se ti contiene. = formato su fabula 'favola '. affaccendamènto,
= voce dotta, lat. (fabula) atellana, da atelia (città
ma con giochi / si può far una fabula men trista. gelli, ii-93:
, che gli ha fatto alla sua fabula, / farvi più che mai belle.
459: conferma ancor la mia opinion quella fabula che si dice d'epimeteo, il
verga, 4-160: « lupus in fabula! » esclamò costui entrando come in
fabulàri * conversare '(deriv. da fabula 1 favola ', ma anche '
« lupus lare compito). in fabula! * esclamò costui entrando come in casa
ancora avere perduto uno mantello e facto fabula de la plebe ad un medesimo tempo
volse (e se ben usò la fabula) usar il verso, ma solamente la
, e l'altro né verso né fabula usò, ma orazione disciplinale?
ebreo, 144: dicono, secondo la fabula, che [dafne] si convertì
tipica conclusione delle favole esopiche: fabula docet... 'la fa
patus; hoc videlicet velut mysticum significante fabula, quod aer junoni deputetur, ubi
, / ch'oggi sarà fornita la mia fabula, / né cosa verrà mai che
voce dotta, deriv. dal lat. fabula 1 favola '. fabrefare,
andromeda, che fanno fede alla antica fabula. leone ebreo, 101: platone
non volse (e se ben usò la fabula) usar il verso, ma solamente
prosa, e l'altro né verso né fabula usò, ma orazione disciplinale? p
d'allora innanzi non si narrerà la fabula a se medesimo. ariosto, 25-27:
, 25-27: io non credo che fabula si conte, / che più di questa
, -il principio d'una qualche lunga fabula. 2. conversazione, diceria
: sarai posto in proverbio e in fabula a tutti i popoli ai quali ti menerà
mediante le quale ne fusseno cadute in fabula populare. lorenzo de'medici, ii
non mi trovi in adultèro, / donde fabula sia poi d'ogni deo. boiardo
alcuno argu- mento dona credito alla sua fabula. s. degli arienti,
. siat£ contenti, essendovi / la fabula piaciuta de i * suppositi ', /
, / ch'oggi sarà fornita la mia fabula, / né cosa verrà mai che
= voce dotta, lat. fabula: v. favola. fabulante (
fabella 'favola ', dimin. di fabula 1 favola '. favellatóre, agg
? = voce semidotta, lat. fabula, deriv. da fari * parlare
cose inventate ', deriv. da fabula 'favola '(v. favola)
deriv. dal dimin. del lat. fabula (v. favola).
dal lat. fabulosus, deriv. da fabula 1 favola '(cfr. fabuloso
stravaganti composizioni teatrali, come anche 4 fabula ', in latino fu applicato a significare
trovi in adultèro, / donde fabula sia poi d'ogni deo.
poliziano, orfeo, ded.: la fabula di orfeo... in tempo
qua giuso / riso del vulgo e fabula del foro. 2. tecnica
pazzi de'medici, 141: la qual fabula essendomi nuovamente venuta alle mani,.
con egeria siede / con maccatelle e fabula mal finta. g. m. cecchi
poliziano, orfeo, ded. \ la fabula di orfeo,... a
da la dilettazione e facilità de la fabula, gl'intrasse in mente con sagacità la
le scienzie in luogo di verso e di fabula. trissino, 2-1-n: fra queste
giudici© / fate che 'l negromante de la fabula / l'abbia fatta portar per
di quello ercule tebano sotto umbra di fabula superare la mostruosa e ferocissima et insuperabile
appo il bernardi nel tesoro retorico: « fabula non va- nitatis causa aut vanitatis studio
i-prol.: nello idioma tosco / tal fabula è composta. / a qual gener
, lat. palliàtus (e palliata { fabula], per il n.
fi-344: sarai posto in proverbio e in fabula a tutti i popoli ai quali ti
scienzie in luogo di verso e di fabula. foscolo, ix-1-397: né per
in qualunque tempo ri potesse surgere. fabula de cefalo e procris, cvi-40:
dar principio / all'argomento della fiera fabula. lubrano, 1-30: godo che le
tate per pegreza. fabula de cefalo e procris, cvi-42: se
puita, alor se tien liijadra. fabula de cefalo e procris, cvi-43: o
... assai familiarmente il conforto. fabula de cefalo e procris, cvi-41:
ultimo prego d'ogni reo nimico. fabula de cefalo e procris, cvi-40: cariando
, orfeo, ded.: la fabula di orfeo..., a requisizione
ariosto, i-iv-55: ti serà una fabula piacevole da ricontare in cento luoghi. giuliani
-viso rosato: come appellativo amoroso. fabula de cefalo e procris, cvi-43: non
è stato rubbato nulla del suo. fabula de cefalo e procris, cvi-44:
, non essere cum sua vergogna facto fabula del populo e ovunque mostrato a dito
/ perché veder sì cradel gente schivi. fabula del cefalo e procris, cvi-41:
ma ancora utile l'allegoria di questa fabula, perché dimostra che l'eccesso de
figur.: abbattere, prostrare. fabula de cefalo e procris, cvi-43: o
non impigridischi in ozio e solitudine. fabula de cefalo e procris, cvi-40:
, ch'el n'averìa spavento; fabula de cefalo e procns, cvi-42: trema
morto testatore. capriata, 1-6: fabula cosa altra non è che una finta compaginazione
tabernàrio1, agg. letter. commedia o fabula tabernaria (anche solo tabernaria, sf
voce dotta, dal lat. tabernaria [fabula] 'commedia da taverna, da bottega'
nuova antologia ». 10. fabula, favola o commedia togata (anche solo
i-prol.: nello idioma tosco / tal fabula è composta. / a qual gener
/ la mia persona avissi tradito! fabula de cefalo e procris, cvi-41: ma
i cavalli ed abbatteva gli uomini. fabula de cefalo e procris, cvi-41:
, ma appartiene pur sempre agli stati della fabula. idem, 12-169: un personaggio
e poi attende che lo stato successivo della fabula approvi o contraddica le sue previsioni.
firmamento. = deriv. da fabula. fabulizzazióne, sf. narrazione
poi attende che lo stato successivo della fabula approvi o contraddica le sue pre
e poi attende che lo stato successivo alla fabula approvi o contraddica le sue previsioni.
dell'asino. = deriv. da fabula. fabulìstico, agg. (
sua cretineria. = deriv. da fabula. fabulosità, sf. invar