pareggiare certe scavature o bitorzoli sulle loro facce. = nome d'azione da
, v-2-86: uno stuolo di gente dalle facce schernevoli, ostili o provocanti lo attorniava
potente,... scialbava tristamente le facce. (un ricordo).
... avemmo per compagni dapprima facce sciatte, inutili e insignificanti di gente che
voleva dir nulla. grafi 4-139: facce slavate e sciocche di nobili scaduti.
. marotta, 2-124: con che facce da grandi cerimonieri, scolpite, marmoree
alla marty in gruppo, con quelle facce tra idioti e ilari, con quei
prudenza. pasolini, 7-24: quelle belle facce arse dal dormire sul duro, dalla
due logori e sudici vestiti rossi, due facce scomunicate, due monatti, in una
un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al portone
coraggio di scontrarsi così per ispasso in facce affatto nuove. d'annunzio, ii-742
le sue mezze piramidi conglobate di quattro facce triangolari, formate di strati sopria strati
vista vi paion paladini, / han facce di leoni e cuor di scriccioli.
volgar., 6-1 io: la lunga facce loda lo scrimo delpuro capo: cusì era
altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai tavolini circostanti.
in origine recavano su una delle due facce lo stemma del principe o dello stato
ria; / non iova decerìa - che facce en tuoi scusate. storia di fra
luogo. fogazzaro, 2-100: altre facce nuove non c'erano, perchénon poteva contarsi
cui vengono stampate per ciascuna delle due facce sedici pagine. -in legatoria: formato
/ e in consequenza c'ha sedici facce. = comp. da sedici
della seduta veronese. delle altre facce rotte in città che seducevano i padri di
di licurgo. seguitare l'otto facce et entrare in catene et in morse di
ii-4-62: nei sconci atti e nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e strana
. àrbasino, 8-16: le due facce degli anni sessanta: un irrazionalismo delirante
, 177: vi sono, sì, facce morte e petrigne, sguardi biechi e
agg. geom. che presenta come facce poligoni regolari, ma non uguali, e
in due significati, vederlo come sotto due facce ha non so che dello sforzato ed
figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro
di sei che compare su una delle facce degli antichi dadi da gioco.
, 177: vi sono, sì, facce morte e petrigne, sguardi biechi e
calvino, 1-251: stiamo con le facce sepolte nei guanciali. 6.
, 2-338: farai le scale di 4 facce, per le quali si pervenga a
come un serramento, mentre tutte le facce si levavano, prese da un'ardente curiosità
/ altri, per alterar maniere e facce, / serrano un occhio e fanno
cui vengono stampate per ciascuna delle due facce sessantaquattro pagine. -in legatoria: formato
sono una morale sessuofoba e la sessuomania, facce tipiche di una stessa medaglia. moravia
sono una morale sessuofoba e la sessuomania, facce tipiche di una stessa medaglia.
vari, / ma con sei piè sei facce fabricando, / e risponder vedrai
volta a spicchi, come stanno le facce, e darle la misuraet il sesto del
altrettanti ucolini con spago contro una delle facce di un'assicella di legno.
sovverti- di sette bandiere, di sette facce (con valore agmento delle regole generali
cese scritta da giulio michelet e le orribili facce dei set-canzone fatta in lode della filosofessa di
serve a ottenere un certo numero di facce piane con un'orientazione tale da mettere
, l'italia per me erano le facce dei marinai sui vecchi bandi d'arruolamento
sfacciatura1, sf. tecnol. tornitura delle facce di un pezzo; intestatura.
in unafigura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro
e lucia, 610: su quelle poche facce chesi vedevano in volto era per lo più
con le picche e letorce, con le facce sfigurite dall'ira e dalla cupidigia, tanti
i portelli dell'organo vecchio, nelle facce de'quali, dalla banda di fuori,
due significati, vederlo come sotto due facce ha non so che dello sforzato ed è
giovanotti, con le teste rapate e le facce pallide, gonfie e coperte di sfregi
spazzolare energicamente. aspre / orride facce, cura e insolenza, / verso me
sgangherare e a rimpastare un poco le facce dei nostri avversari, combatterono coraggiosamente.
. si posava come un sorriso sulle facce di mille statuette. secondo il gonfiarsi e
bisognava vedere con che grazia in quelle facce da rapina gliep avevanosgranfignate, contentandosi di rimaner
fermo e lucia, 458: quelle tali facce... andavano ora in ronda
fogli di carta colorata che ricoprono le facce interne dei piani di una coperta da
vano i passanti, le facce senza sguardo dei camerieri che za
modo debbano essere tarsiate e scorniciate le facce del luca pulci, i-6-10:
l'orlando è un rappresentante (a due facce: una verso il continente, velata
, con un che di uraliano sulle loro facce sigillate. 6. fermamente,
dei vertici, degli spigoli e delle facce di un cristallo che, per rotazione
, 8-39: era un solido di facce regolari e lisce e spigoli taglienti: e
lisce e spigoli taglienti: e queste facce e spigoli s'andavano lentamente ingrandendo, come
polito / cristallo tratteggiando in pria le facce, / a lume spento simular de'lampi
, ascoltammo, qualcuno cantò. c'erano facce nuove. una coppia di sposi sinistrata
presenta nel suo complesso quasi con due facce, delle quali una resta quasi tutta
, di calze e nappe canonicali, di facce slavate. buzzati, 6-166: lei
renderan magre le ore, nelle vostre perdute facce, appariran gli smacchi delle vostre cacce
aspetto metallico, grigio, splendente nelle facce risultanti da rottura novella; all'aria
vento di applausi. notabili del luogo; facce mai prima viste, accese d'un'
le maschere lisce mostrerò le vostre facce rugose di sagrestani e di ciarlatani.
affacciarsi l'una sull'altra due brutte facce di marinai, ed interrogarlo in un
manico grossetto alquanto, fatto con quattro facce, smisato un pocodalla banda della costa e
,... le azioni delle facce delle lamine magnetiche così avvicinate, si elideranno
libere agli estremi della serie che due facce, cioè due poli diversi; questo sistema
figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro,
una schiera di giovinotti somiglianti come fratelli nelle facce storte. 2. che
a copiare, rea, 3-70: le facce umane delle due figure più apparenti erano
bartoli, 4-1-239: n'eran divisate le facce a vari colori, stemperati in una
6-33: cotai si tacer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero, che
sorso a sorso / il vin, vi facce ber foco e martore. romoli, 352
nell'animo, avendo baldassarre sanese fatto alcune facce di case di chiaroscuro, d'imitar
spesse e brutte dal riso, massime nelle facce dotate di naso bislungo e di bocca
briganti morti, che venivano a prenderlo. facce spaccate dal sole, lunghe cicatrici di
: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte, indemoniate, macellate, spaccate
vista vi paion paladini, / han facce di leoni e cuor di scriccioli. g
carlo e i suoi spalleggiatori avevano le facce lucide. = nome d'agente da
, s'irrigidiscono piedi, mani e facce. -pronuncia di una serie incoerente
altri invitati di cui non si distinguevano le facce, le donne vestite di bianco,
/ dicono con faccia lieta che mille facce / ha la storia. -offuscato
con struttura cristallina, facilmente sfaldabili secondo facce regolari; in partic. con
soldati dai larghi calzoni rossi, dalle facce abbronzate e dall'aspetto spavaldo e marziale,
. savinio, 22-358: poche le facce glabre e molti i baffi, quasi
fresca veduta della marina, dall'altro pallide facce di miserabili che si affollano su l'
boito, 272: fra tutte quelle facce sbarbate di uomini attempati o di
: segmento in cui si incontrano due facce consecutive di un poliedro. - spigolo délvangoloide
- spigolo délvangoloide: ciascun lato delle facce di un angoloide. - spigolo di
linguaggio comune: linea comune a due facce consecutive di un elemento costruttivo o di
, cinque canti, 1-3: ha cento facce, ha cento canti, e quelli
tutto curve. bigiaretti, 11-91: le facce erano stanche, certame si sfacevano mollemente
tra i rododendri, con le magre facce mangiate dalla barba, i capelli spioventi sugli
da spiritato. pirandello, 8-479: che facce da spiritati! don buti pareva incerto
ottenuta ha aspetto uguale su enti-ambe le facce. 3. figur. sagoma di
dove seguitavan le prime isponde in otto facce, dentro e di fuori ornate di
. de amicis, i-756: delle facce immelensite si sporgevano fuori degli usci,
con duo anche più sprangate le facce degli abitanti. vi affatto disformi:.
molta considerazione fatti a ogni angolo dell'otto facce quegli sproni di muraglie. baldinucci,
veder sempre col tempo nelle facce. bùgnole sale, 2-304: il volto
.. si sputacchiavano a gara le facce, e si dicevano liberi.
stura alle sue facezie, tutte le facce si spianano al riso e i cuori
. frugoni, iii-198: si rincontrano certe facce squali- de, che sembrano impronti di
move con lento passo e con squallide facce / la terribile pompa in ordin lungo
con gli artigli aggrappati sulle spalle o sulle facce dei morti, chinano il becco a
e lucia, 610: su quelle poche facce che si vedevano in volta era per
giriamo per niente. sempre le solite facce, a roma: stesso taglio di capelli
delle pietre preziose, l'insieme delle facce che concorrono nel vertice della rosetta.
otto o in sei o in più facce,... cioè che prima tu
, questo tondo, e poi le facce: a ogni punta della stella che tu
che si allogano nel telaio tra le facce di stampa e gli estremi di esso,
nobiliare; stirpe. graf 4-139: facce slavate e sciocche di nobili scaduti, /
pavese, 12-102: non ricordava nessuna delle facce masin, ma aveva nelle ossa il
che riproduce graficamente su un piano le facce di un cristallo con le rispettive inclinazioni,
debba riferire, si devono affrontare le due facce di cui tale realtà è appunto costituita
, 1-ii-46: quel vetro a tre facce, che voi dite fatto come quegli stipetti
molti soldati,... le facce stolide di contadini illuminate da una speranza
baldinucci, 9-iv-42: similmente fece figure, facce di satiri, maschere, abiti,
ogn ora / che laida guardatura / non facce a donna nata / a casa o
del fraticino suo figlio adottivo) non erano facce nuove sulle orte della città. premoli
, entrano ed urlano ed hanno le facce stranite. montale [hudson], 275
parallele (dette piani di stratificazione o facce dello strato), che rappresenta la
cristalli, consistente nella presenza su alcune facce di solchi regolari e superficiali, dovuti
la 'sonnambula', non avran più due facce. monelli, i-248: il mio vicino
stura alle sue facezie, tutte le facce si spianano al riso e i cuori si
. g. bufalino, 1-89: le facce in sudore, snudate e gravi.
-superficie bilatera: quella che ha due facce, come, per es.,
, in un prisma, l'area delle facce laterali, misurata senza tenere conto delle
in una piramide, l'area delle facce laterali misurata senza tenere conto della base
/ che contra lo suo onore - facce mali trattate. boccaccio, dee.,
ci ha molte si- smonde / con facce rubiconde / per contentar chi 'n vèr lor
pirandello, 7-74: si guardavano nelle facce dure, arsicce, svisate dall'insolita
è appannato, od infranto, le facce si riflettono svisate e torve. -con
il piede, sull'una delle due facce del corpo. idem, 1-98: 'tacca'
, 10-117: « sono forse quelle facce da tagliagóla sedute qui vicino? ».
. -con meton.: ciascuna delle facce o delle superfici piane di un blocco
profonde. linati, 20-85: piccole facce ossute, scarnite dai venti, dalla
esclusione del due e del cinque) sulle facce allungate; astragalo. michieli,
un esercito di gente perbene, di facce perbene, facce di gente che sembra completamente
gente perbene, di facce perbene, facce di gente che sembra completamente ignara degli
umanità circoncindendosi acquista virtù e grazia nelle facce di dio. passeroni, iii-310: al
modo debbano essere tarsiate e scorniciate le facce del taglio delle dette sponde. salvini
la serata altrimenti che a guardare le facce gialle dei giocatori intorno al tavolino verde
sorpresa. e te le immagini le facce dei tedesconi nella barca? -peggior
acora e di vari colori, a due facce, che mostrano il medesimo da una
suo telaro. magalotti, 7-113: le facce del lanternone... sono quattro
anche il tg 1 comunque vuole lanciare facce nuove tra i teleconduttori, comprese alcune
, appaiono e si prolungano innumerevoli altre facce. -figur. sistema di conoscenza
india e lui prese a scolpire delle facce nelle castagne col suo temperino.
dante, par., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva / e
viene e vassi; / sicch'elle restan facce chiuse dodici, / distinte tre per
riducendo a un quarto il numero delle facce della forma generale della classe a più alto
solo che metà o 1 / 4 delle facce possibili. tetè, sm
propria di alcuni cristalli costituita da 24 facce triangolari isosceli, in cui ciascuna faccia
complesso di rette che attraversano le quattro facce di un tetraedro in quattro punti che
quattro vertici, sei spigoli, quattro facce triangolari. -tetraedro regolare-, quello le
. -tetraedro regolare-, quello le cui facce sono tutte triangoli equilateri. -tetraedro tronco
piani opportuni in modo da ottenere come facce quattro esagoni regolari e quattro triangoli equilateri
che ha il minor numero possibile di facce, cioè di rettilinei, che lo
angoloide tetraedro-, angoloide che presenta quattro facce e quattro spigoli. 2. cristall
cubico o monometrico, costituita da quattro facce che si intersecano fra loro formando sei
in loro libertà il poter bene spiegare le facce, e gli angoli. =
quadrato un puteale di forma tetragona le cui facce recano a scarpello negli spazi compresi fra
tutti attenti,... con certe facce dove la tintarella era scomparsa, visi
linea perpendiculare, e farai in tante facce quante saranno le dette linee della stella.
stanco. buzzati, 6-32: le facce -sarà magari un'impressione -sembrano meno tirate,
luogo. beltramelli, ii-758: tutte facce che conosco; tutti quelli che,
a vento. verga, 8-426: facce accese e stravolte... apparivano confusamente
, 4-1-239: n'eran divisate le facce a vari colori, stemperati in una lor
, 194: trasute dinto, 'n facce a no pontone, / da la banna
dello spiaccicamento di torte alla crema sulle facce degli attori. 6. panello (
. piovene, 14-106: sono due facce del medesimo tipo d'uomo, torturatore
, ma sempre essa guardava con sospetto le facce torve di stenti della madre e del
da arnesi lavorati su entrambe le facce. = dal toponimo toulkine, località
musi e lune, sguardi spenti e facce impenetrabili, risposte monosillabiche, rabbiosi sbatter
che per un difetto di formazione presenta facce incavate in forma piramidale verso l'interno
geom. figura geometrica solida con le facce trapezoidali. lessona, 1487: trapezoedro
rispettivamente da sei, otto e dodici facce trapezoidali e, nel sistema cubico,
, nel sistema cubico, da ventiquattro facce. lessona, 1487: 'trapezoedro':
incarnato,..., le due facce della seduzione, tanto fisica che mentale
nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. filarete, i-1-75
che contra lo suo onore, / facce mali trattate. = deriv.
core / che contra lo suo onore - facce mali trattate. 8. dimin
quella. sulla rivista aziendale: facce di travetti... segnate, come
). beltramelli, iii-546: le facce degli uomini divennero di morte e non
orribile tremolio. marinetti, 2-i-528: facce d'intensificata cretineria. bocche di scogli
anno / ricondurrà; le tremole / facce de'padri a te sorrideranno. de amicis
cui vengono stampate per ciascuna delle due facce trentadue pagine. -in legatoria: formato
. cristall. poliedro formato da ventiquattro facce a forma di triangolo isoscele descrivibile come
un ottaedro, su ciascuna delle cui facce è costruita una piramide trigonale che rappresenta
. cristall. poliedro costituito da dodici facce a forma di triangolo isoscele, descrivibile
come un tetraedro su ciascuna delle cui facce è costruita una piramide triangolare che rappresenta
superficie attraverso una superficie poliedrica che abbia facce triangolari e vertici sulla superficie.
r. borghini, i-97: in sette facce è distinta la cupola, e la
centro del telaio stesso (e le facce esterne dei martelli presentano alcuni dischetti di
me, gerion tricorporeo, escetra di sette facce, briareo di cento raggiri.
. letter. ant. che ha tre facce (la punta di una lancia)
: figura di tre angoli o di tre facce. lessona, suppl., 1-495
13. -triedro trirettangolo: avente per facce tre angoli retti. 2.
(con riferimento a una striatura presente sulle facce di un cristallo cubico, utile a
quella che nella sua lunghezza presenta tre facce piane, e che termina in punta
preziose tagliate a rosetta, insieme delle facce triangolari comprese tra la corona e la
. cicognani, 1-115: a ridosso, facce triviali, laide, d'una espressione
, per lo più con base quadrata e facce lisce, che costituisce la parte centrale
20-157: le donne erano piuttosto turgidotte con facce arrubinate. = voce dotta
caritativamente un'istituzione. graf 5-517: facce di gentildonne, che per non star sul
solidi cuneiformi hanno due sole tra le facce opposte che sieno convergenti fra loro; dove
vento, sbattendo il naso contro le facce un po'assenti delle mamme romagnole,
agli insorgenti. carducci, iii-26-50: facce volgari e luride sotto contraffatte apparenze,
il foglio una volta stampato su entrambe le facce dà quarantotto pagine, ossia ventiquattro foglietti
erbivendolo. pavese, 7-42: entrarono facce sbruciacchiate dal freddo. una donna,
or quadramente, or convessamente a molte facce ed angoli a punta di diamante; si
abbassare gli occhi per non vedere le facce pigre e seccate dei cantori, sui quali
. carena, 1-88: le due facce o pagine dai bibliografi vengono indicate coll'
veduto l'altre volte: pietra a due facce, recto e verso. -figur
. maestro alberto, 201: le facce verse / alla terra giù tegnono inchinate
; punto in cui concorrono spigoli e facce di un poliedro (anche nell'espressione
. frugoni, vii-478: si trovano certe facce vetriate, che non patiscono le punture
3. gnava veder che canaglia, che facce... facce che., i
che canaglia, che facce... facce che., i giudei della via
: ma nei sconci atti e nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e strana
carta a doppio viso: che presenta due facce diverse (ad esempio una patinata e
. sbarbaro, 5-28: han piccole facce vissute. sanno i sottoscala...
, 14-131: una piccola folla dalle facce caparbie da cui però si sprigionava una potenza
, ii-728: in sui canti dell'otto facce erano certi vitic- cioni, i quali
tremolar vivi adamanti, / che in più facce scintillanti / rota industre figurò.
alvaro, 2-19: quanti schiaffi volarono sulle facce dei contadini, quanti calci dietro a
, 2-2-202: questo, a quattro facce, intorniato da un forte muro, che
detta cassa, lascia stare una de le facce e stramuta l'altre 3 dopo quella
» 6-ix-1914], 230: e quante facce diverse sotto gli elmetti militari! sassoni
5-140: la folla -centinaia di facce scandalizzate -, girando gli occhi in quella
tutto illustrato dalli animali dello zodiaco e dalle facce della luna, copre l'almanacco di
12. cristall. l'insieme delle facce di un cristallo che si presentano parallele
le granoni africane] chinando le loro facce pigmentate e dense di un rilievo zoologico superbo
gramsci, 14-92: qualcuna di quelle facce toste... in altri tempi ci
bifacciale, agg. che ha due facce; che presenta uguali caratteristiche su entrambe
che presenta uguali caratteristiche su entrambe le facce (un oggetto). 2
sm. falegn. truciolato con entrambe le facce rivestite da laminato plastico. =
conosceva sì e no una decina di facce. = comp. da capo e
alla coiffeuse con lo specchio a tre facce. = voce fr., femm
, chiazze che impallidivano e criminalizzavano le facce. = denom. da criminale,
dal fatto di essere diviso in due facce. 3. stile che caratterizza
che non sono altro che una delle facce della medaglia, di cui l'altra si
registrato in forma digitale su entrambe le facce, in grado di riprodurre, mediante
, ora stavano in silenzio, le facce come dissepolte da un silenzio di secoli.
il proquoio di que'girola- mini, facce ch'esprimevan la pecoraggine, la buaggine,
riprova che il progresso ha sempre due facce. = voce dotta, comp.
: piega che si forma sulle due facce del septum intermedium nello sviluppo embriologico del cuore
, agg. fis. che presenta due facce piane e parallele (un corpo)
. l'unità [26-vi-1995]: facce infastidite, commenti protofemministi, un'aria
. arbasino, 3-208: le facce di stravinski e di schònberg si mostrano
toilette per signora con lo specchio a tre facce e una sottana di raso celeste scolorito
assegnabile all'apparizione di ciascuna delle sei facce di un dado gettato un alto numero di
vita. p. valera, 1-12: facce di bronzo e facce bollite, e
valera, 1-12: facce di bronzo e facce bollite, e facce lucide come oleografie
di bronzo e facce bollite, e facce lucide come oleografie, che fingono di ignorare
politica estera e politica interna sono due facce della stessa medaglia, di essere rimasto fermo
g. ceronetti, 10-60: le facce di felicità pura e come incantata, delle
e dei fratelli cottolenghini... sono facce di ben remunerati, di soddisfatti da
è stato occupato dai palestrati! dalle facce fosforescenti dei fighetti di parma! 2
in 6, 8, 10 o 12 facce, istoriate o numerate.
lasciavano rovesciare addosso quella musica con le facce all'insù come se fosse acqua, una
faldella, i-1-77: si vedevano le facce larghe degli onorevoli i correale e falconi
], 29: i jeans hanno due facce: davanti denim e dietro tessuto maculato
, io li rivedo i nuovaiorchesi come le facce di creta atteggiate e grottesche dei bersagli
america multietnica, gli usa a mille facce capaci di salire sul podio anche con derek
mondo a parte, con le sue facce, i suoi riti e la sua lingua
dei soldati morti senza mostrare le loro facce perché volevamo raccontare la storia nella maniera
forma precisa, ma solo alcune preoccupanti facce televisive. 2. lavorare disordinatamente e
trifacciale, agg. che ha tre facce, che presenta tre lati. corriere
in cui più che le idee contano le facce: anzi, le videofacce, perché