idem, n: accecare una falla: è ristoppare una falla in un modo
: accecare una falla: è ristoppare una falla in un modo pronto e quale si
« muovi lite, acconcio non ti falla ». cellini, 2-14 (328)
): lasciare entrare acqua da una falla, imbarcare acqua. l.
medesimi, quando in alcuna cosa si falla. dante, vita nuova, 23
parlare nell'orazione sparge la mente e falla essere fantastica, ma lo poco parlare
guittone, 15-9: a dimandare affanna e falla il servo, / e lo segnore
or se marfisa un sol colpo non falla, / colui può dire: io mi
.. elli affumica tutta la casa e falla oscura e nera. 2.
il peso di quegli l'aggrava, e falla rovinare allo 'nferno. savonarola, iii-486
di quel proverbio: 'chi tosto falla, a bell'agio si pente'.
vela spalmata di grasso per chiudere una falla. aliare, tr. ant.
/ sì come vermo in cui formazion falla? ugurgieri, 2: e anco non
: « quandunque l'una deste chiavi falla, / che non si volga dritta per
dice d'uno che, se gli falla un'astuzia ne trova un'altra, e
fa buona pelle e ferma, ma falla alquanto bruna. dante, 57-51:
son sì compiutamente, / che non falla neente. testi fiorentini, 157:
castagno o d'altro legno buono: e falla pulita, netta, itratta in forma
9-129: quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta
vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza
: così li ciechi a cui la roba falla / stanno a'perdoni a chieder lor
: or se marfisa un sol colpo non falla / per sempre il pone della vita
. / se qui l'occhio non falla e il colpo è certo, / egli
/ con la bilancia che giammai non falla. -alzare e abbassare la bilancia:
diceva il maestro della nostra nave, nào falla verdade [non dice il vero
: così li ciechi a cui la roba falla, / stanno a'perdoni a chieder
199: ma l'uom saggio mai non falla / né in superbia né in viltà
fa buona pelle e ferma; ma falla alquanto bruna. dante, inf.,
buccia dal lato di fuori, ma falla combaciare di qua e di là. sassetti
altro da fare che riparare la falla, e con più sarà presto, meglio
parte, e dall'altra, tante ne falla, ma sempre meno, perché l'
« quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per
dare una regola capacissima, che mai non falla; la quale si è, che
regola generale la quale mai o raro falla: che chi è cagione che uno diventi
testimonio: muovi lite, acconcio non ti falla; batti il villano, e saratti
mattino! chiarèlla1, sf. piccola falla in un tessuto (provocata dall'allargamento
, la volubile è far falla, civetta la lusinghiera, e coloro che
; perché perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non
si fa ingiuria a chi non falla. guicciardini, 359: è ufficio di
mondo è quello de'villani che mai falla, perché si sentano al ventre l'ora
placidamente. algarotti, 1-258: non falla mai che l'uno non incominci dal rubare
pupille intente / il colpo che non falla / cala sulla farfalla / rapidissimamente. bocchelli
/ e poi si scorna se l'effetto falla; / così fen quelle. alberti,
acqua nel caso che si apra una falla). -anche: ciascuno degli spazi
dalla truppa un paio di ragazzi. non falla mai che l'uno non incominci dal
puote ben esser tal, che non si falla / se con altra materia si converta
del reo. nievo, 116: chi falla nel giudizio deve o rimediarvi colla convinzione
informa, / io so ben che non falla / messe in gran copia d'afrodisio
truppa un paio di ragazzi. non falla mai che l'uno non incominci dal rubare
buon colore e buona cotenna, e falla molle e morbida. giov. cavalcanti,
giusta; perché perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non falla
falla si fa ingiuria a chi non falla. guicciardini, 160: ebbe soprattutto cura
che più alquanto empie la sillaba e falla più graziosa la d, che la t
la mente, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala;
santo], / onde a''defici falla / fermo sostenimento / di sotto al
169: ancora fra'cattolici veggiamo chi falla e declina a gli estremi o per
dei fare una volta e non più, falla con grande diliberagióne. ottimo, ii-258
fa mettere alie all'anima, e falla volare a cielo, e le delizie le
macchia d'umido nel muro denunciava una falla nel condotto di scarico. g.
, quanto più hanno, e più lor falla. monti, iv-12: fra i
dettato: se la moglie è cattiva, falla buona col bastone; se è buona
/ sì come vermo in cui formazion falla? -patire difetto di qualche cosa
che tra'sì ritto, che non falla volta. b. giambullari, 15:
mettila sopra la semplice brada, e falla bollire e ispremare bene, e bere di
135: la ria femina, quando ella falla, ella non à vergoguia, anzi
indi scende alla bocca e sì ben falla, / che invece d'arrossir gliel'incoralla
« quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per
: ancora fra'cattolici veg- giamo chi falla e declina a gli estremi o per debolezza
di sfranca, / e falla dissimile al sommo bene. buti, 3-238
a quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per
testi fiorentini, 205: qui falla tanta dileanza quanta egli ae avuta intra
pensagione / ne nasce erransa, e falla dismarire / vedendola partire. -allontanarsi
orme vii gente, / e che falla e desmente / gioia, canto ed
valente / pregio e cortesia / non falla, né dismente. = comp
che d'una staffa il piè gli falla. boterò, i-109: nell'imprese è
la mente, e oscurala, e falla trista e debile, e diseccala. s
è quel che la disfranca, / e falla dissimile al sommo bene. boccaccio,
all'anima nostra: ella la brunisce e falla pulita e chiara. simile la lima
vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza
è tutto da temere, e non si falla mai se si esibisce la decima parte
guittone, 15-9: a dimandare affanna e falla il servo, / e lo segnore
questo poco di profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile
questo poco di profitto che abbiamo; falla chi si fida: e'non è durabile
subito in alto verso la sommità della falla. s. maffei, 5-3-222: tanto
/ s'e'tua virtù ecclissa o falla meno / come il lume maggior il
, 4-19: ma, se non mi falla il pensiero, ella non andrà com'
e propriamente questo innestamento... falla [la pianta] di salvatica in
/ sì come vermo in cui formazion falla? anonimo fiorentino, ii- 177
vuol entrar, ma il piè gli falla, / che per la coscia offesa era
né la vita né l'ardir mi falla, / forse, più ardito condottier già
/ la poesia * ex-tempore 'non falla. -sostant. pananti,
; cfr. lat. tardo falila { falla) nelle glosse, deverb. dal
fallar 4 scartare ', deriv. da falla 4 errore, mancanza '.
ant. mancanza, fallo. -senza falla: senza dubbio, senza fallo.
. girolamo volgar., 1-7: sanza falla fa grande limosina chi a colui perdona
che iddio comanda, noi aremo senza falla ciò che noi gli chierremo. 2
tappar la chiavica, può prevenire la falla. -per simil. crepa,
del frontone e del fregio. una falla, una crepa, un difetto il
ruga, tutto una crepa, tutto una falla. banti, 8-210: una gran
macchia d'umido nel muro denunciava una falla nel condotto di scarico. -spiraglio
e pareva spiare in silenzio per la falla da me aperta fra i due sacchi di
leggerissima imperfezione, un non-senso, una falla rendono la bellezza persuasiva. -rottura
svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di qua l'espressione, di là
riso la donna è già tutta una falla. 3. figur. via
. guerrazzi, 4-500: sia la falla piccola o sia la falla grande,
: sia la falla piccola o sia la falla grande, quando si apre una via
erano che duecento lire, ma aprivano una falla. piovene, 5-223: lo sviluppo
/ almen venisse il cancan? alla falla. = v. fallo2.
peccato e della contrizione, dio non falla mai che ti infonde la grazia sua
iv-15: il semplice falla per ignoranza, il furbo per malizia
dormire ogni notte, ch'ella non falla mai. -allontanarsi; lasciarsi abbandonare
tristizia nell'anima sua, e non falla della sua speranza. 2.
secondo il giudicio divino, che non falla, a'buoni guiderdoni e a'rei pene
mi è stato detto da chi non falla, e da poi che io ebbi scritto
chi veglia sulle carte, oh quanto falla! goldoni, iv-715: -prenda
caro. nievo, 116: chi falla nel giudizio deve o rimediarvi colla convinzione
., 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le
indi scende alla bocca e sì ben falla, / che invece d'arrossir gliel'incoralla
, 6-198: il chirurgo sbercia che falla, tremola e delira, quindi inferocisce a
/ e la speranza di costor non falla, / se ben si guarda con la
gendo che se quella tal scena gli falla, non occorre più compor opere.
se si move ad un qualche termine spesso falla. berni, 40-43 (iii-302)
1-679: qualche volta col martello si falla e si rompe una mano.
pupille intente / il colpo che non falla / cala sulla farfalla / rapidissimamente.
uciello, ma, poi l'auciello li falla. 4. mancare, cessare
13-61: li ciechi a cui la roba falla / stanno a'perdoni a chieder lor
/ poiché l'erba più tenera le falla. pascoli, 66: là, genti
vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza /
sì come vermo in cui forma- zion falla. fatti di cesare, 73: qui
. fatti di cesare, 73: qui falla l'amore e la pace che io
corte è peggiorata e, se non falla / questo ultimo alterato parossismo, / monsignor
rispuose, e disse: ancora ti falla che tu venda ciò che tu hai,
al mondo; che, quando il sole falla a noi, egli allumina altra gente
46: il sole della giustizia non falla a niuno che vedere lo voglia.
vuole entrar, ma il piè gli falla. marino, 2-155: se bene a
dico e so che 'n me non falla / dal sentier dritto traviato il senno
re va costernato, / che gli falla il sentimento: / muor di sete,
se né la vita né l'ardir mi falla, / forse, più ardito condottier
, 625: vegliardo grigio / cui poter falla e desiderio avanza. d'annunzio,
d'annunzio, iii-2-195: se l'occhio falla, il cuore esperto sa. saba
. / se qui l'occhio non falla e il colpo è certo, / egli
sproposito con sproposito; omeopatia che non falla. panzini, i-153: fatevi crescere,
gravi. è un empiastro che non falla come quello dei medici. -risultare
di coppie, che a dir suo non falla. -andare a male (la
due altri anni, talmente che, se falla il raccolto dell'uno, s'abbia
(la sementa) per tempo spesso falla, tardi falla sempre ».
) per tempo spesso falla, tardi falla sempre ». -risultare inetto,
: quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per
regola sì fatta che in pochi casi falla. giovanni dalle celle, 4-1-58:
eccezione del marito... nondimeno questo falla in alquanti casi, ne'quali la
: c'è una regola generale che non falla: che chi ha, dà a
g. correr, lii-11-12: non falla niente un proverbio che è in quelle
e rapaci, / segno questo che non falla. carducci, iii-6-219: s'avea
..., bensì la politica falla. 6. finanz. subire
cor pietoso, / passa lo giorno e falla ciò che penza. leggenda aurea volgar
bencivenni, 4-34: l'un membro non falla l'altro al bisogno, anzi si
se non colui che, fuggendo, la falla. sarpi, i-2-141: tenga per
v-2-655: ora penso che l'imagine mi falla; perché il segreto è nel togliere
che tra'sì ritto, che non falla volta. fra giordano, 60: se
negri, 2-771: la donna non falla mai il punto esatto dove la moneta s'
colla sicurezza di un cacciatore che non falla mai il colpo. -fallare il
! / ed e'rispuose: -e'ti falla il pensiere. pulci, 11-52:
, 4-19: ma, se non mi falla il pensiero, ella non andrà com'
/ la ricerchi ricciardo, ognor gli falla / il pensier d'incontrarla.
fa che d'una staffa il piè gli falla. -fallarla: sbagliarla.
, però che in troppo parlare non falla peccato. fra giordano, 1-274: quale
ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si trovòe che 'l fuoco non
stassi con meco, e questo non falla mai. manso, 1-92: questo della
delle naturali cagioni mai l'evento non falla. -non convenire, non addirsi
di tanta onestade da te preso non ti falla per innanzi. -senza fallare
, 60: col perdonar troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non
, si fa ingiuria a chi non falla. ibidem, 84: chi non falla
falla. ibidem, 84: chi non falla, non teme. ibidem, 85
, 85: guarda alla pena di chi falla. ibidem, 274: chi falla
falla. ibidem, 274: chi falla in fretta, piange adagio.
. -chi troppo parla, spesso falla: sbaglia spesso chi è troppo loquace
, come comunemente si dice, spesso falla; e la sancta scriptura dice che
-chi fa, falla', chi fa falla e chi non fa sfarfalla', chi
sfarfalla', chi non fa, non falla: per non errare mai ci si
): ben si suol dir: non falla chi non fa. grazzini, 415
sentito ho spesso dir che chi fa falla. a. f. doni, 3-38
motto: * chi non fa non falla *. fagiuoli, 3-2-376: non falla
falla *. fagiuoli, 3-2-376: non falla chi non fa, dice il dettato
ma del non fare: chi fa, falla; chi fa, è alle prese
. -trice). ant. che falla, che pecca; che è in errore
della vita, ma e'non gli falla neuna cosa, perocché fallènza significa necessità
perdona. castiglione, 120: chi falla e dà mal esempio,...
. 4. difetto, imperfezione; falla, incrinatura; guasto; cattiva riuscita
parlare nell'orazione sparge la mente e falla essere fantastica, ma lo poco parlare
un'arca di legno di gofer: falla a stanze, ed impeciala di fuori
] l'anima con dio, e falla altressì come una cosa con dio. d
, i-530: lascia andare coteste sciocchezze! falla finita! non te n'accorgi che
il dico e so che 'n me non falla / dal sentier dritto traviato il senno
ne farai più parole di lei; falla rassettare almeno e mettersi quella gamurra migliore:
inzuppato fazzoletto d'addio. -fazzoletto-far falla: il fazzoletto che si sventola in
giovanni dalle celle, 4-2-32-1: questo falla ne'legatari e fedecommissari, i quali
la maestra s'intorbida con alcun colore, falla passare per feltro. ricettario fiorentino,
fa buona pelle e ferma; ma falla alquanto bruna. dante, purg.,
è soggetto a sbagliare; chi fa falla (e spesso è addotto come scusa
le barbe: con ferri accostala e falla entrar bene a toccar le barbe per
or se marfisa un sol colpo non falla, / per sempre il pone della
due matti, erano sbronzi, e falla un giorno falla un altro finisce così.
erano sbronzi, e falla un giorno falla un altro finisce così. -trasformarsi
, / però gli dice: ovvia, falla finita. maniglia, 1-iii-466: -la
; colpir mi vedo. / -oimè, falla finita. d'alberti [s.
a contenere l'acqua in caso di falla nel fasciame esterno, a equilibrare la
/ si come vermo in cui formazion falla? varchi, 8-1-11: la generazione
: / ch'a dimandare affanna e falla il servo, / e lo segnore ha
, che fa giusta guerra, / falla impugnare a un di franca vita.
si a freddo se battesse, / non falla che non rompesse. m. adriani
desperde onne vii gente, / e che falla e desmente / gioia, canto ed
, 15: se è il luogo freddoso falla [la terra bianca] schiacciare e
se non colui che, fuggendo, la falla. baldi, i-20: folle chi
ch'egli scaldi; questo mai non falla; quando si trovòe che 'l fuoco
che mi è stato detto da chi non falla e, da poi che io ebbi
: fae alla reina grande onore, e falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta
/ e la speranza di costor non falla, / se ben si guarda con la
i-40: la giustizia vuole che chi falla sia punito. pulci, 8-30: poi
, 46: il sole della giustizia non falla a niuno che vedere lo voglia.
trema / e il colpo falla. panzini, iii-193: questa è la
di terra son bastate a turare la falla, e adesso non ci trapela nemmeno un
aretino, 8-202: tu a costoro falla saper buona e misura le tue cose
/ l'acqua del mare irrotta dalla falla. betocchi, 5-152: il barcaiolo /
lo freddo vento la rompe, e falla venire in terra, e questa è la
lo savio signore riprendilo, quando egli falla, se tu vuoi avere grazia e pregio
che innanzi al so penter so penser falla / e sua speranza calla, / ch'
tre volte e più, né falla il destro fianco. -sulla groppa
guiderdonare / al servidore perfetto / non falla, cotant'è leale e netto.
sì la illumina,... e falla altresì risplendente, com'ella pare a
o sulla coperta (acqua da una falla o un'ondata per il mare grosso)
quel che la disfranca, / e falla dissimile al sommo bene; / per che
/ poi secca all'ombra e ben falla imbombare. = comp. dal pref
valore. bonagiunta, xxxv-1-281: naturalmente falla lo penserò / quando contra rason lo
impenna [l'orazione], e falla infine sopra le stelle volare e quella
vuole entrar, ma il piè gli falla, / che per la coscia offesa era
si fae prendere la bella isotta, e falla imprigionare nella mastra torre della città.
. bonagiunta, xxxv-1-281: naturalmente falla lo penserò / quando contra rason lo
incantata. raineri, 2-1-15: domine, falla trista, quella vecchiaccia incantata. oliva
porcacchi, lxi -pref.: in tutto falla il volgo, che dice come egli
: tanto che alcun, forse autor non falla / della croce incarnata in su la
alla bocca, e sì ben falla, / che invece d'arrossir, gliel'
fallir la gente induce / assai più falla che la 'ndotta gente. cavalca, iv-108
savonarola, 5-ii-7: il cielo non falla, né le creature alte: le sono
isdura quella che è indurata dentro e falla risolvere. commedia di aristippia,
per nuovo inganno infatua l'anima e falla venire in una non proveduta stultizia. s
sua difensione e l'altro la infievolisce e falla debole, sì ne nasce una questione
4-ii-42: si scoprì nel vascello una falla, per la quale faceva una infinità
/ de i lovini sia somenada / e falla un poco zappolare, / po'recrovili
: veramente questa potestà di castigare qualonque falla nel suo stato è inseparabile dal principe
soda, lavala su e giù, e falla tremare, e insolliscela ed escene fuori
del giustizierò trema / e il colpo falla. -letter. intacco di cuore
de cavreto integra, toi la coraella e falla alesare, poi la bati con lo
lui, con questo inteso che, se falla di nulla, di mai più ragionarvene
', cioè impaccia la volontà e falla negligente. aretino, v-i-ii: ciò detto
la quale tutta l'anima corrompe e falla inquieta e sanza purità.
colore, e il clima locale, non falla mai. d'annunzio, iv-1-
servitudine fa invilire la creatura, e falla serva e schiava del peccato e del dimonio
877: l'acqua del mare irrotta dalla falla. 2. figur. sfrenato
svolti, lasciano alla fine riapparire la falla: di qua l'espressione, di
tal erba con assongia nuova, depoi falla desfare in padella e fa empiastro e mettila
catrame, stoppa, sego per chiudere una falla. guglielmotti, 469: 4 lardare
, a fine di riconoscere e chiudere una falla. -ingrossare, rinforzare (per
giovanni dalle celle, 4-2-32-1: ma questo falla ne'legatari e fedecommissarì, i quali
ii-54: giudice senza legge sempreterna / falla fori misura in sua sentenza. dante
l'orsola, e avvertisci al vecchio: falla spogliare e mandanela al letto. magazzini
): parla con la donna e falla del suo error conoscente, e libera
la libera con la pippa, e falla puttana di primo volo. firenzuola,
174-176: muovi lite, acconcio non ti falla. annotazioni sul decameron, 82:
testimonio: muovi lite, acconcio non ti falla. proverbi toscani, 151: muovi
151: muovi lite, acconcio non ti falla. (detto di chi muove liti
ponessele una cosa grave adosso, e falla stare sotto a quello peso il quale
: la magnificenza dei conviti luculliani non falla meravigliare,... se non
a dirte el ver, se non me falla el strolico, / el mio cervello
genti vanno irrequiete e stanche / cui falla il tempo, cui l'amore avanza /
d'obscuro. -per estens. falla (di un terreno). fr
monton dell'oro. firenzuola, 952: falla legger, la pare una maestra;
di sapone detta la maestra, e falla bollire nella cazzuola di rame.
-guasto, rottura, falla per usura o logoramento. -anche:
che tra'sì ritto, che non falla volta. compagni, 1-12: i maladetti
; con questo inteso, che, se falla di nulla, di mai più ragionacene
; con questo inteso, che se falla di nulla, di mai più ragionacene,
mancamento a sinistra. -crepa, falla; cedimento, frattura, rottura,
, 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le
coraella d'agnello, toi la coraella e falla alesare intrega,... e
della tua scrittura e poterla correggere? falla imprimere e uscire in pubblico. quante
: deh sì va alla volta sua e falla un po'marinare. busini, 1-127
puote ben esser tal, che non si falla / se con altra materia si converta
* mataròzza ': quella specie di falla che si fa in capo alla forma da
de cavreto integra, toi la coraella e falla alesare, poi la bati con lo
la costa salata del porco senza carne e falla bullire in mele e dàline a beccare
operando / e sperando 'l futur, falla stagione. calmeta, 55: se teco
inganna. se la memoria non mi falla (dice un po'meno). p
. 4. tess. piccola falla in un tessuto, invisibile a occhio
). bonagiunta, xxxv-1-281: naturalmente falla lo penserò / quando contra rason lo
tirare con quello, e non falla. « ho pronto il mio modello-91.
, v-3-633: sceglie, tira, non falla... mira e tira.
acto venereo si viene ad gonfiare, falla sedere nella acqua dove sia cocta malva e
. guittone, xxx-40: ov'om falla e prend'onta / onni sua gioì
81: metti la caldara al foco e falla bollire, e, corno lo olio
quella pena si mitiga e temperala e falla si proporzionata al podere dell'uomo.
ore fa sempre il corso suo e non falla mai. b. segni, 7-17
poi vattene alla mola e arruotala e falla ben piana e pulita, di larghezza di
buon colore e buona cotenna, e falla molle e morbida. ariosto, 11-68:
: 'monologhètto'. cassieri, 1-89: falla, per la portata stessa della sua composizione
risponde: « piglia una mosca e falla ballare », quasi rimproverando il domandante
pavonazza '. piglia la senapa, e falla pistare molto bene et piglia dell'uva
/ che senno e naturai rasion non falla. aldobrandino di cambio, iii-9:
buonarroti il giovane, 9-390: -non falla forse quei che '1 padre offende? -ma
sì fatta regola, che mai non falla nulla di quello ch'io dico. doh
guiderdonare / al servidor perfetto / non falla [amore], cotant'è leale e
g. correr, lii-11-12: non falla niente un proverbio che è in quelle
iii-183-12: l'omo saggio, quando falla, nota, / ché grande ausel
e l'altro non così, ma falla imperfetta. crescenzi volgar., 5-19:
che hanno la proprietà di assorbire falla, / la luce occlusa nel
pagan vuole entrar, ma il piè gli falla, / che per la coscia offesa
d'acqua e mettila in lo forno e falla cuocere bene. ariosto, 4-38:
sproposito con sproposito: omeopatia che non falla. dossi, i-237: né era
, / e sperando '1 futur, falla stagione. fra giordano, 3-175: nullo
operare. inghilfredi, 384: chi più falla di lodo a corona / e chi
, 204: quando vói operare, falla [la spugna oppiata] tenire per una
. bonagiunta, xxxv-1-281: naturalmente falla lo pen serò / quando
intendiamo... che la chiesa non falla quando gli statuti di lei si trovano
immonda imbratta la mente e oscurala e falla triste e debile e diseccala. s.
, ii-108: una potenza / che non falla, simile al sano / cuore nel
elio. / in altra guisa pagania e falla. mamiani, 9-168: in roma
da vela che, in caso di falla della carena, viene fatto aderire a
dall'erosione o per chiudere provvisoriamente una falla. leonardo, 3-449: se vuoi
fae alla reina grande onore; e falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta
porco ben grassa o di vitello e falla cuocere allessa ben cotta. romoli, 138
: ve'sai chel ch'io dico? falla netta, / ché se per sorta
per lo lusingatore, / che parla di falla - gio. betto da pisa,
.. chi troppo parla, / spesso falla. idem, 157: se
la corte è peggiorata e, se non falla / questo ultimo alterato parossismo, /
per particulari, nelle quali di leggieri si falla. landino, 18: tale
pigliar partito, chi mi dice « falla suora, che oltre che risparagnerai le
quella [pianta] vuogli seme, falla pascere pur infino a calende di marzo
: la donna... (falla stessa sua pena, dal suo patibolo,
una nave di pattume; chiudere una falla con pattume. dizionario di marina
, 600: 'pattumare': chiudere una falla col pattume. = denom.
e talvolta anche serve per chiudere la falla. = voce di origine tose
oncia meza di cannella fina pesta e falla bogliere quasi mez'ora e ponte dentro
., i-72: in troppo parlare non falla peccato. monosini, 339: il
presente nei diamanti. -per estens. falla, squarcio. a. f.
colore e il clima locale, non falla mai. -assol. casoni
giacomo da lentini, 57: ben li falla pensieri in veri- tate / chi crede
« quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta
per lo lusingatore, / che parla di falla - gio. / ed io sì
34. -col perdonar troppo a chi falla, si fa ingiuria a chi non
: così li ciechi a cui la roba falla / stanno a'perdoni a chieder lor
guiderdonare / al servidor perfetto / non falla, contant'è leale e netto, /
-in partic.: che presenta una falla, uno squarcio nella carena (un'
i giudici e permissioni di dio, e falla essere contenta di tutte quelle cose che
, 95: piglia la ruvia monda e falla cuocere in buono brodo grasso con un
seco alla libera con la pippa e falla puttana di primo volo: che a
pietra del molino e scaldela al fuoco e falla refredare con la orina, e
pensagione / ne nasce erransa, e falla dismarire / vedendola partire. pucciandone,
/ e la speranza di costor non falla, / se ben si guarda con la
.. / o fa morire o falla dolce e piana. -farla piana
tu voi che la cagna concepa presto falla digiunare un dì e una notte, e
che li tenga un puoco e poi falla montare, e subbito pigliarà. soderini,
vi sia commodità per rombare forte detta falla, che conficandoli intorno bene con stopparoli
plèura con drizzate l'unghie / che rado falla. 2. zool. parte di
che m'ha lascio il padrone, non falla. ojetti, 1-14: s'era
xxix-44: né mai da lei per falla / tornar piacciati [o amore] falla
falla / tornar piacciati [o amore] falla / de la marin'a poggio.
-getto d'acqua che è segno di una falla nell'argine di un fiume.
ters iors prenes una perita pollecta e falla negar en taiga, e puoscian li donas
genti vanno irrequiete e stanche / cui falla il tempo, cui l'amore avanza /
cherensa déne, / e non cui falla punto potimento. boccaccio, viii-1-73: gravi
cherensa déne, / e non cui falla punto potiménto. attribuito a giovanni dall'
sono giuste le preghiere per colui che falla. s. gregorio magno volgar.
. inghilfredi, 384: chi più falla di lodo à corona / e chi ben
della tua scrittura e poterla correggere? falla imprimere e uscire in pubblico. quante
segno ideale! ossia suggello premuto (falla prima idea, che è il verbo
queste sollevazioni e disubbidienze presero vigore (falla grave infermità che a carlo sopravenne per
di averla? -è -erra, falla, sbaglia il prete all'altare: chiunque
1-161: tu sai che chi fa falla, e gli erra, come dice il
ad un segno e mai colpo non falla, / o da propria vaghezza tratto o
, / e quel lo piglia, e falla. i sua credenza.
quando esce dante (e non falla) con alcuna di queste o metafore o
bongi; dunque,... falla tener da parte, fin che ne mandi
verga, 8-303: sentiva quasi piovere (falla luna sul suo viso, sule sue
argomento / che senno e naturai rasion non falla. latini, rettor., 68-15
è provato... proverbio non falla. d'annunzio, 8-113: ne abbiamo
uom tange / parole proverbiose, quando falla, / rossa diventa e 'l fallo in
e spezialmente quelli che, allontanandosi (falla perfezione, infrascavano il canto di strilli
mandòli a punte. / e lombardia falla bene guardare. -a punte di
: quandunque l'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta per
], se la camera sia sparecchiata, falla racconciar con la cariuola e tienla ad
caduto. 2. tess. falla nel drappo dovuta a un colpeggiare disunito
detta impronta. quando è secca, falla gittare di piombo. e per lo simile
, e, quando poi / essa lor falla, raggricchiar di tema / a quel
grande rammarico si scoprì nel vascello una falla per la quale faceva una infinità d'acqua
pupille intente / il colpo che non falla / cala sulla farfalla / rapidissimamente.
regola generale, la quale mai o raro falla: che chi è cagione che uno
caveretto e dalla a un cartolaio e falla tanto raschiare che poco si tegna. mazzei
/ va colla man che rare volte falla. gadda conti, 1-542: il
4-109: virtù della illusione: ecco la falla larga ed aperta, mascherata a
/ va colla man che rare volte falla. forteguerri, 4-8: di nitro e
gubbio, 1-150: alla nostra realità non falla consiglio. testi non toscani del quattrocento
onde il maschio sopra di lei movente falla di prole fruttifera. -sostant.
/ de i lovini sia somenada / e falla un poco gappolare / po'recrovili a
regola generale, la quale mai o raro falla: che chi è cagione che uno
« questa e questa mi piace »; falla por da canto; replicando. «
. buonarroti il giovane, 9-130: falla ir pe'fatti suoi, non la
affani, / e sì la netta e falla sì serena / che tu la cavi de
27: che venga il cancaro nella falla a questa porca, vacca di questa ribalda
che non sia giusta et in somma non falla né può fallare mai? galileo,
. einaudi, 116: se egli falla, le sanzioni sono... le
[l'umana creatura] / e falla dissimile al sommo bene, / per
egli mi rifinisce, e ciò non falla mai, in ogni sua visita? passeroni
palla / va colla man che rare volte falla. cesarotti, i-xxxn- 148: come
carbone, grano, ecc., dicesi falla rinfusa'. 9. con
se è in luogo fred- doso, falla sghiacciare e macerare che ella si spolveri bene
: ogni cosa l'è ria / e falla scanoscente. giamboni, 10-128: per
biagio, dopo molta repugnanza per non falla, dovere rispondere, non altrementi che
per particulari, nelle quali di leggieri si falla. marsilio da padova volgar.,
rescaldato. piglia erba chiamata pimpinella e falla bollire con vino bianco, poi danne bevere
; ad ogni mareggiata s'apnva una falla. rimetterli a nuovo non valeva per ora
pigliar partito, chi mi dice: « falla suora, che, oltre che risparagnerai
altra parte. bruno, 3-323: non falla chi dice uno essere lo ente,
dì ristagnare barili secchi! -turare una falla in uno scafo. p. sardi
non siamo noi. il polso non falla; il polso era intermittente, balzante e
libertà ai vita io mi sono sequestrato (falla congregazione civile. f. soranzo,
. - in partic.: turare una falla. cellini, 520: questo brunire
adagiata sul fondo si è aperta una falla. riesce petrolio. -trasudare dai
il panno, mostra la testa e falla migliore che non è il panno..
[l'umana creatura] / e falla dissimile al sommo bene, / per che
quella che penetra nella nave attraverso una falla (in partic. nella locuz.
dificio / che tra'sì ritto che non falla volta. 13. dirigere il
d'umidità ringonfiano e top- pano la falla per quel poco di tempo che con più
rompicapi. massaia, iii-132: 1popoli falla poi, venuti a conoscenza della grazia ottenuta
torcila una seconda volta colla caviglia e falla asciugare al sole. ghislanzoni, 16-247
, 246: quando il sole falla a noi, egli allumina altra gente al
e la loro scurità. e quando elli falla a loro, e elli viene a
: si a freddo se battesse, non falla che non rompesse; / si è
muro; breccia in una fortificazione; falla in una nave. dante, purg
servisio si strage, / la spene falla e fa il tempo desuteile; / poi
la quale si chiama papeia, e falla ardere e de le suole de'calzari run
circostanzie: e se pur in una cosa falla, sì è sozza ed è rustica
una volta, anzi quattro o sei, falla fermare al suo posto.
separa né si divide la 's'(falla consonante che segue, ma va con lei
, dice il proverbio antico che non falla. l'avvocato fa le cause e il
uciello, ma, poi l'auciello li falla, traggie a la saietta, che
gallina giovane e sagattala e falla quasi cotta allesso. = deriv.
costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle. sanudo, xlviii-
, 3-97: la saetta, che non falla, brilla / dritta saliendo per gli
. maestro martino, lxvt-1-187: 'morena': falla prima scorticare o pelare con l'acqua
/ l'anima mia dolcemente saluta / e falla rallegrar dentro a lo core.
costa salata del porco senza carne e falla bullire in mèle e dàline a beccare lo
/ e la speranza di costor non falla / se ben si guarda con la mente
, e non li aprire lo corpo e falla cuocere sana con l'acqua e col
. / sceglie, tira, non falla. è testa sarda. c. e
, e reso ancor più difficile (falla oscurità. verga, 8-322: un
« filglia que poi fare? / lassa falla gente prava, / lassali de me
era abbattuta. 4. falla o crepa estesa. botta, 6-ii-563
. buonarroti il giovane, 9-130: falla ir pe'fatti suoi, non la
in camoscio. prendi la pelle, falla inzuppare per una notte nell'acqua,
. / sceglie, tira, non falla. è testa sarda. 3
nulla'(nulla ci manca, ci falla). talvolta è ironico e vuol
. rendi diciotto secchi d'acqua e falla bene riscaldare: poi aggiungivi nove secchi
poco a fare il letto ». falla spazzare la casa... questa
un interno riso che, come per una falla, di sotto gli occhi piccini gli
ogni cosa l'è ria / e falla scanoscente. onesto da bologna, i-67:
si sia... rimesso (falla sua enfiagione di gambe l'eminente signor
] ch'è indurata dentro, e falla risolvere. 2. figur.
da barberino, iii-233: leva chi falla adesso, / e punisci ancorquegli, /
tutti in terra segono e sempre menano la falla sedere nella acqua dove sia cocta malva e
secretamente. a. pulci, xxxiv-552: falla morire, e fa'secretamente, /
, l'acqua ne diventerà gialla: falla bollire fino a che non faccia più schiuma
di nesti, acciocché essi provino bene, falla in luogo magro. = deriv
iors prenes una petita pol- lecta e falla negar en taiga, e puoscias li donas
arsi ed ènne fatto cenere, falla stacciare, che sia bene netta di terra
e l'una parte caccia l'altra e falla rebella dalla città. bandello, 1-1
dicendo l'avvocato si è alzato (falla poltrona, sempre guardandomi con occhi severi e
1-227: lo stroppiana entrò finalmente, falla dal bozzolo, tanto che s'ode ripetere
proverbi toscani, 112: chi fa, falla, e chi non fa, sfarfalla.
sf. ant. fessura, fenditura; falla. pigafetta, 1-49:
o voglia ella o no, e falla cadere. = agg. verb.
. gozzano, ii-73: il colpo chenon falla / cala sulla farfalla / rapidissimamente. /
intriderla, e se è inluogo freddoso, falla sghiacciare e macerare che ella si spolveri
, 14-107: si sgombra il paese (falla popolazione. -liberare il campo di battaglia
. inghilfredi, 384: chi più falla di lodo à corona / e chi
[in mazzei, ii-323]: falla tutta atta a darsi a vivere virtuosamente
non siamo noi. il polso non falla; il polso era intermittente, balzante
un soffio meo / la spinge e falla alla terra ghiacere. aretino, 1-37:
da lentini, 57: ben li falla pensieri in veritate / chi crede fare d'
. se non c'è martini, falla stampare tu subito. -stor.
amore] / al servidor perfetto / non falla, cotant'è leale e netto,
ben da sé distinto, / ca chipiù falla di lodo à corona / e chi ben
sovra: / s'ovra, non falla già mai, non divizo / che.
è trista la lettera e la soscrizione! falla vedere al brilli e rimandamela.
anima che si dispone a riceverlo e falla partecipe di dio. milizia, i-193:
10-vi-28: se la camera fia sparecchiata, falla raccon intorno a'miei casi
molto parlare nell'orazione sparge la mente e falla essere fantastica. 20. costruire
con frusberta gli mena e già non falla: / mezza la barba gli taglia
. porcacchi, lxi-pref: in tutto falla il volgo che dice come egli fu
da lentini, 57: ben li falla pensieri in veritate / chi crede fare
fiore [dante], i-202-13: spesso falla ciò che 'l folle crede. arrighetto
, nervose,... spezzate (falla molteplicità delle intenzioni non tutte artistiche,
sé distinto, / ca chi più falla di lodo à corona / e chi ben
piena d'acqua quella caldaia grande e falla bollire, e quando vedi che bolle ben
e se è in luogo freddoso, falla sghiacciare e macerare che ella si spolveri bene
due ore; e dopo averla spremuta, falla asciugare. moravia, alii-259: in
-in partic.: aperto da una falla (una nave). ovidio volgar
5. fenditura, crepa, spaccatura; falla. -in partic.: breccia nelle
lxvi-1-185: se la orata è grossa, falla allessare et staionare molto bene. grazzini
la pensagione / ne nasce erransa, e falla dismarire / vedendola partire; / e
, e, in partic., una falla in un'imbarcazione mediante un paglietto turafalle
iù sicurezza e non riuscendo a stagnar la falla,... avevan ca-
uso. /... / ben falla troppo / qual per diletto in grande
aretino, 20-183: tu a costoro falla saper buona e mesura le tue cose
muro o di una fortificazione, la falla di una nave; colmare una cavità
fae alla reina grande onore; e falla assettare in una gabbia cavalleresca, tutta
la fa tutta trasformare in sé, falla tutta istruggiare di pianto. bembo, lxv-40
latini, rettor., 107-3: falla chi dice che salutazione è un titolo
inviluppa, come faresti un zaldone, e falla [la sfoglia] in una rotella
anche nell'espressione superare l'acqua della falla). - anche assol. e
sedere. ibidem, 338: proverbio non falla, misura non cala, superbia
ridotto in pezzi; aperto da una falla o da una fenditura. guarini
cortecia del'arbusto tamarindi... e falla ardere. ramusio, cii-ii-90: fra
, un turafalle, ecc.) una falla in un'imbarcazione o un'apertura prodottasi
alle tasse., a tamponare la falla della ipoteca. idem, 18-179: la
di contenimento, o per chiudere una falla, apertasi su un'imbarcazione.
uom tange / parole proverbiose, quando falla, / rossa diventa. io.
che altre volte dicemmo. tanto falla altri, quanto altri. e. cecchi
tan molti così: tarabaralla, / non falla mai a chi non ha quattrini /
ma tarabaralla / la poesia 'ex-tempere'non falla. zannoni, 5-38: alcibiade,.
temenza del nostro signore, niente li falla. s. bernardino da siena, 73
lo vuoi fare grosso o picciolo, e falla ben tempellare. 8.
[nel mare] ricciardo, ognor gli falla / il pensier d'incontrarla. chiari
terete braccie, e a ciascun non falla / una candida man sottile e longa,
aggeggiavano come du angeloni sinistripieni de voja de falla franca, al di sopra di quella terrificante
ters iors prenes una petita pollecta e falla negar en l'aiga, e puoscias li
il panno, mostra la testa e falla migliore che non è il panno..
, e cotante, che mai non falla, ma da inquisizione sì rigide, da
delle dogliose memorie, dalla miseria e falla fame imminenti e angosciose. pasolini,
/ « quandunquet'una d'este chiavi falla, / che non si volga dritta
poco d'umidità ringonfiano e toppano la falla per quel poco di tempo che con più
figliuolo, come fai grazia allo latro, falla a me afflitta tua ma- tre,
., 9-10: manca la natura e falla, quando il cavallo nasce con le
grande uciello, ma poi l'auciello li falla, traggie a la saietta, ché
come la piena trattenuta si butta nella prima falla che incontra sul proprio cammino.
accorse, se le traversa innanzi e falla arrestare. -per estens. avere
ecco la massima / che mai non falla. pascoli, 953: paulo di dono
anche, riempire una fessura o una falla con un materiale o un oggetto adatto
a lo signor di valimento / non falla vedimento / di provedere li leai serventi.
qualche cosa di predace, velato (falla religione, dagli anni, e dalla buona
coperte di alghe e di rottami rigettati (falla burrasca, canticchiando una canzone di francavilla
. bencivenni, 4-1 io: non falla a'grandi [la misura nel parlare]
... il bellissimo alberto non falla mai che non passi a vederti? d'
alle tasse... a tamponare la falla della ipoteca. aretino, 20-224
in forza. -via d'acqua: falla in uno scafo. dizionario di marina
: così li ciechi a cui la roba falla; / stanno a'perdoni a chieder
tagliare una bellissima vitella di latte e falla mettere a uno sonno la libra. romoli
fortificata e corroborata della grazia tua, falla meravigliosa contrial leone dell'inferno, sì che
alla libera con la pippa, e falla puttana di primo volo, che a petizione
abbi un quarto di colla di pesce e falla ben bollire, e li mette un
marin. tappo con cui si chiude una falla di piccole dimensioni; tappo dell'alleggio
de i lovini sia somenada / e falla un poco gappolare / po're-
selvatica, e tagliala minutamente, e falla cuocere. landino [plinio], 439
du angeloni sinistri piene de voja di falla franca. idem, 6-244: pestalozzi aveva
una nave quando si inclina per una falla; operazione eseguita durante il montaggio delle
ricominciava a cantare più forte. « e falla finita » gli