. d'annunzio, iv-1-44: le falde della sua giubba erano troppo abondanti.
all'ombra della montagna cinerea sulle cut falde i lentischi abbruciati da qualche incendio sembravano
solaio non dovrà essere costituito dalle sole falde del tetto. = lat.
petti che si sovrappongono, e le cui falde coprono sola mente la parte
bocca dello stomaco; di costì le falde correvano difilate a scapellare i tendini d'
scaturisce a roma da una fonte alle falde dei paridi. moravia, vii-108
egli è pure il bel gusto trovarsi alle falde di ima montagna che arde, in
131: nella tarda / notte a gran'falde tacita discende / sovra i ghiacci la
galileo, i-140: per veder le falde sollevate da gli atomi ignei ascendenti per
fuma, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori / incanutisce la
per lo pendìo, e per le falde del monte, allagarono e copersero per
ii-899: si vedevano le valli e le falde della montagna allagate di nebbia chiara e
436: il vento, gonfiando le falde del suo cappotto e alleviandogli la fatica
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
che divisa e sparta / per larghe falde, or sale di gran selve / ombrata
cristo. leonardo, 2-555: nelle falde infra l'una e l'altra si trova
di frange candidissime e nevose / addentellate falde il vetro apposto, / e fumi e
di toscana, 7-190: stame ordinario in falde senza appennecchiare. carena, ii-430:
gronda): trasmette ai puntoni delle falde il peso proprio delle strutture sovrastanti e
fuma, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori / incanutisce la
rappreso, l'argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua. idem, ii-570:
ultima luce del tramonto arrossa / le falde ampie del cielo. d'annunzio, iv-1-141
nella pietra azzurra, tra le cui falde la vena d'oro si trova in
o anche per raggiungere giacimenti minerari o falde acquifere superficiali. = comp
, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori / incanutisce la
dell'altura ci avvolgiamo a circuire sempre le falde. arici, 138: per mille
all'orizzonte, si stendevano, a lunghe falde ineguali, poche nuvole. tra l'
pietra azzurra, tra le cui falde la vena d'oro si trova in filoni
ciare, oscillare '(per le ampie falde); cfr. spagn. balandràn
fimbrie del suo lungo saio e le falde del suo gran cappello, mostra ancora negli
rosse, / e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde
di panno blu, tondo, senza falde né visiera, con in cima un
: e doman cialde / faremo a falde, / berlingozzi e bastoncelli / per
, che si risolvette poi in larghe falde, fioccanti silenziose a perpendicolo. piovene,
. 2. ciascuna delle due falde dell'abito maschile da cerimonia; l'
battilacche, sm. dial. abito a falde lunghe, soprabito. nieri
aveva il reverendissimo in capo una berrettùccia a falde, di colore fra il nero e
reverendissimo in capo una ber- rettaccia a falde di colore fra il nero e il lionato
vedessimo le « belle guamacchette » e le falde e i calzoni e i calzarini.
su tonda. bertola, 256: le falde meridionali di azzurri, lisci o appena
. leonardo, i-103: le predette falde son tutte di terra da far boccali.
scende a capofitto, / con le falde sulla testa / ed il poco pelo ritto
velluto, e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento. tommaseo
, / da l'altro in larghe falde / di condensati algori / incanutisce la
all'orizzonte si stendevano, a lunghe falde ineguali, poche nuvole, tra l'
brusca folata / si distaccano a larghe falde gialle / si sparpagliano farfalleggiano / come
piedi e da le bande / con le falde cadenti il terren tocca. parini,
metafore, come di lucidissime gemme nelle falde, superbamente guarnita. 17.
posavano delicatamente sul marmo, simili a falde di neve nella caduta. viani, 19-309
calcagna, non tardarono a tirargli le falde del cappotto ed a gridare anch'essi
sì picciol tratto di paese; schiene e falde montane di sostanza diverse, calcaree,
alto di cinquecento metri, le sue falde sono rivestite di alberi verdi e campi
le pietre calcinate che vi si trovano alle falde, senza parlar della tradizione che corre
seta arancione; e lasciava che le falde della veste si aprissero sulle gambe anch'esse
giù per lo pendìo, e per le falde del monte, allagarono e copersero per
vedessimo le « belle guamacchette * e le falde e i calzoni e i calzarmi.
posavano delicatamente sul marmo, simili a falde di neve nella caduta. gozzano, 28
dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette, dalla catenina di argento col
dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette. slataper, 1-62: i
, 2-805: seguia l'arcade schiera dalle falde / del cillene discesa e dai contorni
spesso delle sottili e tortuose lamine e falde di talco argentino che fanno un bel
nel mezzo c'è un monte e alle falde di quello il cantiere di una centrale
gronde dei grandi baffi canuti e le falde tremolanti della nivea barba mosaica. -figur
e da le bande / con le falde cadenti il terren tocca. davila,
« belle guar- nacchette * e le falde e i calzoni e i calzarmi, e
dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette. d'annunzio,
nero scintillante di bottoni, le lunghe falde ornate in punta di fiamme argentee che
carmagnòla1, sf. disus. giacca a falde corte di foggia contadinesca che si iniziò
boschetto, fregia di tralci le sue falde più apriche. foscolo [accademia]:
, sf. ott. superficie a due falde, che è l'inviluppo dei raggi
: due ragazze dal cappello di paglia a falde larghe e ondulate stan curve a piantare
abito di s. francesco piazzato di falde, poco cedente al nudo, il
mezzo c'è un monte e alle falde di quello il cantiere di una centrale
e aride radici, tessute co'le falde e rotture delli rugginosi scogli, nate dalli
erbe, stracci, ciabatte marce, falde di cappello, tutto il ciarpame sfatto che
tentarono risalire il fiume amo fino alle falde ciclopiche e inospitali dell'ultima compiobbi.
cieco di galleria dove aveva riscontrate certe falde di argilla, che non gli piacevano
, o nel pendìo, o alle falde de'medesimi. algarotti, 2-269: e
ciglioni, o nel pendìo, o alle falde de'medesimi. monti, 12-18:
, di prelati, ecc.; le falde degli abiti maschili da società e da
rondine): nera, con le falde a forma di trapezio allungato (cfr
di pietra: assestamento dei detriti di falde sul versante di un monte, che ricorda
filoni di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di
e da le bande 1 con le falde cadenti il terren tocca. d. bartoli
golo rientrante formato da due falde di tetto, a cui converge
mezzo c'è un monte e alle falde di quello il cantiere di una centrale che
per la quale congiunzione fossero inestinguibili cotali falde di fuoco. 3. raro
il suo viso era come quelle delicate falde di cenere che si formano intorno ai
, dispersa e lieve, / in falde candidissime discende. / in così fatto gel
: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra,
2-802: seguia l'arcade schiera dalle falde / del cillene discesa e dai contorni
/ selvaggio fico; e alle sue falde assorbe / la temuta cariddi il negro mare
archit. linea d'incontro di due falde di tetto, verso la quale confluiscono
tratto sufficiente alle coperture delle * due falde. tommaseo [s. v
d'orrido velo, / e le falde di neve a mille a mille / cadeanle
dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette, dalla catenina di argento col
al fiume, si vede le conrispondenze delle falde esser così da l'un de *
[al prete], e tra le falde del giubbone e le coscie faceva colle
kràus), sm. abito maschile a falde che si indossa in occasione di una
, iv-359: 4 kraus', abito a falde, detto anche 4 444
prosciutti 'in gergo scherzoso per le due falde dietro. voce in disuso.
stile del dì delle feste, con le falde e le crespe tutte stridenti e sgargianti
un brocchier che avea di quattro / falde il tessuto, un elmo irto d'equine
a tre dimensioni, senza sovrapposizione di falde: è aperta, non è orientabile)
mio cuore cantavano tuttavia, come alle falde del monte morello, le lodole che
mostrandomi ima figurona nera nascosta sotto le falde d'un cappellaccio da contrabbandiere o da
che ne cigne la vita. colle falde si va sorreggendo il bambino per
reggersi da sé e camminare. falde, in questa significazione, è voce fiorentina
, 1-ii-227: eran poi le falde o le dande per sostenerlo ai primi passi
montura,... le lunghe falde ornate in punta di fiamme argentee che
nord, ed aveva il farsetto azzurro a falde di neve, le pantofole, i
facce arrossate dal vento diaccio sotto le falde usate dei cappelli scoloriti e deformi.
d'ulivi e di castagni, degradante dalle falde del cimino fino alla valle tiberina.
come ogni altro corpo ridotto in sottilissime falde o schegge, ad essere alquanto trasparenti,
e intorno a lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti.
uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per
, smisuratamente / si dilataro le stellate falde / del suo manto di ciel,
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
scese / fiamma dal cielo in dilatate falde, / e di natura vendicò l'offese
2-16-4: fiocca il dicembre in dilatate falde. lalli, 1-3-40: già la nube
rosse / e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde a
diroccandone, per attorno i dossi, falde grandissime, del cui terreno spianato formano
burroni scuri e profondi, protendono le falde sassose fin quasi sulla sponda dal fiume.
. lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l
. ant. sfaldarsi; ridursi in falde. l. dati, 1-2-14
, bigiccia, che si disfà a falde e co 'l tempo intenerisce. guglielmini,
piedi e da le bande / con le falde cadenti il terren tocca. / è
e l'eminenze, i gioghi e le falde, le parti lontane e le vicine
diedro saliente formato dall'incontro di due falde di un tetto; canale di scolo
spose, non li distaccarebbono dalle lor falde tutti gli argani del mondo, ché
e grande, / e a larghe falde spande / non so se latte o biacca
alte cime e la radduce / dolcemente alle falde. -per simil. e al
raccogliere le acque piovane che scendono dalle falde; gronda, grondaia. beicari,
l'ameno, il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna
e doppiando le maniche e piegando le falde,... cominciò, con
, se non avesse molte doppiezze e falde, ed alcuni piccolissimi peli, grossi
. abito lungo da cerimonia (a falde). linati, xvi-217: la
così chiamano i sarti l'abito maschile a falde: dal nome di un conte
succedono praterie allegre a cielo aperto, e falde, e dossi di collinette, vestite
: schiodano piastre e straccian maglie e falde, / pur che la man, dove
le « belle guarnacchette » e la falde e i calzoni e i calzarmi,
or del ricinto / arduo colle le falde... /... /
ed affossata, ed in certe sue falde incrostata da colline ancor esse corrose ed
5-490: lo zolfo siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e scendono
rossigne, cappelluccio verde e giacca a falde svolazzanti, preciso un equilibrista finanziario appena
appartato. abati, 325: le falde di costoro, / forse per farvi entrar
, fino all'erezione del tabernacolo alle falde del monte sinai. cavalca, ii-60
/ che niente offusca / con solo le falde di crusca di pulci di luce,
un momento, fin laggiù in fondo alle falde della montagna, tre apparizioni verdi,
l'esercito imperiale dal dominio senese nelle falde, e sì in fretta e nel
si copria d'orrido velo / e le falde di neve a mille a mille /
del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani dicono ostie. d'annunzio
: il suo viso era come quelle delicate falde di cenere che si formano intorno ai
, ii-333: argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua. gozzano, 921:
: la retorica neve « a larghe falde » della terza elementare, che scende
e sempre più lacrimosa nuvolaglia, le cui falde inferiori non cessavano di vogare.
. -scherz.: piove a larghe falde: a dirotto, a scroscio.
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
dire esemplo, dimostra quello che queste falde di fuoco adoperassero in tormento de'dannati
e grande, / e a larghe falde spande / non so se latte o
di cenere, la cenere cadente a falde larghe, come la neve, in inverno
il cameriere fece cadere una nevicata di falde nere di tartufi sul colmo delle tagliatelle fumanti
brusca folata / si distaccano a larghe falde gialle / si sparpagliano farfalleggiano / come
imparato dalla neve. -cadere a falde: cadere in gran quantità; a
oro e gli elmi fini / cadono a falde. -per estens. letter. fredda
ali / fra pini pesanti, a falde dimesse, e stracciate, / a rami
morti / e le bianche del crin sordide falde. 2. al plur. le
che ne cigne la vita. colle falde si va sorreggendo il bambino per avvezzarlo
a reggersi da sé e camminare. falde, in questa significazione, è voce fiorentina
piemontesi stache. bresciani, 1-ii-227: le falde o le dande per sostenerlo [il
d'ogni metallo. / di sette falde in sette doppi unite / ricotte al foco
/ che notturna freddura ricongeli, / falde raddoppia al rigido cristallo; / io così
un piano pezzuoli di lastre, e falde di sottilissime assicelle. algarotti, 2-178
segature de'monti sono note per le falde delle pietre che si corrispondano nelle lor tagliature
, bigiccia, che si disfà a falde e co 'l tempo intenerisce. baldinucci,
, se non avesse molte doppiezze e falde,... che gli danno qualche
, in guisa di un onice a due falde. baldini, i-210: istintivamente ogni
: lo zolfo siciliano si trova in falde irregolari, le quali salgono e scendono con
tutta acquisita alla coltura, grazie alle falde acquifere, la cui ricerca fu iniziata
oggi. vittorini, 5-180: due falde d'acqua s'erano aperte e si
dommasco sian elle, / ma di falde di gota di prosciutto. salvini,
salvini, v-510: 4 ma di falde di gota ', cioè di fette.
. d. bartoli, 9-25-1-144: queste falde di mura inchinate, questi archi schiacciati
sua sembianza contempre, / ivi riveggia le falde del core; / onde chi non
si sviluppa e sprigiona dalle più intime falde dell'animo. 6. superficie
aurea chersoneso in su l'estreme / falde ella è posta [malacca]: ha
divisi, e che fuori di quelle picciole falde a'magistrati ed a'viandanti non sia
. lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che 'l tagliente
gli uomini abitato... sulle falde. alfieri, v-1-773: ecco, alle
. alfieri, v-1-773: ecco, alle falde 10 sto del campidoglio: / ma
e intorno a lei ridean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti. manzoni
: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra,
l'ameno, il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna vie
altre vedute. verga, 2-256: alle falde delle colline si arrampicavano le vigne,
un toro, / lontano, alle falde d'un colle, / tracciavano un
dir così, della perfezione, quanto alle falde. russo, i-256: senza uno
altura ci avvolgiamo a circuire sempre le falde, avremo travagliata l'umanità senza mai innol-
le donne il • demonio tra le falde della veste. serdonati, 9-174:
, e pieni di pieghe, e colle falde distese, e le maniche larghe,
. ma lei lo trattenne per le falde del soprabito un pò malandato. d'
mazzamurello ruzzante e beffardo, aggrappate le falde dello zimarrino, me lo spingeva addosso
fatto il panneggiare morbido e con belle falde di pieghe. fed. della valle
e dolci; e gli aggruppamenti e falde di quelle cadono in parte, dove
altro de'miei compagni sotto le molte falde delle loro dispute aveano questi giorni.
pontefici diverrebbono tiranni nel voler sotto le falde della religione render da per tutto unica
alla dimensione d'una livrea, sotto le falde protettrici della quale si stanno a far
cerimonia. balducci pegolotti, 280: falde, cioè gamurra bianca, grosse sono
destro lato / tutto vestito d'onorate falde. guerrazzi, ii-80: basta, io
, si aggeggiò per le feste: falde di pannetto nero con le rovesce di seta
signore magro vestito con un abito a falde spuntò da destra a piccoli passi frettolosi.
piccoli passi frettolosi. -attaccarsi alle falde di qualcuno: stargli intorno per ottenere
dalla fimbria di minerva per essere affibbiati alle falde di una venere, tanto più effemminata
non riuscire a staccare o staccarsi dalle falde di qualcuno: non riuscire a tener
spose, non li distaccarebbono dalle lor falde tutti gli argani del mondo, ché
-tenere, tirare, trattenere per le falde qualcuno: costringerlo a determinate azioni o
ii-259: la superbia lo teneva per le falde affinché non si lasciasse andare alla passione
: alessandro manzoni fu tirato per le falde nel romanticismo. soffici, v-1-608:
che il destino lo tira per le falde verso i suoi simili. -tirare
, 1-189: un ragazzino mi tirava le falde, pregando per un * quartillo '
fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e appresso
, i e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde e
, una corazza che con le sue falde perveniva infino alle ginocchia. ariosto,
schiodano piastre, e straccian maglie e falde, / pur che la man, dove
e ferì il re d'israel fra le falde e la corazza. d'annunzio,
del cappello. -berretto, cappello a falde (o anche di falde): con
cappello a falde (o anche di falde): con tesa larga e,
il reverendissimo in capo una berrettaccia a falde di colore fra il nero e il lionato
negre e cremisine, con berettoni come a falde. parini, giorno, i-176:
una giacca alla maremmana e un cappello di falde, e sono molto bello. d'
il capo d'un elmetto con creste e falde foggiate a similitudine delle pinne del delfino
all'omero. alvaro, 9-11: le falde dei cappelli tirati su nelle più diverse
il corruccio ed il dolor. -a falde a falde: ben bene, minutamente.
ed il dolor. -a falde a falde: ben bene, minutamente. pulci
, 16-58: chi vi cercassi trito a falde a falde, / né 1 un
: chi vi cercassi trito a falde a falde, / né 1 un, né
. faldata, sf. quantità di falde (con riferimento alla neve, e
baldinucci, 59: 'faldata'. quantità di falde; ed è proprio di molte pietre
al fiume si vede le conrispondenze delle falde. vasari, i-145: i cammei si
2. ant. guarnito, provvisto di falde (un abito). lancia,
ne fanno [della lana] certe falde grandi, che i maestri chiamano pezzi
, sm. raro. chi abita alle falde dei monti. gioberti, 1-iii-587
toma, / c'ha due dita di falde e mostra coma. zanella, i-173
, agg. letter. composto di più falde o strati sovrapposti; che si
talco. 2. provvisto di falde (un abito, una veste).
agg. letter. provvisto di lunghe falde che cadono in eleganti pieghe (una veste
valor si considera / non ricchezza di falde e di falere, / non poter
altura ci avvolgiamo a circuire sempre le falde, avremo travagliata l'umanità senza mai
, che attualmente gli stava usando alle falde il popolo ebreo, sonando, saltando ed
'gibus 'e in abito a falde grigio o tortora, secondo le stagioni e
grande massa dell'etna con le sue falde gonfie di verde, di vita,
, non dee che appigliarsi alle grandi falde quadrate della sua marsina, ed è tosto
16-58: chi vi cercassi trito, a falde a falde, / né l'un
chi vi cercassi trito, a falde a falde, / né l'un né l'
faville molto maggiori che non son le falde della neve che fiocca dal cielo.
. cattaneo, iii-2-8: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi
, x-3-222: allor dall'ardue vette alle falde ime / di luce il giogo tutto
inventarono mai in mosaico le più sconcertate falde e piegature. d. bartoli, 40-i-56
l'arena... cadevano continovamente falde di fiamme di fuoco. l.
per l'aria svolazzare, e talvolta dilatate falde dì fuoco infin lo spazzo son
nelle case de'colonnesi. parve che alle falde del quirinale s'aprisse un cratere d'
mostrandomi una figurona nera nascosta sotto le falde d'un cappellaccio da contrabbandiere o da
di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo. baldini, i-540
si dovesse metter per orlo nella fimbria delle falde. f. f. frugoni
dalle fimbrie di minerva per esser affibbiati alle falde di una venere, tanto più effemminata
rossigne, cappelluccio verde e giacca a falde svolazzanti, preciso un equilibrista finanziario appena
gambe ed il buon giu- dicio nelle falde de'panni con poche pieghe. marino,
di quella, quando è lateralmente nelle falde. talora le finte si pongono ivi
è posteriormente tra la piega longitudinale delle falde. jahier, 31: «
non soffre il velo / delle fioccanti falde, onde il celeste / nembo ricopre
, che si risolvette poi in larghe falde, fioccanti silenziose a perpendicolo.
/ fiocca spessa la neve in larghe falde, / e 'l mondo resta tenebroso
ghiacciate di nevi che fioccarono a grandi falde per più giorni e più notti.
di un fiocco, che si divide in falde simili a fiocchi (la nebbia
targioni tozzetti, 12-4-93: alcune falde di piombo in forma di galena fissile
animale, una ciocca di capelli, le falde di una veste, ecc.)
, con gran cappello alto a larghe falde, barba fluente. de marchi,
settecento, con un bianco cappotto a falde, la tracolla rossa e il tricorno
frequente premere col rivolgimento del rulletto le falde imbastite, immerse di quando in quando
alla superficie del suolo, specialmente alle falde delle montagne, delle colline o altro
mediante scavi in un terreno ricco di falde acquifere. romagnosi, 4-1102: pietro
-torrenzialmente (piovere); a larghe falde (nevicare). fatti di
da cerimonia, di colore nero, con falde strette a coda di rondine; marsina
: [i] tuoi cristi inchiodati tra falde / di luce franata dai transetti d'
/ condensati vapori, e in larghe falde / càgion di neve, che poi
cornici simmetriche inclinate, che delimitano le falde del tetto a due spioventi (e
fece il nostro cercando di chiappar per le falde qualcuna delle sue fuggenti idee scompigliate,
73: cala di fuori in gelide / falde la neve nella buia notte. montale
di frustagno e il cappello a larghe falde. verga, i-29: vide janu col
... con la gabbanella nera senza falde. ojetti, iii-291: magro,
quella aperta per captare l'acqua da falde freatiche non molto profonde. arila,
gambe che mi bastino a girarne le falde. gioia, 1-ii-415: nell'america
mantello. balducci pegolotti, 280: falde, cioè gammurra bianca. nuovi testi
e per così dire ganglifórme, come le falde austrine del caucaso, l'habèsch dell'
francia si lasciano pendenti dalla rocca le falde. = cfr. garzo,
era un luogo vicino a gerusalemme, alle falde del monte moria, dove una volta
poi scisse a forza in sì minute falde. = voce dotta, lat
i ragazzi afferravano i soldati per le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e
un figlio al petto e uno intorno alle falde o nel ventre. palazzeschi,
maschile antico, ciascuna delle due falde del vestito a forma di gonnellino).
ghiacciate di nevi che fioccarono a grandi falde per più giorni e più notti. de
ed aveva il farsetto azzurro, a falde di neve, le pantofole, i polsi
maniche e con petti, ma senza falde. massaia, vii-158: vestiti all'
l'anfiteatro flavio, che gli giace alle falde, e per gli circostanti colli,
chi vede un muro incrostato di sottilissime falde, e quasi foglie di diaspro, di
il cilindro, si garantì anche che le falde della giamberga non si fossero intromesse tra
gambe che mi bastino a girarne le falde. pisacane, viii-
assai alto e ampio, e di falde così doviziose, che nelle facce dalla quale
. 3. giacca maschile a lunghe falde. carena, 2-30: 'casacca,
di farsetto, 1 cui quarti o falde hanno maggior lunghezza che nel farsetto,
: osserva come strisciano per terra le falde del loro giubbone... non
, ed aveva il farsetto azzurro a falde di neve, le pantofole, i polsi
: portava una giubba color oliva a larghe falde, giusta le prescrizioni dell'antipenultimo figurino
ginocchio, stretta in vita, con falde arrotondate e sfuggenti. vai
. bracciolini, 1-17-49: in su le falde ricadute / del celeste cappel son molti
, i-130: l'ombra involvea le falde, in sull'altura / l'aure godean
goldoniana, sf. giubba con larghe falde, ricamata, lunga fino al ginocchio
: [la tenda] divisa in molte falde, sarà stata infilata da corde minori
calzoncini. fagiuoli, i-109: quelle falde, che hann'essi [i bambini]
fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera. andrea da
o dommasco sian elle, / ma di falde di gota di prosciutto.
l'ameno, il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna
, 2-543: li sassi si compongono a falde, o vero a gradi, secondo
era. pisacane, ii-41: alle falde del vesuvio si scontrarono e combatterono una
metano; si sprigiona nelle complesso di falde di ricoprimento che costiminiere di carbone o
laverello '. -cappello a larghissime falde usato dai marinai per ripararsi dall'acqua
vedessimo le t belle gurnacchette » e le falde e i calzoni e i calzarmi.
(8): il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna
di tela nel quale si avvolgono le falde di un cappello per feltrarle a caldo.
l'imbusto, le maniche e le falde, si potrà far anco il saio intero
, in quel raggiro muto / di falde e specchi, tace la parola.
la mano, oltre all'impaccio delle falde e de'bottoni che di dentro gli
. galileo, 3-3-163: molte e molte falde l'una contrapposta all'altra,.
settacci durissimi a che serviva mai nelle falde de'vestiti se non se per aggravare
critica. carducci, iii-10-6: capitato alle falde d'una montagna vede una turba magna
colli berici, di cui villeggio alle falde. -figur. leggero turbamento interiore
cappellai. piegare in più versi le falde nell'imbastirsi. * incrociare ',
. dossi, 1-i-499: le falde del cappello mi si ammolliscono a forza
intransigente, irremovibile. inesorabili tanto ostinate falde: stasera ricomincia. boc
per la quale congiunzione fossero inestinguibili cotali falde di fuoco. bembo, 10viii- 231
tr. ant. guarnire, ornare di falde. erasmo da valvasone, 1-161
apposite macchine la pezza del filato in falde sovrapposte (e costituisce l'operazione finale
guarnito, ornato di frange, di falde arricciate. savinio, 1-94: era
infaldare2 nel significato di * piegare in falde '. infaldatura, sf. tess
); che costituisce la base, le falde (la parte di una montagna)
che di frondose ombre verdeggia, / le falde infiora al gran palagio augusto. bruni
che il vestito di fustagno a larghe falde non riusciva ad ingoffire. -intr
genti / tutte commosse: corrono alle falde, / ingorgano e s'affollano.
in un piano pezzuoli di lastre e falde di sottilissime assicelle, ordinate a disegno
ondose, interpolate ed incamiciate da molte falde di sassomorto. lastri, 1-5-82: le
ferro e le tre cuoia e le tre falde / di tela, ond'era cinto
che con intricati raggiri vengono formate dalle falde dell'appen- nino. brusoni, 5-30
verifica in seguito all'avanzamento di alcune falde, per cui una coltre più antica
i-130: l'ombra in- volvea le falde [del monte]. viani, 13-129
suo asse traverso (iperboloide a due falde o ellittico o a punti ellittici) o
cuoco, 2-ii-121: abitano gl'irpini le falde orientali del taburno, monte che si
/ e intorno a lei radean lievi le falde / dell'ida irriguo di sorgenti.
unisce tutti i punti nei quali le falde acquifere sotterranee raggiungono lo stesso livello.
. varietà di vini pregiati prodotti sulle falde orientali e meridionali del vesuvio; sono
, passata anche al bretone lagen 'falde ', al ted. lache '
fatti a scaglie, e tal lamine o falde son più sottili che carte, anzi
lancisiana: acqua oligominerale che sgorga alle falde del gianicolo. lancitano,
il cuoio, che fa certe piaghe o falde simili a quelle che si veggono ne
2-18-202: ella. è pietra di falde, in modo che... con
targioni tozzetti, 12-10-45: le sue falde hanno del lavagnoso, ma sono storte
quadrata. monti, xii-6-174: alle falde del citerone ove le baccanti fanno il bucato
di ricoprimento o di un sistema di falde sovrapposte, in parte distrutte dall'erosione.
-che scende piano, a larghe falde (la neve); che cade
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
il vento, suole spiccar dal monte falde così smisurate di neve, chiamate vanduli
(la pioggia) o a larghe falde (la neve); che si muove
, che dispersa e lieve / in falde candidissime discende. salvini, 16-548:
sempre pareggiando e cordoni, e cosi le falde da capo e da piè, acciò
diedro saliente formato dall'incontro di due falde di un tetto. -linea di gronda
il reverendissimo in capo una berettuccia a falde, di colore fra il nero e il
lontana scender da'monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da ogni sentiero,
in guisa di un onice a due falde. panzini, iv-386: 'lùnula':
scese / fiamma dal cielo in dilatate falde. lippi, 6-32: per via l'
debbono essere diversificati di varie nature di falde, mediante la loro qualità; cioè
amicis, i-267: tra tacque e le falde estreme, il terreno è tutto ghiaia
. si aggeggiò per le feste: falde di pannetto nero con le rovescie di
muccosa prossima alla purulenta, adunatasi fralle falde della medesima cornea. -gerg.
l'ameno, il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna vie
candore seguitanti / il ballo de le falde capricciose, / lontan lontano fugge il
fattogli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera. documenti
operaia addetta al rassodamento a mano delle falde di pelo utilizzate per la fabbricazione del
giacca alla maremmana e un cappello di falde e sono molto bello. 5
cerimonia, di colore nero, con falde strette a coda di rondine; frac
gambrinus » dove i camerieri portavano le falde. 2. figur. persona che
3. giubbone militare con le falde sollevate. magalotti, 1-179: da
quali avrebbe fatto adottare divise a falde. marsinóne, sm. dial
dal nome di mascali, località siciliana alle falde dell'etna; per il n.
di erbe, stracci, ciabatte marce, falde di cappello, tutto 11 ciarpame sfatto
spada, ficcò la punta sotto le falde della corazza ad eumene e nella menatura fra
/ alte del monte, alle cui falde appoggiansi / l'estreme case del villaggio
all'alta meta, / giunge alle falde dell'ascrea pendice. manzoni, pr.
accumulo dei nitrati disciolti nelle acque di falde superficiali o, anche, per anomalie
. 5. cadere a larghe falde (la neve); stare sospeso
tess. eliminazione di corpi estranei dalle falde della seta in lavorazione. = voce
c'erano due carabinieri... in falde e tricorno da gran montura.
cattaneo, iii-2-8: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi
le gronde dei grandi baffi canuti e le falde tremolanti della nivea barba mosaica.
-cappello alla moschettiera: cappello a larghe falde. -guanti alla moschettiera: forniti
3-ii-165: aveva un cappellino nero senza falde, coperto da una veletta egualmente nera seminata
più pratiche del paese a occupare le falde de'monti, fermossi egli stesso con le
muse, nata nella pieria, alle falde del tessalico olimpo, sotto il patrocinio
: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra,
- calzoni di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. -agg.
fondamento sopra l'aderire l'aria alle falde natanti per virtù calamitica che, annullata
del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani dicono 'ostie '
calandra, 1-90: si levava a falde ineguali una nebbiuzza soffice. borsi.
ha la sua nerezza coperta da lievi falde di cenere per tutto il fusto scabro
spesso, agglomerati in candidi fiocchi o falde. -neve permanente, eterna, perenne
cader lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in
ghiacciate di nevi che fioccarono a gran falde per più giorni e più notti; e
, 1-377: come nevica la neve a falde nell'alpi, quando non è vento
il cameriere fece cadere una nevicata di falde nere di tartufi sul colmo delle tagliatelle
del fior di farina ridotta in sottilissime falde che i toscani dicono * ostie '.
figliuoli sulle spalle e gli altri per le falde di dietro; carlo il primo;
gronde dei grandi baffi canuti e le falde tremolanti della nivea barba mosaica. soldati
ci potrà condurre almeno fino alle sue falde, cioè al bivio che riunisce in
, 4-179: quella lunga striscia di falde erbose, campate nel deserto, rigate da
. carducci, iii-10-6: capitato alle falde d'una montagna vede una turba magna di
untuosa e sdrucciolente e perché tali falde non sono continuate insino al fondo delle
grosso civettone ch'avesse mai minerva alle falde. baldinucci, 109: occhiaia pigliasi
ell'olio di sasso, che scaturisce alle falde del monte zibio resso sassuolo.
uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per
in quello ambrosiano, e con le falde anteriori di esso si ricoprono calice e
gonsi su le spalle, e le cui falde dinanzi servono a coprire il calice o
e scuopre belle macchie, disposte a falde concentriche o ondose. tale è quello che
a colori rossi e bianchi, taluna con falde e corsetti distinti a sovrapposte fasce ondate
sua grande enfasi orientale, cadendo a falde la neve sulle cime dell'altissimo ararat
orizzonte, si stendevano, a lunghe falde ineguali, poche nuvole. a. boito
molle clivio, di fiori orlato le falde, di messi dorate turgido il seno
mobilità che generano corrugamenti quali formazioni di falde di ricoprimento tettonico. = voce
4-202: grigia, continua, a larghe falde piove la cenere dal cielo ottenebrato.
di lana) che si presenta in falde o in fiocchi molto leggeri e morbidi
o poligonale costituita da un numero di falde uguale a quello dei lati della base (
lati della base (e ciascuna delle falde di forma triangolare poste alle testate della
grosso civettone ch'avesse mai minerva alle falde. paffutézza, sf. l'essere
d'acqua (ma la presenza di falde freatiche non molto profonde e abbastanza ricche
quel molle clivio, di fiori orlato le falde, di messi dorate turgido il seno
, con le mani grassocce appese alle falde del vecchio panama sformato. gozzano, i-815
giacca, privo di maniche, di falde e di colletto, fornito di due o
'panciotto, corpetto': piccolo vestimento senza falde e per lo più senza maniche che cuo-
. si aggeggiò per le feste: falde di pannetto nero con le rovescie di seta
rosse, / e gli scudi e le falde e le corazze / e le barde
e che è cucito internamente contro le falde, per rinforzo e per prendere in mezzo
abito e che è cucito internamente contro le falde per rinforzo e per prendere in mezzo
galileo,. 3-3-163: le quali [falde] alternatamente interponendosi e facendo queste ostacolo
in un generai parlamentóne (tenuto forse alle falde del monte ararat), di tornarle
la chioma / pigra neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento, /
scrivolo, / quinci a stenderlo in falde egli si adopera; / poscia in
la più patente, trovasi alle prime falde dell'appennino la terra di gavi.
cesari, i-237: nel detto girone piove falde di fuoco sopra quelle tre fatte di
è situato, che sorge alle falde o ai piedi di una catena o di
region. zona, regione situata alle falde dei monti. leoni, 706:
aleardi, 1-12: a le cruente falde / vinte e perdute con crudel vicenda
o in genere nel terreno per raggiungere falde acquifere o giacimenti minerari o per collocare
34: ogni dì te seriano a le falde, ogni mattina voriano qualche boccale de
delt'olio di sasso', che scaturisce alle falde del monte zibio presso sassuolo. d'
bambace, e poi se ne fanno certe falde grandi che i mastri chiamano pezzi,
giacca a vento da soldato / dalle falde piangenti. -che pende, che
4-2-82: io direi che anche le falde di ferro e di piombo vanno al
i ragazzi afferravano i soldati per le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e
a maraviglia fruttifere e deliziose, dalle falde del mongibello fino alle mura stesse di
fattegli mettere le maniche e cignere le falde, gli mise la gorgiera; e appresso
di teti..., le falde della sua tonaca si tendevano sottovento e
abito di s. francesco piazzato di falde, poco cedente al nudo, il più
di arme de bataglia et avevano alcune falde di lamete, che erano come mezi
capo fino a coprirsi le ginocchia con le falde del cappello, e agitava i bei
moti dei panni, cioè delle loro falde o vogliam dir pieghe, hanno da scorrere
condotti, con belle piegone e con falde che mostravano il vestito ed il nudo
di piella. trinci, 1-5: nelle falde più alte del nostro appennino abbiamo selve
5-152: piemonte: piede del monte, falde o radici del monte. gioberti,
quali taglian nell'altezza de'monti le falde delle pietre vive. celimi, 1-66
pietrosi e sterili, parte coperti alle falde d'aranci, di limoni e d'
il pileo, ch'era un cappelletto senza falde, il quale, perché quando si
) e su e giù strisciamo per le falde a tomo il cucùzzolo, tanto che
piovere turbinoso delle bianche inesorabili tante ostinate falde: stasera ricomincia. -con riferimento
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
a tratti riluceva sul suo cappello dalle falde arrotolate una placca d'ottone.
e per così dire gangliforme, come le falde austrine del caucaso, l'habèsch dell'
, scende a capofitto, / con le falde sulla testa / ed il poco pelo
alla meglio per levarmi dal borro alle falde del poggio, là donde ogni anima
= deriv. da pollena, località alle falde del vesuvio, dove fu originariamente ritrovata
a tagliere, che gli arrivava con le falde ai polpacci. moravia, i-9:
nord, ed aveva il farsetto azzurro a falde di neve, le pantofole, i
dorata poltronetta insediatosi alla rococò, le falde dell'imperial marsina fuori seggio, gli
quando gneo pompeo passò in oliente, alle falde dei monti rifei trovò una gente chiamata
triangolo i cui lati più lunghi sono le falde di montmartre e rue de rivoli,
lontana scender da'monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da ogni sentiero
vaso dove il liquido si rappiglia in falde pallidissime che calano al fondo e si
, le positure ed anco le proprie falde tra esse [pietre] sono molto differenti
l'eminenze, i giochi e le falde, le parti lontane e le vicine.
gettarono sopra bellano, lieto paese sulle falde d'un monte e alla riva del
velluto e cappello del medesimo fatto a falde, si vide il comento, che,
ad uscire si aggiustava la cravatta e le falde del cappello davanti allo specchio della saletta
; a prati in alto, nelle falde a campi, sparsi quà e là di
delle teste per mezzo dei berretti a falde ricadenti sulle spalle, in quella galleria
, i-267: tra tacque e le falde estreme, il terreno è tutto ghiaia e
discendere a piè scalzi per su nevi e falde precipitose di ghiaccio. goldoni, vii-1154
che voglia dire: dove le sua falde più basse sono irrigate dall'arno così
la voce grande e parole simili alle falde della neve brumale e del tutto è
vertiginose calettature, impiallacciature e intarsiature a falde, a laminette, ad assicelle, ad
, interromperli bruscamente e tirar loro le falde della velata in segno di silenzio,
prodigiosa che attualmente gli stava usando alle falde il popolo ebreo..., montò
l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesti- colazioni da ombre cinesi
colli berici, di cui villeggio alle falde; sollevato dal vento, fermato lì
e profonda. galileo, 4-2-107: falde larghissime d'acqua, profonde quanto è
maniche a prosciutto. -ciascuna delle falde della parte posteriore della giacca della divisa
lo la- sciarò ir prolungato verso le falde, a fin che non sia parte
color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe, e con maniche alla
] biancastra, non molto dura, a falde, con molte sottili e ondose rilegature
triangolo i cui lati più lunghi sono le falde di montmar- tre e rue de rivoli
6-276: un ragazzino mi tirava le falde, pregando; r un quartillo,
con corracine, celadoni, gorzarini, falde, rotelle e partegiane... quarta
piedi ottimamente armati di cor- razine, falde, fiancali, arnesi, schinieri, celate
appellano. 24. plur. falde di abito maschile. carena, i-52
cintura in giù cigne senza stringere. le falde del vestito da uomo chiamansi anche quarti
rinomanza collocata fra messina e siracusa alle falde di mongibello, tiene sotto di sé
raccolta muoversi, che poi dilatati in falde si fermano, posso inferir l'ampiezza della
che intorno a lei radean lievi le falde / luminose dell'ida. bresciani, 6-x-261
che prendeva nome dal giura alle cui falde stava risalendo. = voce dotta
vertigine del pendio nevoso nella raffica delle falde turbinanti. montano, 1-116: l'aria
sasso che per di fuori ha certe falde ed incrostature turchine nereggianti di manganese,
] senza lunghi raggiramenti si girava per falde di monti.
loro corsi, le raggirate per le falde. = femm. sostant.
che con intricati raggiri vengono formate dalle falde dell'apennino.
, in quel raggiro muto / di falde e specchi, tace la parola.
arrampicai alla meglio per levarmi dal borro alle falde del poggio, là donde ogni anima
tomian la vita d'una o due gran falde di panno rustico e ne passano i
targioni tozzetti, 126- 139: sottili falde ondose di quarzo bianco marmoroso, imbrattate
stesse e declinano qua e là in ricche falde. -avvolgersi col fusto intorno a
. carena, i-102: 'falde ', in questa significazione, è voce
redingòtte), sf. lunga giacca con falde diritte, per lo più di stoffa
i monti rocciosi e nevati, vestiti alle falde di un azzurro immateriale, di un
, con le mani grassocce appese alle falde del vecchio panama sformato, dice a candelora
: « echenevex è laggiù, alle falde del giura ». epstein ha accennato un
petulanza da cercare di trattenere per le falde dei vestiti giovanotti e ragazze che di
fan d'ogni metallo. / di sette falde in sette doppi unite, / ricotte
, era in un casale sperduto alle falde della immensa collina che dà su santo stefano
, depositato a strati orizzontali addosso alle falde dei montecatini, e che in molti
che, dispersa e lieve, / in falde candidissime discende. relazione deltimpero ottomano,
galileo, 4-2-78: dal veder simili falde quietare, che poi raccolte si muovono
, rincur- vando il lido tra le falde di due famosi monti: vesuvio e
rinfrescare con il ferro le pieghe e le falde, bagnare le fodere, che non
rinomanza collocata fra messina e siracusa alle falde di mongibello, tiene sotto di sé
. marini, 75: su quelle falde di viva neve rintuzzavansi a oco a
sasso che per di fuori ha certe falde ed incrostature turchine nereggianti di manganese,
si intronizzasse giamai con le civitte alle falde, ma co'i colombi all'intomo semplici
e tre volte fermo presolo per le falde del mantello fave va fatto ripiombare sulla panca
cima, il grembo e l'ampie falde / del monte alter, che 'l
rimettersi nel retto sentiero, riesce alle falde di un monte, e tenta di salire
conto mio invigilerò semplicemente onde, alle falde del mio soprabito che passeggia solitario,
pone la stanza dei due nobili amanti alle falde dei monti che a guisa d'anfiteatro
seno visibile in quelle circostanze), le falde della sua tonaca si tendevano sottovento e
: abito maschile nero da cerimonia con falde posteriori. -a coda di rondine:
non piccolo impaccio, le si raccolgono dalle falde alla cintola, attraversate ancora con un
di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di
asseggia, lo circonda, continuamente piovendo falde sopra falde.
lo circonda, continuamente piovendo falde sopra falde.
(o, anche, di lana in falde) avvolta intorno a un supporto per
le rugginenti ed aride radici tessute colle falde e rotture de'rugginosi scogli. g
nenti ed ande radici tessute colle falde e rotture de'ragginosi scogli.
le rugginenti ed aride radici tessute colle falde e rotture de'rugginosi scogli. sforzino da
del monumento umano costrutto ed incluso dalle falde stirate del berretto. tobino, 6-192
incalzante (un compopelli per comprimere le falde. nimento poetico).
, canzoni soldatesche, comprimono le falde nella follatura, rivolgendovelo sopra rutali
mazzamurello razzante e beffardo, aggraffate le falde dello zimarrino, me lo spingeva addosso
cappelli ruzzolanti come trottole sull'orlo delle falde. sereni, 3-83: le
parole. varmi dal borro alle falde del poggio. carducci, ii-0-53: il
lento, / piovean di foco dilatate falde, / come di neve in alpe
tuttavia colle berrette a taglieri e le falde del saio fino al ginocchio. l.
color pulce a tre colletti, a falde alquanto lunghe e con maniche alla marinala
linati, 9-127: giù presso le falde era una salciaia dove tacque d'una palude
già scese / fiamma dal cielo in dilatate falde, / e di natura vendicò
uscire si aggiustava la cravatta e le falde del cappello davanti allo specchio della saletta
l'uno e l'altro con sventolare di falde professorali e gesticolazioni da ombre cinesi per
, iv-2-1086: a ogni scoppio schizzavano falde di fango contro le ripe tinte di giallo
alloro spinoso sra dicato alle falde del sanguinante podgora e trapiantato in un
giallo. nel cuocersi si spezza in falde sottilissime e taglienti, che paiono coltelli
mente con grana fine disposta a falde, che assume la specificazione lavagnoso
cina, ma però disposta a falde o sfoglie sottili che si fen
idem, 12-6-285: ha attaccate certe falde di sasso morto talcoso, tinto
di sasso morto lavagnoso, con falde di talco argentino. idem,
spezie. santi, i-22: questa falde nel sollevarsi dal piano presentano alla vista
e l'onda sbaluginava sulla riva alle falde dei monti fra il verde dell'olivo
, un nero giacchet- tone a larghe falde e larghi calzoni chiari.
non ha visto quello sciamannato sbrendolìo di falde, di barbe arruffate, di calzoni a
cerulea la sirena partenope, lambendo le falde del vesuvio, che innalza sbuffi gloriosi
fatti a scaglie, e tal lamine o falde son più sottili che carte. libro
trenta passi. esso consiste in due falde di monte altissime, che si corrispondono sull'
color di fumo di londra con lunghissime falde, con saccoccie senza bottoni, con
alle loro armi, si trascinavano verso le falde della collina, schettinando all'impazzata sul
le ali / fra pini pesanti, a falde dimesse, e stracciate, / a
. lorenzi, 1-110: taccio le falde di pendice incolta, / che '
: schiodano piastre e straccian maglie e falde, / pur che la man, dove
, lv-2-1086: a ogni scoppio schizzavano falde di fango contro le ripe tinte di
passi per le fresche verzure di quelle falde deliziose, la regia donzella scioglieva gli
giro; / cinque pur d'oro sovrapposte falde / ne fanno il corpo, ma
piccolo impaccio, le si raccolgono dalle falde alla cintola. parini, mat. [
. disus. cappello impermeabile a larghissime falde usato dai marinai per ripararsi dalla pioggia.
maironi da ponte, 1-ii-132: le falde principalmente in vicinanza di gromo su l'
monte scosceso e solingo / con le falde di scoglio coperte / si converte / la
sulle falde più alte della montagna. sbarbaro, 2-80
maironi da ponte, 1-ii-132: le falde principalmente invicinanza di gromo su l'uno e
.. ci rende sicuri quelle esser falde di poca profondità o grossezza, rispetto
aderenti. -cappello alla scudiera: ad ampie falde. - guanti, stivali alla scudiera
idem, 12-6-198: vi sono framischiate alcune falde d'ocra ranciata o scuriccia. opuscoli
untuosa e sdrucciolente, e perché tali falde non sono continuate insino al fondo delle
par- tonsi molte volte alcune zolle e falde, come scorze della terra dal luogo
un abito qua attillato, là a falde, che la faceva paragonare ad un'
3-ii-165: aveva un cappellino nero senza falde, coperto da una veletta egualmente nera
bianchetti, 1-252: vidi innalzarsi dalle falde di esse un gran fuoco improvviso,
scender da ^ monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da ogni sentiero,
). settantesimaquinta, raunate molte genti alle falde del garibaldi, 1-8: 1
falda, ma dettocon maggior proprietà quando son falde che facilmente si separano come nell'ardesia
, agg. che può essere diviso in falde o in lamine sottili (un minerale
sm. divisione di un minerale in falde o in lamine sottili. 2
. sfaldare, tr. dividere in falde un minerale o provocarvi il distacco di
v.]: 'sfaldare': dividere in falde. bertola, 3-119: le rivoluzioni
con la particella pronom. dividersi in falde, disgregarsi. vasari, i-104:
sfaldare), agg. diviso in falde; tagliato seguendo la linea degli strati (
il levarsi via d'una o più falde componenti il lavoro; ma poi anco
mongibello in quella parte / dove più falde orribili sfavilla. fioretti, 2-29 (
, 14-238: il cappello grigio con falde strette, che lasciavano scappare un fitto ciuffo
non ha visto quello sciamannato sbrendolìo di falde, di barbe arruffate, di calzoni a
diversi cangianti, nei panni realie spezialmente nelle falde et invogli ha imitato così felicemente il
. 2. il dividersi in falde delle nuvole. arbasino, 1-89:
dalla rupe tarpea, miseramente sfrantumato alle falde di quel colle, che era monumento di
bionda e con gran cappello a larghe falde. -in partic.: uscire
.. corag che le falde della velada si sollevarono. sbarbaro, 5-98
,... in testaun cappelletto a falde strette, messo di sghimbescio. deledda,
senza fine... forse aspirata dalle falde sotterranee sgrondata attraverso le vene della roccia
: il giorno che l'operaio in falde andò alla chiesa e alla prefettura a dire
). galileo, 4-2-295: le falde non sien bagnate..., acciò
di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio
in una sorta di cuffia a larghe falde legata sotto il mento (per lo più
tess. operaio addetto alla sodatura delle falde di pelo usate per la produzione dei cappelli
si scuoprono nella superficie slargata delle piccole falde. 2. divaricato (le
sole... spandeva nell'aria alcune falde di luce dorata, le quali facevano
: nevicava soavemente, in rade, piumose falde. -appena, in misura piacevole.
: macchina usata per la sodatura delle falde di feltro; sla- natrice.
quale viene conferita una maggiore consistenza alle falde di feltro. carena, 1-305
calandra, 1-90: si levava a falde ineguali una nebbiuzza soffice. govoni, 280
scosceso e solingo, / con le falde di scoglio coperte, / si converte /
: calzoni di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. -solincióne.
sito stupendo, poco lontano, alle falde del monte bellavista. g. bassani,
.. assidiamosi su l'erboso di queste falde all'ombra degli alberi frondeggianti, ch'
rive / dilette a teti, o sollevate falde, / care al coro di bacco
. dicesi talora facetamente per cappello a larghe falde. montale, 3-53: cupo l'
franco, 4-59: ci vole altro che falde di neve, pezze d'ostrostile e di
: il monte di cui passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra,
irriconoscibile. 2. veste maschile con falde, lunga fin oltre il ginocchio,
simile alla giubba, ma con larghe falde che circondano intieramente le cosce della persona
quel soprabitet- to nero un po'a falde, che avrei indossato nella sola ora che
al fiume, il sottano dilagante dalle falde della collina alle rotaie della ferrovia.
. todini, 1-6: polifemo siede alle falde d'un monte, nel quale ha
foscolo, gr., iii-40: le falde / deh'ida irriguo di sorgenti. manzoni
in tunica militare di velluto nero colle falde a svolazzo. tenca, 1-99: quel
sale. galileo, 4-2-47: l'altre falde e assicelle di materie men e sormontare
ad est di oslavia e lungo le falde settentrionali del monte s. michele.
al fiume, il sottano dilagante dalle falde della collina alle rotaie della ferrovia.
2. fodera decorativa delle falde di un abito. = comp.
forza dai sottopiedi, dei soprabitoni con le falde a strascico. 2. soletta
sistema di isolamento termico per tetti a falde costituito da pannelli sagomati sottotegola o sottocoppo
44: sistema termoisolante per tetti a falde studiato per garantire la ventilazione sottotegola.
compreso fra l'ultimo solaio e le falde del tetto; soffitta. a
. marin. navigare, essere sotle falde della sua tonaca si tendevano sottovento e la
una specie di panciotto che ha piccolissime falde sul davanti, nelle quali
; / cinque pur d'oro sovrapposte falde / ne fanno il corpo. cantù,
bocd. bartoli, 9-30-224: alle falde, in sull'orlo, [le isole
alla macchina con cui si comprimono le falde dei feltri. dizionario delle professioni
ciel del roseggiante velo / spiega le falde e ne colora il mondo. g.
una sorta di alloro spinoso sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un vaso
ombre. -a spiovente-, che ha falde fortemente inclinate (un tetto).
e 'l loco, / e da falde di neve esce il suo foco. muratori
da grande clinico, con completo grigio a falde, colletto spizzettato, cravatta e plastron
di fuor cade la neve a larghe falde / e le vie spopolate e i tetti
3-748: un cappello a cencio dalle falde spropositate. palazzeschi, 1-619: eccomi smarrito
ond'egli han tutti pien gheroni e falde. massaia, xii-158: alcuni..
una sorta di alloro spinoso sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un
stambulina, sf. abito nero ad ampie falde usato dai turchi. pascarella,
fioravanti, i-20: si dànno [le falde grandi] a'pettinatori, che li
ii-11-7: alessandro manzoni fu tirato per le falde nel romanticismo; i seguaci lo battezzarono
di tela nuova che viene posta fra le falde dei cappelli affinché non aderiscano l'una
di tela nuova che ponesi tra le falde de'cappelli, acciò non s'appicchino insieme
la chioma / pigra neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento, /
di frange candidissime e nevose / addentellate falde il vetro opposto, / e fumi e
codino, da una giubba a lunghe falde dai colori vivacissimi, indossata su una sottoveste
scese / fiamma dal cielo in dilatate falde, / e di natura vendicò l'offese
tipico delle alpi, caratterizzato da grandi falde di ricoprimento e di so- vrascorrimento.
che stilla sangue / da le lacere falde. -sottoporsi a un sacrificio prolungato
fenoglio, 4-281: attaccarono le stinte falde della gigantesca, nuda collina, liscia
e letter. tatomi / ho le falde del saio, giù rivoltomi / la cappa
/ di frange candidissime e nevose / addentellate falde il vetro opposto, / e fumi
indumento femminile, privo di maniche, di falde e ai colletto, indossato sotto un
[di bramantino] di architettura a falde verticali di schisti molati da mani supernamente
cravatta nera svolazzante e cappello a larghe falde zazzera e pizzo brizzolati, tu giureresti
calorifero, facendo svo- azzare le falde del taittino. valeri, 3-183: cigola
in tunica militare di velluto nero colle falde a svolazzo. n. ginzburg, i-634
di scarlatto, chiazze di viola, falde tremolanti di roseo, sfiocchi scialbi di arancio
): il monte di cui passeggiate le falde, vi peso del filo che si svolge
capo avesse. -che ha le falde ampie e arrotondate (una giubba).
tagliere, che gli arrivava con le falde ai polpacci. -per simil.
da cerimonia, composto da giacca a falde larghe e lunghe e pantaloni a righe.
e il calorifero, facendo svolazzare le falde del taittino. piani, 10-169: il
targioni tozzetti, 12-6-227: nelle falde di questa pietra tal- cosa sta imprigionato
a piedi ottimamente armati di corrazine, falde, fiancali, arnesi, schinieri,
una collina tartarosa assai declive in vicinanza delle falde del monte chiamato il zoccolino.
l'ameno, il domestico di quelle falde tempera gradevolmente il selvaggio, e orna via
gente si credette che fosse neve a falde, tritate dal vento. f. f
di rovinosi obelischi, ora prostese in falde profondamente squarciate; tenui vigneti qua e
di rovinosi obelischi, ora prostese in falde profondamente squarciate; tenui vigneti qua e
avampi, / e tepidisca le frondose falde / del vago monte, al molle erboso
bianchi, che colle mani sotto le falde, tirando il capo secondo il suo solito
di un edificio a una o più falde costituita generalmente da una travatura lignea poggiante
da due o da quattro spioventi o falde. documenti per la storia dell'arte
. -tetto a piramide, a quattro falde che si incontrano a formare una cuspide
diurna composto da una giacca nera a falde strette e larghe, da pantaloni a
ed alcune scuoprono i tratti delle loro falde, simili al tiglio de'legni. fanfani
), 399: la vendemmia sulle falde del vesuvio... il taglio dell'
3. strattonare un abito, le falde, i lembi per scherzo o per
jovine, 2-114: erano arrivati alle falde di monte peloso, un modesto rilievo
il marmo de'monti pisani, ma tutta falde e crepature, come se fosse incotta
in giù, quasi simili a le falde de l'antiqua armatura romana. salvini,
trafori, occhi di madreperla segati in sottilissime falde sì che traluce. c. i
di formazioni rocciose che dànno origine a falde o coltri di ricoprimento trasportate da forze
rocciose per cause tettoniche, con formazione di falde di ricoprimento. 9. geom
di vincilocca, con fabricare una traversa alle falde del monte stella, con la quale
anche con riferimento a soggettitiero, riesce alle falde di un monte, e tenta di salire
/ e di tepida neve in dolci falde / sì belle rose e sì bel fior
i cui lati più lunghi sono le falde di montmartre e rue de rivoli, l'
del settecento, con un bianco cappotto a falde, la tracolla rossa e il tricorno
piazza -calzoni di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. 3
. / chi vi cercassi trito e falde e falde, / né l'un né
chi vi cercassi trito e falde e falde, / né l'un né l'altro
raggiungere strati geologici, depositi minerari, falde acquifere, ecc. cantù, 3-309
a righine col collo aperto e le falde fuori dai calzoni. tondelli, 1-159:
-svolazzante, mosso disordinatamente (le falde di un abito, una capigliatura)
lato del fuoco, che piove a dilatate falde. tassoni, xiii-118: uggia è
avampi, / e tepidisca le frondose falde / del vago monte, al molle erboso
interromperli bruscamente, e tirar loro le falde della velata in segno di silenzio,
altri frutti. trinci, 1-5: nelle falde più alte del nostro appenino abbiamo selve
una piega; verso di avanzamento delle falde di ricoprimento di una catena montuosa.
di lava vesuviana. -costruito sulle falde del vesuvio (un edificio, una
una villa); che raggiunge le falde del vesuvio (un mezzo di trasporto
calvino, 8-15: in direzione opposta alle falde di secrezione planetaria che calavano si levò
materdona, i-114: non perché le tue falde il bel tirreno / baci con
cima, il grembo, e l'ampie falde / del monte altier, che 'l
indi ratto sen vola / su le vinose falde / del fertile vesevo. d'annunzio
rappreso, l'argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua. -con riferimento
/ da pelaghi rimoti a le gran falde / montane per cunicoli e traverse /
: faceva sparire cosciotti interi sotto le falde della sua zimarra turca, per poi mangiarseli
usato come diserbante ma con effetti inquinanti sulle falde acquifere. la stampa [
chiamano i sarti l'abito maschile a falde. 2. stor. tipo
, bruna e bianca, a larghe falde, le circondava la faccia; una sciarpa
realizzato con materiali naturali, imbottito con falde di cotone in prima cardatura, e
portava un cappello grigio chiaro a larghissime falde, il tight, i calzoni a righe
alla gronda): trasmette ai puntoni delle falde il peso proprio delle strutture sovrastanti e
indossano l'omonimo berretto di panno senza falde né visiera, portato per lo più inclinato
. in terreni a uso agricolo, falde, ecc. mediante l'uso di microrganismi
, 10-42: la cugina sorrideva sotto le falde della cappellina. 2. locuz
r carmagnòla1, sf. giacca a falde corte di foggia contadinesca che si iniziò
'chinée'bruna e bianca, a larghe falde, le circondava la faccia. =
di cera, fra cui serpeggiano le falde nere della vecchiaia; i nasi, le
senza congressare, e senza tirar le falde ai governanti. = denom. da
, agg. ant. che termina a falde, che si raccoglie in pieghe (