. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di punti,
arsione interna, vestimenta viene fuori un faccione bonario, arsiccio. che avrebbe voluto attribuir
con tanto di berretta bianca, un faccione rosso e brusco, d'una straordinaria
: alto, tarchiato, con un faccione tutto a bitorzoli e peluria nascente fine
orecchi. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di punti,
alla cina. verga, 4-40: un faccione bruno e bitorzoluto da zoccolante. fogazzaro
brutta e la più bonaria. quel suo faccione, con il naso largo piatto,
quando lo han veduto là con quel faccione rosso bozzoloso, e han saputo come
quella candidezza di vestimenta viene fuori un faccione bonario. 2. figur.
cui tese parevano una spera attorno al faccione rosso come una palla di formaggio d'
gli rimandò fra caritatevoli penombre il solito faccione un po'bamboccesco. caritatevolménte, avv
condoglianze -il veleno che gli scorreva sotto il faccione giallo: « ahi! ahi!
asciugò il sudore che gli grondava dal faccione affocato. palazzeschi, 143: vorresti,
. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di punti,
in prospettiva, s'acquattava in un faccione biondo, molle molle, sempre imperlato
asciugò il sudore che gli grondava dal faccione affocato. ojetti, i-631: le case
quando lo han veduto là con quel faccione rosso brozzoloso, e han saputo come noi
da una reticenza, da un sorriso del faccione rotondo. -curia vescovile o diocesana
, lasciò fisso sul cliente il suo faccione riboccante disprezzo. 3. deformare
ha fatto a sposare questo disutile dal faccione grasso di frate sbarbato? bocchelli, i-85
: il dondolo specchiante / come un faccione lustro / di parroco e di luna /
: entrò colle braccia aperte e il faccione luminoso, gridandomi di prim'acchìto:
attimo il vecchio s'impunta ad osservare il faccione pasquale che... non gli
corpiccioli cicciuti e ogni tanto chinare il faccione bolso entro quelle cicce tenere e
è lei: ha una di quelle faccione o facciaccie superbamente e floridamente romane.
l'apatia serena / di quel caro faccione a luna piena. rovani, i-104:
là tronfio e pettoruto, e con un faccione protervo e provocatore e ghignoso. pirandello
che le grondavano dagli occhi bovini sul faccione giallastro. pavese, 24:
nell'ombra / leva un ghigno atterrito al faccione di sangue / che coagula e inonda
soglia, impacciata, col suo buon faccione camuso sparso di efelidi, col suo
26: il re con il suo faccione smorto tra le fedine biondiccie, con
184: tu mostri fuora il tuo faccione / e l'occhio picciolino e quella
: spuntò finalmente don blasco, col faccione sudato che luceva e il tricorno in
macine. panzini, ii-251: il bel faccione di lui era fiorito di punti
, lasciò fisso sul cliente il suo faccione riboccante disprezzo. -con uso avverb
116: ha una di quelle faccione o facciaccie superbamente e floridamente romane.
da faìna. pirandello, 7-261: il faccione rosso come una palla di formaggio d'
pirandello, 8-732: atteggiato il fulvo faccione d'un largo sorriso cordiale, salutava
al pendolo, che rappresenta il gaudente faccione del sole. 2. che
tronfio e pettoruto, e con un faccione protervo e provocatore e ghignoso. palazzeschi
: la bonarietà gioviale del di lui faccione e delle di lui mandibole gonfie..
2-24: il graduato dei carabinieri, un faccione largo, rosso dal freddo, adorno
primo, era un antico soldato, col faccione a grattugia, rosso come un salame
plebeo. - il cui greggio faccione m'ho tratto tratto innanzi, grotgregoriano5,
uomo grasso e tarchiato, con un faccione rosso e due piccoli occhi infiammati,
diciotto anni circa, che ha un faccione latte-vino, tondo tondo, a triplice mento
lenta, nasale, sarcastica, tenendo il faccione tondo indietro. ojetti, i-711:
pace l'apatia serena / di quel caro faccione a luna piena. de amicis,
bonarietà,... dimanieraché quel suo faccione parve per un istante quello di un
, lo spiegò molto cautamente, col faccione chino su quel nulla: che apparve
iii-2-184: quando tu mostri fuora il tuo faccione / e l'occhio picciolino e quella
/ villania o dispregio, / ma faccione oratoro e sagrestia. 11
aggrottato, con tanto di muso nel faccione pendente. pirandello, 8-992: il povero
colla testa pendente da un lato, il faccione livido, la lingua pavonazza che usciva
stanzia del ciciliano, ma vostra? faccione io il partito? -che non
aggrottato, con tanto di muso nel faccione pendente. -adunco (il naso
confronto, tra i due, tra il faccione liscio e sorridente di rossini e il
commercio. ojetti, 1-18: quel beato faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri
: quando tu mostri fuora il tuo ^ faccione / e l'occhio picciolino..
tutto questo mi sembrava mascherato da quel faccione rosso e pletorico, traspirante una giovialità
con la tua podagra, con quel faccione pontificio, tu sei veramente rimasto un ragazzo
a quel savio uomo che dal tondo faccione, dagli occhietti porcini spirava la beatitudine
, 7-370: quest'altro, quel del faccione da prete, impalato dietro l'uscio
, 3-85: se domani debbo fare il faccione col signor direttore delle traviate, piglio
3-199: lasciò fisso sul cliente il suo faccione riboccante di disprezzo. 4
aveva una corporatura enorme, un gran faccione bianco e rosso col mento che si
, grosso, spesso: con un gran faccione duro e ridanciano, una meravigliosa chioma
. linati, 16-88: ha un faccione grasso e rifiorito. -ritornato integro (
bandi, 2-i-208: il suo bel faccione [di arlotto], levigato 'ad unguem'
.. l'on. depretis, col faccione d'una volta, fece le più
notte, socchiudeva di tanto in tanto nel faccione da padre abate satollo e pago gli
. ojetti, 1-18: quel beato faccione rossiniano, cogli occhietti neri e lustri
. e. gadda, 6-307: il faccione rossograppa, nel bavero di pel di
/ villania o dispregio, / ma faccione oratoro e sagrestia: / credo che
pirandello, ii-2-764: lo guarda prima nel faccione ridente, e poi sbotta, irritatissimo
, 3-85: se domani debbo fare il faccione col signor direttore delle traviate, piglio
donnone sfereggiante e ansante, con quel faccione rosso, con quel cespuglio in capo e
occhi... le schizzavano fuori dal faccione apoplettico fissi sul cugino trao, quasi
, già migliorato, e il suo faccione di corcontento, la sua parlantina scoppiettante
donnone sfereggiante e ansante, con quel faccione rosso, con quel cespuglio in capo
donnone sfereggiante e ansante, con quel faccione rosso, con quel cespuglio in capo
amicis, xii-67: quegli voltò il suo faccione rosso, sgraditamente sorpreso, diede
sole. -faccia di sole-, faccione tondo e ridente. savinio, 22-313
sorcio. io, malgrado il mio faccione di sindaco galantuomo, correva rischio di parere
una ragazza con tanto di baffi, un faccione bruno e bitorzoluto da zoccolante, e
era un pretone alto e nasuto con un faccione trarosso d'attore comico. =
tutto questo mi sembrava mascherato da quel faccione rosso e pletorico, traspirante una giovialità e
: spuntò finalmente don blasco, col faccione sudato che luceva e il tricorno in capo
: scaraventò una trombata d'acqua sul faccione esterefatto del professore. 4.
, col seno al mento, con un faccione come lo fanno i caricaturisti alla luna
di diciotto anni circa, che ha un faccione latte-vino, tondo tondo, a triplice
nelle città con tanto di slogan e faccione. = voce dotta, comp.
garaventa: lui arriva lì col suo faccione e canta tutto allo stesso modo, elvino