solo solo con il mio cavallino e il famiglio, me ne vo a fiesole,
(189): tu se'dirittamente famiglio da dover esser caro ad un gentile uomo
all'occasione, per nulla dire di un famiglio per loro servigio. -piazza d'
senza temer che la fante puttana o il famiglio assassino vi faccino dietro i visacci.
cavallo, che avea auto paura del famiglio. lorenzo de'medici, i-310: sentimi
(i-73): e andando talvolta il famiglio di sala in cucina ed altrove per
alcuni comuni chiamasi con questo nome quel famiglio che affigge i bandi, e porta
, 788: elli fu a roma uno famiglio d'uno cardinale, il quale andando
inf., 22-53: poi fui famiglio del buon re tebaldo: / quivi mi
corpo suo con due bastagi e un famiglio fu portato alla chiesa. l. frescobaldi
689: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il letto tutto ignudo
di quella scala ebe paura d'uno famiglio. cicognani, 9-210: prese forza
campagne co'rigni, e stracca il famiglio che 'l mena coi salti e con le
di dire le sue bugiette e il famiglio a testimoniare il fatto di sì.
terra, le sparivano; e il famiglio disse prestamente: -queste saranno bugie -
di soppiatto aveva spedito a lecco un suo famiglio, dal quale avvertito quel galantuomo di
letto e nettate le vesti e '1 famiglio di stalla stregghiati i cavalli e ciascun altro
di firenze, e mandando un suo fidato famiglio innanzi che apparecchiasse le vivande e le
le vivande e le mense, il detto famiglio, giugnendo in una sala, dove
casa nessuna, non ha fante né famiglio che non tremi di lei: in
della carriuola, sul primo sonno uno famiglio disse: per mia fé che questo palco
i minister si piglia / il paggio del famiglio del castaido. marino. 4-92:
disus. in senso generale, ministro, famiglio che esercita una determinata mansione per
viziato e più trincato che non è un famiglio '. lippi, 6-80: nel
assi, / e viepiù tristo d'un famiglio d'otto. note al malmantile,
si ha mangiato tutto quello che il famiglio si credeva che ci fosse.
camere che v'erano, e dettegli uno famiglio e dua cavalcature, e volle che
»; e ordinò cum uno suo famiglio che li facesse dare una sua mula.
: 'cavallaro '. è un famiglio che porta le citazioni criminali, mandate
117: in queste parole sopragiunse uno famiglio dicendo che ricciardo era là fuori giunto
3-312: chiamò con cenno un suo famiglio. fioretti, xxi- 933 (19
soppiatto aveva spedito a lecco un suo famiglio, dal quale avvertito quel galantuomo di
guglielmo ancora tolse ciò avea un suo famiglio o sottoposto. storia di fra michele,
d. bartoli, 40-i-402: un famiglio del criminale gli si presentò, e
, / che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male. machiavelli,
4. stor. in firenze, famiglio del palazzo della signoria. - anche
bel che fare nel difendermi contro iì famiglio del piovano che veniva a cercarmi per le
tu ti abbi per amatore eletto uno famiglio di tuo padre, dal quale non ne
a casa nessuna, non ha fante né famiglio che non tremi di lei: in
potrò intendere /... dal famiglio / d'uno scolar chiusin, ch'io
la madre... mandò uno suo famiglio, di quegli che gli spagnuoli chiamano
i-2: e data la credenza al famiglio che lo recò [il pagone],
e inzaccherarcene stato rubatogli da uno suo famiglio da imola uno cafra le percosse tazze
corpi, e tutto insieme cucinièro e famiglio. redi, 16-vii-101: la mia cuciniera
al troppo dabben compagno fece il suo famiglio a trento, dormendo egli. berni
ha dietro il camerier, paggio e famiglio. alfieri, 6-153: io mi sento
tocco: e se non era il bigio famiglio, anc'all'otta non ne facevo
costumi, rispetto alla propria stirpe o famiglio. 7. nelli, i-303
(189): tu se'dirittamente famiglio da dovere esser caro ad un gentile uomo
cecchi, 17-85: -egli tiene un famiglio, solo per guardia che nessuno entri
casa. -o se non v'è un famiglio, io son tutto vostro. -disegna
sacchetti, 6-59: accennò a un suo famiglio che dondolasse la gabbia, e nientedimeno
naturale filosofia. grazzini, 2-87: al famiglio, che di poco vi era venuto
g. morelli, 520: diessi al famiglio un cavallo coverto di drapp'a oro
drizzare un poco el ferro, e quello famiglio volle levare el piè a marzagaglia.
giannotti, 2-2-236: la servitù del famiglio si viene a duplicare, essendo anco
, 45: oh! ecco qua il famiglio / di frateimo. io lo vo
-un facchin. -solo? -il famiglio / del fisico ha pur seco. bandello
. famigliale, sm. ant. famiglio. bellebuoni, 1-11: siano tenuti
capitano. = deriv. da famiglio. famiglianteménte, avv. ant
deriv. da familia. famìglio (famiglio), sm. letter. servo,
che voi l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! ariosto, 43-
124: a chiamar la patrona andò il famiglio, / per far di lei quanto
: si riduceva in quel loco un famiglio dell'oste, che, secondo s'intese
tua, quando, comandando al tuo famiglio domestico qualche cosa, egli non tema in
di posta, o per negligenza del mio famiglio non molto sollecito nella riscossione delle mie
i-335: discendemmo piano, seguendo il famiglio, una scala / umida, angusta
raffica di strida, non appena un famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella
lumi, al quale tu [scultore] famiglio però pari la materia, dov'egli
mozzo (spesso seguito dal complemento: famiglio da cavallo, famiglio da stalla)
dal complemento: famiglio da cavallo, famiglio da stalla). sacchetti, 59-40
bisticci, 3-81: era ammalato il famiglio del famiglio della stalla, ch'era
, 3-81: era ammalato il famiglio del famiglio della stalla, ch'era il più
e nettate le vesti e 'l famiglio di stalla stregghiati i cavalli e ciascun altro
cittadino fiorentino, e per adietro suo famiglio, e rinieri di giotto, che
volte il soldano ha mandato un suo famiglio col suo signale e con una catena
morelli, 452: mandarono i viniziani uno famiglio in firenze, il quale significò a'
ogni giorno la povera vécchierella, il famiglio, la mandria, il gregge avean bisogno
58: giunto mezzogiorno, arrivò il famiglio della fattoria con un cesto di polenta da
più furbo, più tristo di un famiglio d'otto: essere sagacissimo, furbissimo.
e più trincato che non è un famiglio d'otto'. lippi, 6-80:
assi, / e viepiù tristo d'un famiglio d'otto. note al malmantile,
. note al malmantile, 2-513: famiglio d'otto è uno de'birri del magistrato
il tale è più tristo d'un famiglio d'otto, per esprimere è uomo sagacissimo
3-1-201: io son più tristo d'un famiglio d'otto. guerrazzi, iii-25:
: poiché ella era più furba di un famiglio dell'otto, certo dì, passandosi
roba famigliare, e segretamente con uno famiglio lo mandò via. 3.
. letter. servo, domestico, famiglio. belo, xxv-1-147: me hanno
lippi, 3-5: mette mano [un famiglio] alla scarsella, / ov'ha
bisticci, 3-425: avendolo servito uno famiglio più anni con grandissima fede, per salario
: se tu vuogli la fedeltà del tuo famiglio cognoscere, tu puoi leggiermente, mettendoti
aretino, ii-13: o che il vostro famiglio è un ladro, o che
non si dice imperseverante o mutabile quel famiglio che si pone con uno signore, e
co i rigni, e stacca il famiglio che 'l mena, coi salti e con
(i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che
... e un gocciolone per famiglio ch'è il maggior tristo del mondo,
ei de la tua dea servo e famiglio / al piacer de l'udire altrui conduce
v'aggiugnemo come avavamo mandato uno nostro famiglio a cesena, e fattogli armare una
essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a punzoni, frappava molto
: chiamiam l'artimino, / nostro famiglio, e diesegli la mancia; / perché
voi e di me, che ragazzo, famiglio e servo, schiavo e ghezzo sono
con gran desiderio di mangiarla, il famiglio gliela reca innanzi, ed eccoti cadervi
d'una gonnellaccia sdruscita, né un famiglio d'un farsetto stracciato, ma anzi
benedetto et a tommaso suo servitore e famiglio furono levati per li commissarii del re
; e richiedendo il prete, corse un famiglio per lui. fiancaletti, girelle,
67: pieno di sdegno, al famiglio disse che gli recasse il quadrante con
messer benedetto e a tommaso suo servitore e famiglio furono levati... circa ducento
(i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che
... e un gocciolone per famiglio ch'è il maggior tristo del mondo,
volte il soldano ha mandato un suo famiglio col suo signale e con una catena di
quella sportellina sotto, che pare uno famiglio della grascia. s. caterina de'
piante... uno solo famiglio. seneca volgar., 3-381: i
-sostant. sacchetti, 222-31: il famiglio forestiero aspetta il corbo e aspetta tanto
... il papa con uno suo famiglio si partì. -stretto d'assedio.
mandarono... le baldanzose giovani un famiglio in ghetto per nataniele giudeo, che
4-36: masuccio, -gridò chiamando un famiglio, -bada che ieri si ruppe la
del cuore, chiamò con cenno un suo famiglio, e fece dare uno bicchiere pieno
due anni fu imbolato da un suo famiglio, detto il zingano, tra gioie,
si dice imperseverante o mutabile quel famiglio che si pone con uno signore, e
farla impregnare, / mandi con lei il famiglio e la comare, / e mona
dolce, 9-14: ov'è questo famiglio fedelissimo, / che m'in- carca
/ che messer corso avea morto il famiglio, / formò contro di lui la
, mosso da misericordia, disse al famiglio: mena questo fanciullo a casa,
fuor della reggia, d'accordo con un famiglio già inteso di questa trama, vada
, poi la maritò a un suo famiglio. machiavelli, 1-i-61: avendo dato
che,... accorso un famiglio di casa, in avvedersi di loro non
su uno lanciottino ch'aveva, il famiglio presentò a nicolò una lettera. commedia
130 d'oro, coverto, e uno famiglio colla sopravvesta di velluto e uno elmetto
. bisticci, 1-i-147: uno suo famiglio era passato dall'uscio di uno citadino
dal padrone a un proprio servitore, famiglio o dipendente, di allontanarsi temporaneamente,
sua convocò li avessino a ricercare uno famiglio. 3. figur. pena,
da barberino, iii-85: ancora aggiunse il famiglio una loica parola. b. giambullari
volea mangiare e dormire solo, con uno famiglio. -peccare più nel maccherone che
presso che mezza la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della
serva di soriana voleva bene a uno famiglio di giambarone. avendo udito dire certe
madonna, disse la mattina a quello famiglio: « egli non sarà molto tempo che
, o molti pochi. diessi al famiglio un cavallo coverto di drapp'a oro
che costui, comunque maliziato quanto un famiglio degli otto, non se ne accorse
e averla uno che era stato suo famiglio, lo sopportava molestamente. cellini,
andò per tutta la terra; sanza famiglio, solo, andava a braccio manco,
1-viii-160: vedemo siro, mio famiglio, ritto sopra il viscida di una sua
, « ceppo 190-37: 11 famiglio... trovò gian sega col collo
. sacchetti, 39-14: sopravvenne uno famiglio d'agnolino bottoni da siena, con
delle mani nelle mani, e chiama il famiglio. -insultare, oltraggiare, vilipendere;
correzione manuale a qualche lavorante o servo o famiglio colto in difetto,...
da la fante, chi trattone dal famiglio, chi arabbia di martello, chi
: -o che è questo? -il famiglio rispondea: -sono due asini che michelozzo
facendogli sgombrare la strada. -anche: famiglio, paggio; guardaportone; guardia del
. sacchetti, 190-37: trovò [il famiglio] gian sega col collo sul ceppo
: diede per compagno giovanni dighton, suo famiglio di stalla, ch'era un manigoldo
74-15: chiamò a sé un suo famiglio e disse: -va', sella il tale
.. e menalo subito qui. -il famiglio andò presto e menò il cavallo.
signore che non intende punire ogni offesa di famiglio, ma aspetta con discrezione che si
un banchetto. bambagiouli, xxxvii-40: famiglio saggio fa dolce ubidenza, / né
facciate a me come fate ad un vostro famiglio e mercenaio. d. bartoli,
, 402: io e questo balordo del famiglio, / e s'e'bisognassi,
, 2-54: il priore, il famiglio e la serva corsero, chi mezzo
d'esser proscritta. -funzionario o famiglio addetto all'esecuzione di sentenze capitali (
.. la maritò a un suo famiglio. capellano volgar., i-275:
s'. era intanto rivestito il moccicone del famiglio e, non trovandosi la sua frine
moscavolière. d'annunzio, v-3-75: il famiglio nasuto portava panni di color moscavolière e
, che per iscambiare ogni quindici di famiglio si trova ben servito e non paga
lo conosco, dice; e 'l suo famiglio, / quana'io lo domandai,
iii-17-341]: non possa alcun navazzaro o famiglio di navazzaro entrare nella città colle
7-7 (1-iv-628): tu se'dirittamente famiglio da dovere esser caro a un gentile
a palagio, per trascuraggine uno suo famiglio, per nigligenzia perdé una mula, la
reprènere. sercambi, 1-i-151: lo famiglio, informato, disse: « messere,
lite. pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola
nuccini... e alcuno nostro famiglio, i quali facemo aiutare nobilissimamente.
quali parole, per amonimento del mio famiglio, il quale mi fece intendere ch'egli
barbaro, ii-104: io con uno famiglio scorrendo presto, andava contando con alcuni
che voi l'avessi maritata a uno famiglio o a uno contadino! -avere
m. villani, 10-53: il famiglio fu preso e negli occhi de'nemici
(i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che
. mandai questa mattina a grande ora il famiglio mio. f. d'ambra,
i-74): si fece chiamar il famiglio e gli ordinò un manicaretto appropriato e
, 1-132: il giorno appresso venne un famiglio mandato dal cavaliere e lo chiarì che
: si livò subito rixa fra uno famiglio germano de tosto e un altro.
, vi trovarono una donna e uno famiglio e domandarono da mangiare. p. querini
lettere. pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la
-essere più furbo, più tristo di un famiglio d'otto: v. famiglio,
un famiglio d'otto: v. famiglio, n. 7. -essere un
- per estens.: valletto, famiglio. g. villani, 12-47
né debba,... alcuno famiglio d'alcuno grande il quale stea seco a
seminario], ma in condizione di famiglio: e fu un colpo da maestro
volendo andare contro aiolfo, percosse nel famiglio ch'era morto. ariosto, 2-53
(i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che
state saldo. -che c'è? -il famiglio del soldato, che
fratello... mandò via [il famiglio] con lettere piene da passare per
tassetta di cioccolata; ma il suo famiglio indiano... la mi portava
nel castello là u'trovò il suo famiglio. crescenzi volgar., 1-7: si
del portante e diello a mano al famiglio. masuccio, 407: venuta la
sapea a posta ed egli e il famiglio gli legorono le mani e i piedi
parole pregne dette e garrito contra il famiglio, disse al marito che seco andasse
malatesta. sacchetti, 152-171: questo famiglio volea pur parlare al signore, pensando
se non fusse stato l'aiuto del presto famiglio. ariosto, 1iv- 19: seremo
dolce, 9-14: ov'è questo famiglio fedelissimo / che m'in- carca di
almanco fuss'io stato facto una volta famiglio del proconsolo! ghirardacci, 1-265:
sue galere. straparla, ii-193: il famiglio, presa licenza e ritornando a roma
essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a punzoni, frappava molto
2-225: pieno di sdegno, al famiglio disse che gli recasse il quadrante con
. m. cecchi, 1-1-255: il famiglio mio... di lor pratiche /
disio ae sapere chi lui [il mio famiglio] fusse, avendo già facto concepto
, entrato in possessione, solo un famiglio con la vecchia fantesca prese di più
.. di compiacervi a raffermare quel famiglio che voi avete licenziato per causa mia
raffica di strida, non appena un famiglio male sbarbato ebbe chieste e portate nella
tempesta, che lo famiglio i'nulla guisa non lo poteva né
scudiero. pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la
questa prego vostra excellenzia spaza dicto mio famiglio aciò venga volando. sanudo, xxxji-310
roncino, se livò subito rixa fra uno famiglio germano de l'osto e un altro
giovane, ed aveva / seco il famiglio che ha braccia da remi. -dare
le rene, chiamò a sé un suo famiglio e disse: -va', sella
, villani sconoscenti / de zascun ver famiglio overo amico, / con porte chiuse regemtando
impregnare, / mandi con lei il famiglio e la comare / e mona nencia,
20-238: il falla-a-tutte grida rigogliosamente al famiglio con dir: « trotta per il mio
, che di marito è ti diventi famiglio? e che si stie 'n cucina a
(i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che
quello che dice petro bebio esser suo famiglio, sì come comesse vostra excellenzia.
di posta o per negligenza del mio famiglio non molto sollecito nella riscossione delle mie
per ristoro di quello gli aveva tolto il famiglio. sanudo, xx-421: scrive poi
presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba della
medici, comparendo uno che aveva aria di famiglio, il quale volea giostrare co'roccetti
conosciuto, se intrica, se 'l famiglio del signor lelio, m'ha accusata la
. - stor. fante o famiglio del rotellino: paggio di rotella.
farla impregnare / mandi con lei il famiglio e la comare / e mona nencia che
barberino, iii-69: andò [il famiglio] alla stanza dove riccieri tornava, e
denari,... mandò uno famiglio a casa sua per epsi: il quale
, ii-379: due preti, un loro famiglio e un frate, che sbottoneggiarono di
: ognuno può qui andar, come un famiglio, / scalzo, sbracato e con
. montale, 8-183: uscì un famiglio più gallonato dei precedenti che si accostò
presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba
presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba
dioniso spenditore, l'altra per un famiglio de m. cesare, e quelle
.. per iscambiare ogni quindici dì famiglio si trova ben servito e non paga
. andrea da barberino, ii-143: quello famiglio scampato n'andò correndo a lunes e
di assettarsi, dava uno scapezzóne al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella
. sermini, 297: uno famiglio informato di ciò che avesse da fare
assettarsi, dato uno scapez- zone al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella
, villani sconoscenti / de zascun ver famiglio overo amico? guicciardini, 13-v-120: vi
altri. trovato a la posta il famiglio e inteso che niceno non era partito
sei: egli hanno commesso che 'l famiglio loro vada sabato o domenica per lodovico
. gozzi, 1-136: voltosi al suo famiglio, gli disse: « da'labiada al
lui e per il cavallo et uno famiglio. gir. priuli, ii-421: il
. e letter. servitore, domestico, famiglio. giamboni, 8-ii-211: l'ufficio
questa cosa, dicendo io a questo mio famiglio che seriosamente tutto il processo me narrasse
un padrone: servitore, domestico, famiglio. -in partic.: chi serve a
che, sotto spezie / d'esser famiglio di questo damonio, / ad amor
nel castello là u'trovò il suo famiglio. e sfatta la valige, de'panni
leopardi, 2-85: chi teneva il famiglio, oh e'la sfoggiava / ma non
sue gambe a traverso a quelle del famiglio, si sforzava con mani e piedi far
e, sghignando, chiamò un suo famiglio. g. gherardi, 3-65: elle
anonimo romano, 1-93: uno destretto famiglio sio, domestico, omo da pede,
fuora di concestorio, li mandò dietro un famiglio per sapere quello che facìa, dal
il giovane, 9-55: -egli è 'l famiglio / di maestro nastagio, / medico
. d'annunzio, iii-1-513: fu un famiglio / sobillato da un degli anastagi.
che costui, comunque maliziato quanto un famiglio degli otto, non se ne accorse
per lui e per el cavallo et uno famiglio. guicciardini, 2-2-268: non si
fa provare con un gran bevitore suo famiglio. 57. persistere, perdurare
guglielmo ancora tolse ciò avea un suo famiglio o sottoposto perché avea fatto mettere l'arme
sacchetti, 104-42: domandandolo se uno famiglio che io avea mandato innanzi avea veduto
pulci, 3-47: subito cadde quel famiglio in terra / e poi per grande spasimo
quali ne diedi 1 a tomaso mio famiglio per ispendere. straparola, i-35: io
che egli voleva essere e fante e famiglio e ogni cosa e senza alcun salario sopra
stetti con lui per le spese / come famiglio, servo, schiavo e fante.
e pigliò uno spedie ch'avea imano un famiglio. benvenuto da imola volgar.,
i-70): noi non abbiamo né famiglio né donna, salvo questa mutola che qui
», rispose (additandogli un suo famiglio). « e questi è un buon
cavagli, e non più, et uno famiglio o dua alla staffa sanza arme.
la fé porre in groppa da un suo famiglio che, montato a cavallo, seguitò
gli bicchieri si stavono, ché nessuno famiglio metteva vino. 21. non
v-1-224: stimando più vertù in un famiglio di stalla e in uno staffieri, che
fano, lxii-2-i-80: so bene sembra un famiglio cresciuto all'ombra dei pagliai. = comp
-rifl. vasari, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea vecchia
« o che è questo? » il famiglio rispondea: « sono due asini che
(i-74): si fece chiamar il famiglio, e gli ordinò un manicaretto appropriato
come si fa sulle lettere scritte ad un famiglio: 'subito per grazia'. g
se costui vuole garantire il settuagenario suo famiglio dalla carcere suppletoria, può farlo col pagare
bartoli, 1-8-23: mandò questi un suo famiglio a svagare un falcone carissimo al re
martelli, 275: portò antonio col famiglio nostro... la targia dell'arme
magistrato, e targhetta di palazzo, il famiglio della signoria genovese. =
tutti i tavolacini facessino signore uno suo famiglio ch'egli aveva fatto tavolacino, e così
di bastone viene a cadere sul biscipite del famiglio. 2. contrasto di opinioni
fagiuoli, xi-15: da uno scalzo famiglio / tortelli in quantità furon portati. batacchi
. pulci, 25-293: farfarello il famiglio facea, / ed orzo e fien
barca. sercambi, 2-ii-18: un famiglio... per la lemba della gonnella
a palagio, per trascuràggine uno suo famiglio, per negligentia perdé una mula,
: s'era intanto rivestito il moccicone del famiglio e, non trovandosi la sua frine
sue gambe a traverso a quelle del famiglio si sforzava con mani e piedi far ch'
riduceva in quel loco un famiglio de l'oste, che, secondo s'
sa. bambagiuoli, xxxvii-40: famiglio saggio fa dolce ubidien- = voce
mutai oppenione, ed insieme col mio famiglio entrai nella maggiore, che fu causa della
re o magistrato) vi risiede; famiglio, portinaio. novellino, vi-99:
non era ancora angravalle geloso col suo famiglio stato un'ora a la vedetta, quando
gli altri... era un suo famiglio che era in su 'n un cavai
, uscì fuora con il lucco, senza famiglio alcuno. assarino, 4-226: la
più trincato, che non è un famiglio dotto. -truffaldino, ingannevole (
al fattore, allo staffiere, al famiglio di stalla, al cuoco e al guattero
ismontai, e diedilo a un mio famiglio. trinci, 231: se ne scorrono
aretino, 20-255: dato uno scapezzone al famiglio pian piano, acciò che la schiattoncella
caliente, la vecchia madre ottantaseienne del famiglio, la moglie del pescivendolo. (si