arsi orizzonti / sbuffano in faccia a falbe aridi fumi. fiacchi, 42: e
in austriache / piume e sognante su falbe gelide / le diane e il rullo
per troppa luce, le parvenze, falbe. quasimodo, 100: mani che rinascono
con un cupo tumulto il branco: / falbe giumente col puledro accanto, / stalloni
/ per troppa luce, le parvenze, falbe. = lat. mediev. falvus
della mandra. pascoli, 1153: falbe giumente col puledro accanto. jovine, 5-470
/ per troppa luce, le parvenze, falbe. 5. ant. stato
un cupo tumulto il branco: / falbe giumente col puledro accanto, / stalloni in
/ per troppa luce, le parvenze, falbe. -in contrapposizione all'essenza o
per troppa luce, le parvenze, falbe. -in costrutto correlativo.
martello, i-2-212: me pur videro falbe, me i più%cocenti soli, / allor
/ per troppa luce, le parvenze, falbe. pavese, 7-44: non c'è
. gnoli, 1-264: tu svegli falbe rugiadose e languidi / fasci di raggi
, 6-ii- 506: me pur videro falbe, me i più cocenti soli / allor
: da l'infecondo sale freschissime / falbe di giugno surgono: brividi / e fremiti
d'ombra cinerea / le notti roride, falbe odorose, / che sotto il languido