v. facondia e deriv. fada, sf. dial. ant. destino
begli, ché de mia trista e dolorosa fada piangono i pesci, le fere e
acceso / dal desiderio di sanar la fada, / che un'ora gli pareva esser
amare, siccome l'acqua è fada, cioè sciocca a colui ch'è
rito prescritto). fata (fada), sf. essere favoloso di sesso
: vostra signoria excellentissima ha certamente della fada e del negromante, o di che altro
incarzerone. ponxela gaia, 5-104: la fada morgana per paura lo menava / a
32: una donzela da la morgana fada, / che tutavia li portavano la ma-
, / e ritornò a la savia fada morgana. / quando la madre alora
bencivenni, 4-8: l'acqua è fada cioè sciocca a colui ch'è avvezzo
dinanzi amare, siccome l'acqua è fada, cioè sciocca, a colui ch'è