abbia una colpa da tergere, un fallo da riparare coll'avventu- bonfadio,
loro, la quale li piatusi diey senza fallo ve l'aveno ter- menata. giov
il chiarini vuol vendere,... fallo vedere al dazzi e ad altri:
ciò avete la vostra testa offerta dove del fallo appostovi dinanzi a giusto giudice, non
, 3-i-80: è massima comune che un fallo commesso è incitamento ad un altro,
martino, lxvi-1-195: tordo marino. fallo allessare si è grosso, e si è
-prendere il tordo: sorprendere qualcuno in fallo. g. m. cecchi,
fio dovuto / pagavan poi di sì gran fallo, e quasi / bestie a torme
lunghezza agguaglio e aggiungo: questo fallo, però che noi dubitiamo che, sanza
bell'accoglienza. fazio, ii-30-95: senza fallo, in gran poder venia, /
, / per giunger colpa a colpa a fallo a fallo, / di bradamante ne
per giunger colpa a colpa a fallo a fallo, / di bradamante ne meno il
tortuosa, / che con livide mischie il fallo pin- go, / bugiarda, lusinghiera
: da poi n'ai forza, tostamente fallo, / che 'n altra guisa viver
parve quella che tossio / al primo fallo scritto di ginevra. manzoni, pr.
sera a lume di candela, e fallo lungamente vegliare. = pari pass
ma di loro visii. e sensa fallo quelli solamente è degno di sì tranobile
teologica purga l'animo da ogni perturbazione e fallo tranquillo e quieto. tasso, iv-37
, v-51: la quale somma, fallo quella trapassa ogni altra che io vedessi giamai
questa etade è necessario essere penitente del fallo, sì che non s'ausi a fallare
o colpevole; colpa, magagna, fallo. s. girolamo volpar. [
: ah trascuratacelo! va subito, e fallo nascondere. bacchetti, 1-ii-519: «
io partirò con mia madre domattina, senza fallo. è il caso di dire che
in prima ricordevole per novità di gran fallo e di pericoloso. a. pucci,
pur oggi stato preso due volte in fallo ». i. nelli, iii-6:
la sorte, / no giterebe en fallo lo so trato. boccaccio, dee.
viaggio d'una lor nave fu colta in fallo per de'ba- doeri, che hanno
vuol mia ventura, o ver mio fallo; / che vo sempre cogliendo / di
buonarroti il giovane, 1-960: -diacin fallo, / ch'alia luchèria lor non gli
la madre: « dillo sto trentatré! fallo contento! » -trentatré.
. segneri, iii-1-238: quantunque il fallo di una giovane apparisca al tribunale umano
più vergognoso di quello che apparisca il fallo di un giovane. filicaia, 2-2-203:
/ uscirò ad esser che non avia fallo, / come d'arco tricordo tre
., 2-1 (1-iv-96): domine fallo tristo! 21. prov.
scusa, / quando che sono in tal fallo scoperte, / c'hanno fatto del
tanta trucu- lenzia, ché per ogni fallo sufficit che al figlio se gl'imponga
basso ingegno / vedrai e volto il fallo in gran virtute. crudeli, 2-107:
, ritenuto irreprensibile, viene colto in fallo. panzini [1905],
è troppo dispiacente di essere colto in fallo. -meravigliarsi, rimanere sconcertato.
orno, sarebbe alcun rimedio e mattezza e fallo assai menore offender l'omo e fare
. folengo, ii-244: qual maggior fallo, dite, il vostro eguaglia, /
signore lo puote cavalcare se vuole e fallo fare ciò che vuole. francesco da
, si accusasse del fallo, detestasse la colpa e si riguadagnasse con
ostacolare l'avversario con la mazza commettendo fallo. 8. intr. con la
melle e mistica omne cosa inseme e fallo a modo unguento, e quando vai a
francesco da barberino, 351: lo fallo di ciascuna donna universalmente dispiace a'buoni
tasso, n-iii-981: in questa guisa senza fallo dèe ordinare la schiera de le sue
urlare i lupi, e s'io non fallo / non den- no esser da lungi
non so fare), / se cotal fallo non vi va ad usura.
di mirar vaga e di saper qual fallo 7 condanni i rei, sospinge oltre
1-iv-921): vaghe donne, senza alcun fallo filomena, in ciò che dell'amistà
e non più s'allunghino a un fallo, niente di meno, secondo la
quale l'arbitro può non segnalare il fallo subito da un giocatore se tale giocatore
. villani, iv-12-134: l'altro gran fallo, ma pazzia, fu andare a
combinazione, partire oggi: partirò senza fallo il quattro sopra un vaporuccio francese,
martino, lxvi-1-185: uno varalo grosso. fallo allessare similemente corno è ditto; quando
fine (perciocché molto grande, senza fallo, e non bene insieme vedibile, doveva
questa procura per sodare questa venduta, fallo come prima puoi; che chi s'obrigò
mie ire vengiare, io il farei sanza fallo. 2. intr. infliggere
, ancorché veniale, mi sarebbe ascritto a fallo capitalissimo. monti, xii-2-196: erroruzzi
crudeltà raffinata l'accorgersi appena del mio fallo, e il donarmelo come una venialità
doppo alcun'ora ti vien di partire / fallo con alcun dire che sembli te
che tu debbi senza negligenzia, e fallo prestamente; nel venire pensa tutti i
ributtava, / badilanti infiacchiti colti in fallo / dai bargelli del brago.
azzurro si sparge sopra il giallo e fallo verde, e si sparge sopra il rosso
verecùndia è una paura di disonoranza per fallo commesso; e di questa paura nasce un
di questa paura nasce un pentimento del fallo; lo quale ha in sé un'amaritudine
di quella virtù, che è contraria al fallo, di cui ci vergogniamo. lesauro
cherendo a voi umile- mente / del fallo che scoverto si sentia, / venne subbietto
lo corpo colla erba verminaca e senza fallo arai dal signore quello domanderai. equicola,
rio, / com'egli fè, del fallo suo ravvisato, / non se ne
verticalizzare e già al 3'guadagna un fallo dal limite, con sabato messo a terra
io non averia pensato / tanto di fallo fare a la mi'amanza / riprendone villana
, 11-49: la qual cosa senza fallo è cagione... che i nobili
vile de la magione, non serea fallo grande sovrionni grande e demiamente villana mertaria
firenzuola, 310: egli mi bisogna senza fallo alcuno esser con questa villana donna,
concorrenza. può divenir clemente senza fallo. gemelli careri, 1-i-64: il consolo
visibil cosa per drittura, / sarebbe senza fallo appunto tale / chente si mostra nella
9. locuz. vociare in fallo: discutere, lamentarsi a vuoto,
. cecchi, i-287: che vociamo in fallo? / non sai tu ch'io
fin costà, per chiedervi perdono del fallo commesso. p neri, 1-vi-47: lttalia
vii-50i- (45-2): opra diabolica e fallo mortale / fu a far gli dadi
basso ingegno / vedrai e volto il fallo in gran virtute. giraldi cinzio, 0-28
ti sieno le sirte: qui schifa fallo atrocie monte ceuranio: la crudele caridde vomisca
le mie domande al fine di confinarla nel fallo, di vederla precipitare nella voragine della
cupido. b. tasso, ii-301: fallo signor pietoso, / che la tavola
io d'esseri in tutto vuota di fallo; ma dirò bene, che con la
. (anche plur. dildi). fallo artificiale, per lo più in gomma
, sm. in un incontro sportivo, fallo grave e intenzionale contro un avversario.
cattiveria). = peggior. di fallo. fallibilismo, sm. filos.
fallocrazia. = comp. da fallo e centrismo. fallòcrate, sm
= voce dotta, comp. da fallo e dal tema del gr. xxaxéco 'domino
= voce dotta, comp. da fallo e dal tema del gr. xqaxéto 'domino
mila falloplastiche. = comp. da fallo e plastica. fallosità, sf
, sm. invar. colpo sbagliato, fallo (in partic. nel tennis)
: nel gioco del calcio, il fallo provocato da sgambetto. nel tennis, un
provocato da sgambetto. nel tennis, un fallo. = voce ingl.,
691: « 'jóna': errore, fallo, marrone. mancamento per ignoranza. »
del gioco. -per estens. fallo consistente nel buttare la palla oltre tali
fuori delle linee esterne: in italiano, fallo. 3. nel gioco del
laterali del campo. - anche: fallo laterale. bollettino di informazioni della reale
a un atleta per punizione di un fallo commesso. nel gioco del calcio 'calcio di
. 2. per simil. fallo commesso da due giocatori di calcio che
: se lo stoppista chiede un passaggio / fallo salire, dagli il buon viaggio.
/ non vide mai sì gran fallo nettuno / non da pirate, non da
invar. sport. nel baseball, fallo del lanciatore che tira la palla troppo alta
agg. invar. ottenuto grazie a tale fallo dell'avversrio. la repubblica-bologna [19-vi-2004
diversi, c'è il pene, il fallo..., la nerchia,
contenuto nei limiti della decenza e al terzo fallo gli ha mostrato il cartellino giallo dell'
in gioco da calcio d'angolo, fallo laterale, rimessa dal fondo. r
allora m'immontalerò e m'impistoierò senza fallo. = comp. dalpref.
ah signora marchesa, vi ho colto in fallo, anche voi dovete subire il tremendo