, albano, asprin, greco e falerno. redi, 16-i-9: sarà forse
ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si pigli, che coll'aromatico abbia
chiarello, albano, asprin, greco o falerno. dottori, 131: tu,
ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si pigli, che coll'aromatico abbia
, albano, asprin, greco o falerno. redi, 16-i-5: quel d'
prendesi il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. asprito, agg
, albano, asprin, greco e falerno. marchetti, 2-52: se fanciullo a
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura.
ii-308: accendete i sarmenti; e col falerno / diamo la baia al verno.
bosco cupo; bevendolo si conosce il falerno dell'antichità. -bere a sorsi,
in brodetto quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino, l'albano.
in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il candioto, il
che traevasi dall'agro formiano come il falerno ». cède, sf.
chiarello, albano, asprin, greco o falerno. = deriv. da chiaro
in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il candioto, il
52: bisogna aver con essi un buon falerno, / o un qualch'altro vin
in brodetto quando odono ricordare il vino falerno..., il candioto, il
ne'quali i virtuosi allegramente si inebriarono del falerno delle buone lettere, e a crepa
, poco di là dal piacevole monte falerno in mezzo dell'antiche cume e di pozzuolo
sarà più né pur la feccia del falerno di prima. -di persona (
essendosi affrontati con certo vecchio e burbero falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran
vicini alle poche onde che, tra falerno e veseo, stanche mettono in mare,
all'archeologia, quasi come il falerno d'orazio; un vino che fu spremuto
particolare qualità di pera coltivata nell'agro falerno. - anche sostant. mattioli [
più lodati tra gli italiani, il falerno, il sorrentino, il cecubo, il
botte del più generoso e più brillante falerno, ne tracannasse dieci o dodici gran
prendesi il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. pindemonte, 179:
, x-4-393: ebbri frattanto / di falerno e di crapole lascive / fra i canti
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura
di salato e bere un bicchiere di falerno nel portico del fauno. pascoli, 1484
per un poco di fondiglia / sentia falerno, ch'era una delizia, / lontano
: i virtuosi allegramente si inebriarono del falerno delle buone lettere, e a crepa pancia
sarà più né pur la feccia del falerno di prima. = voce dotta
, lat. falernus 4 che è di falerno '(ager falernus 4 il territorio
(ager falernus 4 il territorio di falerno '; uvae falernae 4 uve di
'; uvae falernae 4 uve di falerno '; vinum falernum, anche sost.
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura
, x-4-393: ebbri frattanto / di falerno e di crapole lascive / fra i canti
in un prato remoto / il tuo vecchio falerno ti goda, / la morte è
prendesi il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. a. verri,
sorrentino, il massico, il falerno, lo statano, il caleno, il
per un poco di fondiglia / sentia falerno, ch'era una delizia, /
. boccaccio, v-105: già sopra falerno, coperto di vigne portanti vino ottimissimo
fiacco e i suoi fiaschi fumanti / di falerno; e su la lira / col
. chiabrera, 186: quel gelido falerno, / quel bisso, quella porpora
, 1-iv-33: oggi buon genitor di buon falerno / viensene autunno, che di frutti
, i-130: il dolce frontignan misto al falerno / gorgolando scorreva in tutti i lati
52: bisogna aver con essi un buon falerno, / o un qualch'altro
il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia. buonarroti il giovane,
augelli / a schiere, e di falerno vecchio l'acque / arrubinano. carena,
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura.
galanti, 1-ii-132: aveva [il falerno] la qualità delle acquavite, che i
roberti, vi-2-144: un'inguistara di falerno si vendeva cento denari. bresciani,
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura.
di chio / mescolassi una vena di falerno. -intriso. g. m
. redi, 16-i-22: altri beva il falerno, altri la tolfa, / altri
i-257: fiumi di latte, laghi di falerno, / valli di macaroni e lasagnette
essendosi affrontati con certo vecchio e burbero falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran
l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica fattura
: fiumi di latte, laghi di falerno, / valli di macaroni e lasagnette.
, l'albano e il trebbiano, il falerno e la malvasia, il moscadello e
essendosi affrontati con certo vecchio e burbero falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti
monte massico e dei colli del territorio di falerno. -anche: vino che si produce
antichi e anteponeva al cecubo ed al falerno le buone bottiglie del capo e lo
luogo e mescendo alla severità di quel falerno la soavità del suo chio. cesarotti
l'albano e il trebbiano, il falerno e la malvasia, il moscadello e il
non ci è il migliore dopo il falerno e molto rassomiglia il mulso. =
: vicini alle poche onae che tra falerno e veseo stanche mettono in mare. poliziano
d'etruria e de l'aprico / pampinoso falerno / l'aure vendemmie. l.
il vitulano, il pannarano, il falerno, lo strigari di monteruscello?
gli adulatori parassiti, nel tracannare il falerno era pur grato vedere non lungi dalle
splendida / pincerna, ne'cristalli il falerno, l'amor dei poeti, / e
anfore, nelle alcove priapidi / il falerno della vita e della voluttà.
tibullo] il ragazzo che gli mesca falerno a prona mano. d'annunzio, i-32
a prona mano / si riversi il falerno di cent'anni / ne le capaci amìstidi
inclyta temulentia di gaurano, faustiano et falerno et pucino o vero piotano, per
un refrigerante o di un buon bicchiere di falerno generoso li menasse a qualche termopolio.
non lodi ogn'ora / il vin falerno, cui ceder convienti? p. del
prendesi il grifagno, / l'asprino per falerno o malvagia, / per ampio fiume
a prona mano / si riversi il falerno di cent'anni / ne le capaci
farete. michiele, i-312: di vivace falerno / colme tazze spumanti / bacco in
, del corso, del sanseverino, del falerno, del fasci- gnano, del roccese
fetterella di salato e bere un bicchiere di falerno nel portico del fauno. pirandello,
.. il pan- narano, il falerno, lo strigali di monteruscello? e il
del còrso, del sanseverino, del falerno. = dal toponimo san severino
petrarca volgar., iii-37: tra falerno e lo mare è uno monte de
non da loro piantati. frequenti tazze di falerno / va tracannando e scioperabacchelli, 5-155
temu- lentia di gaurano, faustiano et falerno et... per havere de costei
3-i-2: lo stile di lui [demetrio falerno]. cicerone nel 'bruto'pare che
supera 1 il massico e 'l falerno. casti, 233: non cede agli
, 297: e'vini statani vicini a falerno sono venuti al sommo della gloria.
che per un poco di fondiglia / sentìa falerno, ch'era una delizia, /
in brodetto quando odono ricordare il vino falerno, il surrentino, l'albano.
un refrigerante o di un buon bicchiere di falerno generoso li menasse a qualche termopolio.
anch'io da bevere / d'aspro falerno?... narri d'opunzia /
vi-224: mentr'ei frequenti tazze di falerno / va tracannando, e scioperatamente /
mai / ben mille iugeri / del suol falerno. carducci, iii-23-203: tibullo viveva
doglie? / prema il vendemmiator nobil falerno. parini, 297: ciascun vendem-
volentieri; dico il vetro di quel suo falerno. -sotto vetro (con valore aggett
non da longa da pizzolo si trovava falerno, colle elevato, nobile per famoso vitigno
. michiele, i-312: di vivace falerno / colme tazze spumanti / bacco in
raineri, 2-5-20: vientene su; falerno v'è, com'un robino; una
delle pomate e del vino specialmente cecubo e falerno. cedrèra, sf. boschetto di
, solopaca, greco di tufo, falerno, falanghina... » landrò alzò
ischia, solopaca, greco di tufo, falerno, falanghina » landrò alzò le spalle