può rispondere: « amice, non facio tibi iniuriam; tolle quod tuum et
. -ficium, dalla stessa radice di facio 4 faccio '). dinamizzare,
pensi a faccio, dal lat. facio (e, nell'uso antico, faccendo
nulla a te giova lo amonir ch'io facio, / ché distor non te posso
da 'magno ', nome e 'facio ', verbo latino. marcello, 44
, / ispidi pruni, a voi facio palese / il mio dolo, e a
ruge tanto una impiagata fera / quanto facio io. berni, 46-41 (iv-no
di 'magno', nome, e 'facio ', verbo latino, e s'appartiene
atti di s. boni facio); cfr. fr. martyriser (
per nimico, sì come io medesimamente facio chi metterà discordia intra te e me.
qui dentro costretta, morendo io in facio, padre di girolamo cardano, anch'egli
per nimico, sì come 10 medesimamente facio, chi metterà discordia intra te e
3-19: dante, il petrarca, facio uberti e 'l boccaccio si sono accordati