(80): quando lo re currado fallava, li maestri che li erano dati
, / dicendo che ver me troppo fallava. intelligenza, 22: e la
quei tempi santi, se il peccatore fallava per malizia, gli era dimostrata la gravità
ma che da quell'unico occhio non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in
. f. doni, ii-215: chi fallava, ciò è che non sapesse dire
, fue perché alcuna volta el dificio fallava, e non toccava el giostratore;
saputi provvedere dinanzi di ciò che a loro fallava per vivere. s. girolamo volgar
questo loro amore lungo tempo che non fallava mai giorno non si ritrovassero a tal
. s. bargagli, 18: né fallava quasi mai notte niuna, che tanti
zuppa, e nel voler dirlo presto la fallava, onde la cornacchia vecchia faceva quelle
sua grandezza / alcuna volta la mazza fallava. russo, i-270: ma perché
amor tuo o per amor proprio. la fallava in tutti due i sensi.
2-v-74: da quell'unico occhio non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in
/ ch'ai su'parer ver dio troppo fallava. = comp. da in- (
: navaschermi sparava per primo, e fallava il colpo, ed egli, che poteva
altro mercennume faccendo continuamente, giammai non fallava che di dì e di notte non fosse
francesi eran ben diretti e non uno fallava il segno. d'annunzio, iv-2-751:
2-v-74: da quell'unico occhio non fallava a stimare peso e qualità del prodotto in
di sua etade. quando lo re currado fallava, li maestri, che li erano
vita / purgando el vizio in che ella fallava. ceffi-, xxi- 14-46: io
a darsi alle orazioni vocali, e non fallava mai che alle poste ore lealmente non
/ ch'ai su'parer vèr dio troppo fallava. ante, purg.,
dei francesi eran ben diretti e non uno fallava il segno. d'annunzio, iii-1-715