, 469: o albachista, fammi questa ragione: ben mangiare, ben
tutto in abbandono, / e venir fammi in questo loco strano. idem, 2-1-17
purg., 10-84: « segnor, fammi vendetta / di mio fìgliuol ch'è
stai nascosta / dentro alla tua letizia, fammi nota / la cagion che sì presso
dee., 2-6 (184): fammi ritornare alla prigione, e quivi quanto
buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, /
amoroso foco / che mi dispera e fammi pauroso. guittone, 3-22: il signor
bandella, 1-7 (i-95): fammi recare una secchia d'acqua e non
orafo e disse: « maestro, fammi due anella, così appunto come questo »
, 73 (124): maestro, fammi due anella, così appunto come questo
meccanico, straniero, indifferente; / fammi piangere, caro, per pietà.
quella pratica. magalotti, 9-1-161: fammi il piacere di tenermi puntualmente avvisato de'
il baule. giusti, ii-352: fammi scrivere... che fate i bauli
ma mille a me destina, / fammi morir di strazio alla berlina. buonarroti
il boia? allegri, 17: o fammi diventar più tosto un boia. tassoni
. g. villani, 6-91: fammi dare... il mio bordone e
minuta. arila, 70: 'fammi il borro della lettera, ed io lo
essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi antenati.
o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso,
la sua lira, disse amor mio fammi di grazia una grazia, et il
i-482: già che sei in firenze, fammi il piacere di passare dal massini a
. parini, 722: olà, tu fammi dunque il cappello tu, scòstati da
ne la vernaccia. forteguerri, 11-41: fammi ritornare a casa, / dove ho
essermi qui teco incontrato. suvvia, fammi adunque il catalogo de'tuoi antenati.
: lo distribuisci a'poveri, e fammi la cauzione di tua mano, che cristo
è dello argento delle mie cave; fammi un bel vaso *. idem, 3-138
scusa, che non m'entrano, e fammi ceffo. berni, 39-58 (iii-286
quell'amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa / della
oggetto. c. gozzi, 4-165: fammi parlare al mezzo, e mi certifico
xii-122: che distratto sono... fammi ancora un piacere: va'a prendere
primo canto. petrarca, 366-37: fammi, ché puoi, de la sua grazia
72: di grazia, signore, fammi grazia ch'io ragioni un poco con questo
l'arte mia tal cosa mi prometteva; fammi levare di qui presto, perché poche
quello si dice alle volte ciò: fammi ciò che tu vuoi, e questo
2-39: « dammi il giornale, e fammi venire subito liliana! ».
amor ardente, / amor iesù, fammi cocente, / sì ch'io te possa
questa vi sieno. galileo, 115: fammi in questo luogo sovvenir opera, e
», riprese don rodrigo: « fammi un piacere, griso » « comandi »
buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, /
beato spirto », dissi, « e fammi prova / ch'i'possa in te
molto bene. foscolo, xiv-368: fammi piacere, rileggi questa lettera, rileggila
meco. i. nelli, 4-1-10: fammi dunque la confidenza di quel che ti
pulci, 6-51: in cortesia, fammi risposta. / come si chiama la
. magalotti, 9-1-158: ma tu fammi un piacere in contraccambio di 2
/ che mi tien qui rinchiusa e fammi monica. fioretti, 1-115: tu
mel soavi. marino, 10-261: fammi conto, ond'avien, poich'ancor
che di distributiva. cattaneo, jiv-4-121: fammi padrone di tutto, che 'in
, sana me, e sarò sano; fammi salvo, e così sarò. machiavelli
merzé, quando il vedrai! / fammi cotanto: togligli montelfi; / così
minaccie tue, ma il costei pianto / fammi perplesso; e ancor per poco.
e rengrazio / amor, ch'albergar fammi inel tuo cuore. ariosto, 37-99:
merzé, quando il vedrai! / fammi cotanto: togligli montelfi; / così di
quell'amor che mi creasti, / fammi almen degna entrar sotto la mensa /
amor tutto infocato, / signor mio, fammi stare; 1 d'amore 'nnamorato,
1 d'amore 'nnamorato, / amor, fammi danzare. -per simil. e al
mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti
a ferir nel volto viemme, / fammi risovenir quand'amor diemme / le prime
capriccio di paure. poliziano, 157: fammi quanto dispetto far mi sai, /
ed imbarazzata. rajberti, 2-25: fammi la grazia di non dire più questa
se non che mi perdoni, / e fammi vivo al ben, ch'io son
, e delibera l'anima mia; e fammi salvo per la tua misericordia. petrarca
la merce. giusti, i-337: fammi il piacere di spedir subito, appena
mia con la tua destra, e grazia fammi / che di vederti e di parlarti
, vii-142: dirizza il mio cammin, fammi possente / di divenir ancor dal destro
già quasi abbandonata di forze. - fammi andar via... te ne supplico
naturai modo. savonarola, iii-18: fammi conoscer, signore, di questa cognizione
plora. fagiuoli, 1-5-334: -o fammi veder questa! -s'ell'è così.
bibbia], 1-496: o dio, fammi ragione, e dibatti la mia lite
lodo e rengrazio / amor, ch'albergar fammi inel tuo cuore. boiardo, 2-12-1
acciò siano deliberati li tuoi diletti; fammi salvo colla tua destra ed esaudi me.
il giovane, 9-731: rispondi, fammi udire, alza quel suono / di tua
. capellano volgar., i-97: fammi cogli occhi del cuore sguardare voi,
, 69 (118): messer, fammi diritto di quelli ch'a torto m'
valor che avevi [amor]: / fammi il peggio che puoi, ch'io
foco, / che mi dispera e fammi pauroso. fazio, ii-23-78: qui
hanno fatto. poliziano, 157: fammi quanto dispetto far mi sai, /
anno nuovo. giusti, i-342: fammi la grazia di salutarmi distintamente le signore
militare. testi, ii-101: deh, fammi cieco 0 fammi sordo, amore:
ii-101: deh, fammi cieco 0 fammi sordo, amore: / che distratto in
la sua lira, disse: amor mio fammi di grazia una grazia.
fine perfetto d'ogni creatura, / fammi della tua grazia esser divo, / per
ancora vivo. cicognani, 13-398: fammi tua. ne son degna. la tua
la mia dolze speranza, / che fammi doloranza - unque obbriare. = »
o buono apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso,
tu se'quelli che mi rispondesti, / fammi ti contro o per luogo o per
tate. /... / fammi maturo sanza gravitate, / e fammi agevol
/ fammi maturo sanza gravitate, / e fammi agevol sanza levitate, / verace sanza
rustico, vi-1-122 (3-14): fammi cotanto: togligli mon- telfi; /
/ e 'l prossim sanza simulazione / correger fammi, e lui, iddio possente,
mi hai seccata con questi enimmi. fammi il favore di parlar chiaro.
niente. carducci, ii-9-106: ora fammi sapere se il tuo maestro t'insegna
d'amor fosti rinchiuso; / deh, fammi aperto se l'ardor ch'io sento
e rengrazio / amor, ch'albergar fammi inel tuo cuore. ariosto, 14-74:
cosa facile. foscolo, 1-5: bersaglio fammi / de'suoi colpi il destino;
, 125: amore esmisurato, / fammi morir d'amore. 2.
dovere. quasimodo, 83: e fammi vento che naviga felice, / e
dell'arte. carducci, ii-15-224: fammi il piacere di conceder l'onore della
. bianco da siena, 138: fammi [o signore] senza tardare,
sentenza; / tener me disleale, / fammi senza fallènza. buonarroti il giovane,
annunzio, iii-1-745: luce gioconda, / fammi l'anima monda, / e amar
rinnovelliamo augusto, / odi, sangallo, fammi tu un lavoro / degno di roma
vecchia paura. poliziano, 157: fammi quanto dispetto far mi sai, /
pubblico. 15. prov. — fammi fattore un anno, se divento povero
del padrone. lastri, 1-5-243: fammi fattore un anno, s'io son
mio danno. proverbi toscani, 28: fammi fattore un anno, se sarò povero
mastello di vino. lalli, 9-94: fammi un favor, ch'io questo sciagurato
del nespolo. serao, i-876: fammi il favore, prendi un foglio di carta
e conosciuto il mio fedel servire, / fammi contento, o tu
aprendo le vele. quasimodo, 83: fammi vento che naviga felice, / o
, purg., 10-84: signor, fammi vendetta / del mio figliuol ch'è
figurar sì bei concetti in carte, / fammi il favor tuo talor contento, /
dare lo paradiso. petrarca, 366-38: fammi, che puoi, de la sua
sì sta'zitta, mi raccomando, fammi imbestialire ancora un pochino ». fischiettamento.
sopra cristo. savonarola, iii-19: fammi conoscere, signore, el mio fine
, v-834 (20-3): tutto fammi parer leggiadro e dolce / l'arbor del
messi alla posta. carducci, ii-10-100: fammi il benedetto favore di dirmi da quali
di cui ti avrà parlato carlino, fammi... il fottuto piacere di
mettetegli ne'cofani. matraini, ix-527: fammi almen degna entrar sotto la mensa /
lira, disse: amor mio, fammi di grazia una grazia. 5
alla testa. imbriani, 1-74: fammi il piacere di gradire questi due fulardi
; / deh, padre santo, fammi un po'gaudevole / prima di ento la
, / empie di tema: sì geloso fammi e la soma e il compagno.
qual sudor di gielo, / già fammi tutta un ghiaccio. n. villani,
sempre nell'innocenza. deledda, ii-179: fammi il piacere, figlio, anania,
al figur. firenzuola, 679: fammi giostrare in qua e 'n là, cercando
: ricorri dal giudice, se vuoi. fammi la causa, capisci?
5-98: per insino alla morte / fammi viver giulio sotto 'l tuo ammanto.
i diritti. panigarola, 3-39: fammi giustizia tu poiché gli altri non la
: calligrafia. carducci, ii-7-341: fammi il benedetto piacere di non scriver '
esser valente. torini, 367: fammi maturo sanza gravitate. serao, i-148:
e'dovessi menarlo, / dicendo: « fammi di tal grazia degno ». caro
. cantari cavallereschi, 183: fammi una grazia, o gentil damigella, /
tu cele. caro, 6-1044: grazia fammi / che di vederti e di parlarti
voce di groppo allora: -abbandonami! fammi del male perché io sia perduta.
il giovane, 9-407: or così: fammi un po'del ditirambico, / com'
per gli amati figli, / idear fammi elisa che si lagna. foscolo,
/ tu me viva seppellisci: / fammi d'oro tu il sepolcro, / e
/ amor gesù, forte impazzare / fammi di te, amor gesù. benivieni,
ale. salvini, 33-22: tu chiaro fammi, e tu m'impenna l'ale
servaggio. d'annunzio, iii-1-534: fammi silenzio in me, / che riudire
è insussistente. carducci, ii-12-219: fammi il piacere di riscuotere questi tagli di
l'incantamento. d'annunzio, iii-1-534: fammi silenzio in me, / che riudire
distinta a liste d'oro / dolce fammi al bere inchiesta. fiacchi, 91:
/ e dir: « signor, fammi costante e forte / a patire ogni
è dello argento delle mie cave: fammi un bel vaso ». e perché
indovino. 9. prov. fammi indovino, ti farò ricco; chi
; chi fosse indovino sarebbe ricco; fammi indovino e non sarò meschino; fammi
fammi indovino e non sarò meschino; fammi indovino e sarò beato: chi è
ricco. pescatore, 24: -indovin fammi, ch'io ti farò ricco, /
son sgraziato. proverbi toscani, 118: fammi indovino, e ti farò ricco.
: / del tuo amore, amor, fammi infiammare. felice da massa marittima,
/ del tuo amore, amor, fammi infiammare. savonarola, 13-33: infiamma el
che fermo, gradire, / e fammi che volea tutto isvolere. / e
me, o non stai bene? fammi saper qualche cosa, te ne prego.
54: se elicona insalvatica, / fammi, divo anibài, chiamar col ciuffolo,
. rinaldo d'aquino, 98: fammi valere più ch'eo non varria;
andianci a letto, amore, e fammi certa / che-ttu sia come di'sanza temenza
con asprissima fronte me nugando impaurisce e fammi di dì in dì in transito rimanere
te [cristo], amore, fammi invenitóre, / dentro dallo mio core
/ da tutti gli altri, e fammi al mondo ir solo, / ad or
per amor di dio, scrivimi e fammi scrivere come ti senta, ed abbiti quel
23: queste detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio
quel rossignuol... / rammentar fammi e m'appresenta l'ora / quand'i
appollo, a l'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, /
f. f. frugoni, 3-iii-122: fammi un piacere, dangulfo: informati di
amare anche la donna più odiata, fammi il favore di condurmela qui.
per tuo onore. pulci, 27-152: fammi degno, / signor, ch'io
aveva idea della canzone famosa. « fammi un po'vedere », disse, piccato
nascosta / dentro a la tua letizia, fammi nota / la cagion che sì presso
lira, disse: « amor mio, fammi di grazia una grazia ».
: se vai a firenze per carnevale fammi da qualcuno lucidare le sole parole che
savonarola, 13-33: o croce, fammi loco, / e le mie membra prendi
de la guerra vuole sovra di me. fammi se vuoi in dura prigione macerare o
. ed egli disse: madonna, fammi rendere la carta, la quale io gli
, dammi una morte dolorosa e oscura, fammi morire subito, così mediocre e malnoto
nulla: che mi dà mal segno e fammi tirare indrieto d'ogni buono pensiero che
manca / io non sia posto, prego fammi accorto. -stare a manca o a
con amor solidato / [o dio] fammi sempre manere. pagliaresi, xliii-162:
d'un polso ordinario, / e fammi i manichetti e le castagne. guerrazzi,
pananti, ii-24: ragazzina, / fammi un servizio, ponti la mantiglia /
festa. ariosto, 5-31: tu fammi, ciò ch'hai seco, maniscuola
lunga mano. boccaccio, iii-9-25: fammi alquanto la sua voce udire, / a
sette canti. beicari, 3-5-60: fammi la cauzione di tua mano. guicciardini,
: quinto diceva a dio: deh! fammi lieta / che vegga l'alma virgo
uno animale. bracciolini, lvii-107: fammi la brace, che il calor mantiene,
, che il calor mantiene, / fammi agli arrosti tuoi tegame o teglia. f
pananti, ii-24: ragazzina, / fammi un servizio, ponti la mantiglia / e
fidanza: / l'un meco ardisce e fammi coraggio / ched io d'amor richieda
, / per tua grazia e mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola,
el cor ch'io faggio offerto, / fammi del tuo amor degno e non sdegnarte
tommaseo [s. v.]: fammi indovino e non sarò meschino. se
2-75: se io ti dicessi: « fammi un simbolo sopra la fortezza ',
facile che s'io dicessi: 4 fammi un simbolo sopra la fortezza di una
/ beato spirto,... e fammi prova / ch'i'possa in te
, / e potrete pensar qual dentro fammi. straparola, ii-29: postesi tutte a
, 71-54: potrete pensar qual dentro fammi [amore], / là 've
volte molte più. parini, 1022: fammi un millióne di complimenti a tua moglie
purg., 10-84: segnor, fammi vendetta / di mio figliuoi ch'è
costoro / pareva dir: « segnor, fammi vendetta / di mio figliuol ch'è
grandissimo misterio. pulci, 27-152: fammi degno, / signor, ch'io
membro del tuo canto, / ora fammi ad parlare alquanto ardito. d'annunzio,
illustra; di sotto il suo cielo / fammi vivere, in quella io sono nato
scorta d'alabardieri. leopardi, 845: fammi felice per un momento di tempo.
: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio /
mormorando a ferir nel volto viemme, / fammi riso- venir quand'amor diemme / le
, ii-10-45: ma, regaldi, fammi il piacere, risparmiami queste lodi:
: 'veglio, veglio su te, fammi la ninna, / chi t'ama più
amoroso foco, / che mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di
delle funeste doti che mi nobilitano, fammi conforme al più stupido e insensato spirito
augusto, / odi, sangallo: fammi tu un lavoro / degno di roma,
un atto notarile. carducci, ii-7-341: fammi il benedetto piacere di non scriver '
/ dentro a la tua letizia, fammi nota / la cagion che sì presso
de'salmi. forteguerri, ii-65: fammi un poco il novero de i doni.
con asprissima fronte me nugando impaurisce e fammi di dì in dì in transito rimanere
ché so pur che tu puoi, fammi vedere / co gli occhi aperti liberi
ho trovato grazia nel tuo cospetto, fammi veder la tua faccia, affinché io ti
giovi. foscolo, 1-172: tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi
, disse al suo servitore: « fammi una insalata e fa'presto, ché io
/ per tua grazia e mercede / fammi astinente e sobrio contro a gola. ariosto
nel parlamento. carducci, ii-15-224: fammi il piacere di conceder l'onore della
ordini. moretti, iii-55: « fammi la piada » disse d'improvviso alla
non più, non più ulisse, fammi oramai lasciare questa natura ferina e tornare
sta. carducci, iii-3- 107: fammi tu un lavoro / degno di roma,
tra noi: « o signore, fammi salvo ». diodati [bibbia]
andrà ». soldati, 2-366: fammi leggere questa roba. no se vede
a. f. doni, 2-89: fammi dare ora da desinare che n'è
nel frattempo. fagiuoli, ii-35: fammi il servizio tu di ascendere / in
, mica posso andarle a chiedere: « fammi un ovetto, cocca bella, per
palese. casti, 17-1: tu fammi, o musa, il gran mister palese
? c. arrighi, 22: fammi tu il piacere di confezionarmi un cappello,
sostenerlo. foscolo, 1-172: tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi
: in quanto piaccia a te, fammi palese / quando farai partita e in che
poi. foscolo, 1-172: tu fammi lieto a'lieti, / dolente a'dolorosi
alcun non t'incoglie già meco: / fammi pur mangiar teco a un piattello,
d'amoroso foco / che mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di
s'è congiunta con lo spazzo, fammi vivo secondo la parola tua. dove nota
e vo'teco provarmi, / e fammi il peggio, poi, che tu poi
spirto », dissi, « e fammi prova / ch'i'possa in te refletter
volto, / e potrete pensar qual dentro fammi. boccaccio, iv-152: la sua
borgese, 1-27: figlio mio, fammi sapere l'indirizzo e te li manderò
te lo scegliere ». / « fammi ogni cosa, » me gli par rispondere
, 63: disse a raoul: - fammi un po'vedere la tua pistola -
/... mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di neente
andarvene! 'con impazienza: 'fammi il santo piacere di dirmi. fammi questo
'fammi il santo piacere di dirmi. fammi questo santo piacere': a chi pare
. piaceróne. nievo, 1-vi-416: fammi il piacerone di ricapitare l'incluso polizzino
con cura. goldoni, x-639: fammi una pietanzina, / cara mia porporina
per dirle: « piglia i colori, fammi il ritratto ». pratolini, 9-102
, 2-103: d'ogni mio peccato / fammi tanto dolere / che per grazia purgato
piacere [o dio] / amor, fammi vedere -il dì ch'io t'ami /
femminile. bracciolini, lvii-107: fammi la pila dell'acqua bollente, /
stato a roma: di grazia, fammi il piloto fino a tanto ch'io truovi
cifrato. mazzini, 33-258: fammi il piacere di dirmi la parola chiave
: questo detto mi lanza / e fammi frango sci are / sì lo core,
mena el dolce plettro, / e fammi chiar, di sapienza colmo, / se
/ cu la to pulitichetta / di fammi fa la civetta? b. croce,
generale. de sanctis, ii-21-10: fammi sapere tutto ciò che succede politicamente.
augusto, / odi, sangallo: fammi tu un lavoro / degno di roma
corpo. goldoni, xiii-27: fammi la guida tu per l'arduo calle,
'l prossim san za simulazione / correger fammi, e lui, iddio possente, /
lo riso mio. petrarca, 270-33: fammi sentir de quell'aura gentile / di
vecchi!, -e dice: « fammi il piacere, portami a casa mezzo
, 71-56: potrete pensar qual dentro fammi [amore], / là 've
commedia di arislippia, 6: syrisca, fammi (ti prego) che, come
, i-573: odendola pre- siare / fammi tutto infiammare. lauda escorialense 18: or
a. pucci, 4-290: deh, fammi una canzon, fammi un sonetto,
: deh, fammi una canzon, fammi un sonetto, / mi dice alcun colla
della tua dolcezza il tuo servo e fammi degno ch'io con debita divozione m'accosti
io ti faccia avere tuo mdentimento, fammi una scritta di tua mano, nella quale
sima fronte me nugando impaurisce e fammi di dì in dì in transito
fortuna, degli audaci protettrice, / fammi in questo momento esser felice.
; e vo'teco provarmi; / e fammi il peggio, poi, che tu
, / porta teco un pugion e fammi exanime. degli angeli, 47: quando
a pugni. carducci, ii-7-341: fammi il benedetto piacere di non scriver
-david, ah tu hai oriuolo! fammi vedere che ora è testé. ghislanzoni,
. a. verri, 2-ii-63: fammi... il piacere ai renderti inteso
: allora gli disse il vecchio: fammi un poco di pulménto che io mangi,
non perseguitargli col 'dàmmi 'e 'fammi ': >erché i villanciom vogliono esser
in un punto mi strugge e lieto fammi. bembo, io-vn-472: ho cinque
qual sudor di gielo, / già fammi tutta un ghiaccio; / deh, che
disse: « cara la mia putta, fammi grazia di venir meco in questo punto
ha fine e questo fine è incerto e fammi conoscere uel che è il numero de'
apposta a spiccar nasi? / e fammi un certo viso di matrigna, / disse
e onestamente del tuo sono vivuto; fammi dare il mio muletto e il bordone
e onestamente sono del tuo vivuto; fammi adurre il mio muletto e el mio
3-562: tu, dio, / fammi possente degli altrui dolori, / fa'che
'piede '. carducci, ii-9-100: fammi sapere se il tuo maestro t'insegna
al comando a fare il rapporto? fammi il piacere, vai te. io
lievito. bracciolini, lvii-107: fammi il frullon, che i sonnacchiosi sveglia /
notti più lunghe e più serene; / fammi tuo staccio o radimadia o streglia
avanti. fucini, 496: fammi un favore. vai a raggranellare più scolari
la guerra vuole sovra di me. fammi se vuoi in dura prigione macerare o
le orecchie, /... / fammi a febo, o cappelli, un
il senso. capuana, 1-iii-158: fammi il piacere... con cotesto tuo
o dolce dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e dimmi
dell'eterna fine. petrarca, 366-39: fammi, ché puoi, de la sua
: senti, giga, appena puoi fammi sapere che giorno sarai a trieste. perché
23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio
carducci, ii-9-106: fammi sapere se il tuo maestro t'insegna
uomo le disse: « moglie, fammi recare una secchia d'acqua e non
beato spirto », dissi, « e fammi prova / ch'i'possa in te
la domanda dell'autore. dice: fammi pruova che 'l mio pensiero è riflesso
: raccogli a te i sensi miei; fammi dimenticar ogni cosa del mondo; dàmmi
padricel, bell'orso mio, / fammi un piacer, balliamo un minuetto, /
santa mano. i... i fammi vicino al fonte prezioso / dell'amor
par, sì mi spaventa / e fammi rimbucar sotto ogni scheggia. f. alberti
lettera proveniente da roma per giacomo medici, fammi il piacere di consegnargliela. boine,
di latenza. musso, iv-94: fammi, fammi partecipe dell'efficazia di quel
. musso, iv-94: fammi, fammi partecipe dell'efficazia di quel sangue,
velliamo augusto, / odi, sangallo: fammi tu un lavoro / degno di roma
soffici, vi-67: prima di martedì fammi il piacere di passare da frera per sollecitare
: / ciò è 'l fiorin, che fammi risbaldire, / ed a mia donna
piazza; / e riportami, o fammi in mia ragione / il danaro riscriver
... / e sol di te fammi ritenitore. 3. che conserva
/ or mi raffrena, or fammi ardito e baldo: / e mille volte
tanti drammi, / rivoltolar tutta la notte fammi. emiliani-giudici, 1-66: si rivoltolava
usura. allegri, 17: o fammi diventar [giove] più tosto un boia
mie membra in te quiete, / fammi bere acqua torba e roder ghiande, i
sguardo, [il vostro viso] fammi star pensoso / tant'è gioioso, fresco
sopprimere diversi insegnamenti?... fammi il piacere, rispondimi sùbito, perché qui
amorose. scroffia, 1-9: fammi san, fammi valetudinario, / fammi
scroffia, 1-9: fammi san, fammi valetudinario, / fammi di questo globo
: fammi san, fammi valetudinario, / fammi di questo globo mondiale / monarca o
di questo globo mondiale / monarca o fammi in carcere penare: / di camillo
vogliono i denti d'un lupo! fammi una coppia d'ova affrittellate » « la
[s. v. piacere]: fammi il santo piacere di dirmi..
piacere di dirmi...; fammi questo santo piacere... (a
santolo di borgognone romagnolo carduccio abele. fammi rappresentare agli offici civili e religiosi, e
1 beni della terra;... fammi terribile, sbigottisci le anime ».
tro, va'innanzi fino al duomo e fammi da battitore. ma sbrendoloni uscire
: « scacco », ciò è fammi ragione. arpino, 16-7: all'ultimo
. g. villani, iv-7-90: fammi dare il mio muletto e 'l mio
ai compagni. fenoglio, 5-iii-47: fammi vedere come sai distribuire e scartare il
a scrivere. 'portami la scedera e fammi vedere quel che hai scarabocchiato'.
maria, / schiantami il cuore, fammi cader morta, / salvami dal peccato
eran mensa. bracciolini, lvii-107: fammi la pala, che sull'ampia schiena
, piè. carducci, ii-9-106: fammi sapere se il tuo mae
. seneca volgar., 3-xxvn: fammi più tosto come il mio animo s'
giù scendi della tua giraffa, / fammi un inchino e scortami la staffa.
piacer. / lamentar di scortesia / fammi a voi tal novità carducci, ii-6-121:
, vi-93: se sei in casa fammi il piacere di rimborsare il procaccia,
a le ballotte non compongo un serto / fammi a febo, o cappelli, un
addolcisce, e desto / a'sedati pensier fammi lo ingegno. giordani, xiii-17: trovandosi
il vero. marino, v-32: fammi far, mamma, la minestra piena /
amor sempre servire, / che viver fammi in delettoso male. chiabrera, 1-iv-226
. é se son breve cosa, fammi il piacere di trascrivermeli. -essere collocato
o affaticato. petrarca, 270-35: fammi sentir de quell'aura gentile / di
sovente che me stesso oblio, / e fammi palma tant'alto salire, / che
nemmeno ai vulcani non si nega, / fammi presto sentir l'ultima stretta.
i piacer miei belli e sfumati, / fammi morir consolatemele. moravia, 14-27:
, 2-158: tu di buona argilla / fammi il vaso, o vasaio, e
maserie sia vendute. petrarca, 270-32: fammi sentir de quell'aura gentile / di
, ii-7-350: quando scrivi a zambelli, fammi il piacere di dirgli che né egli
soffici, vi-93: se sei in casa fammi il piacere di rimborsare il procaccia perché
ogni altro amor mi snulla, / fammi superbo a l'infimo cadere. =
/ che mi tien qui rinchiusa e fammi monica; / poi teco a guisa d'
antonio di guido, lxxxviii-i-i 89: fammi trasfigurar teco in taborre / e 'n
taborre / e 'n galilea passare, / fammi da soccombente in sul fior porre,
la stana e disse: « messere, fammi diritto di quelli ch'a torto m'
di costituzioni sofisticate. guerrini, 2-150: fammi comprare un po'di fede da chi
, 70: ognun mi dice pur « fammi un sonetto, / opra vulgar da
buoni frati minori. poliziano, 1-366: fammi in tra gli altri, o gloria
: o dolce dama, / deh, fammi cortesia di tua favella, / e
con amor solidato / [o dio] fammi sempre manere; / già mai non
. novellino, xxviii-861: maestro, fammi due anella così a punto come questo
appesi alle edicole. bianciardi, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti
a. pucci, 4-290: deh fammi una canzon, fammi un sonetto,
, 4-290: deh fammi una canzon, fammi un sonetto, / mi dice alcun
del subito per grazia, dicendo: « fammi un servigio alquanto, / dà questo
sospesi in aria? settembrini, 1-393: fammi sapere qualche cosa, perché sto sospeso
ogni giorno / la corte nostra, e fammi poco onore ». bandetto, 1-37
1979], 19: tre capitoliti, fammi vedere i pescetti », cioè i muscoli
aggiustar notizie. bianciardi, 4-50: fammi un sommario e un titoletto. insisti sulla
sollazo / con una ch'ogn'or fammi spasimare. aretino, 20-317: egli spasima
1-8-23: deh, santa mia, fammi un piacere, spilla quel bianco e empimene
, cuor mio », riprese, « fammi sette canne di merletto nero per una
strali, / sol con l'ali / fammi amori innocenti / 'e le grazie ridenti
stecco drieto. bracciolini, lvii-107: fammi serrar con questo petto, o lena
, quando gli è più fermente; / fammi la pila dell'acqua bollente, /
xxi-ii-978: sì, di grazia, fammi un gran piacere: / stempeggia me
dilezione, / ed ella il vede e fammi fare istento. laudario di borgo san
» ride secca, improvvisa: « fammi una bella strapazzata ». 2
a stampa. bembo, 10-ix-419: fammi legare una strofa delle mie rime
commedia di aristippia, 6: syrisca fammi (ti prego) che come lo inferno
anatole france. moravia, 19-256: ma fammi il piacere, sei un volgare ladruncolo
. pannuccio del bagno, 21-80: fammi che volea tutto isvolere. bandino padovano
periodo. carducci, ii-12-219: fammi il piacere di riscuotere questi tagli di
.]: 'tarabaralla': cantilena. 'tarabaralla fammi le frittelle, / mi manca la
poi tante coserelle, / tarabaralla fammi le frittelle. = voce di area
23: questo detto mi lanza / e fammi trangosciare / sì lo core, moragio
. bianco da siena, 2-104: fammi morir d'amore. / o dolce mio
o meglio se hai tempo, scrivila, fammi il piacere: che io ho da
nostra villa. ojetti, xciii-117: fammi telefonare un appuntamento. 3. nel
questi solenni momenti! pascoli, 1-70: fammi... il programma di tutta
« tienimi ragione, padre, e fammi giustizia del mio genero ». s.
io ho detto a beatrice: « fammi una veste verde, d'un tenero
col cuor ti parlo da lontano: fammi buon tenore con la patrona, ne le
liberaci dal male. pagliaresi, xliii-98: fammi, signor, da le suo man
quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5 terzi e dimmi quanti
'terramare'. carducci, ii-16-267: fammi il piacere di dirmi in quali opere
quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5 terzi e dimmi quanti
fuoco di iersera. fenoglio, 5-iii-47: fammi vedere coprattutto come tiri di raso e
un balestron si devi fare? ma fammi il piacere. mangia.. » gli
so io. bianciardi, 4-50: fammi un sommario e un titolétto. insisti sulla
p. verri, 2-iv-46: fammi una toeletta da par tuo, perché mi
via tutte le mie dolci illusioni e fammi tombolar giù da quelle alte speranze,
né turbo. altissimo, io: fammi bere acqua torba e roder ghiande. alamanni
, ch'io sia per te contento / fammi su 'l tomo un gran bicchier
/ 7 sono, cioè a dire fammi di 7 / 8 due settimi, cioè
: questo detto mi lanza, / e fammi trangosciare / sì lo core, moraggio
angelica beltate e prope sia, / tantalo fammi l'empio mio signore. bandello,
baruffaldi, 78: dammi aiuto, / fammi trarre uno starnuto, / che in
nel sen, mi rode, e viver fammi / vita d'inferno. leopardi,
buono appollo, a l'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso,
o mia vecchierella e dolce madre, fammi un tutto nuovo abito, tutto verde
fra cotante tenebre mi mostrate signor vallaro, fammi diventare a punto un vespertillo, mentre
fiorino, io divento una sua vignuòla: fammi suo debitore; confesso il peccato,
. savonarola, 36: iesù, fammi morire / del tuo amor vivace; /
tuo amor vivace; / iesù, fammi languire / con te, signor verace.
beato spirto,... e fammi prova / ch'i'possa in te refletter
tommaseo [s. v.]: fammi sentire quel vin santo, mi contento
un'autocensura. bianciardi, 4-50: poi fammi un sommario e un titoletto. insisti
da nolo. foscolo, v-115: fammi allestire una 'remise', gli diss'io;