sp., 28 (481): facce dilavate del basso paese, abbronzate del
t'intomo, su i colli tesi le facce accaldate, congestionate, smanianti. negri
lata nel dorico, vogliono essere venti facce in cambio de'canali, e non
1-421: il momento drammatico indigna altre facce che si vanno accartocciando, ma qua
nostri luoghi accasati... le facce delle fabbriche si alzarono sopra linee verticali
un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose. deledda, ii-1028: vampate
... / tali vid'io più facce a parlar pronte; / per ch'
: gli abiti lunghi a coda, le facce sotto il velo, quasi impiccate nell'
adamante; e foggia angoli e facce, / stipiti e scudi, e lima
. verga, i-477: una di quelle facce affamate che vi rubano cogli occhi la
sp., 28 (481): facce... tutte affilate e stravolte,
io e mio fratello dormiamo con le facce affondate nei guanciali, e già si sentono
, ai finestrini, tutte quelle facce aggrappiate che sparivano, ahimè, troppo
creato. panzini, i-675: le facce... torve, aggrondate, chiuse
morta. stuparich, 5-134: tutte le facce dei convitati sono alabastri trasparenti a fiamma
quattro lati, che si pone innanzi le facce dei bastioni e rivellini...
e rivellini... si chiamano facce dell'alone quei due lati che si
bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con penosi carichi sulle
idem, par., 31-14: le facce tutte avean di fiamma viva, /
: me li vedo davanti con certe facce da santi anacoreti, mentre son sicuro
, cioè o d'augite piramidali di tre facce, o d'an- drodamante cuboidi,
/ ch'avean sette persone e sette facce /... / ed avean sol
: queste fanno più soggezione, le facce sono smorte e non si sa dove
ritratti anemici la contemplavano infatti come tante facce smunte di prigionieri che rivedano alfine la
michele è effigiato su una delle facce. angelésco, agg. (
bellissimi, con occhi d'angelo in facce di melarosa. manzini, 10-171: stando
dette dall'angelo effigiato su una delle facce. g. villani, 11-72:
: nell'entrare in questo luogo vedi facce aspramente scolpite, angolari, rugose,
incontro di due parti, di due facce o superfici; cantone, canto.
. angolo solido a tre 0 più facce (il cui punto d'incontro si chiama
antipatie furibonde e non voleva assolutamente veder facce nuove per casa. fracchia, 577
in tutti quelli venti specchi e pareranno venti facce, e tamen la vera faccia sarà
appartamenti reali sospender quadri di leggiadrissime facce. fracchia, 704: finito il pranzo
tutti quelli venti specchi e pareranno venti facce, e tamen la vera faccia
manza [del sole], le facce e le corpora delli uomini e delli
2-65: eccoli giungere, con quelle facce appuntite come le volpi; coi loro
presenta in cristalli prismatici geminati secondo le facce del prisma verticale (frequenti anche gli
eleggo, ov'è scolpita / in tre facce una pugna d'ales sandro
. monti, 164: come vide le facce maladette, / arretrassi d'ugon l'
idem, par., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva, /
poliziotti con una grinta piratesca e delle facce nere e anotate che comandavano la diffidenza
: queste fanno più soggezione, le facce sono smorte e non si sa dove guardano
. comisso, 12-130: avevano larghe facce rosse di salute assorbita nel loro selvoso
), numerato con punti sulle quattro facce allungate (gli antichi facevano con gli
, sta contro le finestre, le facce in ombra. pea, 7-397: si
rotta. idem, iv-2-1294: le facce smorte e sudaticce dei tipografi chini su
a guisa di travette, colle sei facce un poco sbieche, ed uno di essi
fermata ad un passaggio a livello e parecchie facce irate si sporgevano ai finestrini:
irate si sporgevano ai finestrini: facce di camionisti, di auto
monoclino (frequente in cristalli ricchi di facce, in masse concrezionarie, arnioni, noduli
magalotti, 7-113: le facce sono... di noce d'india
vestire eleganti, geniali, strane; facce baldanzose; persone nate fatte per faticare
, 121: nel buio, le facce / dànno dentro stravolte, a suonare a
che sfregava il cerino e vide le due facce nella fiamma in un ballonzolare d'ombre
son torme balorde di piccola gente; facce tonde, cere sparute -nasi rossi -e
un viso onesto. si fanno quelle facce di bambole traviate che è una pena
, dalle bande rosse ai pantaloni e dalle facce inespressive. 2. arald
n'erano con grandi barbe profetiche su facce di furbastri, e dicevano d'essere
tre o quattro persone dipinte con le facce stupide ed in diverse attitudini, di
, tinta di giallo e dorata nelle facce. piovene, 5-267: tre alte e
la capitale, e su cui vedemmo apparire facce di nostri amici che eravamo sicuri non
pieni di baschi grigio-verdi e cartuccere e facce scure. idem, 6-340: era
. moravia, vii-115: tutte quelle facce intorno la tavola lustravano, rosse e
aspettativa suscitata da quel tono, le facce intorno si uggiscono. = voce
ventaglio. viani, 4-29: quelle facce glabre, quelle chiome impomatate, quella
trovano altrove. lavoransi tutti a sei facce per industria degli artefici, perché perdono
ingessati, i meccanici in biouse, facce dure, serie, avvezze a scendere
volta: su tutt'e due le facce del foglio. carena, ii-148
, i-576: per allegoria colora le sue facce [di lucifero]; quella dinanzi
3-26: a trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli scogli
, par., 31-14: le facce tutte avean di fiamma viva, / e
tormenta. de amicis, i-230: facce scarne, con una certa espressione tra
. che ha due fronti, due facce, due volti (come * giano bifronte
fuso e formato... con le facce di re vittorio emanuele ii, di
e bellissimi, con occhi d'angelo in facce di melarosa, siedono sull'uscio giocando
di simmetria e un numero pari di facce che convergono in pari numero ai vertici
del taglio de'biscanti invisibili delle loro facce per avventura incavate. tommaseo, i-360:
sm. matem. poliedro con quattro facce triangolari a forma di triangolo isoscele o
un quadrato bislungo, le cui quattro facce riguardano i quattro punti maestri del cielo
e brutte dal riso, massime nelle facce dotate di naso bislungo e di bocca troppo
, e con la varietà di sue facce lucenti fa la varietà in terra,
: e, sì, vedrà le nostre facce grigie / nel nostro modo d'accoglierla
, la distanza fra due coppie di facce. accostando l'uno all'altro più
, per divisione sessuale; con certe facce gonfie e grigie da collegiali divenuti bolsi
braccia nude: e non vedi che facce bonaccione e confidenti. silone, 152
campionario di mostri. non fidarsi alle facce che vi galleggiano, inoffensive e persino
opera esteriore di terra fatta di due facce congiunte ad angolo sagliente con un
ingessati, i meccanici in biouse, facce dure, serie, avvezze a scendere in
il piede [della fonte] in otto facce, e seguita con otto sederi fin
di recanati] non s'incontrano che facce toste, ragazze poppute, dagli occhi
nani e due più grandi, con le facce infarinate e i calzoni a bracaloni.
occhi. verga, ii-335: delle facce, dio ne scampi, che avevano gli
pavese, 7-42: poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo. una donna,
fuso e formato... con le facce di re vittorio emanuele ii, di
con due campieri a fianco, due facce brigantesche scovate apposta dalla madre per incuterle
sul castello, era addirittura riempita di facce di donne della terza classe, che
. pavese, 7-42: poi entrarono facce bruciacchiate dal freddo. una donna,
bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con penosi carichi sulle spalle
diverse vedute, e palle a settantadue facce a punte di diamanti, e in
. calvino, 1-350: e le facce... si riempivano ognuna di
luoghi abitabili umidi, hanno, belle facce de'quali la buccia è morbida. trattato
perpetuo accarezzano a buffate d'aria delle facce in fuoco. stuparich, 3-44: andò
, più cauti, e videro presto alquante facce seccate ritornare indietro. che santo ritrovato
labbra rosseggianti e gli occhi lucenti sulle facce da negri. d'annunzio, v-3-419:
a vere e proprie esibizioni davanti alle facce attonite, e circondata da una quarantina
zioni nemiche. locchi, 26: le facce magre de'miei fratelli, /
: bisognava veder che canaglia, che facce: figuratevi che son passati davanti alla
son passati davanti alla mia bottega: facce che... i giudei della
accanalata nel dorico, vogliono essere venti facce in cambio de'canali, e non rimanere
molla piana, applicata a una delle facce, fermata in basso alla spranga stessa
. magalotti, 7-113: le facce sono... di noce d'india
guardò gli astanti facendo il giro delle facce. « che ne so, io
, 2-95: fra l'agitazione di facce nere del porto e di muscoli in
esterno retto o acuto formato da due facce piane (il cui spigolo è fragile
, ii-72: il tempio a otto facce fu anche di poi condotto fino alla cornice
3-26: a trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli
-capitello ionico: con volute sulle due facce opposte esterna e interna, e abaco
acanto, e abaco dalla base con facce concave, smussate agli spigoli.
trasparivano, come muraglie stampate, le facce pallidissime. bocchelli, ii-469: aveva
bagnini col cappellone di paglia e le facce imbambolate erano fissi a guardar nelle sale
: non già che non vi sieno facce di buoni le quali portano benissimo impresso
carattere di bontà, e non vi sieno facce di ribaldi che portano benissimo impresso quello
carceramento si fermarono: e le loro facce di giustizieri violenti, furono coperte da un
ballerini girava davanti ai suoi occhi; facce di uomini, di donne, immobili,
guerra. d'annunzio, v-2-899: le facce mal tagliate, scolpite con l'
libri, che ora sono numerati per facce o pagine. ma la denominazione di carta
stimate gli diano fastidio! le nostre stesse facce, in giro, a quest'
pieni di baschi grigioverdi e cartuccere e facce scure. cartùccia, sf.
, ii-57: seguono la pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso
giordani, ii-57: seguono la pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi
il quale è difendere la cortina e le facce de'baloardi. si fanno ancora dalle
sono determinate dal diverso scoprirsi delle facce dei dadi che recano incisi su una sola
mai altrimenti che con occhi a sei facce? parini, 120: il teatro è
. berchet, 94: recan le facce stupide / che il gramo viver tigne;
, punto equidistante dai lati o dalle facce. fra giordano, 3-22:
menti de'fedeli amici e cernite le loro facce certe dalle non certe. dante,
qualche volta erano facce ma senz'occhi, con chiazze nere
tratteggiate; certi non si capiva se erano facce o paesaggi. 23.
, le cianche corte e grosse, due facce nere e pelose con la fronte bassa
è cristallizzata in lunghi prismi a quattro facce obbliquamente. è violento veleno che si
, s'affacciarono alte sopra di me le facce rosse delle lavandaie e ridevano e ciarlavano
ant. ogni solido geometrico con due facce opposte e parallele. cavalieri, 1-405
tal caso far vedere più facce e diversi aspetti del carattere imitato dee
, ii-57: seguono la pompa con facce dimesse e torbie il tiranno de'cremonesi buoso
dell'estero] non avran più due facce: al di qua dall'alpi, di
ermafrodito vizioso. palazzeschi, 3-231: certe facce gonfie e grigie da collegiali divenuti bolsi
chiusi. gli altri guardarono con certe facce compunte continuando le preghiere. 3
caviale / la bestia fece subito due facce. note al malmantile, 10-47:
, combaciandosi cadauna particella strettamente colle sue facce, senza restarvi vacui considerabili e grandi
vasari, ii-72: il tempio a otto facce fu anche di poi condotto fino alla
le braccia nude: e non vedi che facce bonaccione e confidenti. 3.
s'agitavano confusamente, e nello sventolìo le facce femi- nili apparivano e sparivano. palazzeschi
per il suo deperire, riflette le mille facce del mio trepidare intorno alla mamma.
fortemente augnato sur una delle due maggiori facce, a guisa di piano inclinato.
ci vennero intorno, e spuntarono altre facce di comuni conoscenti, persino qualcuno del mio
ver che ci ha molte sismonde / con facce rubiconde / per contentar chi 'nver loro
il contenuto corruccio che si leggeva nelle facce di certuni dava loro un'aria di
erano controluce, non si distinguevano le facce. calvino, 1-369: il sole
. diceva piano, a due facce di una moneta in un tempo posteriore
solidi cuneiformi hanno due sole tra le facce opposte che sieno convergenti fra loro; dove
poeta in tal caso far vedere più facce e diversi aspetti del carattere imitato dee
... con una delle sei facce... affossata per indentro in varie
la figura di piramide, colle quattro facce tutte scaglion- cini, e quasi comicette
r. borghini, 1-65: in sette facce è distinta la cupola: e la
dell'abaco: le quattro estremità a facce angolari dell'abaco, soprastanti alle volute
angoli salienti e che con le facce costituiscono le due punte o corna dell'
tagliata a rosa, l'insieme delle facce concorrenti nel vertice superiore. 26.
effetto immediato, esso compresa fra quelle due facce del quadro che
della lettera alfabetica. sur una delle facce del corpo è la tacca. panzini
meno poligonali che si formano sulle diverse facce dei cristalli per opera di solventi o
il contenuto corruccio che si leggeva nelle facce di certuni dava loro un'aria di
. pavese, 5-56: anche le facce mi piacevano così, come le avevo sempre
inf„ 34-42: sé giugnìeno [le tre facce] al luogo della cresta. simintendi
si allargavano come macchie sulla creta delle facce, dei bianchi lampeggiamenti percuotevano l'aria
delimitata da superfici piane naturali, dette facce, la cui giacitura è determinata da
negli aggregati cristallini, nessun cristallo presenta facce piane, ma è limitato da superfici
di fuori granito di cristallini a sei facce, unite da amendue i capi con
consistente nell'indovi- nare quale delle due facce di una moneta gettata in aria sarà
della mano (su ima delle due facce è generalmente impressa una testa e sull'
di dado o cubo, cioè di sei facce. 2. sm. anat
, semiregolare, delimitato da 38 facce di cui 32 sono triangoli equilateri e
archi- mede, delimitato da 14 facce di cui 6 sono quadrati e
0 di altro materiale, le cui facce laterali convergono nel centro di curvatura dell'
combaciamento e di contrasto con le analoghe facce degli elementi contigui. d'annunzio
prisma triangolare a base quadrilatera con quattro facce laterali di cui due quadrilatere, inclinate
4. cristall. curvatura delle facce: arrotondamento degli spigoli di alcuni cristalli
probabilmente, dalla sovrapposizione di numerose facce parallele fra di loro e decrescenti; è
ossee;... ma le facce esteriori di queste cartilagini sono foderate da
colorati o di altri segni sulle sei facce, da uno a sei (cioè
caduti vengono sommati i punti presentati sulle facce superiori, e vince chi ha sommato
quattro di tipo particolare recanti impressi sulle facce i segni e le figure propri di
anche di materia plastica recanti impressi sulle facce variamente colorate, disegni, numeri, lettere
la cimasa di coronamento, le cui facce sono lisce od ornate da riquadri in
portatura. frezzi, iii-10-27: quelle lor facce, pria benigne e manze, /
lo stato suo, leggesse solamente le facce dell'avere, e che così si
quando all'incontro non vi fussero le facce del dare. de luca, 1-8-124:
« le donne italiane hanno volti e facce: le francesi, musini e visini »
sembianze d'ombra e di zolfo: facce postume, indurite; mummie deambulanti.
nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. magalotti, 9-2-5
. geom. poliedro che ha dieci facce piane. d'alberti, 283:
'decaedro', figura solida regolare di dieci facce triangolari ed uguali. -in chimica si dà
a que'corpi cristallizzati che hanno dieci facce. = voce dotta, comp.
non ne hanno l'energìa, sono facce da animale umano in un umano giardino
contento d'aver poco dopo rassomigliate le facce di quell'anime paragonate 4 alle debili postille
discobulo greco; con una di quelle facce, care le mie donne, che
il freddo sole di febbraio illuminava le loro facce arrossate dal vento diaccio sotto le falde
luce di normalità, come vedeva le facce dei compagni o quelle dei professori. ma
voce). barilli, 2-159: facce sane, ma deluse, e piene d'
reggente d'etruria (e presenta sulle due facce i busti della reggente e del figlio
. tipo di fortificazione costituita da due facce di muratura saldata ad angolo saliente (
. non vi sono dentelli, e le facce dell'architrave sono uguali. d'annunzio
, fantasmi denunciati da vacillanti riflessi; facce qua e là di annegati. g
: ad un deschetto stavano seduti due facce di scherani, giuocando alla mora.
del doloroso regno, che ha tre facce alla sua testa: quella dinanzi, vermiglia
erano... molte di quelle facce anonime di re detronizzati, di grandi favorite
sm. geom. poliedro con ventiquattro facce trapezoidee. 2. cristall.
secondo la linea fb, sì che le facce opposte siano due triangoli, uno dei
bracciolini, 1-6-14: che queu'orride facce affumicate / passar non ponno in questi
con rilievi prismatici diversamente orientati sulle due facce, ecc.). 3.
elettro- magnetiche che urtino su una delle facce ed escano dall'altra (negli esperimenti
quivi [in una battaglia dipinta] le facce infocate e spaventevoli de gli uccisori;
annunzio, iv-1-898: si scorgevano le loro facce curve su la scodella, i moti
., 28 (481): facce dilavate del basso paese, abbronzate del pian
osterie, sedersi a tavola, fra tante facce nuove ». -assalto alla diligenza:
sgherri, di bravacci, di banditi, facce proprio da viacruci; e li manda
del doloroso regno, che ha tre facce alla sua testa: quella dinanzi, vermiglia
generalmente prismatici di quattro e di dodici facce, talvolta scalanati e striati longitudinalmente.
ai veterani (ed era scritto nelle facce interne di due lamine di bronzo,
feto doppio presenta una testa unica, facce doppie e opposte e due tronchi.
, / bench'abbian quattro lati e quattro facce. patini, giorno, ii-1142:
sm. in un oggetto che ha due facce o due capi, quello che deve
viso brutto e brutale, una di quelle facce irriverenti che disanimano i timidi. ungaretti
-chi). piastra rotonda, a facce lenticolari (usata dagli atleti nella gara
2. qualunque oggetto circolare, a facce piane, di forma discoidale.
, talvolta ai margini e spesso sulle facce, veniva usato come raschiatoio nel paleolitico
bot. di foglia che ha le due facce di colore differente. = voce
discosti, lo dimostran chiaro / le due facce, che porta. alfieri, 1-1083
con la penna del martello in verso le facce, di modo che osservando di scaldare
. solido compren dente ventiquattro facce quadrilatere. = comp. da
: una piramide tronca le cui quattro facce, tappezzate d'ellera e di mortella,
accoppiamenti possibili in due dadi di sei facce l'uno, quali si usano,
sotto al pero / restan così con facce dispettose. a. verri, ii-62:
un corpo solido inciso quando le due facce del taglio siano risaldate. 5.
/ bench'abbian quattro lati e quattro facce. g. bentivoglio, 4-982: assalivalo
espressione di vigliaccheria che disumanizza le loro facce, mi fa schifo. piovene, 5-445
, alle loro armi, alle loro facce divinamente inespressive, al loro rituale di colpa
). geom. poliedro con dodici facce costituite da pentagoni regolari.
, corpo regolare, che ha dodici facce eguali pentagone, e può riguardarsi come formato
corpi ed a cristalli che hanno dodici facce triangolari, quadrangolari o pentagone, tutte
locuz. sostant. ant. il dodici facce: dodecaedro. c. bartoli,
[corpi regolari], cioè dello otto facce, che è composto di otto triangoli
lati uguali infra loro, e del venti facce, che si fa di venti triangoli
di venti triangoli simili, e del dodici facce, che si fa di dodici pentagoni
di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta
vecchi, inconsapevoli / occhi di bimbi, facce consuete / di nati a faticare e
a riprodurre, /... / facce di meretrici, entro il cervello /
di qua il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a
formato da una bipiramide tetragonale sulle cui facce sono depositati altri cristallini piramidali; sono
inalberato sul monte, che accende le facce d'intorno, non vi fa meno luce
il punto minimo ottenuto quando entrambe le facce presentano l'uno. buti
6-149: gambe solide, brune, facce tozze, di buon sangue. era il
ap- prossimanza [del sole] le facce e li corpora delli uomini e delli
bassa, quasi bestiale, appare nelle facce di quegli uomini che hanno mangiato e
testo greco, e questi a piè delle facce. carducci, iii-12-40: utile ci
, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali tema di
, riducendone a metà il numero delle facce. = voce dotta, dal pref
al cristallo che possiede solo la metà delle facce che si possono ricavare con tutti
sm. geom. poliedro con undici facce. = voce dotta, comp.
. solido o cristallo con diciannove facce. tramater [s. v.
. corpo solido o cristallizzato a diciannove facce. = voce dotta, lat.
teche di metallo, i santi dalle facce caprine fissavano il vuoto. 6
, fa un volume di quattro- centoventitre facce di carattere fitto e minuto; esempio
. dei grani di clorofilla collocati nelle facce superiori e inferiori dei fitocisti (opposto
struttura e un aspetto uguali sulle due facce (una foglia).
casino si popolava di donne equivoche e di facce gialle, di quegli uomini che hanno
. forma semplice di cristallo con 48 facce triangolari scalene disposte a 6 per ogni
ogni ottante; solido geometrico con 48 facce triangolari. = voce dotta,
. forma semplice di cristallo con 24 facce triangolari scalene, disposte in 4 ottanti
ottanti alterni; solido geometrico con 24 facce triangolari. = voce dotta,
). geom. che ha sei facce (un solido); cubico.
, sm. geom. poliedro con sei facce. -esaedro regolare (anche solo
altre condizioni / di lor termini et facce, / dov'ei prendon bonacce.
, 2-178: quei volti e quelle facce... di che tipo sono?
bassa, quasi bestiale, appare nelle facce di quegli uomini che hanno mangiato e
è perché le ho viste io quelle facce, » scappò detto a don abbondio;
gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! / l'una
digiuni ed asprezze, esterminando le loro facce. = voce dotta, diffusasi col
che a quello portato dal mai a facce 88 precedono queste parole nel manoscritto peiresciano
geom. figura solida che ha diciassette facce. d'alberti, 362: *
fttadecaedro corpo che ha diciassette basi o facce. = voce dotta, comp.
). geom. che ha sette facce. = deriv. da ettaedro.
geom. figura solida che ha sette facce. d'alberti, 362: 'ettaedro
corpo che ha sette angoli e sette facce. = voce dotta, comp.
eptàgono). quella figura che à sette facce o lati; se sarà di lati
ricevere la santissima eucarestia con le stesse facce inquiete e servili. 2.
più gravi. viani, 4-29: quelle facce glabre, quelle chiome impomatate, quella
altro, la cui superficie sia composta di facce e piani diversi. 2.
arpìe con pallide penne, / con facce umane, storte, irate e guerce,
, inconsapevoli / occhi di bimbi, facce consuete / di nati a faticare e
a faticare e a riprodurre, / facce volpine stupide beate, / facce ambigue
, / facce volpine stupide beate, / facce ambigue di preti, pitturate / facce
facce ambigue di preti, pitturate / facce di meretrici, entro il cervello /
è perché le ho viste io quelle facce, scappò detto a don abbondio.
i garzoni che lo squadravano minutamente, erano facce a lui così sconosciute, come quelle
, turbamento, preoccupazione in tutte le facce che s'incontrano. pavese, i-506
i-506: allora parlammo un'altra volta delle facce del paese e di quelli che avevano
ancora le colonie di quella gente, facce nuove e nuovi costumi, dure leggi
, ascoltammo, qualcuno cantò. c'erano facce nuove. una coppia di sposi sinistrata
e venire avanti... due facce scomunicate, due monatti. nievo, 380
monatti. nievo, 380: mille facce da galera gli si voltavano contro minacciando.
amicis, i-709: c'eran delle altre facce rotte di città che seducevano i padri
occhi di gatto. bocchelli, 2-14: facce sospette a quella maniera, la polizia
., -ce l'ho contro le facce di bronzo che se ne servono per
ella [la calamita] ha due facce, l'una che giace verso l'una
come scudo, tre canti e tre facce: e per ogni faccia la fece
giordani, v-65: ciascuna delle quattro facce del catafalco aveva una iscrizione. padula
testo greco e questi a piè delle facce. carducci, ii-16-19: dunque un articolo
mio libro segreto; e in una delle facce interne volli trascrivere il principio di
rovescio di un tessuto. -a due facce, a doppia faccia: a due dritti
di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta
spazio rimaso, essendone due dall'una delle facce della camera e 'l terzo di rincontro
, 320: ad una delle quattro facce del campanile rispondeva una stradetta piccola.
all'oriente. magalotti, 7-113: le facce sono quattro, co'telari di noce
, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute. d'annunzio, iv-2-929:
forbitissimo. le mura delle cascine, le facce delle chiese e delle ville, i
/ perché tu vi discopra / le facce della gioia e del dolore. piovene,
sentiva / che la fama ha due facce ed è fallace, / a maligna
termine solo per un oggetto di molte facce; non dee credersi d'aver nella
, infinite sono le modificazioni, le facce, le differenze di un medesimo gusto
diverso dall'altro e ciascuno rispondente a facce e manifestazioni diversissime della natura e anima
la nube che vede? ha tante facce / la polla schiusa. 10
per cui le pitture, e specialmente le facce, sembrano staccarsi dal fondo. leopardi
mirar fanno paura, / con le facce allungate e sonnolenti / e tal tre
lati, / o infinite tra lor distinte facce / in realtà d'aspetto. de
: una piramide tronca le cui quattro facce, tappezzate d'ellera e di mortella
-con uso sostant. il quattro facce: tetraedro; il cinque facce:
quattro facce: tetraedro; il cinque facce: pentaedro; il sei facce: esaedro
il cinque facce: pentaedro; il sei facce: esaedro o dado; volto facce
facce: esaedro o dado; volto facce: ottaedro; il dieci facce:
; volto facce: ottaedro; il dieci facce: decaedro; il dodici facce:
dieci facce: decaedro; il dodici facce: dodecaedro; il venti facce:
dodici facce: dodecaedro; il venti facce: icosaedro, ecc. c.
[corpi regolari], cioè dello otto facce, che è composto di otto triangoli
in fra loro, e del venti facce, che si fa di dodici pentagoni che
s. v.]: l'otto facce, il dodici facce, il venti
]: l'otto facce, il dodici facce, il venti facce e simili si
, il dodici facce, il venti facce e simili si disse per ottaedro, dodecaedro
, icosaedro e simili. -prime facce d'euclide: primi elementi della geometria
non è andato più innanzi delle prime facce di euclide. 15. milit
da poter combattere e marciare da quattro facce. f. corsini, 2-194: fu
necessario formare un piccolo battaglione di quattro facce, e pensar più alla difesa che
: bisogna necessariamente, acciò le sue facce [del baluardo] siano guardate, farlo
le misure de i lati e delle facce, e delle cortine e de'fianchi,
ec. alle volte si fanno nelle facce alcune batterie basse scoperte, le quali vengono
quali vengono chiamate * piazze basse delle facce '. vi sono le facce concave
basse delle facce '. vi sono le facce concave, le convesse, a denti
figura che offrono. chiamansi parimente * facce 'i fronti di fortificazione.
egli essere due di que'vetri a tre facce, che più volte ho raccordati.
: qual gemma / che a più facce intagliata, esulta e brilla / non pur
, 2-37: quel vetro a tre facce che voi dite, fatto come quegli stipetti
del carattere, combaciano sempre con le facce laterali di altri caratteri o spazi,
grossezza di esso compresa fra quelle due facce del quadro che corrispondono una al vertice
della lettera alfabetica. sur una delle facce del corpo è la tacca.
caduta con sozza fuga, volgete le facce. caporali, i-52: i vincitor
. lato del foglio, ciascuna delle due facce del foglio; pagina. boccaccio
alzavano da terra, spruzzi venivano sulle facce. -ant. direzione di uno
. algarotti, 1-10: sotto varie facce e similitudini mostrandola, come già socrate la
iii-69: ma voi chi siete, pallide facce, tutte fosche di neri capegli,
al caffè degli autisti, vedevo le facce. era gente che a volte faceva
, picciolate, consistenti, con le facce glabre o (più spesso) coperte
d. bartoli, 27-181: con le facce e con gli occhi al cielo,
o gramigne... sulle declivi facce di esse dighe, affinché feltrandovisi e formandovi
una stampigliatura di vario genere sulle due facce, usato come segno per stabilire la
le nostre passioni ed altera diversamente le facce degli uditori. cipriani, ii-1-204: la
all'unione di due cristalli con le facce perimetrali molto incurvate, che si osserva
l'arpìe con pallide penne, / con facce umane, storte, irate e guerce
la fiacca, ma ci son anche delle facce di febbricitanti e di quelli che fanno
muove alcuno? sono / tutte le facce divenute pallide, / tutte le mani
cambiare l'espressione beata e beffarda delle facce. -sostant. firenzuola, 472
-il lato che congiunge ciascuna delle facce di un bastione con la cortina.
d'aria rigida, che doleva sulle facce, smuoveva i rami gravati. -acer
fica dai cazzotti umani / sempre le umane facce fracassate. comisso, 17-122: il
36: non le battendo [le facce del baluardo] per fianco ma di ficco
campionario di mostri. non fidarsi alle facce che vi galleggiano, inoffensive e persino
di qua il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio
caratteri, non si stampano da amendue le facce. d'annunzio, iii-2-41: affloscito
, studentelli con le capocce spelacchiate e le facce da pipparoli, che volevano fare i
feciono [il tempio] a otto facce, e quello fatto con grande diligenzia,
filetti. -lo spigolo tra due facce consecutive di una gemma sfaccettata.
le parole, i gesti, le facce di lei gli ritornavano dinanzi mentre egli
paolieri, 50: gli alberi colle facce curve al suolo dove vedono macerarsi l'
. baldini, 3-89: quelle brutte facce finiscono per andare in mano ai carabinieri
e in iscuole ariose e pulite vidi facce serene di fanciulli e fanciulline fiorenti.
. viani, 10-184: le facce fiscali dei giudici guardarono basse.
forti pesi fatta aderire a una delle facce dello specchio. -tecn. laminato
folla / di tronche membra e di squallide facce, i e di bare e di
della fontana nel mezzo della piazza hanno facce di gatto. -per estens. oggetto
per sospetti, / che queu'orride facce affumicate / passar non ponno in questi
ecate con tre forme e con tre facce / la vergine diana. marino, 197
e formato,... con le facce di re vittorio emanuele ii, di
sacra scrittura sono chiamati uomini di due facce, di due cuori, di due lingue
.. ce l'ho contro le facce di bronzo che se ne servono per scusare
elettrostatico che si verifica fra le due facce di un sottilissimo strato di certe sostanze
di caviale / la bestia fece subito due facce. = voce dotta, deriv.
gioconde, che sono le due facce del francescanesimo. = 3 deriv
8-235: intravedevo in fondo ai tavoli facce note che fraternizzavano con loro.
133: si soffermò a guardare quelle facce maschie e abbronzate, che esprimevano tutte
rizzarsi / dalla cintola in su le ferree facce / dei sepolti. camerario, vi-934
, munite di impugnature su una delle facce, usato dai muratori per spianare la
. grosso mattone o pietra con le facce spianate, che si inseriva di tratto
sotto le maschere liscie mostrerò le vostre facce rugose di sagrestani e di ciarlatani,
, con sozza fuga, volgete le facce. equicola, 28: fin c'hanno
, che acquistano dagli scontri di quelle facce, gl'impegnino sempre più addentro.
affollate, il caffè fumoso pieno di facce conosciute. -annerito dal fumo.
, / ite al signor, con facce e voce mesta / gridando miserere / del
.. con grandi barbe profetiche su facce da furbastri, e dicevano d'essere garibaldi
nostro signore, il quale ha due facce; una d'uomo, tutta amabile e
denaro ci vuol delle gabale e delle facce ardite. = deriv. da cabala
atto di ritirarsi, subito mille facce da galera gli si voltavano contro minac
mai fatto attenzione,... quante facce da maiale e quante gambe da
vasari, 1-557: restavano le due facce, che braccia quasi,..
dei pneumogastrici e discendono sopra le due facce del ventricolo. gramsci, 133:
gaudio. savinio, 10-326: le facce erano accese dj mistico fuoco,.
cioè aderenti fra di loro per le facce maggiori, a due a due, anche
de'templi oblunghi ed angulati di più facce, siccome dal corpo umano derivati.
amicis, i-709: c'eran delle altre facce rotte di città che seducevano i padri
latina rap presentata con due facce. gianseniano, agg. e
. che ha impressa su una delle facce l'impronta del giglio (una moneta,
, che era impressa su una delle facce delle monete d'oro e d'argento
muove alcuno? sono / tutte le facce divenute pallide, / tutte le mani divenute
giuoco d'infiniti fornelli spaventose breccie nelle facce de'bastioni, non fu mai possibile
annunzio, iv-2-302: lo spettacolo di quelle facce, rubiconde e gioconde come grandi pomi
a punta, a tavola, a facce dei più grandi carati che si conoscano
altra via che tanto alte in nelle facce della porta e grossezza di muro due giranti
teatro, cosi detta perché aveva cinque facce girevoli. magalotti, 1-348: è
di falde così doviziose, che nelle facce dalla quale rimane isolato e rigirato da'
in 6, 8, io o 12 facce, numerate o istoriate; mediante un'
il pollice; talvolta alcuni numeri sulle facce sono sostituiti dalle lettere p, d
col suo sguardo il giro completo delle nostre facce. -fare, compiere il giro
... i grossi limontini dalle facce color di giuncata e di sangue. jovine
, inf., 34-42: vidi tre facce a la sua testa! / l'
che viene ottenuto realizzando due giunzioni sulle facce di un monocristallo. = voce
piramide, rivolta giusto con le quattro facce alli quattro angoli del mondo. magalotti
su codesti seggi di marmo, le vostre facce glabre sono tribunizie, sono consolari.
sporgenti, ossia le inclinazioni reciproche di due facce. è composto di un semicerchio,
hanno la punta a guisa di pali a facce, e più grossi e sottili;
conserva sempre la medesima temperatura sulle due facce, quella di nudi mattoni e quella dipinta
quel cordoncino che circonda ed orla le facce della moneta e ne chiude il campo
, dietro alla quale si vedevano le facce scialbe dei condannati. palazzeschi, ii-573
346: ce ne sono delle altre [facce] fatte da natura apposta per avere
dove spartimenti di volte ed ordini di facce alla grottesca vedendo e piacendogli, quelle
e tre passar nuovamente davanti a quelle facce. nieri, 329: messe le ginocchia
di diamante a guzzo, e di sei facce, e mai di più né di
di rocca in] gugliette a quattro facce. -gugliettina. targioni tozzetti
quale risulta dallo sviluppo delle diverse facce e dalla prevalenza di una o più forme
teche di metallo, i santi dalle facce caprine fissavano il vuoto con occhi da pazzi
sm. geom. poliedro con venti facce. -icosaedro regolare: quello le cui
. -icosaedro regolare: quello le cui facce piane sono triangoli equilateri. — icosaedro
icosaedro regolare stellato: quello le cui facce sono triangoli ottenuti per intersezione del piano
dell'icosaedro regolare coi tre piani delle facce contigue dell'opposta. -icosaedro tronco:
. geom. poliedro archimedeo le cui facce sono costituite da 12 pentagoni regolari e
-icosidodecaedro tronco: quello che ha per facce 12 decagoni regolari, 20 esagoni regolari
sm. geom. poliedro con 24 facce. -in cristallografia, forma semplice del
semplice del sistema monometrico costituita da ventiquattro facce quadrangolari o pentagonali non regolari (e
tesa! vittorini, 8-122: guardavate facce morte, i piedi ignudi.
, 1-1025: tutti per noia abbiam le facce oscure; / ci son poste nel
: sopportava mal volentieri ambienti desolati, facce immusonite. 3. figur.
siano impazzati e che sorridano delle nostre facce melense. -turbinare, infuriare (
fu incaricato che non dovesse fidarsi di facce tetre, che, non volendo crederlo
ii-5-125: sembrerebbe più conveniente che le facce del basamento s'impiallacciassero... di
che si disfrena da questo consesso di facce irsute, riberesche, e dal tonfare degli
buonarroti il giovane, 9-198: ciascuna delle facce [della piazza] è destinata /
di applausi. notabili del luogo; facce mai prima viste, accese d'un'am-
sbarbaro, 2-56: occhi di bimbi, facce consuete / di nati a faticare e
a riprodurre, /... / facce di meretrici, entro il cervello /
. graf, 4 * 139: facce slavate e sciocche di nobili scaduti,
. pozzi, 1-44: giano ha due facce, ed ella ha doppio artiglio,
virgole, esaurire in tutte le sue facce il pensiero che lo ha dettato.
applicazione di uno strato di colla sulle facce di un foglio da impiallacciatura, per
di cartone, di tela o sulle due facce di una lamina di legno da impiallacciatura
, inconsapevoli / occhi di bimbi, facce consuete / di nati a faticare e a
girare attorno lo sguardo felice di incontrarmi in facce amiche. -fare, stringere conoscenza
in cima, che girassino le otto facce; e sopra i balaustri, una
. aretino, 17-245: le lor facce rugose, le loro chiome inculcate. bisaccioni
come mai i vecchi non han tutti facce stravolte, indemoniate, macellate, spaccate
indurito, sotto i pìlei ricurvi le facce abbronzate dalla salsedine e dall'ardore si
d'annunzio, v-1-671: guardavo le vostre facce indurite dallo sforzo del ritegno. pirandello
un poco trasparenti in rosso sanguigno con facce lucenti nel livido, di figura indeterminata.
addentare. gargiolli, 194: le facce del quadrello nella lunghezza hanno certi piolini
mai altrimenti che con occhi a sei facce? bresciani, 6-iii-332: era uno spettacolo
vecchie quasi prive di denti / con facce curiosissime di streghe / inoffensive. piovene,
campionario di mostri. non fidarsi alle facce che vi galleggiano, inoffensive e persino
1 lati del poligono o con tutte le facce del solido. baldi, 418:
sp., 28 (481): facce dilavate,... tutte con
e dee, veggendosi passare davanti queste facce insonnate, segnarne qualcuna in fronte che
moltiplicato. marinetti, 2-i-528: facce d'intensificata cretineria. stufi aridi,
1827 (567): erano tutte facce spente, interriate]. bresciani, 6-x-179
puteale, di forma tetragona, le cui facce recano a scalpello negli spazi compresi fra
., 6-32: cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero che
ha molte si- smonde / con facce rubiconde / per contentar chi 'nver
gusto della grazia che invernicia tutte le facce... questi eroi della moda.
pananti, i-221: i musici son facce invetriate, / ma sul mio volto si
molti non invitati, si vedono certe facce. -richiesto di ballare; impegnato per
figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro
figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro
ipidiomorfo: quello che risulta delimitato da facce proprie solo in parte. = voce
, sale cristallizzato in prismi a quattro facce lomboidali e finienti in piramidi brevissime,
de'marmi spesso dipinga ipocentauri e più facce di re barbate e crinite. baldelli,
dissimulazione ', è una figura a due facce, la quale significa il contrario di
e una gioia schietta e serena irradiò le facce di tutti gli abitanti di pietracava.
ha gli angoli, i lati, le facce, gli spigoli non tutti uguali fra
colli taurini dalle vene gonfie, le facce conciate e irritate dal sole e dalle
una figura regolare, saldo queste figure come facce d'un solido, poliedro o iperpoliedro
ha la medesima struttura in entrambe le facce (una foglia). =
, agg. bot. che presenta due facce uguali (una foglia con sviluppo verticale
andò. pedemonte, 223: con facce alzate e spalancate bocche / guardano il
fracchia, 542: protendevano le loro facce incartapecorite, i loro colli menci,
'colonna itineraria', dicesi quella a varie facce posta in un trivio sopra una grande strada
cui per mezzo d'istrizioni incise sulle sue facce, sono indicate le differenti vie.
pollice di grandezza, con una delle sei facce... non piena, ma
cicognani, 1-115: a ridosso, facce triviali, laide, d'una espressione
ora / che laida guardatura / non facce a donna nata / a casa o nella
, 377: 'lama', ciascuna delle facce delle verghe angolate in uso nella costruzione degli
gemme,... ricopre le quattro facce dell'altare. 5.
del suo visibilio, con tutte le facce lampanti dall'ombre che sembrava trascorrerla in
, iv-2-89: tra quei fiori apparivano le facce flosce e dipinte delle meretrici, passavano
abbia due basi parallele, e le facce laterali intorno ad esse basi tutte piane
sparsi. 6. ciascuna delle due facce di fogli, drappi, monete,
dita; sarà ciascheduna delle sue sei facce quattro dita quadre. cavalieri, 1-428
, lato di contenuto: le due facce alle quali dà origine lo smembramento (
leccone. viani, 4-29: quelle facce glabre, quelle chiome impomatate, quella
trasparente, delimitato da superficie rifrangenti o facce, di cui una almeno curva (
regolarità in inghilterra comincia dai volti; facce sane, ma deluse, e piene
3 semi tondi, piatti, con facce leggermente convesse, di gusto piacevole e
ed alquanto convesso sopra ambedue le sue facce. -nucleo lenticolare: gruppo di
in vista vi paion paladini, / ha facce di leoni e cuor di scriccioli.
e denari otto per carta di due facce, di venti versi per faccia e di
del paramezzale: la superficie costituita dalle facce superiori dei madieri spianate al mezzo per
che può dividersi parallela- mente a facce d'un cubo e d'un dodecaedro romboidale
da pisa, 1-13: con due facce lo depingeano [giano]...
imperfetti che mostrano una piramide di tre facce triangolari a foggia degli spati, e
la mia antipatia alle locomozioni, alle facce nuove. = deriv. dal
raimondi, 2-203: mi guardano, dalle facce longobarde dei personaggi fauneschi del romanino,
e pugna, / cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero.
. e. cecchi, 7-32: facce nuove e nuove favelle, cominciando dal
uno di fronte all'altra, colle facce nell'ombra dei merletti che fasciavano la grossa
al sole. -con riferimento a facce tonde, paffute, gonfie, talora
, e l'orchestra colle sue triangolar facce, e in ciascuna la figurata rappresentazione
gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! / l'una
, finestre, porte e riscontri delle facce fuori e dentro nelle altezze e grossezze de'
di crociani circolavano, e tutte quelle facce intorno la tavola lustravano, rosse e brillanti
e se ne vedevano gli effetti nelle facce lustre. 3. pieno di
zucchero grigi e la piuma verde su quelle facce color latte e sangue, dagli occhi
: come mai i vecchi non han tutti facce stravolte, indemoniate, macellate, spaccate
basilica di santo stefano m'imbatto in facce di vecchi gentiluomini andati in rovina,
iii-435: non si videro che tre facce deformi che maciullavano feroci. montano,
sacchetti, 343: maestrasi tal con facce pronte / che seria meglio ornare un uom
di vetro ricoperta, su entrambe le facce, da una lamina di stagno;
in visibili maiuscole sulla più parte delle loro facce. 2. dimin. maiuscolétta
vasari, i-116: per tutte le facce ed altri loro ornamenti facevano una maledizione
venire in tanti / bisogna proprio di codeste facce; / ci son qui tutti,
col fez e il manganello. le facce... erano le solite, dure
: erano poliedri, e le loro facce avevano per lo più figura costante.
già lettere di vostra mano di sedici facce. alamanno rinuccini, 1-260: come
nostro signore, il quale ha due facce: una d'uomo, tutta amabile
di cellule, con anteridi sulle due facce e archegoni soltanto su quella inferiore;
). -cristallo martellato: lavorato a facce. s. agostino volgar.,
: è egli di figura tonda e nelle facce delle due penne interamente piano; e
sorso a sorso / il vin, vi facce ber foco e martòre. cino,
: l'uno e l'altro in facce differentissime aveva l'aspetto ugualmente marziale.
f. frugoni, 4-277: che due facce abbiate, non v'è chi dubbiti
. 2. ciascuna delle due facce esterne di un bozzello, che sostengono
452: 'maschette ': le due facce di un bozzello tra le quali girano
5 (75): donne con certe facce maschie, e con certe braccia nerborute
, sm. marin. ciascuna delle due facce della struttura prodiera di 'un'imbarcazione;
colpi di martello, sur una delle sue facce lunghe. la lettera, rovesciata nel
un incavo nel mezzo delle due facce interne, per collocarvi il limone,
bigiaretti, n-gi: quelle [facce] delle matronesse, contro i segni
che la somma dei punteggi delle due facce comba- cianti risulti sempre sette; il
a forma di parallelepipedo retto, con facce rettangolari (ma può anche essere cuneiforme
può anche essere cuneiforme, con due facce opposte quadrate, ecc.),
bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri. 2. che
o, per lo più, di due facce, per frantumare pietre o metalli,
rarefatto come un salnitro fluido / sulle facce medianiche degli specchi / nelle camere chiuse
in volto, alla vista di quelle facce serie, al torcere dei musi, alla
spada in pugno stoccheggiavano quelle membróna e facce scoperte e faciensi con la strage la
pavese, 10-30: nel buio, le facce / danno dentro stravolte, a suonare
): per tenere a segno quelle facce lì... non ci vuol meno
gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! petrarca,
politica de'giuristi mercennai: dar più facce ad un decreto, più chiose ripugnanti
visibili maiuscole sulla più parte dello loro facce. galanti, 1-243: nelle feste florali
iv-2-89: tra quei fiori apparivano le facce flosce e dipinte delle meretrici. sbarbaro
dipinte delle meretrici. sbarbaro, 2-56: facce consuete / di nati a faticare e
riprodurre, /... pitturate / facce di meretrici. bartolini, 98:
alle quali si riduce il numero delle facce a metà, a un quarto, a
o, talvolta, bruni, con facce tetraedriche. = voce dotta, deriv
: l'avvocato aveva una di quelle facce rubiconde che fanno consolazione e mettono subito
vederlo insieme a un paio di brutte facce o magari anche a un paio di
o magari anche a un paio di facce molto belle tipo capitaneria di porto alla
. è una mole di ben 4526 facce lunghe e mezzanamente larghe. -in
gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! / l'
mezzogiorno infino a una torre a cinque facce, ove fa canto ovvero angolo il detto
queste miche talcose nere stanno incastrate nelle facce esterne dei suddetti ingemmamenti. spallanzani,
miller e universalmente adottati per indicare le facce, gli spigoli e le forme semplici presenti
sai chi sono? la costernazione sulle facce dei genitori... meritava una fotografia
e. cecchi, 5-92: le mille facce mongole dell'assemblea... non
, / che drieto a lui tu facce le minverte. = da ricondursi
mi vide ritornare con entusiasmo: le facce dei miei mirmidoni l'atterrivano. periodici
fangose che lasciavano i passanti, le facce senza sguardo dei camerieri che portavano le
e allungata, è costituito da due facce foggiate ad arco inflesso, unite fino
copricapo co stituito da due facce triangolari unite a soffietto e ornato da
della grazia, che invernicia tutte le facce, tinge tutte le sopracciglia, triplica tutte
. è una mole di ben 4526 facce lunghe e mezzanamente larghe, tutte vergate di
da quel momento in sù, parecchie facce mostrarono considerazione e amicizia. i due
2-153: il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio
dentiere splendide ridenti un gran riso da facce di morti. gozzano, i- 1184
e di esplicazione, una delle facce del mondo che giri lentamente intorno a se
il bordo è zigrinato e le due facce (diritto e rovescio) portano in
il bagliore della proiezione, le mille facce mongole dell'assemblea apparivano più pallide,
pugna, / cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. idem
, ii-720: ogni angolo delle otto facce ha un risalto,... tal
su le cantonate degli angoli delle otto facce con le morse di pietra s'incateni
e, nelle pareti laterali, dalle facce interne dei due malleoli, e vi
seccherebbe a morte. graf, 5-516: facce ammaccate e frolle di gaudenti imbecilli,
cui il liquido agisce alternativamente sulle due facce di uno stantuffo, provocandone lo spostamento
dal mezzo dell'una parte delle quattro facce. -provocato, originato da una
a corsi orizzontali di blocchi con le facce parallele). fra giordano [crusca
presenta arretramenti successivi di una delle due facce. -muro a secco: formato da pietrame
o fuori piombo: che ha le facce oblique e parallele. -muro di calcestruzzo
rigonfiamento. -muro sghembo: che presenta facce non parallele. - muro soprammattone:
stiamo mangiando e crepassero pure quelle brutte facce nere... musica maestro!
dice, il san giovanni dalle quattro facce. ghislanzoni, 18-67: alle corte
baldini, 7-52: avete paura delle facce nuove? ma nuovo siete voi,
e schegge a ritocchi alterni sulle due facce, microstrumenti dai margini dentellati e alcuni
di calze e nappe canonicali, di facce slavate. de roberto, 3-50: si
. -muscolo nasale: muscolo situato nelle facce laterali del naso. -ossa nasali', quelle
. vasari, i-348: nelle facce... sono la natività di gesù
pareti minuscoli altari e statuette di santi dalle facce di caprai stanno in punta di piedi
5 (75): donne con certe facce maschie, e con certe braccia nerborute
specchio non soltanto era impassibile come le facce dei personaggi delle stampe giapponesi, ma
prismatici, od in lunghi prismi a sei facce rozzi, flessibili e scanalati, lievemente
mentre velan l'incanto / nivale delle facce. -che evoca la limpidezza,
signore! che non avrai più altre facce e che non avrai più niente da dire
. jahier, 191: ricordar queste facce schiarite, e le ondate d'amore
vento di applausi. notabili del luogo; facce mai prima viste, accese d'un'
di certi nottambuli abbrutiti, con le facce torve. 2. disus.
: al caffè degli autisti, vedevo le facce. era gente che a volte faceva
, cioè novantasei per ognuna delle due facce del foglio. il volume composto dei fogli
. forteguerri, 6-52: pur con facce tutti (i cavalieri cristiani fatti prigionieri
nell'aria neutra del viale, le facce degli impiegati del ministero che si trova
o emissione. -numero arretrato ambedue le facce della randa delle imbarcazionio ritardato: v.
tutti e tre passar novamente davanti a quelle facce. d'annunzio, iv-1-125: mentre
dall'accrescimento in misura diversa delle sue facce opposte e indipendente da sollecitazioni esterne.
guerra, mutilati, veri combattenti. facce nuvolose e contratte. bocchelli, i-297
5-21: vedeva ogni giorno le stesse facce, sentiva le stesse parole, era obbligato
solare); in genere presenta, sulle facce, iscrizioni perseverate non vi partendo
facce e nella forma della sommità (arrotondata6.
tutte le italiane che allietano delle loro facce incipriate le regioni eritree. 6
mai altrimenti che con occhi a sei facce? zabaglia, 1-1: due mezzi cunei
fatti altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai tavolini circostanti
ciate, quasi infundiboliformi, colle due facce coperte di pori disposti a zig-zag
minerali di formare cristalli con otto facce. = voce dotta, comp
gran maraviglia / quand'io vidi tre facce a la sua testa! idem,
elementi di simmetria, e pertanto di facce, compatibile col sistema a cui appartiene
che si disfrena da questo consesso di facce irsute, riberesche. -caratterizzato da principesca
con le bestie, e le loro facce cotte ondeggiano a strappi, senza che
quale non volesse legger altro che le facce del dare per concludere al fallimento.
tutt'intorno, sui colli tesi le facce accaldate, congestionate, smanianti nell'oppressura
acqua, come bestie satolle, le lunghe facce orecchiute. -che ha i vertici
bisognava vedere con che grazia in quelle facce da rapina gliel'avevano sgranfignate, contentandosi
, origliando verso tre che venivano con facce infocate]. -in relazione con
ordinario, che sopra una delle sue facce riceva i raggi ch'escono da quello
dentiere splendire ridenti un gran riso da facce di morti. fracchia, 343: atterrita
dei vertici dei triedri trirettangoli aventi le facce tangenti a una quadrica. = voce
iv-2-89: tra quei fiori apparivano le facce flosce e dipinte delle meretrici, passavano
senza busto colla testa attaccata alle gambe, facce umane con corpi di pipistrelli, facce
facce umane con corpi di pipistrelli, facce bestiali e braccia umane scheletrite e pance
osceni e rari / con maschere di facce accese e smunte. 4.
: nei sconci atti e nelle oscene facce * / nella fisionomia selvaggia e strana *
10-98: i colleghi d'intorno hanno facce sbiancate / e oscillanti, le voci
. ottaedro regolare: poliedro con otto facce, costituito da triangoli equilateri e formato
taedro tronco: poliedro archimedeo con otto facce esagonali regolari e sei quadrate, ottenuto
corpo solido o cristallizzato, terminato da otto facce triangolari, e che può considerarsi come
che paiono di acciaio brunito con otto facce triangolari, ciascheduna di triangoli quasi equilateri
, che formano due piramidi di quattro facce l'una, riunite nelle basi.
di marmo bianco, con tutte le facce arricchite di bassi rilievi. 2
corona e nel padiglione della pietra otto facce uguali. -tipogr. corpo otto:
geom. poliedro regolare che ha diciotto facce piane. tramater [s. v
corpo solido cristallizzato con diciotto basi o facce. = voce dotta, comp.
altro non erano che le solite stesse facce toste dei pagnottisti di un'altra volta
gioco consistente nell'indovinare quale delle due facce di una moneta gettata in aria sarà
non si vede che il pallidor delle facce e lo squallor delle piaghe. radula
-arredo sacro che riveste le quattro facce dell'altare. cattaneo, 1-2-8
guernito di gemme, che ricopre le quattro facce dell'altare,... venne
pallottole con i numeri segnati su quattro facce (in quanto con ciascuna fila si
fogli di compensato fissati, sulle due facce; è usata soprattutto per il rivestimento
pausa calcolata e scorse in panoramica le facce contraddittorie dei condomini. 2.
, v-6-92: avrebbe spaccato cristalli, facce e teste, se... quel
l'occasione prelevati da penitenziari famosi, facce alla bogart, la mafia ha qua e
dice parallelepipedo retto quello in cui le facce contigue formano un angolo retto, in
. edil. mattone con spigoli vivi e facce laterali perfettamente piane e squadrate, che
ridere violetta. i parassiti levavano le facce arrossite; e sorridevano, ancora masticando,
contengono i tre numeri che simboleggiano le facce di un cristallo, quelle quadre i
accoppiamenti possibili in due dadi di sei facce l'uno... sono annoverati da'
. moravia, xi-7: ci sono facce che sono parlanti e dicono tante cose,
parte nostra. -ciascuna di due facce opposte di un oggetto. cellini,
trucco a terra, ciascuna delle due facce del cerchio attraverso cui può passare la
in minor numero, o perché le loro facce parevano meno patibolari, emilio si sentì
si stende su una o su entrambe le facce el foglio finito uno strato idoneo di
patullerei a biscotti nel naso per vedere le facce che facesse. pratesi, 5-145:
di braccia che si agitavano e di facce che si spenzolavano fuor dai vagoni ridendo
pavesate di nevi dall'aspetto grigio e di facce burrascose, le ali invidiose sbatterono sul
1-63: passando in rivista tutte quelle facce pecorine, quegli occhi bassi o vaganti,
di lagrime. idem, 10-156: facce [lo spirito santo] per via delle
l'emulsione viene applicata a entrambe le facce del supporto. gozzano, i-1170:
. jahier, 134: mi fermano le facce intelligenti di questo popolo provato che pensano
). geom. che ha cinque facce (un solido). =
sm. geom. poliedro con cinque facce. tramater [s. v
triangoli equilateri; corpo cristallizzato a cinque facce. = voce dotta, deriv
d una nocciola, poliedro a cinque facce pentagonali. sbarbaro, 1-222: molti [
braccia si voglino i lati del cinque facce, che i greci... chiamano
geom. dodecaedro regolare, le cui facce sono costituite da pentagoni regolari (e
:... solido a dodici facce, ciascuna delle quali presenta cinque angoli.
monobiettivo, prisma di vetro con cinque facce che, riflettendo due volte l'immagine
... / tali vid'io più facce a parlar pronte. tansillo, 1-132
x. -87: abbiamo qui in 3 facce e mezzo una epistola di demostene mandata
teatro greco, quinta girevole con tre facce che consentiva di cambiare rapidamente la scena
'piegato'(con allusione all'inclinazione delle facce): v. periclino1. periclitante
pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. petrarca, 126-48:
sarà il perpendicolare che cadrà insù luna delle facce. leonardo, 2-271: s'e'
perpetua. pratesi, 5-440: alle facce esangui e sparute, parevano venuti da un
angoli e delle colonne poste nelle prime facce... e sopra tal pilastri li
di splendore vitreo, clivabile parallelamente alle facce di un prisma romboidale; scalfisce difficilmente
, 177: vi sono, sì, facce morte e petrigne, sguardi biechi e
. tommaseo, 19-117: le tre facce diventarono, nel loro pallore di cencio
attraversata nel mezzo di una delle due facce da un regoletto di legno, a
che con la pianezza de le lor facce si tocchino perfettamente, subito poi che
sp., 28 (481): facce dilavate del basso paese, abbronzate del
disporre i mattoni in modo che le facce maggiori si trovino in posizione orizzontale.
; le altre hanno per lo più due facce, come i bastioni, e chiamansi
piattaforma angolare': quella che ha le due facce e il sagliente, ma ogni cosa
strada coperta e formate da due piccole facce che si congiungono ad angolo verso la
ordine e di esplicazione, una delle facce del mondo che giri lentamente intorno a se
modanato, dado con base quadrata e facce lisce, cornice o cimasa modanata) la
da arrotino, sur una delle cui facce, come su di una lima, si
le donne africane] chinando le loro facce pigmentate e dense di un rilievo zoologico
cinoglossa. targioni tozzetti, 12-3-292: nelle facce de'massi esposti all'aria è accaduto
una croce sulla sommità e, sulle facce, una o più nicchie con immagini
due forme semplici, costituite da due facce parallele, che i cristalli dei gruppi
ghiza nel pressi del cairo, presentò facce lisce e continue; in tale forma
campanile] una piramide altissima a otto facce. 2. per simil.
i cristalli, costituita da tre o più facce concorrenti a un vertice. marnioni
piramide) e dai triangoli (detti facce laterali) che congiungono i lati della base
conciosia che qual si voglia piramide a facce è la terza parte di una colonna che
base e un piano che interseca le facce laterali (e si dice tronco di
... non avran più due facce: al di qua dall'alpi, di
. bartolini, 18-146: tra queste facce pittoresche barbare, starebbe bene un acquafortista
rivelava il sussiego. sbarbaro, 2-56: facce ambigue di preti, pitturate / facce
facce ambigue di preti, pitturate / facce di meretrici, entro il cervello /
16 (218): andavano in giro facce che in milano non s'eran mai
(288): andavano in volta facce che in milano non s'eran mai più
mezzo con una cintura, formanti due facce ornate di volute. 3.
qua il papa e i cardinali con facce molli, senza barba e a doppio
, ponendo nell'intervallo e diamitro delle facce uno o due anguli acuti. canteo,
pleonasmo) con riferimento alla quantità di facce dei cristalli; cfr. anche fr
, stomachico: quelli che innervano le facce anteriore e posteriore e le curvature dello
due corpi sono uniti da una delle facce laterali. = voce dotta,
: le parole del corvo seguite dalle facce di marcello e di ninetto che sono
, iii-285: in ciascuna delle dette venti facce è intagliata una storietta di marmo in
gioca con cinque dadi, sulle cui facce sono riportati i segni dall'asso fino
di nicol: prisma obliquo a sei facce di spato d'islanda, tagliato in
di cui si sono riunite insieme le due facce della sezione frapponendo fra loro uno strato
già polarizzato attraversa una lamina birifrangente con facce piane e parallele e le vibrazioni in
luminose i loro assi paralleli e le loro facce analoghe rivolte allo stesso senso. questa
(e incollato fra due vetri con facce piane ha molte applicazioni per eliminare i
merito di essere correttissime su tutte le facce e su tutti gli angoli e di
. condizione in cui si trovano alcune facce di un cristallo quando la loro giacitura
di un poliedro; che presenta numerose facce piane poligonali. conti, 1-i-24
agg. geom. che presenta numerose facce piane. -corpo, solido poliedro (anche
convessa se il piano di una delle facce la lascia totalmente in una delle due
nel caso contrario, intrecciata se le facce hanno in comune segmenti che non sono
se ha gli angoloidi uguali e le facce son poligoni regolari uguali (come il tetraedro
tipi intrecciati che si ottengono ampliando le facce di un dodecaedro o di un icosaedro
spigoli (e quelli regolari hanno tutte le facce e gli angoloidi uguali).
dire in generale un solido di più facce, ancorché di specie fra loro differente.
d'una nocciola, poliedro a cinque facce pentagonali. manifesti del futurismo, 126
-per estens. composto da più facce, sfaccettato. milizia, ix-195:
ideologico nel massimo numero delle innumerevoli sue facce, allora i tratti communi ad esse
polivalente, di materia composita e di più facce. polifonismo, sm. uso della
con speroni e feritoie su tutte le facce dell'orizzonte. 3. archeol
, di materia composita e di più facce. montale, 4-252: l'importante è
e il quadro divenne una poltìglia di facce scorticate. -a, in poltiglia
tono, l'arguzia popolana, le facce attonite dei pescatori che si sporgevano dal
io vedo sotto il berretto, le facce nobili di questo popolo itahano. mi
questo popolo itahano. mi fermano le facce intelligenti di questo popolo provato che pensano
il carbone, di donne nude, di facce di donne e d'altre cose che
, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali si pervenga a
amici, si vedevano da vicino con facce familiari, rese soltanto un poco più
li odiava e il rivedere una di quelle facce era per lui come incontrare il portatore
i portelli dell'organo vecchio, nelle facce de'quali, dalla banda di fuori,
, 2-339: farai le scale di 4 facce, per le quali si pervenga
nostre pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. ottimo, iii-54
ii-56: mi pareva chiaro come le tre facce di lucifero simboleggiassero la trinità del male
/ strinser le spade e rivoltar le facce / a l'impeto nemico e a le
orme fangose che lasciavano i passanti, le facce senza sguardo dei camerieri che portavano le
politica de'giuristi mercennai: dar più facce ad un decreto, più chiose ripugnanti
). beltramelli, iii-546: le facce degli uomini divennero di morte e non
vide allora che il cassetto conteneva molte facce mescolate e confuse come giuochi di carte
, 5-114: siede su tutte le facce, atteggiata a mestizia, la contrarietà o
legname di quercia, curvi sulle loro facce superiore ed inferiore e dritti sulle facce laterali
facce superiore ed inferiore e dritti sulle facce laterali, i quali per mezzo d'
fossi mai. bernari, 3-351: di facce nuove non c'era che l'agnesina
e due strie laterali; molte altre facce e macchie sono di un brano scuro
detto anche prisma finito) le cui facce sono costituite da parallelogrammi, detti facce
facce sono costituite da parallelogrammi, detti facce laterali, e da due poligoni
appartengano allo stesso piano; ha tante facce quanti sono gli spigoli e, a
spigoli e, a seconda del numero delle facce, è detto triangolare, quadrangolare,
e con sezione triangolare, limitata da facce piane non parallele e immersa in un
(e l'angolo diedro formato dalle facce è detto angolo rifrangente, mentre la base
di nicol ': prisma obliquo a sei facce di spato d'islanda, tagliato in
di cui si sono riunite insieme le due facce della sezione frapponendo fra loro uno strato
3-175: attraverso questo prisma dalle infinite facce del pensiero, lo stesso sentimento che lo
ascoli, 50: si tratta di due facce d'un medesimo prisma, così per
dicesi della divisibilità dei minerali quando le facce di loro divisione corrispondono alle facce d'
le facce di loro divisione corrispondono alle facce d'un prisma verticale derivato dal sistema
, v-1-654: una moltiplicazione prismatica delle facce delle cose, una variazione di toni e
, che presentano una figura a più facce ed angoli in numero indeterminato rassomiglianti ad
diverse e parallele, e da varie facce triangolari e trapezoidali o, talvolta,
in istile di fortezza, a quattro facce, con baluardi ben situati e tre
laida, iettatoria rappresentazione a base di facce doloranti, occhi calamarati, pupille revulse
il bagliore della proiezione, le mille facce mongole dell'assemblea apparivano più pallide,
all'infinito, stereografica, quando le facce risultano tangenti a una sfera circoscritta,
, o d'europei leggiadri / pallide facce! il pingue suol ti perde / che
, 3-16: tali vid'io più facce a parlar pronte. idem, par.
mezzo d'una piazza un tempio a otto facce, isolato e pieno di pilastri e
vaghissime sono a veder da lungi cotali facce e prospettive di montagne, che fin
quella di un prisma romboedrico presentante sei facce; secerne un liquido che si mesce
corrotti! oh coscienze prostituite! oh facce meretrici! cesarotti, i-xxm-126: non
: due carrozze viaggiatori: dove le facce e le zazzere e gli occhi lucidi e
ma non ingannevoli, che in tutte le facce di verità si trasformino, sien la
negligentemente sui muriccioli, altri fumavano con facce provocanti. dessi, 7-137: lo guardava
occhi intorno e scorgo un visibilio di facce: tra l'altre il chirurgo pseudomilitare che
i graziosi disegnetti pubblicitari stampati nelle altre facce della copertina stessa. e. cecchi
e pugna, / cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero.
aitanti cavalieri, quelle facce caucasiche di grossi pupi chiari, dorate dal-
. pratolini, 9-76: avevano certe facce, spece quello lungo, che assomigliava a
un puteale di forma tetragona le cui facce recano a scalpello negli spazi compresi fra intrecciature
far quattro carte cioè otto pagine o facce '. -ant. quaderno di
quadrata- mente, or convessamente a molte facce ed angoli a punta di diamante
-in par- tic.: lavorato con facce piane e parallele fra loro; squadrato
della grazia, che invernicia tutte le facce, tinge tutte le sopracciglia, triplica
diametri incrocicchiati. -ciascuna delle facce piane quadrangolari che delimitano un oggetto prismatico
rende l'aspetto in un tempio ad otto facce. milizia, v-230: nel mezzo
di quadro. e questo cognome deriva dalle facce e dagli spigoli che son quadri,
gran maraviglia, / quand'io vidi tre facce a la sua testa! petrarca,
libri, che ora sono numerati per facce o pagine. ma la denominazione di
facesse di berretto. graf 5-516: facce ingrugnate e bieche di quattrinai feroci,
dante, par., 31-15: le facce tutte avean di fiamma viva, /
di codici o di manoscritti o a facce di medaglie o monete, è abbreviazione
paura d'incontrarmi... in facce insoffribili a me. ferd. martini,
di forma approssimatamente circolare foderato sulle due facce con sughero o gomma, per lo
laminetta di mica di cui una delle facce è annerita per modo che tutte le superficie
moravia, 14-103: la raffica delle facce è durata alcuni minuti e io sono
: stessi rumori, stesso vino, stesse facce di una volta. i ragazzotti che
]... è quella che nelle facce del- l'una e dell'altra centina
amicis, i-421: eran soldati vivaci, facce espressive, fisionomie di montanari sagaci e
bisognava vedere con che grazia in quelle facce da rapina glier avevano sgranfignate contentandosi di
lente rapine. altomare, lxxv-60: facce livide, tragiche / nascono e si dissolvono
guemito di gemme, che ricopre le quattro facce del'altare,... venne
di roba e nello scompartimento c'erano certe facce poco rassicuranti e una valigia si fa
padri e si sputacchiavano a gara le facce, e si dicevano liberi. bacchetti,
, secondo la quale gli indici delle facce dei cristalli sono numeri interi, primi
del cuore umano e dipingere le infinite facce di quello in ogni argomento da lui preso
fatto. calvino, 6-171: hanno facce di tutti i giorni, solo smunte
. carena, 1-88: le due facce o pagine dai bibliografi vengono indicate coll'
l'altre volte: pietra a due facce, recto e verso, e pure dimolto
, 1-123: scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai tavolini circostanti
orizzonte e percorse coi primi raggi le facce livide dei tre regnatori, i quali traevan
prendendo forma. era un solido di facce regolari e lisce e spigoli taglienti.
direbbesi irregolare. -che ha le facce costituite da tali figure piane e gli
listella di legno che tiene separate le facce di stampa e il telaio in cui esse
, collocati nel telaio, tra le facce di stampa e gli estremi di esso,
. /... ha sedici facce; / e che di quelle, quattro
viene e vassi; / sicch'elle restan facce chiuse dodici. tommaseo [s.
vetro nell'acqua, che, avendo le facce paralelle, dèe restituire i raggi che
di virgole, esaurire in tutte le sue facce il pensiero che lo ha dettato.
, incisi su lastrine di vetro a facce piane e parallele, disposti sul piano
, un po'strambo, una di quelle facce ret toriche di vecchi letterati
quelle straducole, mi vedevo assalito da facce inaspettate, riapparse da lontano, che mi
... collocano sul lineamento delle facce de'bastioni e delle mezzelune attaccate e tirano
ii-460: mirare... fissamente le facce, il colore, il ribatter de'
che si disfrena da questo consesso di facce irsute, riberesche. riberiano,
robusti e ricchi di vetro in paragon delle facce incavate, il fuoco operando prima nella
lui e ricevete lume, e le facce vostre non saranno confuse. muratori,
. cristallo ricorrente: quello che ha facce esprimibili da una serie di numeri ripetuti a
varietà di cristallo nella quale, prendendo le facce per file annulari, da una estremità
invenzioni. magalotti, 7-113: le facce del lanternone... sono quattro
riprendono vecchi che tingeano i capelli, facce irsute di barba e noiosi cantori:
di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di carta
che viene squadrato per ridurlo all'otto facce, in quello spazio farò scale d'
primi tranvai si riempiranno di gente dalle facce ancora molli di cuscino. 9
sul castello, era addirittura riempita di facce di donne. -composto da determinati
rifrangente: angolo diedro composto dalle due facce di un prisma ottico. tobino
ordinario, che sopra una delle sue facce riceva i raggi ch'escono da quello
ruspoli, 189: non mostra tante facce l'arcolaio / né così presto si
nitro, con tre, quattro e cinque facce longitudinali paral- lelogramme, lustranti, sottilmente
nelle nostre città e nelle nostre campagne facce di tedeschi, vi vediamo assai diversi
da arrotino, sur una delle cui facce, come su di una lima, si
sgangherare e a rimpastare un poco le facce dei nostri avversari, combatterono coraggiosamente,
; / altri, per alterar maniere e facce, / serrano un occhio e fanno
tornate audaci, ringiovanimento d'affetti, facce più benigne: che altro non vi promette
x-79: la prima orazione (di 7 facce) loda i nitamente più rivoluzionario
, fino a pochi (più che io facce), recitata nella rinnovazione della signo
. frugoni, vti-478: si trovano certe facce vetriate che non patiscono le punture critiche
, inconsapevoli / occhi di bimbi, facce consuete / di nati a faticare e a
a faticare e a riprodurre, / facce volpine stupide beate, / facce ambigue di
/ facce volpine stupide beate, / facce ambigue di preti, pitturate / facce
facce ambigue di preti, pitturate / facce di meretrici, entro il cervello / mi
politica de'giuristi mercennai: dar più facce ad un decreto, più chiose ripugnanti fra
.: raschiare irregolarità e sfilacciature dalle facce di un taglio; liberare dalle sbavature
(dovuta all'arretramento di entrambe le facce). -piano di risega: il
visibile. vittorini, 5-130: le facce risorgevano nella forte luce; ridevano,
vari, / ma con sei piè sei facce fabricando, / e risponder vedrai e'
pelle, ecc. sui margini delle facce interne dei piani del dorso. pavese,
1-269: pensavo come vi sieno molte facce ne'suoi scritti ritoccate ben più che
di virgole, esaurire in tutte le sue facce il pensiero che lo ha dettato.
sm. in un oggetto che ha due facce, quella che deve stare in vista
lava] la rottura scagliosa, e le facce son sì vive, sì lustranti che
un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al portone
di casa che le stoffe hanno due facce e si rivoltano come i fogli di
. linati, 16-51: vedevo le facce fragole e ricciolute dei ragazzetti soprani e
. geom. poliedro con dodici facce rombiche uguali (ed è una forma cri
: corpo o cristallo a dodici facce in forma di rombo. m. apollonio
, sm. geom. parallelepipedo con facce rombiche uguali (ed è una forma cristallo-
una forma cristallo- grafica semplice le cui facce sono ugualmente inclinate sull'asse ternario e
è il parallelepipedo di cui tutte le facce sono rombi eguali, e che quindi
stomi. -che ha base o facce rombiche o simili a un rombo (
di figura di prisma romboidale a dieci facce, di peso fino in due once
romboidale'è quello in cui tutte le facce sono rombi.
: corpo o cristallo a otto facce in forma di rombo. = comp
coraggio di scontrarsi così per ispasso in facce affatto nuove. -con riferimento a
grandi dimensioni, tramite incisione sulle due facce, superiore e inferiore, e successiva
fermo e lucia, 458: quelle tali facce... andavano ora in ronda
un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al portone
fiamma lunga, rossastra, illuminante le facce gialle o infocate. d'annunzio, v-1-241
solito (in un oggetto che ha due facce, in partic. un tessuto o
(1833), 1-iv-250]: esse facce [del tanaglione] sono esposte alle
sm. in un oggetto che ha due facce, quella che non è o non
1 partiti politici presentano sempre molte facce: ogni diritto ha sempre il suo
... che villani, con le facce tinte di fecce d'uve, nel
ente ordinaria, buoni bevitori a giudicare dalle facce ru- iconde e dal fiasco già a
del naso. marinetti, 2-i-521: facce sbiancate. facce paonazze. rossi rubinetti
marinetti, 2-i-521: facce sbiancate. facce paonazze. rossi rubinetti di nasi.
la base o attraverso una coppia di facce; spesso contiene minutissime inclusioni liquide o
mestieri. de amicis, xii-450: tutte facce serene e vivaci, con le quali
ai buoni, vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che disonora l'
alli animali, la quale avea quattro facce. -mezzo bellico. f
vivi adamanti, / che in più facce scintillanti / rota industre figurò. d alberti
tramater]: dalle sue belle e scintillanti facce / variato chiaror saetta [la gemma
dico che questa sepoltura doveva aver quattro facce. de luca, 1-14-1-129: essendosi
ai buoni, vortice di schiaffi sulle facce ruffianesche della gran canaglia che disonora l'
trotterella... siede su tutte le facce, atteggiata a mestizia, la contrarietà
regolarità in inghilterra comincia dai volti: facce sane, ma deluse e piene d'
: macchine che servono per impartire alle facce della carta una lucentezza, una levigatura
carta quando si vuol dare alle sue facce una lucentezza, una levigatura che consentano di
. govoni, 204: hanno curiose facce di cretini, / mani scarne e
venosta, 294: ricordo ancora quelle tre facce che, sbalordite per aver vedute le
, dentiere splendide ridenti un gran riso da facce di morti. pratolini, 2-325:
orribili, pallide, sfigurate, sbavanti facce di due assassini. 2. figur
arrotino, sur una delle cui facce, come su di una lima, si
, iii-271: gli occhiacci sbilenchi di quelle facce gialle e camuse segnavan tempesta.
sugli ar gini maciullati / facce su facce lungo un canale a ridosso di
gini maciullati / facce su facce lungo un canale a ridosso di un
non tender la mano. graf 5-516: facce slavate e sciocche di nobili scaduti,
vaghissime sono a veder da lungi cotali facce e prospettive di montagne, che fin quasi
stendardi, i costumi variopinti, le facce accaldate e contrite delle fanciulle dei paesi
di cristalli costituita dalla combinazione di 12 facce triangolari scalene e derivata dalla ripetizione intorno
dicesi di ogni solido di cui le facce sono triangoli scaleni eguali. lo '
figura emiedrica lo scalenoedro tetraedrico a 24 facce. lo 'scalenoedro del sistema esagonale'oloedrico
esagonale'oloedrico è un solido a 24 facce; ha per figura emiedrica un scalenoedro romboedrico
figura emiedrica un scalenoedro romboedrico a 24 facce. gli altri sistemi non hanno scalenoedri.
comune e i lati (o le facce) adiacenti sovrapposti a due a due
tozzetti, 12-3-202: ivi si osservano le facce di quell'ume e cassette smangiate,
ortiche. 4. che presenta facce non lisce, ma rigate secondo gli
l'aspetto di un tempio ad otto facce. targioni tozzetti, 12-8-346: molte specie
labbra rassegnanti e gli occhi lucenti sulle facce da negri. pirandello, 8-272: eccolo
-cingolo a scarpe: cingolo sulle cui facce esterne di appoggio sul terreno sono imbullonati
. ferrov. distanza costante fra le facce interne delle rotaie di un binario ferroviario
ripetevan la sorte? grafi 5-516: facce ingrugnate e bieche di quattrinai feroci,
sotto le parole del corvo seguite dalle facce di marcello e di ninetto che sono un
. jahier, 191: ricordar queste facce schiarite e le ondate intorno a me alla
schiera di giovinotti somiglianti come fratelli nelle facce storte. -branco di animali. -in
, la quale si mostra, per le facce schiette delle femmine, che non è
come un serramento, mentre tutte le facce si levavano, prese da un'ardente