ma 1'tempo m'inamora / e fami star pensata / d'aver mercé ormai /
, ove dice: saranno pestilenzie e fami per luoghi. boccaccio, i-329:
v-241-22: speranza mi mantene / e fami confortare, / e spero tosto a
]: begonia, genere di piante della fami glia delle begoniacee..
poliziano, i-2-26: or mi gufi e fami bocchi. machiavelli, 689:
caràdridi, sm. plur. ornit. fami glia di uccelli dell'ordine
che sono certi anni che sono grandissime fami e carestie di cose da vivere; e
che sono certi anni che sono grandissime fami e carestie di cose da vivere;
13-51: riconobbe il poeta e lo chiamò fami liarmente giosuè, perché anche
/ oggi porrà in pace le tue fami. cavalca, 6-1-347: l'uomo degli
, 29-39: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per
boccaccio, vii-50: l'oscure fami e i pelagi tirreni, / e
, mortalità, corruzioni e pistolenze, fami e molti altri mali, che iddio
che sono certi anni che sono grandissime fami e carestie di cose da vivere; e
217-56: quella che mi dimina / e fami gir gaudente, / e d'ogni
a diritto che ella spegne tutte le fami del mondo, e sazia l'anima.
/ ma 'l tempo mi namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai
/ oggi porrà in pace le tue fami. simintendi, 3-132: o galatea,
, / il rigido impero, le fami durar. carducci, iii-9-69: egli
i nostri antichi maestri e anche nel parlar fami gliare toscano si è la
engenoceràtidi, sm. plur. paleont. fami glia di ammoniti del periodo
sto machi temprati alle eroiche fami e ai pasti monumentali. 3
scritture o discorsi, perché appunto fatte troppo fami galileo, 3-1-279: -ora
incendi, assedi, assalti, pestilenze, fami, mortalità. botta, 5-262:
/ e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
come narreremo, furono gravi e disusate fami. guicciardini, i-192: ridusse tutti i
/ né vuol ch'io le mie fami ivi satolli / de le dolcezze sue quasi
: per dar qualche ristoro alle sue fami / apollo giunge in su l'erbosa
foco, / che mi dispera e fami pauroso. bonagiunta, lxiii-82: lo foco
imago / il luogo par, di spessi fami adorno. = voce dotta
perdute, delle giornate faticate, delle fami patite. ojetti, ii-795: la
mie pene nente m'alegera / e fami stare in tal loco mainerò, / che
mai d'awentame contra e mortalità e fami e morbi e mille sorti di calamità.
rivoltare in gaudio il pianto acerbo, / fami d'amor morire. ariosto, 14-53
avide le plebee vergini / a ricomprar le fami / de'genitori infami. pascoli,
(con particolare connotazione vezzeggiativa e fami liare); bellimbusto,
membri afflitti e grami / per vigilie per fami / strazia! quaglino, 173:
le pluvie e le grandine e le fami e le abbondanze. dante, inf
, / il rigido impero, le fami durar. guerrazzi, 2-819: senz'
, 1-672: or mi gufi e fami bocchi. idem, 1-673: a te
che pregio e belleze inavanza / e fami star soventi / la menti - 'n
.]: incivettire', divenir civetta. fami 4 liare,
, / il rigido impero, le fami durar. rapisardi, v-235: laiscinmi
'l tempo mi 'namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai /
: benché, per le guerre, fami e pestilenze, restando voto d'abitatori,
le bastonate e i calci umani e le fami lunghe sofferte e i topi e i
mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
/ e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
sembra; / l'orgia a le fami insulta; / de le adultere ignude in
/ e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
alor lo 'namorato fuoco / che vaga fami la vista gioiosa: / la pena manca
segnore. pisciandone, 348: fami stare in tal loco mainerò, / che
, 216: speranza mi mantene / e fami confortare, / ché spero tosto gire
testa o giacomo da lentini, 410: fami tener manera / d'omo ch'è
29-39: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per
idee, mettetele in istro- fette le fami e la pellagra di lombardia fra le delizie
: or m'ha a disdegnanza / e fami scanoscenza. dante, xlix-77: rispondimi
monèsia, sf. albero brasiliano della fami glia sap'otacee (chrysophyllum
mente altro che sposarsi e creare una fami glia. -che è consapevole dei
poco vedere le spesse mortàlite, le fami non rade... e le
mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin. gioberti,
mia vita mi sembra tutta punteggiata di fami, le quali ne costituiscono quasi il motivo
sf. bot. genere di piante della fami glia rosacee, originarie delle
convittori eran chiamati col titolo nobiliare della fami glia. e. cecchi
prima e propriamente * case diramate in molte fami glie '.
degli alimenti del giuocare non pur le fami del corpo ma gli appetiti dello spirito
avide le plebee vergini / a ricomprar le fami / de'genitori infami.
della sezione de'ter brani, e della fami glia de'punivori, stabilito
fiori incompleti, della ginandria diandria e della fami glia delle orchidee, così
pensi donna che sia nata, / che fami ligio com'i'veggio molti, /
omologo], n. 3, sul fami ico) e ammide (v
ventrale del capo (e, in alcune fami glie, dall'ovopositore alquanto
fiori incompleti, della monoecia triandria e della fami glia delle eufobiacee: gli
sembra; / l'orgia a le fami insulta. tarchetti, 6-ii-688: abbiamo offerto
boccaccio, vi-29: l'oscure fami e i pelagi tirreni. sacchetti, v-219
sf. bot. genere di piante della fami glia ossalidacee, comprendente circa
sf. bot. specie di piante della fami glia mimosacee (pentaclethra macrophylla
coleotteri, della sezione de'pentameri e della fami glia de'
/ oggi porrà in pace le tue fami. -porsi in pace: cessare
mortalità, corruzioni e pi- stolenze, fami e molti altri mali, che iddio ha
le bastonate e i calci umani e le fami lunghe sofferte e i topi e i
le code de gli sparvieri stampano le fami patite. g. michiel, lii-4-346:
. boccaccio, vli-50: l'oscure fami e i pelagi tirreni, / e
pregio e belleze inavanza /... fami star soventi / la menti -'n
/ ma 'l tempo mi 'namura / e fami star pensata / d'aver mercé ormai
perdute, delle giornate faticate, delle fami patite. -che ha vissuto in
pluvie e le grandine e le fami, e l'abundanzie e le
sf. bot. genere di piante della fami glia combretacee, per lo
, / oggi porrà in pace le tue fami. idem, purg., 32-74
mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
, aprir dai coltelli, consumar dalle fami, profundar dalle macine. imperiali, 4-326
suoi giorni occorse fussero, pesti, fami, terremoti, diluvi: non era
: che queste inondazioni, peste e fami venghino, non credo sia da dubitarne,
-schiacciato (un cappello). fami, 3-588: quanto per lo dolor piango
; qua non vale un quatrino e fami stentare com'una bestia. pavese,
.]: di persone, oltre che fami questurina voglia sembrare, quante
'quillaia ': genere di piante della fami glia delle rosacee, fatto
/ oggi porrà in pace le tue fami. s. caterina da siena, ii-159
so se tu tei sai, / e fami più dispetto e fcdimento / che sed
senso ironico. fucini, 894: che fami mi rimpasto, dio bonino! /
18. locuz. -dare ristoro alle proprie fami: soddisfare i propri desideri sessuali.
vi-3-59: per dar qualche ristoro alle sue fami, / apollo giunge in su l'
segnò; / il popol, da le fami e da i flagelli; / poi
/ roba per mille seti e mille fami. manzoni, pr. sp.,
, 29-37: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per
salamandrèlla, sf. anfibio urodelo della fami glia inòbidi (hynobins keyserlingi
or m'à disdengnanza, / e fami sconoscenza / par ch'agia d'altriamanza.
sm. ittici. genere di pesci della fami non è morto per una
come il ramo orientale o asiatico della fami glia delle lingue afroasiatiche, diffuse soprattutto
servo, di un domestico, di un fami glio, ecc.,
questa / e di tutte le mie fami. 5. rifl. appagarsi
]: 'sferìdio': genere di piante della fami sferisterio della pelota e la
sm. zool. genere di pesci della fami -con riferimento a soggetti astratti
sf. bot. genere di piante della fami da un castigo.
volgar., 323: saranno pestilenze e fami, e tremuoti per luogora e spaventamenti
de'loro rugiti, colla rabbia delle lor fami, col racca- priccevole insanguinamento ch'e'
a insegnarmi come ti debbo amare e fami trangosciare in te. -
vai, signor, procura / e fami qui la dea angeronia intenta / alla salute
29-39: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per voi
che ne le code degli sparvieri stampano le fami patite. -condizionare 1'esistenza (
e legumi che sostennero sette anni le fami dei popoli. p. cattaneo, cxx-
alpina, delle alpi: erba perenne della fami glia composte tubuliflore (leontopodium
nei mucchi delle termiti. esempio di questa fami = dal lat extensìo -ónis (v
madre; qua non vale un quatrino e fami stentare com'una bestia. firenzuola,
avevo una vera fame, una di quelle fami che non chiedono salse eccitanti e vini
mostri / e teme e rischi ed inumane fami / superasse i confin, per lunga
zoologica, categoria sistematica, compresa fra la fami glia e il genere,
/ aurea de'muli, e le contate fami. = adattamento del giapponese tycoon
abbino il petto acceso, / di fami qui tardar che guadagno hai? » pigafetta
ti cal de le mie voglie / fami tenor con tua fistula alquanto / e canterem
invar. bot. genere di piante della fami glia crocifere che comprende varie
: per le quali fatiche e lassezze e fami e seti tormentose e crudeli sostenne tra
invar. orni! genere di uccelli della fami glia psittacidi, a cui
da quello splendido periodo, in cui una fami c. carrà, 13
l'amoroso viso, / di ciò pensando fami travagliare. dante, vita nuova,
. boccaccio, vii-50: l'oscure fami e i pelagi tirreni, / e pigri
questo suffisso è opportuno ricordare l'incremento della fami
fiorini 80, et uno ronzino per uno fami glio di fiorini xx,
minate per tremuli, seneca testimonio inter fami. giuglaris, 1-404: non occorre
. boccaccio, vii-50: l'oscure fami e i pelagi tirreni, / e pigri
, 29-37: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per
sm. enton. genere di insetti della fami a uscire dal luogo che
, 29-38: o sacrosante vergini, se fami, / freddi o vigilie mai per