smilza e pallida di abatino patrizio. faldella, iii-61: un giorno l'abatino mi
preferito gli abbaiamenti d'un cane. faldella, iii-131: i due cani..
barbarismi di alcune parti d'italia. faldella, iii-78: messi molta carne al
fingevano le maggioranze nel maggior consiglio. faldella, iii-115: se poi un sindaco giungeva
forse che sì, forse che no (faldella). ojetti, 1 * 337
in quel frastuono il suo pascolo. faldella, iii-88: sospetto che non si era
il singoiar privilegio delle sue concittadine. faldella, iii-102: si presentò in cravatta
aereostatici dai quali poi si staccò. faldella, iii-86: la capigliatura a fasci
3. sm. aeronauta. faldella, iii-70: noi altri meridionali diluviamo i
in facoltà di pagare le tasse. faldella, iii-125: gli era bensì già capitato
accanirsi (per ottenere qualcosa). faldella, iv-153: non vedendola a comparire si
aggiustatamente, o almen più avvedutamente. faldella, iii-112: parava e raccoglieva
e quasi si aggomitolano sulle braccia. faldella, iii-89: mi rovesciai sul palco
/ tinga a le pallide dolomiti. faldella, iii-82: ho nettamente disegnati nel
di torte, di panettoni. faldella, iii-129: perché l'ammalata sudasse le
di cortese che pur pareami pungente. faldella, iii-136: se il vicario generale mi
comunissime, l'arti algebriche e tanalitiche. faldella, iii-74: osservai che l'uomo
dall'albero, dicesi anche delle erbe. faldella, iii-57: gli impalcati e gli
allièvo2, sm. allevamento. faldella, iii-95: era un vasetto destinato soltanto
. adocchiare, scorgere. faldella, iii-108: stare lì delle ore ad
per lungo; sdraiato, disteso. faldella, iii-68: io [i colli albani
coi passi, così almanaccava col capo. faldella, iii-69: il rilievo è però
capace; essere al corrente. faldella, iii-65: per stare in giorno e
si truova contra all'altezzosa superbia. faldella, iii-69: il rilievo è però
odi alle contesse e alle marchese. faldella, iv-151: si vide più di una
argomento di studio e di diletto. faldella, iii-123: può esser finito colonnello americano
che dia ad intendere di saperli guarire. faldella, iii-130: alle due pomeridiane il
ed altro che si coglie a mano. faldella, iii-63: avrei desiderato toccare tutte
se fosse ammattito dalla gran contentezza. faldella, iii-63: io godevo, e
accorte, alcun suo mal si ammende. faldella, iv-155: biasmi che, come
non so che simile a riverenza? faldella, iii-65: avrei abbruciata anche la
vita e di diventare un ragazzo ammodo. faldella, iii-135: erano tutti belli,
cui la fredda acqua non puote. faldella, iii-66: io trovo più solenne
pane ammollato: non ne vuole. faldella, iii-91: avendo i panni ammollati,
correnti di sentimenti e d'idee. faldella, iii-67: si pestava dello strame in
l'uomo a'suoi studi intende? faldella, iv-152: date a uno scarpellino
ne aspettano l'ispirazione due volte. faldella, iv-154: tutti, ballando freneticamente
e le festose / mie voci. faldella, iv-158: sentiva la tomba nelle
dell'olio e dell'aceto. faldella, iii-118: giunta l'insalata, egli
faldella, iii-112: ulisse laerziade e adolfo thiers
e inargentate / che paion di bambagia. faldella, iv-155: osservava le tube mute
. - anche al figur. faldella, iii-106: essa... crede
inviluppate e annodate con duri legami. faldella, iii-ixx: come si trovava in
, notificare; dar notizia. faldella, iii-83: ricevetti una lettera del signor
e tutti annuirò i prenci achei. faldella, iii-99: una cornice di preti che
dell'impresa spedisconsi al console immediatamente. faldella, iii-67: una rondine annunziatrice di
un colpo di sgomento e di dolore. faldella, iii-134: si sparse per il
un sindacato né decente né giusto. faldella, iii-119: aveva ancora danzato nel
meschini che non mette conto occuparsene. faldella, iii-54: una mia pratica vecchia
, che la scappata venne perdonata. faldella, iii-72: accadde in esso una reazione
finché fossero mandati al loro destino. faldella, vii-499: dopo il corridoio,
all'estremo la bella maniera del petrarca. faldella, iii- 115: le contadine rizzavano
cui l'anticristo farà stupire il mondo. faldella, iii-125: qualche vecchia predisse la
reazione, alle angoscie troppo profonde. faldella, iii-88: nulla valeva ad increspare
in accessi d'una sterile misantropia. faldella, vii-506: con ispavento, come
iconografia tradizionale degli apostoli). faldella, iii-98: il vecchio e santo arcivescovo
pindarica apostrofe il dottore abbondio). faldella, vii-506: ora scagliando le sillabe
alle sane coscienze e le appaghino. faldella, iii-71: finché si rimase nello stadio
(appallòtto). appallottolare. faldella, iii-63: quei misirizzi volanti, che
ginocchia, gli s'appannò la vista. faldella, iii-32: dietro le gocciole di
accoppiarsi; far coppia, pariglia. faldella, iii-70: il disegno d'ornato.
del cuore si chiama metter giudizio. faldella, iii-63: a sette anni ero già
sera? -nello armadio a specchio. faldella, iii-79: ebbi dedicate a me diverse
nuovi cibi e di nuove bevande. faldella, vii-493: un odore fresco di
i crini al corridor perché s'involi. faldella, iv-165: discese le scale
, cominciò a cantare il tadeo. faldella, iv-155; desideravano nientemeno che un incendio
dette due ostie appiccicate alle chiome. faldella, iii-51: i raggi del sole,
non hanno potuto prendere la tinta. faldella, iii-137: i villaggi nella pianura
altra, sorridendo come niente fosse. faldella, iii-83: chi sa come sarà mai
uggia, e farò una solenne fischiata. faldella, iii-77: il mondo applaudisce,
e rese chiara la detta idea. faldella, iii-62: si contorse la bocca con
a puntino in quali acque navigasse. faldella, iii-134: nel cinquantanove egli conosceva
sottometteva dove il suo parere arbitrava. faldella, iii-58: ho giudicato la lettera
una pace e religiosa e quasi-celeste. faldella, iii- 54: per incarnato
alla mula perché non si arrestasse. faldella, iii-99: monsignore si alzò impetuoso,
, ma i colli ambo arricciavano. faldella, iii-64: la mia pelle..
, or arrotare, or tanagliare. faldella, vii-499: mi pento, mi dolgo
né in tena un'agitata polve: faldella, iii-132: egli piangendo si anotava e
ti nascondeva la giustizia divina. faldella, iii-107: sua madre convertirebbe un
piacere che ci ebbi, divento matto. faldella, iii-iio: venne assediato dalla neve
dì poi la testa par segata. faldella, iii-98: egli si avanzava traballando
sua assenza o impedimento). faldella, iii-107: la faranno maestra..
disperava allorché lo coglieva la febbre. faldella, iii-55: finisce con il cantarmi chiaro
d'operosità nella sua inerzia apparente. faldella, iii-65: ricascai nella mia nullaggine,
, guarda, attende e sta. faldella, iii-107: elenuccia, senti:
come per dire: -è tempo perso. faldella, iii-100: ripetendo l'atto di
atti posteriori alla ripresa del processo. faldella, iii-52: sentivo schiacciati sotto il
immenso, quando né anche è mediocre. faldella, iii-97: egli vagolò con lo
se medesma al chiaro specchio avante. faldella, iii-55: la maggior parte dei procuratori
placida avanzasi / striscia di sassi. faldella, iii-109: il funerale pareva avanzarsi
indicano qualità, grado o misura. faldella, iii-52: di tanto in tanto la
lo vedrai avviluppato dalla sua stessa pochezza. faldella, iii-104: gli pareva di essere
vortici emerse, e vi si strinse. faldella, iii-106: crede che i ballerini
degli sparagi bellissimi, avvisami subito. faldella, iii-55: aveva dato ordine alla
de'libri migliori che venissero fuori. faldella, iii-57: ricevetti di lì a quindici
. levava un baccano del diavolo. faldella, iii-88: capita alle volte che
.. i loro vezzi invecchiati. faldella, iii-78: avessi dovuto foggiare una
di costoro a fare il baione. faldella, iii-56: era senza cappello e
scuse, o almeno non fiatava. faldella, iii-58: me lo figuravo un
egli rigettò le grazie de'principi. faldella, iii-61: quel prete...
/ sassi e fiamme da ogni lato. faldella, iii-81: capii come la gente
alle baracche dei balocchi alla fiera. faldella, iii-63: i balocchi bambineschi, quei
/ che il lotto si spanda. faldella, iii-61: mi regalava ogni momento dell'
sue angoscie, sul suo sconforto. faldella, iii-62: il castigo meritato, per
, seguito dalla sua donna animosa. faldella, iii-81: e fra la chiarezza mattinale
a quel visetto decrepito e bambinesco. faldella, iii-63: così fanciullo mi trovavo
perle e diamanti dentro un bicchiere. faldella, iii-54: un sindaco di campagna che
, del freddo, dell'umido. faldella, iii-86: studiai dei giorni e delle
lentamente ad inghiottire la mia felicità. faldella, iii-85: nel baratro dell'arte
han forse barba anche gli altri parenti? faldella, iii-52: su, biricchini,
sbagliare o abbarbagliarsi, cioè errare. faldella, iii-63: sul barbaglio di note
dica senza portar barbazzale per nessuno. 'faldella, iii-66: e poi ribaltò una
capita che non vi lasci la lana. faldella, iii-92: 11 giovane villanzone,
cormons, vestito tutto a nero. faldella, iii-86: nell'inverno dell'anno scorso
che si lascia crescere le basette. faldella, iii-60: mi condussero a baciar
meschino basì sul fatto e cadde morto. faldella, iii-96: almeno il merlo sfracellato
del percosso rame ronzando si raccolgono. faldella, iii-87: mi avvidi che avevo presso
. facciola dell'abito curiale. faldella, iii-54: ogni minchione e ogni tanghero
2. facciola, battole. faldella, iii-56: dondolano le gambe a cavalcioni
forni, bazzicava col pasticciere. faldella, iii-75: fra le dame e le
bellino, e lo vedrà! ». faldella, iii-71: [i gatti]
dal bimmol questi in biqquadro salta. faldella, iii-73: le mie dita.
questo benedetto tempo non passava mai. faldella, iii-58: per quel vizio benedetto di
cittadini che gli hanno dato il voto. faldella, iii-64: il cervello farneticava e
un tratto il bernoccolo della matematica. faldella, iii-70: noi s'ha il bernoccolo
: « viva l'italia! *. faldella, iii-79: non avrebbe osato dirle
creduto che rosalia potesse aver ragione. faldella, iii-94: lasciavo troppi grummi di
che aveva pagato i suoi stivali. faldella, iii-62: a quel mio insulto
voleva, senza dare nell'occhio. faldella, iii-78: aveva la bisaccia dei
colla vita una boccata d'aria libera. faldella, iii-59: il codice è un
estetica, la sua grande rivoluzione. faldella, iii-59: io sono nato nel 1849
resiste a tutte le prove. faldella, iii-71: voi conoscete come sia difficile
il mio volto per téma impallidiva. faldella, iii-59: e come dovevo guaire io
dove ricominciava la strada piana. faldella, iii-53: il qualche sfortunata
ingresso nella carrozza dei padroni. faldella, iii-54: occhi fiutoni, massime nei
a te, fra le tue braccia. faldella, iii-72: [il gatto] se
se ci avesse sotto del pane. faldella, iii-68: ripensai le mie smanie fanciullesche
lieto / brancolante su l'erba. faldella, iii-66: io potei giostrare poco
altri brillo, altri briaco affatto. faldella, iii-66: dopo quattro ore di
troppo sottile è quel tuo coltroncino. faldella, iii-90: dopo la malefatta tremolai
coll'anello di ferro al naso. faldella, iii-63: nelle steppe c'erano delle
in busca di requiem e di suffragi. faldella, iii-72: per ingannare il tempo
ora l'aggiusto io questa faccenda. faldella, 2-150: con queste parole egli
gato del catasto. faldella, 2-114: [radescki], rimpinzando
, che s'usa nelle provincie subalpine. faldella, 2-51: vedendo che non si
« sì, sì, sì ». faldella, 2-120: li lasciò tutti e
a colazione e due a pranzo. faldella, 2-115: i plufferi, i
sughero che gli navigò dietro un poco. faldella, 2-156: le due campane della
morde a i calcagni la fuggente europa. faldella, 2-48: le ossa dei cani
ora il castello è là smantellato. faldella, 2-216: alcune [galline] beccano
dentro di sé di cavità grandissime. faldella, 2-188: quelle lacrime gli vuotavano
calderaio che beveva a una fontana. faldella, 2-100: andò lo stesso giorno dal
: preoccuparsi, darsi pensiero. faldella, 2-29: mi prendo troppa caldura per
fu alfesibeo, primo califfe d'arcadia. faldella, 2-200: man mano che [
dentro; e via pei campi]. faldella, 2-20: un declivio di rovi
ignorante, poco raffinata, rozza. faldella, 2-78: quelle contadinotte senza calligrafia
, e hanno i piedi calzati. faldella, 2-206: in questo cortile l'anno
agg. ant. cangiante. faldella, 2-208: [il gallo] ha
giovanòtta, e d'un fiore. faldella, 2-76: in cambio di calar giù
fino a un'ora innanzi i vespri. faldella, 2-36: le giovinette entravano con
2. region. fattorino. faldella, 4-38: domandano l'appoggio del deputato
sui tetti spaventato, nelle tenebre. faldella, 2-75: queirimpiccato di cam- panone
, la nutrizione, la forza. faldella, 2-56: le movenze, il
sfugge al curvo reno e al po. faldella, 2-202: quando nel mangiare le
cosa di simile ad uno stregone. faldella, 2-24: i posteri sotto le forme
gli era parso... grazioso. faldella, 2-67: un canucciaccio presso il
il respiro, e la strangolavo. faldella, 2-152: letizia ritornò felicissima a cantare
respinto, i soldati di federico ii. faldella, 2-91: andò soldato cannoniere e
lei cosa ne dice, reverendo? faldella, 2-120: i sacri canoni minacciano
, come un abatino del domo ». faldella, 2-209: quando quello [gallo
cantonata: urtare contro un ostacolo. faldella, 2-229: tombolò a volo nell'aia
che colui alzava per guardarvi dietro. faldella, 2-102: volle avere un canapé,
dove si fossero intraprese opere di riordino. faldella, 2-26: si era tentato di
capannucci l'uno sopra l'altro. faldella, 2-87: comparve nel capannùccio della
davanti a dio diritti come fusi. faldella, 2-12: egli conobbe le donne più
naso a mo'di tettino. faldella, 2-90: un bel paesanotto dalla faccia
, ma chi si muove guai! faldella, 2-120: i sacri canoni minacciano la
l'aveva buono, quel giovane. faldella, 2-18: le ricche sorelle della campagnola
diritta / tibia presso il tallone. faldella, 2-28: scostò le casse,
idea di gloria a quella ferita. faldella, 2-56: come accivetta bene il
. capo dei guardaboschi. faldella, 2-164: il capobosco del conte era
ha conquistato con mezzi disonesti). faldella, 2-34: robespierre, nella sua qualità
nella folla dietro la signora aiòsi. faldella, 2-227: passeri, che fate capolino
tanta altezza da far venire il capogiro. faldella, 2-4: proverai per aria il
vela far capolino tra i fariglioni. faldella, 2-227: passeri, che fate
diventato quasi il caporione del subbuglio. faldella, 2-112: in piazza, i codini
sventata, senza giudizio. faldella, 2-41: io credetti di urlare al
, anche delle merci). faldella, 2-12: appena si trova a torino
nero come la cappa del camino. faldella, 2-15: essa era intabaccata di un
empie di cappiotti anco un pimmeo. faldella, 2-93: pigliava a cappiotti e
gallo, e meglio ingrassa. faldella, 2-26: fossero venuti gli zingari o
per imberrettarsi di belle tegole rosse. faldella, 2-46: per terra, sui
aggiungeva vezzo al suo naso uncinato. faldella, 2-208: [il gallo] ha
consunto dai malanni o dalla vecchiaia. faldella, 2-5: egli poltrone farabutto voleva annegare
inglese / l'augusta mia carcassa. faldella, 2-65: ogni svolazzo di capelli,
è modo vezzeggiativo familiare). faldella, 2-7: essa... ogni
mi pareano altrettante tisiche cariatidi ambulanti. faldella, 2-182: egli, uomo dal frac
feste, picchiare con forza. faldella, 2-14: il fracasso lo faceva toste
altra poesia che quella della materia. faldella, 2-39: all'alto vociare del
carneficina: far strage, scempio. faldella, 2-106: guai! se si lasciano
la cacciagione e altre lor robe. faldella, 2-20: una biscia nera e
quelle zampe più grosse carnose morbide. faldella, 2-90: un bel paesanotto dalla
voltaire, che pur troppo rimane frammento? faldella, 2-55: andiamo a veder girare
, (femm. -a). faldella, 2-235: il maestro scoppiando dal contento
fiori così odorosi e sì gentil frutti? faldella, 2-90: avendo dovuto condurre una
tenergli dietro co'carriaggi del reggimento. faldella, 2-117: rocco intoppò in una
un vantaggio, di un favore. faldella, 2-97: per sfogare la fregola di
ne aveva 130. 000. faldella, 2-12: appena si trova a torino
col petto spingerlo in ogni direzione orizzontale. faldella, 2-217: il bambino cammina appoggiato
paura, ci guardavano con cera sdegnosa. faldella, 2-195: queste creature erano oramai
su 'l candelaio di giordano bruno. faldella, 2-50: fatto lo scalone si
deve offrire ai proprietari del bastimento. faldella, 2-155: « michelino, tu
, che contiene molti follicoli mucosi. faldella, 2-212: [il tacchino]
, parlò di riunire tutta la famiglia. faldella, 2-8: nella state dell'anno
questo, / già vecchio cascatoio. faldella, 2-209: [il gallo] riportò
campi, simili a macchie biancastre. faldella, 2-186: i tettimi delle casipole rusticane
zool. guscio di certi animali. faldella, 2-214: il grande tacchino somiglia a
, arrivarono nella camera della baronessa. faldella, 2-163: si addormentò nella prima stanzaccia
dei capelli, timidi e dolci. faldella, 2-215: i passeri maschi hanno
panno, e gli fa operare. faldella, 2-124: nel bosco di riverenza
, avevano ordinato quanto avete udito. faldella, 2-107: [le teste calde]
castità perché sono cavaliere di malta. faldella, 2-80: quel salsicciotto nero con
, picchiò come una catapulta. faldella, 2-208: ha... i
bugiardo, vecchio catarroso, maligno. faldella, 2-2: sfilavano le vecchie catarrose
concorrevano, e di letizia mostravano sembiante. faldella, 2-51: che satira! passare
conciarti la creatura umana a quel modo. faldella, 2-107: il parroco montò come
la sola ragione che piacquero questi generi. faldella, 2-148: aveva quella faccia tremola
le mani come ad un paralitico. faldella, 2-15: il cattivello si accorse
valore, di scarsa abilità. faldella, 2-223: quando vedrò passeggiare sul piazzale
/ non resterò ricordarlo per questo. faldella, 2-104: cunegonda, insuperbita anch'
faldella, 2-233: essa portava nel suo cavagnino
/ sangue cavalleresco un giorno uscì. faldella, 2-149: udite, udite, bizzarro
che più s'avvicina al facchino? faldella, 2-131: metteva un fusto da
dei cavalloni. -figur. faldella, 2-188: mediante il contrasto degli orli
umidi, o anche solamente polverosi. faldella, 2-137: non era tale che
e di tradurla nei propri cavi. faldella, 2-39: al calare della voce del
-acer. cedolóne, sm. faldella, 2-98: siccome detti cedoloni erano stati
corruzione né la purità de'costumi. faldella, 2-194: io sento, perché
d'ora una chicchera di 'levante'. faldella, 2-11: si è persino bruciata
. moneta da un centesimo. faldella, 2-6: cariuccio fu a torino,
per tutto; e fan buona cera. faldella, 2-163: dopo quel ballo michelina
ne la indifferente calma / tanto dolore! faldella, 2-56: emestino bisbiglierà delle cose
chiamata. -per simil. faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio
la città su'poggi lontanamente verdi! faldella, 2-47: fra alcune screpolature lasciavasi
, cascargli morto ai piedi. faldella, 2-200: certe chicchiriate dei galli sono
di accento acuto che pare un chicchirichì. faldella, 2-199: quanto mi piacerebbe raccogliere
. taurina colà ascese. faldella, 2-73: sopra un bernoccolo di poggio
di chiocciare), agg. faldella, 2-57: ha fatto chioccare le mani
cini si vendono otto soldi l'uno. faldella, 2-216: compare altra maniera che in
dove se ne facesse la piantata. faldella, 2-167: egli si levò risoluto
palagio i cani e i ciacchi *. faldella, 2-3: i raggi tristi di
, colle mani sotto il grembiule. faldella, 2-128: un giorno nella farmacia cianciava
alto, e comincia a ciangottare. faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è
rozzi e volgari). faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è
delle braciole seminati per la stanza. faldella, 2-214: c'è un bambino accu-
cigolando predicono o pioggia o vento. faldella, 2-186: passò un circolo di
e de le antenne al cigolio. faldella, 2-187: sentiva nella sua stanza buia
fatto cilecca con una sveltezza straordinaria. faldella, 2-21: nel dormitorio del collegio
un lato come un uccello ferito. faldella, 2-145: sulla cima dello scalone comparve
le cimase. -per simil. faldella, 2-46: per terra, sui comignoli
'n un tratto morto ivi cimbottola. faldella, 2-49: sulla vòlta c'è pitturato
che nella morte / credei vanir. faldella, 2-15: aveva un paio d'
i zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati. faldella, 2-209: [il gallo]
anche * fiori di cassia lignea'. faldella, 2-62: in sul principio di quella
3. per simil. faldella, 2-168: rigurgitavano dalla secchia rasa e
carattere focoso, ma generoso). faldella, 2-220: galline, io gioisco a
raggrinza il cuore e il cervello. faldella, 2-193: ho viaggiato come un
, / peloso com'un orco. faldella, 2-64: la coppia comincia a
dondolarsi, altalenare; muoversi svogliatamente. faldella, 2-167: la luna si ciondolava dietro
esso brodo un buon ciotolone senza raddolcirlo. faldella, 2-76: quel ciotolone di legno
. lattuga, cipollini, porri. faldella, 2-233: essa portava nel suo
regolava la maniera del suo vestito. faldella, 2-189: ella conversava con una dama
qual greca ti sembra e qual circassa. faldella, 2-12: egli conobbe le donne
/ d'im- penetrabil nube circonfuso. faldella, 2-191: gentilina era un profilo
figlio e viceversa). faldella, 2-81: quella città sintetica, accavallata
popol. sibilìo prolungato e continuo. faldella, 2-195: egli continuò a sentire di
odono dalle plebee femmine di qua? faldella, 2-26: per loro sono addirittura
le sembra ad evidenza filinoro. faldella, 2-126: il conte di riverenza ciurmava
hai fatto sempre la civetta. faldella, 2-40: l'organista...
e nelle note basse un'anatra. faldella, 2-15: sparsosi il rumore del
, molto moderato, in politica. faldella, 2-25: fra queste due famiglie crepitava
rosso, colori di casa d'austria. faldella, 2-49: sul ripiano dello scalone
, colla frusta fra le gambe. faldella, 2-139: la balia volle correre
tutto confuso, grattandosi il capo. faldella, 2-1: sedeva coccoloni nel prato
le ragazze si affacciavano dalle finestre. faldella, 2-112: uno di essi volle
lo incarico di codiare sua moglie. faldella, 2-136: la sartina gli passò avanti
che cospirava pel ritorno di franceschello. faldella, 2-105: i codini in piemonte,
e glielo attortigliai intorno alla coda. faldella, 2-157: tutti i fedeli e
onde gli cola la barba veneranda. faldella, 2-187: il conte oscar si ritirò
nostra famiglia e la nostra patria. faldella, 2-74: la serva di casa
dalle miniere. -figur. faldella, 2-5: aveva una giacchettina di velluto
era stata uccisa a furor di popolo. faldella, 2-3: di lì a qualche
al sacerdozio, alla vita ecclesiastica. faldella, 2-105: presa una moglie da cinquantamila
un predicatore che credevano ben pensante. faldella, 2-34: il priore dei battuti
acqua e un cestino ricolmo di vecce. faldella, 2-18: i piccioni sono appollaiati
. colonnine (sm.). faldella, 2-74: altre torrette sbuffavano invece un
selvaggi, / voi, pelli colorite. faldella, 2-75: le ròcche dei camini
che il lavorar le feste comandate. faldella, 2-158: michelino dopo quel vespro non
abbia soltanto la possibilità di essere. faldella, 2-53: due per quattro è il
duca insieme col cavalier raffaello camesecchi. faldella, 2-50: i padroni di casa
dato del bene, come ti dico. faldella, 2-41: l'immensa campagna che
dieci pretesti uno più plausibile dell'altro. faldella, 2-184: finalmente un giorno,
una viottola solitaria. -figur. faldella, 2-74: una sera mi posi ad
apre il compasso de le vaghe piante. faldella, 2-204: le galline accorrono vogliolose
mentre donna fifì compitava la letterina. faldella, 2-3: egli che non sapeva seder
/ faresti bene a metterlo in composta. faldella, 2-170: lo tenevo..
sia pur succida, io vo'. faldella, 2-220: si può instituire, si
-anche: la volta celeste. faldella, 2-65: spariscono gli angoli della sala
il più basso grado della giurisdizione. faldella, 2-165: michelino... si
, / dolce come un istrice. faldella, 2-85: dove il grigio della valle
concubine, ma non le toccavano. faldella, 2-127: nel mille ottocento cinquantuno
il pane, fino anche le leggi! faldella, 2-100: andò lo stesso giorno
far menare questo matto ai confini? faldella, 2-126: si vide più di una
, e ad esse vorrei confondermi. faldella, 2-74: tutte quelle varietà,
concessa dall'abate defunto a benedetto. faldella, 2-2: sfilavano con la testa ritta
dai lugubri canti nelle cappelle sotterranee. faldella, 2-51: era un pizzicagnolo grasso
, almeno, di suo gusto. faldella, 2-36: le dame...
. due alberelli di gengiavo in conserva. faldella, 2-170: ho imparato da voi
uno per la nefandità della strada. faldella, 2-50: ci sei anche tu
dies magna et amara valde '. faldella, 2-48: avanti pastorelle, guardiane
però la bocca s'apriva al sorriso. faldella, 2-77: i contadini cenano fuori
carità molto gelosa, sospettosa, permalosa. faldella, 2-48: contadinotti vispi, con
linea. -per simil. faldella, 2-220: come devono essere stati stridenti
anche lei!... ». faldella, 2-63: era contentona di scoprirsi
donna sì intelligente, sì docile. faldella, 2-234: u maestro scoppiando dal
3. suonatore di contrabbasso. faldella, 2-15: sparsosi il rumore del nuovo
che vi manda la mamma mia. faldella, 2-35: robespierre torceva il grifo e
dobbiamo immaginarci essere stato il dolore? faldella, 2-230: quel muscolo, sferico
parole brevi, soavi, contrappesate. faldella, 2-173: quel pugno produsse a
sé e al suggeritore o all'uditorio. faldella, 2-29: dall'altra parte dell'
chiamandoli vigliacchi e sgherri e infami. faldella, 2-98: il mattino si videro
pigiati dalla folla, dietro lo stecconato. faldella, 2-13: infatti la mattina seguente
diretto, può recare immensi benefizi. faldella, 2-16: fondò una scuola pratica
feroci istinti / fino alla morte. faldella, 2-202: il gallo d'ordinario è
ben altri argomenti che le parole. faldella, 2-109: radescki ha mandato un suo
canosa, pensò di perdere costui. faldella, 2-14: la sua betta era una
, e il perché della cosa. faldella, 2-93: i vitelli e i maiali
che senza intoppo cachi la corata. faldella, 2-93: i vitelli e i maiali
a confessarlo al giudice per farsi appiccare. faldella, 2-19: nella fioca campagna dorme
, / formano una miseria tutta loro. faldella, 2-58: le giovinette si rassettano
notte a chi resta! ». faldella, 2-199: [le galline] non
cornea, fitta, / gagliarda. faldella, 2-209: quando quello era ancora il
all'esterno rispetto al parapetto. faldella, 2-5: si ritrasse con orrore dal
col novo capo a la campagna. faldella, 2-167: la luna si ciondolava
, le corrono tutti dietro per divertirsi. faldella, 2-7: dovevano proprio avere la
apparente eccesso di forza in certi temperamenti. faldella, 2-51: l'abate accettò volentieri
il campo, / bruttò quell'aure. faldella, 2-79: è una fatica da
corsaletto tessuto di queste perle britanniche. faldella, 2-20: vedo la gegia, una
di sassi e di macerie. faldella, 2-218: il cane della corte,
astri che gli fanno la corte. faldella, 2-124: i monelli, le villane
, né orati, né cortinati. faldella, 2-139: la marchesina letizia accasata a
! * fece leonardo fra sé. faldella, 2-233: oh! troppo incomodo.
ignoranza e là volare l'ingegno. faldella, 2-45: un cartellone di carta
in faccia a i loro amori. faldella, 2-147: avrebbe voluto avere un
suoi monti dove tutto è neve]. faldella, 2-93: i vitelli e i
l'armonia fino a quel segno. faldella, 2-90: l'oste delle tre colombe
canziria, bisogna vedere! *. faldella, 2-53: agli svolazzi della sua cotta
colore rossigno delle muraglie di cotto. faldella, 2-101: i nuovi consiglieri..
erasi in cova un usignuol raccolto. faldella, 2-26: per loro sono addirittura
7. dimin. cravattina. faldella, 2-5: aveva una giacchettina di velluto
maledir la spelonca ed il profeta. faldella, 2-120: i suoi pugni crepitavano in
, ch'è nato in america. faldella, 2-12: egli conobbe le donne più
più aria racchiudono. -figur. faldella, 2-25: fra queste due famiglie crepitava
, luochi sacri o case episcopali. faldella, 2-94: essendo venuto il vescovo
l'uovo tutti i giorni ». faldella, 2-208: ha la cresta e i
la sommità spumeggiante di un'onda. faldella, 2-83: acqua verdognola che fa dei
] vuol terre sode cretose e bianche. faldella, 2-197: il sole del mese
la veste vera e propria. faldella, 2-182: perché non aveva egli aggiunto
per le valli / dei concavi cristalli. faldella, 2-71: aveva cessato di nevicare
sessuali sono nascoste o mancanti. faldella, 2-45: il giardiniere del conte,
anche a cui li senta spropositare. faldella, 2-129: [la balia] la
i piedi. -figur. faldella, 2-190: un brivido di luce illuminò
contro la barbarie e la tirannia spirituale. faldella, 2-108: suonò il campanone a
dando origine a un crocicchio. faldella, 2-136: il marchesino le saltò di
pegni dei denari dati a prestito. faldella, 2-50: sono i vittorio emanuele
umide alcune, altre esternamente secche. faldella, 2-147: avrebbe voluto avere un
bagno di cioccolata coi crostini imburrati. faldella, 2-11: lord spleen ha le patumie
farina, pasta, tutto sottosopra. faldella, 2-202: una manciata di mondiglia,
di conti e portafogli di ministri. faldella, 2-53: uno snello stipettaio,
giva, e la cucciola avante. faldella, 2-218: entra la ragazza minore e
fuoco o senza molta preparazione cucinaria. faldella, 2-11: egli ha assaggiato tutto
la camicia di nesso è ancor finita? faldella, 2-64: zolfina, la piccola
. grido di richiamo del gallo. faldella, 2-199: il gallo, loro guardiano
fìsonomia, non avea mai ottenuto altrettanto. faldella, 2-87: una suocera tutta cuffia
! -dice il capocomico all'autore. faldella, 2-1 io: quell'articolo incominciava con
cugina anna invece la prendeva allegra. faldella, 2-55: è tranquillo con una riera
essermi arreso / a tuo pregare. faldella, 2-2: i raggi tristi di quel
alcun poco i capelli nella cuticagna. faldella, 2-120: i suoi pugni crepitavano in
voluto aver sempre sua madre daccanto. faldella, iii-87: mi avvidi che avevo
romana faceva le fiche a'francesi. faldella, iii-59: fra le dame che
in pace questo intruso d'oltremare. faldella, 3-72: questo è damerino per
ogni occasione, in ogni campo. faldella, 7-87: aveva un ideale puro del
voleano colà dare l'accusa. faldella, 4-190: così le azioni giuridiche,
, salto dentro, e si va. faldella, iii-97: il regio ispettore,
n'ebbi a tossire per un'ora. faldella, 6-121: il conte senatore diede
legnate forte e in buon dato. faldella, 7-165: si annoiavano di buon
un gruppetto di fanciulli dattorno]. faldella, iii-62: schizzò nel mezzo della sua
rendita, né a beni demaniali. faldella, 3-15: giuseppe mazzini, non certamente
di un disegno su una superficie. faldella, 3-31: decalca il ritratto del re
avvinte a norme irremovibili benché liberissime. faldella, 4-91: è citato col nomignolo
; ma è un inutile latinismo. faldella, 5-107: le carte ci sono già
ha subito decretato il primo premio. faldella, iii-98: un uomo veramente grande nel
a scapitp dei figliuoli di fulgenzio. faldella, 7-16: le deferenze verso la
, il mercatante se ne andò. faldella, iii-57: la questione del pozzo era
a brucar serio e lento seguitò. faldella, 3-25: non si conosceva nessun
gran signori e delle grandi dame. faldella, iii-58: avete fatto bene il commediante
, piacevole; pregevole. faldella, 5-89: le comari allegre scoprivano per
sostanza, oggetto di rifiuto. faldella, 4-89: così le nuove biblioteche che
pregio, vile, abietta. faldella, 3-205: egli, nato per la
ministero pubblico. -figur. faldella, 4-44: danno [alle lettere]
amar crede e sé non mira. faldella, 3-38: egli aveva concepito una fraterna
fanciulli s'accapigliarono da veri demonietti. faldella, iii-104: s'accorse che aveva
romitaggi al monte e al lago. faldella, iii-103: era tornato in quell'
del creatore in una seconda edizione. faldella, iii-127: andò a torino,
dimostrare avversione verso di esso. faldella, 3-78: ma ora, che egli
questo e quel male nel mondo. faldella, 3-199: pigliare a questi lumi
l'avorio di proprietà del governo. faldella, iv-166: giunte allo scalo della strada
da quell'ambiente di cristianesimo depurato! faldella, 6-273: era preso egli stesso
di scambievolmente ad alte cose educarci. faldella, 3-457: voleva ritorsi la benda per
io sento, dico: son dessi. faldella, 4-163: si dimostrò uno di
è il principio che bisogna mutare. faldella, 5-16: la firma la teneva il
e con grazia quelle frasi goffe. faldella, 3-96: allora i poveri contadini
, di dietro non è desso. faldella, iii-88: quella a cui iddio
la devozione con le solite prediche. faldella, iii-57: tornato al mio paese,
e delle guastade appese ai loro chiodi. faldella, iii-114: le rughe le piovvero
all'estremità di una diagonale immaginaria. faldella, iii-61: il suo musettino era dipinto
nell'incisione, potevamo coprirla con una faldella di fila, o con una pezzetta unta
giudei andati dietro gesù sul calvario. faldella, 2-14: che è? che non
a certi pittori, anzi impiastratori presuntuosi. faldella, iii-74: insomma, in punto
. compito, incarico, incombenza. faldella, 6-9: si mandarono a chiamare dementino
faceva un po'di diceria distesa. faldella, 2-9: sor carlo sciorinò una
, l'animo di questo fanciullo. faldella, 1-122: se... un
troppo noto al pubblico per simularlo. faldella, 3-15: quale è il nostro nemico
dell'organo, ecc.). faldella, iii-73: le mie dita eseguivano qualche
quanta vacuità fosse in quegli splendori. faldella, x-194: entrai nell'androne della fiaschetteria
belle cose, leggete via difilato. faldella, 6-7: il medico...
de lo spazio e del tempo? faldella, 3-15: giuseppe mazzini, non certamente
, mezzo letterato e poeta estemporaneo. faldella, 3-99: si godevano a bere del
nell'incisione, potevamo coprirla con una faldella di fila, o con una pezzetta unta
pervenuto. -dimesso. faldella, 1-64: sopra la gente vedesi soltanto
labbro si lambì gonfio e sanguigno. faldella, iii-88: volgendo gli occhi di sbieco
nell'ampiezza del mondo più spazioso. faldella, iii-95: il kactus, dilatandosi
altrimenti che per via di confronto. faldella, 7-114: maga parigi! le convulsioni
; solletico, stuzzicamento, titillamento. faldella, 2-65: allora ogni svolazzo di capelli
, chi a ravvolgersi tra le spine. faldella, iv-155: una sera sedendo sulla
canzone calabrese, e poi un'altra. faldella, 2-13: egli ha pagato il
vuoto e disabitato da cinque mesi. faldella, 2-39: mandibola giunto all'ultimo versetto
suo appetito diluviò. -figur. faldella, iii-70: noi altri meridionali diluviamo i
a commettere mille prepotenze e malefizi. faldella, iii-133: rinunziò per parecchi mesi
. - figur. faldella, 7-75: noi siamo la famiglia integra
mascherate a lor musiche e divertimenti. faldella, iii- 62: don sereno
di guardare o di torcere il viso. faldella, 3-75: davanti a quel sole
rafforzativa di un'esclamazione. faldella, 3-87: noi non vogliamo ritogliervi il
. dintomata da leggiadre e basse colline. faldella, 2-64: si vede fra la
avvinto, / sento pietà di te. faldella, iii-61: il suo mu- settino
da queste membra a'secoli remoti. faldella, iii-76: m'accadde andando a diporto
.: irradiarsi, diffondersi. faldella, 1-231: dalle vesti, tutto penne
, sempre attenti alle pubbliche cure! faldella, 1-40: senza contare tali dirazzati
e letter. irradiato, diffuso. faldella, 3-306: giusto allora battevano i rintocchi
terren buono e che si dica loro. faldella, 7-123: come dice bene quell'
che abita dirimpetto a chi parla. faldella, 5-157: speranza, anziché tranquillarsi
dirittura il senso delle mie parole. faldella, iii-58: lo desideravo ardentemente e
mio dirizzone filosofico, alquanto strampalato. faldella, 6-16: paolino aveva già preso il
. mutamento, svolta; andazzo. faldella, 4-185: per trovare...
. via diretta, dirittura. faldella, 1-23: le nuove vie si spalancano
in una persona esile e diroccata. faldella, iii-107: quando poi sarà divenuta
e fredda vita del piccolo possidente. faldella, iv-152: la baciava, la rigava
disinvoltura, goffo, a disagio. faldella, 3-120: se egli avesse fatta una
adunato forze baste- voli per discacciarlo. faldella, 5-117: fa come tu fossi
si professa altra dottrina che d'innamorare. faldella, 3-189: i satelliti rurali dei
è lo viso de l'orno. faldella, iii-54: una bocca disegnata con calligrafia
derisione del canonico e delle suore. faldella, iii-70: cominciai con il disegno d'
l'aria penetri più facilmente alle radiche. faldella, iii-63: non mi piaceva nemmanco
-separazione, allontanamento, distacco. faldella, 3-62: egli sentiva con passione d'
scoraggiamento; indebolimento; squallore. faldella, 1-96: mi parve predominare una tinta
mettere in azione, scatenare. faldella, 3-337: appena il bardassotto vide i
; ma si scopre pel bambino. faldella, 5-121: alcuni volumi dispaiati delle
legami sentimentali. -anche sostant. faldella, iv-167: lettori da ammogliare, e
patria con la sua eloquenza divina? faldella, iii-51: devo recarmi ad una
. - anche al figur. faldella, iv-151: parlava poco: passeggiava per
della lue dissolvente degli increduli opportunisti. faldella, iii-63: non mi piaceva nemmanco
a un lume acuto e veemente. faldella, 6-261: saulle si è dissonnato.
staccato; distacco, separazione. faldella, 1-134: era ima cameretta triangolare,
, di propositi; discordia. faldella, 3-235: quell'assemblea, che si
riguardevoli e distintive dell'uomo sensibile. faldella, 7-53: l'orologio e la
, distogliere (lo sguardo). faldella, 3-344: l'onorevole castigò lo sboccato
cerimonie. -figur. faldella, 3-14: sei un gran distruttore o
- per lo più assol. faldella, 3-299: i suoi compagni di sbornia
aver toccato il cielo co'diti. faldella, 3-23: essa toccò poi il cielo
ne venga via anche il pezzo. faldella, 3-26: il suo testone grosso,
che si deve affrontare, tergiversare. faldella, 3-175: straffognin e brigida sua madre
via battendo alla bottega di ceccherino. faldella, 2-79: è una fatica da
azzeccato, proporzionato, adatto. faldella, iii-102: egli si presentò ad uno
4. indovinato, azzeccato. faldella, iv-157: essa divorava con precipizio i
, sempre nuovi lavori pei tipografi. faldella, iii-113: essa si gettò a
grado, e del mio nome. faldella, iii-127: egli venne in vacanza
supera, / divora i piani. faldella, iv-157: il marchesino la codiò.
. il divellere, lo strappare. faldella, 3-470: il giorno dopo la catastrofe
in meno d'un ottavo d'ora. faldella, 2-47: da quella finestra ai
letterario in diverse contrade d'italia. faldella, iii-61: un giorno l'abatino
tazze augurando, a tutti in giro. faldella, iii- 94: mi diedero
: ciarlare, spettegolare animatamente. faldella, iii-125: mentre in farmacia si inorridiva
, anco non è da scandalizzarsene. faldella, 3-74: tale lastra portava in mezzo
vagheggiò attento una coppa d'oro. faldella, 6-154: sorgevano dentro la luce
forbici, curando di non spumarla. faldella, iii-58: il procaccia della posta mi
restituzione dei beni dotali alla moglie. faldella, iv-151: fortuna che la ipoteca dotale
doveché nella realtà non si consideravano. faldella, 3-234: una donnaccia, la zingara
galileo] difendendo come più verisimile. faldella, 5-26: straziata dal colloquio avuto col
supremo della sua mente in ebollizione. faldella, 3-101: il mondo esteriore non ha
/ son discorsi buoni e belli. faldella, iii-62: mi piovigginavano addosso noiosi come
cittadini verso la gente di campagna. faldella, 3-225: ramoliva e il nipote ex-chierico
era di fabbricare degli edifizi alti. faldella, 3-1 io: la chiatta pare
. figur. scherz. allevamento. faldella, 3-5 7: poiché egli aveva già
. 7 raro. coltivazione. faldella, iii-64: senza ordine non si dà
, superbi, effeminati, poltroni. faldella, 3-84: l'esercizio del lavoro
, / neppur più il so. faldella, 6-239: dava lo spettacolo di
', * giovani effervescenti '. faldella, 5-41: il cuore di lei
più importanti operazioni della mia mente? faldella, 6-260: essa sembrava risuscitare per
insino ad ora, e sempre sosterranno. faldella, 3-53: quando eglino giuocavano alla
egregio prezzo / offerendo di doni. faldella, 3-231: si sentivano il cuore pieno
allo stile la sua fosforescenza. faldella, 3-225: nello spirito credente
circa e 1 7, 30. faldella, 6-224: sono costretti quest'anno,
emozionìssima: emozione particolarmente violenta. faldella, 2-13: le ripassa attentamente tutte [
altro che a sterile empirismo. faldella, 4-190: una ripugnanza...
, ma come un tutto organico. faldella, 3-31: nel suo villaggio natio
di dodici anni saranno laureati enciclopedici. faldella, 3-25: fin da fanciullo si
il primo dì di marzo susseguente. faldella, 4-167: nel marzo successivo perorò
raro. numerazione, sistema numerico. faldella, 3-388: le dieci cifre della enumerazione
polpa carnosa, di sapore gradevole. faldella, 3-105: stappò due intiere bottiglie,
i semplici. -figur. faldella, 4-91: niuno come lui ha sviscerato
miasmi che dall'eretismo conducono al cretinismo. faldella, 5-222: nelle campagne l'eretismo
eretto, l'essere in piedi. faldella, 5-133: a ludovico un brivido gelava
siano state tronche tutte le membra. faldella, 3-129: i francobolli degli stati
, le disse addio con semplicità. faldella, iii-53: dio! che bel ragazzo
gita a poschiavo in una numerosa compagnia. faldella, 3-27: si fece tosto distinguere
non l'esecuzione fattagli in casa]. faldella, 3-76: saettava di sghimbescio certe
col remo essercitar l'onda marina. faldella, 1-202: a sumatra lasciano le loro
lonigo, come gli era comandato. faldella, 5-112: ero tanto sicura che
republica ancora per i dazi che esigge. faldella, 7-47: il prossimo mandato mi
ampliò, afforzossi, diventò matura. faldella, 3-309: ma, perché fosse viva
non ha né garbo né creanza? faldella, iii-113: per esitare in qualche
saputo che le copie erano esitate. faldella, 3-10: quindi per la festa
la parte è il governo nello stato. faldella, iii-103: per unica eccezione a
esorbitanti dall'orizzonte d'una patria. faldella, 3-18: essa era un'anima,
d'espandersi è una cosa crudele. faldella, 5-45: così bisogna vivere!
. -con uso intr. faldella, 3-76: seguitò in tono di predicatore
un sentimento, un piacere). faldella, iii-121: le parve che con quel
, le labbra esprimono un sorriso. faldella, 3-26: diventava a volte taciturno,
. -anche di animali. faldella, 3-51: il cane barbone è il
-provare intensa commozione, esaltarsi. faldella, 3-367: il magistrato del nazional governo
la durata del servizio stesso). faldella, 3-218: lo dimostra la gioventù di
vide l'ebbero a far cascare tramortito. faldella, 5-166: interrogava la sorte con
. -sf. plur. faldella, 3-24: quel grosso deputato risaiuolo,
sue forze e nella pienezza della vita. faldella, 6-273: la più sincera estrinsecazione
rabbia ed il terremoto dell'amor filiale. faldella, 4-155: un giorno, colto
superstiti difficoltà. -immaginazione. faldella, 3-155: finola si trovò assalita alle
mostrò una piaga che l'esulcerava. faldella, 5-95: ludovico seguitò a frequentare
loie, dove uomini e bestie impantanano. faldella, 3-307: il giovanetto bifolco si
non fanno che eterizzarla continuamente ». faldella, 1-143: sacchetti era silenzioso.
non si apre più strada alcuna battuta. faldella, iii-109: quattro giorni dopo,
altro senza etemizzare le gelosie di mussato. faldella, 5-166: quella battaglia, quel
e nell'azzurro iddio mi accoglierà. faldella, 3-170: vi chiamate contenti di
equivalente a cento grammi. faldella, 3-80: il modo è di spingere
più si rivolta l'animo mio. faldella, 1-122: se... un
meglio e si parli più cristianamente. faldella, 3-20: ogni lingua è un prodotto
, massimalista, rivoluzionario). faldella, 3-412: noi misuriamo le forze nostre
ebbero gran voga negli stati settentrionali. faldella, 1-145: al bacio dell'aurora
, perché questo è il mese facchinesco. faldella, 3-428: capastro, il bel
suono da una bettola ripiena d'ubbriachi? faldella, 5-11: serio in fondo,
brio e di vena, evidente. faldella, 4-109: come i giornali quotidiani hanno
, che riveli spontaneità di ispirazione. faldella, 3-26: egli preparava in sé con
[la nebbia] / ricade per faldella / di congelata neve. diodati [bibbia
: la speranza dell'empio è come una faldella portata via dal vento, e come
suo unguento, le appose a modo di faldella su la piaga, indi la fasciò
una o due volte dandone per faldella che e lbr. 7 dannone once
ponendola in sullo spazzo distesa l'una faldella sopra l'altra che pare una scala
e piglian dette faldelle e fannone della faldella come uno tosone e così le insaccano.
bianco. = deriv. da faldella, nel significato di 'medicazione,
ripieno. = deriv. da faldella. faldétta, sf. piccola falda
n. 2 deriv. probabilmente da faldella, nel significato di 'inganno, frode
e se fallerai, saranno bastonate. faldella, 6-198: il chirurgo sbercia che
acconciamente applicata, dia in fallo. faldella, 4-184: bisogna proprio convenire che
, di carolare o di divorare. faldella, iii-65: un bel giorno feci un
/ apre terrazzi e logge la famiglia. faldella, iii-94: mi diedero a lustrare
segreto sopra le proprie faccende private. faldella, 3-14: se abbiamo delle ragioni da
che rammenta la famigliola. faldella, 3-398: il machione non rinunziava così
il salvini senza essere plateale e fangoso. faldella, 4-190: una ripugnanza..
sempre quella di rispettare i vecchi. faldella, 4-151: da noi, quasi come
di immaginazione, di eclettica disponibilità. faldella, 3-25: fin da fanciullo si era
ragionamenti e mille castelli in aria. faldella, 7-81: egli fantasticava un dolce
3. dimin. fantoccina. faldella, 5-109: essa si vede sempre seguita
non seppi più chi mi fossi. faldella, 6-267: voltò la schiena e fece
dalla speranza di fare altrove fortuna. faldella, 6-15: si sono levato il
, ma che non li preparano. faldella, 5-6: questo distinto e sospiroso
e mi confondo, e farnetico. faldella, iii-64: il cervello farneticava e
vengono a ferir la cosa guardata. faldella, 3-178: angelo bandiera ha assistito
prigioni a cercar limosine pel loro riscatto. faldella, 6-246: lo aveva ritenuto in
questo non si dia fastidio]. faldella, 4-12: si rivedono i bufali e
aurora. -posizione elevata. faldella, 5-111: il pappagallone dal suo fastigio
in un cantuccio al par di lui. faldella, 3-72: questo è damerino per
-scappa fatiche: scansafatiche. faldella, 3-11: gli artisti poi anch'essi
sono le più dolci cose del mondo. faldella, 3-317: ora tu, contadino
a colei, che ben fattrice fusse. faldella, iii-64: il cervello farneticava e
martini pregiatissimo, le mie fatuità. faldella, iii-87: mi avvidi che avevo
niccola detto, il mercato fu fatto. faldella, 3-490: promise...
canto ellenico / ne l'anima febea! faldella, 3-253: il poeta si scaglia
: - qui c'è del fegato. faldella, iii-55: c'è stato uno
-iron. bizzarro, strano. faldella, 4-135: una di quelle teste felici
la regina ancora, l'eterno femminino. faldella, 4-178: quella bella signora,
-stecca (della persiana). faldella, 5-193: speranza risorse faticosa dal pavimento
e la robba di mio padre ancora. faldella, iii-96: qui finisce la lettera
lì, col boia alla mano? faldella, 6-61: il conte...
feroce complessione degli antichi uomini robusti. faldella, 7-166: dimostrava una gamba così
; ma odio ferocissimamente le grazie. faldella, 3-248: allorché il parroco,
), sf. ferraiolo. faldella, 1 -77: si presentavano canonici,
nel carattere, nella volontà). faldella, 7-21: nei pochi giorni preparatorii della
costumi, fervono lì ancora intatte. faldella, 3-48: fervevano nella mente della
/ d'eterni carmi debitore apporto. faldella, 3-85: mostrava il bianco dell'occhio
distribuendo sorrisi e strette di mano. faldella, 4-104: egli anche nelle materie
fervorosa devozione alla causa dei francesi. faldella, 6-168: si mise a scombiccherare
serbarono sempre il loro inamidato contegno. faldella, 7-69: le donne...
veniva dintorno festivamente alla tavola. faldella, 3-88: concludeva, stropicciandosi festivamente
le festuche nascoste fra l'erba]. faldella, 3-45: la danza della pula
vecchio e fetentissimo, me lo sacrificano. faldella, 6-245: si sentiva arroncigliato dalla
barbottante e fetente della sua elocuzione! faldella, iv-164: udite, udite bizzarro e
qualcuno glielo metteva sotto mano. faldella, iii-102: un giorno saltò il
andava per le chiese a far orazione. faldella, iii-113: per esitare in qualche
un rumore, ecc.). faldella, iii-88: capita alle volte che in
per le lezioni e per tutto. faldella, 3-90: pareva che l'avvocatino
o sembra) fresco di stampa. faldella, 3-131: ma di tutte le missive
mistificatore prodigioso. -possibilità. faldella, 4-135: i popoli, per riconoscenza
venditore di ciance, ciarlatano. faldella, 3-190: con tanti divertimenti a paperaglia
là quetar le fine / fibrille stanche. faldella, iii-96: che spasimi atroci deve
in faccia gli occhi neri di febbre. faldella, 4-97: quanto rifugge dal parlare
importare, non essere adatto. faldella, 1-126: ora che parecchi ingegni unilaterali
, con grave dispiacere de'fiorentini. faldella, 3-299: quella fidanza allargò il
fidare a lui la sua querela. faldella, 4-37: i deputati...
sicura speranza, con familiare confidenza. faldella, iii-99: si misero [i bambini
3. segretamente, riservatamente. faldella, 3-32: dopo averla ben bene esaminata
d'una gran soma di fieno. faldella, 3-453: i fienaiuoli dentro il parco
problema, una questione). faldella, 3-10: infatti nel priorato di sant'
abissini perché si sgozzino con abissini. faldella, 4-13: qualche volta, per
composto di quattro o cinque nazioni. faldella, iv-156: pareva potesse diventare il
dietro di sé una scia. faldella, iii-76: scivolò da una carrozza una
a fidanza colla pazienza dei leggitori. faldella, 3-164: presso il porto della
colonnette e di frontoncini filogranati e fiorati. faldella, 4-8: è pur bella milano
che vagamente ed universalmente è sentito. faldella, 4-190: una ripugnanza..
segrete di umori. -figur. faldella, 3-40: un gettatello, dopo aver
filze di cifre squadronate in tabelle. faldella, iii-58: il procaccia della posta
si aprirebbe il finestrino del cielo. faldella, iii-113: a trent'anni illuminata
dai ringraziamenti che gli fioccavano addosso. faldella, 5-26: germanino annunzia a speranza
come pietra, dalla tua gran fionda. faldella, 3-146: straf- fognin, dando
ambivano fregiarsi delle insegne dei cesari. faldella, 6-87: le mamme infilzavano le
come chi dicesse l'affetto interiore. faldella, iii-101: il giorno dopo,
ricamati o stam- pati). faldella, 3-154: avevano lasciato per lei la
levava dentro un fiotto d'ira. faldella, 3-246: ma un fiotto delle sue
una fitta d'ingiusti e di sconoscenti. faldella, 1-64: mi trovo in un
m'indusse a rinunziarne la fittanza. faldella, 5-16: la firma la teneva
, / è la via dello amore. faldella, 4-98: sta continuamente nel suo
trapassate / già fiutate e rifiutate. faldella, iii-54: già ne ho conosciuti girando
un copricapo, ecc.). faldella, 4-224: il birichino della fiamma rossa
ferrata zampa / de'focosi destrieri. faldella, iii-118: la nota da contrabbasso
e lo scorgea l'ardua facella. faldella, iii-76: il sole di mezzogiorno flagellava
chioma flava / fioria quell'occhio azzurro. faldella, iii- 63: mi mostravano
3. dimin. flebotomino. faldella, 6-42: il flebotomino sgattaiolò via anch'
le sue flogosi di vario genere. faldella, 3-250: ho vergognosamente commiserato e
-per simil. e al figur. faldella, 3-201: una flottiglia di oche sortì
dal caldo secondo che io voglio. faldella, 5-68: prendeva qualche cibo succoso
donna) grassa e grossa. faldella, iii-52: trottai diviato all'ufficio del
di non rimanere colpito e conquiso. faldella, 3-275: la pelle rosea illuminata
secreto sospira il fodero e la gleba. faldella, 3-428: sognava grandigie pontificali,
fare nulla in suo danno. faldella, 3-477: si intende che non mosse
chiama, * fascicolo '. faldella, 3-494: gli tornò utile la loquacità
. ha prodotto l'egoismo universale. faldella, 4-40: dicono che alcuni deputati
intorno a quei cespugli a migliaia. faldella, 4-71: ma essi uffici sono frequentati
bambino vivace, discolo, scatenato. faldella, 3-118: rare volte li accompagnava la
con la nota disonesta di folle. faldella, iv-163: amava e si impensieriva.
insulto: ma ti amo tanto! faldella, 3-18: non era una folle che
e sudori ad una gloria più estesa. faldella, 3-268: il primo bisogno,
fuoco quanto v'era possibile a sublimarsi. faldella, 3-105: gli portarono un quarto
sciolga il danese impellicciato o il russo. faldella, 3-404: auguriamoci pure che gli
struttura di sostegno nella sede appropriata. faldella, 3-164: il maestro tranca..
mentale della miniera in un forno comune. faldella, 3-498: questa vecchia italia è
, in pochi giorni rese l'anima. faldella, 6-28: si sentì forare la
o da macchie di colore. faldella, 3-234: in quella penombra notturna,
). tagliare con le forbici. faldella, 3-442: l'avvocatino rivolta avrebbe voluto
vieni appresso, io ti forbotto. faldella, iii-91: più non vedeva alfonsina;
forca. - anche al figur. faldella, 3-468: nella letteratura corrente d'italia
e il corpo se è persona infame. faldella, 4-193: qualche leguleio..
: di statura molto bassa. faldella, iii-134: alto come un soldo di
de'polsi è messo il formicolante. faldella, 3-130: essa aprì con le
essere agitato da una smania incontenibile. faldella, 5-75: mentre speranza dimorava salda nei
formicolava sul fondo nero della padella. faldella, 7-156: nel buio formicolava sopra
o scacciarle come deliri di convalescente. faldella, 3-103: si sente formicolare di nuovo
, sotto il cielo alto e stellato. faldella, 3-108: il formicolio delle stelle
di pensieri, di sentimenti. faldella, iii-74: come è tormentoso il sentimento
poi stati formidolosi allo stato nostro. faldella, 3-463: si agghiaccia la turba
l'italiano. -figur. faldella, 4-181: è molto difficile fare l'
a tutti i fuorviamenti della passione. faldella, 6-129: era giunta a quello
raccogliea di vettovaglia e d'oro. faldella, 4-196: aveva insegnato a velocissimi
troveremmo in forza di meglio soccorrerli. faldella, 3-11: noi abbiamo lo stomaco
, bisogna morire forzatamente di fame. faldella, iii-57: fiori selvatici, che
troppo forzose, ora troppo fredde. faldella, 5-117: senza dissimulare nella sua
con una normale funzione visiva. faldella, 5-224: il sergrandi tutto studia e
diffondere un fioco chiarore. faldella, iii-86: le capigliature a fasci di
(un atto di cortesia). faldella, 3-290: nulla di fraterno nel contenuto
contenuto, nella sua prima forma. faldella, 1-112: questi arcadi sono così bene
curiosità, la memoria). faldella, 3-101: non possedeva più la curiosità
ora l'una coll'altra aiutandosi. faldella, iii-53: una certa lite.
rumore; con alto vociare. faldella, 3-447: valente, manovrando la sua
. 3. ubriachezza. faldella, 6-193: offriva copiosi baccanali..
/ fumano come un immenso incensier. faldella, 3-1 io: i due barconi binati
una gente che non vuol padrone. faldella, 3-66: egli avrebbe voluto ottenervi
ritirata verso la francia). faldella, 6-12: bisogna fare le cose a
non è una e franca dagli stranieri. faldella, 3-410: che paradiso dobbiamo aspettarci
fanatica ammirazione per la francia. faldella, 3-419: voi, al pari dei
. intr. figur. gorgheggiare. faldella, iv-149: la voce di quell'usignuolo
di fuori, frasche, e fiori. faldella, 4. -135: anco in
di abbandonarsi alle poetiche frascherie nuziali. faldella, 1-117: il ceto delle signore
dalle cornici dorate tutte frastagli e cartocci. faldella, 6-160: esibì una scatola acquosa
le aveva fatto insegnare in collegio. faldella, iii-60: in cambio mi pose due
volse il capo dall'altra parte. faldella, 3-106: si fingeva freddo per farsi
se il poeta scrivesse a freddo. faldella, 3-70: egli è un perfetto
entrar così che fosse poi schernita. faldella, 3-96: non solo aveva l'acquolina
/ di ritornar gran fregola prese abbia. faldella, 3-431: ai lampi degli occhi
segno si lanciano i frementi destrieri. faldella, 3-56: il cane con gli occhi
... le deve strozzare. faldella, 3-112: gli fremeva nell'anima il
scosso da continui fremiti, vibrare. faldella, 3-376: i baffi rossi biancastri gli
-tremolare per l'intenso calore. faldella, iii-108: i suoi raggi cocenti [
con alta verecondia / respingerò la tazza. faldella, iii-103: era tornato..
senso generico: frequente, ripetuto. faldella, 5-118: se le recava alle labbra
e discenti di altre arti minori. faldella, 1-50: sognò ad occhi aperti una
risata, un mormorio). faldella, 5-124: quando egli lesse i nostri
delle terre, le paghe dei contadini. faldella, 6-98:
fiume lieto / tuffar tuo'guai. faldella, 4-7: s'insaccano e si
per altri da la donna abbandonato. faldella, 5-196: ritornò a riammantarsi nella
arricciolato (i capelli). faldella, 1-28: gli imponeva di assistere all'
tritate. -anche al figur. faldella, iv-159: il marchese diventò per la
di sciamare. -fremere. faldella, 3-285: il pretore, frizzando di
scuotersi. -brivido improvviso. faldella, 5-74: entrò nelle stanze della donna
liuto davano tutte insieme que'frizzi. faldella, 5-49: mormorò [il parroco]
di gioventude / e scuotono i codini. faldella, 5-77: ritornò a casa.
le loro ali di sedie vuote. faldella, 5-219: si ballava la monfer-
verso la cima. faldella, iv-155: in chiesa osservava le
speranza di averne mai più a uscire. faldella, iv-155: sentiva un dileticamento,
dare ad intendere lucciole per lanterne. faldella, 5-115: spifferò un'altra frottola
, tanto per affaccendarsi alla peggio. faldella, 4-165: si frucchia un po'
tu fruca là 'n quella buca. faldella, 3-41: egli spiccò un lungo filo
frugato e fatto sbucare dalle tane. faldella, 3-85: avrebbe voluto nascondersi,
più frullante che non son le stame. faldella, iii-118: quel mormorio si abbassava
star ben quanto stia un papa. faldella, iii-81: anch'io mi sentii allora
dritto così frulli e a riverso? faldella, iii-66: un dì mi diedi a
-rendere utile e proficuo. faldella, 4-68: traina e fruttifica la sua
-fucinatore dell'inferno: diavolo. faldella, 3-348: quegli operai lombardi..
solo fragore della plebe in corruccio. faldella, 3-112: il padre la fugò
impulso, un sentimento). faldella, iv-164: una baldanza fuia roteò per
in bocca, è caduto fulminato. faldella, iv-161: era proprio morto fulminato
essere fulvo; colore fulvo. faldella, 5-118: si sviluppò la sua capigliatura
partic., un cavallo). faldella, iii-81: la mia attenzione cadde sopra
nari fumano / sdegno e furor. faldella, 3-72: gira lo sguardo tra pietoso
. figur. pensato, elaborato. faldella, iii-59: questa vi parrà una fantasticheria
due alari giganteschi borchiati di ottone. faldella, 3-141: in quel punto balenarono le
, scoppietta...]. faldella, 3-44: il tubo della trebbiatrice sbuffa
inizio, dare il via. faldella, iii-80: gli elogi mi grandinarono sulla
caporale e lo tentava furbescamente del gomito. faldella, iii-114: la signora orrenda di
impetuosamente e con grande scompiglio. faldella, iii-128: a un punto tutti i
traboccare il mio idealismo nell'azione. faldella, 4-155: un giorno, colto
, così era serbato alla corazza. faldella, iv-154: un fusto da cavallerizza
del collo il campanil di pisa. faldella, 7-185: vi sono gab
grossi, / gloriaccin non lo gabellerà. faldella, 3-87: non capite..
esser oggi gagliardamente ispirato dalla immaginativa. faldella, 3-476: temeva gagliardamente che gli
sia maggiore di quel che dici? faldella, iii-72: allora quel gaglioffo di mussolino
-persona allegra, gaia. faldella, 5-22: organizzò per quella sera stessa
petto e altrove sul vestito donnesco. faldella, 2-96: essa ci teneva come di
porta l'idea del rapprendersi. faldella, 5-59: questa galiverna quasi fa
a farsi bello della propria fortuna. faldella, 5-65: raccontò di averla vista
di essa. -ghianda. faldella, 2-28: non volete ch'io sappia
biglietti amorosi al servizio di beauhamais. faldella, 1-24: nel sacro ufficio di
donna si sentì galvanizzar tutto quanto. faldella, iii-103: era
cantanti e nelle gambe delle ballerine. faldella, 7-166: dimostrava una gamba così
le ganasce ultramontane / mangeranno meglio. faldella, 3-13: volevi che l'italia
. - anche di animali. faldella, iii-86: potete pigliarlo per le zampe
ganza di don gesualdo coi figliuoli. faldella, 2-2: andò subito a cercare con
ma neppure una tazza di brodo. faldella, iii-73: [le mie dita]
viola / vi sorridon gl'inviti. faldella, iii-80: era un semplice balcone
- al figur.: bearsi. faldella, 2-224: io mi avvivo, mi
così grande, e così gaudiosa. faldella, 3-158: meglio... dormire
, che spendino di buoni testoni per faldella, iii-79: da noi...
dato per ricordo che avessi cura faldella, 7-55: estrasse fuori di tasca la
pochi giorni d'indugio nei loro giudizi. faldella, 6-192: vede comparire da lungi
compilatore, redattore di gazzettini. faldella, 7-16: aveva fatto il gazzettinista a
barbari e la geldra dei malandrini. faldella, 3-264: gli parve di ricevere
il fiore di questa pianta. faldella, iii-113: si conosceva che era una
sanguiccio sieroso. -tr. faldella, 5-34: gli lasciò andare..
nel gemmeo / pallore d'una femina. faldella, iii-103: a quando a quando
operata dalla gentilomeria belga e francese. faldella, 4-188: fu parimenti in un club
. -geranio spinoso: cactus. faldella, iii-95: un piccolo vaso di fiori
può ben permetterlo il papa). faldella, 3-305: quel negare dio ed ogni
, in via di formazione. faldella, 1-236: tutti temono nel moreno la
gestazione, n. 3). faldella, 1-94: una ricca collezione di dotti
capirci colle occhiate e colle gesticolazioni. faldella, 4-202: i giornalisti...
occhi nostri stessi, le turpitudini. faldella, 3-43: sapeva passare dalla violenza
il mio sdegno in vane carte. faldella, 4-21: per scrivere cose d'arte
chi più ghermiglia, più n'avrà. faldella, iv-161: era proprio morto fulminato
con un colpo di mano sulla cancelleria. faldella, 5-189: l'abbrutito poliziotto si
della camicia mostrando una gamba invidiabile. faldella, iii-68: slungai le mani quasi
all'opinione universale de'suoi tempi. faldella, 1-238: re kalakaua,.
giovani e alla filosofia nuova. faldella, 4-73: gli uffici...
parlare e poi ti ghignano drieto. faldella, 5-174: qualcheduno spingeva l'uscio
ch'a quel loco eran ghirlanda. faldella, iii-12s: a un punto tutti i
, semplice, schietto. faldella, 6-227: gli aveva domandato affettuosamente,
. insieme di piante da giardino. faldella, 3-46: si chiamava parco l'intiera
e boschetti. -figur. faldella, 6-149: gli riapparì come un uomo-ape
a me de le mie case. faldella, 6-250: salì il gibetto; e
seno, ecc.). faldella, 3-338: vedendo quel collo scoperto,
doma / lasciava ginocchion porsi la soma. faldella, 3-242: abbassava la testa [
, / la tanaglia e i zapponi? faldella, 4-10: ammirano qualche concilio di
un ch'è nell'eterno fuoco. faldella, iii-57: giocherei l'orologio,
che ricolma di gioia, letificante. faldella, 3-254: quantunque le forze naturali gli
/ mensa ospitai si giocondava assiso. faldella, 4-20: mi sono solo giocondato,
e si fermò alla pelle della giogaia. faldella, 3-463: la quadrata fronte,
di gioia; allietare, rallegrare. faldella, 5-173: io voglio solo il mio
mettere salda radice nella terra straniera. faldella, 3-433: la mossa di quella
e là. faldella, 1-119: goldoni andava giostroni per pisa
tre cotte. -sostant. faldella, iii-122: egli non era più lui
fermate con un pettine sulla nuca. faldella, iii-54: attorno al collo morbido
farsetto, e minore che nella giubba. faldella, 7-173: osserva come strisciano per
i giuda / sì a libertà. faldella, iv-157: si trovò muso a muso
o più comunamente * ballotte '. faldella, 3-23: quando, ricevette una risposta
e dimandàvagli continuamente libri in impresto. faldella, 6-89: se si fosse lasciato
, e ne lambiscono i cani. faldella, 6-123: si appressò essa stessa
in procinto di tirarne la somma. faldella, 3-306: giusto allora battevano i
gloriosetti e savioli entrano in campo? faldella, 1-73: il vecchietto aveva le rughe
stavano gniagu- lando sotto la tavola. faldella, iii-72: [il gatto] cominciò
le gocciole / d'una candela. faldella, iii-92: dietro le gocciole di lagrime
che ne goda anche un cristiano. faldella, 3-84: quanti sono coloro,
d'aver goduto la sua carità. faldella, 3-103: quantunque gli roda di
inchini e si sfoga in eccellenze. faldella, 3-72: il collo libero, statuario
processione, corteo, sfilata. faldella, 3-344: all'on. doveri pareva
. gongolaménto intenso e continuato. faldella, 5-49: il parroco mormorò una preghiera
che si tenne gravemente offeso piero. faldella, iv-159: aveva bisogno di uno
, non avrò alcuno che mi governi. faldella, iii- 60: fui dato
di parentesi uncinata alle estremità. faldella, iii-54: una bocca disegnata con calligrafia
, di percosse, di graffiature. faldella, iii-71: per un po'[i
distesa per tutta l'opera]. faldella, 3-392: sa che non deve
nello scrigno semivuoto quei grami ducati. faldella, 3-98: le annate sono..
via quest'altra gentaglia che c'impaccia. faldella, 4-46: pochi deputati restii,
, fanno un arrosto di granciporri. faldella, 6-91: oreste, avvistosi del nuovo
, / il risorto ad annunziar. faldella, 6-19: un pensiero la crucciava
grandaccio, grandonaccio, grandotto e simili. faldella, iii-110: quivi giunto, venne
final ci sfida e sue grandigie ostenta. faldella, 3-428: sognava grandigie pontificali
fortuna; e natale taceva sempre. faldella, 1-60: l'arcadia ha prodotto del
matrimonii; ma ci vuol pazienza. faldella, iv-151: nel mille ottocento cinquantuno il
quella del pesatore dell'istessa gabella. faldella, 2-16: fondò una biblioteca popolare
le pubbliche vie con pistole e tromboni. faldella, 3-203: egli avrebbe preferito grassare
abbondanti riserve di acqua). faldella, iii-95: un piccolo vaso di fiori
in prospere condizioni; spassarsela. faldella, 3-168: se questi poveri diavoli ora
acquistavano facoltà di accostarsi senza impantanare. faldella, 7-40: [carlo emanuele i
insetti nel sito ordinario degli occhi. faldella, 7-63: quel ponte è una smisurata
. imbrattafogli, scribacchino. faldella, iii-56: i curiali, ossiano i
9. ispezionare con metodi fiscali. faldella, 1-41: bene o male, spinte
, metteva la pelle d'oca. faldella, 7-72: la cattedrale gotica di berna
tormentare interiormente, riuscire penoso. faldella, 7-10: gravava sulla sua coscienza lo
e di affetti sono cose ignote. faldella, 1-13 * 6: abbordava gli uomini
politica. - anche al figur. faldella, 3-419: maledite la patria e la
alla scarsa greppia della * casanova '. faldella, 3-223: mi rivolta l'animo
2. figur. bitorzoluto. faldella, 3-104: il colpo partì in aria
/ di piaceri e di follie. faldella, iv-163: pensava alle loro minestre
e con mantello più scuro. faldella, 4-15: egli aveva stracciati parecchi manifesti
. sm. colore grigio sporco. faldella, iii-51: i vecchi campanili conservano.
grigie. - anche sostant. faldella, 1-192: nel grigiolare scintillante dell'occhio
fagioli capponi, grigiolati e gentili. faldella, 7-48: ciclamini...
agita, che si muove scompostamente. faldella, 6-58: giannozzi, mezzo balordo e
: 'grillare', cominciare a bollire. faldella, iii-125: le femmine che si
gl'italiani sono peggio che mosconi. faldella, iii-62: io non ressi più
sentirsi intorpidire per il freddo intenso. faldella, 5-176: l'ho aspettato un po'
al basto, il collo alla cavezza. faldella, 6-139: ad alcuni è dato
giungere a comandare hanno piegato il groppone! faldella, 3-89: chi crede di guadagnarsi
slancio affettuoso (un bacio). faldella, iii-60: se egli mi avesse schioccato
era traspirato il grosso della congiura. faldella, 4-226: l'uscio della tribuna,
da potersi elevar sopra la gruccia. faldella, 5-202: il pappagallone del commendatore
tubi una certa gruma o tartaro. faldella, 6-266: la superficie di quell'
incrostato; granello, globulo. faldella, iii-94: mi diedero a lustrare gli
. 3. piccolo grumo. faldella, 6-265: vide in fondo una giovane
della virtù, guadagnava l'ipocondria. faldella, 1-36: la più anziana figliuola.
accrescimento. -suscitare simpatia. faldella, 7-108: parigi man mano guadagna terreno
la fa soggetta al variar de'cieli. faldella, iii-120: finito quel ballo,
desser calci sicch'e'potessero distrarsi. faldella, iii-86: quando voi vi picchiate
garzon, che assai le gusta. faldella, 3-119: il tipo dell'oratore le
gusto anziché l'impeto del genio. faldella, 7-14: che ne diranno mai
gusto, / parlerò dunque più trivialmente. faldella, 3-36: l'infima sgualdrina è
, e di cuor fiero iddea. faldella, 4-230: le iddie a cui
, sf. raro. imballaggio. faldella, 4-36: è districandosi l'imballatura che
tutti quanti col suo dolcissimo canto. faldella, 8-51: imbalsama di virtù i
costretto in una determinata posizione. faldella, 5-137: due vecchie, che sedevano
: non condannino a imbam faldella, 5-145: la straordinaria nevata di roma
popol minuto non è per ismettere. faldella, 9-271: gli amici legittimisti imbecheravano
in modo artificioso e falso). faldella, 8-76: [i critici giornalisti]
imbertonato; me ne sono avvista. faldella, 9-604: i crucci...
con una maledetta strega d'orvieto. faldella, 9-814: se ne imbertonò guglielmo,
-eccitare; rendere crudele e feroce. faldella, 3-36: la ragazza del rosso non
.. e imbianchì per paura. faldella, 6-240: tristano imbianchì come un
a dentro e imbiettare da per tutto. faldella, 3-406: vi vogliono imbiettare di
pronom. inserirsi, conficcarsi. faldella, 9-169: il nome del beato amedeo
di pedanteria attinta alle panche germaniche. faldella, 8-46: si approssimò qualche poco
. indebolire, svigorire, illanguidire. faldella, 3-34: per gli apostoli occorrerebbero donne
aveva avuti? da un assistito? faldella, 2-70: ci sono dei contadinotti
imbrogliatamente nella tipo grafìa. faldella, iii-55: la maggior parte dei procura
ordinano in ogni visita qualche imbroglio. faldella, iii-82: era [l'intonaco]
embronchier (sec. xii). faldella, 3-432: il priore rosso marino,
in luogo recondito e angusto. faldella, 8-106: giungemmo ad un lungo spalto
bell'occhio di sole per assolcarli. faldella, 5-43: aveva staccate delicatamente le trine
usa linguaggio passionato, immaginoso, corrispondente alla faldella, 2-114: radeski, mentre immagriva il
. - anche al figur. faldella, 4-156: immaglia le inondazioni del po
, al gioco e alle lussurie. faldella, 6-185: due voglie...
c scempia e l'altra doppia. faldella, 6-44: era tutto il giorno in
, badava già ai suoi interessi. faldella, iii-75: per poche lire [le
commissione di lorenzo in san martino. faldella, 2-2: sfilavano le vecchie catarrose
pazzia; colpo di testa. faldella, 9-76: ferdinando dalpozzo...
è un voler ragionare all'impazzata. faldella, iv-150: la vita del conte
i baffi, i capelli). faldella, 2-19: che dicono i capegli impeciati
e il trionfo sopra gl'indipendenti. faldella, 9-41: un altro sbilanciamento per
, per essere della tua mandra. faldella, 8-71: quando l'arcadia belava in
impecorirci i cuori ed i cervelli? faldella, 9-519: indarno il governatore aguzzò la
dama presente, dal profilo imperatorio. faldella, iv-166: il suo fusto da
-completamente coperto e rivestito. faldella, 4-144: la sala ix è impiallicciata
e incollati sopra regoli di legno. faldella, 2-45: un cartellone di carta azzurra
far pagare prezzi troppo cari. faldella, 3-220: noi dobbiamo farci impiccare dagli
attaccare i pidocchi a qualcuno. faldella, 9-726: fu impidocchiato nelle caserme dei
per estens. infilare, ficcare. faldella, iv-153: saltava qualcheduno dei suoi uccellini
vale ancora empire soverchiamente di cibo. faldella, iv-153: veronica inzuppando delle fette di
. 5. compromettere. faldella, 3-32: al ballo della società dei
impunità come ricompensa per una delazione. faldella, 9-359: l'opizzoni...
o risentimento (il volto). faldella, iv-157: ed essa niente: tirò
era, a dir così, inacidito. faldella, iii-116: i due direttori del
quella causa intricati maggiormente s'inanimirono. faldella, iii-87: mi inanimii, e
corse con alte grida alla piazza. faldella, 8-141: inasta la bandiera al
-risaputo, trito e ritrito. faldella, iii-89: risuscitarono nella sala diversi aneddoti
atteggiarsi a plebeo; ingaglioffarsi. faldella, 3-193: chi l'avrebbe detto il
omicidio per vendetta di queste parti. faldella, 4-223: eccoli lì incaniti a stridere
-rendere fiammeggiante come carbone acceso. faldella, iii-72: arruffava i peli, scrinava
che è nel fondo della sedia. faldella, iii-73: io volevo crearne una [
, intrighi, ecc.). faldella, 4-173: quando nei corridoi si incatricchiano
gli scendevano sul collo e sulla fronte. faldella, 2-17: ha gli occhi cisposi
i-141: un discorso... meno faldella, 2-119: a don malacqua e a
quant'or mia penna audacemente inchiostra. faldella, 9-524: si era affrettato ad inchiostrare
a beversi la capitale a tutto pasto! faldella, 2-27'. inciampò la menica per
calar dall'etere, / incatenati. faldella, iii-107: la madonna, la
a leggere (un libro). faldella, iii-57: giocherei l'orologio, che
, la quale si riapre e inciprignisce. faldella, 8-98: si inciprignì la '
sola ti libera dalle pnirigini incomode. faldella, 8-167: fingendo di sentire un
e forse dai patimenti che soffrirai. faldella, 2-233: oh, troppo incomodo
povera, abbietta, perché imitatrice. faldella, 2-183: questo era incontrato al
occasione, di seconda mano. faldella, 3-64: l'ho comperato d'incontro
. non comune, ma può cadere. faldella, 8-83: avrebbe condotto a braccetto
un sole di burrasca al tramonto. faldella, 9-778: carlo alberto...
non sapeva bene quello che si facesse. faldella, 8-87: solo la comunanza di
a mezzo il petto da una botta. faldella, iii-84: quasi indietrai spaventato.
. -sfuggire, ritrarsi. faldella, iv-153: era una maestra timida,
d'amore e inserpentirmi di gelosia! faldella, 3-36: era un satiro,
altro, atteggiandosi a martire politico. faldella, 3-17: inutili erano state tutte
dalla inettezza dei capi, a resistere. faldella, iii-74: l'angoscia della mia
contadini infanatichiti, armati di coltelli. faldella, 9-83: giuseppe mazzini...
infardavi e il naso e gli occhi. faldella, iii-52: mi domandarono invece se
, ma reca leonardo in trionfo. faldella, 3-435: straffognin infelloniva.
sotto un'ignota ira mi fiacco. faldella, 9-370: il dottor iacopo ruffini.
ha infilato '(ha inteso). faldella, iv-162: finalmente infilò il nome
. -infilare, introdurre. faldella, 5-60: ricevette il manicotto dalle manine
vedova, da quella madonnina infilzata. faldella, 7-167: quell'avemmaria infilzata della
-portato all'estremo, esagerato. faldella, iv-163: pensava alle loro minestre larghe
. figur. omaggio, tributo. faldella, 8-27: il cairoli si poteva tuttavia
infracidare, quasi merce vilissima o pestilente. faldella, iii-96: che spasimi atroci deve
tempo a visitare il suo dio? faldella, iii-93: sequestrare l'arte dalle cose
, si è agguantati e ingabbiati. faldella, 9-844: mercé la cortesia del governo
2. inghiottire. faldella, 2-203: qualche gallina ghiottona ed affan-
farsi imitatore degli inglesi. faldella, 9-622: inghilesandosi...,
mi spappoli, e m'ingioi? faldella, iii-77: la pianta femmina si ingioiava
. tr. chinare, curvare. faldella, iii-72: se vedeva il padrone ingobbiva
. -travolgere, rapire. faldella, 8-78: era stato ingoiato dalla tramoggia
, e 6 libri di virgilio. faldella, iii-58: lo ingollai [il letterone
ingommata, scriminata a perfetta metà. faldella, 7-112: sono lì quei famosi
tanto fumo che il fiato le mozza. faldella, iii-102: quei balli erano veglioni
2. tr. abbrunare. faldella, 2-228: quando muore qualche padre della
. -figur. avvinghiato. faldella, 8-82: egli sarebbe stato tomo di
grigio, senza osar di lagnarsi. faldella, 5-88: intanto l'onesto fornaciaio ingrassava
aggrondatato, accigliato, severo. faldella, iii-100: l'arcivescovo, ingrondato come
che gli proponeva di giocare a volano. faldella, 5-112: rianimò la giocondità propria
, elegante; discreto, misurato. faldella, 2-78: ce ne sono delle belle
guscio. - anche al figur. faldella, 8-137: un popolo volonteroso ed eloquente
al figur: imbarbarimento. faldella, 4-185: credo che ogni delitto sia
capelli, le chiome). faldella, 4-224: portava un berretto flaccido sull'
. incrudelire, infierire. faldella, 9-461: l'uditore di guerra ratti-opizzoni
. stare in mezzo, inframmezzare. faldella, 1-223: la terrea muffa..
tutte le porte al crescente lume. faldella, 8-24: immediati provvedimenti radicali,
istradamento del comporre, la prosodia. faldella, 9-15: la mia odierna [lettura
-privo di vita, inerte. faldella, iv-151: egli stramazza sbondolato, sbolzo-
, la moglie intabaccata con un servo. faldella, l'intacche, che ha
si possa muovere. -ritagliato. faldella, 8-104: la 'siloetta'è il ritratto
sm. raro. levataccia. faldella, 3-320: egli faceva per giunta dei