, divenuto inerte, fiaccato (una facoltà). f. f.
può talvolta accompagnarsi a un ottundimento delle facoltà mentali). bruno, 3-717
desto (una persona o le sue facoltà). vegliantina, sf. disus.
e nella durezza omogenea delle masse mette una facoltà quasi femminile d'abbrividire e d'attiepidirsi
conceduta venia di tutti i delitti fatti, facoltà di esercitare per mare e per terra
le cose, e par che dia piena facoltà di soddisfare a tutte le voglie.
6. figur. ritemprare le facoltà vitali di una persona. campanella,
legge del 29 dicembre 1683 sopra la facoltà di tener guardie alle venute dello stato per
anni vergini agisca nel nostro spirito una facoltà che poi, col sorgere e l'illuminarsi
nove verginelle oltra il canto dotte in ogni facoltà, dalli greci poi chiamate muse.
v.]: 'vesania': lesione delle facoltà intellettuali ed affettive. panzini, i-799
), sm. dir. pubbl. facoltà attribuita a un soggetto politico di opporre
aveva. -nella costituzione italiana, facoltà del capo dello stato di opporsi alla
lista degli invitati. 7. facoltà legata alla patria potestà d'impedire talune
e, per estens., la facoltà visiva). ghislanzoni, 2-80:
, n. 8. 12. facoltà percettiva o parte dell'animo attraverso cui
stato d'animo, un sentimento, una facoltà). michiél, li-6-399: a
la libera e piena espletazione di una facoltà fisica, lo svolgimento di un'attività;
, 100: la carne del rosignuolo ha facoltà di scacciare il sonno e tener vigilante
-documento che assegna particolari diritti o facoltà. manzoni, fermo e lucia,
, accrescere l'anima, lo spirito nelle facoltà morali e spirituali. beicari [
riferimento a singola parte del corpo o a facoltà fisiche e, in partic.,
coraggio e risoluzione. -deficienza di una facoltà. serpetro, 56: per lo
bandi antichi [manuz- zi]: facoltà a'vinaiuoli o magazzini di poter comperare da'
, in un determinato ambito (una facoltà). dante, conv.,
, abbagliante, tanto da offuscare la facoltà visiva (una luce). dante
è superabile dall'uomo attraverso le sue facoltà, capacità razionali e le cognizioni acquisite
sconvolto, obnubilato (l'animo, le facoltà spirituali). dante, infi,
caso ancora si violenta il prezlentare le facoltà altrui, di far morire, o mandare
inclinazione naturale; cofantasia s'intende la facoltà di trasfigurare il reale violentando stringere
piero gobetti che mi dicono allievo della facoltà di lettere torinese. ciò è quanto dire
, anche la virtù, anche la facoltà sensitiva, anche l'amore. gioberti,
critico del pensiero. 9. facoltà specifica della mente o dell'animo; capacità
dell'uomo; pieno possesso di tali facoltà; tessere in sé, la coscienza.
tutte le cose, e par che diapiena facoltà di soddisfare a tutte le voglie.
ogni padre e in ogni congiunto la facoltà di testare a prò de'polpa gelatinosa e
è proprio, che si riferisce, alla facoltà della vista. guglielmo da saliceto
proprietà delle radiazioni elettromagnetiche di eccitare la facoltà visiva dell'occhio. -coefficiente di visibilità
come un visionario, con una strana facoltà d'imitazione, che di minuto in
). visionarismo, sm. facoltà, capacità dell'intelletto 0 della
articolo. 5. figur. facoltà dell'intelletto di produrre l'immagine,
che si riferisce, che riguarda la facoltà, il senso della vista. -in partic
, 5-108: l'occhio ritien la facoltà visiva, / quantunque intorno cincischiato e
duce. -percezione visiva; facoltà della vista. giamboni, 167:
vecchi. vista, sf. facoltà di vedere; senso che presiede alla
), agg. percepito con la facoltà della vista, scorto; osservato con attenzione
. relativo alla percezione visiva, alla facoltà della vista, all'atto del vedere.
la sensibilità., è in sostanza la facoltà delle sensazioni, e secondo i sensi
: manifestare, evidenziare di possedere le facoltà vitali ancora attive. barilli, i-232
legge costante di natura, dotata della facoltà di riprodurre un'altra creatura perfettamente simile
rapida intuizione (l'ingegno, una facoltà intellettiva, ecc.). erbolario
. -ben sviluppato, acuto (una facoltà sensoriale). gesualdo, lxx-439:
, acutezza dell'ingegno, di una facoltà intellettiva. aretino, v-1-659:
annunzio, iv-2-579: dotato d'una straordinaria facoltà verbale, egli riusciva a tradurre istantaneamente
, sm. ant. rinvigorimento di una facoltà, di un sentimento, di una
averla trascurata per tutto i-92: la facoltà ragionatrice diveniva acuta, ma viziavasi nel quel
rimuti, esercita a un tratto le facoltà tutte dell'uomo. moretti, i-243:
-per estens. che ha la facoltà di parlare, il diritto di parola
che per l'esercizio di essa ha facoltà di intervenire per mezzo di proprii delegati alle
portarsi nella capitale per apprendere le due facoltà, che più di tutte le altre
esser salutare e abile a inspirare qualche facoltà balsamica del sangue. targioni pozzetti,
quel bravo bersagliere? -con riferimento alle facoltà intellettuali. cesarotti, 1-xxix-175: l'
un adattamento (una capacità, una facoltà). -radiazione adattativa: insieme
o ageustia': mancanza o perdita della facoltà gustativa. = voce dotta, deriv
della memoria, dalla perdita progressiva delle facoltà intellettive; sclerosi presenile. la stampa
d'insegnar religione, gli sia data facoltà di spiegare 'antireligione'e 'anticatechismo'. croce
è proprio, relativo all'orecchio o alla facoltà uditiva; che si manifesta nell'orecchio
delicata, melanconica e raffinata, dalle facoltà volitive molto fiacche, ripiegata su sé
», 23-v-1959]: presto faranno una facoltà universitaria di aziendalismo. = deriv
psicol. che limita o soffoca le facoltà di una persona. -in senso generico:
esame di laurea della maggior parte delle facoltà universitarie italiane. 2.
'simile a'. ciclomanzìa, sf. facoltà di alcuni individui di esercitare un influsso
nell'esperienza attraverso l'attività e le facoltà sensoriali (la realtà).
e diversificata, alcune università o facoltà sono sovraffollate a fronte di altre sicuramente
cosalizzante, agg. che ha la facoltà di rendere cosale, oggettivo; che
crapóne, sm. region. persona di facoltà intellettuali superiori (con valore iron.
una decisione, alla capacità o alla facoltà di decidere. 0. ottieri
burocratico, che ha la prerogativa, la facoltà di decidere (un organismo, un
messaggi, scritti, ecc. (una facoltà). pasolini, 10-13
(èbeto). ant. ottundere le facoltà mentali. chiose al 'de consolatione philosophiae'
editorato, sm. disus. facoltà, diritto di pubblicare. - in par-
. g. briganti, 9-77: la facoltà di esercitare la fantasia castrata da una
quelle che riguardano l'uomo e le sue facoltà nello stato naturale. = voce
agg. che riconosce un'idoneità, una facoltà, un'attitudine (un giudizio)
mentalità (una persona, le sue facoltà); poco suscettibile di essere mutato
detti anche istrioni ('histrion') per la facoltà che hanno di contrarre le estremità e
oppenheimer mi aveva magnificato il meeting della facoltà. 2. incontro o raduno
sono il frutto di imponenti ricerche della facoltà di architettura di firenze, che si avvale
opera in un ambito territoriale ristretto e con facoltà limitata rispetto a un'altra azienda da
ognidirezionalità, sf. carattere di una facoltà sensitiva che interessa diversi campi d'azione
elettorale con pennacchi di vario colore. facoltà di associare nomi dalle varie liste nelle elezioni
degli atti con cui l'individuo realizza la facoltà del linguaggio servendosi della langue.
individuo, in partic. adolescente, con facoltà medianiche. = voce ted.
e occultare ai nostri orecchi la loro scarsa facoltà sensitiva e la loro troppa esausta vena
scadenza, dà al compratore del premio la facoltà di acquistare o vendere titoli.
quale il compratore del premio si riserva la facoltà di acquistare o vendere, alla scadenza
alla scadenza convenuta, si riserva la facoltà di vendere una determinata quantità di titoli
alla scadenza convenuta, si riserva la facoltà di acquistare un determinato quantitativo di titoli
nell'atrio di palazzo nuovo, sede delle facoltà umanistiche. = adattamento del cinese dàzìbào
scherz. scelta della più opportuna facoltà universitaria. il secolo xix [
], con valore anton., e facoltà. totomatèrie, sm. scherz
argomentatòrio, agg. che si riferisce alla facoltà di procedere per via d'argomentazioni,
con l'andar degli anni, la nostra facoltà autocritica ha acquistato un acume così terribile
dei popoli: nel diritto internazionale, facoltà dei popoli di decidere in assoluta libertà
lettere e filosofia in una delle primarie facoltà del regno. c'erapertanto unapresunzione dititoli,
di un venditore a un acquirente della facoltà di effettuare l'acquisto di un bene
artisti, in una persona, delle facoltà analitiche e critiche rispetto alla spontaneità creativa
3-133: il problema se si dia una facoltà specificamente commentativa nella natura stessa ha variamente
, nella loro incondizionata economia, avere facoltà non solo di consorziarsi per intraprese di
i caratteri fisici del cranio e le facoltà intellettuali, le capacitàdi pensiero, ecc
. decisionalità, sf. invar. facoltà, capacità di prendere determinate decisioni.
. diritto-dovére, sm. dir. facoltà attribuita giuridicamente a un soggetto il quale
della capacità, della possibilità, della facoltà, ecc. di svolgere determinate funzioni.
letter. che ha il potere, la facoltà di assorbire, di accaparrarsi qualcosa,
ancora! eteroscopìa, sf. facoltà paranormale di vedere gli organi interni del
di confusione mentale, di annebbiamento delle facoltà intellettuali. c. e.
si ha il più grave arresto delle facoltà mentali. c. lombroso,
; condizione di chi non possiede le facoltà, le qualità o i requisiti necessari o
fastigio è caratterizzato appunto da quella inacquistabile facoltà. rna inadattaménto, sm. mancanza
inebetiménto, sm. offuscamento o perdita delle facoltà mentali. turati, cxlix-i-414:
c'è dunque nell'arte di cecov una facoltà che pur non nascondendo né alterando minimamente
era rimasto inspiegato, e così la facoltà che fulcaniello aveva dimostrato di possedere al più
. intellettività, sf. invar. facoltà intellettiva, intelletto. p.
presume di possedere elevate capacità intellettive, facoltà artistiche, raffinata preparazione culturale.
27-ix-2006]: il seminario, organizzato dalla facoltà di scienze della comunicazione dell'università degli
molti dei militanti jihadisti sono usciti dalle facoltà di scienze applicate. limes [gennaio 2005
il fenomeno è rimasto circoscritto ad alcune facoltà universitarie, le poche centinaia di utenti
nonpensièro, sm. filos. assenza della facoltà di pensiero, caratteristica distintiva dell'essere
termine di moda, tutte le mie facoltà, e mi disgustò del parlare non che
. imbriani, 8-53: la sua facoltà pietrificatoria si estendeva a'corpi esanimi eziandio
altro pesce, fornito quanto a sé di facoltà pluridimensionale. pluridimensionalità, sf
provvista di plutonio, e possiede la facoltà di riprodursi, sale al grado di vivente
pseudoabilitazione, sf. presunto riconoscimento della facoltà o della capacità di svolgere una data
finanz. che consente al compratore la facoltà di consegnare una certa quantità di strumenti
il quale il compratore del premio ha la facoltà di consegnare o di non consegnare
di un venditore a un acquirente della facoltà di effettuare la vendita di un bene
a torino e padova e domanda alla nostra facoltà la reintegra nella qualità di libero docente
: esperienze di ricerca e didattica nella facoltà di architettura in crisi: la nascita di
nascita di un documento sulla funzione della facoltà di architettura: un'esperienza didattica sul
sm. indebolimento o degradazione totale delle facoltà mentali che si rivelano in certi atteggiamenti.
comunicazione di massa. – anche: la facoltà o il corso di laurea dove si
esso, in determinate condizioni favorevoli, facoltà di svilupparsi e formare un nuovo individuo
una di queste due cose: o la facoltà mi dà un voto favorevole..
voto favorevole...; o la facoltà si pronuncia per la sospensiva. r
studenti di un corso o di una facoltà universitaria, o anche di una classe o
192: noi crediamo soltanto alla 'genialità', facoltà creativa che si esplica coscientemente o subcoscientemente
letter. che rafforza, che stimola una facoltà, una qualità. g
partite nella schedina del totogol, la facoltà di avviare la raccolta delle giocate anche attraverso
foresta dei pugnali volanti » rivendica la facoltà di parlare d'amore sciorinando il tripudio