campo,... non facevono ascolte. colletta, i-129: avendo
li fragelli e vitupèri che quelli cani li facevono. sassetti, 186: riluce in
566: due canne di panno rosato facevono imo uomo da bene. berni,
loro nominata restituita, nella quale sempre facevono residenza e'vescovi, la consacrò alla
così deplessa, né mi affliggono come facevono un mese fa. garzoni, 4-32
non reverenzia di sacerdozio; ma queste cose facevono li animi loro più efferati; e
. machiavelli, 793: ad alcuni facevono bere acqua di mare, ad alcuni aceto
giù per la gola; ad alcuni facevono bere acqua di mare, ad alcuni
. savonarola, 5-i-302: allora si facevono le case di paglia e di terra
il papa et il duca di milano facevono tenere questo maneggio a ieronimo moroni milanese
il canonico e li duoi mantovani e facevono d'un marcèllo per posta. castiglione,
negligente guardie che di continuo vi si facevono, sì per credere che per la nuova
lui misuravano una tonaca e dicevangli la facevono per uno altro; di poi la
vi-237: dove sono le petacchine che ti facevono lucere il pelo? chi te le
. machiavelli, 1-iii-208: mi disse che facevono ogni sforzo per riavere pietrasanta, profferendo
che significa purgazione, perché in questo mese facevono sacrifici per purgare l'anime de'morti
lo storcimento e 'l re- voggimento che facevono de'lombi. martello, 312: il
, ma in capo; e qui vi facevono un grande sbravata, giove udito simu
mal tempo. brami, 254: perché facevono resistenza dell'andare a prato, come
lo storcimento e 'l revog- gimento che facevono de'lombi. -con valore enfatico
il corago, 103: la testuggine facevono col mettersi li scudi 3.
li cavalli, e secondo alcuni altri li facevono mangiare alle pecore. -figur
tosate, e secondo alcuni li re facevono tondare li grani per li cavàlli. fr
nimici] dell'archibusate, le qual facevono tremare le colonne di detta ne
tamburini e 'zufoletti / da ogni parte facevono a gara / et scaricomo archibusi e