onde d'elettra tua resti la fama. / così orando moriva. tommaseo,
soprano ingegno, scientifico e di alquanta fama, col quale potesse ordire nuova tela
levò le some / per ritrovarsi ove la fama canta, / sì che d'intorno
né vi potrei mai dire quanto buona fama me ne veniva all'orecchia in due
, / ch'ognun ragiona della vostra fama. p. nelli, ii-26 (97
così grande d'orecchio in orecchio la fama, sentissi gridare dal popolo alterno il
non conosca però omero se non per fama, come gli fu portata all'orecchio dalla
riscaldare gli orecchi. -acquistare larga fama e notorietà. velluti, 46:
la vita. 15. circondato da fama o gloria sproporzionata al merito; usurpatore
settecento] vennero fino a noi parassiti di fama sotto lo scudo del bel dire.
forza di questo parentado gli ha dato fama e accresciuto la sua gloria.
tanto la retiratezza di rosalinda che la fama di tal bellezza a tanta virtù congiunta
un concento, se pur vera è fama, / un dì aspasia tessea lungo
medesimo livello per rango, censo, fama. caro, 5-122: simili chiamo
pontificia. sarpi, ii-317: la fama portava che li francesi, se ben
le voci che corrono. e 'fama 'ha origine da un vocabolo che
le alterava un poco la voce. -corre fama voi siate uno squisitissimo parlatore. gozzano
nere ale. -con riferimento alla fama. guido delle colonne volgar.,
7-1 (162): la parlevole fama... pervenne con grandi ridicimenti alli
del poeta avergli valuto ad acquistar per fama eterna vita che tutti i suoi regni e
le corone d'alloro, le trombe della fama. 2. che fa parte della
de'tuoi figliuoli, lo splendore della tua fama non sarebbe funesto per la sanguigna luce
bologna. masuccio, 29: la fama de tante santimonie era già per tutta la
. tolosani, 1-13: cresceva la fama della dottrina e santità di zenobio arcidiacono
, gli arruffoni. -oscurare la fama. proverbi toscani, 22: i
. menzini, 1-66: del regno della fama / non quei sol viene a parte
livelletta in contropendenza... aveva fama di solersi offrire come un'odalisca mora
misurata, massime in cose partenenti alla fama del prossimo. partenènza (ant
. bartoli, 1-2-67: si sparse fama che troppo certa era la sconfitta de'
. frescobaldi, 1-72: se tu vuoi fama, in ben far t'affatiga,
a. ffarte / s'adopra eterno in fama segnorile. pigaietta, 81:
città fiorita, / po'che mia fama arezo ebe sentita. / intero mi se
-dimenticato. gherardi, ii-114: singulare fama era di loro e notizia infra i
liberazione. dolce, l-i-204: la fama di tiziano non si rinchiuse fra i
ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove
antichi romani erano forzate a partorire, è fama che dalle sole pendici de'pirenei ne
dante, conv., i-111-7: la fama buona principalmente è generata da la buona
esclama, / onde ne va la fama / dall'uno all'altro polo. /
francesco da barberino, i-91: la fama tua / non puote crescer se li
di non ti conoscere se non per fama, si spargino fra le persone,
cui solingo e riposato vivo, / di fama vago e di tutt'altro schivo,
romanzi. leopardi, 8-89: della fama il grido / pasce l'avida plebe.
le quali par che sgridino a la mia fama dovunque giunge, per gli scherzi forse
dante, inf., 3-51: fama di loro il mondo esser non lassa
? -non passare: godere di fama imperitura, carducci, iii-7-298: papato
. testi, i-41: han poca fama e grido / i balsami in arabia
-procurare gloria, fama non comune. nannini, 1-191:
. boccaccio, 1-ii-129: della sua fama, perch'ella mancasse, / a
lade e di marte / contendi superar la fama e 'fatti / de le passate
5. effimero, labile (la fama). foscolo, xv-490: la
). foscolo, xv-490: la fama del mio libricciuolo in italia è ancora
dato prova avrebbe potuto accrescere la sua fama e collocarsi tra i primi mentre invece
scarlatti, lxxxviii-n-624: ah, quanta fama, onor, pregio s'acquista /
s'accorse / che, per dar fama a simili pastocchie, / i granchi e
avere compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore o paterino o falsatore
/ in publi- car la tua perversa fama. statuti della corte de'mercadanti di
segreta. 9. figur. pubblica fama universalmente riconosciuta (per lo più con
, 3-210: era in quei giorni / fama che idomeneo, cretese eroe, /
-patire nome: avere nomea, taccia, fama. aprosio, 1-144: penelope.
quella beata patria, niente curando della fama e comodità e gloria di questa frale
pers., 3-218: risuona / la fama tua dal patriano al moro.
in 'monmartre ', colle parigino, / fama è che sotto un asse f di
mutilate, la critica forestiera guasterebbe la fama dell'autore e della loro città e della
683: un altro, di cui era fama che avesse pattuito col demonio e fosse
, i-10-267: se vana non giunse j fama tra 1 boschi miei, / udir
de fiorerà, / de cui la fama con tanta paven? a / vola sì
foscolo, 1-169: lei predicò la fama / olimpia prole: pavido / diva il
paziente, sì è buono nome e buona fama, eh'è meglio la buona fama
fama, eh'è meglio la buona fama che tutte le ricchezze del mondo.
da'primi anni quelle difformità onde alla fama di molti fu imposta macula per tutta
le quali non si ricordano, unite alla fama della novella lega, cominciano a sgomentare
amore. ariosto, 34-74: molta fama è là su, che come tarlo /
l'abate pannunzio... la fama, anzi la 'nfamia di questa peccatrice,
pece. ariosto, 18-3: denigrò sua fama egli più che pece. giraldi cinzio
netta e pura / e la mia fama più che pece nera. nannini [ovidio
persona e lavoro di un pedantùcolo senza fama, senza pudore e senza giudizio.
. cavalcanti, no: sparsasi perciò la fama di questo scherzo se ne riempié quell'
, garasellasie narrò che l'y. ha fama di pederasta dal mareb fino allo scioa
d'aspidi, avvelenar d'altrui la fama, / ed in giro menar le loro
discorso. pratesi, i-ioi: quella fama le allontanava le donne e le avvicinava
volte cinque figure: la fortuna, la fama, la pace, la giustizia e
che oggidì con l'ali de la chiara fama tanto in alto vola e si famosa
per? ò ch'elo vorea avei'fama e loso de santitae corno san beneto.
la francia quelle nuove, peggiorate dalla fama e dal malevolo spirito di parte.
: allora incominciò a crescere la loro fama di santo agustino e venire la moltitudine
e odio altrui, nientedimeno la nostra fama pieghi il tuo animo a dirne chi tu
terra... altrettante che hanno fama di conversare con le nobili donne, come
3-105: ho conservato la pelle e la fama; / ho conservato me stesso alla
per dovunque intendesse esser uomini di gran fama in santità e in sapere. pinamonti,
alle spese altrui e non potendo lasciare fama con la propria virtù, si attribuiscono furtivamente
pellegrino. serafino aquilano, 202: la fama al mondo e rossa in benevento,
... / eterno exemplo e fama / d'ogni fidel amante virtuoso, /
illustre e pellegrina. -che dà fama e gloria (un'opera).
stata nominata, essendo iddii, ricorrono alla fama non avendone cagione niuna da farlo
quello che non pencola per la mala fama e per le sue conseguenze.
perfetto / era ulivier, che tanta fama avi a, / non domandar quanto
tempi apriva l'adito agli onori e alla fama. cesari, 6-24: tu dèi
giovare altrui e per lasciare di sé fama, non sono lasciati o dall'infirmità o
ella / -che tua perfidia sapessi per fama, / se non mi facevi anco veder
le scene / non invidia la fama a'tempi nostri, / né tullii a
salute pericolava; non mai però la fama d'integrità. petruccelli della gattina,
un rischio. monti, x-2-206: fama è che intorno al perigliante duce /
esterni affari. per il che era fama che divisasse sciegliere dopo la guerra il
persone, sì che divolgò costantemente la fama essere in pochi giorni periti più di
oblio; svanire, scomparire (la fama, il ricordo); non essere
, / se vuol che la sua fama alta non péra. bisticci, 3-1:
ed altri degni iscrittori, periva la fama di sì degno uomo insieme con lui
, per non perire nelle memorie della fama e nell'estimazione degl'intendenti. leopardi
ospitale e del cimitero, anziché della fama. pasini, v-720: tu attendi,
-con litote. non perituro: che avrà fama durevole per il proprio valore.
cominciò con lingue mordaci a rodere la fama de'poveri missionari,
, ove non solo si malmenava la fama d'eminenti personaggi, ma le cose
frugoni, i-57: l'accademia della fama, così bene scritta come fu mal
persona che, per le doti, la fama, il grado sociale o la carica
perpetuità; l'essere imperituro (la fama, la gloria); continuità;
degli studi continui, divengono eterne di fama. -a lungo. castelvetro
di tutte le cose sia la chiarezza della fama, s'affrettano, o coll'arti
fino ad oggi in romanzieri di larga fama come sinclair lewis. -filos.
si perpetua. 7. acquistare fama imperitura con opere o con imprese;
mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole fama. guicciardini, 2-2-145: la voglia
veruna strada da perpetuarsi, che acquistar fama con la virtù del giuocare ogni cosa
. 3. immortalità (della fama, della memoria, ecc.
vollero i greci intendere la perpetuità della fama di coloro che di coronarsi d'esso
; che non verrà mai meno (la fama, la gloria, un'opera)
sia antica al fatto, ma la fama è peipetua. boccaccio, 9-26:
dopo che è morto / di sé perpetua fama ha per costume, / sperando in
stato vedovile non senza perpetua e prospera fama di pudicizia. chiabrera, 1-iv-154: quale
proposito fare ricevere alcuni testimoni circa la fama del iovanni andrea scalco, che tenghi
una persona negli interessi materiali o nella fama e nell'onore. caro, 12-ii-9
putii comun e l'onore e la fama. machiavelli, 83: quanta difficultà
, una disposizione d'animo, la fama, ecc.); durare a
[far.]: gloria è una fama et una nominanza continuata che perseveri con
perde la soa persona / per bona fama e dolze gloria / no'è morte
2. persona che ha acquistato fama, notorietà, considerazione, illustre per
che potessero darmi qualche soddisfazione e qualche fama presso la posterità. 8
fu né fia né ancor è rimaso / fama d'alcun poeta in suo vilume /
/ che la veneta dori ha antica fama / di bellezza e di grazia.
così tenacemente talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di corregger le persuasioni
giulio dati, 1-84: in fama, che in questa caccia vi si
quel codice in fuori -'che serba fama d'antica patriarcal pertinenza'. breme,
verona, essendo già divulgata per tutto la fama delle sue opere. capponi, 303
sono i tre capitoli del trionfo di fama. perveniènte (part. pres
a spargersi il buon odore e la fama del nuovo istituto, in guisa che
è di pervenire per quella composizione in fama e in notizia delle genti. s
innanzi di pervenire per la eccellenza alla fama. -con uso iron.
per acquistar la mala che la buona fama. loredano, 2-1-157: c'insegna
sì dagli antichi scrittori sì eziandio per fama commune, degl'indi si dicono,
79-2: non fea versi mai per aver fama, / ch'io so ben quanto
doti fisiche o morali, per la fama acquisita; avere autorità, credito, potenza
: ho più caro un'oncia di fama che un peso d'oro. castiglione,
di virtù. -che si segnala per fama, autorità, posizione sociale o professionale
in un deserto. -di pessima fama, di pessimo nome (con valore
e con clelia, vestali di pessima fama, m'insospettisce di qualche male.
. che fuggano le donne di mala fama come la peste publica. lollio [
. casini, ii-226: non imbrattare la fama de'regolari e del clero con aliti
, 1-123: quegli, nominatissimo per la fama per le città di grecia, dava
. foscolo, 1-170: bello di fama e di sventura / baciò la sua pietrosa
ctesiloco, discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove partorente
, iii-3-260: fa ella in pezzi la fama di più famiglie. -analizzare
» alla mano, che vivere con fama indegna del suo coraggio. f
manco lato. alfieri, 1-299: fama, ancor che diversa, orrevol suona,
i fiorentini, piagati da lui nella fama, erano tutti morti. -macchiato di
tu, bragela, / piangi la fama mia, piangi me stesso: / tu
si piange tante volte in erba la fama di molti futuri grandi uomini, soffocati,
e delle dieci volte le nove, la fama gli pianta là nei fondachi, con
si portava alla città pallantea, la fama di tanto pianto volò innanzi e tutta
: un giudece di legge di grande fama nella pratica de'piati criminali e civili
, / perché da regio sangue e fama vegna / la sua prosapia,..
so qual piattello, e di così chiara fama divenne che si fé un gran seguito
roba, quel giorno vola la sua fama per le piazze. melosio, 3-i-196:
di piazza, e a rischio della fama e della vita. imbriani, 6-22:
tute le persone dabbene de bona fama e conscienzia e de bone facultade
lalli, 4-47: rimesciando (la fama] il ver con la bugia, /
se marfisa è bella, come ha fama, / e che fin a quel dì
avvisato della piccolezza loro il silenzio della fama), credendo quasi che le lettere non
piccolezze letterarie per credere che la tua fama dipenda dai giorna li.
di poca levatura o di poca fama. ma i 'piccoli letterati 'posson essere
voi uomo. -limitata (la fama). carducci, iii-6-192: giulio
personificazioni. dell 'uva, 60: fama, a portarne in varie parti il grido
l'esatto numero delle truppe. la fama le vuole sino ad un piede di cento
; giudizio favorevole soggettivo o generale, fama (anche nelle locuz. collocare, innalzare
, 1-91: il cardinale, sparsa la fama per tesserato transilvano della prigionia del generale
dante, inf., 16-31: la fama nostra il tuo animo pieghi / a
tutto con ostinazione piemontese a detergersi la fama d'improvvisatore e a cercare e meritar
timore e dalla vanagloria, per acquistar fama subita, ancorché non durevole; i prìncipi
il 'cinque maggio'e più quando la fama dei 'promessi sposi'ebbe piena tutta la penisola
d'alcun mio onor né di mia fama, / le carte piene della tua scrittura
non potè perciò arrivar prima che la fama della sua tornata. biondo, xlv-86
dalla malizia. -pieno di fama: molto famoso. baldi, i-80
. baldi, i-80: morì di fama pieno e d'anni antico.
divenuto stanco, avvenne che la sua fama agli orecchi pervenne d'un giovane chiamato
di calmàr curva sul sasso / della mia fama. -figur. opera fondamentale.
alcuno eziandio volesse, senza por mente alla fama degli scrittori, pure da'loro scritti
che di ingordo, costui aveva la fama di terribile iettatore, e il principe
sommo duce, / se quel che 'n fama luce / di lor ben fosse qual
iii-6-361: un venerosi pisano, d'arcade fama,... pinda
l'uomo acquista, / ché per la fama cresce più il valore; / ma
il grido, / sì che la fama di colui è scura. v borghini,
di veleno. -che ha ottenuto grande fama e gloria. fagiuoli, xi-64:
/ fino alle stelle ornai noto per fama. catzelu [guevara], i-3:
. di costanzo, 1-347: la fama di quest'atto pio e magnanimo valse
dopo i 'piombi'di venezia, ha avuto fama di atrocità, questa è la fortezza
: love,... udendo la fama d'una bella donna che avea nome
'l tuo splendore, / tu sai la fama e 'l sempiterno onore / del bellicoso
pipistrelli. fiacchi, 175: la fama intanto andò per le cantine /..
da'primi anni quelle difformità onde alla fama di molti fu imposta macula per tutta
di tutti morì per piccola fedita. la fama della pistolenzia fece la madre certa della
, 4-39: chiamavasi costui di tanta fama vincenti di francesco del vezzo, conestabile
. boccaccio, viii-2-67: tirato dalla fama della dottrina pittagorica, venutosene in italia
giotto il grido, / sì che la fama di colui è scura. gherardi,
, celebrità; attitudine a diffondersi fla fama). bellincioni, i-49: o
ciel ti mostra / che la tua fama porta eterne piume. di leo,
ché, seggendo in piuma, / in fama non si vien, né sotto coltre
, studio e deligenzia in acquistare virtuosa fama e gloria? bembo, iii-87:
per estinguer quel fuoco al quale era fama comune ch'ella più tosto godeva di
santi e certi / di quei ch'è fama che dal sacro lauro / di febo
scarlatti, lxxxvhi-ii-624: ah, quanta fama, onor, pregio s'acquista / ne'
veramente che, senza lo stimolo della fama, pochi vorrebbono faticarsi intorno ad alcuna
come un attestato di ciò che la fama diceva di lui: aperto, cortese,
carducci, iii-17-83: a quel salire della fama poetica del parini, da quegli stessi
dei loro mariti. -degno di fama e di gloria per le proprie virtù
vero non è; ma un giorno è fama / che fùr gli uomini eguali;
come spesso accade, non possono dar fama a'loro padri. = comp
di mala condizione, piubica voce e fama, andava sovvertendo il popolo.
più caro / io ti fui che tua fama. cesari, 6-165: a questo
alterava un poco la voce. -corre fama voi siate uno squisitissimo parlatore..
dal quale io spero qualche pocolin di fama. nievo, 1-116: -o cosa fai
'socrate demente'si stabiliva indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a cui
. - me n'è giunta la fama. -un poema, un vero poema.
1-28: molti poetastri hanno acquistata gran fama non già cou'ecceuenza deue lor frottole
da pistoia, 1-82: ti lassi la fama sua mortale / con quel sepolcro che
sacchetti, 70: bramando la fama futura, / conforto gli è chi
, sm. ant. poeta di grande fama e di grande valore (ma
son stati attivi / perché onore e fama li succeda: / e quando li
. prima con vere ragioni difender la fama mia, e poi con fatti fortissimamente
. da 7: oxu? 'molto'e fama 'angolo'. polìgono2, sm. bot
tutte le cose e sopra tutto alla fama et alla degniti: certo è meravigliosa cosa
; e di molto maggior maraviglia la fama che si sparse di lì a non
evidentemente non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di
concluse infine per quanto ne rumoreggiò la fama la propria sentenza con alcuni concetti pieni
la morale? era tenuto in maggior fama di pietà e rettitudine chi sapesse fare con
si vede in chiara sperienza / che fama, onor, virtute o sapienza / non
azzioni animarono per sì lungo tempo la fama. e. cecchi, 5-353: ciò
atlante e dell'assiria nino, / è fama ancor ch'erano pomosi d'oro.
de la vertù né per cupidità di fama, ma perché iddio mi spira,
agli orechie de questa nova sposa la fama la sapienzia e belleza del suo filiastro.
prigioni. bellori, 2-201: alla fama della pompa non solo vi trasse tutta la
monarca o da un guerriero di antica fama con tutto fi mistero di una consecrazione
una nobile e famosa / di mala fama, detta maddalena, / figliuola d'un
, che ne è orgoglioso, traendone fama e rinomanza; superbo, pieno di
saggi per lo più decidono della nostra fama futura: perciò la diligenza nel ponderarli
era inteso di edificare quasi un tempio alla fama, per officiarvi, per pontificarvi!
, 6-ii-10: se la taccia di fama usurpata... potesse applicarsi anche
ambiente; che gode di una certa fama o notorietà per doti non comuni,
carducci, iii-12-100: onorato per la fama che di lui correva, essere maestro
siano un mesto ed incredibile ricordo la fama, il vizio, il delitto, la
fino ad oggi in romanzieri di larga fama come sinclair lewis e in varie decine
e i suoi prodotti salirono in grande fama anche coi nomi di 'porcellana francese'o
evirallina / di'ch'io caddi con fama e sì le arreca / cotesta spada,
vespasiano imperatore oscurò il chiaro della sua fama, quando, dopo molto studio di
un dato modo; occasione di conquistare fama, notorietà, una funzione di primo
'porta inferi'un tempo prima, la fama cicala, la fama scioperata, la fama
tempo prima, la fama cicala, la fama scioperata, la fama malalingua l'andò
fama cicala, la fama scioperata, la fama malalingua l'andò bandendo per tutto.
ombra di gerì, uomo di oscurissima fama e ammazzato pe'mali suoi portamenti, non
tua masone. bellincioni, i-113: la fama tua è, valditara sciocco, /
così tenacemente talora difende gli errori della fama che lo studiarsi di corregger le persuasioni
determinata nomea; godere di una determinata fama. g. villani, 12-75:
hai l'alma ripiena, / per aver fama e far ch'altri n'acquisti,
-diffondere una notizia; tramandare (la fama, la tradizione). -anche assol
assai via più che non porta la fama. boccaccio, dee., 5-7 (
menato a morire, sì come la fama l'aveva portata per tutto. patrizi,
cantò varie cose con soavità, quanto portò fama, maravigliosa. carducci, ii-n-8:
questa victoria e seranno spogliate anche per la fama de la lor superfluità. bandello,
da che io intesi per bocca de la fama, la quale ancor afferma che voi
che l'accusa fosse confermata dalla fama e il delitto portasse 'pena di sangue'
ritorna al primo stato, così la fama d'un gentiìom che porti l'arme
, 7-126: gli auguri ne dicean che fama illustre / e gran fortuna a lei
. chiabrera, 1-i-282: canti la fama eterna / che 'l bellicoso alcide / al
gesta lor non spande / l'avara fama e spesso ancor ben parchi / usi
porto e la pace, indovinava la fama e la gloria. pratesi, 5-250:
cose porte sommariamente dall'istoria o dalla fama. carducci, iii-6-107: non duole che
d'anima! quanto ai cani la loro fama in proposito è bastevolmente assicurata.
gelosia / me sforzo di servar toa fama e onore, / tenero, fresco e
ettorre / sol per lasciar posmorte di me fama / come dee far chi l'onor
propria, / gl'improperi, la fama e l'amor mio / sopra di sé
antecedenti, possediamo non per voce o fama, ma col campo e con l'
gozzi, i-17-200: ah, che la fama, / pervenuta fra noi, dicea
'socrate demente'si stabiliva indiscussa la sua fama di scrittor bizzarro e profondo, a
procella; / quindi con tromba d'or fama eloquente / t'inalzi al cielo e
fintanto che con le loro virtù la fama e gloria degli antichi agguagliassero. botta
(una carica, anche una buona fama). g. moro,
che, a posta delle ricchezze, fama o vero onori, i loro amatori digiunano
c'han di più belli ogni or la fama e 'l grido. a. caracciolo
come si dice, era davanti dubbia fama, ma alla posterità e più chiara
ricordo dei posteri. - anche: fama, gloria futura.
comporre con più esattezza per acquistarsi una fama che passar potesse con onore alla posterità.
). -passare ai posteri: acquistare fama imperitura. -tramandare ai posteri: perpetuare
masuccio, 80: la chiara fama, che per l'universo è già
che segue sempre allo sbocciare di una fama non sostenuta da particolari ragioni di costume
città di gran pregio e di gran fama, / a cui poi nuove leggi,
nome prende, / mentre per sacra fama al mondo noto, / ch'orientai contra
. frugoni, 2-1 io: assisa la fama nell'eccelso suo posto, appena potè
carducci, iii-21-404: volle onorarsi la fama oramai grande del bolognese spataro, che
. che sopravvive alla propria morte nella fama degli uomini. rosa, 2-290
sé dopo il ferètro / nasce alla fama e si ritoglie a cloto.
dopo la morte (nella memoria, nella fama, nella pietà dei discepoli, ecc
182: anco resterà dopo la morte quella fama postuma nel mondo, per chi la
la fortuna, la potenza, la fama, anche la gloria postuma. montale,
faccenda. siri, iv-2-568: è fama che, mentre monsignor cesarino andava tessendo
questo forse può essere utile ad acquistare fama; quanto alla sapienza al postutto niente
mai virtù di dare o di torre la fama, se non se per qualche minuto
in questo mentre per italia una grandissima fama, che in tolone e marsiglia raccogliessero
, avere almeno / de la sua fama dèe temenza e cura, / e fan
ma oltre a modo detrattore dell'altrui fama. tommaseo, 3-i-126: il boni fiorentino
gli altri signori del paese; così triste fama essa s'era procacciata colle sue nefandezze
è chi podere, grazia, onore e fama / teme di perder perch'altri sormonti
molta, / conosciuti nel mondo per la fama / che sempre dura infin non è
buonarroti il giovane, i-117: corre la fama qua e là veloce / in corte
e tuttavia si mantiene in crddito per la fama dell'autore: ma poveri noi se
altri. marchetti, 5-95: la fama rea / e lo scherno e 'l disprezzo
. ebbe... al suo tempo fama di dotto, e scrisse più cose
religione. giannone, i-iv-154: nacque fama che 'l duca di monblanco, padre
in firenze] che, per la fama di buono ingegno e per la rinomea di
/ quei che di tutte pravitadi ha fama, / il fraudolento ulisse.
e conservarono o avanzarono li nomi e la fama di loro precessori in magnanimitade ed in
, e in certa guisa la propria fama stessa, commettono a certi precet- toruzzi
de'fatti ch'ebbero grido minore di fama, quantunque degni di non tacersi.
la vostra facultà, de la vostra fama e de la vostra vita, non si
agazzari, 22: e1 nome e la fama de la santità quando va innanzi all'
l'e. v. fara scorta alla fama di preclarissimi artefici, tra'quali risuona
3. ricco di gloria e di fama; glorioso, famoso, notissimo,
furono molto preclari, nondimeno più di fama che di fatti. bisticci, 1-ii-454:
come lo fu, cominciando ad acquistarvi fama preclara. -pieno di grazia e
con molte preclarissime vittorie aveva rinnovata la fama antica della ferocia, si presentavano a
es- ser precone all'uom della sua fama / pur qualche volta par che si
altera e gloriosa etade, / degna di fama e di preconio eterno, / che
, ii-517: era frattanto già precorsa la fama nella città a preconizzare tarrivo, onde
sono state da vera e universa! fama preconizzate. f. f. frugoni,
saper loro non ordinario. lascio che la fama li preconizzi, peroch'ella s'è
in anticipo o con grande celerità (la fama, una diceria). tasso,
tasso, 1-81: precorsa è la fama apportatrice / de'veraci rumori e de'
, anzi sì corre / che de la fama il volo anco precorre. f.
i daini fugaci e precorrere la sua fama con valoroso suo moto. -precedere
-precedere tarrivo di una persona (la fama, una personificazione). gonzaga
sian spenti dei nemici tanti / che la fama de'suoi fatti il precorra / con
vendetta. marini, iii-173: la fama dei poderosi eserciti, o imperadrice,
. pellico, 2-11: se la fama precorre i suoi passi, possano tutte le
. gozzano, i-1202: precorrendolo la fama di santitade in ogni luogo e giungendo
andar si tolga, / ché, come fama pu- blica divolga, / egli è
tempo e di tanto superiore alla sua fama, lo aveva subitamente sedotto. paptni,
, andare in predicamento di: aver fama di. g. b. possevini
d'essa provincia si conosca e dessa la fama vera parlante con continua rapportazione nelle lontane
,... per quello che la fama ne predica, siete umanissimo e scienziatissimo
-anche: diffondere di qualcuno una determinata fama, buona o cattiva, con o
maligno perch'io contenda così di avvilire la fama di tanti scrittori qui da noi accusati
quel suo cugino carlo, che una fama, già fin d'allora antica e universale
/ se non un sol, che fama illustre approva / e predicando va da
. boccaccio, 9-28: perciocché la fama è servatrice delle antiche virtù e predicatrice
i savi di non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. 6
del pericolo o per la predicazione e fama di tutti. -predizione, vaticinio
a parigi a sam dionisi, e dete fama che, tolto il predom a sam
di noi. ariosto, viii-5: la fama, subvertendo la ve- ritade, dice
con aggiu- gnervi una prefazione ch'è fama non valesse meno dell'opera. lanzi
felici allori: / prefica v'è la fama. mazzini,
proprie qualità positive; godere di grande fama. pellico, 3-330: pianse
rinomato, famoso; ricevere lustro, fama da qualcosa. chiabrera, 1-ii-340:
udia e vedea sì per la gloriosissima fama come per la somma eloquenzia del tanto
. -che gode di alta e buona fama; illustre. lomazzi, 4-ii-375:
in qualunque modo avesse potuto, acquistar fama e farsi conoscere. chiabrera, 1-i-153
di sentenze, 1-39: la buona fama dà all'uomo una seconda vita, ché
occhi a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano imaginato,
vocaboli. 9. buona reputazione; fama onorevole, nomea positiva; gloria,
valore antifrastico: notorietà negativa, cattiva fama. dante da maiano, 1-42-15:
che è motivo di orgoglio e fonte di fama per una famiglia, per una comunità
di importanza, di considerazione; acquistare fama e prestigio. dante, xxxviii-62:
tante / sol chi resiste in qualche fama salle. ventura rosetti, 1-55: farete
tumore retorico. -essere diffuso (la fama). getti, 15-i-113: avendo
sonetti e canzoni,... la fama sua era assai bene divulgata e in
reputazione, il buon nome, la fama di una persona. caro, 3-2-141
delle scritture non pregiudicarono se non alla fama che vola. achillini, 1-8: protesta
la lode per non prog- giudicare alla fama de'più antichi o alla gloria di quelli
gli successe un caso molto pregiudiciale alla sua fama e non manco scandaloso alla sua republica
superflue, ma sono pregiudi- ciali alla fama del prossimo. -che causa svilimento morale
di fede nel popolo e d'ottima fama, ma noll'ottenne mai ne'luoghi stretti
atto di sempiterna autorità appresso de la fama il darmi una di quelle badie che in
., 22 (374): la fama crescente del suo ingegno, della sua
pene. tasso, 12-11: laudi la fama voi con immortali / voci di gloria
che all'artefice ne scemi punto la fama. -ricompensa offerta come taglia su persone
studiando la notte), nessun miraggio di fama potè avvelenare il concetto religioso della poesia
81: perché noi ti conosciamo per fama uomo eccellente e virtuoso,..
enorme cantonata che lo diminuisce nella sua fama. 66. intr. (anche
di quel suo cugino carlo, che una fama, già fin d'al- lora antica
. ugurgieri, 364: già la fama volando, prenunziatrice di tanto lutto,
manno, emolo per altro dell'altrui fama, o un'epopeia o una tragedia o
i costumi d'allora e più la sua fama di gran medico, di gran filosofo
coll'accelerare la ritornata, preoccupare la fama della partita. paruta, i-214: 1
sì chiara tromba, / onde la fama sua dai regi scanni, / là 've
comprendeno. castiglione, 241: quella fama che par che nasca da molti giudici
nuovo, che berto conosceva solo di fama. = voce dotta, lat
; l'altra de'molti di poca fama e per lo più combattenti con la
nei secoli andati. -universale (la fama). poerio, 3-72: toccar
3-72: toccar nostro terreno / tua prepotente fama... [allo straniero]
prerogative, prese alto e sicuro volo la fama di nostro linguaggio, che, non
una certa epistola, che egli arà gran fama dopo la morte appresso gli uomini.
porto e la pace, indovinava la fama e la gloria,... presagiva
. moretti, i-884: la sua fama di traduttrice sorgeva a dopoguerra avanzato,
: « e durerà », questa tua fama, « mentre il mondo lontana »
, 14- 2-1-105: avendo presentito la fama del ciampoli, lo mandò a invitare
di vista e di presenza come per fama. testi, 2-407: potrei forse operar
[soldati], di cui era fama che usasse tale sceleraggine [di amuleti magici
giovanni da poppi, lxxxviii-ii-740: la fama celeberrima e sublime / del tuo preclaro
la vostra facultà, de la vostra fama e ae la vostra vita, non si
mie prose inepte e mute, / tu fama a li miei versi insulsi e bassi
ma non m'importa affatto della mia fama letteraria. amari, i-iii- 438:
privati, ma nelle publiche sperienze nasce la fama e aluminansi le virtù e riluce la
alto e prestante luogo di dignità e fama i quali, vinti d'amore, interlasso-
. liviera, 1-83: la clara fama de la tua prestanzia 7...
gli altri di potenza, onore e fama / il mondo gridi te solo eminente
, molti de'quali salirono a bella fama nell'arte loro. carducci, iii-14-33
comportamento altrui. -con metonimia: la fama, il credito, la buona reputazione
il prestigio della sua fortuna, la fama della sua prodezza, 1 baci di
2. eccezionale, che dà grande fama e autorità. bacchetti, 2-xxiii-329:
a muovere. boccaccio, 1-ii-130: la fama velocissima, la quale / il falso
pensate, e non leggero stimate perder fama, ché menore male serea perdere vita
in conformità della presunzione legittima e della fama corrente. f. galiani, 4-111:
; e pare che la poca mia fama basti ad adonestare queste pretese. manzoni
comune e prevedibile per quanto la pettegola fama me ne abbia ciarlato un pochino in
di conoscere vostra reverenza altrimenti che per fama, onde non è da dubitare che l'
attila..., prevolando alla sua fama con un nembo di cinquecentomila barbari,
giovanni, 3-6: udendo la nobile fama di questa preziosa saturnina, subito se
-formato da persone di grandi capacità e fama. stampa periodica milanese, i-118:
quale in ogni parte è conosciuta per fama, macchiata da libidine mi ha dato
, e togliere così il valore e la fama alle lettere col- l'infamarne preventivamente i
. depisis, 1-411: acquista la fama di uomo fortunato in amore (
cose prospere, s'avrebbe veramente acquistato fama di grandissimo capitano se l'insolente fortuna
bonini, 1-i-216: alcide non perdé la fama ch'acquistata gli aveano l'infaticabili sue
prima / e debbiasi guardare da ria fama, / ché non è cosa che
di voi o per vista o per fama conobbe il monarca de le leggi, messer
giure- consulto, per potere con tale fama aspirare al primato degli uffici così ecclesiastici
la primazia di una scuola, né la fama di una città, ne quella di
per la troppa superiorità e misura della sua fama e merito, troppo soverchiante e primeggiante
duce, / né circondato dalla falsa fama / di progenie celeste, invan potea /
una funzione o, anche, la fama di cui una persona gode).
e più delle altre necessaria per acquistar fama. -più frequente, più usato
, eccellente. -anche: che ha fama di essere il migliore nel suo campo;
era lo principale nella città e per fama e per sangue e per ricchezze et
matura, il quale godeva una gran fama di carità. -capitano di un'
, perché il moscoviti), per la fama della sua tirannide, crudeltà e superbia
, 8-215: maia ancor, se questa fama è vera, / venne d'atlante
de la novella troia incendio estinse. / fama di tempo in tempo e prisca fede
non d'altro sono fameliche che di fama. milizia, vii-53: le università
ti lieva e ti fa perdere laudabile fama e colla sua rabbia tutte le ricchezze
dire, contra ogni verisimiglianza, che la fama di numa all'età di soli venticinque
): essendo per vinegia sparsa questa fama, variamente per la città se ne parlava
può essere riprovato dall'istoria né dalla fama per falsario. e dee, se a
stimata, la cui virtù e la cui fama, dentro a'brevi confini delle private
poco è da pregiare per onestà di fama che uno sia con le usate solennitadi,
e le conferì quel supremo privilegio della fama, sia cattiva sia buona, di
, raccogliere ne la sua grazia urbino, fama d'italia, gloria de'italiani e
/ se hai posto la sua fama in tanti suoni. / manditi dico i
vive / sol d'odore, e tal fama fede acquista, /...
e prò'della persona e di buona fama. tasso, 1-40: il conte di
. guicciardini, i-372: la quale fama, benché diligentemente nutricata da ^ pontefici
età rimasti insigni giunsero a quel grado di fama... almeno combattendo contra errori
oro quello / sia maculata la sua fama onesta, / ma con virtù si farà
4-83: cerchi chi vuole la mondana fama, procacci i tesori terreni, ami onori
di sicuro nocumento per la vostra buona fama e probità, e a trattenervi dal
pregio vuole avere notaro, / in leal fama procacci sé vivere. dante, vita
soverchio e da posa, / pensa fama et onore / e laudato riccore, /
la norma; diffondersi largamente (la fama). crescenzi volgar., 6-2
ostelli. cesari, 1-1-85: la fama de'miracoli che faceano gli apostoli e la
di vita, in quanto gli ampliavano fama e grandigia. le ricchezze procedevano per
l'amministrazione delle pecunie del comune; la fama per le grandigie della superba ventura.
come manifesta o per istoria o per fama in generale. baldelli, 5-1-29: di
sua innocenza offuscata dalle ombre della sinistra fama e dalle arti improprie del presidente blancardi
ancorché delle dette cose non precedesse alcuna fama pubblica o particolare proclamazione. =
1-i-157: se benché al nome tuo fama raccenda / lampi d'onor, tu ne
filosofo scaltro si procura / la sua fama maggior coll'impostura. scalvini, 1-154
, di rivoluzione degli avvocati. -conferire fama, onore. de dominici, iii-3
col numero, al suo nome una fama letteraria presso noi posteri? -prestare
5-80: per quei versi venni in fama tra i condiscepoli; e furono essi a
, accrescete lo onore, amplificate la fama di casa nostra. collenuccio, 28:
costanzo, 1-364: altri dicono che quella fama fu procurata a studio, perché quello
, 1-3: molti de'cittadini di ottima fama, salendo d'improvviso a'primi carichi
/ sicché di noi sia sempre buona fama. / ogi morrà tutta la gentilezza
prodezza. -con metonimia: la fama, la gloria che ne deriva o
alto di quello del galilei è collocato dalla fama e le prodigiose sue scoperte negl'interminati
di affidare, la memoria sua e la fama: non a quelle cose volgari,
fosse stato suo amante, e questa fama le recherebbe disonore. vimina, 1-149:
la maestria, il professorato, la fama pubblica. -il periodo in cui
. sarpi, ii-237: andato in germania fama della severità che in francia si usava
d'annunzio, i-1053: la tua fama nel vaticinare / ben conoscevamo noi [o
: lo abbate ioachino... aveva fama di spirito profetico. ariosto, 3-0
muratori, 7- iv-285: aumentandosi la fama dell'erudizione arabica maggiormente nel secolo xii
s'affatichino per lo profitto e per la fama dell'italica nazione. manzoni, iv-118
. -equivoco, losco (la fama di una persona). guerrazzi,
pubblico dibattimento in compagnia di gente di fama prodigata. profligatóre, sm.
, la vita, l'onore, la fama. boterò, 121: a che
era sufficiente da sé a macchiare la fama della tua progenie per sempre. foscolo
della diffusione di un comportamento, della fama, di un fenomeno sociale o culturale
camino non se fosse impedito, dedi fama e fici fare le spianate per la via
foscolo, 1-169: lei predicò la fama / olimpia prole: pavido / diva
della bas- sea, capitano di celebre fama e di esperimentato valore. = voce
di vita, in quanto gli ampliavano fama e grandigia. varchi, 18-1-277:
boccaccio, 9-27: tutti naturalmente con fama desideriamo prolungare il nome nostro. idem
quale crede potere prolungare la dignità della fama sua. tasso, 20-112: poi
battaglia nocquero presso i men dotti alla fama degù antichi maestri. mazzini, 3-203
dalla notizia de'legati che la pubblica fama gli lacerava come artificiosi prolungatoli. seriman
vili- pension di virtù, perdimento di fama o moltitudine di pen- sier vani,
e gemme ed auro / e della fama mia il gran valore. lorenzo de'medici
. carducci, iii-2- 107: fama è che allor prometeo, fuggendo / le
poesia virgiliana; immaginava il fantasma della fama... la fama e il lontanissimo
il fantasma della fama... la fama e il lontanissimo progresso del suo corso
. assarino, 2-i-124: volò gran fama che gli ambasciadori promossi a'negoziati dell
vittore in gloriosi carmi / iva la fama promulgando intorno / e piangendo seguian querule
, i-474: spande l'ali la fama e in ogni parte / le tue va
. f. frugoni, ii-126: la fama scarseggia di trombe a promulgare di temistocle
egli è quel gran filosofo che la fama il promulga, non altro insegnerà che
12: promulgata per il mondo tal fama, correvano a turine le nazioni infedeli all'
eretici, i quali, tratti dalla fama del boccaccio e dalla grande stima delle
. redi, 16-iv-151: l'antica fama già descrisse tanto liberale alessandro in promuovere
folgore di san piero a roma la sua fama consumata nel vile metallo. landino,
., 22 (374): la fama crescente del suo ingegno, della sua
uno dei discendenti (una qualità, la fama). f f d
cesarotti, i-vi-40: se la gran fama del nostro petrarca non si fosse propagata
questa lode sia tale da crearti una vera fama occorre ch'ella possa propagarsi per gran
sconsolata roma; / e perché la sua fama eterna luca / perfetto il feci;
, e il propalarlo nuoce assai alla buona fama di chi 10 commise. zucchetti,
dottor sivori. -con riferimento alla fama, alla voce pubblica. siri,
ben fortificata e guemita come propalava la fama. -intr. con la particella
loro fornirono loro pensiero; ma la fama, che tosto corre, si sparse
ismarico ', prezioso, prelibato, di fama e nobiltà omerica, dacché ulisse lo
cielo che più nrè propinqua, / grande fama rimase. livio volgar., 5-48
livio volgar., 5-48: benché per fama di prima inteso avessero [i cartaginesi
più che il proprio cuor, propizia fama. 5. opportuno, idoneo
propongono, altri la gloria e la fama. bellori, 2-358: nell'operar suo
queste cose e mostrando quanto danno darebbe alla fama avere cominciata prosuntuosamente cosa, la quale
piu della robba, della sanità, della fama, che, offese che sieno,
necessità. cesarotti, i-xxxiv-171: la fama di pietà e di zelo affettuoso per
tutti lo conoscevano come un posto di cattiva fama), renzo fece una proposta che
questa vostra secessione, nuocereste alla propria fama. menzini, 5-4: oh menti
e con l'industria propria acquistata grandissima fama ed incredibile amore fra 'popoli,
di numerosi vassallaggi, celebri di fama, segnalati in lettere, terribili di spada
suo giudizio: a chi dà buona fama, a chi infamia; a chi prosperità
prospera. guicciardini, 2-1-116: il farsi fama che le cose ti vadino prospere ti
stato vedovile non senza perpetua e prospera fama di pudicizia. 3. che ha
mischia e tenne superbamente fede alla sua fama di soldato e di capo, oggi prende
guerre e non messo in prospetto dalla fama per bellicoso. 14. dimin
avevano fatto. ser manno, lxxxviii-i-492: fama di te udita in questo piano /
. cavalca, 20-445: la sua fama incominciandosi a spargere a poco a poco
salutar poeti, ha fatto sciupìo della fama, ha disseminato al vento in ogni
per altro indegno fine, contaminando la fama e la coscienza. carducci, li-11-298:
perdono. foscolo, i-706: antica è fama che le grazie un giorno / vider
non avrebbe ottenuto queu'ammirazione e quella fama smisurata. 4. l'essere
alvaro, 14-21: la qualità della fama d'oggi è espressa molto bene da
timore e dalla vanagloria, per acquistar fama subita, ancorché non durevole; i prìncipi
no: si divolgò in un subito la fama del suo dolore: il che udendo
che fan pericolosi tutti i mali, / fama acquistando con l'altrui mal anno,
sm. letter. scherz. chi ha fama di gran sapiente; sapientone.
: dopo questi [vini] sono in fama lo ippodamanzio, mistico, cantanto,
mia bellezza mi rubba gran parte della fama delle mie pruove... haile
. gadda conti, 1-414: aveva fama di essere assai disposta alle prove d'amore
addursi in prova di poco rispetto alla fama di quella casa, se non si manifestasse
altro e che la prova della piuvica fama fosse per due testimoni e avendo un sul
possa essere ammessa la prova contro la fama [di essere giudeo o moresco].
per due testimoni di publica voce e fama. statuto dell'università e arte della
monaco e di grande santitade, la fama, anzi la 'nfamia di uesta peccatrice
ciò che appartiene a valore umano e fama mondana; se- guìa li nobili uomini
primo momento che lo udii denigrare la fama d'una persona rispettabile e a me
ricchissimo re e larghissimo e cupido di fama e con questo molto lussurioso; e per
con questo molto lussurioso; e per aver fama incominciò ad essere benefico alli omini scientifici
i quali col mezzo della parola acquistavano fama, autorità, onori e ricchezze,
evidentemente non provo non poter mai aver fama o di prudente o di giusto o di
montano, 470: il diffondersi della fama di franz kafka oltre i paesi di
grande sirte, i cui membri avevano fama di essere immuni dal mosso dei serpenti
. ricci, xviii-7-494: salirono in gran fama di pietà e di pubblica utilità i
/ ciò pubblicar non deve chi la sua fama onora. de sanctis, ii-15-73:
grande e vasta, / come la fama pubblicando vola. x. rendere
forze e l'eccelse opre / publicate con fama altera e scorta. serlio, 7-218
faentina, 26: ora comincia la fama di sua santità a publicare per diversi paesi
, 263: già istrano accidente avea la fama, / e del bene e del
carlo alle vuote soddisfazioni della fama sarebbe stata debolezza indegna del mio passato
vino conosciuto nel mondo intero: una fama che non può essere arginata né controllata
: ora essendo per vinegia sparsa questa fama, variamente per la città se ne parlava
giorno di certi misteri, ha tal fama sconcia contro la iettatura che l'ufficio tecnico
poca pudicizia e di non molto buona fama. lengueglia, 135: la pudicizia comincia
i giornali non vi avessero portata la fama della loro eccellenza?
farsalica pugna così dicendo: « la fama canta che il superbo serse fece via
un oltraggio; / si tenzona la fama d'italia, / non v'ha fumo
un comportamento, un'abitudine, la fama, ecc.). beolco,
ribera, anche in uesto usurpatore di fama! in lui, scarti realistici di luce
6: gli armigeri bracceschi, desiderosi di fama, con le ungentissime armi percossono nelle
parve a vederla bella così come la fama la celebrava, mancandole la bellezza napoletana,
simil colpo. marchetti, 5-95: la fama rea / e lo scherno e 'l
i suoi versi di pungenti calunnie, la fama lacera degli uomini dabbene. varano,
, 160: ma, poscia che la fama del successo / viene a l'orecchio
pungiglione ed il ronzìo, / già fama e premio han di poeta, e il
, iii-3-284: di costui sappiamo per fama che fulminava, tonava e lasciava neltamma il
caduche some / giunga lassù, dove la fama alberga. nomi, 9-84: perché
il fondatore dalla polizia austriaca; ebbe fama di giornale moderato e fu fra i più
ch'io dirò sia diverso da quella fama che appresso molti è per tanto,
e d'abbatterla. -la fama di una punizione esemplare. ceffi
don rodrigo che di vista e di fama, né aveva mai avuto che far con
iddii della vita et ad uomini della fama. praga, 4-181: io lo
cadere per conto di sostanze o di fama, egli ha cento amici che corrono
, 1-480: finché durò cardinale ebbe fama di eccellente governatore dello stato e la
ducci, iii-14-106: è fama che l'ariosto negli ultimi anni
conto. castiglione, 109: la fama d'un gentilom che porti l'arme,
della repubblica... si acquistarono fama di circospetti e puntuali ne'loro discorsi
sforzano di nocermi nella riputazione e nella fama, non curo altro riparo che la
s'è arrampicato uno dei mille procaccini della fama a farci sapere che le punzecchiature di
maestà cesarea nella germania, correva la fama di gran valore ultimamente e d'egual
, / e per purgarsi d'ogni fama ria / portò del fiume al tempio acqua
se stessa ed a se stessa è fama. -liberare dalle parti superflue,
scolare a pisa, per purgare sua fama andava spesso nel luogo publico et egli stesso
, 1-186: vivi e purga la tua fama. -provare, dimostrare la propria
/ e ben hai rilevata / la tua fama; / la plebe ti chiama:
repubblica romana uscì con nobile ispirazione e fama di poeta, in virtù delle quali avrebbe
duodo proveditor a pisa avia una mala fama, e tutti si lamentava e de
2. decadere, venir meno (la fama). sacchetti, 371: non
ch'a dio e 'l mondo tua fama putresca. = voce dotta,
straccate di cercare far danno ne la fama ed onore del giovene innocente triperuno
: tutta la tua virtù e gloria e fama e amici e consolazioni, anzi dio
piccola capitale [l'aia] in fama di quacquerismo, lo stupore e la commozione
e concorso di quella vasta città che la fama del suo 'valore gli aperse l'adito
due quadrettini che... non aggiungono fama al loro autore, ma confermano quanto
leo, 160: poscia che la fama del successo / viene a l'orecchie del
non una quagliata ben acida) godeva fama di cibo quasi miracoloso. a. boni
, sai poi qual sia / la fama tua? solo ti puoi dar vanto /
bene, quantunque sceleratissimo, proporzionato alla fama e vita di qual sm l'un
da quello che l'aveva publicato la fama. salvini, 41-320: siasi un
, mentre si vede diretto alle città di fama più cospicua. vittorini, 5-352:
sua parte nel condurlo a quell'ampia fama congiunta ad un'alta qualità letteraria che
innamoratosi, com'e'dice, per fama di me, bench'io poscia mi sia
dante, conv., i-rv-i: la fama (filata lo bene e lo male
tanto quanto sol circonda, / e per fama è collaldata. novellino, xxviii-855:
cortese mantoana, / di cui la fama ancor nel mondo dura, / e durerà
. l. berrà, 1-75: fama, questa, quantomai pericola in qualsiasi ambiente
toglieva a forza / a guerrier di gran fama e di gran forza. davila,
fede sia antica al fatto, ma la fama è perpetua. boccaccio, dee.
quella. canteo, 353: ogni fama consuma il tempo edace, / e la
suoi malori contagiosi, per li quali è fama che mancasse più della metà di quegli
de lo 'eneida 'che la fama vive per essere mobile, e acquista
, che la gente ancora nomina per fama: lo primo de li quali ebbe
, / et essa sola avria la fama e 'l grido. l. donato,
mente che prima la partorisce [la fama buona]... non si tiene
. foscolo, iv-415: credimi: la fama degli eroi spetta un quarto alla loro
recava il minimo disturbo; se la fama di quattrinaio lo scampò qualche volta dalla
forma. lucini, 4-34: è fama sia il misto popolo che abita le sponde
lamenti storici, iv-39: la chiara fama, che per monte e piano /
, tienti a quelli / c'hanno più fama per diverse schince. bibbia volgar.
ammone nel diserto, essendo già la fama della sua santità molto sparta, venne un
mi raccendo ne l'ardor de la fama e mi raffreddo ne l'impossibile dell'
o valoroso guerriero e potessi con questa fama raccender philena, sì ch'ella.
brusoni 4-i-40: ciance diseminate da una falsa fama nel vulgo e raccolte da chi scrisse
. cavalca, 20-43: udendo la fama di barione,... impetrò
al cui raglio si raccomanda ancora la fama degli scrittori. -raccomandarsi alle gambe:
ritesserlo pur anco il mattino, / fama è che de le sue fortune atroci /
figliuola / vede da morte e da fama non buona, / più s'allegra,
e di lingue miri e racconti la fama l'opere ancor degli eroi?
: venendo al boccaccio dovette aver gran fama di dotto anche fuor dell'opera sua
io, come dido, con dolorosa fama diventerò eterna. montale, 15-634: oggi
nomata, di cui suona / tanto la fama. colletta, i-273: la fortuna
le sante opere e per la gloriosa fama di costoro, vi si fece tal raddotto
radicata. ottimo, ii-120: questa fama è sì radicata in virtù ed arme che
lxxxviii-li-510: voglion la bo- sce e fama ti sia tolta / e fra la cieca
pur l'a- nime che son di fama note, / che l'animo di quel
. fallamonica, 279: la fama con il scandol son vicini; / e
eglino raffittirono e fortificarono le rendutele con fama loro non piccola e onore e gloria
in sé, tanto che l'ardor della fama e favor dell'esercito, tenendo agricola
ragliare. iacopone, 55-72: fama mia, t'araccomanno al somier che
da ferrara, xlvii-132: una angelica fama e l'opre sante / che di voi
uomini chiari. 10. mirabile fama, virtù, valore, maestà di una
un suono); diffondersi (la fama). tasso, 5-28: d'
raggira e freme. chiabrera, 1-iii-292: fama per la giudea le piume stende,
astuti / suoi raggiretti che tor- rianle fama. = deverb. da raggirare
cerrito raggiunse, anzi superò la sua fama. -appaiare, in partic.
nievo, 1-604: sgraziatamente, benché la fama della squisitezza del loro animo fosse proverbiale
raggruzzolando qua e là un po'di fama. 4. dedurre, concludere
né dico né sollo: / varia fama è di lui, né si raguaglia.
-con riferimento alla raffigurazione mitologica della fama. boccaccio, vtii-1-215: la fama
fama. boccaccio, vtii-1-215: la fama, raccontatrice delle scellerate operazioni degl'iddii
la quale cerca sempre di conservare la fama a cui è giunto...,
noi. idem, infi, 3-51: fama di loro il mondo esser non
: grido antico risuona / che la fama è fornita / di mille orecchie e che
... di perdere la gloriosa fama della ragionata gente. carducci, iii5-
: / morte, tu mi darai fama e riposo. grafi 5-293: avere in
vere ragioni [intendo] difender la fama mia e poi con fatti fortissima- mente
sia teco; / teco difenda dio la fama nostra / e non comporti, contra
d'oggi acquistare tanta nobile e groliosa fama, faccia ragione di morire.
le cerca e la vita e la fama. / questo lurcanio al padre l'ha
appariva ragionevolissima e piena di pietà la fama che dava fuora nella sua prima giunta
le cose fatte in affrica furono per fama pubblicate a roma, per ogni luogo
il credere a le danze de la fama. non sono troppe verità ne le sue
a poter resistere all'impeto aiutato dalla fama. c. e. gadda, 20
favella / e la vita e la fama, e s'altra cosa / dire o
. -la forza, la durata della fama. sannazaro, iv-292: questa ancora
la memoria o per istoria o per fama lungo tempo. 8. diventare
tonte lucido, / ricchezza illustre e buona fama dona / e vaghe nozze coll'union
trovato io alcun religioso di così mala fama che con la sua conversazione m'abbia
-adomare, far risplendere di fama. cellini, 582: di poi
/ però chi vói d'onesto amar la fama / segua coste', che n'è
redi, 17-127]: per sua nobil fama / quel di franza una rama /
signor de gran virtù, d'animo e fama, / a farte grande ad onta
prima / e debbiasi guardare da ria fama, / ché non è cosa che l'
/ e poi venne un vento di gran fama / che me ne mise in terra
già notata nell'opera 'lagrime della fama ', e che assicura l'autenticità
. giulio strozzi, 12-60: la fama sempre instabile e raminga / non solo i
con ogni dimostrazione di onore alla fama di agostino, gli celebrarono il funerale con
. alberti, 1-12: amplificate la fama di casa nostra e ascoltate a quello e'
, molto rammentata ': che gode fama. 3. prov. proverbi
. tasso, 8-6-692: la vaga fama a la famosa cerva / le coma d'
e quello del suo compagno e sua fama in vituperio de'suoi discendenti. e
conto di assistere alla solenne rivendicazione della fama del gatto, iniquamente oltraggiata da rancidi
/ in mio parlar, sì che la fama gria. = dal got.
villani, 2-373: nel 'trionfo della fama 'quello « impiastro alle italiche doglie »
udendo di cui egli era e già per fama conoscendol ricchissimo, sì come uomini naturalmente
/ e poi venne un vento di gran fama, / che me ne mise in
da pisa, 1-183: udendo la fama di questa pulcella, per forza fu
il bassà così infelice conquista con la fama d'aver preso una città. papi,
ce bastò el leceto a la tua fama dura, / messo t'èi a robbatura
la sapienza, né si rapisce la fama come la corona. carducci, ii-2-198:
per acquistarsi vitupèro in cambio di buona fama, la maggior parte...
boccaccio, viii-1-217: lei [la fama] non tacer mai,..
. battoli, 1-2-67: si sparse fama che troppo certa era la sconfitta de'
vnl-1-217: percioché essa [la fama] non cura di distinguere il vero dal
comunicato. bisaccioni, 1-29: questa fama, sparsa e rapportata in inghilterra dai
. boccaccio, viii-1-19: la fama, parimente del vero e del falso
sdegno. bellori, iii-74: sovente la fama rappresenta le cose piu grandi di quel
iv-2-284: fiorisce da gran tempo la fama di un rapsodo cattolico che ha un
sdegnose dell'umano consorzio, rari è fama che le vedessero. -al sing
era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui: aperto, cortese
rassegnata. deledda, ii-368: la fama della sua bontà, del suo coraggio,
certo lo era se manteneva la sua fama pure con l'aspetto poco rassicurante di tante
, solita sempre d'esser ingrandita dalla fama più di quello ch'è, credette
. gheri, 13-ii-60: di qua è fama che voi andiate molto rattenuti e limitati
un breve volgere di tempo (la fama). -anche con uso awerb.
awerb. chiabrera, 1-i-114: fama sul mobil tergo / a più ratto
bene temporale, ma questi rapiscono la fama buona. passavanti, 99: qui si
là dalla meotica palude, / vaga di fama / l'asia ti chiama / fra
. -non ben chiara (la fama). g. argoli, 210
orribile campione, / come rauca la fama alquanto accenna, / fece nascer con erbe
nella sua memona. -rinverdire la fama, la gloria; rinnovarla con nuove
con li bottini e depredazioni, correndo gran fama delle opulenze et estraordinarie ricchezze di questi
9- 28: chi di acquistar fama o guardar l'acquistata è negligente,
anima sua. -espressione della mirabile fama, virtù, valore di una persona
e di schiatta reale, udendo la fama < 3a santa eugenia e le sue virtudi
di quell'intemazionalismo stilistico che aveva dato fama universale alla sua prima maniera.
recente di due donne, morte con fama di gran virtù pochi anni fa, delle
sette volte il dì, come la fama rapporta, in tempi statuti reciproca,
lo scandalo voluto insiste e risuggella la fama. che vorrebbe di più un reclamista
versi aprire, / vergherò di tuo fama altro volume. r. aprire,
è una gran pazzia / e la fama e la gloria sono alfane / che portano
plebei. 10. chi ha acquistato fama perpetua per le gesta compiute.
-figur. vantaggio o soddisfazione procurata dalla fama. dossi, 1-i-78: tale vanissimo
miseria. 6. liberare da una fama o da un giudizio negativo, oltraggioso
francia teodoro tnvulzio, uomo di chiarissima fama. s. maffei, 5-1-81:
: alla città che reggete difettava fin qui fama di illustri natali. -rivestire
hanno rese sospette le traduzioni e data mala fama ai traduttori in generale. 8
di valore, di potenzia e di fama e non ha bisogno di ventura. gelli
liberalità nel pascer l'api, la fama negli odori. vaccari gioia, lvi-527:
sue sì chiara tromba, / onde la fama sua, dai regi scanni, /
registrare nel libro della memoria, della fama, delle colpe). dante
munemente non si sogliono registrare nel libro della fama. galileo, 3-4-511: le proposizioni
sempre quelli che hanno più autorità, più fama e ricchezze. g. ferrari,
un disio sol d'eterna gloria e fama, / che le 'nfiammate menti a
intendeva come il duca valentino avea dato fama di esser montato sopra due barze a
, e in ogni luogo è ita la fama sua e delle sue buone opere e
perturbata, serveti peggio, perdine utile e fama non poca. guicciardini, 2-1-56:
/ se l'onor conoscete e della fama il zelo, / se l'umanità nudrite
antica linguacciuta diva / che nome ha fama. -con riferimento al potere incontrastabile
l'onore, la rispettabilità, la fama di una persona che per un intervallo
perdonandogli ogni fallo, far che la fama fosse a fenicia reintegrata e resole l'onore
, del suo onore, della sua fama. machiavelli, 14-ii-371: questa era
-figur. propalare, divulgare (la fama). equicola, 369: quella
). equicola, 369: quella fama che è da'popoli celebrata e reiterata
-con riferimento alla divinità classica della fama. ariosto, sat., 5-45
gli è così: non pòn fuggir la fama, / più che del ver,
4-ii-520: da'poeti fu tenuta [la fama] e buona e mala dea,
tanto quanto sol circonda, / e per fama è collaldata. iacopone, 58-55:
: avea [numa pompilio] grande fama di giustizia e di religione. bembo
siano sì virtuosi che di loro rimanga fama, acciò che tale vivere in fama relinqua
fama, acciò che tale vivere in fama relinqua la prima, ciò è abbandoni
. f. achillini, 184: la fama del mancin non se relinque / quanto
gran re bemice e tolomea / preson la fama, ch'ora in lor relinque.
... vorrebbe salvare la sua buona fama e distruggere ogni reliquia del troncato amore
). ugurgieri, 78: la fama vola e dice: idomeneo, duca di
compagnia; restituire la libertà o la fama; far rivivere un ricordo, una
quali a quella signora, che già per fama è informata del valor suo, furono
questi / sen van pronti colà 've fama sparge / ch'a'santi sacrifici uom
/ ancor ti può nel mondo render fama. m. villani, 8-78: né
le quali sono m voi lodo e fama, e a'vostri rendono allegrezza, voluttà
l'avola sia suta donna di buona fama, ché rade volte fia buona la madre
compagnia né amistanza con uomo ch'abbia fama d'essere traditore o paterino o falsatore
con uomini ch'abbiano palesi e per fama altri rei vizi. scala del paradiso
speranza. mostacci, 153: per na fama / gran gioie e gran riccheze son
contrario. -pessimo, sfavorevole (la fama, l'opinione). b.
l. vitellio. di costui trovo fama rea per roma e memorie soze:
4-655: sempre in ogni nuovo governo la fama si spande, o buona o rea
successi. marchetti, 5-95: la fama rea / e lo scherno e 'l disprezzo
né mai più se ne sciolse / e fama rea sostenne. 11. che denota
feo / ch'uccise ciro et or sua fama uccide, / però che, udendo
notizia, di una conoscenza, della fama di un personaggio o di una città
o tre anni sono, ed è fama che ne abbi asportate parte e che nel
sia ripletudine. bacchetti, 14-159: la fama che li faceva rispettati e temuti non
notissimo a vostra signoria e che ha fama d'essere il franzese più sodo e il
qual gloriosa cosa, qual degna di fama, quale autorevole udistù mai dire che per
qual gloriosa cosa, qual degna di fama, quale autorevole udistù mai dire che
erché si fosse sul conto suo formata quella fama? anche sicamente non aveva nulla di
. 2. che ha buona fama, che è tenuto in alta considerazione;
male voci, ed essi godono cruna fama costante. algarotti, 1-iii-21: nelle gran
d'inciampo. foscolo, xi-2-308: la fama tradizionale, che è di lunga e
. 3. gloria militare, fama guerresca. machiavelli, 1-i-479: a
popolo ». 4. fama di onestà, di rettitudine; buon nome
posizione professionale ed economica. -anche: fama di solvibilità. - per estens.
la quale potesse bastare al risarcimento della fama e della nputazion mia. t.
-accrescimento del buon nome, della buona fama. sanudo, xx-334: mi spensi
-perdere la reputazione: perdere la fama acquistata. carteggio degli agenti del granduca
residenza fece tosto correre di sé temibile fama. -con riferimento al titolare di
il suo edificio cade e la sua fama di ministro e il suo avvenire politico è
tante / sol chi resiste in qualche fama salle. aretino, v-1-366: non
chiamano ischia, sotto la quale e fama,... teseo gigante essere minato
stupido oratore fosse publico responsale alla sua fama. 2. che è causa
crederei che il sonetto 'la sacra fama 'fosse scritto del 1341: deve essere
, quando per tutto l'aveva già la fama pubblicato per vincente e per glorioso.
pepe... usò la sua fama ad ordinare la milizia, a ristaurare la
... sarebbe in tanto onore e fama salito, se da un clarissimo ateniese
vostro rifare i danni? restituzioni di fama! restituzioni di fama! oh quanto sono
? restituzioni di fama! restituzioni di fama! oh quanto sono difficili a farsi
possono criticare senza tema ai scemarne la fama. s. jacini [in boine,
, nel comasco,... han fama di faticatori senza requie, di gente
. bacchelli, 13-780: crescendo in fama ed in virtù la grande chiara,
recidere il corso alle sequele di cotesta mala fama. mazzini, 28-213: scrivo domani
ribaldeggiare, merita di vivere memorabile nella fama. = denom. da ribaldo
, perfida e fallace, / la buona fama non può far perire. muratori,
, 38: tu se'omo di mala fama, ribaldo sanguinente. andrea da barberino
un ribel napolitano, / quando la fama gli porta molestia. -per estens
di motti, di arguzie, acquistò fama popolare. ferd. martini, 5-61:
con persone fidate e che abbino buona fama e sieno creduti... e se
a se stessa ed a se stessa è fama. -inventare o falsare, travisando
a. manetti, 2-61: intendendo della fama de'maestri di getti di figure e
: se del denaro più prodiga o della fama foss'ella, difficile a dirsi:
bartoli, 2-4-450: per la troppo vera fama in che egli correva d'uomo sanguinolente
i quali con gioia 1'accolsero per fama di cotanto valore. bisaccioni, 4-v-523
b. davanzali, i-74: la fama della perduta armata rinvogliò i germani a ricombattere
d'ogni speranza / di ricomprar mai fama e liberiate. forteguerri, iv-113: ricomprar
. caviceo, 1-176: gli è fama nella gallia transalpina essere appresso di sé
alla perizia di un pittore di riconosciuta fama. 5. verificato
s s -oscurare, sorpassare per fama. vasari, ii-14: quello che
quelle treze bionde / ch'ancor per fama al mondo fan ricorda / posta in corona
aretino, iv3- 143: tra ogni fama famoso è colui che cerca lasciar di sé
, 3-23: mutate le signorie, la fama e le ricordanze dello imperio quasi spente
ossa ivi chiuse fossero desiderose di eterna fama. pindemonte, iii-470: memorie alzando
quadro assai grande. 5. fama, rinomanza, gloria. cassiano volgar
semplici che ruggano le donne di mala fama come la peste publica. siri,
carlo alberto] aver rifatto la sua fama e quasi la persona, onde era in
arme. saraceni, ii-379: gran fama e merito con la cristianità si meritarono
gravi afflizioni. basadonna, li-2-211: è fama costante che miri il governo a levarsi
morale, il proprio onore o la fama; ottenere nuovamente l'affetto o il
quanto e'poteva ricuperare il nome e la fama buona che si vedeva di avere perduta
bene morale (libertà, onore, fama) altrimenti perduto o non ottenibile.
: si rifletta da voi o alla mala fama di chi è lacerato, o agii
: viene un'altra volta smentita la fama del certaldese ridanciano, facilone, eretico
non era rimasto di glorioso neanche la fama montata dai giornali con una ridda incessante
la notizia della sua morte la sua fama quasi assopita. c. carrà, 656
7-1 (162): la parlevole fama... pervenne con grandi ridicimenti alli
pace né guerra / ch'io [fama] non la sappia e ch'io non
, allungarsi. magalotti, 2-8: fama è che nasca un'erba / ch'ha
, 19 (336): la fama de'tiranni ordinari rimaneva per lo più
n'ho redutta soma: / onne fama mia s'affoma, tal n'aio male-
di fanti. guicciardini, iii-347: alla fama della mossa del re di francia,
tempo ridurrà tosto alle giuste proporzioni la fama di questi eccelsi e grandi poeti.
brama / di lei sola amore e fama. c. i. frugoni, i-3-272
supremo e alla fortuna e alla facile fama antepose l'importanza del fine.
anni interi aveva riempito non meno di strepitosa fama che di gran terrore tutta la francia
degli uomini e vergogna del mondo? -la fama delle sue ribalderie m'ha riempieto gli
per tema di non riempirsi di mala fama per le azioni che faceva il re
dando orechie a le voci de la fama che ri celebra, rientro ne la materia
: io non rifarò così la mia fama, se fuggendo la perdo.
nostra città di firenze venne crescendo di fama e d'essere e di potenza, quasi
campanellino d'argento, ma à fama d'esser impertinente e riffosa e
di francia, non abbiamo notizia né fama. 8. intr. con
in questi e simili ragione- menti è fama che sopraggiungessero due leoni così rifiniti e
serdonati, 9-264: parve che la fama del nome portoghese in un certo modo rifiorisse
modo o attribuire lodi, apprezzamenti, fama. -anche: respingere una manifestazione d'
altrui censura sono l'inimici della nostra fama. leopardi, iii-160: il progetto
6-11: fo omaggio alla sua gran fama, non solo in quanto è premio
me refrenasse la mia nobeletate, eo te fama traere la lengua da lo cuollo,
le doti intellettuali e morali, la fama o la bellezza, la gentilezza di
morale, intellettuale o fisica, la fama, ecc.). petrarca,
chiabrera, 1-i-216: i raggi [della fama], onde rifulge alto loreno,
commerci unito / sempre rigenerandomi [la fama] m'accrebbe, / ond'empìa di
, 2-356: divulgatosi per le stampe la fama dei meravigliosi risultati ottenuti in molti casi
. zena, 3-vii: il demonio della fama non vi tentava, le giostre scolastiche
prima le forme diverse di filosofìa che aveano fama e regno in quei secoli.
malizia si è lasciato condurre a denigrare la fama di un innocente, pare a me
7. molto diffuso e radicato (la fama); sostenuto da ampia fama (
la fama); sostenuto da ampia fama (un autore). b.
, ii-297: aquistandosi, come sapete, fama d'eloquenza grande da durare non meno
di non pensare al rigore e alla fama che il venturo verno minaccia. manzoni
ritornata. 4. ant. fama, notorietà. valerio massimo volgar.
si può entrar di lode e di fama. 10. fare oggetto qualcosa
io ho dato lo stato e la fama, tu, cui io ho sempre fatto
qualche maniera il decoro e l'antica fama. ruzzini, lxxx-4-417: dalle ostentate difficoltà
. - ottenere la fama, la celebrità. vasari, 4-ii-481
villani, 8-1 io: se vento di fama mondano non levasse in alto alquanti che
), sf. il risollevare la fama di una persona accusata a torto o ingiustamente
sia stata cagione di rilevazione della loro fama che pietosa de'loro casi, ti
, 3-42: s'io volessi dipinger questa fama mi bisognerebbe prima dire, sì come
un'impresa); ricevere credito o fama (una dinastia), le capacità
diffondersi mirabilmente (una dottrina, la fama di qualcuno). garzo, xxxv-ii-301
tutti gli abitanti dell'isola la grande fama di messer antonio ammiraglio ciciliano risuona e
lxxxviii-i-342: se tu disii che tua fama reluca / nel secul nostro, fa'
nieghi / tebe damarmi, io crederò che fama 1 di te non mente;
., con riferimento alle trombe della fama. calmo, 2-249: 'a la
3. che si diffonde ampiamente (la fama di una persona, la risonanza di
cui non men convien nomenclatura della rimbombante fama dalla tromba che a zeusi, apelle
poiignoto. siri, 1-vi-681: alla fama rimbombante del passaggio degli alemanni in italia
al grido che tosto la rapida rimbombante fama di sì maraviglioso cangiamento fino all'estremità
); essere vastamente diffusa (la fama). de bonis, 35:
non m'incolpar la tromba / di fama onde il mio nome alto rimbomba.
spiri, e vivo / sei nella fama che di te rimbomba. g. gozzi
. 7. essere pervaso dalla fama di una persona; essere percorso da
colui che va sì piano fece della sua fama rimbombare tutta toscana. giusto de'conti
de'conti, i-59: della sua fama splendida e sincera / convien che mille valli
., 1-7: se qua su la fama el ver rimbomba, / che la
, 9-1: eccoti un simulacro di quella fama che, d'ogni parte rimbombando grandezze
avesti pur: ma ti rimbomba / fama che cresce e un dì fia detta
delle doti, delle imprese, della fama in genere di una persona o delfecce-
.. e il rimbombo de la fama che non meno glorioso ti sia il perdonare
, 13-iv- 340: tace la vaga fama, / ma viene a 'l suo rimbombo
questo gran re fa volare la sua fama su la lingua de'popoli. s
: éo piu voglio astutare la mia fama e la mia nomenata ca che.
presente e il passato. <. fama che si tramanda di un personaggio,
immortalità. ottimo, i-159: la fama che riede nella memoria del virtuoso il ritrae
lalli, 4-47: rimesciando [la fama] il ver con la bugia, /
, seppero essere all'altezza della loro fama intemazionale. quasi imperforabili in difesa,
della robba, della sanità, della fama, che, offese che sieno, tanto
molto discreto, a te dolea così la fama ai chi tu ami fusse per cadere
'l tempo, mai pensi rimossa / sua fama al mondo, e in del fa
esser inteso. idem, iii-28: la fama d'un gentiluomo che porti tarme,
arti e le scienze fossero rimunerate di fama e di danaro. -sm.
o anche il senno; cancellarne la fama. niccolò del rosso, 1-11-3:
percosse / torecchie mie de la tua fama degna / fece la voglia mia sì forte
/ se pur degna fede è vecchia fama. / e 'n sì mutabil forma il
di santa caterina da siena, nella fama comune, ha quasi fi
acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi conoscesse in presenza; e
risposto a bastanza, corrisposto dovutamente alla fama, si vide, in una gran
de la vostra facultà, de la vostra fama e de la vostra vita, non
loro maggiori è di maggiore onore e fama, tanto la miseria loro è piu da
fanno ogni lor potere per arrestar la fama degli animi grandi, accioché al rincontro
lasciò al mondo qualche dubbio della sua fama appannata da so- spizione di artificio.
credito ch'io né per età né per fama né per eloquenza posso conciliarle.
porre o restituire qualcuno in una buona fama; fargli riavere una buona reputazione o
tu ben mi rinfami'cioè mi dii buona fama, dicendo loro dove tu m'ài
questo tempo rinforzava ogni giorno >iù la fama della venuta in italia dell'imperadore. tortora
suo re... et illustrare la fama del suo governo. stampa periodica milanese
3. rinnovare il ricordo o la fama di qualcuno o di qualcosa; riportare
'n vece / d'alcun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù, dove
nella quale di molti congiunti amanti la fama rinfresca. bibbiena, 1-212: madama
rinfrescato registicamente. -rinnovato (la fama di una persona). ottimo,
qui per fare nota sua larghezza per rinfrescata fama. -rinnovato con fiori freschi (
del magno lambertaccio, / la cui fama alle stelle s'awicina, / se vuoi
5. figur. esaltare; accrescere la fama. f. corsini, 2-155:
voi piova, / infin di qua per fama sempre spica, / come lo '
celsiano. -che procura sempre nuova fama. buonarroti il giovane, i-317:
(di cristo). me di fama non essere vivo e dallo arrabiato infortunio lo
. rinoma, sf. ant. fama. bisaccioni, 3-448: questi [
rinomàbile, agg. degno di fama e di celebrità. f.
vasto e durevole di quello della fama); l'essere molto conosciuto
.): insigne, degno di fama. temanza, xtv: chi sa
ant. reputazione di una persona, fama. giamboni, 8-ii-168: a questa
matteis, il cui celebre nome va la fama dappertutto spargendo e le sue rinomate opere
rinomanza. -anche: celebrità, fama. novellino, xxviii-846: fu diliberato
[in firenze] che, per la fama di uono ingegno e per la
n'andranno: e la rinomea e fama vostra eterna diverrà. b.
rinominanza, sf. ant. fama, notorietà, rinomanza. civio volgar
seneca volgar., 3-410: questa fama vanno caendo tutti coloro, che vivono
tor le cerca e la vita e la fama. castiglione, 3-i-1-316: io me
viveva in quel tempo in roma con fama di nobile e gran pittore pietro berrettini
, s'era fatto un certo tampo la fama del 'marconi'. 2. scoperta di
maestro della caldaica astronomia, eguale alla fama e alla oscurità di zoroastro. b.
[i 'promessi sposi']: la fama italiana e l'ammirazione municipale di cui
confine naturale o politico con la fama delle proprie azioni o con la
come letterato grande, e di gran fama; poiché sempre ho cercato di esser
intonare il suo discorso come se la fama di donatello e il significato dell'opera
browning meriti una rivendicazione perché la sua fama, affidata in patria a 'clubs'di
private dimostrazioni di riverenza o la uona fama. giannone, iii-185: si valsero anche
xi-1-143: non poca parte della gran fama che sopravvisse sulla tomba di guido derivò
tentissimo ed a principe che la fama divolgava re di quel regno.
onore (una persona, la sua fama). beccari, xxx-4-253: o
reverita / da questi spiriti come buona fama, / none andren per questa via
. riportare in auge, conferire nuova fama, nuovo prestigio a un'arte, a
; / vuoi tu co'cristian, cercando fama, / affaticarti in corso?
a ribaldeggiare merita di vivere memorabile nella fama. botta, 6-i-42: ora che.
ed arredato da un architetto di gran fama,... era già stato illustrato
contento / e 'l volto de la fama aver nel volto. 15.
appartenenti alla chiesa, gli aveva fatta la fama di rivoluzionario. -socialista rivoluzionario:
parole. baldi, 223: la fama, a cui de'suoi più cari membra