era stato prigione in castello per aver falsificato un breve, essendo lui abbreviatóre di
adulterare), agg. alterato; falsificato; corrotto. marsilio ficino,
volevano. 2. adulterato, falsificato. v. borghini, i-iv-4-68:
artificiato, maliziato, assottigliato, e falsificato, che malvolentieri si può più affermare di
sofisticato, artificiato, maliziato, assottigliato e falsificato, che malvolentieri si può più affermare
legalmente; riconosciuto come vero, non falsificato. g. villani, 6-24
quale è attribuito; originale, non falsificato (un documento, un'opera d'arte
avvien ch'io l'altro cassi, / falsificato fia lo tuo parere. boccaccio,
era stato prigione in castello per avere falsificato un breve, essendo lui abre- viatore
, agg. ingannato, truffato; falsificato, contraffatto. -anche al dimin
ha corso (una moneta); non falsificato (una pietra preziosa).
2. figur. simulato, falsificato. leggende di santi, 3-49:
awien ch'io l'altro cassi, / falsificato fia lo tuo parere. idem,
più alla resistenza. 2. falsificato; adulterato. mino da colle,
, 6-74: noi col nostro apprendere falsificato e corrotto facciam sì che le ricchezze
perveniva. daniello, 317: fu falsificato il libro de'conti del pu- blico
e ne viene anche dall'olanda del falsificato. -per simil. pirandello
male. -fatto, composto falsamente: falsificato, adulterato (un documento, uno
pass, di falsare), agg. falsificato, adulterato (prodotti, merci)
, di falseggiare), agg. falsificato; mentito, simulato, finto.
falsificàbile, agg. che può essere falsificato. tommaseo [s. v
era stato prigione in castello per avere falsificato un breve. b. davanzali, i-353
mia moglie?... -han falsificato la mano di vostra moglie, per
di casa, dopo quell'affare! aveva falsificato anche la firma di lei..
, il quale, se non è falsificato (e si falsifica in mille maniere)
, /... / quindi è falsificato di ferrara / in gran parte il
per doni servissero ad amore, tale amore falsificato sarebbe, né sarebbe da chiamare amore
la mascolinità dell'educazione aveva in lei falsificato la donna senza degradarla, giacché il
awien ch'io l'altro cassi, / falsificato fia lo tuo parere. =
= deriv. da falsificalo. falsificato (part. pass, di falsificare)
cent., 67-43: quel suggello era falsificato, / secondoché si disse, e
il corpo della scrittura esser corrotto e falsificato da gli ebrei, come fanno i
falsificati. giusti, ii-149: il giovenale falsificato non lo voglio e non voglio neppure
, i-166: il cibo è altrettanto falsificato e imbrogliato dell'ambiente e del servizio
è poco il vero e molto il falsificato. 2. reso inservibile,
falsificateur (nel 1510). falsificato rio, agg. che ha per scopo
falsi e felli. 5. falsificato, contraffatto (monete, metalli);
ideologico, a seconda che sia materialmente falsificato il documento o che ne sia falsificato
falsificato il documento o che ne sia falsificato il contenuto ideale). bibbia
. per estens. e al figur. falsificato, contraffatto, alterato ad arte.
, ecc.); che è stato falsificato, falso (un oggetto, una
prodotto, una merce); non falsificato, non contraffatto (una moneta,
dichiarandolo capace di aver falsificato la firma della madre. brancoli, 3-149
d'odore ingrato... il falsificato con terra rossa e similmente il grumoso
pittura di ensor. -alterato, falsificato; finto, simulato. a.
distribuisse carta con l'impronta o bollo falsificato e tutti quelli che gli prestassero la
. che non può essere contraffatto, falsificato. magalotti, 9-2-206: contrassegnati in
. letter. che non può essere falsificato, contraffatto. ojetti, ii-284
è perciò ingeniero, troppo volubile troppo falsificato il mondo. io nò gli credo
-non adulterato (un metallo); non falsificato (un denaro, una moneta)
rime minori. -valido, non falsificato, non contraffatto (una moneta,
3. adulterato, contraffatto, falsificato, sofisticato. libro di viaggi [
. pesa diece volte più che 'l falsificato o maliziato. v. borghini,
, artificiato, maliziato, assottigliato e falsificato, che malvolentieri si può più
un'abisso. -autentico, non falsificato. n. villani, 2-376:
edu cazione aveva in lei falsificato la donna senza degradarla. màschiolo
3. per estens. falso, falsificato, contraffatto (un metallo prezioso,
, che ha il muro di mezzo falsificato d'una isfenditura secreta, e mentre vede
spento; il che non interviene nel falsificato, oltre di ciò s'accende più difficilmente
celi l'autor. -adulterato, falsificato, apocrifo (un testo letterario)
hanno detto di ripudiare, perché egli, falsificato da'cristiani, non sia più quello
2. contraffatto, falsato, falsificato, simulato. bernari, 3-115:
e quanto di mala misura avea nell'oro falsificato e coniato per costui: dice tre
era stato prigione in castello per avere falsificato un breve, essendo lui abreviatore di
ch'io l'altro cassi, / falsificato fia lo tuo parere. cavalca, 20-201
perché il peccatore di bassa lega, falsificato dalla colpa e rifilato con le forbici
doni servissero ad amore, tale amore falsificato sarebbe, né sarebbe da chiamare segni
stanza, che ha il muro di mezzo falsificato d'una isfenditura secreta, e mentre
orologio sicuro. 35. non falsificato (in partic. una misura, una
che in foco adoro. -non falsificato (un reperto, un oggetto antico)
1833], 1-iv-129: 'sordina': suono falsificato de'tamburi e delle trombe, quando
all'idea ordinaria del tempo spazializzato e falsificato, essa non si è sviluppata in
cima al vino fa la spia che è falsificato. moravia, i-468: spinto al
. popol. disus. moneta d'argento falsificato con lo stagno. tommaseo [
-apocrifo (un testo); contraffatto, falsificato (un documento). sapi
un oggetto, un prodotto commerciale); falsificato (un documento, una targa)
/ dallo sdegno di achille e sopra questo falsificato. 6. tess.
16. ant. falsato, falsificato (un documento). compagni,
, perché il peccatore di bassa lega falsificato dalla colpa, e rifilato con le
infalsificàbile, agg. che non può essere falsificato, contraffatto. v.