cavalca, 17-ii-180: diventarono le loro faccie molto più alluminate e risplendenti che prima
, perché fanno ala e scudo alle faccie delli bellovardi. s. maffei,
:: orma, / mozze tutte le faccie per amore, / però che sono
. deledda, ii-921: le faccie illuminate di scorcio, angolose e bianche
. varietà di granato, le cui faccie rombe sono sottilmente rigate parallelamente alla piccola
alfieri, i-83: le pessimamente architettate faccie impiastrate delle bruttissime donne.
si può formare se non dalle tre faccie dell'asso. buonarroti il giovane,
manzoni, 7: si scolorar le faccie maladette, / e l'una a
la pietà grandissima. ai! quante faccie tenere di donne e di donzelle vi si
è coronata di code pendule o di faccie sogghignanti di quadrumani. fracchia, 328
. bocchelli, 1-i-275: certe faccie di barabba... non sentono
bavero, rosse come barbigli, nelle faccie sanguigne, scurite dal sole, lavorate
a mandare per la piazza d'innsbruck queste faccie fresche con basettine appena scure, questi
tarchiatello, grassoccio, una di quelle faccie di una volta, con due vele
acqua agitata traboccava e si spandeva sulle faccie e sui panni e sul terreno.
mandare per la piazza d'innsbruk queste faccie fresche con basettine appena scure, questi bottoni
i-26: tutti cogli occhi lustri e colle faccie accese; altri brillo, altri briaco
il naturale colorito, ed avevano certe faccie ippocratiche, in guisa tale che sembravano
sii prudente, andrea! io vado vedendo faccie di sbirri travestiti che sorvegliano la mia
pugna; / cotai si fecer quelle faccie lorde / dello demonio cerbero. idem,
* capriòlo ', cuneo di legno a faccie piane che si caccia sotto alle ruote
di carta rivestita, su una delle faccie, con una miscela di guttaperca,
e l'altro tendeva l'arco, con faccie arcigne e stanche e melanconiche insieme.
gli parvero amare e segrete, quelle faccie, per allora. pratolini, 2-474:
) non ebbe tante né sì subite faccie mai. magalotti, v-449: orsù,
abito benedettino, pallido, sereno tra faccie compiangenti, cantando il pino sopra di lui
e continuo biasimando / la sua cruda faccie bruna. bembo, 2-93: di questi
linee, cioè di due fianchi e due faccie. sacchetti, 81-48: come? io
due dita; sì che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre, e tutte
speranza, dall'attività equivoca come le faccie loro: bari, provveditori di droghe
376: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto pria,
cantonate a punte di diamanti ed a più faccie, bellissime. baldinucci, 157:
immascherarsi anch'essi, estenuando le lor faccie e macerando i volti per parer sobrii e
groto, 86: si cuoprono le faccie brutte di qualche lisci e si conciano
cioè quel corpo regolare che ha dodici faccie tutte pentagoni regolari, comprende anche un
equali a filo, / lineando sei faccie. -ammasso di oggetti o di figure
d'emigrazione: costumi tutti diversi, faccie tutte diverse; colla più fondata speranza
di speranza, dall'attività equivoca come le faccie loro: bari, provveditori di droghe
. baldini, 7-147: le nostre faccie erano tutte un punto insieme esclamativo e
.., celavano fino all'occhio quelle faccie atteggiate ad un cipiglio di convenzione.
immascherarsi anch'essi, estenuando le lor faccie e macerando i volti per parer sobrii e
digiuni e lacrime, dove dovriano formarli con faccie macilenti ed estenuate, essi li rappresentano
(plur. facce, disus. faccie). parte anteriore del capo dell'uomo
tarchiatello, grassoccio, una di quelle faccie di una volta, con due vele
: per lo più co 'l portare due faccie rimangono senza faccia, sfacciatamente operando co
corno ritorto prominente dalla fronte, con due faccie di simia nel petto, con due
equali a filo, / lineando sei faccie; perché tanti / piedi ha ciascuna;
pini o abeti, piallati a quattro faccie. rasori, conc., i-23
per loro in novantotto partite in dodici faccie sì come partitamente si vede in detto luogo
, questo era tempo di consumar sei faccie di scrittura, trattandosi di un punto
, o padiglion, ch'in otto / faccie distinto, intorno adorni e cuopra.
e quando segnalò il termine sopra le faccie de l'abisso,...
gettano ombre e spezzano raggi, hanno faccie lucentissime di diamante e fenditure sottili come
, 1-69: i mondani hanno molte, faccie, e della moglie, e de'
calendi, e facealli figura di due faccie, l'una di dietro e l'altra
. ma hanno però tutti questi quattro faccie, perché tutti trattono di queste medesime
; eumaro ateniese, che dipingesse le faccie degli uomini in più modi: cioè
dita, sì che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre. mascheroni,
linee, cioè di due angoli e due faccie. montecuccoli, 1-183: in somma
io vi so dire che a certe faccie che facevano, a certi sgarbi un po'
dinanzi quelle centinaia di scamiciati, con faccie di fanatici incurabili alcuni, altri con
delicato che rialza la espressione di quelle faccie signorili. verga, i-137: -così va
, 1-760: con l'esteriori sono le faccie dell'edificio, il diritto, lo
, ovale, quadrato, di sei faccie, di otto, in croce, e
19: torto è cierto ch'hai faccie / intrare ove giustisia / de giudicio
grigie, sono ancora pieni di ferocia nelle faccie mute. d'annunzio, iii-2-108:
quello scoppio di saluti rauchi e quelle faccie di riso stupite, nel lume nel
linee, cioè di due fianchi e due faccie. g. bentivoglio, 4-603:
anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. dolce, xxvi- 1-358: qui
due bande, / sulla carta a due faccie e sulla tela, / sul filondente
ismeraldo, traendo forma dalle otto misuratissime faccie, con uno ornatissimo capitello di varie
giornalai e tavoleggianti smettono di guardarci da faccie forestiere. -che è praticato, esercitato
. cagna, iii-200: fratacci spurii con faccie da pelagatti,... spalancavano
istoriato di grifi di mostri, di faccie di chimere e di gorgoni, di figure
disonorate come disoneste, che con le faccie sfacciate, co i petti turgidi, con
méttere fuori il capo per non incontrare faccie fosforescenti e fumose. barilli, 6-78:
. frugoni, 3-iii-440: sonovi certe faccie di piombo e di bronzo, da
lungo, mutandola in varie guise e diverse faccie dandole, per farla o, mediante
, i-17-19: torto è cierto ch'ài faccie / intrare ove giustisia / de giudicio
giorni di go- digia avevano messo delle faccie come lune in quindicesima.
... istoriato... di faccie di chimere e di gorgoni.
di cristalli prismatici compressi, le di cui faccie sono longitudinalmente striate. =
in cielo. leonardo, 7-i-93: le faccie del naso sieno con alquante grinze partite
ch'ella si mosse, / mille faccie imbiancò, mille cor scosse. aretino,
: così raccomandate per tutte quattro le faccie, [molte corde] stringevano e tenevano
[il sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi, che
imbruniscano alla ruota avendole ben quadrate le faccie, o pure dandogli altra forma che li
volgarmente, fra tante forme e quasi faccie di volgari ragionamenti, a quale appigliarmi.
e lesta lesta corre a lavare le faccie impappolate. 2. figur.
dei posteri spetta determinare una delle due faccie, una delle due denominazioni.
svolger, per così dire, quattro faccie umane. 3. contegno; positura
. galileo, 1-1-90: voglio disegnare le faccie della luna di un periodo intero con
assicurare tutta la fabbrica facendo girare le faccie di quella sopra il tamburo da una
.. incortinata, per ciascuna delle sue faccie, di panni di porpora molto ricchi
uomini... quel deformarsi le faccie col troppo increspar della fronte.
calvani, ecco tu vedi / passar con faccie indiavolate e toste. bresciani, 6-vi-97
e gli occhi loro, le cui faccie, ingessate e di troppo bianco imbruttate,
! io veggo, io veggo / torbide faccie, in cui / la fellonia,
portine affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta inoliata. 2.
un punto in comune con tutte le faccie di un solido (una sfera costruita
in gran ceppi e guardano per tre faccie. 2. innestato.
in quella negoziazione con tradursi sua le faccie nostre intatte / sono, e non è
suo. bocchelli, 2-59: le faccie dell'irriducibile schiatta s'intenebrarono di nuova
, intimidativo), che a me le faccie cupe non vanno a sangue.
profumo, in quella luce tutte quelle faccie infantili invermigliate dal buon sangue plebeo sorridevano
, 375: allor videro il ciel le faccie invise, / non visto pria,
che sia d'indirizzo, portandone nelle faccie diverse l'indicazione. -misure itinerarie
cubo è corpo... di sei faccie e di sei lati eguali, come
bavero, rosse come barbigli, nelle faccie sanguigne, scurite dal sole, lavorate di
profonda sofferenza. bacchelli, 1-i-566: sulle faccie dei militari schierati, adesso non si
di morti: hanno levigate / le faccie, le mani incrociate / sul ventre,
intaglio angolare che si fa nelle due faccie laterali della chiglia e delle ruote per
colonne, mazzochi, palle a settantadue faccie. guarino guarini, 1-202: il
del diavolo, e conoscere tutte le sue faccie...: troppo è forte
bacchetti, i-i- 543: dalle faccie pallide e dagli occhi luccicanti...
lumere, / gridi per voci e faccie torte e brutte. -splendore,
il pubblico scorgerà più chiaramente le due faccie d'un tipo o d'una «
in prismi teatredri, le di cui faccie si uniscono presso a poco ad angoli retti
cagna, iii-200: fratacci spuri con faccie da pelàgatti,... spalancavano
arrossire, a forza di manate, le faccie pallide e flaccide che non dovrebbero mostrarsi
asta del martello si fabbrichi a otto faccie, lunga quanto sarà da una colonna
il quale è trasparente, ha cinque faccie e fa fuoco coll'acciaio. bossi,
dipingonlo [giano] quando con due faccie e quando con quattro; e nella mano
colonne, mazzocchi, palle a settantadue faccie et i paesi coi monti e coi fiumi
a vicenda in prismi triedri, le cui faccie sono lucide, mentre le basi noi
il vetro, cristallizzata in prismi di otto faccie... si è trovata in
con terrapieni, cortine, fianchi e faccie di baloardi, forbici e altre membra
corrotti! oh coscienze prostituite! oh faccie me- retricie! 3.
piedi con mesta pompa e con le faccie sommesse, ma co'cuori arditi, si
. giovio, ii-20: quante belle faccie si sgrafììorno ieri nella morte della già
e rovano, tutto di fuori in otto faccie, e di dentro bianco midolioso.
che vanno alle missioni -brutti, dalle faccie bucherellate dal vaiolo -miserabili. gozzano,
ismeraldo, traendo forma dalle otto misuratissime faccie, con uno ornatissimo capitello di varie
portine affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta inoliata e, spento quel
sentimenti dei personaggi, bisognerà che le loro faccie e tutto il loro corpo sia modellato
: vienti recato a tanti scudicciuoli quante faccie [del pozzo] tu ponessi e viene
viene del multiprica- mento di tutte le faccie partito per 6. fibonacci volgar.,
il ventre e le mani unghiate e le faccie sempre pallide per fame. fazio,
si rendono mirabile mostro, e altrettante faccie di vergini nuotano per lo mare,
cose corporee...: queste due faccie hanno contrari ovvero oppositi moti.
ed ambedue / così simili avean le faccie e i musi / che'l lor
che ha per forma il prisma a quattro faccie. = deriv. dal toponimo [
più innanzi della metà della lunghezza delle faccie delli baloardi. -coprire con indumenti.
quella nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come
.., e da catuna delle quattro faccie si faccia una finestra piccola, là
sineddoche. fogazzaro, ii-264: passavano faccie d'ogni età e d'ogni forma
è bianca, da tutte due le faccie. tecchi, 9-183: aveva cominciato a
, e questo il dipinsero con due faccie, non perché siano cosi vicini il fine
le forme oli vari con numero di sei faccie. targioni tozzetti, 12-3-185: un'
dicesi dei lati delle figure simili e delle faccie dei poliedri simili corrispondenti ad angoli uguali
grave per inalzarsi ad emular le chiare faccie de'cherubini volanti. papini, v-643:
leone ebreo, 331: queste due faccie hanno contrari ovvero oppositi moti.
monco, / ed orbi crani, e faccie / cui sul lercio tessuto / del
che elleno sieno poste con le loro faccie per ordine secondo il regolo, secondo l'
amore, lo quale hae quattro bellissime faccie e in ciascheduna faccia sta una bellissima
de'dolori passati. praga, 3-199: faccie / cui sul lercio tessuto / del
lazzeretti e i beccamorti andare attorno con faccie orribili, abiti stravaganti e voci spaventevoli
ime. segneri, iii-2-155: due faccie: una d'uomo tutta amabile e
svolger, per così dire, quattro faccie umane, colla resipiscenza e lo scorno
detti regolari. il cubo è di sei faccie, eguali come il dado e fa
terra, l'octaedro è di otto faccie e fa l'acqua. galileo, 4-1-415
cioè quel corpo regolare che ha otto faccie tutte triangoli equilateri, è duplo in
: il pentagono, cioè il cinque faccie r; lo esagono, cioè il sei
r; lo esagono, cioè il sei faccie z; e lo ottagono, cioè
e lo ottagono, cioè lo otto faccie y. m. ricci, ii-72:
: la forma ottogona, cioè di otto faccie, si mette in perspettiva per diverse
dei posteri spetta determinare una delle due faccie, una delle due denominazioni. serra
casi appianati e membranosi, presentano due faccie dette propriamente 'pagine ', delle
ottonaio, 89: perché le faccie son di troppo danno, / noi
e diritti, di 4 o di 8 faccie, talvolta scabri e quasi polverosi
pagati per loro in novantotto partite in dodici faccie. testamento di lemmo di balduccio,
baiar di, 37: in otto faccie de le sponde e il muro, /
. cagna, iii-200: fratacci spuri con faccie da pela gatti, barbaccie
: corpi... pentagonali di cinque faccie. cicognani, v-2-194: il più
galileo, 1-1-90: voglio disegnare le faccie della luna di un periodo intero con
[il sole] è che imbruna le faccie, che tormenta i corpi, che
lo più scoperta, formata di due faccie, messa al piede di opere maggiori o
, ch'è una mole piana di quattro faccie uguali, e nella sua cornice superiore
: egli è un pozzo che ha 8 faccie et è per faccia 8 braccia ed
pianezza, e multipricala per le 8 faccie che dice che 8 braccia per faccia
audienze. sansovino, 4-142: fra le faccie, alcune hanno la loggia a piè
vederli, quando non ispiravano terrore. faccie smunte, soprabiti scuciti e colli da
disonorate come disoneste, che con le faccie sfacciate, coi petti turgidi, con
in forma piramidata nell'istesso numero di faccie. f. f. frugoni, vii-456
e sì per la polvere che nelle faccie avieno, non potieno disciemere l'amico dallo
,... in modo che due faccie si veggono intere, quella ch'è
il pubblico scorgerà più chiaramente le due faccie d'un tipo o d'una 'macchietta'come
pure conosca per persone nostre, le faccie, le vesti, l'abito e portatura
affumicate girava una cassetta colle quattro faccie di carta inoliata e, spento
e le chiome velate, sì come faccie presenti. laude cortonesi, 1-i-365: l'
/ quesraltro è birentin da le tre faccie, / e quel si chiama eustochio da
nuovo uno esempio di una colonna a faccie che sia def, terminata da due triangoli
solo. pasolini, 7-24: quelle belle faccie arse dal dormire sul duro, dalla
gremite. bocchelli, 1-i-566: sulle faccie dei militari schierati, adesso non si
? moretti, 94: guardi le nostre faccie troppo serie, / parli d'
ha cominciato ad imbattere continuamente in certe faccie proibite che lo hanno fatto giuocare a
botticello, per esser fatto a otto faccie e tirato in prospetiva, che parere
, ceffi ai cera, mascheratevi, faccie rinfisecchite, sparite, ghigne insolenti.
a quattro faccie, di sapore salino liscivio o non
guido da pisa, 1-13: queste due faccie [di giano] gli le facevano
ben vero che le volute sono a due faccie, cioè pulvinate all'antica, com'
, che... volta le faccie a'dadi e fa riuscirne quel che ci
lavorato in quadro, cioè a quattro faccie uguali. ojetti, i-103: operai.
dita, sì che una delle sue faccie sara quattro dita quadre, e tutte e
è coronata di code pendule o di faccie sogghignanti di quadrumani. e. cecchi
o di cavalli,... con faccie imbavagliate, rabuffate e spaventevoli.
sopra i piani della fortificazione, presso le faccie dei baluardi, cortine e fossi,
un attila o una testa da quattro faccie, un fratricida, un vanitoso, un
natura onde reintegrare, forse cercarvi nuove faccie al soggetto o ad un carattere che
. bacchetti, 1-i-573: bastavan le faccie dei requisitoli per convincerlo subito che la
ma per ricattarmi scrissi poi non 4 faccie al giorno ma 5. mazzini,
dalla curiosità, ricavar qualche indizio dalle faccie dei tre. -in relazione con
docto non erra: recoglie in la faccie lo secreto de l'animo.
qui... per ricontemplare le mute faccie della morte e ricominciare i pianti.
sbilenche, allampanate o rimbuzzate, a faccie abbrutite o allucinate, a questi sguardi vuoti
buoni amici di giesù erano tristi come le faccie loro. botta, 4-182: questi
. la prima cosa proposto le otto faccie abc; se tu vorrai ritrovare la sua
viene per il diametro di esso otto faccie, e di quel che ultimamente te ne
nascondetevi, ceffi di cera, mascheratevi, faccie rin- fisecchite, sparite, ghigne insolenti
, dei calchi di gesso riproducenti delle faccie femminili e maschili, talvolta solo la
. lomazzi, 4-ii-45: le tre faccie che sono dalla fontanella al pettignone risuonano
per le abitazioni ristrette, per le faccie pallide, per il vivere ordinario loro,
superior natura dell'altissimo cielo e le faccie dei più nobili scoperte, che per prima
guido da pisa, 1-13: con due faccie lo depingeano e quando con quattro:
e rovano, tutto di fuori in otto faccie e di dentro bianco midolioso. dannunzio
e ronchiose. cagna, 2-192: faccie dure ronchiose, baroaccie spelazzate.
attento se si vedessero ronzare faccie sconosciute dentro o fuori paese. verga
prima squadravano e lavoravano delle pietre quelle faccie solamente che andavano una sopra l'altra
. battilani... hanno le lor faccie setolute e le capigliature lunghe e roze
1-76: ci à molte sismonde / con faccie rubiconde / per confortar chi da lor
femina che partorisce, e tutte le faccie sono rivolte e sono fatte come raggine
tenuto sopra una verga di ottone da 4 faccie chiamata da essi sagoma e anche calibre
e anche calibre, cioè sopra 3 faccie i diametri delle palle di pietra, ferro
i riverberi lividi delle vetrine sagomavano le faccie di bagliori metallici. caf roni,
bacchetti, 1-ii-160: a me le faccie cupe non vanno a sangue.
, / si pensa che. lla faccie ben servire, / ne. ttu da
morbidezza, ma sol lucidi acciai, faccie virili, aspetti marziali, generosi cuori
/ le belle donne, e ne le faccie smorte / gli interni affetti loro espressi
'scalenoedro del sistema cubico'ha 48 faccie; ha per figura emiedrica lo scalenoedro
prismatici, di 4 e di 12 faccie, talvolta scanalati o striati longitudinalmente.
all'eventualità d'una guerra, le faccie benevole diventavano subito arcigne e scandolezzate.
di cui qua e la sbucciano diverse faccie in parlamento, questo grosso esercito è accompagnato
soli capelli. bacchelli, 2-59: le faccie dell'irriducibile schiatta suntenebrarono di nuova diffidenza
quella nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come
se non era buono che a scombiccherar faccie storte? imbriani, 4-26: aleardo aleardi
notti oscure, / scorron con mille faccie informi il polo. croce bianca,
dalla den tatura sgretolata, dalle piccole faccie impastate, scorrette, contrariate, languide
scortichini che da noi piallano le faccie umane. 3. figur.
ad am fondamenti delle dette faccie per lo più del detto sedi
io; equando segnalò il termine sopra le faccie de l'abisso, quando pose il
, in che modo si misurassi il quattro faccie composto di 4 triangoli di lati ed
ed angoli uguali, ed il sei faccie overo il cubo composto di sei quadrati,
. fiorillo, cv-622: me facistevo ne faccie de secozune. -figur. incitamento
lor ha proprio stile, / termini e faccie con
battriani, i quali hanno le lor faccie setolute e le capigliaie lunghe e roze.
e'capegli e sfacciatamente levano su le faccie degli eunuchi. g. micheli, lii-13-269
fangose. monelli, i-250: faccie ilari per la sfangata nel paese e
cagna, iii-200: fratacci spuri con faccie da pelagatti... spalancavano le
. giovio, ii-20: quante belle faccie si sgraffiomo ieri nella morte della già
esseri dalla dentatura sgretolata, dalle piccole faccie impastate, scorrette, contrariate, languide,
quella nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come un
cimasa è coronata di code pendule o di faccie sogghignanti di quadrumani. pavese, 2-93
l soprascritto princivalli dè avere in iii faccie iscritte areto. sercambi, 2-ii-161: rustico
. l soprascritto princivalli de avere in iii faccie iscritte areto. intorcetta, 8:
piedi con mesta pompa e con le faccie sommesse, ma co'cuori arditi, si
, ii-239: a volere che le faccie corrispondino a drittura l'una co'l'altra
averà incominciato a volare sopra le loro faccie. ottimo, ii-134: già il dì
lochi appropriati, nelle prospettive e nelle faccie lontane de la scena. galileo, 3-1-87
bocchelli, 1-iii-345: il pubblico spianava le faccie con simpatia. -rendere meno
angolo diedro dei due semicircoli formanti le faccie piane dello spicchio, ed è proporzionale all'
, in questi quattro giorni, delle faccie antipatiche di governatori e di siniscalchi e
. cagna, iii-200: fratacci spuri con faccie da pelagatti, barbacele incolte di caprone
prima squadravano e lavoravano delle pietre quelle faccie solamente cne andavano una sopra l'altra
compresi di quattro, o di sei faccie, o isolati, o riuniti in forma
mogli e figliuoli vostri essere tratti dinanzi alle faccie vostre e stentati con ragione di battaglia
baldini, i-697: le nostre stesse faccie, in giro, a quest'uscita,
colore). cagna, iii-195: faccie dure, ronchiose, barbaccie spelazzate sporche
vòle che si mettino le tele nelle faccie, ma turati da cartoni, fatti di
fuori d'ordine dorico con e di 12 faccie, talvolta scanalati o striati longitudinalmente.
superiori. bacchelli, 1-i-566: sulle faccie dei militari schierati, adesso non si leggeva
cui ognuno ha per spigoli delle perpendicolari colle faccie opposte le une alle altre.
galileo, 1-1-90: voglio disegnare le faccie della luna di un periodo intero con grandissima
in liquidazione, nichilista e dissolto, ironico faccie turche hanno messo tanta paura al soprano che
(usato anticamente) contrassegnato nelle diverse faccie da numeri, lettere, figure o
in giro / a'seminati campi orrende faccie / di tirannico uccel, di fera e
i francesi fatto un gran torràccio a sei faccie. -torrazza (v.)
questo nome a un solido di 24 faccie uguali. = voce dotta, comp
bacchelli, 1-iii-345: il pubblico spianava le faccie con simpatia, mentre, un po'
travetta, ingemmamento di figura colonnare di faccie quattro eguali. targioni tozzetti, 12-10:
ci troviamo nuovamente assediati: le medesime faccie, i medesimi corpi grossi e tribolati
a vicenda in prismi triedri, le cui faccie sono lucide, mentre le basi noi
un istrumento che è trigono con le faccie, con gli angoli ottusi e spianati ridotti
gli angoli ottusi e spianati ridotti in faccie, e dai lati un orologio solare,
tre prìncipi... avesse tre faccie, come si dipingeva la trinità, per
ha proprio stile, / termini e faccie con diverso aspetto, / trino, quadrato
aveva il tripode del detto pitagora, tre faccie. bontempi, 1-1-46: la tromba
salivano in treno e scendevano villani dalle faccie spietate, grugni di sensale, qualche
anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. g. del papa, 5-83:
: sorrido, vedendo la meraviglia sulle faccie ultra rivoluzionarie di molti oppositori quando si
il ventre e le mani unghiate e le faccie sempre -sull'unghia: immediatamente (con
ci troviamo nuovamente assediati: le medesime faccie, i medesimi corpi grossi e tribolati,
delli ignoranti, dei giganti muscolosi dalle faccie leonine, dei bambini coi bimbi, delle