: niuna cosa è la quale io non facessi per riavere colui che a torto m'
aveva pregato il signore ditto che mi facessi pigliare, il quale signore aveva promisso di
commessione che quanto io avevo detto subitamente facessi. c. bartoli [alberti],
che, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione della anima mia
fussi nel mezzo dello inferno e tu facessi per me orazione a dio, io sentirei
2-11: tutto quello che in contrario si facessi, sia di nessuno valore o
carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima
: ma che volevi tu che io facessi più avanti? volevi tu che 10
ammorbidai, e mi commesse che io facessi i modegli. 3. rifl.
394): mi disse, che io facessi una suplica di quanto io gli dimandavo
a me pareva mill'anni che si facessi giorno, per seguitare la resoluzione che
e me solamente nella presenza di dio io facessi aperto nella vostra e per conseguente degli
. grazzini, 4-153: se tu facessi a mio senno, noi ce ne andremmo
, se tu [pietà] noi facessi? tu se'degli assaliti dalla tortura
239: e guarda bene tu facessi co'suoi danari [del maestro]
imperio di uno che di quella si facessi principe. marcheselli, iii-189: fatale
così matto che mancò poco che non facessi l'arfasatteria d'archi- mede quando,
203: ordinò che... facessi arrotare un suo pugnale vecchio e rugginoso.
una mente artifiziali; parla come se facessi una parte di commedia; fuori di questo
fantasia, potreste sospettare ch'io lo facessi per asinaggine. baretti, ii-69:
giusti, iv-80: che volete che facessi, io, alla testa d'un battaglione
, se tu [pietà] noi facessi? tu se'degli assaliti dalla tortura cagione
mi pigliassi,... e che facessi ogni diligenza a 'vermi.
vasari; iii-707: diede ordine che facessi in un quadro maggiore, pur a
i-446: scrissi a don ugo si facessi avanti con le genti verso urbino,
per lunedì mattina a mezzogiorno tu mi facessi trovare un bagattello all 'osteria bianca.
cesarotti, i-97: s'io per esempio facessi uso d'alcuna delle seguenti locuzioni:
.. chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato
feste: e'si vorria che voi facessi provisione che e'podestà e li rettori
le mani a dosso, senza ch'io facessi difesa alcuna, allora allora me ne
vorrei che tu ad un'ora ti facessi beffe di mòglieta e di noi. ser
quelli che non dicon già che io facessi errore ad ammazzare alessandro, ma che io
piccolo errore il mio, se io non facessi ogn'opera di lasciar di me un
l'oste arrivo, / acciò che non facessi più questi atti, / farotti i
212: lo effetto fu che si facessi uno consiglio nel quale intervenissino tutti e'
: quello che a me parrebbe che tu facessi, sarebbe questo; che tu pigliassi
cesarotti, i-97: s'io per esempio facessi uso d'alcuna delle seguenti locuzioni
... chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese
di romolo, e lasciai a bernardo mio facessi a lui capo; che fatto gli
acciò che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere / che avea di
e per quella ti si commesse, facessi di aver cura alli bozzoli e filugelli,
si dimenticherà ogni cosa; ma quando tu facessi altrimenti, ei ti gioverebbe poco il
più bella emendazione di costumi ch'io facessi giammai. non vedi tu come queste
mai biasimato / se i'* 1 facessi, né faria fallanza / ma serverei l'
detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e cercassi di sollevarvi subito
così, chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
cesarotti, i-97: s'io per esempio facessi uso d'alcuna delle seguenti locuzioni:
. chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato
che li fussi mostro uno prelato che facessi caccia e menava seco le tre famiglie decte
vorrei che facendo quella faccenda, tu facessi di quelli azzicchetti, che fanno coloro
essi, / ché, se tu noi facessi, / sarebbe villania. iacopone,
.. m'impose che 10 gli facessi un disegno di un calice ricchissimo. sarpi
. fu anche di mestieri ch'io facessi mettere i calzari da ghiaccio alla mia
o persona che personalmente o con bestie facessi o dessi danno, o ritenessi bestiame
: e io li risposi che innanzi io facessi tanto tradimento, dare'i miei figliuoli
città, volendo mantenervisi, bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani, cioè
motto, che bisognandovi cosa alcuna, facessi capitale della nostra povertà. sassetti,
biagini mi dette otto napoleoni perché gli facessi capitare al suo nipote prete, che credo
oro, mai concludessi il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi
, non per jacomo che io gnene facessi di argento; i quali io feci averne
. sassetti, 74: vorrei che voi facessi vezzi a quel fratone, intendendo che
, 74: vorrei che voi facessi vezzi a quel fratone, intendendo che egli
così, chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato
. m'impose che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo; il
carni che, facendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione della anima
densità de'tronchi, non sapendo che facessi. cicognani, 1-177: « dunque
siena, 109: se tu non facessi le massarizie che bisognano in casa, e
d'andarsene. goldoni, iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le
quanto vi deve, e che se li facessi comodità di 3 in 4 mesi:
certo tempo; e in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore, colle
, iii-460: e saria bene che si facessi una provisione, che quando gli usurai
certo tempo; e in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore, colle
, 146: e se anche lo facessi voi, non lo farò mai io;
natalina mi si mettevano d'intorno perché facessi far loro salti e capriole, o
. guicciardini, 101: bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani, cioè d'
, tocco o presura, che si facessi; comprendendovi etiam tutti li atti e
famiglia / festa dèi far più che facessi mai. 4. dimin.
, 124: mi chiese borbottando cosa facessi io in quel luogo ed a quell'
che se voi dicessi che io vi facessi villania. di nuovo però io non fo
è tale, che quel ch'io non facessi per lui, ti puoi render certo
... e che quando e'non facessi mai altro che tenere forte questa cessione
schiacciare, e che io non ne facessi una cialda. -far cialde e
giusti, iv-80: che volete che facessi, io, alla testa d'un battaglione
schiacciare, e che io non ne facessi una cialda. carducci, 1014: il
della vostra lettera era, che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone.
, e che non pretendesse che io facessi la coglia inclusive. idem, v-102
pigliar parigi per lui, e che facessi quanto gli tornava comodo. bruno,
oro, mai concludessi il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi.
perché voleva che io fussi quello che le facessi e no altri. vasari, iii-416
dimostri la verità; il che s'io facessi, mi avviserei d'averla bastevolmente confermata
papa... diceva volere si facessi in modo vi fussi drento la conservazione
. b. segni, 78: si facessi un consiglio, o una balla,
, 2-7: mi pregava che io lo facessi adormentare con lèggere; e ciò facendo
di danari e di possessioni ricchissimo, facessi più stima di mille fiorini che de la
, né per pruova che io mai ne facessi, né per contezza che abbian saputo
oro, mai concludessi il parentado o facessi conto di mai più li capitare innanzi.
a sborsar venticinque coniati, e chi facessi loro il conto adosso gli spendano il
che non è cosa che io non facessi. firenzuola, 66: l'amicizia non
volgar., 74: pognamo che tu facessi ciò che t'è comandato, e
solamente nella presenza d'iddio, io facessi aperto nella vostra, e per conseguente
giusti, i-364: vorrei che tu non facessi copiare sul tuo libro la 4 canzone
spirto gentile, un uom dabbene, / facessi mai sì gran corbelleria. i.
e commessono a messer giannozzo che la facessi [una orazione funebre], e coro-
al tutto contentare, / s'io non facessi prova de presente. machiavelli, 551
fervore di carità, come se gli facessi corporalmente a cristo. 4. ant
un suo soldato còrso, che la facessi più netta che poteva. caro, 15-iv-34
che fussi gagliardo, / e facessi gran cose a quella fonte. machiavelli
727: che volevi tu ch'io facessi, se tutto cospirava a far che
. fu anche di mestieri ch'io facessi mettere i calzari da ghiaccio alla mia
la mano. -che vorresti, ch'i'facessi il cozzone? note al malmantile,
bene, e sarebbe ben facto se facessi quello che dice vostra sanctità, quando
luogo. alvaro, 9-107: se io facessi lo stesso? stampare il mio nome
, acciò che io con più amore la facessi governare bene et molto culti vare.
da siena, 109: se tu non facessi le mas- sarizie che bisognano in casa
che erano stati sua fautori non si facessi sì grande che lui avessi da temerne.
sarebbe la mia, se io non facessi quello che molte fanno. da porto,
suo fratello mi comandò che io lo facessi, e l'eccellenza di sua madre
spesa grossa fatta da me, che facessi fede al furto, crediate che a
le sue degnissime condizioni a tutti la facessi carissima, pure la compassione della morte per
iuvinale detto, e mi commesse che io facessi le monete del papa. per la
non si dicessi di te che tu facessi così per odio. machiavelli,
palla o di diana, / che si facessi allora meridiana. lorenzo de'medici,
quello avessi a seguire, e che facessi ogni insistenzia che a noi rimangano, e
da rodomonte, / e ancor ch'io facessi / per tal cagione 'l diavol 'n
me, e'sarebbe diritto ch'io ti facessi morire di mala morte sanza più inchiedere
, ordinò che milichio, suo liberto, facessi arrotare un suo pugnale vecchio e rugginoso
che io ti pregai che non mi facessi dire. boccaccio, dee.,
che forse forse, s'io vi facessi piangere a tutte l'ore del desinare,
ore del desinare, s'io vi facessi andare scalzi, e nudi, s'io
9-1-163: non vorrei che pensasse che io facessi seco il servitore per disegno, come
per la quale lui voleva che io facessi le stampe delle monete di tutto il
mano va'disfacciendo questo gesso, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente
vera virtute non aveva voluto che io facessi un tale disordine. sarpi, ii-270:
i-318: avanti m'ucciderei ch'io facessi cosa che disonore o dispiacere vi fosse.
qualche repentino impeto di popolo non si facessi ricapito a persona che attraversasse i disegni
, quanto sarebbe volere che uno asino facessi el corso di uno cavallo. m.
viene in disquisizione quello che io mi facessi, ma quello che costoro dovessero sofferire.
leonardo, 7-i-68: se tu li facessi o più alti o più bassi,
compiacessi troppo di altre persone, se tu facessi mostra di distinzione o di preferenza,
di distinzione o di preferenza, se tu facessi anche della semplice 4 coquetterie faresti male
. alfieri, 6-279: stù vi facessi un salto diviato, / o impetone,
punto abbino provisto meglio e'viniziani che facessi mai forse alcuna republica, con lo eleggere
di ricercarmi e scongiurarmi ch'io / facessi donazione. goldoni, viii-556: direte alla
di questa somma de'danari gle ne facessi una donagione. casti, 74: vorrei
tu di', gherardo; perché quando tu facessi poi altrimenti, io (parendomi essere
, 31: non sarebbe possibile voi le facessi sonare uno solo doppio? salvini,
): a me impose che io facessi un modello d'un doppione largo d'oro
, 3-105: volle che vi si facessi una cappella dotata, dove s'avessi ogni
maggiore occasione mi pregò, che io facessi cinquanta compagni per guardia di detta casa
mi farebbe il dovere che ella lo facessi da dovero. lippi, 1-14:
ove battere / potessi in uno che facessi compera / per il dover d'un diamante
fare questi due versucci, che, se facessi delle commedie mai, si potrebbero porre
cento cinquanta scudi, ed 10 gliene facessi copia. annotazioni sul decameron, 73:
da'mali, che vorriano che si facessi garbuglio. dovila, 43: come intese
augusto ottaviano... che ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo,
d'uopo che io... lo facessi stradare per gli studi e cominciar da
d'azeglio, 2-193: vorrei che facessi qualche cura seguita ed energica per il tuo
se tu così bene come epiloghi, / facessi il resto, orator saresti ottimo.
nessuna dolcezza, nessuno piacere che si facessi al popolo bastava a eradicarlo. saraceni
una mente artifiziali; parla come se facessi una parte in commedia; fuori di
che vi pregasse in mio nome che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottenessi
, durante il vostro generalato? se facessi menzione di tanti illustri uomini perseguitati,
. cavalcanti, 191: se questo io facessi, io sarei espresso traditore, in
quello avessi a seguire, e che facessi ogni insistenzia che a noi rimangano,
maiordomo. goldoni, iii-23: se facessi a modo di mia moglie, le faccende
che, facendo quella faccenda, tu facessi di quelli azzicchetti che fanno coloro che giuo-
faceva freddo; io ho tremato che tu facessi la faccia di venirci.
mi piace! / ma che tu ci facessi alcun oltraggio / in altro modo,
. doni, 3-38: se non si facessi di queste prove non si fallerebbe mai
poco in sul tirato, / e facessi il fantastico e 'l crudele, / voi
attesoché mi ruppe la testa che ce la facessi. pananti, i-13: ma che
che... tu gli ti facessi incontro per amore del grande parentado che
creasse ottanta cittadini a vita; quaranta ne facessi il papa, e quaranta il consiglio
94): mi pregò, che io facessi cinquanta compagni per guardia di detta casa
roba, ed un cavallo / guadagnar mi facessi, che potete, / se voi
che per quella sol fiata tal cosa facessi, non pensando averla tenuta la notte
ordinò che milichio, suo liberto, facessi arrotare un suo pugnale vecchio e rugginoso
fatarsi mai; in quello che io mi facessi fatare, ti dirò ora. io
belli occhi mercede, / se tu facessi di lui qualche pruova; / ogn'un
la tua salute; e vorrei che facessi qualche cura seguita ed energica per il tuo
salvatore non rinnegherò, se tu mi facessi divorare a bestie, ovvero morire a
di nicolao bracciolini, ma che solamente gli facessi pagare el danno dell'erba.
: voleva [il papa] gli facessi alquante statue di bronzo in san pietro;
. giusti, iii-239: se mai facessi la fine di marsia o di san bartolomeo
fanciulle, chi l'aveva a fare, facessi che, s'ella si morisse,
vulcano non trovassi poi qualche scempità c facessi le vendette del non aver mai scritto neanche
ha importanza per l'amante lontano, facessi pagare insomma alla facile creatura il fio
così chiamando foggettini i popolani, si facessi beffe del consiglio e governo populare.
balducci pegolotti, i-186: e se non facessi venire la detta risposta a napoli,
città, volendo mantenervisi, bisognava si facessi uno fondamento di amici partigiani. davila,
cellini, 2-37 (367): gli facessi lettere di favori per le quali lui
la via del mezzo, cioè che si facessi la impresa con provisioni che bastassino solo
vizi e che, se tal cosa io facessi, forte ingannerei quel bello aspetto che
non era davvero il caso che mi facessi riguardo. -darne un fracco:
voleva che io fussi quello che le facessi e no altri. così francamente attendevo
così, chi non crederebbe ch'io facessi la caricatura d'un goffo francese italianato,
sassetti, 74: vorrei che voi facessi vezzi a quel fratone. savinio, 1-129
salvatore non rinnegherò, se tu mi facessi divorare a bestie, ovvero morire a
ottanta cittadini a vita; quaranta ne facessi il papa e quaranta il consiglio,
? -eh furbettàccio, vorreste che vi facessi ridere. -acer. furbóne. -
stavo per domandargli tanto tempo che io facessi testamento per amor di dio, e mi
non ve ne avrebbe un solo che non facessi impiccare. gli fo legar dai gendarmi
cavar danari, persuase al papa che facessi questa impresa di firenze, e che
): mi richiese che io gli facessi un rovescio a quella sua medaglia, almanco
n'uscissi qualche spirito / che mi facessi dietro qualche giachera, / ognun di
zardino contradisse, s'eo no li facessi doni piacevoli et honesti. giacomino pugliese
, ii-29: facciam che tu non mi facessi come fu fatto a matteo de'servi
porto, 1-148: vollero ch'io facessi la compagnia di 50 cavalli leggieri;
ii-16: degli altri giudicamenti che tu facessi fuori dell'ordine della giustizia, poniamo che
giudicio suo. guicciardini, 151: chi facessi in su qualche accidente giudicare a uno
giurati, cosa mi direbbero se mi facessi giustizia colle mie mani, in un caso
greci, or più combatteraggio / ch'ancor facessi, in sì grand'odio gli aggio
[il duca] che io gli facessi un modello per tenere la reliquia del sangue
e prima vorrei morire, ch'io facessi tanta golosità. 2. per estens
gioielliere, per scherzo e sul serio facessi quel sospiro di golosità. -ant
buona somma di danari, se il papa facessi ch'egli potessi torre questa sua sirocchia
vorrei che la grandezza delle sederatezze vi facessi pensare che queste cose fussino finte da me
, e non è grascia / che non facessi la marza appiccare. g. m
che ogni grillo che salta, lo facessi levare il capo. -perdere, deporre
p. fortini, ii-76: se voi facessi tal cosa, vi donarei...
, come ella mi disse iermattina che io facessi. c. dati, 4-165
, « che vorresti tu ch'io facessi di questa gente? ». codèmo,
interruttore della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si illuminava.
del corpo, a fine che non si facessi male. modio, xlv-325: egli
che se imborsino tanti cittadini che si facessi la signoria per uno anno essendo tempo
star cosi immobili, che io vi facessi alzar sopra palazzi o ville per mio
machiavelli, 1-viii-86: volle che io facessi el sordo, e bisognava che io
un altro, m'inpose che io gli facessi un disegno di un calice ricchissimo.
ch'egli odierebbe più te che ne facessi letizia, che quegli che gli avesse fatta
: che / volevi tu, ch'i'facessi? -oh si! ora / il
, e'sarebbe diritto ch'io ti facessi morire di mala morte, sanza più inchiedere
di metter innanzi la patria, e benché facessi allora uno sforzo a inchiudere anche napoli
, perché non poteva fare che dio facessi a suo modo se non si inclinava
... si aspettava che io gli facessi da cuoca, da governante, da
ti fosse che io per te non facessi ciò che per me si potesse operare.
assentì alla pubblicazione, e che la facessi io, prendendone il comune la spesa
: mi fu insegnato ch'io le facessi pigliar del basilico cotto col vino una
indubitantemente che gli amassi uno e poi facessi quelli medesimi segni d'amore in te,
opera s'infocassi tanto che la si facessi rossa. galileo, 3-3-217: se
innovarsi nulla; e chi a consigliarlo che facessi quello che gli metterebbono innanzi questi dello
revelazioni e visioni che aveva vedute non facessi insuperbire. dolce, 7-12: né
a intender che fussi gagliardo, / e facessi gran cose a quella fonte, /
detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e cercassi di sollevarvi subito,
altra guardia, distante mezza lega, facessi il tutto registrare acciò non fosse intercettato
la più bella testa / che mai facessi o possa far natura. mattioli [
superiore, persuaso da li cattivi, facessi un comandamento, al quale ubidendo ne
è il magior intrigo di cosa che io facessi mai. sozzini, 243: si
acciò che nella strettissima schiera de'nimici facessi nuovo introito alla vittoria con la via del
io strettamente e scongiurandolo / che lo facessi, mi fece un introito / di questa
de la vostra lettera era che io facessi intromettere il cinghiale al mio padrone.
vorrei che si credesse che io lo facessi perseguitar da altri con l'invettive, quando
. michelstaedter, 508: concluse dicendomi che facessi l'istanza alla luogotenenza di trieste.
stimerei di commettere errore s'io facessi di ciò alcun ragionamento, perché sarebbe un
ancora sì grande fede che l'un monte facessi iungere coll'altro, e non avessi
della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non si illuminava.
lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio
parole e presto non ve la / facessi amica, ché di monterappoli / avrà la
con le lappole, risolverono che gli facessi rispondere a terze persone. passeroni,
sorella mi ha pregato ieri / le facessi una cuffia; andrò frattanto / a
non rilevare, aveva lasciato che io facessi coppia con « quel leccaculo del pulga
, fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. c.
a par del bronzo, ché quando facessi quell'opera di cera prima si poteva
cosa de'gaddi, dissemi che io liene facessi ricordare a'suoi secretari.
oro, e mi richiese che io gli facessi la cedula de la tua liberazione,
avea nella prima alcuna delle altre seguenti facessi. b. fioretti, 2-5-231: nasce
e poi le licenziassi, ossia le facessi stampare. sbarbaro, 4-59: licenzio le
l'imperio di uno che di quella si facessi principe. gelli, 14-63: confortavono
lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio
sua vita. intorcetta, 5: le facessi consapevoli della gran venerazione e affetto che
fa'che tu facci come se tu facessi una buona lissìa; poi abbia uno
fussi drento qualche capitulo che ora non facessi al proposito, o fussi litigioso, si
me, e'sarebbe diritto ch'io ti facessi morire di mala morte, sanza'più
/ brutta cosa tu [cagnoletta] facessi. monti, x-4-678: qui stanno tibie
caro che se con più valore quella facessi divenir più oscura. ceffi, vi-5-32
, che paga a lunari, non facessi miracoli, fate che messer bartolomeo la facci
minimo grado che qual si voglia ago facessi, potrebbe essere cagione di gravissimi e
mi sarebbe molto più caro che e'facessi un modello lui che sa tanto, che
, fu bisogno che io stesso ne facessi un modello di carta. loredano, 2-278
mai creder questo, / che ti facessi d'alcina mancipio? granucci, 2-70
civanzi, per lo straordinario, acciò facessi questo effetto di mandare questa figliuola al santo
o pubblicitari; per divulgare fatti riti facessi d'alcina mancìpio? / e perché ognun
: il macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti... 'titolo
,... dico s'io non facessi uno schizzo sciagurato di mia mano,
cento cinquanta scudi, ed io gliene facessi copia [di una fanciulla]. brusoni
, bosolino, che voi non vi facessi male giugnendovi alle mani insieme. bisticci
mi dessi le comodità, acciò che io facessi [il modello] della grandezza che
vero, non so quel che mi facessi. assarino, 3-58: veggo, o
m. r. in sentire che facessi il medico chirurgo; anch'io lo farei
s. a. che io lo facessi raccomodare. c. dati, 3-59:
se io non mi medicinassi e non facessi quelle cose che alla salute loro bisognasse,
a ascanio, mio allevato, che facessi cadere la tenda. gualdo priorato,
n'andassi in casa, e forse ti facessi scaldar qualche cosa sullo stomaco. -
, e noi gli demmo quattrini ne facessi dir una per noi. masuccio, 104
nascessi, / re caradoro uccider noi facessi. d. bartoli, 6-3-81: fu
fare onore, fu di mestiere ch'e'facessi aprire questa camera per'fornimento che v'
colla mano, ch'io nollo facessi ruinare; e tu non ti muovi né
la midolla, per quanto io facessi trattenere il pane in forno più del
sito, / direi che tostamente lo facessi. -più splendido e sontuoso.
io avessi mille millanta lingue e non facessi altro che dire mill'anni, non direi
che dice che vorrebbe che io gli facessi dare costà da'mia ministri nove staia
ha detto il signor curato, che vi facessi coraggio, e cercassi di sollevarvi subito
piedi dell'ee. vv., le facessi consapevoli della gran venerazione e affetto che
quale, avendomi lasciato detto ch'io li facessi dire le quarantuna per l'anima sua
caro che se con più valore quella facessi divenir più oscura. livio volgar.
mandata la supplica, dov'egli volle che facessi alcune modificazioni, me la rimandò,
uomo sì sciatto né tanto scimunito che facessi una molliga tale. 4.
gli uni mostrarono di desiderare che io facessi professione di monarchico e gli altri di
se dicessi pel vicinato ch'ella el facessi per vanagloria. 3. modo
. manzoni, v-3-24: per quanto facessi lunga questa lettera, non potrebbe mai
sa'mi dir se la filosofia / facessi per seder venir le more, / per
evoi, per carità, avevi pregato che facessi motto qui al monastero. baldovini,
viso, non so quello io mi facessi con questi bei giovani dalla pelle tirata.
io vorrei... che tu facessi ogni opera per servirmi di una muda
5. antonino, 2-76: ciascuno si facessi scrivere nella città donde era nativo.
vulcano non trovassi poi qualche semplicità e facessi le vendette del non aver mai scritto ne
nevrosi derivava dal fatto che qualsiasi cosa facessi, il denaro mi toglieva di mezzo
io non mi convertissi da giovinetto, e facessi parte della scuola del tommaseo. ci
'nino mio, o come volevi che facessi '; ed e come un amorevol
mano. baretti, 6-52: se facessi la pazzia di sognarmi ciabattino, guai alle
tu lo sai. se te la facessi vedere, questa noticina presentatami ieri dall'
dimmi: non sarebbe ben fatto ch'io facessi un poco di testamento? -questo potrete
notificare alcuna persona che avessi facto o facessi per lo advenire alcuna cosa contra li
io non so quello che io mi facessi del tuo sangue, se io vincessi »
disegno: la supplicai mi comandasse che facessi alcuna cosa, e in somma mi
foscolo, xv-540: una scappata che tu facessi, sarebbe per me giorno di nozze
.. ma, per quanti sforzi io facessi, non riuscivo a distaccarlo da me
: ancora mi comandò che io facessi un modello per quei quadri oblunghi che sono
amante, come se a caso lo facessi, levandoti il velo dal volto, lo
, se del tuo aiuto mestier ci facessi, ce ne possa acconciamente soccorrere.
; la quale benché da prima facessi, com'è loro usanza, un poco
liberamente mi consegnò l'opera che la facessi. dipoi la grande e ottima memoria
sa'mi dir se la filosofia / facessi per seder venir le more, / per
cose, le quali se omettessi o facessi meriterebbe biasimo. m. barbaro,
, feciono questa conclusione: che si facessi per allora uno proveditore e che con
, anche più fermamente che allora non facessi, a lasciare il pensiero di onorarmene.
che aveva paura che io non gli facessi un'altra orazioncina peggio di quella, mi
guicciardini, 2-1-255: volendo che lo imperatore facessi movimento, bisognerebbe che il re di
, anche più fermamente che allora non facessi, a lasciare il pensiero di onorarmene
tu fussi sopra una barca e lì facessi una somma forza, la barca non si
io ti dica se col pagare gli facessi il piacere di mandargli due panforti,
nuove genti sotto i panni / non facessi con le fave lor postierra, / come
: ben credo che, se tu ti facessi un favoloso pantomimo e ridicolo scurra overo
stato in fiorenza / del piatto non facessi capitale. fagiuoli, iii-188: io,
sentirti sempre paragonato, come se tu facessi un esercizio scolastico. moravia, ix-123:
: mi premerebbe che il conto lo facessi subito. ho bisogno di mettermi in paro
levi tu che io facessi più avanti? volevi tu che io con
cagione del male è come se lo facessi egli. adunque di tutti e mali si
ogni instanzia che cesare gastigassi martino e facessi ogni opera d'estinguere la sua setta
sono, che tu ciò che tu facessi faresti a forza: ma, se dio
): « e che vorrebbe ch'io facessi? ». « che aveste pazienza
: pregai sua signoria reverendissima che mi facessi sicuro dal carcere, e se gli
ti guardassi... che tu non facessi cose per le quali tu meritassi di
aombra le pieghe e i visi, come facessi col pennello o come facessi con la
, come facessi col pennello o come facessi con la penna che si disegna, a
, cosa ch'è la prima ch'io facessi dopo aver compito il mio penso.
perduto per perduto, tanto valeva che facessi loro riprovare l'antico spavento.
, volendo man- tenervisi, bisognava si facessi uno fondamento di amici artigiani,
vestire, furono molti lo volevano consigliare che facessi la capa lunga colla coda, none
: persistendo nella dimanda che io gli facessi quietanza. 2. occuparsi unicamente
una oncia di disordine, che si facessi per la insufficienza loro, pesa più
viii-230: quando bene colla forza si facessi qualche cosa che fussi di sommo beneficio
mano va'disfacciendo questo gesso, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente
ver dire, / s'io vel facessi, che io possa morire: / perché
machiavelli, 1-iii-87: quando questo non si facessi, resteremo ad piè, e potremo
. come con tanta agilità di me facessi un gruppo e in uno istante mi sciogliessi
. fr. zappata, 263: se facessi ciò, mi direbbon subito, ecco
, iii-728: la prima opera che io facessi fu al signor ranuccio farnese, allora
il papa, per quello se lo facessi non lo so, pigliò tutti quegli
. papa pagolo lo domandò quello che facessi. rispuose: io stava a vedere ardere
, ii-1-143: quello che bramerei tu facessi prima di metterti a tradurre poeticamente sarebbe
: don giusto voleva per forza che facessi delle politezze a quell'uomo di quarant'
mio rivale nato, sebbene io gli facessi al bel principio delle polizie. -con
che non sarebbe cosa ch'io non facessi per voi. pallavicino, 10-ii-145: si
: « e che vorrebbe ch'io facessi? » « che aveste pazienza per qualche
mia possa noto ad ognuno quant'io facessi male e quanto io me ne dolga e
intorno alla natura del caldo, io non facessi qualche menzione di quella bella esperienza,
nuove genti sotto i panni / non facessi con le fave lor postierra, / come
scriverei nuovi romanzi? se anche lo facessi, sarebbero come il 'post scriptum'di
che, giunto a quest'età, facessi / opre di cavalier così preclare / che
14-ii-417: noi ti scrivemmo... facessi restituire... io capi di
si dette a pregar jesu che gli facessi grazia che sempre l'onorassi. vico,
sentirti sempre paragonato, come se tu facessi un esercizio scolastico, puoi provare anche
mandata la supplica, dov'egli volle che facessi alcune modificazioni, me la rimandò,
me solamente nella presenza di dio io facessi aperto nella vostra. vico, 4-i-868:
, anzi forse nessuno si troverebbe che facessi male dove non presupponessi suo utile o
voltosi indirieto alquanto scrucciato, disse perché facessi tali spargimento sopra le sue pitture.
nonn. avessi pensato che io lo facessi per avarizia. = var.
sarebbe meglio ch'io arrivando nella colonia non facessi rodami, bandi, ecc. b
ò dua ducati d'albitrio, come st facessi un fondaco d'un'arte di seta
, che così mi ricercò che io facessi. leopardi, iii-5: i vantaggi da
prostrato a'piedi deh'eccellenze vostre le facessi consapevoli della gran venerazione et affetto che
non parve a messer lionardo ch'egli non facessi la stima che dovessi fare d'un
io gli tenessi il fermo e che io facessi fare profumi di zaffetica: così,
signori credessino che 'l timore grande mi facessi essere largo promettitore. ariosto, i-iv
.. che diresti poi s'io vi facessi inoltre vedere com'egli è anche più
, che v'ha, me le facessi porre a grignano, con parecchie di
gli pareva potere fare proposito che al dirlo facessi per lui innanzi a filippo. bandello
in ogni modo che 'l papa lo facessi cardinale, e per volere andare secondo
io non so quello che io mi facessi del tuo sangue, se io vincessi;
parte, querelandosi di me, come se facessi uno dei maggiori spropositi,..
iii-4. 60: saria bene che ri facessi una previsione che, quando gli usurai
il membro. quindi pretese che anche io facessi altrettanto. ero sempre stato pudicissimo,
che, facendo quella faccenda, tu facessi di quelli azzicchetti che fanno coloro che
memoria sì fresca di tanti mali gli facessi per qualche tempo stare più uniti che
me spesi invano, s'io prima non facessi una diligente purga [dei componimenti]
con tantaarte e con tanta magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna, /
quale avendomi lasciato detto ch'io li facessi dire le quarantuna per l'anima sua
di stato, e che chi lo facessi arebbe a essere giudicato dalla quarantìa.
andai in macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti... ch'egli
milano: cosa che non vorrei tu facessi. c. e. gadda, 25-30
s. a. che 10 lo facessi raccomodare. pananti, iii-69: si viaggia
, piagneva, non sapeva che se facessi. fauno [platina], xxxi-705
rammentò la mezza promessa, chiedendomi che facessi di raggranellare i ricordi; che una infanzia
ch'ella cangiassi vista, / sì che facessi trista / ralbma, che sol di
pilato, instantissimamente lo pregavano che e'facessi cavare di ierosolima le dette imagini e
, 2-i-294: buona ragion vorrebbe che facessi io qui un panegirico di luigi xiv.
piccolo errore il mio, se io non facessi ogn'opera di lasciar di me un
le rattopasse. baretti, 6-52: se facessi glia a quella della botta, e
voi... se io ve le facessi diventare per più che ravvisabilissime anco ad
325): il re disse che io facessi alli... dua giovani un
. gelli, iii-34: se tu facessi a modo mio, tu ti disporresti a
gastaldi, e che a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de'tuoi incomodi e
tolomei, 68: s'tu. mmi facessi reina di greza / non m'averesti
ditto misser lulio, dicendogli che mi facessi un disegno per detto reliquiere. mattio
vi pregasse in mio nome che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottennessi
cento anni, ancora che per mantenerlo facessi molte constituzioni, per le quali si reprimeva
volli restar che a bocca non li facessi detta requisizione sì delle navi come delli
l'hai detto? che volevi che facessi, d'altra parte? rescindere il
l'estrema sua viltade / non gli facessi allora allora un gioco, / che
mano della moltitudine, e non si facessi distinzione da uomo a uomo.
per assicurarsi non cercasse nuove amicizie e facessi qualche ristrignimento,... io.
esser ri- masa indietro che non si facessi. dolce, 7-in: era stato
, tagliato fuora le figure o altro che facessi: e falle fermare a'ricamatori
da me, mi richiese che io gli facessi una certa vestetta per sé d'una
carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima
ove battere / potessi in uno che facessi compera / per il dover d'un
avessi a scrivere la sua vita e non facessi per via di ricordo, iscriverebe queste
talenti, / ogn'opra ch'io facessi almeno almen dovrei / da capo a piè
ii-1-691: vollero di riffa che io facessi una corrispondenza per un giornale di firenze
: il papa mi richiedeva che io gli facessi certe opere; per questo andrei a
disse che avrebbe volentieri veduto che io facessi il resto della diamante tutto io. facdamo
ch'io potessi operar che ch'io facessi. faldella, i-5-150: questa parte
fi- naliter di gennaio 1427 che si facessi uno squictino di tucti gli ufici di
, elvella mi sforzò ch'io lo facessi con lei; e dicoti che sì
mi giogneva bisognava ch'io quello dolce giuoco facessi con lei. o.
rimesso costà lire 1195, a ciò ne facessi quello ti fu commisso per noi.
: vorrebbe... che io facessi rimpatriare un battaglione col piroscafo che partirà
. la capria, 1-139: se facessi un viaggetto a roma, rimbambito com'
pregò, scongiurò, perch'io non facessi la pazzia d'andarmene e ringoiarmi nel
; e in quanto e'la facessi col marrone, non l'ha a rintramettere
edificio e che e'non sospettassi che lo facessi a fine di cose nuove e di
/ riponessi in obblio e ch'io facessi / mia patria le tessaliche foreste.
giuliani, i-456: volle che gli facessi una madonna col bambino in braccio,
altra vigna, la piantagione, che tu facessi avanti il passar di dieci anni,
/ riponessi in obblio e ch'io facessi / mia patria le tessaliche foreste.
soa te rechedesse o facesse rechedere gli facessi el zura- mento del quale fuo rasonato
non dovessi sopportare che questo duca si facessi sì grande. guicciardini, vii-112:
bianco...: considerate s'i'facessi bandir lelio senza dare i riscontri,
per esse, e quello se ne facessi non so, né so che mi dire
di proposito una donna io non li facessi dire che l'è dessa risoluto.
14-32: mi parrebbe di risuscitarmi, se facessi tal viaggio, perciocché v'assicuro che
e'non è cosa che io non facessi. io andrei incontro agli spiedi; ma
, padre mio, che voi mi facessi ritrovar calze, giuppone ed il resto de
vergogni tu di confessare che. ttu facessi usura o 'l micidio, o di superbia
revelazioni e visioni che aveva vedute non lo facessi insuperbire. alessandro de'medici, 5-282
illustrata il quale vorrebbe ch'io gli facessi vite di santi 'a fumetto'.
fosse possibile che in cotal atto tu ti facessi le guancie del rosato che io dico
pagani, e mi pareva che a tutti facessi una croce rossa nella fronte, splendida
scelleratezza esser rimasa indietro che non si facessi e molti più essere gli stupri tra
andata da mia sorella: come se facessi forca a scuola. per fortuna,
alta, erta salita; / bench'io facessi già di voi partito / molti anni
utile / seria, se chiaro tei facessi intendere. g. m. cecchi,
che, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia
ricomprare ogni mutazion di parola ch'io facessi. -fare lago di sangue:
27-22: non potei mai, per quanto facessi, ridurre al silenzio la satanica voce
volessino pigliare di qua un nidio che facessi loro scala al passare. guicciardini, 9-49
ordinò in detto tempo che vi si facessi su una scala in su quegli che pagavano
a lavorare o avessi qualche vena che facessi resistenza a lo scarpello, la spezzava
subito: « volesse idio che tu non facessi più morir me! »...
'l duca mai avessi pensato che 10 lo facessi per avarizia. 9. confutazione di
scàmpoli, questa raccolta, se non la facessi ora io con qualche principio d'ordine
scandagliassi bene lo animo del duca e facessi prova de intendere la cosa. caporali,
del principe ch'io in sua corte facessi, benché poca, figura di letterato
esser caro che se con più valore quella facessi divenire più oscura. -essere
, a tenore de'suggerimenti suoi, io facessi da scherzo, si compiacque ella per
che, facendo quella faccenda, tu facessi di quelli azzichetti che fanno coloro che giuo-
ben lo sciancato, / ché non facessi come quei furfanti / che fanno lo
comandato da sua altezza che io lo facessi raccomodare. però di suo ordine lo detti
, 1-1-3: sconoscerei un dovere se non facessi qui menzione degli aiuti che ho trovato
finirei mai, quando anche in iscorcio facessi mostra degl'infiniti emolumenti che la città
venir l'amico che tu avevi ordinato che facessi la scorta a casa la dama.
e dice: « s'io non facessi tali muscoli, la prospettiva non me li
due; e, se tu il facessi più, il cuoio del cavallo si guasterà
giuliani, i-456: volle che gli facessi una madonna col bambino in braccio,
regina di sveziafu il primo sonetto che io facessi in roma, e con questo io
prima che l'occhio / non mi facessi poi pigliar lo scrocchio. -rimanere
voltosi indirieto alquanto scrucciato, disse perché facessi tali spargimento sopra le sue pitture.
: ben credo che, se tu ti facessi un favoloso pantomimo e ridicolo scurra overo
che l'offense / nulla curò, purché facessi scusa / delle se
, scuotendo il capo. « se lo facessi, tra qualchegiorno ricominceresti ». -come
: non ti scusare se non quando il facessi per onor di dio o carità del
leopardi, iii-162: se io mi facessi animo di profferire una sola parola in
riposarmi alquanto e ricercando ilgentiluomo ch'io mi facessi trarre gli stivali e soggiornassiquella sera con esso
opera. baretti, i-192: se non facessi altro che critiche di libri, la
acciò che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere / ch'avea di
so se sia sufficiente giustificazione quando lo facessi per recuperare stati temporali della chiesa.
.. papa pagolo lo domandò quello facessi. ariosto, 387: or ora su
suso per me, acciò non la facessi segnata. segnatóio, sm.
più una persona o una cosa, facessi i sembianti di amarla o pregiarla, ci
la posta unoscudo che vorrei che tu mi facessi grazia di mandare all'editore del giornaletto
ben fatto che... ti facessi scaldar qualche cosa sullo stomaco. »
, iv-241: comandò dio a noè che facessi l'arca, nella quale si salvò
, 197: chiese la dea che facessi immortali e due pesci e quali avevono
tua, non so ciò che mi facessi. porcacchi, lxl-pref: fuggì gl'ignoranti
ch'ella mi sforzò ch'io lo facessi con lei. rappresentazione dellarisurrezione di gesù cristo
popolo che era in sull'arme non gli facessi villania. citolini, 465: sforzare
tanta arte e con tanta magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna, /
io lo sfugghi, ché non mi facessi un assalto. casalicchio, 566: tu
sopradgiungendo quest'al- tra, la vi facessi uno cattivo scherzo et anche avendola ad
ossia il tuo pazzo orgoglio ha creduto che facessi scoppiare anche tu il tuo piccolo 'shrapnel'
poi pregai sua signoria reverendissima che mi facessi sicuro dal carcere, e se gli era
i-26: - quello che non vorresti altri facessi / a te, noi fare ad
sia accaduto. piovene, 57: qualunquecosa facessi era fatta per ischerzo, non aveva significato
e che il re ancora non li facessi el simile. algarotti, 1-iv-204: siccome
col gastaldi, e che a questo tu facessi l'esposizione dettagliata de'tuoi incomodi,
il magior intrigo di cosa che io facessi mai. costo, 2-631: mostratagli il
iv-47: io non vorrei, se io facessi queste cose in casa, che la
: è sare'bene / ch'or tu facessi il secondo marrone, / e 'l
danari, l'oste dice: « così facessi ognun che entra qua drento! /
di mestiere che io... facessi menzione degli effetti che per necessità producono
conchiusono così sollazzevolemente che la vendetta si facessi e che se gli desse a credere
mentre ch'io cercava di cose che confortandomi facessi il mio dolor men grave, ecco
: quando bene con la forza si facessi qualche cosa che fussi di summo beneficio
e per pregarmi, / ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato
che se imborsino tanti cittadini che si facessi la signoria per un anno, essendo
, con una ciera bizarra che vi facessi, vi farei pisciar sotto, non che
guidato oltre misura nella vendetta soprabbondando, facessi alla giustizia ingiuria. muratori, iii-191
spada nel fodero, per far ch'io facessi, a persuadermi non riuscii.
lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo
indi- rieto alquanto scrucciato, disse perché facessi tali spargimento sopra le sue pitture.
. tu sei mio figlio e anche facessi lo spazzino io ti amerei e comunque
vi-110: lo effetto fu che si facessi uno consiglio nel quale intervenissino tutti e'cittadini
e del suo appoggio, se mi facessi a rispondere specificamente a sì ignobile accusa.
vari modi, verbigrazia quando el cane facessi un gran viaggio, o vero quando
erario. boine, cxxi-iii-947: s'io facessi un prestito, altre mensili cinquanta lire
a me mostrasse spera: / e ciò facessi invan, ch'ella non v'era
l. bellini, 5-2-66: se io facessi qui ora con esso voi la figura
di cose, che, se io lo facessi, vi farei spiritare. marino, v-45
mano va'disfacciendo questo gesso, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e
creda che quando avevo il broncio lo facessi per sport. bernari, 6-181:
mani si spremessi le poppe e ne facessi saltar fuora il latte per nutrimento delle
. tommaseo, 19-48: se altro facessi, allora e'ti sprezzerebbe, perché
con tant'arte e con tanta magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna,
molti io fussi veduto a squarciasacco e facessi ragunare molte cappannelle. 2.
deputassi ad vedere e'conti loro e facessi loro ragione con fare li stagli convenienti.
orlandini mi fu fatto intender che io facessi fermar le stampa dell'opera vostra, fino
andassi a pregar giulio / che gli facessi pagar questo numero / di danar sopra
stava domandando di quale sistema stellare io facessi parte. 2. che riguarda
voluto che in luogo di essi io mi facessi fare da un sarto uno stincalétto di
ferite che una, il che chi facessi sarebbe sanza duoio reputato stulto da tutti
li vostri eccessi / credo certo vi facessi -tutte quante sto te.
rovesci. vadi, xcii-ii-173: si tu facessi stramazzone alcuno, / farà'l con
voleva, che questo prossimo settembre io facessi la cicalata dopo cena nello stravizzo dell'accademia
cercai poco, ma, per quanto facessi, la strettezza del paese, le sue
, 32: nella strettissima schiera de'nimici facessi nuovo introito alla vettoria.
mi disse risolutamente che voleva che io la facessi [la cicalata], e che
scudo, che vorrei che tu mi facessi grazia di mandare all'editore del giornaletto 'teatri
non so se sia sufficiente giustificazione quando lo facessi per recuperare stati temporali della chiesa.
a sua signoria reverendissima e volle che io facessi un sunto della lettera di messere filippo
... che se tu non facessi il superbo, lei tornerebbe con te.
ne fussi facta electione, che la si facessi per detto messer ludovico, subsequente ad
ammonirmi e per pregarmi / ch'io non facessi ingiuria / sì grave a quel casato
provisione che prometeva che... si facessi uno libro di nuovo in sul quale
tu sai che nessuno stimava mai che si facessi, tanta era la contradizione. guicciardini
, / ché, se tu noi facessi, / sarebbe villania. novellino, xxviii-858
io andai in macedonia, acciò che tu facessi manifesto ad alquanti... ch'
che non è cosa che io non facessi. caro, 12-ii-58: io sopporto con
'delle cinque terre'e la consegnassi o facessi consegnare al barrocciaio della garfagnana.
.. dove pagherebbero un tesoro perché mi facessi frate ancor io... fatevi
dimmi non sarebbe ben fatto ch'io facessi un poco di testamento. -questo potrete fare
che adoperandola / per tino, le facessi l'odor perdere / che avea di secco
tenore zilgo era d'avviso che io mi facessi levare le tonsille. pirandello, ii-2-1354
adunque camillo che io a lui dopo facessi questo torto? tolga iddio da me che
, ii-1-143: quello che bramarei tu facessi prima di metterti a tradurre poeticamente,
, 5-320: se per esempio vi facessi vedere... un pezzo di marcantonia
trapanato, e che voleva tale opera facessi manualmente maestro niccolò fiorentino. citolini,
traessi, / ch'ogni oltra cosa il facessi obliare. ovidio volgar., 6-498
meser nugno, et ordinò che si facessi trascrivere, e per uno proprio si mandassi
mi accolse con affabilità fraterna; volle facessi con lui il 'dejeuner', trattandomi a
foscolo, xv-540: una scappata che tu facessi, sarebbe per me giorno di nozze
al trombetto che sonassi la tromba e facessi cenno a quelli che erano in campo
che ben amaestravi / che mia gente facessi istar più adoma / a'passi firtu
a l'uscio, credeva o che io facessi miracoli o che ci fusse il giubileo
con una voce roca mi chiese cosa facessi, così giovane, all'una dopo
la mi facesse, se io non la facessi per voi, sì perché v'amo
leonardo, 2-276: se essa così facessi, quella cosa che pesassi meno non
. guicciardini, 2-1-220: chi facessi in su qualche accidente giudicare a uno
io ti dicessi per vero che tu facessi caritade a quei poveri; ma, credimi
una malattia); colpire acciò che lei facessi il segno sopra di lui della santissima croce
non nascesse il sospetto che io il facessi a secondo fine. foscolo, xiv-33:
il ciel mi guardi ch'io / facessi quest'azion vitiperosa. g. capponi,
e dio il volesse che io non facessi così ancora nell'altre cose: ch'io
io sono, che tu ciò che tu facessi faresti a forza: ma, se
gli tenessi il fermo, e che io facessi fare profumi di zaffètica. g.
se scivoli io ti sparo tal quale facessi una mossa falsa. tu non l'hai
avessi a spendere, fui contento non facessi cena di spesa né invitai alcun mio consorte
la stampa », 22-vii-1995]: se facessi anche io come bevilacqua, busi o
. rea, 5-33: pretese che gli facessi ogni sera una dettagliata relazione sugli avvenimenti