con i nomi di fava lupina, fagiuolo della madonna, liburno fetido). i
non s'abbia a dire: / o fagiuolo minchion, tu t'apparenti.
/ e io rimanga in asso un bel fagiuolo. l. bellini, i-102
, / e conoscete il cece dal fagiuolo, / non dirò più di questo caldo
poco mente, s'io ho céra di fagiuolo rincagnato, overo se ci son nato
di gianni, da essi riputato un fagiuolo. borsieri, cono., ii-632:
. pataffio, 6: aspetta il fagiuolo in druderìa, / ed alla fossa
e tonde, e prese figura di fagiuolo, dove prima era la metà d'
cesare; perché fagiano vien detto anche fagiuolo. 5. figur. persona
avanzato / segnando al debitor più un fagiuolo. / ci si fece sì fatta fagiolata
di fagioli. fagiuoli, 3-3-156: fagiuolo, che di me più grande sia,
/ il crescente pesel, l'umil fagiuolo, / la ventosa cicerchia in parte dove
avvolto alle intrecciate / canne, il fagiuolo. moretti, 84: or non
ecc. soderini, ii-134: il fagiuolo si dee allogare in terren grasso ben
e io rimanga in asso un bel fagiuolo. salvini, vii-538: 'fagiuolo
fagiuolo. salvini, vii-538: 'fagiuolo ', lo stesso che 'minchione '
a confidenza / fu ser granello o podestà fagiuolo. carli, 1-27: io non
lo stimi tu, tu se'un fagiuolo. baretti, 1-53: dall'un canto
lodi di gianni, da essi riputato un fagiuolo. 4. gerg. studente
s. v.]: 'fagiuolo ', nome che si dà ai quattro
avanzato / segnando al debitor più un fagiuolo. / ci si fece sì fatta fagiolata
cesare; perché fagiano vien detto anche fagiuolo. forteguerri, 17-76: con le più
or vedi un poco il mio brutto fagiuolo, / che forza potea farmi il tuo
sua pianta da chi girasole, da chi fagiuolo romano, e da chi fagiuolo turchesco
chi fagiuolo romano, e da chi fagiuolo turchesco, e in lombardia mirasole:
. montigiano, 218: del fagiuolo romano. questo arbuscello si chiama ricino
me quell'ordine non andò punto a fagiuolo, e pensai che... potevam
vino dall'aceto; il cece dal fagiuolo; la treggea dalla gragnuola'. b.
distinguere i fagiuoli. -dare nel fagiuolo: cadere nel ridicolo. saccenti,
/ tentan fuggire, e danno nel fagiuolo. -far fave e fagioli:
netta, / un viso ricagnato di fagiuolo, / cercar buchi spelonche grotte e
, 234: d'un viso di fagiuolo, / che non di manco ha le
dicono anche gagliuolo al baccello che il fagiuolo produce, il pisello ed altri legumi
che si vedesse per galanteria / un povero fagiuolo in gelatina. -rapprendersi in
pianta da chi girasole, da chi fagiuolo romano, e da chi fagiuolo turchesco,
chi fagiuolo romano, e da chi fagiuolo turchesco, et in lombardia mirasole.
di dare il moto / a questo impietritissimo fagiuolo. beltramelli, ii-513: i ciliegi
xxxvii: al cavalcanti andava tanto a fagiuolo petronio che l'aveva tutto in mente.
veramente / un viso incagnato ed a fagiuolo. incagnire, intr. per
però per non parere / d'esser fagiuolo affatto incivilissimo, / fate per me
comp. dall'imp. di insalare e fagiuolo (v.). insalare
, 589: lo isopiro chiamano alcuni fagiuolo dalla similitudine, imperoché torce le sue
: * lablab ', specie di fagiuolo che porta i peduncoletti del racemo a
benone; se la non ti va fagiuolo, e tu smetti di leggere.
piccolezza d'un pisello o d'un fagiuolo: e se sono così ridotti ambedue
pianta da chi girasole, da chi fagiuolo romano e da chi fagiuolo turchesco,
, da chi fagiuolo romano e da chi fagiuolo turchesco, e in lombardia mirasole,
l'asino... va tanto a fagiuolo d'apollo, com'egli poi possibile
: nome volgare di una specie di fagiuolo indigeno della turchia, i cui semi
graffignane -dare tre morsi a un fagiuolo: manifestare eccessiva parsimonia, essere molto
iù tempi. astolfi, 1-138: matteo fagiuolo, cittadino di hioggia, mostrò
aceto, il so, vi va a fagiuolo, / perché è parente del vino
spesso e '1 sisamo e 'l fagiuolo. ricettario fiorentino, ii-34: l'
a dire / non fia legume simila al fagiuolo. fulcis, xl-207: panizzo,
faldella, 13-191: finalmente mi andarono a fagiuolo alcune piccolezze di 'schòdl': un tovagliolo
guarda rubaldo. - guata prospettiva di fagiuolo. - guata faccia di tegame.
[s. v. rampicante] 'fagiuolo scandente, rampicante, rampicóne '
ii-141): un viso ricagnato di fagiuolo. della casa, 5-iii-302: come avviene
mente, s'io ho ciera di fagiuolo rincagnato. 8. malfido,
a me: « felice voi, fagiuolo, / che avete servitù con uomo tale
rubaldo. - guata, prospettiva di fagiuolo. -guata, faccia di tegame. -noi
ottimati. fagiuoli, xv-128: un tal fagiuolo oggi di più c'è giunto,
. fagiuoli, vii-72: voi tal fagiuolo a rinvenirne intento, / ch'era
/ stupito e dissi: « o povero fagiuolo! » manzoni, pr. sp
or vedi un poco, il mio brutto fagiuolo, / che forza potea farmi il
fagiuoli, i-184: io che sono un fagiuolo in conclusione, / barchillon, teneróne
'le foglie del trefo- glio, del fagiuolo, ec. sono ternate'. lessona,
foggia di frutice, grande quanto un fagiuolo, portante lana; et ha la foglia