mi fan largo appena fui arrivato.
ancora l'arcipelago di prodigi marmorei che le fan siepe sul mare, sorsero così,
fra'sicamberi, / perché i poeti qua fan comei gamberi / e vanno innanzi e zucche
l'arsenale / d'ogni virtù, che fan di tutte un mazzo, / o
la tua beltà. simile effetto / fan la bellezza e i musicali accordi, /
talché la deficienza, l'equivocazioni e sinonimità fan doglia a'savi, che veggono non
qualità dell'ulcera alquanto sinuosa e coperta fan temere di qualche alterazione che si possa
del mare. marino, xvli-113: fan nido i cigni entro la dolce lira,
boiardo, cvi-498: numerando e pesando fan la prova / cum una lucemeta sitibonda
vecchi] bisogno di ricorrere, come fan le nutrici sulle mammelle, e porre sopra
libri legati e slegati, / quali mi fan star spesso a capo chino. g
de le turbe e l'un roberto / fan crudel zuffa, e lor virtù s'
, purgan 11 stomaco, el corpo fan smagrato. aretino, 20-85: ponendo
, xxvi-2-194: la fronte e gli occhi fan vario smaltato / d'agate e grinze
il capo e i centomila sciupacarte e smerdatele fan soldi imbrogliando il pubblico, è dovere
ombrella e per essa da l'altre si fan conoscere, e sono...
intorsate per l'appunto, / si fan conoscer per muffette vili, /. „
disdegna il tacchino farcito e si nicchia e fan le ma si apre con due curiose incisioni
e larghe offerte / di paghe fisse che fan sì che smucci / nel vizio,
.., [i versi] si fan sentire colla medesima 'intensità nativa'.
, iv-1-195: i verbi con l'affisso fan bene in principio de'periodi e delle
, nell'attitudine si muovono e ti fan segno con la bocca voler isnodar la parola
minor tempo che vivo socialmente me le fan parere troppo brevi. 3.
rida della lor delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi, anzi gli spasimati dell'
. passeroni, iv-94: i ragazzi ne fan degli schizzetti [del fico];
tue funi e i tuoi sugarti / fan miraeoi, per dio, se san legare
vertù ciascuna è graziosa / e come fan beato el cor soggetto / non se porrìa
grazie e qui soggiorno / le muse fan. chiabrera, 1-iv-327: divenuta amante,
, / quanti nel mondo più ne fan soggiorno. chiabrera, 1-iii-127: sorgeano
'spirti'e 'l vostro andar sognando / mi fan considerar che, d'altra sorte,
/ l'aria solcar con misteriosi voli. fan toni, 1-513: non dubito che
della nostra grotta de'cani, non fan nocimento alcuno, né quelli della piazza di
ancora digo che quele done che se fan lavare / altro che de propria aqua chiarente
del viso empion gli armari, / fan che sì tosto il viso lor s'affaldi
sollevazioni e i tumulti delle passioni che ci fan guerra e ci mettono in rovina.
degli ignoranti. bestiolini, / che fan quel che tu vuoi cortesemente. da ponte
. gozzi, i-21-195: se non che fan di quella somiglianza / forse in padova
in un s'allegra e duole, / fan che per l'aria un mormorio s'
patemi. casti, ii-4-54: tutti gli fan sommissione e omaggi, / tutti mostransi
petto lor, scuotono il bosco / e fan lunge sonar l'ampie spelonche. marino
battere 1 ferri. entran le guardie, fan la loro suonatina; poi il capo
so mente, / ch'umicidio no fan ni tradixone / ni brusano ni robano la
l'ombra triste / che le palpebre fan sovra una faccia. -oltre l'orlo
per pescar la grazia de'prìncipi si fan loro colleghi ne'compiacimenti sensuali. fagiuoli,
girando van>el mondo / son furbi soprafini e fan mestiere / d'ingannar le anciulle.
. generano un sorprendente effetto pittorico e fan tumultuare alti e fecondi pensieri nell'animo degl'
che rimangono più vicini a luogo ove si fan le immon- izie, perché l'aria
un s'allegra e duole, / fan che per l'aria un mormorio s'aggiri
, ne spremono la sostanza e ne fan parte alla tenera pianta, la quale.
, lenti gradando, / all'omero ti fan molle sostegno. carducci, iii-3-181:
sguardi, / che affatto non mi fan metter sotterra, / e più di quella
1-331: se gli uomini, che fan tanto del savio alle volte non errassero,
1-1-273: tute enzegne e sotiiance / fan per che lor ferta avanze. anonimo genovese
prussiani e la czarina / se la fan sotto, a loro spese instrutti / come
segni o titoli che a'resbitteriani fan paura, son sottordinati agli arcivescovi di
, benché parlino di cose oneste, fan correre alle contrarie la scaltrita mente delle ascol-
e abbandonarle. segneri, i-33: ci fan credere ch'egli [dio] già
quanto più fiso miro / le bellezze che fan piacer costei, / amor tanto per
verità cosa sovrana. / per mangiarla si fan discorsi vari. 8. perfetto
. dizionario politico, 116: si fan cabale per padroneggiar le elezioni, per
quell'ombre a cerbero cagnaccio / mi fan gridar in bando allora allora / senza processo
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? / perché 'l
le castagne nella padella, quando si fan le bruciate, per liberarle dal guscio
risalti delle pietre al focolare, che fan da ponticello al combustibile.
più bel luogo acquista; / gli fan uomini ai lati due spalliere, /
ammaestrati da lor madri, / cantando fan sonare il ciel « osanna ».
comp. dall'imp. di sparare2 e fan [far \ one (v.)
muro e pietre fitte in esso / che fan, di notte, altrui buono sparagno
apparecchiato. sla-fagiuoli, ii-59: alle gioie fan molti lo sparecchio. taper, 1-20
appollo le sue trezze bionde, / che fan parer quando un nugol s'asconde.
che aspettava la tornata, / come pecore fan senza 'l pastore, / si sparse
e fede, / ma in pochi giorni fan la sparizione: / io resto e
si rida della lor delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi, anzi gli spasimati
indicate le glume nelle graminacee che vi fan le veci di brattee o spate
, ii-215: alle passere che gli fan danno [al miglio] niente contrasta più
disse; ond'io mi scossi / come fan bestie spaventate e poltre. ovidio volgar
o decorare. ariosto, 33-104: fan rosso, bianco, verde, azzurro e
bettini, 1-83: nel passar che fan gli attimi quasi insensibilmente / a spazi
l. strozzi, 1-263: oggi le fan [le cappe] galanti, pulite,
/ fin le rovine, le pimplèe fan lieti / di lor canto i deserti,
napoletane del quattrocento, lxiv-65: già fan grantempo, armellin bello e caro, /
specchietto': così dicono i fiorentini si fan riverberare da uno specchietto agitato fra mano
sol beni speziali, / nel comun fan tanti mali, / e. lli stati
85: rispetto all'accusa delle colpe fan sì poco conto dell'integrità che non
trasporto dei feriti; e questi carri fan parte dell'ambulanza. -spedale navale-
, inf, 14-142: li margini fan via, che non son arsi, /
fuore / ti fa dir scioccherie che fan vergogna, / vate spelato. pratesi,
., 172: zova lo peregrignagio ke fan la gente oltra mare in yerusalem on
quando ardon d'amor tutti animali, / fan duo augellini quelle gran battaglie. /
spennacchian l'ali, / ed assalti si fan sì crudi e fieri / che assai
. patrizi, 1-iii-199: questi tali si fan simili alla cornacchia, che si adornò
ma l'altre che faran, se ciò fan queste? / in fondo, voi
, graveza, piacimento e doglia / fan, per pietà di me, duro lamento
87: tante fatiche e tanti stenti / fan la vita più dura, e tanti
laurento / battono u campo, e fan nubi di polve. d. bartoli,
. guizzan fuori a frotte e nel tuffarsi fan spruzzare l'onda come frecce sperdute.
paula, 519: le guardie nazionali fan fuoco, il capannello si sperpera,
là non si veste, non si fan spese voluttuarie. la capria, 1-119:
attività. segneri, iii-3-297: essi fan sì che vi sieno chiamate fin da
né così spesso il suono / che fan negli antri etnei le mazze orrende. fenoglio
. ciro di pers, 3-146: fan spettacolo a lei le nubi e i venti
spettacolùccio. pananti, ii-46: siccome fan tanti impresari / che dànno ogni stagion
. spettacolóne. nanea, 1-70: fan nell'armargli uno spettacolone, / ch'io
lontan son beffa e gioco / che fan di noi le genti peregrine. corrado,
tagliandola per dritto e per traverscio, si fan guardar da tutta la brigata che si
2-289: con sì fatti spezzamenti si fan talvolta argute divise, qual fu quella di
annazaro, iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni; / tanti ba
6-ii-318: i ministri codardi / spiccar fan la virtute de'prìncipi gagliardi. goldoni
1-185: l'imminente passaggio di questa benedetta fan teria ci
/ malva, cne i rei malor fan spicciar fuori. 15. scaturire,
spicciate dal buio dell'antro, che fan trasalire, cogliendoci in fronte o sulle
raddoppia, eppur fa quel rumore / che fan versate in piatto le lasagne / o
cose che spicciolate non giovano, messe insieme fan giuoco. -diviso in segmenti (
, e se molto gli dàn noia, fan chiamare certi uomini similmente gentili, i
e ci dilettano quelle immagini le quali fan servire la stessa simiglianza alla spiegazione del
spiga si empiono la pancia e si fan grasse, saranno buone di agosto e di
mezzi brilli, / mentre la gira, fan brindisi a bacco: / altri giuoca
tran a fine / e sì me fan languire. poliziano, 1-606: ogni pungente
a'loro appetiti le redini, sbrigliati fan traboccare senza temenza i minori, poiché
le membra e coi nitriti alterni / fremer fan tonda e risonar la proda.
carte di magia / occhiacci e gesti fan da spiritato. manzoni, pr. sp
comunicar cogli spiriti, i quali evocati fan girare i tavolini, rispondono col picchiare,
cecco d'ascoli, 3994: del cancro fan le stelle tutto il casso / e
l'aurora coglie / le rose che la fan bianca e vermiglia, / e fra
lucini, 4-288: versi francesi, che fan venire l'acquolina in bocca ai mille
di vivere sporcatamente disprezzandosi di sorte che fan venire angoscia e spaventano chiunque il vede.
antiche scalettere / brutte, sporche che fan stizza, / margherita o pur la schizza
la sporca lor cucina / le tarantole fan delle vaschette. pavese, 6-33: rivedeva
casti, i-2-198: menan gran chiasso e fan sporchetti alquanto. petruccelli della gattina,
'spirti'e 'l vostro andar sognando / mi fan considerar che, d'altra sorte,
2-ii-176: le coscrizioni o le leve si fan tra noi lentamente, la finanza è
di spada in europa, che si fan vanto dell'ignoranza e spregianoinsieme gli uomini tutti
9-40: son tanti questi sciocchi / che fan tali spropositi! p. della valle
bambino e i suoi parenti / a vederli fan pietà: / li sprovvisti! e
siccità, comparendo oltre modo cariche, fan tutte correre a recar fuora ogni catino
son gli uomini, son pochi uomini che fan la storia, o come rifiuti nello
quel nastro convulso di mare... fan chiazze iridate gli spurghi delle macchine.
paradossi, squaderna falsi termini / che fan muovere i bachi. 12.
uscir dal core / di quella a cui fan guerra a tutte l'ore / senza
è fuggito! tutti questi squartacantine fan de cotai riuscite. = comp
d'alto le pei / strazzando, fan sentire altrui gran squasso, / e po'
, battendo, le dogliose squille / fan co'sospiri uscir dal caldo loco / i
sottane fino a mezza gamba, come fan di solito le donne quando odono parlare di
ad uno / e sol con denti fan qualche remore. f. buonafede [aretino
il piè torcendo ne'lati, le fan girare, ché stan affibiate alli staffili,
e dal tempo indurite e stagionate, si fan metalli. 2. che ha subito
a chi ben dritto mira) / che fan stalla de vizi il sacro tempio.
dolce, 9-16: già non si fan le femmine / con le stampe. pea
gli 'stampi': quegli uccelli che i cacciatori fan galleggiare davanti ai loro capanni a richiamo
di punta, or di taglio, gli fan girare e impazzare a voglie loro
pietra fibrosa, dalle cui fibre si fan lacci e tele che stanno a fuoco
. ibidem, 301: acque quete fan le cose e stansi chete. ibidem,
, 7-608: è da donnette starnazzare come fan le galline. palazzeschi, i-26:
immaginat'ha / l'alte vertù che fan dimora e stata / indela vostrionorata persona
cor immaginat'ha / l'alte vertù che fan dimora e stato / in de la
leggi antiche, / poiché coglier ne fan lappole e stecchi / dove natura seminò le
fieri / dàn morte ai regni e fan cader gl'imperi. -disus. marte
stellate fronti / ergon essi sublimi, e fan lor mostra / splendide donne.
fino alla ultima schiera dell'esercito, come fan quelle. 27. esserci, trovarsi
'figliuolo dello stento': per enfasi, a fan ciullo che vieni su stento
è necessario l'acquisto dei titoli stessi dalla fan le donzelle, / le matrone, le
, lxiv-104: ma corno al foco fan le seche legne / levar la fiamma in
le sustanze miglioriche,... si fan metalli. -scherz. racchiudere la
strozzi, 1-274: sempre più stima / fan costor d'un buon vino che d'
olmi / rimondar, quando ai colti fan tropp'uggia. lastri, \ i-53:
fatti, / stipulan testamenti e fan contratti. goldoni, xii-39: il no-
duca che quel trattamento, / che fan la moglie e la figliuola a ernesto,
senza sale, / che a molti fan dar volta alle girelle, / e sempre
4-13: l'ira e la stizza mi fan buttar tanto succo per la bocca,
il diaframma che, se non vi fan maniaco, vi rendono misantropo.
del mondo la presenza di uno fan za stomagar. storia di stefano, 15-20
sto bene a casa mia. / mi fan voltar lo stomaco i cibi d'osteria
con litri e litri dell'ottimo vino che fan qui. = voce di area
cani i fagian folli / con strepito uscir fan di stoppie e vepri. galileo,
a bandiera / punch d'amor nei boschi fan d'intorno che non pareva che persona
. giuliani, i-259: le formiche fan certi stradicini, e come sono battuti
per diverse strade, / gran strage fan ne rabicane schere. di costanzo, 1-430
l'occhio nero e la man bianca / fan dei semplici cor strage o rapina.
cacio e marzapani / e tanti stranguglion che fan lor afa. faldella, iii-70:
van. / per punir queli chi mar fan / corno e trenchente lo fazon!
saita, / chi perdom alcun no fan! oliva, i-1-206: morì la prima
spalancasse la mente di certi balordi che fan professione di non si lasciare intendere.
non dir di quelle strapazzucche che ti fan canzonare da tutti! '=
, 50: quando son veduti, / fan con certe scarpacce un strascinio / come
gli altri sonaor stan in una resta e fan diversi goghi et acti straveanti. petrarca
pruno più diverse piante / corcate altrove fan diverse siepe / l'una da l'altra
tremanti. d'annunzio, i-90: fan sangue / le mani straziate e i piedi
le bianche nevi e giuso al pian fan rivoli; / e quei che più piacevoli
più strepitosi. fagiuoli, x-95: fan discorsi, / dicon cose / strepitose,
cui tocca tocca. fagiuoli, ii-79: fan bocca stretta, perché i neri o
i-400: i cespi rifiorenti / stretta gli fan la via. ungaretti, xi-95:
pe'tetti que'loro strani miagolamenti che li fan tenere per folletti e stregoni'. cagna
fra denti d'oro, le spalle che fan da muraglia. bacchetti, 13-790:
i cantor mi numeri / che non fan rauca la zampogna stridere. manzoni, pr
, lii-6-168: gran miserie... fan gridar ognuno ed occasionano stridori e maledizioni
rasure polverose si convertivano in feccia simile al fan go. 4
nati dal sole e dal gelo, che fan scattare il collo nel saluto in cornice di
par che vi stringa, / che fan qui tante pellegrine spade? boccaccio, dee
attorno galismerdi /... / che fan da menatoli e da strozzieri.
ventura rosetti, i-87: alcuni altri fan bollir le nose peste con malvasia et oglio
amoroso struggimento. amenta, 1-1: fan le viste d'ammartellati e di pigliar le
si affliggano. amenta, 1-1: fan le viste d'ammartellati e di pigliar
noi veggiamo degli studiosi che, per volere fan troppe cose, non le fan ben
volere fan troppe cose, non le fan ben tutte. fantoni, i-70: v'
1 gran signori / aman le novità fan festa a tutto, / ma si
, xxx-4-270: tu sai ch'oggi si fan quei giochi, dove / lo stuolo
d'aron. salvini, 48-134: fan co'molti ingegni suoi stupende / macchine
la saita / chi perdoni alcun no fan! dante, conv., ii-xv-4:
governo, / là dove soglion, fan d'i denti succhio. guiniforto, 618
vecchio e il novo, coi denti fan succhio, succhiano, a loro arbitrio
/ che un uom di quei che fan servigio a'sarti. / facea il grave
: i pidocchi... festeggiano e fan galloria sulle carni abbronzate del nostro popolo
que'labbri vermigli e vezzosi, / che fan cogli tuo'succi un paradiso, /
/ ed io l'ingogliert fo come fan lupi. = alter, scherz
puntiglioni da ambi i lati, e fan dimagrare assai i polli. -immondizia
dal tempo indurite e stagionate, si fan metalli. gemelli careri, 2-ii-121:
tali / che gli uveri di quelle fan sugosi / di tanto latte.
fanno svenire e recere / che più la fan da salamistre e suocere. tommaseo [
sannazaro, iv-91: le nubi spezzate fan gran suoni. baldi, 5-6: cariddi
121: la fama e il suono, fan le cose maggiori di quel che sono
soderini, iii-597: in ultimo se ne fan schiette susinate. = deriv.
: di quei, che al corpo suo fan d'uopo allora / nudritivi sussidi,
: questi due versi... ci fan sapere come il caffè del caffè greco
: elli isvarian di costumi / e così fan di linguaggio e di volto. leggenda
croce col sangue svenato di cinque piaghe fan ribollire il fiele de'sanguinari.
le richece l'aguggan contra ti e fan pur lo to mal che per lor caxon
timpani e timballi /... / fan credere alli stolidi vassalli / che quel
piogge o tempi gelidi o pruine / fan mai che 'l primo mio voler mi
ogni volta. guerrazzi, 10-345: la fan - esalare (un
tabacchésco fumo e i tanti sgherri, / fan che ognor l'uom la odora [
giardino, /... / mi fan pensare a due amanti. -con riferimento
dante, inf, 17-51: non altrimenti fan di state i cani / or col
, 12-3-226]: ne'luoghi dove si fan -rifl. imporsi spontaneamente la
aperte et animosamente con numero d'operari si fan gran tagliate, entrando sempre dentro nel
dalle fiondi, ma dalle radici / si fan degli arbor li buon tagliatori. boccaccio
universa italia è sparti, / che fan da lor medesmi tagli e quarti. antonio
velocemente sospinti dal vento, altro non fan che impadronirsi degli animaletti e dei semi
allungate ogni tantino, / che non fan tanti lazzi gli scimmiotti. idem, iii-147
van o stan / un'atra zenoa ge fan. novellino, xxviii-861: la stagione
far valer qualche altro capitale; / fan poco i drammi, ma tarabaralla / la
un mal vedere coloro, che fan monizione di grano, di biscotto, e
già. voi. tirassegni e ruberie fan lo stesso, nella vostra mentalità tarlata
spiga si empiono la pancia e si fan grasse, saranno buone di agosto e di
o, i zaffarani / che gli fan nelle prospere tartire. ibidem, 374:
. nelli, 123: i litiganti fan la spesa grassa, / consulti a balle
... et in questo si fan quattro o al più sei canali..
liberamente appianan tavole / de sega e fan timone e 'l grande ritto / albero
/ ai tuoi begli occhi, che mi fan morire. -dinanzi alla particella pronom
di poi le pestano e con olio fan pane. 2. recipiente di
: quelle lastre naturali di provenza, fan così bella vista sopra per i tetti
: ma non è aumentato il numero dei fan di quelli privati, mentre è cresciuta
, e quanti sensali parla loro, tanti fan ducci, ii-2-303: prima volevo pubblicare (
no, / spesse fiate. -poche non fan regola. cavour, vii-122: i
, 3-86: due maniere di tempere ti fan buone: l'una miglior che l'
[le foglie] naturai techio e fan scuo che l'aqua che piove no fa
tenarii boschi / voi soggetti del mare flutti fan di sé foschi, / ch'apre
astante / tendenti a la radice, ti fan mostra / de la sublimità tua triumfante
per aiegri sembianti, / che mi fan voler manti / e mi terrario a loro
intorno, / sempre l'erbe vi fan tenere e nuove. giuglaris, 176:
perché i denti e le mascelle / fan giusto come fan le tenten- nelle.
denti e le mascelle / fan giusto come fan le tenten- nelle. d'alberti [
, talvolta interminabili, di quelli che fan temere il fiato, anche se giunganosempre onorevolmente
i prezzi eccessivi dell'olio d'oliva fan desiderare a tutti un mezzo piùeconomico d'illuminare
,!... / perocché vi fan capo / le quattro vie, donde
un recinto / che i cipressi coniferi fan tetro. carducci, ii-1-8: ma di
al terreo suolo, / e insiem fan con la terra un globo solo.
studi ancor dispersi, / quai discemer fan noi con gli occhi tersi / in matera
tersi, / che tutti gli uomini fan strabiliare. tommaseo, cix-i-525: l'
lijypi, 3-23: i due contrari fan che il terzo goda. goldoni, ii-870
le castagne] / perché a fra mazza fan levar la testa, / ma lesse
/ par- lanmi ora, e mi fan cera. -poco sopra (in
molta dottrina e bontà, i quali fan fede che torquato tasso fosse nato in salerno
lavar fetide e tetre, / che fan l'umano stuolo dispiacevole obietto a gli
, ne mandano via le tibicine / che fan le nenie a'morti! v.
di battaglia, ove tenzoni / si fan spesso e si corre all'inquintana, /
rame, il fero unito e duro / fan tintinnare il del di varii suoni.
grassi, caricano fuor di modo, fan un vino molto tinto, oscuro e spesso
delminio, 2-173: 1 vermi che fan la seta contenerà il ginecio, con
, e le maschere, coi tacchetti, fan tip-tap. di poesia, si scoprono
e tiron tironi dei bimbetti che si fan portare per la fune da una
gran numero, e il puzzo, / fan che a costor davanti tutto fugge:
che non son dei meno accorti, / fan dieci miglia per un desinare; /
di severo, che era capitano generale della fan ci, illuderci a vicenda
fagiuoli, iv-146: forse quando girar fan [le donne] gli arcolai /
capro, e al duro trotto / fan tonar l'aria, e rimbombarne i monti
. maniere di tondeggiar la periodo, fan per quegli 'ngegni che posseggono le poeticne
/ bianchi politi e tondi / mi fan vivo. fagiuoli, x-161: allorché
in agnelli, e a sudditi pervertiti fan dichiarare la verità de'dogmi, è impresa
bisogno di grassi / grimaldegli, altrimenti non fan frutto. piccolomini, 8-174: ohu
lete / quel proprio avesson fatto / che fan fonde del mar sovra del lito,
che porta il pan santo, / che fan limosinando i cercatori / tozzolando alle porte
diletto / le donne nel bel prato fan dimora, / e poi ciascuna il suo
correndo ognuno all'impazzata, / si fan l'un l'altro alla carriera ostacolo
del rosso, 88-5: umicidio no fan ni tradixone / ni brusano ni robano la
ballo, 5-30: oh che buon brodo fan le fave lesse, /..
curano gran fatto delle donne; anzi ne fan traffico con gli stranieri. alfieri,
meno è degno, a lui pur ne fan corona / e lo mettono in pindo
d'arco e di faretra, / fan chi gli segue rimaner dolendo / con la
merci non si fermano, dove non fan che passare. 5. con
infra la milza e 'l fegato si fan di tanta grossezza di pelle ch'ella
trapunto di que'beati lumi / che fan quaggiù correr di latte i fiumi.
-rifl. aretino, 20-250: essi fan vista di volersi uccidere col pugnale,
donato loro, / che trassinando merda si fan d'oro. fenoglio, i-i- 1551
/ che la lingua e la man si fan di smalto. oddi, 2-72: un
testi sono il nuovo vangelo dei suoi fan. 2. geol. fenomeno per
ella non v'è e di voi si fan beffe come di chi travegga o trasogni
intima pressura, / religiosi, vedove e fan 2. allietare, dilettare
sera, 229: gli uomin in vero fan le donne triste, / et io
forza tratti 7 da'feroci cavai fan delle ruote / quinci e quindi trottar gli
e da la terra tratti, / fan pianger l'aria sì che il mondo bagna
abitan le maghe, che incantando / fan traveder e traudir ciascuno. salvini, 39-iv-41
abitan le maghe, che incantando / fan traveder e traudir ciascuno, / ciò che
loro di far ben, se non fan danno, / se non fanno al vicin
li lor traversi a zeppe, si fan forti e ben serrati. busca, 2-32
/ di quei filosofacci rabbuffati / che fan consister la filosofia / nell'aspro dir
, 8-193: venne a cercarlo in fan mistero il canonico, travestito da pecoraio.
e i felli nostri, / che fan provido 'l cielo col suo flagello / per
asso, quattro e trene, / ti fan vincer duoi scudi. tommaseo [s
/ s'accordano, o riposano, o fan tregua, / se concorde speranza,
il grande, / i teucri or fan venir la tremarella. abati, 1-305:
scherzando tra 'fior lascive aurette / fan dolcemente tremolar l'erbette. a.
ionia scherzando o per l'egeo / fan giravolte e scorribande e tresche. ariosto,
astri, e quelle unioni / che si fan da'pianeti a lor piacere: /
, s'empie / il corpo, come fan le palle a trespolo. -con
che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali: sopra, c'
marchetti, 4-175: i semi vari / fan poi varie le vie, vari i
abbaia, e venti e piùtrombette / si fan sentire, e quaranta staffieri / con trine
volgar., 184: tri e quatre fan sete; per li tri è significada la
sola trionfare delle pesti morbose che le fan guerra, ha però nelle sue forze
gli algori e le pruine e dove / fan perpetua battaglia i nembi e i tuoni
: fermenti solubili della glandola lagrima-pudia, come fan gli altri, a cui non sovrasta male
può tri vostri occhi non fan mutamento, / sciorrà questa catena un
fermentazioni le cose stingono considera- bilmente e fan nuovo colore. 3. trebbiatura eseguita
malatesta giolitti. a questo trogolo tedesco dove fan capo tutte le gore d'italia.
ceneri ancora / sparte nella tua terra fan dimora / e faran, credo, perpetualmente
svelgono negli orti e delle fistole i ragazzi fan trombette, càpita che di notte un'
come nei dadi, con essa si fan delle scommesse tra i giuocatori e chi fa
/ se non se i bei vostriocchi mi fan guerra. serafino aquilano, 179:
/ e li versi novelli, / ché fan sì dolci e belli -e divisati /
spirto, umani e puri, / fan l'edificio lor nel regno eterno: /
. generano un sorprendente effetto pittorico, e fan tumultuare alti e fecondi pensieri nell'animo
nelle scale / or per noi non fan ritorno! / il topè, la pompaduro
che mai, che me medesimo / fan quasi vomitar, manipolandole. brusoni,
xxxviii-238: van dove vole / e se fan ben zaca- gnare. linati, 25-209
vien meno. ariosto, 33-104: fan rosso, bianco, verde, azzurro e
che vi spiace vestirvi in quel modo che fan questi che sono chiamati zani o pantaloni
/ le cui frondi al mio cor fan sì dolce ombra / che l'amorose
1-15-7: brandimarte e l'altra compagnia / fan con le spade diverso tagliare, /
ninfa. savi, 2-ii-102: non fan sentire [gli strillozzi] che uno zirlo
universa italia è sparti, / che fan da lor medesmi tagli e quarti. /
firenzuola, 8i5: più non si fan le bionde pastorelle / coi sacelli ai
e con inchiostro fino / la canizie senil fan giovinetta. 6. anat.
susurri, e seminan parole, / che fan ne'petti pessime radici. = nome
sono buoni / quei dottorerò / che fan zurlar. = var., di
l'altra, con le misture, che fan le torte, porrieno in zurlo le