abbacinare è una specie d'accecamento che facevasi con por dinanzi agli occhi un bacino
andar attorno, ambire, come facevasi nel brigar gli onori ».
s. v.]: l'arrogazione facevasi rogandone il popolo ne'comizi curiati,
danza, che a tratti a tratti facevasi piana come un sussurro o levavasi come
abbacinare è una specie d'accecamento che facevasi con por dinanzi agli occhi un bacino d'
aveva risposto, e come beffe di quelle facevasi, non le stimando un vile bottone
feritoie. fu chiamata così perché anticamente facevasi a modo d'una cassa di legno.
voce] candidatus, dall'imbiancatura che facevasi colla creta alla toga dei concorrenti agli ufìzi
. g. gozzi, 1-339: facevasi il giorno di san carlo una sagra
l'aveva liberato dalla morte, e facevasi prima di legno, e poi cominciò a
'dafnomanzia', divinazione, in cui facevasi uso dell'alloro: getta vasi un ramo
che fioco si annunziava da lungi, facevasi forte e aspro da vicino, e tosto
attorno, 'ambire ', come facevasi nel brigar gli onori; cosicché per se
andavano sempre allargando, e ogni dì facevasi più comune. cattaneo, iii-4-18: i
metteva in ragionare di cose sagre e facevasi leggere le * meditazioni 'di
era cresciuto di bello aspetto, e facevasi valente, e per sua dibonarietà e
stata mutata ancora la considerazione che prima facevasi al suo merito e alla sua qualità
la moresca. foscolo, xvi-158: allora facevasi incontro bellissima l'opportunità di attaccare gli
nell'impero romano, il poco conto che facevasi della felicità degli uomini, l'
b. davanzali, i-402: facevasi figliuolo di gaio cesare, abbattendosi ad
forse iettatore? e il dubbio adesso facevasi strada, quantunque egli non osasse manifestarlo
a festeggiare e godere si trovava, facevasi molti conviti, magnifici e spesso.
nell'impero romano, il poco conto che facevasi della felicità degli uomini, l'ignoranza
da'dolori di fianco,... facevasi del continuo scaldar panni, fornente e
algarotti, 1-167: compita sua giornata, facevasi sul- l'imbrunir del cielo a guardar
, era una festa di famiglia che facevasi quando il giovane radevasi la prima barba
, era una festa di famiglia che facevasi quando il giovane radevasi la prima barba
giurata e sposata nella propria casa sua, facevasi vestimenti di mirabile gloria. ser
grandigia. denina, i-74: questo facevasi dagli uni per vezzo e per grandigia
gesù cristo del gran- sacerdozio in gerusalemme facevasi traffico. gransignóre { gran signóre)
fango scendeva all'imo, l'anima facevasi monda. -all'ultimo posto.
danza... a tratti a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come
v.]: la corruzione delle elezioni facevasi non inconscio il ministro.
l'ardore, inconsùntile, della statua, facevasi più forte. = deriv
maurilio richiedersi per l'intentato processo, facevasi egli eleggere l'uno dei tre.
mamilio richiedersi per l'intentato processo, facevasi egli eleggere l'uno dei tre.
via d'amendue i canali nell'alta marea facevasi poi inondar la campagna, e venivasi
nate dall'uso che un tempo facevasi nella veterinaria della gomma di queste
* lecanomanzia ', sorta di divinazione che facevasi col
lana contorto, di cui grande uso facevasi delle maliarde negl'incantamenti amorosi, onde
, 7-9: si locavano le gabelle e facevasi l'estimo delle possessioni e dell'entrate
di anni 5, in capo al quale facevasi la numerazione e la descrizione de'capi
scherzo antichissimo,... che facevasi fino negli antichissimi tempi, nel piantare
lana contorto, di cui grande uso facevasi dalle maliarde negli incantamenti amorosi, onde
alcuna parte era un furto anticipato che facevasi ai diritti della proprietà maritale. mazza
il che faceva giuoco all'oratore che su facevasi la sua forza, e con tante
dagl'insorgenti, domandarono se quella illuminazione facevasi per le 'mazzate 'che avevano ricevute
. v.]: perché lì facevasi nato omero, dicevasi nel linguaggio de'versificatori
chedonio 'o 'mercedonio ', e facevasi una volta di 22 e l'altra
si levava a sedere sul letto e facevasi ponare in grembo una grandissima quantità di
. albicocca. lancellotti, 3-28: facevasi ancora gran conto fra noi fanciulli dell'
. giuseppe ebreo dice che simil voto facevasi dagli ebrei ordinariamente in occasione di grave
parta. bibbia volgar., viii-558: facevasi che anco essi re e prìncipi conducessono
ancora e poco esperto nell'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. pasolini,
esposta alla berlina nella pubblica piazza, facevasi a cavallo d'un asino passeggiare per la
tempi ed i nostri che nel regolamento che facevasi mente metter il monasterio in titolo
fango scendeva all'imo, l'anima facevasi monda. quaglino, 3-93: come
del direttorio esecutivo, per le quali facevasi pubblicamente palese per fatto dei francesi il
ella era fanciulla o fanciullo, tanto facevasi vaga. marchetti, 5-210: qual virtude
. mattioli [dioscoride], 117: facevasi del papiro anticamente la carta da scrivere
, veniva sgravato da'due milioni e facevasi un partimento delle conquiste. c.
vi ci si andava però, essa facevasi d'ora in ora più vicina.
commissione, perché nella scuola di alessandria facevasi il calcolo astronomico per sapere qual fosse
inimico non il giungesse per fianco, facevasi degli arbori dalle parti riparo, e in
danza, che a tratti a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come
ancora e poco esperto nell'armi, facevasi in breve e sovra tutti eccellente:
una lettera deldirettorio esecutivo per le quali facevasi pubblicamente palese, per fatto dei francesi
nuovo ancora e poco esperto nell'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile
di più o men pregio, che facevasi all'ospite. 3. prossenètico
sotto la protezione di udalrico fugger, facevasi gloria d'esser suo stampatore e per
bianca e si- __e all'argento che facevasi, secondo aristotele, fondendo il rame
con galba, invidia a pisone; e facevasi, per più pugnersi, queste paure
quel turbine il mio desiderio, che facevasi a ogni minuto più inquietante, pungiglioso
sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del
dei prodigi; là soltanto capivasi che facevasi e trattavasi di tutto a tutto. calvino
una delle operazioni preliminari di ogni sessione facevasi una annua, regolare e preliminare ^
la superbia nelle cose quiete, e facevasi per tutta quella regione molte rapine.
ancora e poco esperto neu'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile
retica e vino retico ': che facevasi da'poggi del trentino a verona e piaceva
ancora e poco esperto nell'armi, facevasi in breve sovra tutti eccellente. affabile
sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge
alcun cangio tra la negoziazione che ora facevasi e quella che ordinavasi dal re in
l'inimico non il giungesse per fianco, facevasi de gli arbori dalle parti riparo.
; ma si sa bene che ciò facevasi piuttosto per educazione e per un certo
delle cose di germania, e allora facevasi incontro bellissima l'opportunità di attaccare gli
dal frumento; specie di birra di cui facevasi grandissimo uso nell'illiria.
. g. gozzi, 1-339: facevasi il giorno di san carlo una sagra vicina
di declamazione o recitativo musicale, che facevasi da'cherici lettori i quali l'uno all'
sanguinosi tumulti della moltitudine che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del
bibbia volgar. [tommaseo]: facevasi beffe el detto maestro come tanto d'
teneva lindi e puliti e il babbo facevasi, direi, una gloria quando la
particolare con condé, sopra di cui facevasi ogni fondamento come il più riputato,
, 1-vii-636: 'sideromanzìa': divinazione che facevasi col mezzo d'un ferro rovente, gettando
d'oro. vasari, i-122: facevasi sotto un piano di stucco fresco di
sieno animali, 'alla parte', come generalmente facevasi ne'tempi scorsi. -per
. denina, 1-86: lo stesso facevasi rispetto a giunone, che come dea sovrana
campana, 3: un certo cornelio hooe facevasi figlio naturale di carlo v e.
sterponi bastardi d'un gran signore, facevasi un circolo rispettoso. -come appellativo ingiurioso
grande che facevasi nel teatro'. pascoli, 784: ascesi
: anche in quell'epoca... facevasi [l'invetriatura] col piombo strutto
. marco che ai tempi della repubblica facevasi ogni anno nell'ultimo giovedì del carnovale
tutto che si sentisse il duca indisposto facevasi portare in sedia per l'impazienza che aveva
'e'. muratori, 5-iii-200: facevasi questo dai greci e latini, le prose
ebbe ricevute venendo il termine del rendere facevasi beffe di lui, come aveva fatto di
fastel, ma senza fiocchi, / acculattar facevasi, dal che / l'uso ne