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vol. V Pag.597 - Da FALLENTE a FALLIBILE (40 risultati)

fraude de suoi creditori. fallènza (fallènzia, fallènsa), sf.

più disvia / e cade in gran fallènza / chi pur usa follia / e non

, s'io pecco, fue vostra fallènza. dante, 39-32: qual non

dante, 39-32: qual non dirà fallènza / divorar cibo ed a lussuria intendere?

essere allegra. questo none per mia fallènza, ma disavventura 'n ciò m'è

discesa / superna prole a purgar la fallènza, / che nelle man di pluto

corsini, 18-62: dell'alta sua fallènza / holli fatto far io la penitenza.

oste ricevuta, / non avvisata della sua fallènza. -aver fallènza: venir meno

avvisata della sua fallènza. -aver fallènza: venir meno; trascurare il proprio

nodrisce e dà crescenza; / voi che fallènza / non agia l'omo, poi

e serva a grato. -dire fallènza: mentire, ingiuriare. mocati

maldicenti / ca non dicon neienti -mai fallènza. a. pucci, ix-359: umile

/ di quel che ode non dica fallènza / e della bocca sia ben regolato.

ben regolato. -esser preso a fallènza: essere colto in fallo, in

ogna finto partito / e son presi a fallènza. -fare fallènza: commettere un

son presi a fallènza. -fare fallènza: commettere un errore. anonimo

i-494: [morte] fatt'ài grande fallènza, / c'a null'om

e dissele: « tu ha'fatta tal fallènza / ch'i'ti tengo per folle

'l face poscia, non facci fallènza? -trarre in fallènza: trarre

non facci fallènza? -trarre in fallènza: trarre in inganno, il

lenza, / ché 'l trae pure in fallènza, / e perde il tempo

. latini, i-933: sanza dir fallènza, / ben ha grande potenza.

questi, in cui trovano essi qualche fallènza che sì come aperta e posta nel

né lontananza di mezzo. -aver fallènza: mancare, non colpire il segno,

io credo che questa particolare obiezione abbia fallènza; di che ce ne sono due

due segni considerabili. -senza fallènza: senza fallo, senza sbaglio;

. latini, i-706: però sanza fallènza / fue l'anima locata / e

/ di bene in tal sentenza / senza fallènza -persona no- drita. monte, ii-383

/ ogni stagione, / posso dir sanza fallènza / ch'ho perdizione / poi ch'

piatà / muoviti tosto e va sanza fallènza / e truova quella che gran penitenza

giacque, / tutto vi si vedea sanza fallènza. beicari, 4-91: disse il

mio signore dio / questa gran verità senza fallènza. -con valore attributivo: immune

tener me disleale, / fammi senza fallènza. buonarroti il giovane, i-511: le

più vere e sicure e senza alcuna fallènza, si dicono quelle che, essendo

del paradiso. -venire in fallènza: cadere in errore, perdersi.

, / ch'io non vegna in fallènza, / ch'io d'amar non dichino

e'non gli falla neuna cosa, perocché fallènza significa necessità, e al savio non

'. la ragione di cotal fallènza è molto chiara a chi pure un poco

: ne'preteriti di molti verbi la fallènza di questa regola spezialmente si riconosce:

sognare di malvagi sogni, cioè della fallènza del suo corpo. = provenz