le sere accadevano dimostrazioni, anatemi, falò, pazzie. tombari, 1-138: le
, e la sera grandi luminarie e falò. fiore di virtù: 38 (no
276): riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore il giorno
pubblica esultanza, e chiamasi più specialmente falò. foscolo, xv-297: milano è
focherelli in castello. tommaseo-rigutini, 1826: falò, fuoco che faccia gran fiamma,
setenbre, / per farlo ben destendre / falò vendemiare / e po el un torculare
dove su l'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso, più
avrebbe in lor potere data per fame un falò; oppure se gli piacesse meglio
spenti, e riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore il giorno
1-iii-98: « per fare un bel falò », rispose costui, facendo finalmente
e sottile; « per fare un bel falò, è stagionato, non c'è
e torte, e chiassuoli, subito un falò. l. salviati, 20-6:
armeggiando più brigate, e facendo molti falò il dì e la sera. vasari,
vicini, e da questo nacque il falò. d'annunzio, iv-2-707: il
cime ardevano diecine di fuochi, i falò che le squadre ribelli accendevano ogni notte
collina nella notte / si accendono i falò come le stelle / nel giorno dell'assunta
quel conduse tomo tosto a desenore / e falò de grant presio desmontare.
i suoi coetanei non possano farne un falò o una braciuola, secondo che la gli
reciprocamente. sbarbaro, 1-262: del falò inalberato sul monte, che accende le
caproni, 17: intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno
, 12-107: laggiù, un grande falò sbarra la strada. dietro quello,
in alto ne vengono i vocaboli di falò e di falena, passati poi a
sì gran malenanza. falò, sm. invar. grande fiammata,
ghibellini molto si rallegraro, e feceme falò, dimostrandone grande allegrezza. g.
signore di padova fece della nostra sconfitta falò e grande allegrezza. velluti, 289
armeggiando più brigate, e facendo molti falò il dì e la sera. cantari
la novella intese, / fe'gran falò e far solenne festa. pulci, vi-98
; sappi che iersera di nuovo facemo falò, perché il principe de'nuovi farisei
buonarroti il giovane, 9-847: s'ordinan falò per tutto e fuochi. aleardi,
accende innanzi de la porta il suo / falò votivo: e le figure umane /
la gaia festa dei campi coi suoi falò giganteschi, colle sue allegre processioni fra
. jahier, 22: si parlano i falò sulle cime -salutando per gli uomini che
collina nella notte / si accendono i falò come le stelle / nel giorno dell'
: -li hanno fatti quest'anno i falò? -chiesi a cinto. -noi li facevamo
come di notte una lumiera / o un falò, quando si fa per festa.
la paulownia ha già acceso i suoi falò di azzurro / come strappi di cielo /
tutto non veduto / si riforma nel magico falò. gatto, 1-108: nell'esilio
: nell'esilio resta / a spegnersi il falò / d'una povera festa.
bolle, diplomi, rescritti, tutto un falò che era la più bella cosa del
spenti, e riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore il giorno
fogli vicini, e da questo nacque il falò. socci, ii-1-635: garibaldi alloggiò
nei castagneti preparati per il raccolto i falò dei ricci e delle frasche dell'anno
, non inverno, / fuma un falò presso il naviglio. 3. marin
erede... faccia di sé grande falò e vista alle genti, e mostri
. bocchelli, 12-305: forse quel falò di parole e di passioni si sarebbe
5. locuz. -andare in falò: consumarsi, disperdersi; andare in
; ma è andato ogni cosa in falò. -fare un falò di qualcosa
cosa in falò. -fare un falò di qualcosa: distruggerla col fuoco.
de'tre nel comizio e foro un falò, per affogare in quel fumo forse
questo libro, può fare un bel falò di tutti gli altri, da que'd'
. fece molti secoli addietro un magnifico falò della famosa biblioteca di alessandria. capuana,
, divani, scrivanie per fare il falò. pirandello, 7-78: prese libri,
, innanzi alla villa per fame un falò. -figur. invalidare, annullare (
per dar loro fuoco e fare un bel falò a onore del vostro magnifico lignaggio e
girolamo i suoi coetanei non pqssano fame un falò o una braciuola, secondo che la
, iii-65: un bel giorno feci un falò di quelle barbe da imperatore e di
. v.]: ha fatto un falò delle sue entrate, delle sue possessioni
al fuscello, il consorte siila faceva falò del pagliaio. -ardere, bruciare
preso: / a furia a far falò n'andrai di peso / per malefici commessi
ne scuserò. / ma tu farai falò, / però se vuoi onor là dove
torte, e chiassuoli, subito un falò. = forma deriv. dal
provenz. ant. farot. falò già, sm. ant. individuo sciocco
, sm. ant. e dial. falò, fiaccolata; fanale, lanterna.
coltivi dove sull'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso, più vivace
... e faccia di sé grande falò e vista alle genti, e mostri
a festa e 4 tedeum 'e falò di consolazione. -conciare, accomodare
materiali che ardono rapidamente; vampa, falò. f. corsini, 2-253
[focheràccio), sm. region. falò. cardarelli, 264: le
cfr. calabr. fócara, focarata 4 falò 'e umbro focaróne 4 gran fuoco
rapidità di un aerostato fomentato da un falò. 3. figur. che
nella piazza pubblica... facendo un falò. beccaria, ii-127: al più
legrezza rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo rannuvolla
, così l'accidia lo rannuvolla e falò obscuro. -confusione (della mente
qualcuno al fuoco. 9. falò acceso in segno di allegrezza o per
. pavese, i-194: la sera dei falò della madonna, nino non si fece
/ e l'entrar de testa quand eo falò; / e gadal che è ben
acomiatati per lo fato di gostantinopoli, e falò fare lo 'mperadero del detto luogo.
pavese, 5-50: dappertutto accendono il falò. -si vede che fa bene alle campagne
. gadda, 6-28: « cosa che falò » gli aveva garrito la menegazzi,
madre, alcun mio penserò; / tal falò è sì lezero, / che,
nell'urlo d'un quasi concreto / falò di smeraldo. bacchelli, 9-126:
di spinaci cotti nel sugo -letto del falò: piccolo spiazzo cosparso di cenere e
. -l'indomani trovi il letto del falò sulle strade, per le rive, nei
legrezza rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo ranuvolla
, così l'accidia lo ranuvolla e falò obscuro. piovene, 14: ora la
riflettente. -ant. fuoco, falò. tasso, 12-5: fuor del
facelline... e lasciando i falò e luminare accesi, si levarono da
uno sfolgorio di luci, vampe e falò, e in quella fantastica luminaria noi che
e grande scampanio, e luminari e falò se ne fece. aretino, iv-5-46:
non veduto / si riforma nel magico falò. bernari, 7-348: porse allo
campana della torre e con raccendervi un falò in vetta. d'annunzio, iv-2-288:
anno. 4. region. falò di erbe e arbusti secchi. pascoli
cuore e la lingua! un gran falò di essi ogni tanto, la bella cosa
in tutto e per tutto mercennari non falò io menzione alcuna. bruni, 306
involgerne il migliaccio / o accendere un falò pel berlingaccio. artusi, 498: ecco
sulle cime ardevano decine di fuochi, i falò che le squadre ribelli accendevano ogni notte
ed il senno in luminare e in falò... meditiamo fin d'ora come
24: questo per lo gran falò de galvan lo mescredente: / zascun
che si accende sulle montagne (un falò). d'annunzio, iii-1-137:
lasciarsi mordere. pavese, 2-116: un falò enorme... si sentiva mordere
i futuristi che insorgono minacciando cazzotti e falò hanno ragione. i «.
reta over raixella, toi lo figato e falò alessare e quando è cocto trailo fora
, dove fa grotta, da un falò. fenoglio, 53: un rumore di
pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne, / numinose fantasime non irreali
bavaro in milano, se ne fece falò e festa per certi usciti di firenze
coltivi dove sull'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso, più vivace
me noia] dar del pe 'n falò * / cazadura q'è streta a l'
legrezza rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo rannuvolla
, così l'accidia lo rannuvolla e falò obscuro. ariosto, 14-51: crebbe il
la pandemia. montale, 9-127: falò accessi nelle periferie / delle pandemie erranti.
nella piazza pubblica... facendo un falò col suo fallo del suo corpo porco
sulla periferia. montale, 9-127: falò accesi nelle periferie / dalle pandemie erranti
del 'trovatore'. 3. falò di materiali o oggetti ammucchiati. carducci
pizie assorte nel fumo di un gran falò di pigne, / numinose fantasime non irreali
, con il quale potrete accendere infiniti falò di gioia. -con riferimento a
dai davanzali, plaudiva la gagliardia del falò. -sostant. carducci,
, 1-24: tolli corno cervino e falò ardere e pestalo bene e cernilo e
popolazzo che per maggiore allegria facesse un falò di quel sacerdote politeista. ghislanzoni,
matazone da caligano, xxxv-i-800: falò [il villano] vendemiare / e
: de lo mese de marzo / falò andar descalzo [il villano] / e
andar descalzo [il villano] / e falò podar la vigna. paganino bonafè,
barbaro... quelle laude, que'falò, quelle processioni di ragazzi strillanti,
attestazioni nel veneto (polesano prunéto 'falò '), da ricondurre al lat.
uno sfolgorio di luci, vampe e falò, e in quella fantastica luminaria noi
incontra lo segno de la croce e falò siantar per mego. ordinamenti di giustizia
legrezza rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così taccidia lo rannuvolla e falò
falò lucido, così taccidia lo rannuvolla e falò obscuro. aretino, 22-161: cesare
, dove fa grotta, da un falò. pasolini, 14-95: tutto questo bosco
ombra mia / remota nel fuoco dei falò. gatto, 1-219: spande l'estate
non veduto / si riforma nel magico falò. arbasino, 19-120: ogni classe sociale
/ fin che avrà reposto, / falò [il villano] zasere a l'ayera
, e fecesi in siena gran festa e falò. = comp. dal pref.
momenti di commozione giornalistica riscalducciata da continui falò di memorie romane, per capolavori d'
ogfetti vecchi e non più usabili; falò. -anche: la ammata prodotta da
soggetto all'occhio. -costellato di falò. bacchetti, 13-742: le greggi
de ramo, e poi quel vino falò tanto scaldare che 'l comenza a levare la
de ramo, e poi quel vino falò tanto scaldare che 'l comenza a levare
15 a fiorini per scope per far falò per le novelle de l'avuta di monselici
catasta. pavese, i-450: era un falò enorme che riempiva il buio e,
, / per farlo ben destendre, / falò vendemiare / e po terigia. gran
nel buio, cercavamo gli incendi, i falò. calvino, 8-11: continuava a
segno, come il letto di un falò. cassola, 2-251: il solo segno
illuminante, con il quale potrete accendere infiniti falò di gioia. è un semplificamento della
fatto un piccolo ricevimento, per il falò di san giovanni, e ho provato a
perenne. con toaglia, e falò pestare lo spiciale, over sedazare e sta
catino d'acqua gettato sui residui dei falò. -gorgoglio di un liquido
giamboni, 10-14: faccia di sé gran falò e vista alle genti, e mostri
burchiello, lxxxviii-ii-453: a furia a far falò n'andrai di a un altro o a
rascado, zoè suto con toaglia, e falò pestare lo spiciale, over sedazare e
, c'era crispi che spengeva un falò attorno al quale lui e i soldati dovevano
ed il senno in luminare e in falò..., meditiamo fin d'ora
per dar loro fuoco e fare un bel falò a onore del vostro magnifico linguaggio e
burchiello, 138: a furia a far falò n'andrai di peso, / per
lazzo che per maggiore allegria facesse un falò di quel sacerdote politeista. =
nel temp oscur dar del pe 'n falò; / calgadura q'è streta a l'
caproni, 17: intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno
rascado, zoè suto con toaglia, e falò pestare. b. dionigi,
a zittir le rane; / accendendo falò (tumida pula 7 le zanzare tenevano
fido maschio, del quale à fato falò castigliono dove era,... e
alcun'ora ti vien di partire / falò con alcun dire / che sembli te
/ per farlo ben destendre, / falò vendemiare / e po el vin torculare,
, zoè suto con toaglia, e falò pestare lo spiciale, over sedazare e staciare
turchi esser intrati in valachia transalpina e falò gran rombo. m. giustinian,
velluti, 283: se ne fece falò e grande allegrezza e licenziò il papa
ove posava il conte, di poco falò, che non l'opprimesse se un
buio, cercavamo gli incendi, i falò. 2. ululato di sirene
genovese, 1-2-117: ben è mato senza falò / chi de segnor se fa vasaio
, / fin che avrà resposto / falò zasere a l'ayera, ben che inoya
, pizie assorte nel fumo di gran falò di pigne, / numinose fantasime non irreali