andare in ancona si doveva cambiare a faenza. idem, 4-240: l'una vicina
. leggenda della beata umiltà, di faenza, 16: già mormorando dicevano, bene
e ciechi da essa allumando. tommaso da faenza, v-325-51: tanto sostien che sia
e niccolò piccino ne andò prigione a faenza. b. segni, 194: la
, ravvisare, riconoscere. tommaso da faenza, v-325-57: foll'è ciascun che non
, 213: il signore di faenza, come uomo che piuttosto cercava onore
v-1-241: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del mio maremmano morello
e favore messer giovanni manfredi avesse rubellata faenza alla chiesa, e che segretamente atassono a
per andare in ancona si doveva cambiare a faenza. che cos'era mai questa ancona
in sino sulle porte della città di faenza, perché faenza era la camera della
porte della città di faenza, perché faenza era la camera della duchesca gente.
vatore da la lama da faenza... essendo per caritevole
e santa vita... natio da faenza, giovane del corpo, ma canuto
uno capitolo della accomandigia del signore di faenza colla nostra comunità. storia di fra
riuscire vano, inutile. tommaso da faenza, v-324-42: ma non porea null'omo
propio è d'amore segno. tommaso da faenza, v-325-77: amante donque morbio si
immancabile contro il cons. conti di faenza, uno dei più agiati possidenti del rubicone
andare in ancona si doveva cambiare a faenza... e assumevano nel dirlo un
), ciambellottus (1527, a faenza). ciamberièra, sf.
semi in distanza. nasce zuccherine di faenza e le tenevano prima in fresco che,
. oriani, x-4-336: la pasta di faenza, solita ad essere buona, non
bembo, 5-1-175: pe'fini di faenza passando, marata e crispino, castella
mal fare t'invita! tommaso da faenza, v-323-1: amorozo voler m'ave
b. segni, 61: bartolommeo da faenza... diceva come in ogni
preparatosi con assai armati, entrorono in faenza. aretino, 111-86: -co testa
: cominciò a mettere copertamente fanti in faenza a pochi insieme, e feceli ricettare
, i fiorentini restavano a discrezione e faenza e le altre terre di romagna.
altretanti fono i confinati / che in faenza s'eno ratinati, / e lì fen
dar commissione a qualche vostro amico in faenza di cui possiate fidarvi, d'investigare
se comenzò una tal guerra / dentro faenza e bologna la bella, / che molti
restavano a discre zione e faenza e le altre terre di romagna, delle
svantaggio, danno. astorre da faenza, xii-4-287: che seco porta gravi
, ed aggregato alla figliolanza del convento di faenza. monsoni, pr. sp.
cominciò a mettere coperta- mente fanti in faenza a pochi insieme, e feceli ricettare a'
, ecc.). tomaso da faenza, xxxv-1-455: non tocchi corda chi
alle proprie conoscenze. tommaso da faenza, v-325-59: foll'è ciascun che non
volte in sino sulle porte della città di faenza, perché faenza era la camera della
porte della città di faenza, perché faenza era la camera della duchesca gente. ariosto
mi tene a freno. tommaso da faenza, xxxv-1-454: parte divisa da tal
e senica, e catone. tommaso da faenza, xxxv- 1-456: amante dunque morbio
padronatico, ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini
, x-4-333: perfino la pasta di faenza... non aveva retto alla
, ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini di
. villani, 1-58: il tiranno di faenza,... sentendo posta l'
volte in sino sulle porte della città di faenza. sannazaro, ii1-68: poi [
di terra bianca, di quelle terre di faenza molto dilicatamente lavorato. galileo, 4-4-223
versi. carducci, ii-6-128: frequentò in faenza alcuni ben conosciuti di parte democratica,
sopra. ottimo, i-463: imola e faenza dinominate qui da uno fiume detto il
fa vero valore provare. tommaso da faenza, v-324-17: per natoral ragione amore nasce
e degnità fu la città di bologna, faenza, frulli e tutto la romagna.
locale, usciva indisturbato dalla parte di faenza. -dimostrazione navale: invio di
-con valore avverb. tommaso da faenza, v-325-60: non lavora dritto chi
, 213: il signore di faenza, come uomo che piuttosto cercava onore
5-5 (47): la città di faenza, lungamente in guerra e in mala
strana risposta della disubbidienza d'astorre da faenza; la quale chi l'avesse a
. - anche rifl. tommaso da faenza, v-324-8: ché manti son c'àn
la particella pronom. antonio da faenza, 310: non con isdegno, ma
. -rifl. tommaseo da faenza, xvii-282-33: parte deviso da tal
da altre persone). tommaso da faenza, xxxv-1-454: parte divisa da tal
lavorano nel moni- stero delle donne di faenza. ariosto, 24-92: di condurla
. bacchetti, i-121: abitava a faenza, fuori del borgo d'ur- becco
, negavano l'entrata alle maioliche di faenza: le quali del resto si spingevano
dì medesimo di sopra, alle donne di faenza, dipo'desinare, nell'erbaio,
attorno a medaglioni di maiolica antica di faenza. = voce dotta, lat.
intelligibili. botta, 4-18: in faenza, terra del papa, ad esempio di
iii-56: de'fatti del signore di faenza, a felice avavamo commesso quello ne dovessi
giotto] nel monasterio delle donne di faenza alcune pitture, ed in fresco ed a
fare, sì perché amerei di evitare faenza e cesena. cuoco, 1-138: quando
scrittore è la scena del teatro di faenza per la commemorazione di garibaldi, a
, favemmo), agg. di faenza; che abita a faenza; fabbricato a
. di faenza; che abita a faenza; fabbricato a faenza. - anche
che abita a faenza; fabbricato a faenza. - anche sm. s
. 2. sf. ceramica di faenza (cfr. faenza). panzini
sf. ceramica di faenza (cfr. faenza). panzini, iv-245: il
e più specialmente eccelle nelle fabbriche di faenza, portano talora il loro nome in francese
, ma qua e là si sente * faenza ', e * faentina '.
. scuola e museo delle ceramiche in faenza '». cfr. fr.
sogno. leggenda della beata umiltà di faenza, 12: pensavano che fantasticamente avesse
il fantin messer ricciardo / sopra a faenza andò ardito e bello, / pensandosi
, diavolo. antonio da faenza, 311: franco, la fama mera
ed aggregato alla figliolanza del convento di faenza. 3. ant. condizione
pomi di fino -savore. tommaso da faenza, v-325-56: come sorvince l'anbra mirra
. ant. follia. tommaso da faenza, v-324-25: disconoscensa fanno assai /
conche tratte di castello / fur spinte di faenza ne'fondacci. 4. figur
su carta o tessuti. tommaso da faenza, xxxv-1-455: foll'è ciascun che
e cristo- foro lanconello, pittor di faenza, scopertoci nella lettera poc'anzi citata
3-260: è qui, venuto da faenza, isidoro del lungo, il
vegliava), tratteneva fra bartolommeo da faenza. 3. locuz. alla
, 8-22: di maiolica nobil di faenza / ivi le soglie sono e i frontespizi
vostra cura il pensiero di frugare in faenza e in forlì il libro che si desidera
nello accordo de'fiorentini col signore di faenza fu uno capitolo, che e'fiorentini
el censo, vicariato et fumanterii di faenza. = deriv. da fumante2
fabbro si rallegna? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga
, la via loro era farli passare faenza, e lui gli ha fatti girare di
entriamo e giravoltiamo nelle vie asfaltate di faenza. 3. figur. temporeggiare
torquato gargani professore nel r. liceo di faenza. 5. messaggero; portavoce
fabbro si ralligna? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga
gramdre, nel 1414, a faenza): di etimo incerto, forse da
: va a tutte le gran chiese di faenza, pregandoli e prezzandoli a uno a
ghibellini di bologna / con quelli di faenza e di forlì / fanno gualdane per
soddisfatto; provarvi piacere. tommaso da faenza, xxxv-1-454: parte divisa da tal
per far a'cristiani guerra, / faenza, quale hai fatta sì tapina, /
bembo, 10-iii-409: la republica arimino e faenza prese avea, da cesare, uomo
di nuovo da vignone, e imprese sopra faenza. 8. intr. con
zuan bentivoi per ritrar l'impresa di faenza. machiavelli, 10- 207: avendo
facendo impressione e discorrimenti ne'confini di faenza quelli medesimi banditi con l'aiuto de
il viaggio di là dalla porta a faenza..., si trovava la porta
giorno uscirono stefano colonna dalla porta a faenza con una incamiciata di tremila fanti e
contro il nome veneziano, per conto di faenza e di rimini, città della chiesa
per far a'cristiani guerra, \ faenza, quale hai fatta sì tapina, /
, / cioè piacenza. tommaso da faenza, xvii-108-1: spesso di gioia nascie ed
a lui, ridolfo pio, vescovo di faenza. c. ferrari, 421
correvano in fino su le porte di faenza. -seguito da un avv. di
in savona non in genova, in faenza non in venezia, in siena non in
cosa per non ingelosire e'viniziani di faenza. caro, 3-1-258: la prima
romagna, e berzighella / assaltò e faenza inanti tratto. 7. locuz
illusione, speranza. tommaso da faenza, xvii-108-7: dicol per me, che
voi fiero e contumace. tommaso da faenza, xxxv-1-453: manti son c'han loro
. m. villani, 1-58: faenza... era male fornita e poco
avvelenato, velenoso. tommaso da faenza, xxxv-1-453: d'amore, invenenato
-anche al fìgur. tommaso da faenza, xxxv-1-455: chi non è tal,
com'peleùs sua lanza. tommaso da faenza, xvii-108: a pelleus la posso
maggiore altare della chiesa del protomartire in faenza. 2. sassaiola. -
firenze, nel monasterio delle donne di faenza, che era dov'è oggi la
di letto pel posto di letteratura italiana a faenza? -fare letto di qualcosa: servirsene
e lo ponente. leonardo, 2-684: faenza sta con imola tra levante e scirocco
al figur. tommaso da faenza, xvii-282-34: quando il suo foco
che tu lo fossi a arimino e a faenza. galileo, 1-1-251: non sia
di torquato che sono de'primi signori di faenza; e l'han fatto splendido:
, attenzione, soddisfazione. tommaso da faenza, xvii-108-48: ma 'l suo gran
lagrime la fedele e innocente città di faenza, messa in preda dalle genti d'
, iii-21: quando il signore di faenza venne alla devozione nostra, ci richiese che
non è dunque meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse il gargani come cittadino
lippi, 8-22: di maiolica nobil di faenza / ivi le soglie sono e i
2-639: * maiolica nobil di faenza ': specie di piatti ed altri
altri luoghi, si lavora oggi in faenza. fagiuoli, iii-6: sedeva pluto
la maiolica, perché la ebbero da faenza; noi 'maiolica 'perché forse dall'
compagna presero in romagna la città di faenza, la quale tutta mandaro a robba
fuori la porta di lugo che va a faenza, a man destra, lungo la
in firenze nel monasterio delle donne di faenza, che era dov'è oggi la cittadella
per gli inglesi era stato commesso in faenza parve una spezie di mansuetudine e di
ne fai amar con doglia. tommaso da faenza, xxxv-1-453: manti son c'han
: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del mio maremmano morello
, 5-7: galeotto manfredi, signor di faenza, per mano d'alcuni masnadieri,
77 furono lavorati i medaglioni del domo di faenza, nel '75 il medaglione con san
stimare. guicciardini, ii-113: avuta faenza, i viniziani arebbono occupato facilmente imola
e lì ebbe vettovaglia per tre dì. faenza non gli diè niente. misser guido
, la fama). antonio da faenza, 1-311: franco, la fama mera
sia di tuo volere. tommaso da faenza, xxxv-1-453: manti son c'han
. -sostant. tommaso da faenza, xxxv-1-455: per lor scredenza a
, piccola quantità. tommaso da faenza, xxxv-1-455: se mal sento, vin-
molle in olio d'uliva. tommaso da faenza, xxxv-i- 455: se mal
sono partite da furlì e passate per faenza, per venire al detto luogo.
i quali s'erano già insignoriti di faenza. guicciardini, i-374: dopo la
fisicamente o moralmente. tommaso da faenza, xxxv-1-453: d'amore invene- nato
durante la vita terrena. tommaso da faenza, xvii-109-8: dapoi la rica gioia
e va a tutte le gran chiese di faenza. b. cavalcanti, 273
luxuria cum granda carnalitade. tommaso da faenza, xxxv-1-456: amante dunque morbio si
e'fu naturale. guicciardini, ii-no: faenza... chiamò astore, giovane
anche al figur. tommaso da faenza, xxxv-1-453: per naturai ragione amore
di animo nobile). tommaso da faenza, xvii-108-67: sì sengnoregia in ella
lippi, 8-22: di maiolica nobil di faenza / ivi le soglie sono e i
plinio], 419: e lini di faenza sono nobilitati per candore e bianchezza.
, iii-22-24: fu tenuto nella diocesi di faenza un concilio... per notificare
dei piatti antichi di sèvres e di faenza, dei vasi di farmacia dalle striscie
vinto, sconfitto. tommaso da faenza, xvii-108-65: ch'a simigliante
quelli a faenza, per la rotta degli spagniuoli ondeggiante
è... meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse il gargani come cittadino
opportunità ritrar volea / dal signor di faenza. cesarotti, 1-i-113: nel che
.. ammirasi tuttora nella pinacoteca di faenza: dove pur si conservano tre fra più
dronatico ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini
trascrizione degli statuti di forlì e di faenza. bacchelli, 4-173: entrammo.
ravenna, scrivente nel 1851 al governatore di faenza che per correggere i ragazzi delle scuole
: la citta ed il borgo di faenza sono divisi da miserabile ed inveterato odio cittadinesco
in prima questi capitanti non erano in faenza e tutti gli pigliavano et avevano la
come il conte in poppi i'sto in faenza, / e sì mi piace qui
(il cuore). tommaso da faenza, xvii-108-28: lo meo cor è partuto
in prima questi capitanti non erano in faenza. machiavelli, 1-viii-202: i manco
, il quale nel vero era a faenza a celebrare le feste della pasqua di
vetro e no lo parte. tommaso da faenza, xvii-108-21: ah, che per
: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del mio maremmano morello che
solo tentativo o sforzo. tommaso da faenza, 1-iv-37: mai nom poria null'ommo
1-53: ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini
di bologna si patificò con astore da faenza. = voce dotta, comp
frivoli, e chi per tenere ferma faenza, che nel passare el papa, lei
vandea del coltello di borgo d'urbecco a faenza, dell'anarchia, delle iniquità,
per lettere del capitan monte acuto da faenza, il sig. duca nostro essere piggiorato
carducci, ii-3-32: io reduce da faenza... accompagnai mio fratello per
(una moneta). tommaso da faenza, 1-iv-58: foll'è ciascun che non
tentare la fortuna di poter ritornare in faenza per averne il dominio. galileo, 1-2-180
del duca di milano assoldano il signor di faenza. cesarotti, 1-xxxiv-242: il papa
gli stati eccentrici svanivano; rimini, faenza, forlì agonizzavano; pavia che aveva
idem, lviii-371: lo episcopo di faenza è venuto a questa maestà per la perlongazion
vinto, sconfitto. tommaso da faenza, 32-6: ch'a similgliante de lo
, iii-21: quando il signore di faenza venne alla devozione nostra, ci richiese
dogana. relazioni per la comunità di faenza (1656) [rezasco],
doctore canonista miser salvatore da la lama da faenza,... essendo per caritevole
. -anche assol. tommaso da faenza, 1tv-60: non tochi corda chi non
d'urbecco e della campagna fra imola e faenza, dove centurioni e volontari gregoriani,
a l'alma polita. tommaso da faenza, xxxv-i-454: amore in un cor
nom parria il polmo. tommaso da faenza, 1-iv-62: chi nonn-è tal ch'atenda
: oltre ogni sopportazione. tommaso da faenza, xvii-109-9: la rica gioia / a
dignità papale. guerrazzi, 1-571: faenza, pontificando lione x, cacciò via
porcellana azzurra (i vecchi piatti di faenza, le tazzine giapponesi) di mignon.
posto in gran valenza. tommaso da faenza, 1-iv-43: per lor scredenza,
pavimento a mosaico e vasi alti di faenza, per porta ombrelli e bastoni. slataper
una brutta fine. tommaso da faenza, 1-iv-43: per lor scredenza, a
monti, i-171: il papa passerà per faenza circa il giovedì della futura settimana.
in tuto è spento. tommaso da faenza, xxxv-i-453: manti son c'han
v-1-241: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del mio maremmano morello
disperatamente, insino in sul ponte di faenza gli fu data la via. alamanni
mediev. (pavaracia, nel 1414 a faenza e peveratia nel 1391 ad argenta)
omo mai per vilitanza. tommaso da faenza, 1-iv-45: sì senten lor valore e
, a forlì contro radova, milano e faenza? preordinazióne, sf. disus.
di non poter mantenere) di venire a faenza avanti la fine di novembre: e
va a tutte le gran chiese di faenza, pregandoli e prezzandoli a uno a uno
da bologna priore, messer filippo da faenza regente di detto monastero.
i padri gesuiti che in perugia, faenza e in un'altra città sia stato declamato
procurar l'imperio, fu ucciso a faenza. paruta, 2-2-234: qual cosa procuravano
1: fu nella città di faenza e provincia di romagna un uomo di
concorso a vinegia duo ambasatori del signor de faenza a offrir la terra a questa signoria
maggiore altare della chiesa del protomartire in faenza. 2. sm. e
papa facesse cardinale il detto signor di faenza e un figliuol di messer giovanni facesse protonotario
. non è dunque meraviglia che ben presto faenza amasse e stimasse il gargani come cittadino
ant. prova. tommaso da faenza, xxxv-i-a54: parte divisa da tal
: al solito la stampa è di faenza. questa città di romagna è divenuta
padronatico, ci è debitore il vescovo di faenza di mandare una gallina con dodici pulcini
guerrazzi, 1-501: montepulciano e faenza si sottomisero a loro con la docilità
di quegli che governavano il signore di faenza lor soldato che era in pupillare età
finora; in precedenza. tommaso da faenza, xvii-109-29: da quinci a dietro
. calderoni, lxxxviii-i-346: siena, faenza, lucca e la toscana / tutta
uno stanziamento aveva avuto dal signore di faenza scudi centoventi oltre al ragionevole. s
fabbro si ralligna? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga
pronom. ricordarsi. tommaso da faenza, i-iv-4: amoroso voler m'àve commosso
, che avea sì fatto che in faenza né in furlì gli era rimaso amico,
: non doverrà passare molti giorni che faenza sia accordata del tutto con i vinizia-
cervia e arimino e la rocca di faenza... e le altre terre della
le due alla porta di cesena o di faenza, se ben ricordo; la porta
bembo, 10-iii-407: aveano li padri a faenza un altro provveditore, messer niccolò foscarini
gli animi, umiliò la città di faenza a clemente xiii il lodato progetto zanelli.
lviii-371: visitai il reverendo episcopo di faenza, nonzio pontificio, qual mi disse
nel letto del lamone, fiume di faenza. montale, 5-19: brillava la pescaia
castrile / senza tinere. tommaso da faenza, xvti-108-57: poiché 'n speranza di
a forlì contro padova, milano e faenza? pratesi, 5-175: in molte
dia / che 'l terzo giorno ghignasti a faenza. / sanza far ricistenza, /
letto pel posto di letteratura italiana a faenza? la lettera l'ho riaperta io per
carnale con una persona. tommaso da faenza, xvii-109-38: altro nom saccio dir
rinna poi di riferire. tommaso da faenza, avli-108-42: a pelleus la posso asi-
fatto, la rimandò al marito in faenza. cristoforo armeno, 1-333: di
costretti i nimici a ritirarsi in quello di faenza. boterò, 6-155: la francia
carducci, ii-16-116: vado a faenza a fare ispezione al liceo. di
ben grande), di retraersi verso faenza per sicurtà del campo. nardi, 66
, 42: passando di buon'ora per faenza, si fé reverenza al signor cardinal
questa strada verso là e per infino a faenza è rotta.
tibaldello, contestabile d'una porta di faenza, per occasione di parole e contrasto avuto
bolognini, che mi chiama subito a faenza. il gargani già sacramentato sta male
cavalo. relazioni per la comunità di faenza (1656) [rezasco], 11
un amore appagato. tommaso da faenza, xvii-108-61: poiché 'n speranza di
di una persona. tommaso da faenza, xvii-108-61: tutto valore en ella
il dè saper tenire. tommaso da faenza, 1-iv-18: s'e'[amore]
34. prov. tommaso da faenza, 1-iv-59: non tochi corda chi non
pene, afflizioni. tommaso da faenza, xvii-108-5: spesso di gioia nascie
. balbo, 6-313: albenco da faenza e ser branca d'oria genovese,
, dove era già la porta a faenza, il qual luogo è saturnino e malinconico
ne menòn in un scasso / entro faenza. a. pucci, cent.,
me giamai alcuno scampo. tommaso da faenza, 1-iv-61: chi nonn. è tal
se niente si manifesti. -a faenza, nei sec. xvii e xviii,
capitoli per l'ufficio della grassa di faenza (1650) [re- zasco]
il nuovo regolamento della pubblica annona di faenza (1723) [rezasco],
. ant. squacquerare. tommaso da faenza [in « lingua nostra », li
. zoppo, storpio. tommaso da faenza, xxxv-i-456: ca no gli vai,
scorpare a scrocco la vidde tommaseo da faenza, 1-iv-9: manti son ch'àn loro
possa o non sappia. tommaso da faenza, xxxv-i-455: per lor scredenza [ingoldoni
: ricordavo l'odore della scuderia di faenza, la posta del mio maremmaro morello
una prop. subord. tommaso da faenza, 1-iv-70: poi che vede che lor
o tipo di semi. tommaso da faenza, xvii-108-4: frutto nascie di dolze
occorre date una sfuggita voi stesso a faenza. manzoni, v-1-445: vidi cattaneo
siena, iii-gargani... parte per faenza dove à accettato il posto d'in
de'26, significativa della perdita dellostato di faenza per conto del duca. 12
na- scen'multa guerra. tommaso da faenza, xvii-108-67: sì sengnoregia in ella
valdilamona causa di congiugnere el signore di faenza a'fiorentini. consulte e pratiche della
vii-68: si ha aviso di ravena, faenza et arimano, come aveano fato far
. guerrazzi, 1-501: montepulciano e faenza si sottomisero a loro con la docilità
: a somiglianza di. tommaso da faenza [in « studi di lessicografia italiana »
ancora disegno mandarvi el signore octaviano di faenza: pure so- pradsedreno qualche dì pe'
(la superbia). tommaso da faenza, xvii-108-69: sì sengnoregia in ella no-
superare per eccellenza. tommaso da faenza, xxxv-i-455: se mal sento, vincelo
politica. monti, ii-46: in faenza si è cominciata una numerosa sottoscrizione di
, esageratamente. tommaso da faenza, xxxv-i-453: manti son c'han loro
i beni perfettamente raunati. tommaso da faenza, 1-iv-38: mai non porìa null'om-
che per gli inglesi era stato commesso in faenza spectie di fochi su per le
, ii-3-32: io, reduce da faenza ove accompagnai mio fratello per firenze (
, mala sembiansa). tommaso da faenza, 1-iv-39: non dè blasmar, sengnori
bacchelli, 1-i-549: se t'incontro a faenza, non starò a dirtene tante,
mali della vita. tommaso da faenza, xvii-108-28: lo meo cor è partuto
considerando vostra vita scura. tommaso da faenza, xvii-108-6: spess'ore l'ho
al tuo corpo è strugimento. tommaso da faenza, avii-iog-te: or conosco che l'
{ nardostachys iatamansi). tommaso da faenza, 1-iv-55: come sorvince ambra, mirra
carducci, ii-3-246: bartolino tristo a faenza ha gran briga con i ciottoli e
regolari. barilli, ii-625: verso faenza le colline digradano ampiamente coperte a squadroni
per le monete. tommaso da faenza, xvii-282-57: foll'è ciascun che non
e piacendogli la stanza, là la faenza] con ogni sua cosa si torno.
arme. guicciardini, ii-113: avuta faenza, i viniziani arebbono occupato facilmente imola
uno stanziamento aveva avuto dal signore di faenza scudi centoventi oltre al ragionevole. cavour
sé stipendiàri essere di santa chiesa per faenza e per arimino. dolce, 7-170:
propri... questa communità di faenza si storce molto e così faranno le
i-268: trasmetto ad un amico di faenza uno stuccio con entro quattro rasoi.
. - anche sostant. tommaso da faenza, v-325-80: avante che s'apigli aitai
gli stati eccentrici svanivano; rimini, faenza forlì agonizzavano. -venire consumato rapidamente,
gl'al- beri, si ritiromo in faenza. tansillo, xxx-3-197: or nobil ramo
tocca la trappola. tommaso de faenza, xxv-i-456: a tagliuola distiensi lo toppo
fare tasto). tommaso da faenza, xxxv, i-454: parte divisa da
fa parer la vita morte. tommaso da faenza, xvii-282- 13: amore amante
la tempesta tempo fortunale. tommaso da faenza, xvìi-109-35: altro nom saccio dir
proposito del l'esposizione di faenza ma, al solito, tenebrosamente, di
cittadella, dove era la porta a faenza infra la porta a san gallo e la
gli altri di romagna, marco da faenza (che così e non altrimenti è
ant. timo. tommaso da faenza, i-iv-22: poi lo disira come tima
io tremando tutto mi tommaso di faenza, xxxv-i-454: così amore in cor polito
vista di una guerra. tommaso da faenza, 1-v-59: non tochi corda, chi
come personaggio di favole. tommaso da faenza, 1-iv-67: com'a talgliuola, distiensi
una sua parte. tommaso da faenza, xxxv-i-456: chi non è tal,
colegio vene letere, di ravenna e faenza, esser stà scoperto uno tratà in bologna
questa opra alle già dette donne di faenza, perché era buffalmacco una persona molto stratta
ch'eo perdei cfamore. tommaso da faenza, xvii-108-43: dumqua, m'è uopo
a fumo-, affumicato. tommaso da faenza, xxxv-i-455: se mal sento, vincelo
fabro si ralligna? / quando in faenza un bernardin di fosco, / verga gentil
memoria degli uomini posseduto mai i pontefici faenza, anzi di tempo in tempo l'
, attestato nel lat mediev. a faenza (nel 1414) e nella forma vegliatura
1398 a bologna e nel 1414 a faenza), deriv. da vivo, nella
gioco della zara. tommaso da faenza, xii-2-379: in voi, amore,
concessionaria fiat e un'officina corse a faenza. = forma femm. di
panno verde leggende come il giulianini di faenza. ibidem [5-xii-2004]: due tempi
r faentina, sf. ceramica di faenza. dossi, 1-ii-555: a parigi
pavia, a piacenza, a brisighella (faenza), a bologna, altrove si