latino, e di virgilio, codesto facchin livornese, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore
vedila. / -chi la porta? -un facchin. -solo? -il famiglio /
, indi rabbassa: / e nel facchin, benché massiccia e grave, / tutta
ch'ai tosco / mesce il parlar facchin, si tien la scroffa. aretino
abrusciati. ariosto, vi-366: s'un facchin, s'un povero / giudeo gli
. del bene, 1-23: sendo facchin, contadino o fantesca, / toma
, di latino e di virgilio, cotesto facchin livornese, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore
gabella, et andòvi. -ah, facchin asino, / indiscreto, poltroni firenzuola,
occhiacci e brutta cera; / ogni facchin vi sguercia, sparla e brava, /
in se stesso, / contro il facchin le redine gli sciolse; / e 'nfin
un macigno / che no'l potria un facchin, rompe la testa, / e
. l. veniero, 45: il facchin, dello sborrar satollo, / a
4-83: vegg'io qua carico / un facchin d'un forzier: potre'foreessere /
latino, e di virgilio, cotesto facchin livornese, dispregiatore di alfieri, oltraggiatore
gli occhiacci e brutta cera; / ogni facchin vi sguercia, sparla e brava,
ambra, 65: -che vogliono / questi facchin? -la lor improntitudine / fa che
uscendo intanto colla vuota sporta, / il facchin chiuse l'uscio a chiavistello. alvaro
sta'; vegg'io qua carico / un facchin d'un forzier. algarotti, 1-ii-85
in se stesso, / contro il facchin le redine gli sciolse; / e 'nfin