di vitello o agnello o capretto; e fallo alessare tanto che appena insanguini.
se alcuna di esse à commesso qualche fallo amoroso, depone da per se stessa
'itifallo '). iti fallo, sm. simulacro del fallo in erezione
iti fallo, sm. simulacro del fallo in erezione, simbolo della fecondità,
mascherati da fauni e da satiri con un fallo in cintola. uno ce ne è
diritto 'e « paxxó? 'fallo '. itifallòforo, sm.
abbigliamento. tommaseo [s. v. fallo]: * itifallofori ',
e informalo di questa faccenda, e fallo richiedere per lo primo dì juridico.
partita veniva sempre... un fallo, manifestamente proditorio di un giocatore romanista
che non aveva saputo l'error e fallo suo coprire. tasso, 11-iii- 1005
l'equivoco vocabolo 'pertinace 'è fallo di scrittura, oppure nel manoscritto è
: un marito che coglie la sposa in fallo s'accontenta di far pagare al ladroncello
che devesse pater tanta laidura, / per fallo che facesse criatura. fiore, 81-13
. fucini, 1013: se d'un fallo la mia man lo punisce [il
corazzini, 4-42: o lampioncèllo, fallo per mi'amore, / tu se'
incende e consuma tutto l'uomo e fallo pensare e languire. guittone, i-27-69:
strozzi, 5-21: come del suo fallo egli s'accorse, / che sì vilmente
fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'adulterio. è nel comando /
guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'i'saccio bene che lo
da poi n'hai forza, tostamente fallo, / ché 'n altra guisa viver
: di nulla cosa già mai non ti fallo, / se 'n questa corte mi
guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'e'sacio bene che lo
i-151: resta al rimorso del tuo fallo in preda, / scherno ed obbrobrio di
riguardata. boccalini, i-310: emendar il fallo, nel quale era incorso, di
. guarini, 1-i-134: qui senza fallo ha ben voluto lascivamente scherzare il poeta
attraverso il quale è stato compiuto un fallo laterale. 16. sm. vano
vizioso / far longiamente sua dimora il fallo. = voce dotta, lat
pulci, 2-57: perdonimi, s'io fallo, chi m'ascolta, / e
di questo ballo, / ché faria fallo a stare in sì bel lato. poliziano
: un marito che coglie la sposa in fallo s'accontenta di far pagare al ladroncello
denari nell'osso della gamba, sanza fallo te la romperesti per comprare di quelle
sien preste e sagge, / sanza niun fallo, tu la vincerai. lorenzo de'
tasso, 11-iii-769: la severità senza fallo apparisce negli avenimenti de'quali non furono
buti, 2-628: raccordandoci del nostro fallo e leggendolo nel libro de la co-
amen- dare / la morte e 'l fallo, e sariavi leggero. dante, purg
11-120: appresso i romani non era fallo così leggiero come da noi si stima l'
erede colui che non è legittimo, fallo la legge della natura, e vuole
essere delle circostanze che scusino e legittimino il fallo? svevo, 6-624: hai tu
mai non inchiuderebbe alcuna ricognizione d'errore e fallo commesso né alcuna professione di princìpi legittimisti
di lentàzene, oglio e aceto, e fallo due volte o tre.
/ e furvi due de'prior sanza fallo; / e l'amistà, non vo'
ne le sedi, che non sepper fallo, / poiché il primo superbo ir le
e pe'campi un carro che portava un fallo in trionfo. = voce dotta,
passarla a un compagno o mandarla in fallo laterale. 35. tipogr. vistare
lunetta, compiuto in seguito a un fallo degli avversari che abbia impedito la realizzazione
: per ciò che col biasimare il fallo altrui le parve dovere a'suoi far più
a la novizia, non per alcun fallo. petrarca, 255-2: la sera desiare
del freno, e non pone orma in fallo. scarpelli, 1-91: frangesi tale
de spelta setacciata e fanne pane e fallo levitar. diodati [bibbia], 1-65
a bever allo malato,... fallo per 20 o 25 giorni, che
né col mio pianto / rea d'alcun fallo innanzi a voi son io; /
che d'anetre, / per lo tuo fallo se'corso su ai quattro / che
togli una metadella d'aceto fine e fallo bollire, mettivi onc. viij di litargirio
trattato di falconeria volgar., i-1-95: fallo [il falcone] bene securo e
sei giorni non ce n'è veruna di fallo; e chi no 'l crede informisene
se egli fosse cristiano fatto, senza fallo giudeo si ritornerebbe. seneca volgar.
donne portassero nella solennità di bacco il fallo,... accompagnandolo con canti che
alamanni, 7-i-40: quanto sia il fallo mio ben lo conosco; / ma
di non ricader per innanzi in qualche lubrico fallo, secondo il vario pentimento che ne
golosi ben pasciuto lo corpo, per fallo ben grasso e luccicante. carducci, iii-24-301
entra poi nel core, / e fallo de le sue vertù dar luce. sanudo
. buonarroti il giovane, 10-960: diacin fallo / ch'alia luchéria lor non gli
region. varietà di funghi del genere fallo: lumacone bianco (phallus impudicus)
. pananti, ii-411: la confessione del fallo commesso ristabilisce in tutto il lume dell'
questo mondo, altresì fui io senssa fallo chiaressa e luminaria di tutta la mortale
sul far della luna: sorprenderlo in fallo quando meno se l'aspetta. g
. landò, i-13: veggo io senza fallo quasi tutti e suoi seguaci tristanzuoli,
ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude: e quelle parole frizzavano
pisa, 326: mai mi confort'a fallo / non in loco né 'n parte
ha detto che io abbia fatto cotesto fallo? -a me lo disse, -rispose
. maffei, 7-131: e gran fallo di donna legata in un amore il lusingar
/ perch'oggidì non ne va una in fallo, / che non si mini o
azione riprovevole, illecita; errore, fallo; marachella, birbonata; colpa, vizio
che danneggiano il prossimo; colpa, fallo, mancanza, reato; peccato,
. 7. figur. mancanza, fallo che offende la morale, la giustizia
misericordia, io vi chieggo perdonanza del grande fallo ch'io ò fatto. tasso,
rappresentazione della propria madre come dotata di fallo, caratteristica dell'età infantile. 32
fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'adulterio. è nel comando /
, conv., iv-vm-15: da questo fallo si guardò quello maestro de li filosofi
più mantenuto segreto, occultato); fallo, mancanza, trasgressione. giamboni
vive nei boschi di conifere (polyphylla fallo). -maggiolino untuoso: meloe.
disgrava. bambagiuoli, 23: il fallo è maggiore / quanto è maggiore chi 'l
/ ma, se il nascere è un fallo, io al mio nemico / sarei
alle volte una magnanima confessione redime il fallo. manzoni, pr. sp.,
: « manda per un magnano e fallo aprire, che non ci è fretta »
io abo sì è mortale e sanza neuno fallo si è questa la veritade. storia
gravissima... cominciò, allora sanza fallo la domestica malattia possedeva el popolo romano
fiacchi, 165: grave è un fallo d'incuria; ed è più grave /
sia maleal servidore, / non seria fallo s'io pietà trovasse / e a me
natura; là dove il maloprare è fallo di volontà. = comp. da
e più lieti sono i nostri senza fallo. pinamonti, 218: né dovete
nomi, 6-7: ella ostinata riputava fallo / sentir pietà, non che fuoco di
sm. letter. colpa, fallo; demerito. cavalca, 21-85
si giaceva il misero / figliol del fallo primo, / dal dì che un'ineffabile
o batta per alcuna malvagia o fallo. = deriv. da malvagio,
di vino, s'ella hae fatto fallo a suo marito, sì non ne puote
per mio aviso malvagia potenza fu senza fallo che cleopatra costringesse cesare prima e poi
adempimento dei propri doveri; peccato, fallo, errore; reato, delitto.
in devozione. -senza mancare: senza fallo, senza dubbio, sicuramente, necessariamente
come ne spasimava di voglia, rendevasi senza fallo più mancipio della francia che in oggi
toscana [re roberto] scrisse senza fallo / a tutti i guelfi, che mandasser
invenzione de le lettere. -divina senza fallo e ritrovata da iddio e per mezzo
sull'altro gliel pone, / e fallo, con le mustrice, da cocchio /
doppo mangiare 10 sarò a lui senza fallo. -fare, dare un mangiare
: e sì come ha intromesso questo fallo nel computo numerale, così l'ha
scritti si legge fermamente, sia, senza fallo, moderna manifattura. bruno, 3-235
macchiata. 25. sport. fallo di mani (anche semplice- mente mani
mani): nel gioco del calcio, fallo compiuto da un giocatore che tocchi di
porre addosso fece e imprigionatolo attendea a fallo morire. lettere e istruzioni agli oratori della
del publico giustiziere batterle a misura del fallo. papi, 1-5-125: il papa l'
di costei, avvisò di volersi del fallo commesso da lui mansuetamente passare. guicciardini
313: mai non volere mantenere il fallo che fai che non sia fallo, ché
il fallo che fai che non sia fallo, ché ne saresti tenuto o molto
, amor, pensando quanto / fu 'l fallo meo crudel e villan forte, /
nome del proprietario, ma gli fece fallo il presagio; la salvietta era senza marca
l'aria confusa di chi confessa un fallo a dire al signor marchese: « è
bartoli, 2-1-160: al secondo [fallo] si stampa con un ferro rovente sul
: il bimbo, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la
che veramente non mettevano mai piede in fallo mutandosi fra di loro con gran leggiadria.
le cannelle del naso, bellamente: fallo levare a seder e o in pie'
segneri, iv-118: quanto sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle
/ uscirò ad esser che non avia fallo, / come d'arco tricordo tre
editto che niuno possi rimproverar loro il fallo, per non dar materia a sedizioni.
e col pecto scoperto: abito sanza fallo più degno di meretrice che di matrona
dee intrare indela citade, de elli senza fallo udire la messa e l'officio del
vien per punir zerbin del non suo fallo. tasso, 11-4: nel seguente mattino
: tolli di buono vino maturo e fallo cuocere con un poco di cera,
per colpa mia, per un mio fallo. -sostant. riconoscimento della propria colpevolezza
prigione, dell'ira dei parenti, del fallo stesso. pellico, 2-85: veramente
guittone, i-19-69: è non proveduta leggie fallo d'una medaglia punir molto auro.
esser punito, / sì perché il fallo in se medesmo è greve, / sì
mai non vi si mette piede in fallo: / netta come un cristallo, /
da barberino, i-231: ciò fece per fallo, / non meditando ragion, ma
, 2-1 io: gl'italiani senza fallo sopravanzano tutte l'altre nazioni nella parte
immagine di s. cristofano, ha senza fallo una buona notte. di bremc,
tal posto, / che venia in fallo e rimanea in tormento. orlandi, 6
3-5: per giunger colpa a colpa e fallo a fallo, / di bradamante ne
giunger colpa a colpa e fallo a fallo, / di bradamante ne menò il cavallo
o intellettuale; vizio; mancanza, fallo; azione che offende la morale,
apporre, porgere menda: cogliere in fallo, denunciare i difetti, le manchevolezze;
per lo spiacente, che fei, fallo e reo, / und'è ragion che
se ancora che forzati avessero commesso alcuno fallo, erano per tornare a menda.
alle volte una magnanima confessione redime il fallo; né d'altra parte il tacere
frugoni, i-15-27: le cagion del fallo mio / tutte in breve ti dirò
false menzogne biancofiore e non altri quel fallo avere commesso. lamenti storici, i-30
piattelli d'una bilancia che un buon fallo vale più di tutto l'oro del
femmine, vino e cavallo, mercanzia di fallo. ibidem, 128: ragazzi e
. chiaro davanzali, v-40: non seria fallo... se a me s'
. latini, 3-50: domando del fallo perdone e chiamoti mercede e che perdoni
/ non averei rimembranza / di nessun fallo passato. bonagiunta, lxiii-84: son
, che non aveva saputo l'error e fallo suo coprire. giuglaris, no:
doppia cagione meritevolmente si dolga del fallo tuo. bufi, 3-441: se si
sarebbe alcuno rimedio, e mattessa e fallo assai menore offender l'omo e fare
maestro martino, lxvi-1-189: merluzo. fallo allessare, e per suo sapore gli
se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sol sentirai temperato. g.
quali [cose temporali] senza niuno fallo né potremmo noi, che viviamo mesco
giamboni, 2-3: sanza fallo questa [la politica] è la mare
buon mastro fu que'che rincalcinò / il fallo che sua mestola gli dié 'nel
: io giudico e son certo che non fallo / che se di quella etade avventurosa
/ però prudenzia reputa, e non fallo / s'io nego far quel che
a monti / contra a chi piagne irrevocabil fallo. passerelli, lvi-362: eridano ameno
chiamato con vari nomi; e senza fallo: nomi d'ipallage, di meto-
tre anni su la ottava luna, senza fallo nella città metropolitana di ciascheduna provincia dove
sapore. -mettere un dito in fallo: commettere un errore suonando il pianoforte
la bussola, e messi qualche dito in fallo. -mettere un topo il campanello
, che furono le mezzane del loro fallo. salvini, 39-v-106: è dannosa
e i mezzi delle cose è senza fallo operazione laboriosa. 43. radiol.
della metà. cennini, 70: fallo bollire per mezzo, e sta bene.
. petrarca, 216-12: più l'altrui fallo che 'l mi'mal mi dole.
una mezza libra di butiro fresco e fallo disfare e, come serà disfatto, getterai
vivo dinanzi a voi, senz'alcun fallo, / voi gli darete cento fiorin
, che sia bianco e netto, e fallo cocere in bono lacte di capra o
una [delle pietre] ne cadeva in fallo; giacché la calca era tale che
, il gran peccato, il gran fallo adoperato da gisippo amico e di me amante
d'altri sapori,... senza fallo essa riuscirebbe una sciocca minestra.
7-45: oggidì non ne va una in fallo / che non si mini o si
matresilva pesta drag, mi, e fallo in questo modo: fa bollire el minio
e veder di farti confessare il mio fallo (perché da me non avranno nulla)
ufiziali. ariosto, 3-54: per tal fallo / non fia, dal minor fante
massimamente il chiamarlo ingrato, non è minor fallo che biasimar i dei immortali. varchi
fiore, - e pare che parli del fallo d'una ragazza. 7.
antichi. -errore, mancanza, fallo, colpa. lettere di vari,
in contegno. -porre la mira in fallo: ottenere un risultato deludente.
e ponga sempre la sua mira in fallo, / che ha buone leggi e
. filicaia, 2-2-87: ahi qual fallo è mirar ciò che, mirato, /
tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò due
comandata dall'arbitro in seguito a un fallo laterale o in avanti (ed è
che per inanzi avessero ardire di cotal fallo commettere. giuseppe flavio volgar.,
al cantor che per doglia / del fallo disse 'miserere mei ', / puoi
-in senso concreto: vizio, peccato, fallo (inteso come frutto di fiacchezza spirituale
. è opera di misericordia scusare un fallo non per difendere il male, ma
si giaceva il misero / figliuol del fallo antico / dal dì che l'ineffabile /
poi tanto;... lieve fallo è il mio. farini, ii-550:
se '1 richiede / la gravezza del fallo, la cattura / nel misfattor,
misprisó, sm. ant. errore; fallo, colpa. bonichi, 14:
, 6-i-237: panni che questo sia un fallo assai mite. -che ammette
alla delicata loro coscienza il giudizio del fallo che qui denunziamo. 4.
dritto e sano è tutto arbitrio / e fallo fora non fare a suo senno:
avendo più di perfezione, senza alcun fallo dee avere più di iermezza e così
moderni, per cioché per questa senza fallo s'inalzarono a la gloria de l'
, l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza e
1-261: pentita, eppur di rinnovare il fallo / capace forse, ove la
solo atlante si posa, cadrà senza fallo alla caduta di chi lo sostiene.
. trattato delle mascalcie, 12: fallo stare in luogo caldo, e falli
per l'annel non può vedere in fallo. 13. importanza economica;
/ che fu tenuto da'savi gran fallo. /... / e ciaschedun
guerrazzi, io ~ 533: senza fallo il carbonaro ha da essere un mo-
/ e non mi piacie chi 'l fallo covrisse, / di tale guisa fora il
non sazia l'avaro, ma accendelo e fallo diventare più empio: e quanto
idem, iv-118: quanto sarebbe gran fallo in un mattematico l'appagarsi, nelle
si gastighi, / non dica d'amor fallo e no lo sperna; / avanti
/ ch'ivi dinota finezza e non fallo. redi, 16-ix-194: il morbo
dannose per il prossimo; colpa, fallo, peccato, vizio, imperfezione o manchevolezza
, / che non faccia parere il fallo vero. = deriv. da mordere
: piglia uno nervo de bo e fallo secare sopre a uno testo al fuoco
e netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! buti, 2-60:
, 2-60: 'come t'è picciol fallo amaro morso! '. quasi dica
la degna e netta coscienza ogni picculo fallo dà grande ed amara rimor- sione.
/ ma dubitò di far poi maggior fallo, / che troppo mal quel gli ubidiva
dibattuta, e mesta tutto, e fallo spesso, quasi mortadèllo. 3
e li suoi colpi non vanno in fallo e se ne ammazzano assai come bestie.
, 76-4: pensando quanto / fu '1 fallo meo crudel e villan forte, /
, piglia mosto di uva bianca, fallo bollire fino a che manchi il terzo
mostrando, e non vedi il tuo fallo. vasari, 4-ii-193: in quanto all'
bramo, per dottanza / mi manchi senza fallo certamente. dante, li ii-56:
sull'altro gliel pone, / e fallo, con le mùstrice, da coc
). pataffio, 2: fonne fallo di questa man porcina, / che
dal suo buon tempo, senza pericolo di fallo, là onde vennero si rimettono.
gli altri cattivi che con vitupero fanno fallo alle loro mogli; e alle loro
animale bruto al suo molino, e fallo andar intorno di vizio in vizio.
chiaro davanzati, v-40: non seria fallo s'io pietà trovasse / e a
muta una altra e così ad ogni fallo si getta e mutasi una nuova. boccamazza
animo, il prende per marito e fallo ricco. bianco da siena, 36:
qual bufalo ha i piedi senza fallo. / del pelo, a riguardare,
7. figur. colpa, fallo, mancanza; corruzione, macchia morale
. baldinucci, 9-i-1: irragionevole, senza fallo, m'è sempre parato il rammarico
smentisci. leopardi, 9-38: qual fallo mai, qual sì nefando eccesso / macchiommi
pavese, 8-297: erodoto sa che il fallo e il dio coincidono e non osa
opra nefanda. leopardi, 9-37: qual fallo mai, qual sì nefando eccesso /
vizioso / far longiamente sua dimora il fallo. cino, 190: pel gran
levantini la ponevano sopra la terra in fallo; ed essendo disarmati, come la maggior
: non averei rimembranza / di nessun fallo passato, / amore. chiaro davanzati,
e confini / nettate ben d'ogni fallo e tristizia, / usando il braccio
tremanti. pallavicino, 1-569: senza fallo se vi si mesce di fatto il nettareo
e segnoregia ciascuno altro omore / e fallo stare in quella disianza. testi fiorentini
correttore è ch'egli sia netto di quel fallo che riprende negli altri. lazzarini,
entra poi nel core, / e fallo de le sue virtù dar luce.
netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! anonimo senese,
maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno. idem, par., 33-96
se puoi far niente per lui, fallo. moravia, ix-375: ma si
/ se niun ovo v'è di fallo, / par eh'ognun se lo
, belle e nobil sfere / che fallo ne'lor corsi unqua non miri.
/ prendo speranza alora che 'l mio fallo / da te nobilitato sarà sempre /
commette e lascia all'uomo: e fallo nocchiere, quando è venuto agli anni
tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò due
ella gli toglie il lume dello intelletto e fallo oscuro e tenebroso. (tassiano volpar
schiavo suo..., non serea fallo grande sovr'onni grande? dante,
me se egli fosse cristian fatto senza fallo giudeo si ritornerebbe. domenico da prato
dolente femina o ripresa del suo fallo, ma come non curante e valorosa,
stato per non rendersi notabili d'alcun fallo. machiavelli, 255: lodono annibaie
/ s'eo n'ho 'n fallo notasone, / cà lo dico per alcuni
cotale persona accusata o notificata confesserae lo fallo del quale fue accusata o notificata,
cotale persona accusata o notificata confesserae lo fallo del quale fue accusata o notificata, si
nell'animo quieto per coprire il notorio fallo. seneca volgar., 3-231: il
.; ma è arte diabolica, e fallo il (limonio perché tu non ti
. o. rucellai, 2-14-5-78: che fallo commette la ragione se, a sembianza
tesauro, 5-149: della natura un fallo insigne / abbatte le città, spopola
l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza e l'
visibil cosa per drittura, / sarebbe senza fallo appunto tale / chente si mostra nella
ho ristretta, / perché, comecché 'l fallo / suo sia leggieri o nullo
, 4-1-448: sì come ha intromesso questo fallo nel computo numerale, così l'ha
rimorso sono numerati all'enormità del mio fallo, e però non hanno mai fine!
colui che à fallito e ricognosca lo fallo suo, secondo che dice lo proverbio
nuovamente venuti al mondo, fanno gran fallo e comet- tano errore.
entra poi nel core, / e fallo de le sue vertù dar luce. /
davanzati, ii-35: mio è '1 fallo o vostr'è il fallimento? compagni
facci alcuna altra cosa per obbedienzia, fallo con l'opera e la voluntà non vi
opinione contra a quella d'uno altro, fallo più modestamente che tu puoi.
mi stringi / in ena del mio fallo, / tra l'odiose braccia? moneti
latini, rettor., 38-13: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'
notte, scontrandosi a caso o per fallo, si offesero così che la fregata venne
a cui de'tristi dia, fallo oltraggiabile,... / da dei
omicron segnano i greci sempre, senza alcun fallo. -letter. 0: il
lungi dal renderla scusabile aggrava anzi il fallo. 11. dir. canon.
piangendo, non seppe negare il suo fallo e l'onestava con dire che arnolfo era
mai ad un giovane di cogliere in fallo i così detti 'superiori ', specie
reina sì gli fae grande onore e fallo sedere davanti a sé e molto l'
tu facci alcuna altra cosa per obbedienzia, fallo con l'opera, e la voluntà
sì l'induce a morte per povertà e fallo disperare e peccare per molta malinconia.
a me non date, / certo fallo operate. iacopone, 15-29: ne la
trionfa e se ne ride, aspettando senza fallo di riportare dell'ambizione e pazzia loro
bugia opportuna, scolpato di sì gran fallo i vitelliani e tiratosi tutto l'odio
avevano due volte opposta- mente trovato in fallo il nemico, ma col mentire a se
181: il ripreso non dee negare il fallo oppostoli, anzi presupponendolo per vero gli
-l'imitator de'migliori è buono senza fallo. -così mi pare. -dunque
malignità dei nimici e che lasciando tal fallo senza vendetta rimanesse oppressa e abbattuta tutta
alcun'ora ti vien di partire, / fallo con alcun dire / che sembli te
creduto / chi sol un'ora nel fallo è caduto. g. m. cecchi
cherete: / or mio è 'l fallo o vostr'è il fallimento? dante,
una di queste ordinazioni, e senza fallo delle principali, fu l'aver somma
. tasso, n-iii-947: considera senza fallo il bello, il qual si ritrova ne
. d. bartoli, n-74: gran fallo sarebbe l'incolpar di ciò la natura
talvolta il ri morso del fallo, e una tenerezza fantastica di divozione;
bembo, 8-m: a me senza fallo alcuno oggimai delle percosse che la fortuna
, 4-95: e'mi fu tolto senza fallo; / non ho più l'orivuol
freno, e non pone orma in fallo. a. verri, i-102: mirò
, / miravaie non mai calare in fallo. leti, 6-ii-330: spinte le
colei che 'l mondo occùpa / e fallo star diviso d'ogni lato. b.
metaforico a priapo, tradizionalmente rappresentato col fallo eretto). bandello, 2-59
come: / ch'ai suo gran fallo de vertù pon nome / e cieca
d'incantamento fanno, e quanto piccol fallo in quelle commesso ogni cosa guasti dallo 'ncanta-
niccolò del rosso, 410-8: lo meo fallo conosco, ma non posso / fi
pulci, 2-18: morgante parea lieto sanza fallo, / e con orlando ridendo dicia
ponente. 5. sport. fallo di ostruzione: nel calcio, nel
molto dubbio, al 21', per un fallo di ostruzione su vizek (passibile tutt'
mortificazioni. 2. sport. fallo di ostruzione. = dall'ingl.
perché. chiabrera, 3-86: parmi gran fallo a scrivervi oziosamente, cioè senza cagione
ma cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude. pascoli, 6
si elegge uno quale gli piace e fallo suo erede e chiamasi questi figliuolo adottivo.
stesso / piglia uno aguto torto e fallo fuoco, / e con esso tal
fai palco o spazzo da verno, fallo o di mattoni o d'altro si
. fagiuoli, vii-144: eccovi il mio fallo ormai palese: / ho debito,
, subito la parte opposta grida: 'fallo, fallo ', ed è fallo
la parte opposta grida: 'fallo, fallo ', ed è fallo veramente,
fallo, fallo ', ed è fallo veramente, perché la palla si deve rimandare
avversari; se i battitori commettono un fallo, la battuta passa ai ribattitori;
un'azione di gioco o per un fallo degli avversari; ogni frazione si conclude
frugoni, ii-122: ha fatto un fallo... sconcio, palleggiando e ripalleggiando
contento, / lo confessato e lo pentuto fallo / purgar con opra, e poi
rena, e bene lavato e pesto fallo bullire con un poco d'acqua,
cadere in tutto il discorso sillaba in fallo. 5. ripieno, rigonfio.
.. facendo un falò col suo fallo del suo corpo porco a ciprigna postuma,
balbo, facea ad ognor vieppiù d'un fallo. - persona ciarliera, linguacciuta
iii-1-20: ella è la penitenza del primo fallo, che fece l'uomo nel paradiso
miglior cavaliere del mondo, ma senza fallo di colui al quale io mai,
lor pargolezza. summo, 1-iii-547: fallo di lingua non può esser cosa che
, 157: se vuoi conoscer un, fallo parlare. idem, 383:
nei discorsi di una persona; coglierla in fallo. diatessaron volgar., 301:
conforta [il mio cuore] a fallo / non in loco né in parte;
maggiore o minor numero delle particelle tremanti fallo essere più o meno gagliardo e grande.
disse colui. -sta bene, ma fallo con quei del tuo mestiere, ché a
compassati che non mettevano mai piede in fallo. campailla, 1-3-2: con passi divoti
, onora il compagno '. cioè fallo andare innanzi e sta a vedere come
a quello che t'ho detto io, fallo. una pasta asciutta ci vorrebbe!
: e poi fae uno pastello; fallo con mano perché verrà più duro. biringuccio
., 9-7 (1-iv-825): senza fallo strangolata l'avrebbe, se in certi
sua potestate / con perdonare a questo fallo solo? j o per uom o per
il dar passione a chi ti ama, fallo in forgia che non pata tanto che
verecundia è una paura di disonoranza per fallo commesso. fiori di filosafi, 188:
pazienza non è soprumana, io senza fallo debbo averla stancata. -abbi,
, i-108: qual peccato, qual fallo o qual errore / se non d'amarvi
annunziò che biagio speranza sarebbe venuto senza fallo la sera del giorno seguente. -
, in modo che niuno anderia a fallo e che mai alcun di loro non lo
uovo. -difetto, mancanza, fallo. poeti perugini del trecento, lxxxvi-175
marini, i-394: questa è senza fallo la banda e la spada con le
un volto chino, / il tuo fallo dichiara esser penale. f. f.
uno svantaggio stabilito in seguito a un fallo, a un'infrazione, a un'
penalità un concorrente che abbia commesso un fallo o un'irregolarità. m.
, 7-73: tu ha'penato a fallo, e poi fu maschio, / et
triangolare che unisce la faccia inferiore del fallo a quella anteriore dello scroto.
questa etade è necessario essere penitente del fallo, sì che non s'ausi a
rinuccino, 2-ii-5: poi che del fallo ò penitenza, / lo vostro amor
degna reputasse la figliuola per lo suo fallo d'ogni crudel penitenza. boiardo,
, e la severa / enitenza del fallo, e '1 career tetro, / e
feci penitenza / da poter espiar qualunque fallo. soldati, x-74: di questo
passavanti, 109: niuno seppe mai il fallo suo, se non ch'ella il
'voglio che paghi la pena del suo fallo '; e in così penoso stato lasciò
a tal porto, / che venia in fallo e rimanea in tormento. andrea da
contadino, inteso altrimenti, disse: fallo pensativo, perché, quando io lo carico
verecundia è una paura di disonoranza per fallo commesso; e di questa paura nasce
di questa paura nasce un pentimento del fallo, lo quale ha in sé una
colore che, se cadono in qualche fallo, se ne scuopre subito sul volto
asciamo stare la morte la qual senza fallo alla tua donna ne seguirà, ma
/ che col suo pianto ogni suo fallo cassa. manzoni, pr. sp.
un pegno. se dà il colpo in fallo, ha parimente perduto: gli si
20-76: confessò la cagione del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della radice
orazio capponi, xcii-1-133: sia sempre fallo che la palla sia scagliata o datole
si persuase, / facendo del suo fallo penitenza. massaia, ix- 114
[s. v. perdonabilissimo]: fallo, errore perdonabilissimo. nievo, 517
suo segnore; / per che s'io fallo, il mio perdoni amore. schiatta
, 81-8: per dio vi piaccia al fallo erdonare. cavalca, ii-145: più
ritornassero, sarebbe lor perdonato di quel fallo. roseo, v-184: il vero officio
potenza vega / eh'è per lo fallo lo perdono nato, / lo quale
cadevangli dagli occhi / e del suo fallo le chiedea perdono. foscolo, gr
perdono '. ma chiedesi perdono di fallo vero: si domanda perdono anco familiarmente
di leo, 168: tu fai gran fallo indegno di perdono / mentre, servendo
rinunziato alla riputazione, avrebbe commesso il fallo a faccia scoperta, come fanno tanti
] più di perfezione, senza alcun fallo dee avere più di fermezza e così
: tu coll'accusa / non scemi il fallo tuo, ché assai m'è noto
el figliuol che era perito / e fallo ricco e dàdli buono stato.
gli dà tanto lume che riconosca suo fallo. 2. perseguito, curato
non so di che né di che fallo, / servo te so'e vasallo,
. 8. 24. sport. fallo personale (anche solo personale,
messisbugo, lxvt-1-304: piglia l'uccello e fallo cuocere in una pignatta, con libbra
credesse. landino, 25: cose sanza fallo non inutili a saperle, ma non
seneca volgar., 3-398: senza fallo noi diciamo che bene e onestade son
, / però prudenzia reputa e non fallo / s'io nego far quel che tua
per ciascheduno non sia aperto, / fallo in celato più vale e porta peso.
-di ciascun riposo, / parmi non fallo, ma seguo drittore. arrighetto, 228
piano, / apresso d'un'arcata sanza fallo, / dov'era il padiglion di
petrino spezzalo neba macina e macinalo e fallo tornare diheato e soave. =
emilio, che tingeva altrui del proprio fallo. canaldo, 67: se menelao
aceto o vino e brodo predetto, e fallo dolce o acetoso, come tu vuoi
deo! cielo d'alcamo, 133: fallo, mia donna, piazzati che bene
. forteguerri, 24-55: pianto ogni suo fallo iniquo e reo / e fatta qualche
anche quelli che sono da annoverarsi senza fallo tra gl'ignoranti non mi noiano né punto
piattelli d'una bilancia che un buon fallo vale più di tutto l'oro del
diagonale della piazza prolungata distinguerà se sia fallo o caccia. -con metonimia:
e netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! castelvetro, 8-1-219:
così senz'arme, per punir lor fallo, / essi a piè se n'andàr
. -mettere, porre il piede in fallo: v. fallo1, n. 6
, un paggio di pochi anni colto in fallo, vi reciterà su due piedi una
saltando, aveva messo un piede in fallo su l'erba umida ed erasi piegato
signor giovan battista recata, s'io non fallo alla piegatura, parmi che venga di
forteguerri, 24-55: pianto ogni suo fallo iniquo e reo / e fatta qualche
la maladetta notte grave e parveti il fallo mio così grande che né ti posson
165: se il nascere è un fallo, io al mio nemico / sarei,
-pigliare qualcuno nelle parole: coglierlo in fallo. boccaccio, dee., 1-3
la credetti, e non credetti in fallo, / tornato in acqua il gelido
maiolica / non vide mai sì gran fallo nettuno, / non da pirate,
con una vocina di pitocchetto: - fallo in memoria del nostro povero papà.
ieri; anzi copia quell'articolo pittorico e fallo leggere alla pittrice. d azeglio,
., 2-7 (1-iv-180): senza fallo più cara che mai vi renderò al
/ biagio gli disse: -ascolta senza fallo; / perch'io non paia questa
tu lo sai. -sport. fallo plateale: quello che appare particolarmente clamoroso
dardo, / rompegli l'arco e fallo andar senza ale / e vogli privar me
ciò mi rassicura, / che senza fallo pena tanto dura / corno l'attender non
/ che prend'a vendicar così gran fallo. statuto della società del padule d'orgia
farà il poetizante senza imitare, senza fallo alcuno la poesia comica, la mimica,
terza [scienza] è politica e senza fallo questa è la più alta scienza e
vinti li ateniesi, per pena del fallo commesso li condannò che dovessero mandare ogni
: la lunga pace adagia il cristiano e fallo poltrire, mancandogli cagion di combattere
cacco come una poltrona / trovata in fallo e che parea pudica. verucci,
vedere né... intendere il loro fallo. guido da pisa, 1-354:
colletta, iv-44: si conobbe il fallo... di aver disciolte per
loro dall'alto, saranno condotti senza fallo in parte ove sarà bello lo andare
ariso, datto a beve re, senza fallo fa piccola la spiengia, perché è
inetto. pataffio, 2: fonne fallo di questa man porcina, / che
latini, rettor., 38-11: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'
/ se niun ovo v'è di fallo, / par ch'ognun se lo indovini
. 31. -porre il piede in fallo: v. fallo1, n. 6
m. cecchi, 18-14: va'fallo, ma rassetta la valigia / e 'l
/ d'andare a quello stormo senza fallo, / sì gli rispuose portandoli broncio.
che noi viviamo bene si accorgerà senza fallo oggi eziandìo gran numero di uomini viver
quale ci stregneva cavalcare sen ^ a fallo, inponemo al vicaro nostro che vi pregasse
: le compagnie, rimase per lo fallo del giorno passato disonorate, domandarono ed
diagonale della piazza prolungata distinguerà se sia fallo o caccia. bisteghi, xcii-ii-335:
stato condotto; questo indica esser in fallo, ché non avendo fallito saria venuto
cattaneo, i-356: la confessione del fallo, umile, sincera, senza caricare
del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza »
agramente il riprese, perché, se fallo alcuno o scorso di soverchia allegrezza era
per poto, / del quale senza fallo n'hanno assai. boccaccio, viii-1-33
che l'ebbe, si avvide del fallo: e... si stimò rea
, / ed ha due qualitadi sanza fallo: / l'una ha tre vene bianche
starò a vedere se posso pigliarla in fallo. -temprate la vostra colera e pensate che
landino, 80: manfredi, uomo sanza fallo di grande animo e non di minore
un animo offeso insegna a preambolizare co 'l fallo di chi peccò ed a perorar co
. francesco da barberino, iii-113: fallo [il cavallo] sfangar la sera
è, e in pena di suo fallo vero o immaginato. -sottoposto al
lei. -che ha commesso un fallo. oliva, i-1-342: fu la
mostra che gli fu dimesso il presente fallo e il non avveduto errore e 1
poi l'à bendato el vizo, fallo macinare a sua guiza onni tormento e traggielo
surgere e amendare / la morte e 'l fallo, e sanavi leggero, / se
sorprendere qualcuno all'improvviso; cogliere in fallo (anche nell'espressione prendere in castagna
mai fare ammenda / de lor gran fallo gli occhi miei, sed elli / non
ti prepara / pena a pagar del fallo aspra ed amara. pananti, 1-299:
della libertà la lor patria, davansi senza fallo in preda a questo indomito appetito.
2-238: in chi giostrar pretende è grave fallo / ed ai competitori è grave affronto
il cor mi flagella / già al mio fallo l'ammenda prescrisse. 3
presente / de la tradita testa in sommo fallo, / dentro fece allegrezza, canto
, preserva il corpo dal freddo e fallo più pronto nelle sue azzioni.
. ariosto, 3-54: per tal fallo / non fia, dal minor fante al
gli entra poi nel core / e fallo de le sue vertù dar luce. /
prestanza, / l'unisce ad dio e fallo che 'l ciel merta. b.
figure chiamate prosopopee, le quali senza fallo hanno prestato origine e forma a così
quello che tu hai a fare, fallo presto. tommaseo [s. v.
bartoli, 2-2-223: giurano quello non esser fallo dell'arte né lor trascuraggine in usarla
non so di che, né di che fallo. molza, 1-282: quel che
, al governo e all'amministrail lor fallo particolare divenisse esempio commune, vi cordella
prevarica per intemperanza si compunge dopo il fallo e si attrista alla schifosità delle voglie
e di altre simili necessità, senza fallo si accerterà come ciascuna commedia con licenziosa
/ come senza le pene / il fallo si previene. p. verri, 2-298
). letter. che simboleggia il fallo. galanti, 1-ii-266: dirimpetto vi
con lingua sporgente, ventre enorme e fallo spropositato in perpetua enzione; era il
suoi furono ellespontiaco, buon demone, fallo, fascino, itifallo, rubicondo, rubro
2. membro virile, pene, fallo. pasquinate romane, 458: la
attrazione ossessiva esercitata in una donna dal fallo (ed è di uso scherz.
in prima ricordevole per novità di gran fallo e di pericoloso. dante, conv
larghi e onorevoli al secolo, fece fallo del doppio, e non considerò gli
una paglia, / ange l'asale e fallo regredente. codice dei beccai ferraresi,
divisi in tre parti, eleazaro sanza fallo e li suoi compagni che conservavano le
mostrammo che la ragion principale di questo fallo inverso di sé vergognoso è, nelle
sua bizzarra suora / e dell'istesso fallo era più rea / la riprensora assai
visibil cosa per drittura, / sarebbe senza fallo appunto tale / chente si mostra nella
29: io non credo che tal fallo mai, / stella gientil, prociedesse da
e al nuovo giorno la daremo sanza fallo, e la faremo mettere in essecuzione.
di cavagli / chi m'ha nel fallo di cassandre intinto: / e poi l'
del suo colore: il più lontano fallo meno profilato e più azzurro. cellini,
più le pene / andrò del vendicato fallo / e l'esilio funesto e dell'inferno
/ e il pronostico suo non fece fallo. beltramelli, iii-420: della profezia
tertia pauculo meno che coeleste corno sencia fallo indicai, mirava in propàtulo e palesemente
le donne non hanno da dire il fallo, ma solamente da giudicare, a
portalo in casa tua, uccidilo e fallo seppelire. castiglione, 256: trovansi.
suoi scolar, per punir sì gran fallo, / a culo ignudo un grosso e
popoli e perdonano a quelli ogni passato fallo. dizionario marittimo militare [tommaseo]
. vettori, 66: ciò senza fallo volle significare il detto di colui che
del suo colore, il più lontano fallo meno profilato e più azzurro, quello che
vuo'che sia più in là altrettanto fallo altrettanto più azzurro; quello che vói
che vói che sia cinque volte più lontano fallo cinque volte più azzurro, e questa
, l'accusa e la condanna, il fallo e l'assassinio, la scelleratezza e
finora non vi si è potuto scoprire un fallo. leopardi, iii-454: vi prego
6-7 (i-iv-557): avendo al fallo della donna provare assai convenevole testimonianza,
quando falla, / rossa diventa e 'l fallo in fra sé piange. bembo,
gnali erano pronti a correggere il suo fallo. -con uso osceno: genitale
e ancora a lume di candela e fallo vigilare assai. relazione anonima della guerra
al pecto non se penti / del fallo che nostra alma a morte mena?
in quegli scritti o ragionamenti, senza fallo più persuaderà, piu otterrà. fr.
e più puliti, come sono senza fallo i greci, che il chiamare rinstituto del
senza colpire pawersario, evitando così il fallo. -fare piazza pulita: v.
troppo mi punge / la memoria del fallo a cui mi trasse / sconsigliata pietà.
per loro e puniteli dello spergiuro e del fallo che ci hanno fatto sotto l'ombra
sorte di genti che commettono alcun simile fallo. -assol. compagni,
in questi prìncipi tanta diversità in punire un fallo crudelmente e in dissimularne un altro con
cambini, lxxxviii-i-365: perché mai in fallo non disegna, / ne trasse te
'la squadra che ha commesso il fallo ', e il calcio di punizione indiretto
punizione indiretto dal punto nel quale il fallo è stato commesso. c. coscia
. guarini, 1-i-134: qui senza fallo ha ben voluto lascivamente scherzare il poeta
, / uscirò ad esser che non avia fallo, 7 come d'arco tricordo
quello che a lei si seguì di cotale fallo, ma certa sono, se a
crudel, se non purghi 'l tuo fallo, / se non ti volgi a dio
cancellan di sorte le colpe di ciascuno fallo, ch'elle lo ritornano in quella innocenza
dottori teologi sopra di ciò dicono senza fallo che è ben fatto, in questi
grettezza. documenti visconti-sforza, ii-341: fallo... per isfogarsi in fra
fare accorto il suo fratello / del fallo di genevra, fé morgana. / chi
. ottimo, ii-38: questo fallo appare chiaro nelle scienze matematiche, che
qualità. maestro martino, lxvi-1-187: fallo allessare [il ghiozzo], perché
avanti il banditore la qualità del suo fallo, fu per li piu frequenti luoghi
è potenza: / qualòtta il nostro fallo fie purgato, / avren l'arai re
feci penitenza / da poter espiar qualunque fallo. imbriani, 2-221: anna, il
m'avete, così penserò di far senza fallo... or qui non resta
fratello che... senza alcun fallo io gli abbia fra qui e otto dì
purga l'animo da ogni perturbazione e fallo tranquillo e quieto. guidicdoni, 5-32:
quasi come il vostro sanza niuno fallo abbia tocco. giovan matteo di meglio,
d'amor non fanno mai lor colpo in fallo. 3. organo sessuale femminile.
: inchina / febo le ciglia e 'l fallo suo confessa, / e senza dimostrarla
/ perché temeva che, facendo un fallo, / non si mettesse l'asino
maestro rinuncino, 2-ii-6: poi che del fallo ò penitenza, / lo vostro amor
inducendo malinconia, disecca l'uomo e fallo infermare e morire. guido da pisa,
20-76: confessò la cagione del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della radice
se di questa lettera vuoi giovarti, fallo, ma come corrispondenza da napoli che
colore che, se cadono in qualche fallo, se ne scuopre subito sul volto un
basso ingegno / vedrai e volto il fallo in gran virtute. pigna, lvt-130:
fin costà, per chiedervi perdono del fallo commesso. luigi mocenigo, lii-10-31: il
scrittura. bembo, 9-4-193: senza fallo il sovente ragionar con gl'inchiostri.
don gli chieggio; e pur se 'l fallo è incerto, / gli danna inclementissina
, o signor, perdono! condonate fallo alla temerità innawe- duta, e se
latini, rettor., 38-13: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'
che veramente non mettevano mai piede in fallo, mutandosi fra di loro con gran leggiadria
che l'ebbe, si avvide del fallo. -depredazione di un edificio,
che a lei si seguì di cotale fallo, ma certa sono, se a me
tra quelli animosamente mettendosi, o in fallo o come si fosse, appiccò due
v.]: di chi rimedia il fallo con qualche scusa o ammenda alla peggio
185: uno varolo grosso. fallo allessare... quando è minore
giambullari, 7-73: tu ha'penato a fallo, e poi fu maschio, /
doliate lune proximo futuro: sì che fallo rattificare, in questo mezo si troverà el
tua posta andar te ne potrai: / fallo cristiano, e come e'sarà fatto
guardo alla fatai misura; / e se fallo mortai la colma d'ira, /
romani del plus veilg... e fallo ardere. valerio massimo volgar.,
avevano qualche stima, l'avevano senza fallo conseguita dall'antichità, mentre, sdruscite
in mongibello / descese arditamente non in fallo, / quando cerber ne trasse iniquo
sua per far ravvedere il dervis del suo fallo. borgese, 1-141: in pari
muratori, jj-i- ^ cx bellissima senza fallo e questa canzone, e per ravvisarla
: se, ravvista un tratto del suo fallo, / bada a tirar innanzi alla
rio, / com'egli fé, del fallo suo ravvisto, / non se ne vede
come se vedessero e non pongono piede in fallo. arici, iii-228: con altissimi
/ cerca, né mette mai beccata in fallo. savi, 2-i-251: corvi neri
del soggetto. 5. sport. fallo di reazione: nei giochi di squadra,
giocatore che reagisce con una scorrettezza al fallo subito da un avversario. m.
braglia si fa espellere al 70'per un fallo di reazione su casagrande. 6
e castigare del peccato e del fallo commesso, e dicere in presenzia de li
. bartoli, 2-1-160: al secondo [fallo] si stampa con un ferro rovente
tragedia. pallavicino, 5-334: senza fallo assai piu monta il far le tragedie
credo che, monsignore, possiamo senza fallo conchiudere che... l'ultimo fin
se 'l richiede / la gravezza del fallo, la cattura / del misfattor. redi
/ ma qui viepiù si riconosce il fallo. / non regge al paragon con suo
del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza.
, n-ii-141: lascisi... ogni fallo e ogni inganno, ogni varietà e
signor girando incrudelire ma, perdonandogli ogni fallo, far che la fama fosse a
24-5 =;: pianto ogni suo fallo iniquo e reo / e fatta qualche
. giordani, iii-19: riputandomi a fallo adulare o tacere, ho pur mostrato
il restio, mette sempre i piedi in fallo, / e a dire il ver
lxxxviii-ii-180: retifica il cor nostro e fallo sano; / s'egli è in essiglio
di prima chi n'era scaduto per fallo. -per estens. ripristinare,
. ariosto, 3-54: per tal fallo / non fia, dal minor fante al
che sa che noi fa per odio e fallo non volentieri. cavalca, 21-12:
... insuperbisce l'uomo e fallo da dio ribellare. è. caterina da
noi credemo che ricalco sia oro sanza fallo s'inganna il nostro senno. angiolieri
note, faceva sembiante di ricorreggerle qualche fallo. p. del rosso, 254:
i-ix-208: se [la mia canzone] fallo avesse, / per cortesia, là
onore del secolo: donzella che faccia fallo di suo corpo, riamai, per neuna
non fallire è la vergognosa riconoscenza del fallo. dell'uva, 44: si chiamò
/ che, mentre visse poi, al fallo reo / ogni notte, ogni dì
re felice, acciò che del suo fallo egli si riconosca. laudario di borgo san
i borgesi di parigi, riconosciuti del fallo loro, di comune consiglio mandarono nel campo
la badessa, avvedutasi del suo medesimo fallo e vedendo che da tutte veduto era,
, e il ripreso non dèe negare il fallo oppostoli, anzi, presupponendolo per vero
tutto o in parte, potere ricoprire il fallo suo, si gittò per quella cateratta
detti il contrario avveniva, nova interpretazione il fallo ricopriva. -rifl.
. ricordevole per novità di gran fallo e di pericoloso. simintendi, 3-139
perpetuo ricordo dell'uno e dell'altro fallo, e tutti d'accordo unitamente senza
e... faceva sembiante di ricorreggerlequalche fallo. -rettificare (una dichiarazione).
paglia, i ange l'asale e fallo regredente. sercambi, 2-iii-43: lo voglio
me abia voluto far recredente del mio fallo. siri, xii-58: comanda [
piangendo e ricreduto, / e del mio fallo i'porto giuste some. b.
nardi, ii-187: fu parimente reputato gran fallo il riempiere e caricare la città d'
1-411: chi dà troppo forte e faccia fallo, / non fate mai rifallo.
etade è necessario d'essere penitente del fallo, sì che non s'ausi a
alla beni- gnitade tua; domando del fallo perdono. domenico da montecchiello, 61
adamo regettando / quasi del suo gran fallo in dio la colpa. muratori, 7-iii-450
cerchio della terra rigirato, arebbe senza fallo veduto d'un giorno prima il sole
i-197: il piede non le dà in fallo, e sì che ce n'è
contro la squadra che ha commesso un fallo grave nella propria area. bigiaretti,
. del superi., a indicare un fallo evidente, indiscutibile. r.
perdé la città riguadagnata, per gran fallo. riguadare, tr. attraversare
nella lusinga di rilevare plinio da tale supposto fallo. 15. riportare una o
giuoco della palla alcuno dice quello esser fallo o rimando, 11 quale non e
tal porto, / che venia in fallo e rimanea in tormento. neri de'visdomini
: 'rimbalzo': nel rugby è un fallo che avviene quando il pallone tocca il
beolco, 833: -oh, gran fallo sarebbe cossi dolce compagno lasciare, ancora
excelsa e diva, / rimetti el fallo mio. beccari, xxx-4-338: non suol
aver udite da qualche vir fallo e comettano errore. lippomano, lii-15-60:
di fabbrica antica, e se non fallo del sec. xii, dentro però rimodernata
: mensola... si rimorde del fallo. cinelli, 11-315: quelle lentissime
e netta, / come t'è picciol fallo amaro morso! boccaccio, vtii-2-146:
, arrossita e dalla propria coscienza del fallo rimorsa, subito si partì. d
villania. 7. difetto, fallo, mancanza che provoca o suscita rimprovero
2. mancanza, fallo. la spagna, 25-4: or
, per contrasto, fa risaltare il fallo, la mancanza, la corruzione di altri
buon maestro fu que'che rincalcinò / il fallo che sua mestola gli diè / nel
nelle sue braccia e perdonerebbevi il vostro fallo. zanobi da strata [crusca]:
tu mi rinnegherai, pier, senza fallo, / tre volte prima che due canti
occhi, le chiede perdono del suo fallo. n. franco, 3-6: il
grido o più, tanto più senza fallo il dì seguente o la notte istessa
i (eccomi) colpevol d'ogni mio fallo no. b. corsini, 1-26
, / com'egli fé, del fallo suo ravvisto, / non se ne vede
.. scontano a costo della vita il fallo della temeraria credulità. 6
pericoli sogiacere: alle quali senza niuno fallo né potremo noi... durare
, xiii-254: se corretto m'avesse il fallo primo, / forse il secondo non
repercute il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro. mattioli [dioscoride]
trovava ne'versi, della quale senza fallo senza questo ri- ponimento altri così pienamente
/ se non ama, ed in fallo si ripone. 24. riadattarsi
. ariosto, 3-54: per tal fallo / non fia, dal minor fante al
-di ciascun riposo, / panni non fallo, ma seguo drittore. guido delle colonne
allor meno degni di riprensione saranno senza fallo stimati, quando a chi a ciò si
bizzarra suora; / e dell'istesso fallo era più rea / la ripren- sora
come dolente femina o ripresa del suo fallo, ma come non curante e valorosa
e il ripreso non dèe negare il fallo oppostoli, anzi presupponendolo per vero gli
trasporti, / ma che conosca il fallo e risarcisca i torti. c. gozzi
/ costui riscosse la vergogna e il fallo / del suo figliuolo con tanta vittoria /
mai fare ammenda / del lor gran fallo gli occhi miei, sed'elli / non
: 'colla di riso': togli riso e fallo bollire assai, e quella decozione cola
... turrian conobbe alquanto il fallo / in che era incorso. aretino,
all'opinione pubblica che perdona bensì al fallo, ma che non si presta a risollevare
or tien languidi e mesti, / e fallo prima che 'l duol risolva questi /
cagion non sia / per colpa o fallo di lei. leandreide, lxxviii-ii-377: ai
10-vi-85: dolcissimo m'è stato senza fallo alcuno il vedervi parlar meco liberamente e
sowen- negli che la regina avrebbe senza fallo atteso zelim alla finestra, onde sarebbe
con chiara emenda / copra il suo fallo, e come suol, risplenda. baldi
, ii- 411: la confessione del fallo commesso ristabilisce in tutto il lume dell'
: ora, per non por piede in fallo, dichiareremo prima il vero essere di
a me non date, / certo fallo operate, / perché per viste di gioi'
guerra... era senz'alcun fallo mezzo utilissimo a teodorico d'assicurarsi in
all'altrui cura, / dell'altrui fallo se medesmo aggrava; / e senza indugio
sia maleal servidore, / non seria fallo s'io pietà trovasse / e a me
il sangue dentro che è caldo e fallo retirare indietro, come uno contrario che
stare / che purgheranno il commesso lor fallo: / e'mi bisogna a carlo ritornare
annunziò che biagio speranza sarebbe venuto senza fallo la sera del giorno seguente.
se fu manifesto a molti il mio fallo, fia pubblica a tutti la mia
una paglia, / ange l'asale e fallo regredente. bandello, 2-9 (i-747
quale fu il primo oggetto ritrovato? un fallo di pietra grande come un uomo.
gir du * « ave »; / fallo revenire, currire / in cicilia
nella lettera, che a'plenipotenziari senza fallo sarà stata dirizzata. rivina (rivìnia
mi stringi / in pena del mio fallo / tra l'odiose braccia? carducci
romani del plus veilg... e fallo ardere. = adattamento del
-agg. soldati, 2-354: un fallo, manifestamente proditorio di un giocatore romanista
maestro martino, lxvi-1-185: 'rombo': fallo allessare, e, perché è molto
fengrego o de la somenza de rumese e fallo stare ben caldo, ché presto guarirà
1-ix-209: se [la mia canzone] fallo avesse, / per cortesia, là
cristallo / a me par non lieve fallo, / e pensare a ciò non
giocatore dopo che questi ha compiuto un fallo grave o ha subito una seconda ammonizione
5-40: eh, cherinto, il tuo fallo o, per dir meglio, /
fanfani, 3-87: 'rumare'importa senza fallo un fuggire precipitosamente e a rotta di
pare, non può mancar, senza fallo alcuno, che non gli ficchi qualche
rovinare e sopprimere il giornale, senza fallo. 24. far fallire un accordo
/ vede appressar! è morte senza fallo. nievo, 4-138: il prudentissimo uomo
. monte, 1vi- 74: sanza fallo, dir posso per certo: / fa
l'innocente corpo, ammendate il vostro fallo divenendo pietosi ». bibbia volgar.,
»? se l'hai con te, fallo riprodurre nel giornale sotto la rubrica delle
io giudico, e son certo che non fallo, / che, se di quella
volgar., i-217: morirriance senza fallo tutto lo mundo per mano de cutali rustichi
una certa scabrosità di profferirgli, senza fallo potremmo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio
, pure avrebbe ella del suo fallo fatta una ruvida ed onorata penitenza.
mie scorrazzate, messo un piede in fallo, ruzzolai tra 'l folto di arbusti
sacre / ombre fur conscie del mio fallo, e in uno / del sacramento che
sacramento non so fare, / se cotal fallo non vi va ad usura.
prima infezione del pomo inghiottito e del fallo commesso calare totalmente il velo di sacrosanta
visibil cosa per drittura, / sarebbe senza fallo appunto tale / chente si mostra nella
sì r induce a morte per povertà e fallo disperare e peccare per molta malinconia.
imagini sacre e che quando sono colti in fallo per gli occhi vispi e salati di
da siena, i-412: per ogni piccolo fallo ti fa la tua donna, o
parto infelice / poi che 'l mio fallo arà fatto palese, / darà materia
, lxxxviii-ii-115: quel che del suo fallo iniquo e reo / domandò miserere, onde
, 332: chi bon senn'à rio fallo / e chi ben si compatte /
dà né to'virtute, / ma fallo in altro loco / ne l'effetto parer
poi scuse per salvar ciascuno il suo fallo. -far ottenere un certo successo di
che essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. statuto dell'
, 1-25: galba fu senza alcun fallo migliore uomo e principe che non fu
finissima e passato per lo straccio, fallo sciogliere nello spirito di vino purissimo,
.. colui ch'arà fatto lo fallo li serà provato per testimoni, durissimamente
e sano è tuo arbitrio, / e fallo fora non fare a suo senno:
. muratori, 5-i-340: bellissima senza fallo è questa canzone, e per ravvisarla
oddi, 2-41: sta bene, ma fallo con quei del tuo mestiere, che
amor non fanno mai lor colpo in fallo. 10. sm. (
mie scorrazzate, messo un piede in fallo ruzzolai tra 'l folto di arbusti spinosi e
marino, 1-8-75: v'era il fallo e 'l satirio in cui figura / oscene
quando tu voi adottrinare lo astore, fallo volare su l'ora di vespero.
che tu faccia mettere il piede in fallo alla signorina altrimenti che ballando, benché
duolsi ch'egli è pio: / di fallo sbiasma. 2. vendere il vino a
membro sbrandellato del tutto diventa senza alcun fallo. 2. per estens. fatiscente
mettilo su di una pietra pulita e fallo seccare all'ombra... ma se
isbucare in versi qualche tuo capriccio, fallo in terza o in ottava rima. piovene
una certa scabrosità di profferirgli, senza fallo potremo scusare e lodare ghirigoro più che gregorio
scadenze che vengono al principe o per fallo o per mancamento di linea.
cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sol sentirai temperato. crescenzi volgar
ventre, preserva il corpo dal freddo e fallo più di affetto, di solidarietà, di
scalini a quell'altezza a cui senza alcun fallo l'avrebbe portato l'universal consenso di
perché e'non faccin gli scambietti in fallo. cieco, 17-65: roi venir fece
più, cade sciauratamente in un qualche fallo, non dèe da voi aspettarsi scampo
avanti il banditore la qualità del suo fallo, fu per li più frequenti luoghi
alti scanni. muratori, cxiv-44-144: senza fallo si può o si dèe dare
del giovano ch'avea commesso sì grande fallo. anonimo romano, 1-150: vennero le
per ricomprare 1 umana natura, / dal fallo d'èva per te l'uom fa
animale), mettere il piede in fallo, incespicare. patecchio, xxxv-i-579
fu il primo oggetto ritrovato? un fallo di pietra grande come un uomo;
morte / per scempio del mio enorme fallo, almeno / vuò con questo infelice
(45-3): opra diabolica e fallo mortale / fu a far gli dadi cum
famiglia e da'parenti e dagli amici e fallo abbandonare tutte le ricchezze e andare alle
parve quella che tossìo / al primo fallo scritto di ginevra. trissino, 2-3-62
nonn-oso; / ma pur ch'i'fallo m'è fatto comuno. scala del paradiso
fa menzione ne'suoi libri, senza fallo scherza, secondo che in simili cose.
che al giorno terzo / senz'alcun fallo risusciterebbe, / se se n'andasse,
/ sapendo esso di certo e senza fallo / che di lui faccio come di vassallo
tasso, n-iii-981: in questa guisa senza fallo dèe ordinare la schiera de le sue
prevarica per intemperanza si compunge dopo il fallo e si attrista alla schifosità delle voglie
maestro! sciaurato! noi torrei per fallo, non dèe da voi aspettarsi scampo o
: ora, per non por piede in fallo, dichiareremo prima il vero essere di
, rettor., 38-12: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'udire
l'ore, / quando d'ogni suo fallo e'se pentisse. savonarola, 7-ii-8
questa dicono che per un nome in fallo tòr si potrebbe. chiabrera, 531:
mi divide il sangue da'luoghi suoi e fallo tornare al cuore come fa la paura
mattina vede l'immagine di san cristofanoha senza fallo una buona notte, il che fu espresso
terreno amore e di tutta affezione carnale e fallo tutto divenire fado e scipido, cioè
, / le sue scarpette rompe sanza fallo; /... / se e'
gli occhi / mentre emendar sipotè il vostro fallo; / non aspettate che la morte scocchi
precipitar negli abissi. -colpa, fallo, mancanza. s. caterina da
, / che puoi solo scolpare ogni mio fallo. -giustificare un fatto, una
tal confessione o bugia opportuna scolpato disì gran fallo i vitelliani e tiratosi tutto l'odio.
'latae sententiae', poiché non vi è fallo anche leggero che non ci sia vietato
b. martini, 2-1-270: fa senza fallo duopo render ad scordare4). sunzione
la lingua. -cogliere in fallo in modo lampante. nappi, xxxviii-238
di proposito, ma scorrazzamesso un piede in fallo ruzzolai tra 'l folto di arbusti spiqua
adopro ben la penna, né fo fallo quando l'ho in mano. fr.
. d. bartoli, 2-3-10: fallo d'astronomia cinese e scorre- zion delle
s. v.]: 'scorsato': fallo nella tessitura de'drappi.
ira punse lo 'ntelletto 7 e fui del fallo mio gramo e rimorso. boccaccio,
. io. 25. colpa, fallo morale. -scorso di vita: trascorso
venire avanti, agramente ilriprese: perché se fallo alcuno o scorso di soverchia allegrezza era
: alla fine di questo mese, senza fallo, ti manderò la solita cambiale,
è vedere scostumato / riprendere altrui del fallo, ch'elli / n'è più che
sm. vocabolo o espressione che fallo liquido l'impiastro corno salsa, poi metti
: quella che tossìo / al primo fallo scritto di ginevra. piccolomini, 1-362
l'aspettar giorno la daremo sanza fallo e la faremo mettere in esse-
, / non ha lassato una giornata in fallo, / che non sia ito in
che ha esser, sie presto: / fallo per carità con puro zelo, /
noi puote / chi sé del fallo ben prima no squote. sannazaro, iv-186
], / qual fora stata al fallo degna scusa? cavalca, iv-135: non
1-ix-209: se [la mia canzone] fallo avesse, / percortesia, là ov'è
mie scorrazzate, messo un piede in fallo, ruzzolai tra 'l folto di arbusti
, 17-107: mes- ser rinuccio senza fallo goderà, avanti che sia domattina,
costui fu padre di cavalleria, che senza fallo né seco né prima fu cavaliere di
larghi e onorevoli al secolo, fece fallo del doppio, e non considerò gli
ve quarto (se non fallo) / astolfo il cavalier vago e giocondo
sistemi convenzionali) un fuorigioco, un fallo, una sospensione di tempo, l'uscita
fosse giovevole il farlo riconoscere del suo fallo. g. gozzi, i-21-48: su
imperfetti d'etade, quando dopo lo fallo nel viso loro vergogna si dipinge,
anche te a unavvocato..., fallo, per ora, appellandoti al segreto professionale
; mi sforzerò nondimeno ch'ella senza fallo l'abbia per lo sequente ordinario. sarpi
di ciascun riposo, / parmi non fallo, ma seguo drittore. latini, rettor
stare / che purgheranno il commesso lor fallo: / e'mi bisogna a carlo
, 8-1-427: commette [dante] fallo in continuazione presente, dicendo in una
, io vi lasciava il papero senza fallo alcuno ». -con valore aggett
grego o de la somenza de rumese e fallo stare ben caldo, ché presto guarerà
i fanciulli, che rubando trovavansi in fallo, severamente, come rattori, castigati,
, 183: non li fu dato in fallo / la lingua e i denti,
ogni caso, comunque sia; senza fallo, certamente (con valore concessivo o
la cagione perché dagli arabici, persiasen fallo, / va, prende morte e non
letto tale quale egli vi cape e fallo fasciar da torno d'alcuna sargia: e
e sano è tuo arbitrio, / e fallo fora non fare a suo senno.
avanzano lo senso dell'uomo. ché sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'
dottore pensò che madonna lucreziaavesse preso giacomo in fallo e che di bernardino veramente tosse innamorata
fallanza, n. 2. -senza fallo, senza alcun falle, v. fallo1
morte / per scempio del mio enorme fallo, almeno / vuò con questo infelice
sì a punto / che non sie in fallo giunto. cavalca, 20-443: mandò
disputante. castelvetro, 8-1-77: il qual fallo è... commesso contra l'
): la badessa, avvedutasidel suo medesimo fallo e vedendo che da tutte veduto era
pisa, 326: mai mi confort'a fallo / non in loco né in parte
che altri ha fatto ad te, fallo tu ornai ad altrui. macinghistrozzi, 7
, operosa. aveva servito: ecco il fallo. doveva farsi servire: ecco la
affari, si ritirarono a monte fallo, / perché non se'mi di servir
di ricuperar le idee, quando a un fallo del battitore servito male dal mandarino:
biglietti di lotteria, si leggeva senza fallo il nome bussini. fogazzaro, 7-15
pestale nel setacciata e fanne pane e fallo levitar. tanara, 87: pestansi mortaio
forza all'uomo,... fallo venire in dispregio di dio e in uno
scivolare, sdrucciolare; essere messo in fallo (il piede). sfalsare i
. francesco da barberino, iii-113: fallo sfangar la sera [ilcavallo], /
pigro a rispondere. vostrasignoria illustrissima perdoni questo fallo alle disgrazie della mia testa, la
141: lascisi... ogni fallo e ogni inganno, ogni varietà e ognimutazione
è quel gran mal, questo è quel fallo / ch'ell'hanno oggi commesso:
di evitarlo (anche nell'espressione fallo di sfondamento). -attaccante di sfondamento:
ha 'cercato'lo scontro. un classico fallo da sfondamento. b. bernardi [«
le disgrazie. calvino, 9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta
calvino, 9-158: fallo star zitto! fallo star zitto! porta sfortuna! ci
un uomo, commette il suo primo fallo, e rimane incinta, ignobilmente, con
]: prima abbi lo cavallo e fallo sfrenare e rinfrenare, e vedi come è
cadere. -in partic.: il fallo commesso in un gioco di squadra,
né il non savio poeta legga za fallo strangolata l'avrebbe, se in certi pastori
al partito na / del lor gran fallo gli occhi miei, sed elli / non
poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per iscusa del quale mi
/ non minor di rifeo, senza alcun fallo, / benché quel fare una
: certo di qua si può credere senza fallo che dove è l'animo de la
11-iii- 938: sciocco è senza fallo il giudicio di coloro i quali cercano la
di riceverlo. 10. sport. fallo di simulazione, nel calcio, il fingere
, il fingere di aver subito un fallo da parte di un avversario (e può
ma paparesta non abbocca e fischia un fallo di simulazione contro il bianconero.
sincera, / basti a novella pena un fallo antico. -esente dal peccato d'
fossero obbligati di denunziare ai sindaci ogni fallo... che avessero scoperto in
sinodo e concilio, temendo egli del suo fallo èssere accusato e vituperato, confessossi interamente
« ditemi, dama, s'io fallo di neente ». « certo, sire
: fu a quest'epoca, se non fallo, che la coltellini, famosa attrice
mi disse: « questo sito sanza fallo molto mi piace ». giovio,
doma e lega, / stretti dal fallo a noi di servitute / i lacci infrangi
che non ti stanchi la vista. fallo adesso, perché appena sarai sprofondato nella
multetune de gente ben montata accavallo, senza fallo li grieci forrìano stati sconfidi. ser
. petrarca, 216-13: più l'altrui fallo che 'l mi'mal mi dole:
bramate, / qui vi soddisfarete senza fallo. f. cetti, 1-ii-305: mediante
esser giustificato di non aver fatto alcun fallo, perché non dèi rimaner sodisfatto domandandotene
: io non mi ricordo di veruno fallo, lo quale per la misericordia di dio
: emendate ornai mentre ha riparo / il fallo vostro e non dormite sodi / in
quanto può la natura d'imitarla, e fallo secondo la disposizione della materia suggetta.
vedete quanta borra in pochi versi! fallo grandissimo nella proposizione, ove non si
: gismondo sogghignando così disse: « senza fallo assai agevolmente aresti tu oggi stemperata ogni
borsi, 2-13: ogni più piccolo fallo lascia in me un solco di rimorsi
del nutrimento... sarà egli senza fallo. magri, 1-110: si segna la
, / che puoi solo scolpare ogni mio fallo. -vendere il sole di luglio
poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per iscusa del quale mi occorse
/ non minor di rifeo senz'alcun fallo, / benché quel mostri più solingo
m'avete, così penserò di far senza fallo. mazzini, 83- 150:
piangendo e ricreduto / e del mio fallo i'porto giuste some, / e ò
in mezzo a tacque / purgato il fallo altrui. spolverini, xxx-1-51: argin'disciolti
bitume d'alcune città macchiate di questo fallo, sì che ne re- storno estinte
s'io volesse, / s'in alcun fallo cadono, perché / a più fragil natura
incoitani. arla, se prima del fallo non è chiaro. verga, 8-542:
ha in sé non so che, senza fallo d'accidentale, onde distinguiamo i differenti
balbo, facea ad ognor viepiù d'un fallo, / scendeva dietro a brun.
. avendo soprapreso suo figliuolo in un fallo, rii dimandò: prappòrto)
18-5: scrisse al gran soldan che sanza fallo / fra pochi giorni il verrebbe a
quando tu voi adottrinare lo astore, fallo volare su l'ora di vespero a ciò
aperse la gran bocca; e senza fallo / integro se il sorbiva esso e 'l
tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo. borgese, 1-165: il marito aveva
: la donna di cui sono, senza fallo, / a te sorte che non abbiamo
13-1 (250): elli sanza fallo sospecciaro che il detto re e li suoi
orecchio volgete. cesarotti, 1-vii-11: il fallo è questo / per cui [apollo
: di mirar vaga e di saper qual fallo / condanni i rei, sospinge oltre
lasca sospo, / per tema che a fallo tra loro incespi, / gascun lo
a caso, e non mettono piede in fallo. c. carrà, 423: ecco
suo modo riguarderemo, troveremo senz'alcun fallo lui esser sempre di mente astratto,
lei ». pavese, 7-76: « fallo ballare con qualcuna », dissi a
sottrazione da quello che eccede? senza fallo. or questa aggiunta o sottrazione sorpassa
chievoli offese e perdona il disaveduto fallo alla innocente gio gnori sieno
pazienza non è soprumana, io senza fallo debbo averla stancata. svevo, 8-609
i popoli... è stato un fallo che ha fatto piangere il cielo e la
piena di vino, s'ella hae fatto fallo a suo marito, sì non
masturbazione. tonelli, 32: dai fallo rizzare.. che succede alla tua pistola
lo azzurro si sparge sopra il giallo e fallo verde, e si sparge sopra il
col suo calore disfà il ghiaccio e fallo spargere in acqua. -evaporare.
di vino, ed ella avesse fatto fallo a suo marito, i'niuna maniera del
/ il vescovo v'andò, e sanza fallo / con preti e frati con divoto
virtude e la forza dell'uomo e fallo sollecito e spaventoso perché l'amore non è
salviati, 11-54: il varchi senza fallo fu di tanta eccellenza ed ebbe in questa
pericoli soggiacere; alle quali senza niuno fallo né potremmo noi... durare né
e le polpe; / e del mio fallo lor dispiacque tanto / che con sospiri
non speculando il fin, fece il gran fallo, / che car mi costa.
penitentia. monte, 1-vi-74: sanza fallo, dir posso per certo: / fa
ventre, preserva il corpo dal freddo e fallo più pronto nelle sue azzioni. spegne
in cui la mia speme, sanza fallo già secca, ritornò verde. alberti,
guinizelli, xxxv-ii-467: eo non arò fallo, / perch'eo dimori 'n fallo,
arò fallo, / perch'eo dimori 'n fallo, / ch'è già lunga speranza
guittone, iii-17-9: sì fa reo fallo, se lo fa sperare / in atendere
pietra, / pietro 11 suo grave fallo, / tocco dal raggio ch'ogni asprezza
mie domande al fine di confinarla nel fallo, di vederla precipitare nella voragine della
tutto a'tuo'figliuoli o parenti, fallo. leggenda aurea volgar., 1022:
, i-364 - not.: questo senza fallo presuppone che, se l'ottavo anno
è papa niccolò che dice il suo fallo,... e dopo l'invettiva
sua moglie, caduto vederassi in conforme fallo, nel qual da lei a la sprovista
io la credetti, e non credetti in fallo, / tornato in acqua il gelido
tristo e linguadro? -malamente, in fallo. bartolini, 19-74: ponendo il
frugoni, i-n-195: fa'che del fallo in pena / sul volto mio mutato /
: sonci poi de'governi pien di fallo, / come sarebbe una cipollaguasta, /
d'annunzio, v-2-392: per un fallo della mia bestia in un cavo della
ogni saggio non fa saggio / ma fallo messaggio / camminando con benando / disquovre
per caso esso ponga il piede in fallo, in modo facci strepido, esso si
la dolente notte consumò in dolersi del fallo per lei fatto, cheggendo la morte
grave stallo, / che tu li faccia fallo. boccaccio, vii-190: madon
il che avrebbe il gran mal sanza fallo / ch'aveva per lo colpo a lui
forse che le fé la bestia un fallo? / senza inciampar, senza giocar
61-80: castruccio... vedea senza fallo / ciò ch'e'facean quando dilungati
/ non so di che mendar lui possa fallo, / ché alma e corpo,
'ngravidata / debbe partorir inul sanza fallo, / che fia minor che mulo
. -io vi attenderò senza alcun fallo. -a dio adunque per sta notte
far cadere a terra l'avversario con un fallo, in una gara sportiva (con
faran prò. vettori, 151: senza fallo alle viti grandi non si dèe dare
, cent., 70-72: processo sanza fallo, / dov'era la sentenza tutta
noi indovinò e l'altro non fece fallo. galileo, 622: potrà mai la
di questa legge, né del primo fallo venuto da loro, s'adirorono forte.
, 8-1-427: commette [dante] fallo in continuazione presente, dicendo..
perirà [il gusto poetico] senza fallo, o italiani, e 1 posteri.
a'bagni di siena e guerirebbe senza fallo. s. giovanni crisostomo volgar.,
1-330: sonci poi de'governi pien di fallo, / come sarebbe una cipolla guasta
alla criatura, / volendo esser del fallo redentore. c. a. cicognini,
marito truovi la moglie apparecchiata a far fallo, e la seconda che la batta
prati, i-228: tu, strania al fallo bieco, / tu ridèsti il genio
1-339: sonci poi de'governi pien di fallo, / come sarebbe una cipolla guasta
: il castellano fa pigliare tristano e fallo legare istrettamente in sua pregione. leggenda dei
non so che per ciò dovessi avere commesso fallo, per lo quale mi mettesse a
morte doma e lega / stretti dal fallo a noi di servitude / i lacci infrangi
sepera poi da l'acqua, overo fallo allo strectoio. soderini, iii-
, 32-100: di cui si fosse il fallo non ti strigo, / perché no
, 326: lo meo cor non fa fallo /... / e più c'
che voi condannate nel signor bertini per fallo è una figura. amenta, 1-7:
papale. n. secchi, 1-7: fallo venir da voi in ogni modo,
porta legato al collo stuzzicadenti erra senza fallo. inventari di bicchierai toscani, 132:
2-i-317: quando o per esser colta in fallo con uomini, o per altro sinistro
intendimento? pallavicino, 10-i-30: senza fallo, la somma riverenza ch'io porto
, / se 'l vuoi cristian, fallo di san tommaso. -parere fatto nel
suggelli bisogna spendere alcuna cosa, largamente fallo, e noi subito te li renderemo
col contorno della suola, che sarebbe fallo. fucini, 453: perfino le avarìe
i-149: le sedi, che non sepper fallo, /... il primo
.. eschilo... è senza fallo il pa dre
(eccomi) colpevol d'ogni mio fallo no. salandri, xxii-1171: là le
d. battoli, 2-3-10: fallo d'astronomia cinese, e scorrezion delle
, le quali, siccome colte in fallo per la loro sprovvedutezza verso la fanciulla
. perciocché toglie ogni forza all'uomo e fallo del tutto sterile, come è l'
, come è l'albero isvelto, e fallo venire in dispregio di dio. palladio
che si sia di questi bramini e fallo dormire la prima notte con la moglie sua
quel minacciato gastigo, ora svergognandola del fallo. verga, 3-207: voglio svergognare lui
3. smascherato, colto in fallo. p. e. gherardi,
, e senza lingua sverta / il mio fallo non lieve a porta aperta. botta
fatto o comportamento deplorevole; colpa, fallo, misfatto. latini, i-2850:
secura. ariosto, 3-54: per tal fallo / non fia, dal minor fante al
un tallo / mise il mio morto fallo, / e sfogò poscia velenosa messe
, xxxviii-50: io te priego che tamanto fallo / tu non comporti. -tanto
: « questa tapina / ha senza fallo alcun preso veleno ». buonarroti il giovane
, e cotto cavalo fora e nettalo e fallo stare a mollo in aceto. messisburgo
chiamiamo 'dragoncelli', che se io non fallo è la stessa che dai latini si
/ per emendar di sua tardanza il fallo. -rallentamento dei battiti del polso
n'affligge e la severa / penitenza del fallo e 'l career tetro, / e
che piace a tene, / questo gran fallo per me sia corretto; / se
iii-34-349: certo, il motivo di un fallo accaduto per travolgente passione, e di
dei febacchetti, 1-iii-738: scoperto il fallo di dosolina, le facezie, nomeni
temolo è op- timo pesce, e fallo corno ti piace, che ad ogni modo
. martini, 2-1-270: fa senza fallo duopo render ad essi ragione...
buon tempo, né mai più di tal fallo malinconoso stare. sermini, 91:
anonimo, i-598: io non credetti certo fallo fare / lo giorno ch'io merzede
, e nobil sfere, / che fallo ne'lor corsi unqua non miri. baldi
chiaro davanzati, 60-2: so ch'io fallo per troppo volere / sì come impronto
francesco da barberino, 351: lo fallo di ciascuna donna universalmente dispiace a'buoni
del tuo regno; / non me fu fallo, s'in lei posi amanza »
: in questo testo mancano alcune parole senza fallo, ma quali apunto non saprei indovinare
tolli di buono vino maturo / e fallo cuocere con un poco di cera e lascia
perciò il caro se n'andrebbe assoluto dal fallo commesso nell'invitare le muse all'ombra
, e puniteli dello spergiuro e del fallo che ci hanno fatto. amabile di continenzia
ti prepara / pena a pagar del fallo aspra ed amara. pavese, 1-48:
catena aspra servii dopo l'antico / fallo, che di squallor l'animo tinge,
pananti, i-194: chi è senza fallo / è quei che dee tirar la
tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo. ltllustrazione italiana [16-i-1910], 66
lunetta dal giocatore che ha subito il fallo senza che gli avversari possano intervenire.
? uasi come il vostro sanza niuno fallo abbia tocco. g. gozzi,