fatto a te: e non potrai fallare. sacchetti, 187-87: e dee ciascuno
pochi prelati, la chiesa tutta dovesse fallare. marino, 6-87: la servia,
, i-12: non potendo il pontefice fallare nelle cose della fede,...
fallo, sì che non s'ausi a fallare. idem, inf., ii-ii
che formò chiesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna l'orgoglio degli
la quale tu volessi rispondere, a non fallare... rispondi capitolo per capitolo
capitolo per capitolo: e non potrai mai fallare né essere ripreso. pulci, v-53
là dove richesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna imaginazione di
là dove richesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna imaginazione di
pri vilegio di non poter fallare donato alla sola persona del pontefice in
-rispose il re - e'non potrà fallare. machiavelli, 162: si viene con
santa chiesa romana che il pontefice possa fallare, ecetto che nel determinare in cattedra
viventi al mondo sempre siamo atti a fallare per l'umana corruzione che è in noi
, 19-10: però chi mi riprende di fallare, / noi mir'a dritto specchi'
fallare in tali gradassate; ma forse impietosiva entro
pensare che fusseno veri rami, e non fallare potandogli. cennini, 112: ora
della santa chiesa romana che il pontefice possa fallare, eccetto che nel determinare in cattedra
: niuno corpo umano è sanza continovo fallare e contro al suo criatore aoperare, non
sicuro di sé, la facilità del fallare, quando non bisognasse né tastare l'
questo cerchio per la via eclittica senza mai fallare passando il sole, ne forma l'
schieramento. = deverb. da fallare. falla2, sf. ant
abbia? ¦ * deriv. da fallare. fallàggio (fallàgio),
= voce dotta, deriv. da fallare; cfr. provenz. ant.
fallante (part. pres. di fallare), agg. colpevole, traditore
: i'ho sì gran paura di fallare / verso la dolce gentil donna mia,
sarpi, i-12: non potendo il pontefice fallare nelle cose della fede, ed avendo
che non si può né ingannare né fallare. -venir meno ai canoni di
questa volta, per dio! non fallare. a. f. doni, ii-215
il colpo; che la furia il fè fallare. garzoni, 1-679: qualche volta
cocca / ventarmi in faccia. potevi fallare. gozzano, 9: la simona /
presenza. bembo, 2-120: * fallare ',... tanto vale quanto
, 25-185: fra'due verbi * fallare 'della prima e * fallire 'della
si è notata una tal differenza che 'fallare 'abbia sempre significato di * mancare
le tue biade a un'otta per non fallare: vendile in quattro partite.
e messaggi o altra gente non possa fallare la via quando vanno per cammino.
21: le strade sono facilissime da fallare, con tutto ciò che vi sia persone
o il bere sanza benedicere, o fallare i digiuni. s. girolamo volgar.
due i sensi. -non fallare, non poter fallare: accadere infallantemente,
. -non fallare, non poter fallare: accadere infallantemente, non poter mancare
, che degnamente conservate, non può fallare altro molto maggiore; s'ad un
falla per innanzi. -senza fallare, a non fallare: senza dubbio,
. -senza fallare, a non fallare: senza dubbio, certamente.
meza note l'iera, a non fallare. 12. prov.
= voce dotta, lat. tardo fallare 'errare, sbagliare '(come
: niuno corpo umano è sanza continovo fallare e contro al suo criatore aoperare. anonimo
giorno e notte piangeraggio / per lo mio fallare. pagliaresi, xliii-53: chiusa del
/ ché l'uomo avea commesso 'l gran fallare. tommaseo, i-387: a lui
sicuro di sé, la facilità del fallare... era tentazione grande.
fallato (part. pass, di fallare), agg. sbagliato, errato
fatto fallare, e ad un'ora saresti fallatore e
qui a poco; già non può fallare. cantari cavallereschi, 92: e'si
deriv. dal lat. volg. * fallare, da fallò -ònis 'lavatore di
forteguerri, no: tu sai che fallare mio marito per ogni furfantella mi lassa
che, per la furfantesca natura di fallare suo marito, facilmente al suo volere
la disciplina del signore, e non fallare quando da lui se'corretto. bencivenni,
qui a poco; già non può fallare. beicari, 5-86: genitrice di
35-3: i'ho sì gran paura di fallare / verso la dolce gentil donna mia
35-1: i'ho sì gran paura di fallare / verso la dolce gentil donna mia
: acciò che nessuno per ignoransia possa fallare, qui sono scritti tutti quelli dì
l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per ignoranza colpevole, insino che non
pazzia. muratori, 8-i-171: possono fallare i persecutori per imprudenza, non accorgendosi
/ di tal che 'm falglia -nom potè fallare, / ca per ismanza e per
questi sono i soli indubitamente certi di non fallare. carducci, iii-13-126: ma tutte
= comp. da in-con valore rafforzativo e fallare (v.). infallìbile
ché madonna insperare / mi fa, sanza fallare, / di zo, ca per
di tal che 'm faglia — nom potè fallare, / ca per ismanza e per
simil cose, mai non si può fallare a creder poco. tassoni, ix-382:
: però ch'i'ho temenza di fallare, / s'andasse più innanzi, maggiormente
non porea contare, / e vedenci fallare / parenti, amici e mettere '
non hanno nara e le fece fallare el colpo e dessi ne lo schinco de
c'è qualche pericolo (o di fallare o di rompere ec.) una delle
el giovane: « i'veggio sanza fallare / le saette ch'i traggo indrieto ritornare
intr. commettere un errore, sbagliare, fallare; ingannarsi. - anche: peccare
antichi, che il papa non può fallare, « dicono esser vero solamente nelle
bomchi, 60: cagione è di fallare / all'om sovente for modo ricchezza
ché l'uomo avea commesso '1 gran fallare. f. scarlatti, lxxxviii-ii-540:
mi fa cantare / che temo di fallare, / tanta abondanza d'allegreza sento
. villani, 7-101: chi potrebbe senza fallare scrivere le movitive degl'inghilesi? macinghi
. correr, lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto al
là dove richiesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna imaginazione di
: la chiesa... non può fallare,... è senza macchia e
, sì che non s'ausi a fallare. 5. giovanni crisostomo volgar.,
; potetelo granare, / poi faitelo fallare, / e vana divenir la mia speransa
c'è qualche pericolo (o di fallare o di rompere ec.) una delle
uno che piuttosto si voglia seco talora fallare che abbandonarlo. 14.
correr, lii-4-201: non si può fallare a credere che abbian più nocciuto ai
milanese, i-103: né v'è da fallare nel presagire che, rendendosi tanto le
cesari, i-133: ora io non credo fallare: questo è un dire propagginato dal
[le femmine] si putano più di fallare quando si abbandonano alli migliori epiù nobili
v-2-294: niuno mai m'indusse a fallare, niuno a puttaneggiar mi costrinse: non
o tardo o presto, spegazzare, fallare, cancellare, razzare. armenini, 3-143
et in somma non falla né può fallare mai? galileo, 1-1-320: le staffilate
. v.]: 'rifallare': fallare di nuovo. 2. ant
sì che non s'ausi a fallare. donato degli albanzani, ii-533: non
là dove richiesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna imaginazione di
: la chiesa, che non può fallare,... è senza macchia e
mostrare / s'io son stato im fallare, / e poi mi date schianto
essere che chi si tiene ai non poter fallare, avesse anco in questo particolare errato
, cxxxviii-122-11: forse mi fece mia chesta fallare / vostro difetto, o ver la
degli spettacoli. -salvare rima e fallare sentenza: cogliere l'esteriorità e fraintendere
di tal che 'm falglia -nom potè fallare, / ca per ismanza e per
antichi, che il papa non può fallare, 'dicono esser vero solamente nelle materie
d'amor fallire, / tanto saria il fallare. doria o semprebene, 434
fatto abbi misura acciò che tu non possi fallare, ché chi avrà misura ne'suoi
aver censura / d'ogni mio grave fallare. machiavelli, 1-i-499: quando uno principe
, o tardo o presto, spegazzare, fallare, cancellare, razzare. garzoni,
lingua non porea contare, / e vedensi fallare / parenti, amici e mettere 'n
basso. bonfadini, 87: le fece fallare el colpo e dessi ne lo schinco
pigliarle. muratori, 8-i-171: possono fallare i persecutori per imprudenza, non accorgendosi
legno, [il diavolo] le fece fallare il colpo e diessi nel talone.
solamente là dove richesti o tentati sono di fallare, ma dove pure alcuna imaginazione di
fallo, sì che non s'ausi a fallare. boccaccio, dee., 5-1
l'uomo si esporrà a pericolo di fallare per ignoranza colpevole, insino che non
fror, potetelo granare, / poi fatelo fallare, / e vana divenir la mia
bon piantare / a non volire ponto fallare / sì è del mexe de mazo.
realtà. pratolini, 2-455: fallare. la vedova nesi, che