, 14-101: i vetturali abbottacciati di vino facevan sibilare la frusta. idem, 19-210
tutt'i begli accontamene, / che facevan le donne e'cavalieri. girone il cortese
e tutti, com'è detto, facevan acqua. arici, 257: commisto
e pieni di fuoco e i capelli neri facevan sì che a prima vista molti la
come automi s'affilavano alla porta dove facevan già ressa dei bestiali tarchiati. =
del paese, informati da ragazzotti che facevan la spola tra il paese e la provinciale
un poco alticci sogguardavano gli sposi che si facevan moine. = dimin
e la sbirraglia... si facevan però vedere altrove, in forza bastante
giovane, i-584: sopra il carro facevan compagnia all'urbanità i ridicoli festevolissimi,
i-144: e se una volta si facevan più soprusi e più angherie sulle paghe e
bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte. berni, 58-64
agli occhi, ma ancora all'odorato facevan piacere. sannazaro, 4-79: altre aveano
e 'l bel cantare / che vi facevan su diversi uccegli. boiardo, canz.
13 (233): [alcuni] facevan ritirare le persone... dalle
, si asciugavano il sudore e si facevan vento coi fazzoletti. 2.
, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si sono alzate,
sue viti. cicognani, 3-72: facevan l'assaggio, tra il pollice e l'
gittavan da alto, / ed ogni dì facevan qualche assalto. machiavelli, 259:
avena tenera, ma così delicate che facevan quasi paura. deledda, ii-887:
che di sospiri / che l'aura eterna facevan tremare. idem, inf.,
tutt'i begli accontamene, / che facevan le donne e'cavalieri; / battaglie e
delle case alte ed a ripido spiovente facevan risaltar di più la vetustà nera dei
di minuta gente, che chiamar si facevan becchini, la quale questi servigi prezzolata
fortificare, bastionare o altri esercizi da guerra facevan buoni i soldati. galileo, 4-1-211
sopravvenuti di minuta gente, che chiamar si facevan becchini, la quale questi servigi prezzolata
e tornavano e si becchettavano e si facevan tante dimo- strazioncine d'amore. palazzeschi
quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli, e cuocergli
buona l'autorità imperante..., facevan onore alla fama che li predicava formidabili
e perciocché sotto alla tavola non si facevan tenere i piè nella bigoncia, e venere
come, rivoltandosi / indietro, ci facevan le castagne / coccandoci, e le bocche
di lugo di arezzo di napoli di calabria facevan bordone con lo scricchiar dei coltelli che
l'investiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse, delle botticine,
. 1827 (478): facevan magazzino delle casse, de'botticelli,
e voltando poi il viso ai due che facevan bottino, gridava: « fate le
ragionando, / e sol fra loro facevan schermaglia, / perch'eran molti bracchi ad
c. gozzi, 4-264: que'pagani facevan rigoletti / per un caso avvenuto tra'
la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far maccheroni e raviuoli, e
., 29-147]: * ma non facevan brolo *: ma non facevan viridario
ma non facevan brolo *: ma non facevan viridario di gigli. poliziano, st
di nulla, e tutto quello che facevan gli altri era sbagliato e fatto male.
sodo la sustadza, / come in giudea facevan que'vecchioni / de l'arte cabalistica
braccìni annaspanti, le gambine divaricate che facevan senso a nettarle: « padrone,
fresche a dismisura / che sopra l'erbe facevan ruscelli / freddi e nemici d'
m. cecchi [tommaseo]: e'facevan di voi / calze e scuffioni:
giorno nel salotto a pianterreno, esse facevan calza o treccia, infaticabilmente ragionando tra
., 8-9 (318): gli facevan cavalcar la capra delle maggiori sciocchezze del
(213): [i fornai] facevan vedere ai magistrati l'iniquità e l'
delle sue passioni. diceva che gli facevan l'effetto d'una tromba che suona la
le invenzioni buffe; le burle che facevan crepare dal ridere eran di moda; c'
tutte queste virtù, le quali il facevan caro ai prencipi,... erano
andar; però, tacendo, / facevan noi del cammin confidare. boccaccio,
n. 5) -anche: ci facevan le castagne, / coccandoci, e le
castagnuolo. burchiello, 35: e facevan fra loro un gran consiglio / di
, cavalcate di più degno aspetto, dove facevan bella mostra di sé e dei loro
céra assai devoti, /... facevan cro- cioni in sulle torte. pananti
rimpatriante... ecco, mentre gli facevan cera, e lo salutavano coi gesti
di minuta gente, che chiamar si facevan becchini. s. agostino volgar.,
chi avesse creduto alle proteste che mi facevan costoro, nel buon tempo; eh
chiaro; tutte queste circostanze messe insieme facevan pensare a renzo che ci fosse sotto
: e come rivoltandosi / indietro ci facevan le castagne, / coccandoci, e le
sopra la caldaia, e i piattini gli facevan la musica per compagnia; e mi
, voltatisi al bisbiglìo, tornavano indietro e facevan coda. rajberti, 2-99: ogni
la caldaia, e i piattini gli facevan la musica per compagnia. -prendere a
, e come per distinzione di miseria, facevan vedere i lividi e le margini de'
p. grassi nel tassar quelli che facevan poca stima dell'argomento preso dal poco ricrescer
: contro all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo che consumavano più
di buon occhio la gran comunella che facevan costoro [i contadini] con suo padre
... tutte queste circostanze messe insieme facevan pensare a renzo che ci fosse sotto
fiato. b. corsini, 1-7: facevan, col trattar viole ed archi,
p. grassi nel tassar quelli che facevan poca stima dell'argomento preso dal poco
con la sua compagnia, della quale facevan parte un pittore di poco talento,
che, nel dolce frui, / liete facevan l'anime conserte. buti, 3-539
contro all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo, che consumavano più
contegno. soffici, ii-83: frizzi che facevan salir vampe di fuoco al volto e
romolo... e avendone tante che facevan corpo, non ne tolse più.
uomo d'antica bontà, a cui facevan corte le amenità, le grazie, le
regina. buonarroti xl giovane, i-575: facevan corteo al carro, con diversi vestimenti
chiaro; tutte queste circostanze messe insieme facevan pensare a renzo che ci fosse sotto
tenerli lì tutti, ché ogni momento facevan pancia, e sgusciavano dalle sue dita
marzo in qua. soffici, ii-390: facevan bella mostra di sé e dei loro
soltanto le invenzioni buffe; le burle che facevan crepare dal ridere eran di moda;
in céra assai devoti, / che facevan crocioni in sulle torte. guerrazzi,
cui mercé per via di cucchiaiate / facevan questi e quei ballar il mento. redi
. m. cecchi, 27-103: e'facevan di voi / calze e scuffioni.
cursori del popol con le mazze / facevan ritirar le genti indietro, / che correan
quel che diceva o lasciava dire o gli facevan dire,... suscitavano incidenti
. complotto e cospirazione eran parole che facevan delirare. quarantotti gambini, 4-89: lei
fu una delusione, tutti quei marmi bianchi facevan venire freddo a guardarli. pavese,
imbronciati, gesù li salutava con parole che facevan bene al cuore e i delusi,
impossessati giustappunto di tutte le forme che facevan per lui. pavese, i-57: ha
, mi circonfondevano di loro e mi facevan guaire di desiderio rallentato ventruccio. e
ineguali. monti, x-3- ^ gi: facevan da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar
dell'italia grande! imbriani, 1-67: facevan di gran chiacchiere, insieme: confidenze
diritto romano e l'interpretazione dei giuristi facevan la figura e subivan la sorte delle tre
imperante e perché eran buoni diavolacci, facevan onore alla fama che li predicava formidabili
sentirà l'amare pene / che lo facevan talor dare al diavolo. lorenzino, 76
io poteva difendermi dal baciare che mi facevan le mani e i piedi e la
ne incontrava di quelle che senz'esserlo facevan le difficili e le rare, gli piaceva
pancia, / e brutti sì, che facevan paura. alfieri, 1-857: dal
da essa, come que'santi teòlogi che facevan precedere alle lor sottilissime meditazioni molte oncie
... a un tratto non facevan che una. calvino, 2-181: si
dall'accostamento e discostamento, che vicendevolmente facevan le sponde del vaso, che eccentricamente
esecuzione, dove il loro, secondo che facevan vedere, stretti da'goti non
gracilità di una personcina di zucchero, facevan di costui una sorta di emetico umano
le tenebre, anche il silenzio, gli facevan vedere nella morte qualcosa di più tristo
estremità d'un'altra ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio / venimmo sopra
una responsabilità. rovani, i-301: facevan rispettosamente intendere che... l'
appunto tutti quegli che per prima non facevan mai una limosina per miracolo, e che
, / che 'n corso andavan, che facevan voli, / ch'eran, dice
nel viaggio. bocchelli, 1-i-153: facevan onore alla fama che li predicava formidabili
s'abbatterono a passar certi fannonnoli che facevan lo gnorri; ma egli eran putte
gualterotto che andavano per far male e facevan peggio: a indicare ruberie, saccheggi
; e insetti che pareano enormi / facevan ne l'afa un rombo, senza
: egli andavan, e velocemente / facevan tutta quanta la pianura. cassini, 1-9
di pergolati di viti, le quali facevan gran vista di dovere quello anno assai
ii-146: cavavano fuori il fazzoletto, facevan finta di soffiarsi il naso, e lasciavano
i nascosti per le case o botteghe facevan trar fuora e uccidere, e toccava loro
che passavano, credendolo vivo, gli facevan di capo. g. c.
di barberina: le disse come si facevan gli sciacqui. papini, 26-166:
pezze, stracci, fasce, che le facevan somigliare a tubi di stufa o a
carattere allegro, il temperamento sano facevan faville nell'eccitazione gioconda del pranzo
e feria è detta dal ferire / che facevan gli antichi delle vittime / ne i
feria è detta dal ferire, / che facevan gli antichi delle vittime / ne i
vetri; e insetti che pareano enormi / facevan ne l'afa un rombo, senza
passando attraverso le foglie degli alberi che facevan testa al ponte, accendeva di tenero splendore
, ii-146: cavavano fuori il fazzoletto, facevan finta di soffiarsi il naso, e
fioccóne. pirandello, 8-1108: le facevan traballare ogni volta le ciocche d'oro
in foglie di piombo sottilissime, delle quali facevan libri. buonarroti il giovane, i-373
pelle e non il giubbone, e facevan folla di voler andar essi a finirlo
lavoratori di que'campi facevan votare la contessa a civillari per ingrassare
delle case e altri edifici, si facevan gran maraviglia che quel popolo in tempo
: i suoi frigidi giuochi di parole non facevan ridere nessuno. piovene, 5-88:
diversamente, secondo il diverso chiamarle che facevan le canne, or l'una or l'
[le sorbe] rosee, acidule, facevan pensare agli uccelli dei boschi, ai
bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte. landino, 393
con le grazie che l'adomavano e facevan bella. tasso, 13-i-641: che
estetico, quei riformatori non se lo facevan ripetere, se c'era da chiamare
tutt'i punti di napoli i repubblicani facevan fuoco alle sue spalle, vinto anziché
nell'indegna famiglia dei gallizzanti che gli facevan corona, ogni ombra d'italianità era
... nei momenti di galloria lo facevan somigliare a un folletto panciuto.
foglie che se gli mettevano sotto lo facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi
mi davan noia; i gestri mi facevan dispetto. palazzeschi, i-55: ora capisco
coperte di pergolati di viti, le quali facevan gran vista di dovere quello anno assai
col capo qui si giuocoli, / che facevan con gli archi assai monocoli. grazzini
sopra,... urlavano e facevan versacci a quelli di giù, perché smettessero
. che c'era un malato a cui facevan nottata; si sentiva spezzare il ghiaccio
cecchi, 22-40: tutte / a due facevan come le granchiesse. malatesti, 1-80
l'estremità d'un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, /
iv-135: cer- cavan ogni mezzo e facevan di tutto per disturbare il passaggio,
scappando qua e là,... facevan pensare a renzo che ci fosse sotto
: vecchi fanti,... si facevan cattivi all'idea che forse un solo
dal fragore sempre crescente del fiume che facevan presagire guai seri. pavese, 4-141:
amiche si rubavano la sposa, e le facevan forza perché si lasciasse vedere; e
era, poiché l'altre donne gli facevan paura, questa bruttina e inappariscente gli
guido da pisa, 1-13: questo facevan li antichi, reverendo in lui la
al manifesto, e gli illetterati se lo facevan leggere dai compiacenti istruiti.
bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte. poliziano, st
senza pan col guscio / e ne facevan dispietato isguscio, / col mento, petto
): quelli che non potevano aiutare, facevan coraggio con gli urli; ma nello
la guardia di quasi tutta la puglia, facevan pensiero di fame impresa particolare e insignorirsi
far più compassione,... facevan vedere i lividi e le margini de'
, 87: di là dallo incrocicchiaménto che facevan le due vie sotto l'arco
. c. campana, ii-4-17-166: facevan credere che ciò non er'altro,
: ogni momento [que'ruspi] facevan pancia e sgusciavano dalle sue dita inesperte
roncisvalle, 5-29: per tutto i morti facevan ingombro. carducci, ii-6-318: conservano
nelle quali i lavoratori di que'campi facevan votare la contessa di civillari, per
., 12 (212): facevan vedere ai magistrati l'iniquità e l'insopportabilità
sp., 12 (212): facevan vedere ai magistrati l'iniquità e l'
a due mani sui nemici che ancora facevan difesa. 3. letter.
soffici, v-2-149: i tasti non facevan che scricchiolare di più, affondarsi maggiormente
. lomazzi, 2-61: tutti quelli che facevan professione delle matematiche erano altresì intelligentissimi
accuse. fagiuoli, 1-6-24: -ma facevan una fede falsa. -ci aveva a
, per lo grande intormentire che glie ne facevan le carni addosso, ne restava,
288): i suoi compagni che facevan la ronda intorno all'osteria, vennero
3-2-281: gli introducitori della sposa la facevan sedere sopra un tosone di lana.
frequenza delle case e altri edifici, si facevan gran maraviglia. della casa, ii-213
era detto il luogo dove i cavalli si facevan correre ed armeggiare. sagredo, 1-161
, 1-390: gl'irenarchi... facevan da pubblici accusatori. filangieri, i-475
nel momento in cui i singhiozzi si facevan più alti in modo che dal rumore
foglie che se gli mettevano sotto lo facevan fare un certo modo di lampeggiare, quasi
(486): le madri alzavano e facevan veder da lontano i bambini piangenti,
d'oro e un lapislazzuli, che facevan le meraviglie di madonna alessandra, pensione
, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si sono alzate
e calcolate, rompevan la carne, facevan spicciar sangue, e ledevano tosso.
1-391: gli estetismi di cattiva lega gli facevan schifo e pietà. —
di sirene e di lemuri, / facevan orazion. e. cecchi, 3-64:
le mandrie dei ragazzi cogli sbeffi lo facevan limar dentro di rabbia. 7
le foglie che se gli mettevano sotto lo facevan fare un certo modo di lampeggiare quasi
amicis, xii-420: al contrasto che facevan con lei i suoi compagni di corsa
luminiere. biringuccio [tommaseo]: facevan varie polveri che v'accendevano, e
considerare francesco un lustro del villaggio e si facevan vanto di lui. 9
intendente della stavan genti che niuna altra cosa facevan che far macnotomia, parte molto bisognevole
patrimonio). pea, 11-12: facevan sì che sempre fosse scalato il debito
rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse, delle botti- cine
accostatosi a certi magnati di corte che facevan cerchio intorno alla madre, cominciò
di sospiri / che l'aura etterna facevan tremare. idem, inf.,
soffi d'aria gelata, che ci facevan correre dei brividi maledetti sotto la pelle
6-237: una frotta di spaurite marninone facevan le viste d'aborrire un branco di satiri
i due guerrieri intanto disperati / gli facevan nel collo un bel maneggio. /
donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si sono alzate
di minuta gente, che chiamar si facevan becchini. grifoni, xxxvii-89: una
, / di sue linde persone / facevan pompe, dimostrando a tutti / non
. pulci, 3-81: i monaci facevan molta festa, / perché...
che? i suoi compagni, che facevan la ronda intorno all'osteria, vennero in
fraterna. bocchelli, 1-11-205: gli facevan cera affettuosa, in cui trovò insperato
si dice, la mano a quelli che facevan la legge. giusti, iii-32:
due critiche alle mani tra loro, le facevan battere l'una dall'altra.
i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera. carducci,
esigeva che lo ringraziassero col dire che facevan conto d'averle buscate dal padre.
come seppe che ad occhiobello gli austriaci facevan allestire barche per gettare un ponte, si
., 28 (480): facevan vedere i lividi e le margini de'colpi
con gran precipizi sotto i piedi che facevan temere della sicurezza di quei marroni che
lor fondamento di difesa religion cattolica, facevan sì ch'egli non fosse più re
che servigi. banti, 10-320: facevan tesoro di ogni attimo, prolungandolo in
i cursori del popol con le mazze / facevan ritirar le genti indietro, / che
ingannati, xxv1- 333: tutte si facevan beffe del fatto mio, come se io
2-41: si correa il palio, si facevan giochi, / si tolea l'oca
e libere oblazioni mensuali, che si facevan in denari, si riponevano in una
in costantinopoli cristiani, / e quai facevan lì mercatanzie / di molte cose e
, rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse, delle botticine,
rovani, 4-i-47: alla casa granducale facevan seguito dieci insegne di fanteria con tamburi
da minchione. pratesi, 1-403: facevan le prepotenti, perché soltanto le prepotenti
prìncipi presenti per esser minori che non facevan per avventura di bisogno a'romani.
sopravvenuti di minuta gente, che chiamar si facevan becchini. benvenuto da imola volgar.
contribuito e che i fumi del vino facevan parere via via più mirifico. luzi
si armavano; altri a cavallo slanciavansi e facevan fronte al nemico. era la mischia
la lingua, ma ancora all'odorato facevan piacere. e. cecchi, 7-29:
dato modo come quei bimbi che si facevan crescere dentro vasi di varia foggia quando
modiche labbra che talora della bocca gli facevan quasi una cicatrice recente. bacchélli,
tutt'il loco varo, / così facevan quivi (fogne parte, / salvo che
rinvestiva in pane e in farine; facevan magazzino delle casse, delle botticine,
ne mondavano i tronchi; della ramaglia facevan fascine. d'arzo, 332:
e que'buon sacerdoti colla padella gli facevan qualche leccornia. i. neri,
e quasi brillanti nel viso, che facevan pensare a cinquecento renzi vestiti a festa
essa è. per es.: 'facevan bella mostra i reggimenti monturati di nuovo
là, dove un laghetto morto / facevan l'acque, an- donne e a
alzavano tetre dal piano corrusche di lampi facevan star col cuore morto gli abitanti di
., 13 (233): alcuni facevan lo stesso dalle due parti della carrozza
/... sopra l'erbe facevan ruscelli / freddi e nemici d'ogni
buio. govoni, 9-390: come facevan poi quei due poeti / a passeggiar
., 32-98: in cerchio le facevan di sé claustro / le sette ninfe
cui scossa / di mia compage si facevan lente / giunture e nodi e scricchiolavan tossa
e rozza nel mestiere deh'armi, ma facevan un gran carname del popolo tutto di
per lo obietto di que'materassi, facevan nessuno o poco danno, non offendendo
dentro, queste richieste dell'amico mi facevan paura. papini, vi-413: i comuni
buommattei, 2-10: sopra il fregio facevan larghissimo padiglione alcune rasce che, arrivando
grande, dove non solo i cantori facevan lor prove, ma i letterati e i
ombra agli occhi ma ancora all'odorato facevan piacere. scala del paradiso, 377
per lo obietto di que'materassi, facevan nessuno o poco danno, non offendendo
; / per tutto i morti facevan ingombro. = forma masch.
fumo, snodandosi, spinte dal vento, facevan su la bocca dell'antro una coltre
la mano del cielo, e dove facevan buona figura due personaggi tali? pascoli
i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera. \ ediz
. era ordito di certi piani che facevan telaio per lo ritto. mascheroni,
dormivan essi [i curiali] / e facevan dormire anco i processi. ghislanzoni,
carne appiccata al corsaletto, e se facevan forza di sbarbarlo fuor della ferita, non
tenerli lì tutti, che ogni momento facevan pancia e sgusciavano dalle sue dita inesperte
/ ma stavano lontan tremila miglia / e facevan de l'oro a para
armonici non parchi, / la musica facevan degli ermini. -prudente, cauto
si tratta di onesta gente che si facevan voler bene da tutti. e chi per
pari pari i disegni dicendo che non facevan per lui. -improvvisamente, di colpo
dopo quell'incontro, le strade mi facevan tanta paura. pascoli, 262: «
superbi del loro pennacchio di fumo, facevan rigar dritte lunghe file di maone tutte pancia
, / che l'aura et- terna facevan tremare. 32. introduce una
di che la madre e la figlia facevan cento congetture, senza mai dar
pulci, 25-23: per siragozza si facevan balli / e giochi e personaggi e
che ci erano venti segretari che non facevan mai nulla. de amicis, xii-427
crinolina e, dico la verità, mi facevan rabbia. = deriv
siffatta gente 'i malavoglia'non piacque. facevan di professione i paladini del vero e i
486): le madri alzavano e facevan veder da lontano i bambini piangenti,
disselciato un cortile), urlavano e facevan versacci a quelli di giù. leopardi
sopra la caldaia, e i piattini gli facevan la musica per compagnia.
lei due damigelle / triste così che facevan pietade. pellico, 2-198: la
estremità d'un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, / venimmo
di lana. soffici, v-2-27: si facevan fare ogni mattina la poca spesa da
: per veder queste feste che si facevan lì in costantinopoli, [solimano] si
iii-8-114: gli armati che lo guardavano facevan piovere botte da orbi su le spalle dei
e in virtù di queste franchigie, ne facevan [i polacchi] sì gran corpacciate
, 35: i morti di fame facevan tumulto al grido di 'polenta, polenta'.
, che politicamente e civilmente, come facevan prima. f. f. frugoni,
i responsabili, che quelle porcherie le facevan per nulla: più esosi in ciò che
i ragazzi più grandini, ai quali facevan dire le divozioni della sera. calvino
11 tempo che questa parola e quella scuola facevan furore. 6. che si
un von bùlow e un erzberger disfacevano e facevan i nostri ministeri a lor posta.
tentò liberarsi da questi pensieri che gli facevan girar il capo. g. bassani
e nelle solenni precazioni, cne si facevan da'magistrati nella deliberazione delle imprese importanti
tiri, con raffinata destrezza, si facevan sempre più precisi, arrivando i sassi però
quel che diceva o lasciava dire o gli facevan dire,... non solo
, ritornavano indietro e di nuovo si facevan vedere. forteguerri, 10-86: presa
queste parole, che più di tutte si facevan sentire nel dialoghi socratici fra i socratici
di che la madre e la figlia facevan cento congetture, senza mai dar nel
un mezzo furto, poiché gli stati facevan pagare ai cittadini un prezzo troppo alto i
... la mano a quelli che facevan la legge. solaro della margarita,
sopravenuti di minuta gente (che chiamar si facevan becchini, la quale questi servigi prezzolata
, in mezzo a quell'altre figure, facevan l'effetto che fanno a prima vista
: -vedrai quanti sequienzia sancti vangeli -e facevan, colle dita sul ventre, la scaramanzia
: figuratevi le feste, figuratevi che facevan quelle bestie! schiamazzavano, approdavano,
nella nostra partenope bravi disegnatori che si facevan capi di buone scuole e dove si
lomazzi, 4-1-274: tutti quelli che facevan professione delle matematiche erano altresì intelligentissimi della
. botta, 6-ii-161: si facevan correre da tutte le parti della francia
poscia ai fili tesi apposta, le facevan velo all'indiscretezza degli occhi di chi
... i macellai trovarono che facevan buona prova. e e
sp., 28 (480): facevan vedere i lividi e le margini de'
essere alla pari cogli apostoli, quando facevan cristiano un idolatra, quando rive- stivan
'i malavoglia 'non piacque. facevan di professione i paladini del vero e
donne, lasciando il manico dell'aspo che facevan girare e stridere, si sono alzate
intelligenza, 173: del fuggir mai non facevan ragione. -prenderlo in esame.
di terra di valenzia, overo gli facevan venir fatti da vienna... e
con gran precipizi sotto i piedi che facevan temere della sicureza di quei marroni che
danari, / di sue linde persone / facevan pompa. 8. molto
: -vedrai quanti sequienzia sancti vangeli -e facevan, colle dita sul ventre, la
, che politicamente e civilmente, come facevan prima. l. salviati, ii-i-87
sulla estremità d'un'alta ripa che facevan gran pietre rotte in cerchio,.
anche da errori e rilassatezze in cui si facevan sentire la mancanza di simone, la
à, dove un laghetto morto / facevan tacque, andonne e a poco a
membra / c'oltra 'l corso mortai facevan bella / colei che giorno e notte
, di sentimenti e più di bisogni facevan via via si mutasse, si contradicesse,
di lugo di arezzo di napoli di calabria facevan bordone con lo scricchiar dei coltelli che
della valle ritenute, ringor- gando, facevan lago capace di molte barche. cebà,
notte e die / rinovar meco gli facevan l'ire. idem, 20-227: la
(486): le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti,
estremità d'un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio / venimmo
486): le madri alzavano e facevan vedere da lontano i bambini piangenti..
cadaveri dei martiri e su di essi facevan giurar fede ai giovani catecumeni.
quattro tempi dell'anno. e questo facevan li antichi, reverendo in lui la
di corde e i ceppi ornati di mannaie facevan una tremenda mostra. -raccolto
che? i suoi compagni, che facevan la ronda intorno all'osteria, vennero in
. giambullari, ii-224: le mazzate vi facevan ronzo. 3. risonanza sorda e
fuochi artificiati a ciò fatti, gli facevan rovinare. arici, i-351: la misera
e sempre a me d'intorno / facevan roteggiando il lor sentiero. corte, 59
restremità di un'alta ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio, /
amiche si rubavano la sposa e le facevan forza perché si lasciasse vedere. rajberti,
6-237: una frotta di spaurite mamillone facevan le viste d'aborrire un branco cu
: inavvertitamente le voci di tutti si facevan più velate e più dolci, ma belt
cercavan ch'io fussi dannato, / facevan forza all'anima taupina, / perché
awicinava alla porta, i dialoghi si facevan sempre più caldi e più rumorosi e
de pisis, 1-98: dei tacchini facevan la ruota immersi nel verde intenso di
aspra a cagione degli altri mucchi che le facevan la ruspézza maggiore. = deriv
un gesto largo e sacerdotale della destra facevan volare le sementi bionde che ricadevano sulle
attaccare una mezza dozzina di quei sacrati che facevan tremare il castello sino dalle fondamenta.
la caldaia, e i piattini gli facevan la musica per compagnia; e mi fa
idem, inf, 9-117: così facevan quivi d'ogni parte, / salvo che
è buona regola in barca, che facevan valere fi piede grazioso. -spreg
ruote grandi del fiume, che la facevan sbalzare sopra il condotto che andava per
le mandrie dei ragazzi cogli sbeffi lo facevan limar dentro di rabbia. = voce
quel tremendo forno delle grucce, si facevan però vedere altrove, in forza bastante a
rateali. pea, 11-12: facevan sì che sempre fosse scalato il debito
-recipr. deamicis, no: alcuni facevan la voce del gatto, altri si
contentarla ragionando, / e sol fra loro facevan schermaglia, / perch'eran molti bracchi
do la pergamena era svolta, e facevan senso quando essa quanto abbiam detto ad ogni
scom mettere, si facevan finalmente, su la schiena di camelli,
iii-2-80: eran le cose che la facevan soffrire di più, codesti modi che aveva
lugo di arezzo di napoli di calabria facevan bordone con lo scricchiar dei coltelli che
1-81: amedeo tagliava; le donne facevan fascine o bracedella ramaglia e del sottobosco.
onde amavano segnalarsi, come quelli che facevan voto di religione, pur quelli che si
». bacchelli, 1-i-173: gli facevan capire... esser tempo d'accasarsi
e disse ca queste cose non se facevan de soa voluntate, anco senza soa coscienzia
l'immaginazione giù per il dirupo sfatto, facevan pensare che la strada avesse a franare
provincia / per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili, / sferruzzavan calzette /
pan col guscio, / e ne facevan dispietato isguscio, / col mento, petto
b. davanzati, i-351: que'carri facevan siepe allafuga e i soldati non risparmiavan le
punto c. manzini, 8-154: ne facevan fede le gambe e le braccia slungate
malsane esalazioni che impedivano il respiro e facevan venir meno le forze. de marchi,
fumo, snodandosi,..., facevan su la bocca dell'antro una coltre
. 'allavicino, i1i-286: così facevan la podestà del sommo pontefice immensa:
articolo] si dichiarava che gli arciduchi facevan la tregua con le provincie unite come
padre sopra pensiero e le donne che facevan cenno di non disturbarlo, si fermò
sopravenuti di minuta gente (che chiamar si facevan becchini,...) sotto
teste dure di quegli antichi amici, che facevan gobba da tutte le parti. d'
): tutte queste circostanze messe insieme facevan pensare a renzo che ci fosse sotto un
, 2-111: quando tutti gli altri magistrati facevan le ferie, sottogiacevano al solo prefetto
provincia / per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili / sferruzzavan calzette / o
disgrazia. de amicis, no: alcuni facevan la voce del gatto, altri si
quelli che le stavano attorno, quelli che facevan davanti alla sua bellezza specchiante la corona
brumisti... eran quelli che più facevan riotte di 'quolibets'con lo speducciato
con essi assai maggior effetto che non facevan le bombarde. porcacchi, i-324:
(601): seguitando a urlare, facevan, con le mani per aria,
spiriti e gli accenti che innaspavano e facevan tenui le lettere. foscolo, ix-1-566:
gadda conti, 2-142: 1 ragazzi facevan la spola tra la casa e la spiaggia
stanza grande, /... / facevan bene all'aria. -tappa in
entravano i campioni nello steccato e quivi facevan battaglia. grafi 5-78: in gare
: era un guazzabuglio di steli, che facevan a soverchiarsi l'uno con l'altro
siti sterrati che servivano di piazze dove facevan i loro mercati. d'azeglio,
odorifere e mirabile, le quali gli facevan tirare la pelle. allegri, 15:
: intesero che con stili fatti d'ossi facevan loro alcuni buchi nel viso.
armeni pratichi del paese... li facevan strapagar le tervalli incomposti o salti.
dell'amor ai patria o della giustizia, facevan mordere la polvere ai superbi ed ai
/ tuta quanta la romagna / sì facevan strasonare. = comp. dal
ben ch'l fusse de aprile / li facevan strasudare. = comp. dal lat
, di sentimenti e più di bisogni, facevan via via si mutasse, si contradicesse
che vedevano, per una mera svogliatura facevan sempre miracoli di quello che non vedevano
a tenerli lì tutti, che ogni momento facevan pancia, e sgusciavano dalle sue dita
provincia / per ingannare il tempo / facevan solitari interminabili / sferruzzavan calzette / o
non dov'eran caste sacerdotali, che facevan servir tutto all'interesse di lor religioni,
sepulcri tutt'il loco varo, / così facevan quivi termine de'campi, lo quale era
terra di valenzia, ove- ro gli facevan venir fatti da vienna. il divulgatore,
. buonarroti il giovane, 10-944: facevan al tocco /... / per
, con gli occhiali, che glie la facevan) iù torba. caproni, 1-62
rovani, i-41: i loro occhi si facevan torti e biechi. -in posizione
. fettoni, 1-227: né mi facevan difficoltà i più profondi pozzi, né i
pesare e attendere gli ottimi, le facevan perdere i buoni partiti. 3
di sospiri, / che l'aura ettema facevan tremare. boiardo, 1-27-2: uscia
come fa il tremolo degli organi, e facevan tremare il letto, e la stanza
ii-91: e lascio al dir qual le facevan ala /... / e qual
di pergolati di viti, le quali facevan gran vista di dovere quell'anno assai uve
sepulcri tutt'il loco varo, / così facevan quivi d'ogne parte. frezzi,
, v-5-372: signorini, lega, boldini facevan la figura di vedutisti e ritrattisti terra
. mi circonfondevano di loro e mi facevan guaire di desiderio 1'allentato ventrùccio.
mani di carne, stando giù distese, facevan la visita dei fazzoletti, e degli
si tratta di onesta gente che si facevan voler bene da tutti. e chi per
molte cose insussistenti e vane, che facevan conoscere la sua vergognosa ignoranza, mi ha
gli ingannati, xxv-1-333: tutte si facevan beffe del fatto mio, come se io
stalla scornetto le viti che i contadini facevan intristire invocando 'il sol dell'avvenir',
papini, 8-194: altri... facevan capire che tutti i piccoli prodigi fisici