inganno). passavanti, 243: faccendo il diavolo ludifìcazione e fascinazione, cioè
quella grandezza del parlare di vergilio, faccendo versi, molto l'abbandonò quando sanza
, 8-7 (291): non faccendo punto di vento, v'erano mosche
di gentili giovani vestiti di nuovo, e faccendo corti coperte di drappi e zendali,
): ma dopo alquanto, non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare,
quel passo. passavanti, 127: ciò faccendo, non solamente non seguirebbe il frutto
. bencivenni [crusca]: faccendo in loro presenzia rumori e stropicci orribili
] da mezza notte in là, faccendo certo segno, venisse a cavare la figliola
dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che
): presa in londra una casetta, faccendo sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare
della battaglia. passavanti, 11: faccendo allato a uno fiume una piccola cella,
dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che
si potrebbono indovinare quello che noi andassimo faccendo, e forse farlo essi altressì;
rimorchiava, ed ella cotai salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure
che all'analda non era, e faccendo di quegli ampio grembo,..
, che ah'analda non era, e faccendo di quegli ampio grembo, bene avendogh
le quali vegnenti, non altra andatura faccendo che soglia fare novella sposa, s'approssimano
bisogna apparando fare, quelle medesime noi faccendo appariamo. dante, 12-25: que'
fante si pose, tutte quelle cose faccendo che a fante o a ragazzo possono appartenere
cominciarono a spendere,... faccendo ciò non solamente che a gentili uomini
., 10-10 (507): e faccendo fare l'appresto grande per le nozze
: io ho udito dire che una volta faccendo un ballo, cantando laude e'nostri
color nero per dipignere. dì faccendo gran danno di ruberie, ma non d'
cinosura presso al polo artico dimorassero, faccendo cenit alle maggiori notti. landino, 161
noi trovava [l'anello] e sembiante faccendo di cercarne, alquanto gli tenne in
si curi ad simile el padre, faccendo il figliuolo migliore, aspreggiare un poco più
, assaggio. sacchetti, 177-59: faccendo un'assaggiatura di quasi tutti i grappoli
arte e mestieri d'una assisa, faccendo più diversi giuochi e feste. m
la festa grande gli vennero incontro, faccendo risonare l'aere di molti suoni.
va aggirando, / e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina
, / infino al ciel di que'faccendo bica, / s'appressarono a giove,
g. villani, 8-78: faccendo i franceschi venire i loro pedoni,
non ho avuto altro fine, ciò faccendo, che di prevenir lui medesimo;
vicini e lor vestigi / seguén, faccendo lor larga l'offerta, / movendovi ogni
egli fu ubbidito senza niuno indugio, faccendo a distensione de'solari raggi e del lacrimoso
conservassino a piero el grado del padre, faccendo in effetto tutti a gara di guadagnarsi
co'segugi, levarono alcuna cacciagione, faccendo romore di comi e di grida e
[crusca] -. un die, faccendo le turbe grande calca a iesu,
, mandato una somma maggiore, e faccendo calca che l'accettase, rispose:
): ma dopo alquanto, non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare,
del casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor canali freddi e molli,
presolo per la mano, ed egli faccendo cotali risa sciocche, il menò nel
capestro da lui per ciò portato, faccendo vista di fare carezze a ciuriaci,
struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta catotta
salutare, ma cortese e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari,
, stando al fondaco de'covoni e faccendo bene: poi ha seguito femmine e
cavalcati, / la guerra cominciar, faccendo il peggio. -cavalcato a staffetta:
berna da mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a cavare la figliuola
cella di giunchi appresso al fiume, faccendo porre cura quello che di lui seguiva,
cinosura presso al polo artico dimorassero, faccendo cenit alle maggiori notti. =
dì tutte, così a schera, faccendo le cerche. l. frescobaldi, 2-53
sentenza, che l'altra mattina, faccendo le cerehie maggiori per pisa, fusse
lavora /... / ceree case faccendo. monti, x-3- 463:
salutare, ma cortese e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari,
farà sempre prudentemente a provvedersi prima, faccendo i fossi dentro alla sua città e
boccaccio, iii-4-51: teseo, faccendo una mirabil festa, / tra l'altre
m. palmieri, 63: così faccendo, sufficientemente sarete di virtù perfetti e
chiese di galazia. boccaccio, 3-1-233: faccendo [socrate] la colletta degli uditori
, parve a tutti essere risucitati, faccendo di ciò grande festa e allegrezza, sonando
, ed ella co tal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure
che quasi tutta italia si divise, / faccendo tra lor sette, e contenzione.
tenne [federigo imperatore], non faccendo conto che mai altra vita fosse.
son contumeliosi, perché questi tali, faccendo la villania, si reputano maggiori degli
segugi, levarono alcuna cacciagione, faccendo romore di corni e di grida
dove stette molti giorni... faccendo in dispregio de'fiorentini battere monete,
la chiesa e'suoi parenti, non faccendo coscienza di guadagno, ché tutto dicea
): ed ella cotal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure
in jerusalem, ragunò i giudei; e faccendo contra loro tormenti, trovò la croce
di palma, di cuoio diversi lavorìi faccendo. cennitti, 1-103: prima ti conviene
tra la parte guelfa e la ghibellina, faccendo basciare in bocca i sindachi di ciascuna
, che recto ama figlioli soi, boni faccendo essi e di boni erede del regno
tanta pompa e in tante delizie, faccendo poco o nulla di bene, e
inghilterra insino alla città di durem, faccendo grande danno al paese di ruberia e
116): ma dopo alquanto non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare,
non rompe il digiuno, non lo faccendo per inganno. aretino, 1-121: fratello
., 4-5 (425): sembianti faccendo d'andare fuori della città a diletto
signor, fratello, amico, / faccendo dono altrui d'erbe e di fiori,
disarmar similmente dattorno gli venga, / faccendo festa con lui dell'onore / c'
. villani, 7-133: poi pace faccendo, e per non essere disertato,
tesoro, disturberebbe il detto passaggio, faccendo rubellare l'isola di cicilia al re
mise un vento tempestoso, il qual faccendo i mari altissimi, divise le due
. donde che alcuno,... faccendo egli un convito a molti cittadini,
», / coi dossi delle man faccendo insegna. frezzi, i-15-61: sappi che
a dio, che non corregge la malizia faccendo vendetta, ma acciocché il corretto si
obietto scelse. boccaccio, i-315: faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare
il mondo aban- donasti, / faccendo santa vita eremitana. aretino, 1-193:
errante sia 'l mio stile, / faccendo lei sovr'ogni altra gentile, / santa
firenze come contadini e popolani, e faccendo ogni fazione
savonarola, iii-29: come l'aranea faccendo la tela evacua il ventre, così
facio (e, nell'uso antico, faccendo per * facendo ').
cent., 7-70: un dì faccendo in piazza parlamento / quel calzolaio fu
, parve a tutti essere risuscitati, faccendo di ciò grande festa e allegrezza, sonando
di gentili giovani vestiti di nuovo, e faccendo corti coperte di drappi e zendali,
», / coi dossi delle man faccendo insegna. paolo da bertoldo, 148:
, 14-52: la ghiandaia va faccendo festa. castiglione, 188: nella
gru van cantando lor lai, / faccendo in aer di sé lunga riga.
tenea dietro alla corte, godendo e faccendo grassa vita. francesco da barberino,
una dura pietra che col suo corso faccendo commovere le picciole pietre, fa un
secondo verità, ma così parevano, faccendo il diavolo ludi- ficazione e fascinazione,
5-7 (62): amandolo e faccendo de'suoi costumi e delle sue opere grande
francesco da barberino, 202: non andar faccendo brievi o scritte / o indivine o
; senza che colui, di me faccendo una favola già con alcuno per lo
. cavalcanti, xxxv- n-513: van faccendo [le lagrime] perii occhi una via
passavanti, 260: l'amore, faccendo pensare la persona, ch'ama fisamente
ed a 'scoltar si pone, / faccendo delle braccia a giove croce, /
, 1500 leghe al modo francesco, faccendo la lega due miglia. g. villani
frate puccio come egli diverrà beato, faccendo una sua peni- tenzia. s.
dee., 7-5 (176): faccendo cader pietruzzo e cotali fuscellini, tanto
molte gabbiette piene d'uccelletti si erano faccendo uno legiadro cantare. capuana, 2-7
., 4-2 (402): rimase faccendo sì gran galloria che non le toccava
stando al fondaco de'covoni e faccendo bene. breve dell'arte dei
che gl'insegni se non ha'giangherotti / faccendo insieme buona communella. caro, 12-iii-170
morte. rinaldo degli albizzi, i-49: faccendo questo, ren- desi certo el detto
fieni sparti, / ché, noi faccendo, assai ne romperanno. redi, 16-vii-78
, che all'analda non era, e faccendo di quegli ampio grembo, bene avendogli
pulci, 14-52: la ghiandaia va faccendo festa. caro, i-153: già veggio
; è proprio de'fanciugli quando, faccendo alle pugna, rimangono perdenti.
. molte gabbiette piene d'ucelletti si erano faccendo uno legiadro cantare. ariosto, 3-39
inghilterra con grande festa e allegrezza, faccendo giostre e tomia- menti e grandi gioie
ristette l'oste di carlo di cavalcare, faccendo piccole giornate. ramusio, ii-63:
che vi turbiate molto, e, faccendo il romor grande, la facciate prendere,
gli tornasse a giudicio, ciò non faccendo. agazzari, 46-173: l'amor pazzo
morti né rubati di loro cose, faccendo i fiorentini loro volontà di disfarla, rimanendo
sue mura torcendosi in alcuni luoghi e faccendo gomito, ovvero angolo, cioè canto
. onde dibattè. e questo faccendo, vide quelle gonfiare, e fra
come s'è dire arme, contrassegni, faccendo di aver fatto il tuo alfabeto
tenea dietro alla corte; godendo e faccendo grassa vita. lottini, 245: nascono
niuna gravezza. boccaccio, i-3: faccendo degli antichi peccati de'padri sostenere a'
e graziate. cellini, 753: faccendo il detto vaso, o colonna,
. m. villani, 8-37: faccendo fare la grida sotto piccolo nolo,
gru van cantando lor lai, / faccendo in aere di sé lunga riga. fazio
difese senza far battaglia, / con lor faccendo guerra guerriata. giov. cavalcanti,
l'ha... lasciato imboschire, faccendo più conto degli agli e de'cavoli
di biancifiore, sopra le quali faccendo diverse imaginazioni, sopra il suo letto con
bacini ti soleano aiutare a venire, faccendo ancora tal volta la chiara faccia del sole
e lei nella sua luce nascose, faccendo loro impauriti tutti di quindi fuggire.
ebbe alquanto imperversato,... faccendo sembianti di rappacificarsi, s'accostò allo
non la caviglia te. e non faccendo così, aresti a stare impiccato con
si mise un vento tempestoso, il qual faccendo i mari altissimi, divise le due
di firenze e del paese intorno, faccendo incidènzia, tornando addietro, per raccontare
: seguitò genova la medesima inclinazione, faccendo a gara il popolo, gli adorni e
del casentin discendon giuso in arno, / faccendo i lor canali freddi e molli,
si potrebbono indovinare quello che noi andassimo faccendo. s. bonaventura volgar.,
ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo l'infamia materna.
l'armi e le navi era rimasa, faccendo preda nel paese, il re latino
2-28: erano appunto tanti, che, faccendo ognuno la sua cena, tutta ingombravano
fermo fatto accordo / colla chiesa e faccendo festa bella, / uomini e donne
, / coi dossi de le man faccendo insegna. tavola ritonda, 1-216: -a
a frate puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia. pontano, 172:
di nimici... stavon fuora faccendo grande insulto per entrare. caraccio,
, riformando la volontà; intellettualmente, faccendo l'anima conscia di quella parte di
. g. villani, 8-63: faccendo venire le genti a loro di segreto
le genti a loro di segreto, faccendo intendere al palese che v'erano per
annotazioni sul decameron, 67: non faccendo il sol noia a chi avesse voluto seguire
e veduto per le sue virtù, faccendo sue canzonette in rittimi con parole molto piacevoli
gru van cantando lor lai, / faccendo in aere di sé lunga riga. buti
'l lume, fuori della camera uscio faccendo vista il fuoco accendere: et al
s'avea dal viso, largo a sé faccendo, / ed alquanto la calca rimovendo
paura altrui coll'andare e colle bestemmie, faccendo il viso dell'arme, si dicono
, errante sia 'l mio stile / faccendo lei sovr'ogni altra gentile, / santa
ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo rinfamia materna.
uscire; né vedendo il come, faccendo le volte del leone, mala- diceva
, e di svegliato farsi letargico, faccendo passaggio da un calore atmosferico meno intenso
: lui si trasformò in giovenco e faccendo atti piacevoli ad essa, li quali molto
lo duca di milano si cerchi, faccendo ognuno * prò rata * quello dee
che quelli fregatori di lucciole li diceano, faccendo loro ogni dì cene e desnari,
sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio
secondo verità, ma così parevano, faccendo il diavolo ludi- ficazione e fascinazione.
gru van cantando lor lai, / faccendo in aere di sé lunga riga, /
delle donne; e così faccendo, di lupo era divenuto pastore.
danno potrebbe essere comune, ma, faccendo con maestrevole mano un poco di cerchio
ed io li guardo a randa, / faccendo i magi di lor golacce porche.
savonarola, 7-ii-252: se pensassimo che non faccendo bene avemo a andare nel fuoco dello
guittone, i-41-33: due compagnioni, faccendo insieme uno malifìcio, [vediamo]
tavola, quel detto mal prete, faccendo un certo suo cattivo risino, disse:
non farla. passavanti, 136: faccendo contra la legge di dio, ch'è
cavalcava per la terra gridando e gridar faccendo il nome delle palle. baldinucci,
di palma, di cuoio diversi lavorìi faccendo. f. d'ambra, 48:
mise un vento tempestoso, il qual faccendo i mari altissimi, divise le due
fantastici. boccaccio, 1-i-400: faccendo i venti cessare e venire come mi
le dure mascelle degli spaventevoli dragoni, faccendo ancora muovere le stanti selve e tremare
usando insieme e dandosi diletto, / faccendo masserizia del guadagno. ser giovanni,
in potestà di vostra signoria medicare a tutto faccendo ritenere vitale et ruberto. alamanni,
duca gictifredi morì in quello oste, faccendo molte bontadi, e fanone memoria i
,... fuggendosi in casa e faccendo croce delle braccia e chieggendo mercé al
pane coceva e, ogni altro mercennume faccendo continuamente, giammai non fallava che di
altri fanciulli di gentili uomini, e faccendo cotali pruove fanciullesche sì come di correre
un vento tempestoso, il qual, faccendo i mari altissimi, divise le due
benignità di dio,... faccendo non nostro mezzano un suo nemico,
a frate puccio come egli diverrà beato faccendo una sua penitenzia; la quale frate
va aggirando / e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien
delli iddìi pregati / disegna, appresso lor faccendo andare / u'di milizia furono adornati
più battaglie di dì e di notte e faccendo minare delle mura, ma niente v'
sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio
bruggia, e que'di bruggia faccendo guerra assediarono accinta: ogni autore
casentin discendon giuso in arno, / faccendo i lor canali freddi e molli, /
grandissima riprensione el duca di ferrara, faccendo mercatanzie, monopoli e altre cose meccaniche
il lume, fuori dalla camera uscio, faccendo vista il fuoco accendere: et al
pulci, 14-52: e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina
lo re mostrò loro buona cera, faccendo la festa grande col duca di durazzo e
que], non altrementi di quelle faccendo che uno astrologo nella parte motina
-recipr. boccaccio, i-406: altre faccendo diversi atti di festa e gittando l'
1-i-611: fu ubidito sanza niuno indugio, faccendo a difensione de'solari raggi e del
il re felice vittorioso nel misero campo, faccendo cercare se la misera fortuna n'avesse
, che era andato in ispagna, faccendo relazione de'servigi di giovan ponze,
amor, che, sua mercede, / faccendo cortesia, m'onora tanto / che
struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta
ciascun buono nobilita il natal suo, faccendo scordare al vulgo l'infamia materna.
): la giovane, confortandosi e faccendo nudrire il suo piccol figliuolo, dopo non
non sieno morse, però che, faccendo il contrario, la colpa d'altri diventa
tre per diverse parti dell'isola, faccendo, come più lor piaceva, v'
lingua parlando, o coll'opera, mal faccendo o, per negli- genzia, lo
genzia, lo bene che dovea fare non faccendo. boccaccio, dee., 2-10
dante, conv., iii-vi-3: faccendo del dì e de la notte ventiquattr'
3-72: quando alcuno per lo contrario, faccendo il musone e stando cheto, attende
degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente,
lavori ricchi e pieni di cose varie, faccendo dove accade, come dire?,
e poi di sopra con terra, faccendo palchistuolo alle labbra della fossa.
alcun salutare, ma cortese e soave, faccendo piccioli passi e radi e pari,
dute donne non ne ridessono, sembiante faccendo di rider d'altro. landò,
di più pochi di; e che non faccendo questo, vi sarebbe partiti scarsi.
, /... / che van faccendo per li occhi una via / per la
che vo belando come pecorone, / faccendo libri, e non ne so boccata.
papa. b. segni, 7-86: faccendo di me stiere alle generazione
cerca trasformarsi in voi: e ciò faccendo vedrà che verun male v'ha fatto
13-ii-74: non mi pare che, non faccendo altro che sedici moggia di grano,
molto più ciò per l'altnii case faccendo, solamente che cose vi sentissero che lor
godere, sempre cantando e picevoleggiando, faccendo le giornate picciole, dandosi vita e
ristette l'oste di carlo di cavalcare, faccendo piccole giornate. giov. cavalcanti,
violenta in giù l'accascia, / arco faccendo di sua dritta usta, / se
ella s'inginocchiò dinanzi da lui, faccendo croce delle braccia e pregandolo pietosamente che
perché molta uva mangiato avea, faccendo quine assai di quella trista materia..
e con la stiena loro, quasi faccendo ponte, regghino il muro. malatesti
diceano, vennero quelle gran frondi di porro faccendo dire al collegio che dentro entrar voleano
aurea volgar., 1444: quella, faccendo miserabili portamenti e mettendo voci di lamento
pulcelle, le raccolse in uno; e faccendo assalto contra greci, sì potenzialmente gli
frugoni, vti-689: qui pianse diogene, faccendo punto al preconio d'una perla e
guelfi e per li ghibellini, pace faccendo... e in quello luogo presentemente
, 6-5 (i-iv-551): non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare
pon qui il preterito per lo futuro faccendo soloecismo. alberti, 3- 49
preveniva più di du- gento scudi, faccendo un cotal mercato,... io
cortigiano. leone africano, cii-i-310: faccendo uccidere molti capi e primieri
, 1-ii-828: egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente
da nove anni sanza qua tornare, faccendo molto di prò e di bene per
riprovalli. testi fiorentini, 85: faccendo processo, in uno concilio, contro a
propri vedranno gli accompagnino; e così faccendo di mano in mano pervengano finalmente alla
fatto. testi fiorentini, 85: faccendo processo, in uno concilio, contro
co li altri nobili cavalieri torneando e faccendo d'arme, siccome la rinomea per
e profani, / di quella usciron faccendo gran (luoli. 17.
il quale colla grazia tua, dicendo e faccendo, convertirà il mondo e riducerallo a
la toscana al re ruberto; e non faccendo alcun profitto, se ne andò a
commettere nascosamente molti malefici, non si faccendo, in tanta confusione di popoli, differenza
g. villani, 8-78: faccendo i franceschi venire i loro pedoni e
buon tempo, il simile messer mellon faccendo, passaro. la spagna, 35-40:
aggirando, / e la ghiandaia va faccendo festa, / e la gazza marina vien
, e di qui andare nell'altre camere faccendo festa insieme. salvini, xxxiv-75
, 8-7 (i-iv-731): non faccendo punto di vento, v'erano mosche e
i-iv-903): da questo ragionamento faccendo beffe di se medesimo tornando in sul contrario
pulcelle, le raccolse in uno; e faccendo assalto contra greci, sì potenzialmente gli
'c ', che dicevano ancora 'faccendo 'per 'facendo '. socchi
canoscenza non prevede / in ciò, faccendo ciò ked io propono, / né già
: non mi pare che, non faccendo altro che sedici moggia di grano, quattro
, 21-46-2: egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente
dee., 8-9 (i-iv-759): faccendo sembianti di rappaceficarsi, s'accostò alravello
: tutta la città fu ad arme, faccendo l'una parte e l'altra grande
de'suoi era di razzo, / faccendo agli altri cittadini onore. -sipario teatrale
, nel qual già diletto ebbi, faccendo le bestie fuggire. f. alberti,
ovvero quando l'uomo, peccando e faccendo le retadi, diventa reo, ovvero quando
mila fiorini d'oro..., faccendo ragione per residui delle paghe de'cavalieri
discenso. b. segni, 7-86: faccendo di mestiero alle generazione del suono della
di san francesco, con un rizàglio faccendo di duo cerchi piccioli un grande e
te medesime condizione a che ci obligavano faccendo lo accordo. b. segni,
... di chi avesse bando, faccendo delle cose a voi grate, se
ovvero sfidamento, / con ferro e fuoco faccendo orni danno. muzio, i-18:
dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che potesse
: molti giorni in così fatta maniera faccendo festa, fiorio ricoperse il suo dolore
piero che non credo potere mai errare faccendo secondo e'ricordi suoi. ariosto,
quale colla grazia tua, dicendo e faccendo, convertirà il mondo e riducerallo a via
genova si bagnarono di pianto, con faccendo lunga riga e magna luminaria alla sua
: ella s'inginocchiò dinanzi da lui, faccendo croce delle braccia e pregandolo pietosamente
guardava com'una fanciulla in casa, faccendo intendere al padre quanto fusse da tenerlo
prese il brando tutto sanguinoso, / faccendo delle vecchie aspro rimeno, / ch'a
in quella pressa, / che va faccendo grande uccisione;!... /
villani, 9-318: rimettendo i fossi e faccendo steccati. b. davanzati, ii-532
rimorchiava, e ella cotal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure
co li altri nobili cavalieri torneando e faccendo d'arme, siccome la rinomea per lo
voce ripercotimento d'aria o non si faccendo senza che l'aria, la quale è
pazienza a lo ripugnaménto, e cusì faccendo sarai vincitore, e fa'che facci quello
tavola, quel detto mal prete, faccendo un certo suo cattivo risino, disse
, 6-5 (1-iv-551): non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare e
ch'è netta di tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh,
dimora. boccaccio, 1-i-611: faccendo a difensione de'solari raggi e del
casentin discendon giuso in amo, / faccendo i lor canali freddi e molli,
e co le ghirlande in testa, faccendo grandissima allegrezza e cantando 'gloria in
e altri fanciulli di gentili uomini e faccendo cotali pruove fanciullesche, sì come di
dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro, io facessi cosa che
: stendea il suo uficio... faccendo iustizia di sangue come li piacea.
entro alcuni di que'filosofelli scartabellanti, faccendo mostra superficiale di studiosi per accreditarsi sapienzuti
entro alcuni di que'filosofelli scartabellanti, faccendo mostra superficiale di studiosi per accreditarsi sapienzuti
nessuno ch'incontro non gli andasse, faccendo grande festa e allegrezza, e scavalcò nel
, e degli scelti leggiadra ghir- landetta faccendo, ne ornava la testa mia. caro
sento anzi dello scemo che no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio difetto
, 21-46-2: egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente
quale tutto 'l resto del coro va faccendo scherzi di contrappunti in canto figurato sì
prossimo e in segno di schifiltà, faccendo grugno, quasi per segno abominando dica:
del sere, non se ne faccendo schifa di niente, gli faceva otta
: ghisola dentro d'ira si consuma / faccendo al ceffo velenosa schiuma. 5.
agitata per le stanze, voti / faccendo, sospirando, avendo il cuore / sospeso
assalirono lo campo del re difrancia virilmente, faccendo scoccare tutte le bombarde a uno tratto
, con accanimento eccessivo. vendica faccendo lui sconciamente battere. leone africano,
maligno mi dà briga »... faccendo il prete i suoi scongiuramenti e non
costringnimento sì distilla umiditadi al petto, faccendo tossa e molte altre infer- mitadi,
., 8-2 (1-iv-676): faccendo vista di non avvedersene, andava
ringrazio amor che, sua mercede, / faccendo cortesia m'onora tanto / che dentro
: l'altro modo si è che, faccendo del dì e de la notte ventiquattrore
celebri fuorusciti e segnalarono la loro vita faccendo stare al segno il loro principe e la
segno, e però che, non faccendo io segno, non posso profetare. segneri
struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente, li faceva otta
/ e con gran processione, / faccendo pace, lasciando la guerra -figur
da invidia, si strinseno insieme i capi faccendo setta e dissono che era faticoso lavoro
e lei nella sua luce nascose, faccendo loro impauriti tutti di quindi fuggire. g
sfidaménto, / con ferro e fuoco, faccendo ogni danno. andrea da barberino,
gambe di lorenzo, ma, non faccendo altro frutto che sfodue le manine perdute
in quella pressa /... va faccendo grande uccisione; / a destra ed
come vedi, ogni giorno, / faccendo giuochi con solazzi tanti, / quanti
co. mille piacevoli modi, non altrimenti faccendo della sua persona che. ssi faccia
e 'ripari di sua oste, faccendo fare fortezze e tagliate, e
, sommettere lo stato della cittade, faccendo venire uguccione da faggiuola co'ghibellini e
, quante gherardi, 2-ii-69: grandissima festa faccendo co. lla sopraa me non pareva
l'avea, / su si levò, faccendo sopravesta / con viso infinto ad amor
padre bandiera, il quale, cotal sopruso faccendo al padre segneri, non pur migliorato
quale è moderatrice delle grandi spese, quelle faccendo e sostenendo a certo termine. storie
): presa in londra una casetta, faccendo sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare
. franco, 1-65: franco ne vien faccendo di spalluccia, / guazzando sol per
: presa in londra una casetta, faccendo sottilissime spese, agramente cominciarono a prestare
del vespro montato a cavallo, sembiante faccendo d'andare a suo diporto, pervenne
cent., 61-79: messer ramondo faccendo spianare / inverso lucca, dugento a
fortegga, / minacciando la gente, / faccendo prodeg- ga? / gràttati 'l capo
quale è il disegno che si ricava faccendo per quei buchi passarvi polvere di carbone
ranieri, come giovano,... faccendo le funzioni sponsa- lisie. =
ch'è netta di tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh,
busse; e così durammo parecchi giorni, faccendo ogni dì tutte queste medesime cose,
sentin discendon giuso in arno, / faccendo i lor canali freddi e molli,
fermo fatto accordo / colla chiesa e faccendo festa bella / uomini e donne darzando d'
venne negli occhi. boccaccio, 1-i-611: faccendo a difensione de'solari raggi e del
avventura di pietro; e amandolo e faccendo de'suoi costumi e delle sue opere
come fossi- no / di camoscio, faccendo spesso loro / dir quel che mai non
.... sonando loro stromenti e faccendo scherme de'fiamminghi e saettando loro.
, anzi più si studiava, scostumatamente faccendo maggiori bocconi. boccaccio, dee.,
da nove anni sanza qua tornare, faccendo molto di prò e di bene per la
in tutto suo imperio,... faccendo imposte e... taglie sopra
che tu la tiri, ella ti verrà faccendo qualche crepatura, vedi di tagliarla di
guardie e 'ripari di sua oste, faccendo fare fortezze e tagliate. m.
. pucci, cent., 75-81: faccendo messer can guerra a'bresciani, /
a tavola, quel detto mal prete, faccendo un certo suo cattivo risino, disse
ella s'inginocchiò dinanzi da lui, faccendo croce delle braccia, e pregandolo pietosamente che
rimorchiava, ed ella cotal salvaticnetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure
, ed a scoltar si pone / faccendo delle braccia a giove croce. bisticci,
dentro della quale si misero i tartari, faccendo testa contra la gente del sophì.
corpo celeste nella tuttavia, / faccendo quel, non rilevava un topo.
su'cannoni e simile addoppiare; e non faccendo così, per la sua crudolezza e
questo si vede ancora nello esteriore, faccendo lei tutti e'segni e gesti comeropio quando
buon tempo, il simile messer mellon faccendo, passaro. b. giambullari, 3-14
. maz pre equale / faccendo quel, sanza tristarsi mai / per fortunal
casa e di tetto in tetto, faccendo ponti da casa a casa,..
foggia maschile le stringeva il seno, faccendo risaltare la brevità della cintura, la
gl'imparerai svegliandogli dalla dormente puerizia, e faccendo viottolo alla futura lata via.
, ch'ognuno stesse / davant'a lui faccendo dolzi canti. boccaccio, viii-2-243:
ch'è netta di tal fatto, faccendo del cuor rocca dicea: « deh,
di grignano,... non faccendo pruova o vaioria alcuna. 2.
il pino, / tornare a siena faccendo gran vampo / d'ardere, e di
nel più e con più veemenza, faccendo ciò contra 'l detto di chilone, che
ordinato a lor vantaggio, / di fuor faccendo ogni gran villania. b. davanzati
, dee. (1-iv-551): non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare
, 1-i-410: lo frate venuto, inginocchiatosi faccendo vista di orare, dicea fra sé
vista d'esser amattito, e perroma andava faccendo le mattie, co'panni stracciati volto-
mia doglia puoi volvere in pace, / faccendo ch'ella mi senta nel core /
la quale loro vanno tutto dì attorcigliando e faccendo corde per trarre contra il bene.