72: se volessero provare d'alcuno facino, cioè cosa per la quale lo frate
il pane subcinericio, l'ordeaceo, il facino fatto di lente. = voce
di quelle. carducci, iii-21-243: facino cane... succeduto nella luogotenenza al
vasari, 4-ii-298: ancora che qui mi facino e favori e carezze, è un
, scannando quello non altrimente che si facino li bechi e capreti. serafino aquilano
41: guardisi ciascuno di solazi che si facino in bagni o in fiumi o in
saldi il suo fusello e poi gli si facino sessanta denti cavati con la piattaforma,
ancora così. castiglione, 3-i-1-737: facino sui cunti tra loro e, se
furono per la maggior parte rumati da facino cane, il quale... abbassò
contro ». carducci, iii-21-243: facino cane, intendendo già a farsi una signoria