a sinistra'. fogazzaro, 2-50: mi fa l'onore di attribuirmi qualche spirito;
alla palestina, nell'egitto settentrionale, fa vita notturna fra i boschi in numerose
-chi, nell'informazione, non si fa scrupolo di sfruttare il dolore altrui per
fanno lo stesso moto colla persona che fa uno che sciacqui un barile.
uso nelle mense di lusso trent'anni fa. = comp. dall'imp
. esempio: 'la prima cosa che fa appena si leva, piglia un bravo bicchier
che lo sciacquarsi la bocca con aceto fa bene. di giacomo, i-698: dopo
quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì le stringe la
: così chiamasi quel solco che si fa nei campi per lo scolo delle acque.
dal paradiso, / ch'ai moscadel fa scorno, alla verdea / la sciacquatura
: dicesi propriamente quel diguazzare che si fa dei liquori ne'vasi non interamente pieni
, / ni no se lava tosto non fa 'l savon: / per molte colse
, 1-303: ciò che la schiuma marina fa d'un pezzodi legno che, dopo averlo
rata e più guai, / che non fa ruom quand'è verrucolato. cavalca,
potenti e degli ambiziosi. certo può essere fa le ti lasso / con
com ser macheruffo da padova fa ricredenti i fiorentini di cermiserazione).
scrittrice. io sono uno sciagurato che non fa che mangiar fuori di casa. ferd
costruzione, quale m'intendo io, fa sconcia macchia, stona, disturba ed è
mi par di sentire un scialacquamento come fa il mio cane quando ha caldo ed entra
tempo, il gran conto che se ne fa su nel cielo? baretti, 2-201
romanzesco e sentimentale e di cui il secolo fa vero spreco e scialacquo? guerrazzi,
valore per lo scialacquo che se ne fa. emiliani-giudici, i-321: non solamente
'saliva'e àya>yóg 'chec onduce, che fa uscire'(da ftyco 'conduco').
v.]: quand'altri dà e fa molto meno che non promettesse o paresse
d'ag- geggiato e di scialato che fa sentire, in luogo d'invenzione,
. che va schiarendo, che si fa bianco (il cielo). savinio,
esser brunita, sol da sé riseccandosi, fa una pelle liscia e invetriata, più
i lor mancamenti, a guisa che fa lo 'ntonico al muro). 3
bacchetti, 1-iii-785: il giorno cobatura fa bello il lato est della piazza, sbuca
la poverina intanto / arrossa e si fa scialba, / come la stella ch'è
titoloapparso sul « messaggero » circa dieci anni fa, sulla partita di una squadra locale
, ii-77: quello scialo, che si fa / di mode da colei, non
arrosto? oh qui poi non si fa scialo. seriman, i-454: oh quante
cotesta parola: sensibilità, della quale si fa tanto uso e tanto scialo.
fenomeni rituali 'zen', il nostro autore fa in conclusione dell'antropologia. =
talvolta quel del martelli, l'alessandrino fa buona prova: scomparisce e diventa insoffribile
il suo stile... ci si fa sentire, se posso così esprimermi,
: scrive / la tua mano inesperta e fa che intorno / alla favola nuova i
le lagrime, e quel fumo che fa snidar fuori del petto i neri sciami de'
, schietto, simile all'origano. fa una ruota di fiori di color e splendor
a ciò che si dice e che si fa, imperciò che sonocose da toccare molto il
770: in due modi principalmente si fa arida la composizione: cioè o quando
composizione: cioè o quando essa si fa di troppo spessi concisi, overo quando
'sciangai': quel gioco orientale che si fa con un mazzo di bacchettine lasciate cadere a
questi sciantanati poderi. -che fa parte di un podere frazionato (un appezzamento
5-249: a povera sciantosa a chi fa male? / perché amare non so
te, vivificatore, ma non fa appello se non ai nostri istinti elementari
'così in un tempo istesso ella si fa / mia calamita in iscambio riporvi
, spencero e tolando, ma lo fa così inettamente, valendosi d'argomenti sì
. cavalca, 9-195: iddio gli fa infracidare il nervo della concupiscenza carnale,
nervo della concupiscenza carnale, cioè gli fa venire in dispetto ogni amore e desiderio
senza l'amore, il qual fiorisce e fa perfetta ogni altra bella parte, e
tanto è il mo dilecto, / che fa l'affecto tutto inobriare; /
e l'anima levare, contemplando, / fa, bene amando l'alta deitade.
, ella, come sciapita e pigra, fa gli uomini per natura pazienti e flemmatici
infra le menti sciape / se ne fa conto, e sol guai a colui /
più nulla. 5. chi fa discorsi oscuri, enigmatici, di diffìcile
un'opera teatrale). / fa bisticci, sciarate ed anagrammi. tommaseo,
e il vau che si fa prendendo una parola da potersi dividere in due
nei bicchieri, / e che fa commercio delle proprie grazie. mani
questo nome un cortissimo boa, che fa solamente il giro del collo, e
spada, un sansone che a tavola fa miracoli con le mascelle, da un
pazienza e buon giudizio, che gli fa perdonare le sciattezze e le durezze incredibili
di brilli e in manto d'or, fa da regina, / quella non par
talvolta quel del martelli, l'alessandrino fa buona prova: scomparisce e diventa insoffribile
e sciatto / che di chi studia fa tale strapazzo, / da ultimo vedrà chi
te l'ho detto, / non si fa tal cosa sciatta, / come quei
dell'infermità de'vaioli, che presentemente fa sciatto sì di piccioli bambini che d'
immagine di loro quali erano venti anni fa, e si irritava pensando che aveva
questo [al navigabile] inferiore si fa nel chianti, che ivi si chiama sciavero
, e altre specie. la vendemmia si fa verso la metà d'ottobre: il
strabocca? e così la intemperanza gli fa fragili, che contrastare al vizio non
al mio sciente, / che mi fa morire amando. monte, 1-15-8: chi
quella altresì delle illusioni ch'egli scientemente fa a se stesso. manzoni, iv-417
: come il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio / sbandai di sbaglio scientemente
divisionismo. calvino, 20-372: quando si fa un elenco di concetti o elementi o
sindacalismo anarchico, che nello scientismo anticlericale fa il suo pascolo intellettuale. calvino, 17-n
. il problema della delle scienze, che fa suo scopo il promuoverle nell'italia,
di sua scienzia e delraltrui quello che fa mistieri. iacopone, 50-48: si alcuno
/ e fermalvi entro, cné non fa scienza, / sanza lo ritenere, avere
questa incomprensibilità della scienza di dio la fa intendere dalla stessa natura sua, anch'
: opera stupenda e che come pe fa la spesa. « me pareveno de campagna
scienza, casa, virtù e mare molto fa l'uomo avanzare. ibidem, 227
tra le penne che gira immobile, fa volare le carte ch'insensibili son piene
ma peggio è che ciò molte volte fa non senza grandissimi impedimenti, da'quali
ad imitar col suono il rapimento che fa scilla, tirano a sé il guidator del
serpetro, 232: della scilla si fa un aceto di maravigliosa virtù. bergantini,
147: l'ossimele scillitico composto si fa come l'ossimele composto, pigliando per
, mirtilli con mirra e rodomele. fa questo parimente il latte di asina bollito
costrutte e uno sguardo ai loro villaggi fa presumere vi regniun po'd'ordine.
visconti, 1-106: e1 fa il terribil cun la scimitarra, / ma
avea forse beùto a quella fonte / che fa le risa, a chi vi bee
del pappagallo, e che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti, sì come pare
ma prima che lo abbraccino una per una fa in tempo a slittare sulla ragazza canobbiana
né possibile, néconfacevole: e se si fa, non riesce, e l'arte restane
. fineschi, liii: ciascuno fa la scimmia del padrone, / e
lo scuotere il giogo della fede vecchia ci fa pazienti del domma novello, il domma
da elegante scrittore cinquantacinque o cinquanta anni fa in francia. soffici, v-5-467: uno
modo. varchi, 3-54: se fa ciò per vilipendere o pigliarsigiuoco, ridendosi d'
dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta nel- fa contemplazione ridicola d'un cane scodato. passeroni
anzi ci cacciano in cucina a dir delle fa = deriv. da codata
, e, ingordo sciamannato com'è, fa scodella dell'elmo. -intingere
donna chene ha già fatti troppi e li fa con soverchia facilità; o, anche
se una sola verità detta per caso ci fa più danno di tutte le corbellerie che
il sostentamento, il vitto a chi non fa nulla. soldani, 1-163:
riconoscenza grata: / e più volte ne fa pubblica mostra, / mandandovi una mensa
.. la sua polpa... fa certi crespoli...; poi rimane
e congelare cala di maniera la mole che fa nel mezzo uno scodellino dove prima era
i-301: 'scodinzolare': quel dimenare che fa il cane celeremente la coda in segno d'
/ da sé dispoglia - scoglia / corno fa serpente. 6. locuz
al vento foglia / questo tal vento fa ferire a scoglia. = var
dal monte acuto e sublime in guisa che fa orrore e diletto ad un parto.
/ che al giorno la strada gli fa, / si lancia e, seguendo l'
daverso garbin esse una scolura per siroco che fa porto. = deriv. da scoglio
infi, 22-41: o rubicante, fa che tu li metti / li unghioni a
il generale de clive ne fa pronto lo scolamento. scoitare2,
mediante cui il filo del ripieno si fa passare fra quelli dell'ordito nell'operazione
giuliani, ii-290: questa tela non fa altro che strapparsi e non rinfilo a
e penosa a cagione dello scolarsi che fa in essa tutta la peggior ribal- daglia
me scolo da omne lato, / corno fa la cera al foco.
acquistassero con l'elevazione dei propri fondi fa necessaria caduta per iscolare l'acqua proprie.
studenti. foscolo, xvi-20: ora fa un po'il diplomatico e sappi darossi e
d'altrui, una notte di verno il fa stare sopra la neve a aspettarsi.
scolastica: titolo col quale gabriele ariostocome si fa nelle scuole, seguendo e volendo ch'altri
in altra scienzia che in retorica a chi fa meglio una composizione, benché ha d'
essermene ancora giunto indizio all'orecchio mi fa sospettare che certe discipline scolastiche, delle
quali congiunta- mente con le sacre autorità fa servire a sé la scolastica teologia.
(non solamente riguardo all'acqua che si fa scorrere per mezzo dell'acquedotto, ma
acquedotto, ma perfino di quella che si fa scorrere libera ai fondi inferiori, e
vino che si addomanda di lagrima si fa... lasciandolo bollire, subito
molto scollacciata, ma lo sposo non ne fa quasi mai. cicognani, 2-205
, 3-162: li [i buoi] fa così giganti forse il po / ch'essi
e co '1 naso aquilino a quei fa prova, / cne'l nodo
soderini, i-411: eccetto che dove fa di bisogno dare lo scolo all'acqua
, i-540: il sugo del mosto si fa con pigliare dellamigliore uva da mangiare..
4-i-204: l'erba serpillo, arsa, fa fugire col suoodore tutte le sorti de serpi
, cotta nell'olio e fattone unzione, fa cascare i peli, e toccata con
ne'miei danni / a. llamentar mi fa pauroso e lento. lorenzo de'medici
dall'ozio delle donne, che le fa scolorite e fiacche e piccole; e
ciglio e scolorito il labro, / incui fa pompa or l'ebano e 'l cinabro.
agricola], 279: lo scultore fa ne lo smiride pochissima spesa, e la
ne lo smiride pochissima spesa, e la fa nel diamante grande. ma basti questo
si dice: 'e's'affolta'o 'e'fa una affollata'o 'e's'abborraccia'.
/ per iscolpire il viso / che fa alla nostra età cotanto onore, / non
224: il qual panno non fa altro che coprirli quelle membra che si
amore più durare / mal che mi fa a durare / la dimora sentire!
, 4-293: e 'nfracidare e perder gli fa [la vecchiaia] i denti:
vo'lappole. tu da i canto tuo fa 'n mo'ch'i vecchio e'non
scombuiare. pirandello, 7-718: « si fa scrupolo? » mi domandò, scombuiandosi
» mi domandò, scombuiandosi « si fa scrupolo? ». bontempelli, ii-
sera, che nelle giornate d'invernonon si fa tanto aspettare, dopo quel lungo tragitto fino
baretti, 6-141: il re del portogallo fa fabbricare una casa sulla riva del tago
contratti momentanei, perché l'esecuzionedel contratto si fa in un istante all'accadere di quell'avvenimento
un alito dell'ilare vento... fa impazzire quattro rosolacci e un ciuffo di
chiesetta strana / che 'n un poggetto ci fa sotto una tana / che mi par
scommetteresti quattro soldi, niente, non fa una ruga. -scommettere cento contro
(scometière) sm. ant. chi fa scommesse, chi è solito fare scommesse
. v.]: 'scommettitore': chi fa scommesse esuole e ama farle. piovene,
ne, cioè la devastazione che si fa dell'erbaggio. = nome d'
modo si considera il tempo perché si fa momento di quel comodo che ha colui
panigarola, 4-273: nostro signore mi fa scrivere che me lo arpino, 19-170:
a traverso za / scompaginata uscire fa l'egro spirto a forza.
quel che si pensa da quel che si fa. pratesi, 5-463: ella non
modinatura che scompagna da tutto il resto e fa pietà a vederla. 14
lasciando il secondo scompagnato, come si fa nel sonetto. corticelli, 3-ii-339:
far tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno, poi si piange;
generale: non si ama mai chi ci fa scomparire; si ama chi ci persuade
. cecchi, 10-198: nulla per altro fa credere che pa- scarella volesse presentare il
massimo dovesse scriverli... non si fa già orcosì: che se così si facesse
[lo spirito di contraddizione] non fa guerra alla falsità più che alla verità:
qui dubbioso e scuro / che setteggiar fa poi questa famiglia / e tra sé
voce tosto lo scompiglia / e il fa temer di alcuna frode e trama.
che scompiglierà, sbadatamente e come si fa dei pezzi sur una scacchiera, il vostro
in cammino per lombardia. il che fa che scompigliataménte vi scrivo questa. botta,
, 1-176: chi cerca scompiglio / si fa la fossa innanzi. = deverb
ta che, per essere senza colla, fa che l'inchiostro si spanda. '
l. bellini, 5-2-378: quando adunque fa i suoi scomponimenti, l'anatomia,
scomponimenti, l'anatomia, ella non fa suo lavoro impensatamente e alla cieca.
donna si divincola e fugge: ma lo fa agitando scompostamente braccia e gambe e dando
2-195: il bilancio di una famiglia si fa paragonando quello ch'ella possiedeva, scomputati
? ': l'opera di dio si fa, nell'oratorio innanzi le reggi disteso
esser scomunicati dall'imperatore, sì come fa il pontefice, e in quel caso
utile, quale è la buona critica, fa divenire pel cattivo uso e maneggio odiosa
esser scomunicati dall'imperatore, sì come fa il pontefice, e in quel caso
. aretino, vi-57: che mi fa il colore? o sorte scomunicata,
scomunica per chi lo possiede o ne fa uso in quanto proveniente da un furto
: folaga, che già la paura li fa scon- cacare e anco lo molto mangiare
sconcertanti guai. sinisgatti, 6-56: si fa presto l'abitudine alle situazioni più sconcertanti
non replicare sconcerta l'autore e lo fa tacere. p. verri, i-315:
due gran prencipi menelao e alessandro, fa calare dal cielo una dea a posta per
. lomazzi, 4-ii-124: la vanità fa i gesti fuor di proposito...
8. marin. disus. che non fa più presa sul fondo (l'àncora
andavano truovando questi 'princìpi', perocché quella fa le sue pruove per isconcezze, assurdi,
terra d'una figa, e non fa altro che piagnere e lagnarse. alberti,
genere non punto ambizioso, per cui non fa d'uo po di
. iacopone, 1-66-42: avaro entennemento fa lo ben deguastare / e deturpa l'
toglie il nervo alla fantasia e le fa sconciare i suoi parti. 14
mostrarà; ma la lana, fa venire il menstruo e fa sconciare. sacchetti
la lana, fa venire il menstruo e fa sconciare. sacchetti, 145: tanto
il vento non l'apra: se si fa qualche rumore ei se ne sconcia,
avendo datomio paese, dicendo ch'esso mi fa parere i difetti grazie e le
battiture, a modo di zavorra, che fa andare bene le navi sicure: ché
costruzione, quale m'intendo io, fa sconcia macchia, stona, disturba ed è
, 9-28: nel dosso del cavallo si fa un'altra lesione, la quale vi
benché fosse / sposata un seco! fa, e non si guarda / la
volgar., 3-291: la concordia fa le piccole cose
crescere, e la sconcordia fa le grandi cadere. simone da
o vulcan, denangi, elli lo fa più liberamente e ogna versero mangerecce;
nostre prove per sconfessare la leggenda che fa di questo smaliziato osservatore di psicologie un
: va a chiamare unterzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri
, 520]: tutta la ricerca cheluzi fa nel suo studio è da impostare sui varchi
, / a santa clesia on'om si fa nemico. 2. ant.
minaccia giunge le mani, gli si fa innanzi e scongiura: « professore,
vico, 4-i-858: le quali grida fa d'uopo essere state le prime 'obtestationes
'l sente, / s'amor noi fa; e quel sen dà men cura,
d'altra preso: / l'una mi fa tacer, l'altra scongiura / ch'
non ripeta la disavventura einaudi di anni fa. (facciamo gli scongiuri).
cristo alza la voce, non gli fa tornar in gola la negazione, non lo
del rosso, 1-104-12: la femena fa cusì molto speso: / po'ch'eia
sozzi, / ad ogne conoscenza or li fa bruni. 4. villano,
ben è scanoscente / qual donna fa presente / le sue parole invano / ond'
. guinizelli, xxxv-ii-454: amor pur fa bandire / che tutta scanoscènza sia in bando
290: la sconoscenza di questo diritto nonsi fa mai impunemente. 5. villania
parole e con lettere sconosciute vi si fa credere che io abbia della passione per
le parti della constituzione della favola, percioché fa men verisimile e distrugge l'andata sconosciuta
sebastian venier su ghe comanda, / la fa passada cusì fiera e granda / che
senza valutare con attenzione ciò che si fa o si dice. citolini,
fermare neppure un minuto per rifletterea quello che fa. 2. atto o comportamento
dell'anima e dell'intelletto, lo fa non per altro che pe'suoi begli occhi
questo, cioè che il vecchio non fa mai bene. come terra di demanio.
l'armonia del connubio di rado si fa sentire senza martello. 2. comportamento
cavalca, 21-22: gran grazia ci fa iddio quando ci lasciafar danno e ingiuria,
i peccati e i difetti suoi, fa crescere la grazia e porta il tesoro
sapeva quello che si volesse; e fa scontare senza pietà il dolce che aveva
circostanza della peste che da otto giorni fa stragi lacrimevoli in questa città, mi
un padre o di un familiare, fa sempre un altro effetto quando in ultimo appare
mancino, « ognuno lo sa perché fa il partigiano ». 2.
ancor non miche il mancamento del bene ci fa scontenti. c. 1. frugoni,
dio, senza vergogna, / reverenzia lo'fa, non ti scontenti.
l. giustinian, 1-305: amor me fa parlare e voi che dica / l'acesa
, / questo ardente disio / che mi fa lieto viver e scontento. de'mori
piovene, 7-444: si è avuto mesi fa lo scandalo di poujade, che ha
orvieto, 70: a'fiorentini non si fa escontio, quando la titolo cambiario
di massima che sia concesso a chi fa parte del consiglio edai sindaci di ritirare una
dio vuole. lui sa quel che fa: c'è anche per noi. vada
a maraviglia quel gesto che l'uomo fa e quella voce che manda scontorcendo la
i-59: a un tratto il riso si fa vedere... in su le
scontorce e le divincola e lestiracchia e le fa scagliarsi a saltelli in qua e 'n là
scampa. soderini, iv-30: se fa schiuma grande alla bocca e gli enfia [
, 16-iv-55: la suddetta virtù si fa sentire più vigorosa, allora quando la
, presa e stretta con la mano, fa forza scontorcendosi di voler sguizzare. guerrazzi
evidente; ritagliato dall'insieme di cui fa parte. accidentato (un viottolo
nelli, iii- 343: terenziano fa delle scontorsioni, come se provasse dolori
più a'bruti che a dio si fa somigliante. 3. rovinare, deformare
dello ispesseggiare de'tuoni, natura ne fa nascere fuoco il quale getta grandissima chiarezza.
ad iscontrarlo onoratamente. questo scontro si fa con la devota e umile orazione.
. esopo volgar., 6-86: fa la selva rumore. li lepori fugeno;
ad iscontrarlo onoratamente. questo scontro si fa con la devota e umile orazione.
restò per scontro increville, che in effetto fa tutto ed è tenuto per gran uomo
penuria e disagio delle cose necessarie e fa commettere molte cose disoneste e sconvenevoli.
e col farne lui... fa stomacare e scandolezzar subito le brigate.
, perdona più tosto iddio che non fa a'mondani. = comp. dal
, sì, esser la goccia che fa traboccare un calice di amarezze.
, norcino di una nuova invenzione che fa perdere all'uomo la virilità, mercanzia
. garibaldi, 3-128: non fa romore il pescatore, ma un galvanismo
, 14-16: dell'altre erbe si fa l'absintite, cuocendo una libra di assenzio
ii frontespizio, 143]: non ci fa meraviglial'ignoranza e il cattivo gusto dei 'pezzi
lo porti, quello là che le fa sentire i dischi di bach prima di scopare
domenichi [plinio], 10-49: omero fa menzione di certiuccegli ch'egli chiama scope;
per una revolverata alla testa? gli si fa la resecazione, si scopre la calotta
palazzeschi, ii-735: quello mi fa saltare il naso, è il me
scoperta di qualche cassa d'armi che vi fa in oggi proscrittori inquieti. tarchetti,
in la liga di nostri nimici e fa cavalcar le so'zente a furia. machiavelli
tutta l'invernata. busca, 165: fa di bisogno che l'artiglieria resti allo
bargagli, xli-i-454: tornatene in casa, fa il letto, scopettai panni e rassetta la
di piacere,... mi fa fare dei salti sino alle nuvole. esse
idrolisi blanda della scopolamina. che si fa scorrere sull'asta graduata. = deriv.
critico un don marzio goldoniano, che fa ridere a scoppiapètto l'udienza, perché guarda
pelliccia / scoppia e salta pel caldo e fa trich tracche. ariosto, 14-48:
, 2-118: il superbo predatore / fa scoppiar la sferza al vento: / corre
'l vago sfavillar presagio lieto / mi fa del tuo venire. piangere, pronunciare parole
scoppiava dal caldo. fenoglio, 5-iii-122: fa caldo. scoppierai per strada.
i scopan o se ronpan e fa besogno alargar la centura e son oppressie fian
marzoscoppia dalle risa [gennaio nevoso o asciutto fa il marzo allegro promettitore di buona annata
scoppiati. scoppiatóre, sm. che fa esplodere, deflagrare una situazione di crisi
, ora il vermiglio attasta / e ne fa per piacer le scoppiettate.
hanno un lieve scop- iettio che fa vacillare appena la lunga fiamma gialla.
. lo scoppio d'unrazzo più forte si fa sentire nell'immenso scoppiettìo d'unfuoco artifiziale.
due cuori sì ben temprati, ci fa sentir pur al fine l'armonia di due
palese, né fare quello scoppio che fa una sfolgorante bellezza. 13.
denti per darglielo; ma che si fa, quando non se n'ha punto?
essercizio così fatto, che chi 'l fa, die riprendare l'uditore in tutte
ant. e letter. il mi fa grazia di arrivare allo scoprimento delle loro fraudi
non lascerò di notare che, dove fa menzione del canocchiale e delli scoprimenti celesti
del canocchiale e delli scoprimenti celesti, fa gran torto al galileo da lui ben
'l tufo scabro. cesari, iii-307: fa [la luna] alzare e rimettere
poeta non deve cercare l'ignoto come fa il pascoli, ma scoprire quello che
nella cittàdi ferrara, e perciò il senato fa bandire la detta città, ac- cioché
i-218: guerrino, fratei mio, non fa bisogno che tu mi rendi guidardone delle
firenze] di libertà spogliare, / fa che ispirti gentil stien sempre attenti /
e di fiducia, in quello che fa o negli scopi da perseguire. foscolo
doxe esser assa'miorato; pur domenica fa la luna; va scorando, ma
vi scorbacchiano come il corvo che si fa bello delle penne del pavone. verga
, 7-336: un uomo come stravinsky che fa una non lieve confusione tra forma e
. e sm. letter. che si fa beffe di qualcuno; burlatore, canzonatore
borghini, 3-18: la cagione poi che fa venir le pipite non da scorciarsi l'
deriva. rettori, 47: mi fa correr la posta or al sarto, perchégli
arte. varchi, 7-215: la pittura fa scorciare una figura. pino, l-i-ioi
segno di buona amicizia, come si fa il saluto tirando di spada; quindi
il giovane, 9-188: veggo quel che fa 'l fuoconell'orcio: / e quell'altro
pasolini, 20-713: due o tre anni fa, non provavano 'pudore'a mostrare il
, convulsione. lippi, 1-38: fa scorci di bocca e voci strane. lupis
lo 'scorcio'. tutte le descrizioni che longhi fa dei quadri esaminati... sono
con le gambe avanti, / el fa trasecular i reguardanti. -reclinato.
. dati, 11-95: la natura non fa camminare tutto quanto l'alimento..
g. b. martini, 2-1-270: fa senza fallo duopo render ad scordare4).
lasciate ire oramai le scordanze / che fa la lingua nostra ne'plurali, / che
scordar non è causato, come alcun fa, ma dal soverchio amore / e per
cavallo reg- gea sauro pomato / e fa per arme un bindolo scordato. 2
detto: « c'è un sistema che fa miracoli agli scordoni ».
giorno o cinquant'anni / ah / che fa? = voce di area merid.
l'altra, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso
gli affari..., ne fa godere la pubblica sicurezza. 2.
/ se l'abbiamo creato non si fa rivedere, / privo del connotato dell'esistenza
troverai il cisti che... si fa presto conoscere per esser bianco e duro
bolognesi, xxxv-i-783: se questo el no fa, / odiche i encontra, / ch'
testo con sua luce aggiorna / e fa che nostra fede al tutto splende, /
quando l'aria e così dolce, si fa la scor- nocchiatura o sfoglio o scartocciatura
chicchi in atto di pregare e di chi fa le viste di dire il rosario,
quando altri legge... o fa altra cosa abbondantemente in una volta. frateili
, 6-308: già agli stati uniti si fa una orribile testa nel xix sec.
e dal suri. lat. -forcorpo fa sì che il drappo doventi più cupo,
scorpena rossa { scorpaena scro fa), detta anche pesce cappone o scorfano
., ed anche lo scorpione li fa gran male se il fiede. dante,
è assimifliata allo scorpione, el quale fa tre cose tutte maliziose. '
rizala e morde. in questo modo fa il detrattore. savonarola, 5-ii-54: sai
ogni donna: ancora qualche cosa dellascorpiona che fa la passeggiata nuziale. -comportarsi come
, si scorpora, si spiritualizza, si fa immobile come una cifra, si fa
fa immobile come una cifra, si fa scienza. = dal lat. mediev
« l'espresso », te costa fa l'impossibile perché sopra di lui cada la
grandi saria / lo scriver, com'ei fa, da scorreggiate, / se la
il piacere che ne prendono gli uomini gli fa tra le instabilità e inconstanzia degli animi
fuori dell'albergo i padroni, che si fa un subito scorrere su e giù e
. muratori, 6-36: altro viaggio non fa l'anima co'suoi pensieri che scorrere
: ella, mentre, sedendo, / fa co'taciti avori / di sue dita
versò, questo giorno, un anno fa, tutto, sino all'ultima goccia.
luccicare d'auto da fé, il riffola fa scorrere un infletto nel pugno di meraldy
, 6-105: tu giri come al vento fa il polvino, / come ruota da
alcuna cosa, cioè degli effetti che fa in esse il lume scorrendo per loro
/ lo steril sen del nulla e 'l fa fecondo. sio [cortés],
e dritta conoscenza, / dove ti fa venire il buon volere / che hanno quei
voler dar fede a buon consiglio / fa spesso scorrer l'uomo in gravi errori.
per quelli che devono scorrere, si fa dare in questo mentre da chi tiene l'
, / può ben saver ciò che si fa nel mondo. bruni, i-131:
forzatura di proporzioni così clamorosa, che fa dello ior un luogo dal quale possano
di anito in luogo ma sì scorretta che fa ribrezzo, specialmente nell'ultimo. di
: mercurio visto con tai tristi segni / fa novellieri e nel parlar scorretti, /
iii- 271: lo scettro incallir fa la mano, la corona indura il
che iddio non veda quel che femmina fa dopo compieta? favola. muzio, 1-122
la birra, la morbida, frenon fa che per ciò non vi siano delle scorrezzioni
... la scorrezione della stampa non fa più vergogna a nessuno. -improprietà
del medioevo e del rinascimento), che fa parte dell'avanguardia, che va in
nuovamente allontanato dallo argomento colle riflessioni che fa il signor zanon... sullo scorruccio
d'uomo... ci si fa una scorsa per ripulirlo; in un par
. loredano, 7-59: chi piglia scorsa fa il salto maggiore. 15. dimin
: un rancore insaziabile gira, rigira e fa nodo in lui - e molte cose
alle staffe armati efironti, / fortuna che fa scorta co'martiri. baldi, 239:
quei boschi il ritrovarsi sola / le fa pensar di tòr costui per guida. /
1-7-2: il ponte a san dionigi fa callare / e mette gaino fuor con la
porta: / la mia mate relione / fa gran pianto con sua scorta.
martino deirio (l'uomo della sciensi fa scorta sincera. gozzano, i-1237: nella
. vasari, 4-i-189: oltre se fa bene queste cose tutte e nonsia bonissimo architetto
o d'alterar le parole, come fa la misura del tempo. l. adimari
. piccolomini, 2-7: non si fa più l'amor per gentilezza, ma per
v. borghini, 2-12: così fa gli effetti suoi la superbia, la scortesia
romane, 507: se ved'un che fa sempre 'lpolimante, / se vedi un che
villa, mirmicon mio, quella che fa il contadino scortese, onde è detto vil
deti sono, sicome scorticamento o tagliatura, fa di tica la gallina e fanne tre purgazioni
volgar., 12-7: se 'l pesco fa le pesche nocchiosee fracide, scorticalo un poco
lievi e le scarica dove il corso si fa debole. -raschiare una pergamena;
. algarotti, 1-vii-5: che non si fa qui da noi, dove per ravvivar
- tanto ne ha o fa o ne merita chi tiene quanto chi
animale). equamente fra chi fa qualcosa e chi ne è l'ispira
deretano scorticato e calloso si allontana. fa chi tiene, quanto quel che scortica.
subito il distacco e l'asportazione delverbio fa consonanza il proverbio trito e volgare: «
finalmente giungendo io a casa poche sere fa e picchiando, me10 vidi a comparire innanzi
lingua, abbrucia come fuoco, poi fa sentire un sapore di calcina alquanto amaro ed
che è lodevole, ma spesse volte fa l'uomo scorticato o secco o brutto
tutto mi offende, mi ferisce, mi fa male. piovene, 2-134: non
ho stampato nudo scorticato quando, poco fa, ho parlato di te?
parli a una la quale vidde due dì fa nel tal luogo, chi vuol che
]: 'scorticatore di cavalli': colui che fa il mestiere di ammazzare i cavalli per
come l'ortica, la quale si fa conoscer anche dai ricchi; e ciechi appunto
, 12, -7: se 'l pesco fa le pesche nocchiosee fracide, scorticalo un poco
v.]: 'scortichino': colui che fa il mestiere di scorticatore di bestie.
domon'caccia via / e gli occhi orbati fa vedere scorto. sennuccio del bene,
vertù, scorta da tanta lealtà, vi fa parere un antiscorza che le vecchie.
sforca, / e le [castagne] fa pria sopra gran pianta alzare; /
uovo, le pigli, lxxxviii-ii-274: tutto fa bollir con mele cotte / e con
, v-33: il dente spesso volte si fa nero... peralterazione che lo cuopre
ch'ogni altro piacer vile / sembrar mi fa. cicerchia, xliii-435: fessi iosep
sua scorza, / la qual degno ti fa, lieto e giocondo, / si
sola scorza d'una simile cognizione: fa di mestieri essere instrutto a fondo delle
o scorza del cilindro predetto, ma fa grossezza o scorza del cono sia 'hi?
di libertà privato e nudo / ne fa star gli occhi lagrimosi e molli, /
5-77: chi scorza castagne, quel fa un arco di corniolo. -sbramare
lxii-4-148: con gli scorzi de'rami si fa la stoppa assai fine, che serve
una corda d'erba, della quale si fa tara. codice maru-palamed'es, 149:
lì, a mezza costa, dove fa capolino di mezzo agli ulivi, a mancina
inferme, / che in alma scorger fa, d'amore accesa, / forze sopra
tommaseo, 14-174: sapientemente platone fa la storiadella musica quasi segno della storia civile
terremoto la terra innocente / apre e fa... profonda e larga fossa
scossa come noi la si sentì du anni fa. fenoglio, 5-iii-250: devo risparmiarmi
ma di vii servo, / si fa chi da cotal serva [la virtù]
dell'uomo a lasciar quello ch'ei fa e che faccia quello che debbe fare,
essaltato che più abominevoli parole dice o fa atti. alberti, i-35: sai quanto
, vede caronte nella sua barca e si fa da lui trasportare nell'opposto lato della
temperanza chesi possa un poco aspettare e non fa la ragione del compagno. sermini,
, 15-18: l'idea che ci si fa dell'indiano rimane a lungo divisa tra
napoli, e il signor pedro navara fa ogni diligenzia di scotezo sutteraneo per guadagnarlo
col fuoco nerveo, che stravaganze non fa nel nostro corpo, come nel mal caduco
convulsione succede, e la bocca si fa schiumante? bersezio, iii-83: gli scotimenti
e celesti il più potente, / che fa spesso cader di mano a marte /
la superbia ch'asseta, / che fa lo scotto e l'inghilese folle.
stopposa, che fascia il cocco, come fa il riccio la castagna e il mallo
straflio, rivolto verso poppa nel quale fa dormiente la scotta, i chiama
, 2-ii-873: se [la moglie] fa comeuna scotta, che tuttodì favella (chia
che non mancarò, che il vino fa dire fino le scotte. = voce
alloggi. stuparich, 5-169: non si fa -che è sulla cresta dell'onda
mogliati pregiudichino questa morale, ciò non fa effetto di sorta, perché li scotta
.. - carne che scotta, che fa male. -essere ardente, appassionato (
di indiavolati, tutto di casa gli fa fastidio, né se gli pò dire parola
è una botta / che livido non fa, ma punge e scotta. carducci,
, 26-28: la sua qualità non gli fa pigliarscottiano, agg. che è proprio,
: 'scottiere': oste, tavernaio che si fa pagare gli scotti. = deriv
'scotto': desinare o cena che si fa all'osteria. buonarroti il giovane, 9-76
a qual più ardito / siasi francese fa pagar lo scotto. de roberto, 6-209
di quello scoraggiamento con cui la natura si fa pagare l'arte dell'uomo. loria
lusingatore è pien di froda; / chi fa di purità ha del mignotte. /
? ue'giganti e tresca, / e fa certi atti come scuccobrino. dem,
e punirvi 257: la polizia fa tutto il possibile per scovarmi: due volteè
persona giusta, quella che occorre, che fa al caso; ci, primitivi.
caminoe salborro e bassanello, / dove si fa stravizzo e sta in brigata, /
: 'scriare'senese: quella forza che si fa di raccorre il catarro per isputarlo.
sughero] arbore di colore e facciamaninconica, fa ghianda piccola, brutta e scriata. buonarroti
una volta, magari la gente non ci fa caso; ma dopo due fidanzamenti andati
, / qualor nel volgo, che fa tanto novero, / ei sparga mala voce
che faccia di buon bocconi, non fa collottola mai; e che se fosse ita
, a significare persona orgogliosa e che fa pompa della propria bellezza e abbigliamento; e
ceppo secco: la spada di lui fa screpolare l'incudine. verga, 8-491:
889: il francese valentin... fa ancora scopertepersonali nell'orto naturale dei caravaggeschi,
nel vestir di porpora / ch'ognialtra donna fa spiacere e screscere. ser gorello, 826
rigonfiate e scresciute notabilmente, lo che fa vedere che la nutrizione delle cortecce degli alberi
la nutrizione delle cortecce degli alberi si fa per tutte le direzioni. screspare
le mura, con altro spavento che non fa il balenar dei tuoni. idem,
molli e flessibili, un servo vi fa scricchiare le congiunture, sembra manipolare la
esempio, il pan fresco, come fa, sotto i denti? crocea o crocchia
fortemente intento per due ore e più, fa almeno scricchiolar la seggiola, che parla
voi / lo sgrigiolar dell'armi, la fa studia e rifà le querule
di del mio petto / almen tu fa che vi cada / la rugiada / zanzare
compresse o róse, dei scricchiolare come fa la polvere, allora è probabilmente
mia finestra, del sussurro che fa il gas ardendo nella reti
, ci dà un vasto orrore e ci fa quasi che formano un uomo scricchiolano e
innanzi al petto / e vie maggior gli fa sul dorso un tetto. -rigonfiamento
sopra questi alti aparati / questa sera si fa, ché presto è l'ora,
decide in sulla pugna, / che fa scrima nel fare alle pugna. 2
vergognato, / ché il troppo orgoglio fa perder la scrima. lippomano, lii-15-66
io le sono stato tanto addosso poco fa per convertirla... ch'io ho
erra, / piglia più granchi e fa maggior marroni / certo che ne le
di legittima difesa) la cui presenza fa perdere a un fatto, che di per
capelli in contraria direzione, il quale fa apparire sul cranio una specie di
scrimire. bruno, 3-600: che fa orione, tutto armato a scrimir solo,
mente / di bona scremita; / fa colpi da traversa / con la lancia.
capo sui guanciali o sul capezzale. ciò fa la donna prima d'entrare in letto
di fiamme amorose, dico che mi fa vivere sì dolcemente che più non potrei
un cristiano di natura, ma che fa quello che può (e non può tutto
i farai el pagamento, sì ne fa fare la scripta ne libro d'i signiori
angelica e... questa sera si fa la scritta. lotto del mazza,
croce e fece al modo che si fa quando l'uomo paga il debito, che
delle città] ch'è sanza lite si fa domandando e rispondendo, ma non per
xxl-16: quel dolce nome, che mi fa il cor agro, / tutte fatia
dà vita alla legge scritta e ne la fa esser tale. de luca, i-proem
ringraziarla de'cortesie graziosi uffici ch'ogni giorno fa per benefizio e riputazione d'un suo
. toscani, 272: non si fa cosa in terra che prima non sia
dalla moglie, punto dalla curiosità, helvétius fa l'esperimento e converte, con la
dei mostri, 140: gazzaletto, che fa poche parole / e molti fatti, ma
usuali appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario e per
16: la scriptum è quella che si fa ricordare e però sogliamo dire: «
scrivendo e stampando tipograficamente e litograficamente si fa uso di caratteri aventi variatissime forme,
della scrittura privata'. la scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso
che concerne la sacra scrittura; che fa parte del complesso delle opere che la
sono il poeta. - e questo cosa fa? / - e questo cosa fa
fa? / - e questo cosa fa? farà moltissimo. / mi ha scritturato
entra e si dispensa nella galea e fa le cartelle a tutti per segnare le razioni
el medico seria / utilee converrìa. / fa la nave attornare / di buon quori per
dialetto (in contrapposizione a chi lo fa oralmente). cesarotti, 1-i-26:
) di 'saluti'. toffizio che fa il servo al signore. tansillo, 1-17
lodo molto, ma per me non fa e non ci riesco. verga, 1-72
a collaborare nei fogli quotidiani mezzo secolo fa, nel 1896. -per estens
terra a'suoi regni soggetta, / fa scriver gente. guicciardini, 13-iii-112: a
alcuno luogo se prima elo non se fa scriver in la matricola e in la
nel tuo petto scritto, / deh, fa ch'iosia rescritto / al libro della vita
alfieri, 9-65: ei scrivucchia, ei fa leggi, ei fa il guerriero:
ei scrivucchia, ei fa leggi, ei fa il guerriero: / ma, tal
tanto pigliando di mira, ché non fa bella vista; ma, venuto alla
per piccola che sia, la moneta fa comodo; ma solo scroccata aà gusto.
lanciarti di fronte al mondo; si fa tuo mallevadore in cambio di qualche cenetta
rimettersi in arnese, / tutto dì fa l'amor con lo spedale. buonarroti
della miseria, il rigeneratore delvelle / fa tirar la crespa pelle / e le scrofe
la crespa pelle / e le scrofe sparir fa, / che l'umanità, il medico
e di quindi poscia togliendosi, si fa liquefare a lento fuoco il boturo e
suolo mobilissimo che un pregiudizio antico cadendo fa scrollar tutto, che un'idea nuova sorgendo
tutto, che un'idea nuova sorgendo fa tremare dal fondo. i ^.
cesari, ii-308: simile a ciò fa il sonno quando, scrollato forte scrullate
è la prima scossa la quale non fa cader l'albero. questa altra sarà la
: 'scrosciare': dicesi più comunementedel bollire che fa l'acqua smoderatamente. 3.
2-235: 'scroscio, 'croscio': romore che fa l'acqua dio, monti sorgenti dall'
scrostate, forate, rosicchiate, paiono fa dentatura guasta di unmostro ucciso, qualche cosa
lo ben fare, per lo quale lo fa stare al bom piacere e bona fama
o se il saluto rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il
è una gran seccatura per chi si fa scrupolo di non seccare nessuno. pascoli
e scrupolosa, tanto ch'ella si fa coscienza di sputar in chiesa, il
.]: chi è troppo scrupoloso non fa mai ricchezza. 12.
la renova, / perché catena vechia non fa prova, / e catena mai non
. moretti, ii-855: molti anni fa... una delle nostre pochescrutatrici del
non sostenere lo dello scrutinio e ne fa certificazione nel verbale. scrutinio di uno sguardo
forte, che il morire in lei fa scucco. = forse da confrontare con
da confrontare con il lomb. ant. fa scucco, de- verb. da scuccà
sacchetti, v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino quando si parte, si
b. croce, i-4-209: si fa meno scucita e arida la forma del
cittadina, che anche è diversamente arredata, fa che a molti non dispiaccia il gallicismo
., 129: quando questo signore fa alcuno convito, allora gli suoi baroni
de le braccia loro: parlo di chi fa cotal tnstizie e non di chi non
cotal tnstizie e non di chi non le fa. caro, 7-1115: questi per
di finissimo acciaio adorno rende / e fa del grande scudo il braccio onusto,
fan scuo che l'aqua che piove no fa marci le fruite. leonardo, 2-142
. sacchetti, v-4: uno fa una dipintura in una chiesa e adomala
forto e scudo / e fa portarmi in pace gli accidenti, / i
col pendone di metallo in fronte, che fa bellissimo vedere. 3. sacchetto di
. panzini, ii-678: come si fa a sposare un uomo quandonon gli si vuol
veleggiando a diporto, un colpo di vento fa fare scuffia alla barca, con rischio
e qualcuno diceva: « che cosa fa? fa le scuffie ai gatti! »
qualcuno diceva: « che cosa fa? fa le scuffie ai gatti! »,
levando le gradine. il simile si fa con altre lime sottili e scuffinediritte. giordani
. di sculettare), agg. che fa ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare.
sculettar tanto per le strade com'ella fa, ch'è una vergogna, un
il cavallo affetto da quel male che fa separare e partire il capo dell'anca dalla
: maledetto sia quell'uomo, lo quale fa scùltile o conflatile, cioè idolo sculto
bella medusa marmo sculto / non mi fa, né sirena m'addormenta, / perché
266: io intendo scultura quella che si fa per forza di levare; quella che
forza di levare; quella che si fa per via di porre è simile a la
v-42: bisognerebbe similmente avvertirall'errore che si fa oggidì nelle nostre ordinanze, nel far
iacopone, 17-15: ora èi ionto a fa scola / ove la veretatesola / iudica onne
8-ii-68: egli [il filosofo] fa o segretamente o palesemente una perpetua scuola
costumi o virtùammira, / quanto l'asino fa il suon de la lira. bandello,
l'uso buono o cattivo che se ne fa. gioberti, i-i- 327: le
e chiede, / cr arbori e piante fa diverse scole. 14.
un valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa sul mercato.
deba fare tara di poivare, come si fa d'ossa e d'umido, o
annunzio, iii-1-475: come il giullare fa il cane e annusa saltellando fra le gonne
vivo, tal moto percuote, / e fa sonar la selva perch'è folta;
: è questo un complimento / che mi fa il dio che scuote il gran tridente
tremore dell'aria, per cui si fa il suono, entrando per lo meato uditorio
un paesetto che il terremoto tant'anni fa aveva per metà atterrato, per metà soltanto
eguali e una voce dolce e stanca fa scossero dai suoi pensieri. brancati,
penne, / come a suo nido fa lieto colombo. centurione, xxx-10-267:
la brezza scote da un arboscello e fa cadere sui fiori. -far scendere
ritardare; et il padre che ciò fa di sua casa toglie il pericolo, da
, ii-308: ora simile a ciò fa il sonno quando, scrollato da subita luce
baretti, 6-1: il cuore mi fa delle capriole sotto la poppamanca, il sangue
/ cia- pin si scuote / e fa le ruote. -risentirsi.
, 100: se biagio d'entrar qui fa alcun atto, / fate che dentro
muratori, 10-i-81: né il signore fa egli qui tante sottili distinzioni, che
veh! -scuotere le busse come fa il cane-, neppure sentirle. serdonati
curar le percosse. monosini, 413: fa come 'l cane: scuote le
vendette dei re, [federico] fa un'ampia descrizione dell'incendio e delle
/... / pianga chi fa il contrario e stia dolente; / pensi
, ma non fare, / però mi fa scurare / la forza, che mi
abbandona, la molestia pugne, la viltà fa umile, la scurezza nasconde.
ancora [i giannizzeri], quando fa lor bisogno, la scimitarra e una scuricina
lumicino che, vicino allo spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade
ismuove lo cuore e iscalda e 10 fa per lo loro inflabiamento diventare nero e scuro
qual da marte - véne, e fa demora. 10. tristezza, afflizione
è una iscurità a sentire quello si fa. magalotti, 20-1: la neve ha
mis, come quello di agordo, dove fa sempre scuro. fenoglio, 5-i-1994:
xlix-86: l'ombra della terra scuro / fa 'l globo de la luna, quando
; ma di tutti quei colori si fa in essa un misto, più de'primi
, nel suo poema... fa parlare cassandra profetessa con un linguaggio da
lasci così sconsolata! in tacito, gli fa sdrucciolare a non riguardare altre cause natura
sì è scuro suo visaio / che me fa sì angostiare. petrarca, 233-3:
. brancati, ii-146: quindici giorni fa... me ne stavo in un
invidiosi per simigliante mocarne che. sse fa scuro. paolo da certaldo, 256:
. / approdarono a te, che ognor fa invito / ad abitarti il tuo sì
vedendo gli spionaggi e vessazioni che mi fa la polizia, basterebbe questo scritto,
amante trama pene / spesse fiate mi fa rallegrare: / ch'i'm'assottiglio di
gaudio che dante confessa di sé il fa servire di scuro da illuminar più i
un ripiano per gli scuri, si fa il cavo con uno sguscio. pratesi,
chiarore piove su le mie mani e le fa anche più esangui. de pisis,
13-26: non siate precipitoso come poco fa, perché ho fatto buttar fuori quei protervi
con sì fatte baie emulatrice / si fa di tutti gli scurrili scorci. periodici
scurrilità: satiro che, fuggendo, fa un movimento buffone e colla bocca fa delle
fa un movimento buffone e colla bocca fa delle smorfie ad un fanciullo vicino a
di snervatezze e nonnulla significante, non fa un'opera scenica degna di far nelle
la seconda setta contra nostro volgare si fa per una maliziata scusa... sono
gentil, che nonfa scusa, / ma fa sua voglia de la voglia altrui / tosto
età tenerella, / donna, ti fa la scusa; / ma tu d'amor
e sconcerto nel capo umano, quanta ne fa il vino gagliardo, senza misura tracannato
sì è scurosuo visaio, / che me fa sì angostiare. bel gherardino, 1-33:
: più viene iscusato un giovene che fa alcuna cosa biasimevole, quando non ha
s'io non so dire / ciò chemi fa sentire? idem, conv., i-xi-13
la sete, l'acqua fredda, che fa l'uomo quale m'ha persuaso a intitolare
lei trae a vertute vergogna, / non fa ragion chi per vigo le 'l pogna
e chi si scusa senz'essere accusato, fa chiaro il suo peccato. ibidem,
si prepara, e mal vive, fa male i suoi conti. tommaseo].
'convito', ne la scusazione che egli fa perché non abbia latino scritto, mostra inpiù
/ ché sempre avanza - chi d'essa fa scuso. laude di assisi,
, e questa è la sapienzia nellaquale si fa ogni scussióne di falsa sapienzia e ignoranzia.
arte tintoria un colore nero; si fa uso delle sue cime come febbrifughe. la
patire, comincia a sdarsi, non fa altro che aiutare il male. landolfi,
nei libri... subito mi fa male il capo, lo stomaco mi si
ibidem, 166: lo sdegno fa far di gran cose. ibidem, 321
v.]: amor faamore e crudeltà fa sdegno. 9. dimin. sdegnùccio
1-759: la modestia tua pur mi fa segno / d'esser tutta pietosa: i
strade alpestri e felle / nel maneggio si fa più sdemonizzazióne, sf. liberazione dall'influen
si sdentò'. una chiave la fa schiantar subito. - sensibile
isdette ricevern'alquanto / al tuo minor fa tanto / che fra la gente lo
rifiuto di onori e lodi che altri ti fa o ti dà. = deriv
di fumo e d'alterezza / sdilinquir ti fa tutto e venir meno. parini,
di tamarindi che vi si mischia. oltreché fa sdilinquire il ventricolo e lo sovverte.
in etruria, 1-690]: il dilectocarnale fa sdimenticare e lasciare ogni buono proponimento.
intimamente spirituale, della nostra esistenza, ci fa sdimenticare ancora di un simbolo più profondo
/ t'ingolfasti in un mar che fa paura. = comp. dal
calce, argilla e silice. se ne fa uso nel paese per sdirugginire e forbir
raggirarsi tanto intorno ai fregolo, com'e'fa. = comp. dal pref.
naturalmente non rischiara affatto, e lo fa troppo sdolcinato, e per la sua troppo
si mette in bocca alla persona medesima che fa l'atto buono. nievo, 1-vi-419
. soderini, ii-366: fa bene ai piedi la lavanda fatta con
e talvolta anche alcuna ne sposa e fa regina, ovvero quando sono in età le
fratello dmitrij incontra un angelo che lo fa salire sul 'carro'e lo porta davanti al
e farle scempie, / et e'mi fa vie più sudar le tempie / giungendomi
alcuni squarci a caso o a capriccio, fa consistere l'unità. 5
panciatichi, 23: quando l'oste fa la contadina, io sto a sentire
a o allo sdraio). fa... se la gran rabbia che
, 16-95: perché la stampa rimuove e fa manco svegliarsi alle punzecchiature dei codici e
sdrogato, agg. che non fa più uso di sostanze stupefacenti. -
de'cantanti... ma tutto fa con sdrucciolamento piano e con tanta egualità
sdrusciolante, superi, sdrucciolantìssimo). che fa sdrucciolare facilmente (un sentiero, un
la calamita, ed ogni minima inclinazione gli fa sdrucciolare e staccarsi. fr. zappata
sta sott'acqua, e questo si fa perché sdruccioli e scorra meglio.
, 7-2: la cosa unta ramorbida e fa isdrucio- lare, è lassativa e molifica
, xxx-5-81: il lagrimar del core / fa sdrucciolar la lingua. / è tempo
si lasciò sdrucciolar dalla mo). che fa sdrucciolare facilmente, causando perpenna...
tutto in una volta, non fa per quelli che mangiano a miccino.
di ammirazione, nella copia che ne fa cecco son degne di riso.
una sillaba che sopra una altra, fa ch'esse parole si distinguono in zoppe
? baldini, i-620: fra i monti fa presto a far buio e la strada
(superi, sdrucciolosìssimó). che fa sdrucciolare facilmente, che non consente di
/ l'amor di donna, come fa chi ferma / la sdrucciolosa anf lilla
che le interiora si mangiano e si fa festa: onde 'chiamare allo sdrucio del
s. spaventa, 2-28: che cosa fa intanto la camera? essa mera ch'
. b. corsini, 12-75: fa restar ton bernazzi a gambe torte,
leone africano, cii-i-265: colui si fa alcune scarpe di detti giunchi insieme intrezzandogli
signore, in casa del conte, gli fa spo sare istasera una bella
reprenda, / se tale amore me fa pazo gire. chiaro davanzati, 98-7:
dante, inf, 5-30: mugghia come fa mar per tempesta, / se da
ti trova chi lo raccomanda, chi lo fa lavo -in dipendenza da un
impiastro questo benedetto uomo. qui non fa che impacciare. giù al banco non
che purconvien continuare / con quel che non fa che se lamentare. antonio da ferrara
nenciale, 1-147: tosto ch'un ti fa qualche presente, / egli è padron
; e sollevandolo sopra di sé, lo fa meglio essere presente a se stesso'.
s. cono... un secolo fa ap
indipendentemente dalle appala luce del sole non fa una pianta da sé, ma bisognali el
petrarca, 71-9: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il
querele e confusioni che potessero nascere, fa dibisogno mettere ciascuna nazione di per sé
, avere coscienza di ciò che si fa o dice. - non essere in sé-
sa sé. ibidem, 226: chi fa per sé, fa per tre e chi
, 226: chi fa per sé, fa per tre e chi fa = voce dotta
per sé, fa per tre e chi fa = voce dotta, lat. scient.
, dal gr. da sé, fa per tre... non v'è
», 28-iii-1909], 318: chi fa da sé è sottomesso all'impero di
parlerà candida si decompone si fa traversare in un vaso d'acqua, la
e viscosi, et imperò se ne fa quella sorte di visco che, per pigliare
orologio. carena, 1-36: il proffilo fa ve2. in trigonometria, funzione di
leria 60 miglia tra greco e tramontana e fa onore alla punta di leria che v'
sofistico. giannone, i-321: né fa qui d'uopo consumar inutilmente il tempo
più degno di lode è quello che fa imitazioni più simili al vero. nievo
, ii-99: il sale marino per isvaporamentosi fa in normandia: a tale oggetto si prende
prende l'acqua del mare che si fa bollire in grandi caldaie di piombo sino al
cosa vana / fora dela terra li fa longi, / che col someso tu gli
sole... è quello che fa nascere l'erbe, e quel medesimo le
ghirardacci, 3-31: in questo mese fa un grandissimo freddo e perirno gli olivi
toccato da l'un lato, il fa seccare; / po', ritoccando, lo
seccare; / po', ritoccando, lo fa ritornare. mattioli [dioscoride],
. gherardi, cxiv-20-232: la vacca che fa in copia del latte non si vorrebbe
scrittore: se non prova, non fa nulla, e se si mette tazioni
: anco la seccareccia, l'alidore, fa danno a'castagni: ogni tanto una
il magro [terreno] e secco gli fa [imeli] verminosi e seccaticci o magagnati
tiene [l'oro], si fa di colori seccaticci. 3.
. ciò che rende secco, che fa rinsecchire. piovano arlotto, 278:
per un topino? bechi, 2-142: fa la zuppacon dei seccherelli di pane che un
operazione della medicina è quello che si fa per seccheza data per la troppa e
l'umido in secchezza, che egli si fa lucido, e alor l'anima,
. lanzi, ii-iii: il palomino ci fa conoscere un altro eccel 6
., i-17 (13): bisogno fa che la mente ripiena dalla secchezza dei
stesso tragitto. monosini, 413: fa come le secchie: tutto 'l dì in
ormai ha datto nelle vecchie, / fa ire in giù e 'n su come le
pasi, 4: nota che anfora una fa bigonzi quattro, ed un bigonzo fa
fa bigonzi quattro, ed un bigonzo fa quattro quarte, ed una quarta fa quattro
bigonzo fa quattro quarte, ed una quarta fa quattro secchi, ed uno secchio fa
fa quattro secchi, ed uno secchio fa lire quattro. e questo si intende
: quando le fontane è seche, si fa precesione e piove, et anche,
asse- cura. leoni, 538: fa invero pietà mirare le viti piene di
vi si gettano con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o unta
che è sicca remette quella umidità superflua e fa quella carne esser più temperata. ma
doni, ii-144: la carne magra fa il sangue secco. romoli, 299:
, ché alcuna volta lo sfrenato amore fa dire più che la ragione. guidiccioni,
1-244: sentii quello scricchiolio secco che fa il cane del fucile emendo viene inarcato.
anzi il cambio secco, il qual si fa senza mandar le lettere, si fa
fa senza mandar le lettere, si fa con molto maggiore comododel prossimo. f.
, il cambio diventa finto; e si fa o per esprimere un debito con lettera
ha conceduto la legge, o si fa per nascondere un mutuo con usura,
]: 'punta': strumento di cui si fa uso per secco...
, che si trova trail secco, la fa ristrignere insieme. tasso, 11-ii-290: il
i ministri delle vendette dei re, fa un'ampia descrizione dell'incendio e delle
marzo va secco, / il gran fa cesto e 'l lin capecchio. idem,
/ e denante al iusto deo sì fa molto gran romure, / che sia preso
/ trae seco a forza, e ne fa strage e scempio. -nella propria
prego. /... / si fa con noi, comel'uom si fa sego
si fa con noi, comel'uom si fa sego, / ché quale aspetta prego e
vanno, che le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare, quando
che 'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. cavalca
, 139: il bevere de l'acqua fa la urina bianca, però che penetra
ufficio, ecc.); che fa parte dell'organizzazione statale e non di
secolareggiare. 2. che non fa parte del clero, laico. cavalca
da siena, ii-30: la cella si fa nemico; la conversazione de'secolari e
di coloro che vivono secola- rescamente si fa amico. scala del paradiso, 42:
vista d'una toga di porpora ci fa più nobil mostra nell'animo che una roba
papini, x-2-289: come il singolo fa un diario il genere umano potrebbe tenere
sono più difficili oggi che venti anni fa. nei paesi ricchi aumentano la secolarizzazione
aprile del 1550 (tre secoli e mezzo fa) ne annunziava l'apertura. sbarbaro
sé non giova, / ma dopo sé fa le persone dotte, / quando dicesti
di meve traballiti, follia lo ti fa fare. / lo mare poteresti arrompere
fiata star su'bordi volteggiando e talvolta fa di mestiere costeggiar conla pazienza terra terra,
fuori la seconda e il feto e fa prò al ragunamento della bocca della matrice.
ma quando non vuole secondarlo, lo fa per lo più cogli adminicoli e cau-
, la corrente di un corso l'archibuso fa nel volgersi secondando con la mira il volo
seconda tuttii finimenti del plasma muliebre e ne fa la spia. -seguire la conformazione
successinon vuole udire el verbo di dio fa in prima ingiurie a dio e,
provoca l'orina e rompe la pietra e fa venire i mestrui e mena fuori la
sue cose avevano anticipato, e come si fa apresentarsi a una monaca a chiedere i pannolini
; subalter nella natura, fa uscire la creatura morta e le secondine.
canto secondo de la prima parte ne laquale fa proemio a la prima cantica, cioè a
dopo il capitano ed, occorrendo, ne fa le veci. fucini, 424:
criatore, / perché uno invidioso duo mal fa: / primo si è che in
spremere... il secondo olio similemente fa stringendo colla macina più fortemente; ma
re di razza. 8. che fa la stessa cosa già fatta in precedenza
stirpis'a chi quel lieto pondo / fa che dirizzi a dio la sua giornata,
/ a l'altro adverse, el cel fa questi effecti. pescatore, 39:
sacra e singular fenice, / che fa lievi i martìr, soavi i danni.
s. v.]: chi fa il primo e non fa il secondo è
]: chi fa il primo e non fa il secondo è un gran minchione in
a ciascuna si de si fa il parlare, sono le parole; la
e chiamonla orobante. l'erba era fa il simile al grano, e quella la
è a trivilino, / chi ben fa el forame e il sedatino / e questo
si raccoglie tutta intorno a lei e ne fa il suo paradiso. landolfi, 2-25
291: la sedatezza eroica di connal fa un eccellente contrasto con la ferocia di
potessi soddisfare all'altra ricerca che mi si fa d'un qualche sedativo o anodino rimedio
o più gravi o più acute, fa i moti or più veementi or più sedati
e la tua lettera d'oggi me lo fa parere sedatissimo; vieni dunque.
che altro principe gli eretici e fa profession d'esser il più pronto e certo
guerra, di combattere, ed ove si fa la guerra col maggior nervo delle forze
diver47: a roma, qualche anno fa un gruppo di rom abruzzesi fu,
del partito. 5. che fa parte di un organo collegiale; che è
e di dottrina molta. / sedenti vite fa; molti ammiranti / uomini facultosi.
, / ei siede a gambelarghe e si fa vento. luzi, 11-128: il pensiero
chiamato alle giunte governative. il duca fa da presidente per il sedere; il
; il signor conte di firmian lo fa per tutto il resto. 23.
quasi con certe cavalca, 6-1-479: si fa questa santissima unzione nellacatene dependenti dal cielo,
i commerci celestiali: quello che ci fa parlare viene da le celeste sedie.
, 3-171: questo governo sedicente riparatore fa egli meglio degli altri?
'marino, 2-i-212: natura fece come fa il notaio, / che lecome 'e dodici
accorcia per la fretta, / o come fa talor qualche 3. sedicesimo.
ricino addirittura. scioglie il film e lo fa cadere d'urgenza sul sedile del gabinetto
glianza fra questo deposito e i terreni sedimentari fa sup basso attraverso lo strumento
... tutta quivi nella maniera sopradetta fa sedimento et atterramento. s. maffei
10-98: intendo che ci è chi si fa portare il se- ditoio, come le
domestiche. salvini, 48-59: ipogea fa sedizion di letto, / turbazioni di
peroché lenisce e pialla e blandisce, cioè fa morbide e inferme le menti de'miseri
, sat., 4-98: laurin si fa de la sua patria capo, / etin
, per sedurre se non altro gliocchi, fa travagliare i torchi bodoniani per la stampa delle
tiziano, 51: la sua marcolina se fa un poco foter e sedur e l'
, non mostra certamente coraggio, ma fa un atto di viltà. -lento
cerca di conquistarla col proprio fascino o fa collezione di conquiste femminili. conti,
faville? c. gozzi, 4-124: fa passi misurati e pettoruta / cinguetta a
e. cecchi, 5-469: come si fa a non esser tutti d'accordo cattivi
dall'inferiore si parte col segamento che vi fa il fiume tore (un quadro, una
fanfani, i-167: quando altri ti fa un'ingiuria o un sopruso, tu
: quel pregiudizio tanto diffuso... fa la sua corda. - segamento sferico:
nel suo cor dicesse: / « che fa il nostro signor che non s'accoppia
questo è meglio peril luogo dove la vite fa nodo, ed ha da andare il taglio
sino a grande, segato poi, fa asse a uso di diaspro. moravia,
: praticare il fornello ove l'acqua si fa bollire ed il recipiente dove l'alimento
bollire ed il recipiente dove l'alimento si fa fermentare in luogo arioso e ventilato,
il martello e battella, onde ella fa poi migliore e più gagliarda operazione.
'segatura': per fessura o divisione che fa la sega e per quella parte ove la
la sua circumnavigazione capitò in aden, fa bella mostra di sé l'antica 'seg-'
tufo, 109: così si sforza e fa la donna assisa / ne la
cui solo la schiettezza grande della fede fa degno del gran seggio. -seggio
, 1-18-204: nella muta che si fa ogni tre mesi del seggio del magistrato.
27-33: vi fu tre sere o quattro fa un pranzo di seicento persone per celebrare
s'estolle / l'erbetta, e vi fa seggio fresco e molle. marino,
quasi pien d'uman discorso / gli fa seggio del dorso? imperiali, 4-37:
intuona, e là 've aprendo / fa nove bocche in mare, e, mar
/ di regai pompa adorno, / che fa d'aurei tintinni / sonar l'aria
serena fronte miro poi, / in cui fa sempre amor suo lieto seggio, /
i marmorini di quel cavo che si fa nella pietra che dèe sostenere una lapide di
impaglia seggiole. anche colui che te fa di pianta, lavorandone il legno. faldella
, per aver palchetti e cocchi, / fa di se stessa abominevol nolo.
orribilmente mi rimbomba sul cuore e mi fa sì spaventoso strepito in mezzo all'anima?
] 359: se la virtù fa gli uomini immortali, non so per che
capitanio zeneral i nimici fano come si fa a li infermi, zoè spesso colegio
ttu l'ài udita o in- tenduta fa incheste ordinarie ». fatti di spagna,
una correggia bianca, per quale cagione fa i segnali neri? ritmo nenciale,
proprio sangue è l'orrido segnale / che fa correre il popolo affollato / contro di
, 191: dovete sapere cne 'l sole fa suo corso in uno anno, e
sacchetti, 89-5: fu poco tempo fa un prete che..., fra
. carducci, ii2- 256: quando fa una spedizione al rocchi, voglia mandarmeli,
più commenda il suo amoroso incendio e lo fa jno di maggior maraviglia è il
riuscendo all'ingegnere di conciliare le parti, fa subito segnare sul terreno, colla posizione
mercatanti. biringuccio, 2-157: si fa un simil traguardo bucarato, ma con manco
uno orlaretto simile al cursore che si fa al impannate, e nelle sponde si segnano
mancherebbe certamente di cantar la cirimonia che fa ogni anno l'imperadore di segnar coll'
sì. ssi segna che quasi morire / fa ciascun'om chevede l'atto seo. buccio
bassa / mette un ginocchio a terra e fa la croce; / ad ogni passo
5-59: le dizioni peregrine... fa divenir toscano, e...
carletti, 18: ciascun padrone li fa segnare [gli schiavi] o, per
error nessuno di questi atti dove si fa del resto, usar quel modo che
, perciocché elle dibattano, alcuna volta le fa il savio fisico segnare e incendere.
289: la storia di cappuccetto rosso fa vedere ai giovinetti e alle giovanette,
/ che agli occhi ed alle mani gli fa invito. manzoni, vi-1-508: 1
di là dell'orma segnata, vi fa nemica quest'austria che voi temete.
animo. ghislanzoni, 8-67: il giornale fa il suocorso: nasce, vegeta e muore
che si lavora, e sopra cui si fa scorrere, una o più righe,
i la'rocà', la maestà sua fa segnatura brevissima di suo puvoratori di maioliche
segnatura. pallavicino, 6-2-271: piacendogli fa persona, la rimettesse al prefetto della segnatura
sanudo, li-97: doman nostro signor fa signatura, ne laqual s'ha a trattar
sannazaro, iv-327: quel che più mi fa stare ammirato e mal contento è che
, xvii-181: vedi quanti dì mi fa aspettare quel manigoldo di notaio: ma
fetore e lasciano cenere ranciata, come fa quello. 15. mus
. giamboni, 10-152: come fa la nave per l'acqua tempestosa,
di essi, quando sono visibili, si fa menzione nei documenti d'identità alla dicitura
in delizie, dà un malissimo segno e fa formare un cattivo presagio di riprovazione.
torcere la bocca è una cosa che fa differente messer torello da ogn'altro, etè
, il segno, quella misteriosa essenza che fa ciascuno di noi unico al mondo.
. fiamma, 1-569: quando si fa pace, si conferma col segno del
33-132: come anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua voglia
che non fa scusa, / ma fa sua voglia de la voglia altrui / tosto
,... enoi? questo uomo fa molti segni ». frezzi, iv-14-112:
gli significa un papa dalle cui finestre si fa fuoco sul popolo e un popolo cne
fuoco sul popolo e un popolo cne fa fuoco contro il palazzo del papa?
non provedemo, / che tante signe fa parire, / tuocto el mondo a.
infamar ginevra era sì lieto; / e fa il segno, tra noi solito inante
modo che a quei due che ci sentono fa inventare un linguaggio, il supposto peccherebbe
in aria. con cui si fa intendere di aver compreso le intenzioni altrui
la natura nel- l'architettar un uomo fa come l'architetto quando fabbrica un edificio
primo segno, onde in breve spazio si fa la massa grande con opportuno rimedio ed
mi divertono; la signora elvira si fa il segno della croce e io avrei voglia
. michelangelo, 10-14: qua si fa elmi di calici e spade, / e'
singoli meccanismi, le applicazioni ch'egli ne fa ai suoi strumenti di volo, la
la terminazione loro sia una istessa, fa conoscere in che caso posti eglino sieno.
'l noto segno nell'estrema cera, le fa o facesse alcuno panno, debbia il detto
altri contrasegni si dà notizia e si fa memoria d'ogni cosa. f
negri, 1-246: se lontano dalla barca fa la presa, lasciatovicino al cane qualche segno
fronte di quel che elle sono, come fa la 'cortigiana'e il 'dialogo dell'
il colle ci si specchiava, mille anni fa, quando ancora fra qui e palinuro
moderno, con pochi segni e tocchi ci fa errare in un delirio dolcissimo. gobetti
, 1-ii-639: una linea per sé sola fa uno segno, ma dividere non si
per lungo, e aggiugnerne più insieme fa superficie. calvino, 3-124: m'accorgo
, incontrando il segno dell'ora, fa scattare la soneria. calvino, 2-128
misericordia è ancor giusticia / e l'orno fa di temperanza degno. benvenuto da imola
nel segno / percuote pria che sia fa corda queta, / così corremmo nel
per il cattivo tempo non può uscire, fa ciò nel palazzo a qualche segno.
la voga ad altro segno, / dove fa d'uopo alquanto alzar lo stile.
« generale, no » « non fa nulla! coricatevi qui, così: guardate
poli del mondo / galassia sì cne fa dubbiar ben saggi, / sì costellati facean
o maschio o femina, il padre fa scrivere il die e 'l punto e.
così ha fatto fin dalla sua origine e fa tuttavia lachiesa santa di dio con porgere ogni
: la quantità muta disegno (qualcosa si fa altro) passando per zero o per l'
segno, giuliani, ii-242: la lepre fa uno schizzo, e chi la col
dèe aver alcuna nimistà, da che gli fa muovere questa guerra. - ora tu
restò. cassola, 2-69: la zia fa segno di tornare a riva.
che avanti che egli si rompa ne fa segno con il suono. vasari,
bon bianco': si usa dire quando alcuno fa o dice alcuna cosa contro la sua
petrarca, i-1-102: pur faustina il fa qui star a segno. niccolò cieco
corregge, /... / questa fa stare a segno, / tal che vorrebbe
arte / lega le genti e le fa stare a segno. adr. politi,
poliziotti, i giudici ed i carcerieri fa stare a segno ladri ed assassini.
fuoco, / ma l'ignoranzia mi fa stare al segno. f. f.
(15): questa mia pennaccia ornai fa segno / di non volermi trasportar più
! anche sui due piedi ». e fa un segnetto sul taccuino. -segnettino
cuociere con ciera e sepo, e fa laciola al petto. filarete, 1-ii-678
l'a de qualche seo / chi lo fa cossi star queo. =
/ sul letto a gambettar rovescio e fa / l'ufficio, vi so dire!
spagna, filippo né l'uccide né lo fa uccidere, ma lo segrega in una
simile alla promessa che, nel prato, fa presentirele primule di domani, o la veemenza
e nel sudafrica fino a qualche tempo fa, con il predominio dei bianchi sui negri
controlla quotidianamente il deposito in magazzino. fa perciò anche da tramite fra il regista
chiaro di bocca di sua cardinal fa tutto da sé... e lo
segreteria di stato, che ella mi fa conoscere, mi dimostra con mia indicibile gioia
dal quale esso è tolto, né il fa mai quando porta gli esempidi questo volgarizzamento inedito
. fini fini si tagliano e se ne fa degli stecchini. questi si pareggiano su
monosini, 373: servo d'altrui si fa, / chi dice il suo secreto
ora vive in preghiera e meditazione, e fa penitenze straordinarie. ha molti seguaci,
suo seguace vogliono che, quando la scrittura fa menzion di capelli o di barba,
un valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa sul mercato. egli
re in diverse battaglie. -chi fa parte del seguito o anche dell'esercito
, xxv-1-118: non sai tu che amore fa i seguaci suoi ingeniosi e scaltriti?
. ariosto, 10-105: simil battaglia fa la mosca audace / contra il mastin
venerare la verità, la quale sola fa gli uomini a dio prossimani.
, e tanto lo molesta che lo fa montar su 'l primo arbore che in quel
. to così dal seguitar che e'fa lungamente la traccia delle stfwso]:
fuggir ciò che nuoce, ma anco fa germogliare in loro una inclinazione di resister
qualcuno che avanza per primo e che fa da guida, indicando la strada; venire
sopra i figliuoli, quale appunto omero fa narrare da polifemo ad ulisse, riserbando
/ bella, che nel passar l'aure fa pure, / rapida sì che non
non ofende a creatura, / de dietro fa lograve offendimento. / ki la seguesce n'
segue quanto agli occhi aggrada / e fa ragione a sé delle sue voglie, /
36: ho già compiuto pochi dì fa l'anno settantottesimo della mia vita.
dietro e esce seguitamente, sì che si fa un circolo e mezzo col piè manco
, xlvii-339: questa è stata una onorata fa ardor m'afnsso ogn'ora
. boccaccio, 1-ii-104: questo mi fa seguitar quella donna, / che di
ettore che fugge..., fa cenno a'suoi che non l'offendano:
, fregato un solfino ai calzoni come fa vittorio emanuele, con aria di me
/ e nel salir del ciel se me fa duce. / là cassiano da
cassiano da macerata, lxii-2-iv-139: il re fa sigillare la cave donde si tirano
voi dite sopra detto marmo, si fa poi l'attrazione dell'aria. magalotti,
che quella prima crosta, che si fa della superficie dell'acqua, sigillando più di
trovò [i libri] mezz'ora fa per terra: chi sa quant'è che
cxiv-14-150: soggiongerò ora due sigilvera che fa sbocciare in sorriso le labbra ìersera sigillate
vero acceso azzurrino con il quale si fa cose maravigliose. d. bartoli,
, con l'uva delle quali si fa gran quantità di vino, quale trasportano
sigilli e inventario'. l'esecutore testamentario fa apporre i sigilli quando tra i chiamati
... riformator del mio china fa passare i nervi. tutto ha da essere
g. manfredi, 98: il casio fa una certa tela sopra del cibo,
quel viso riconoscibile e proprio, che fa dire: « è lo stile di
, 6-308: già agli stati uniti si fa una orribile scorpacciata di sigle. senza
. migliorini, 6-123: mentre fa sigla rappresenta... il nomedi un
.. il nomedi un ente, si fa una differenza tra l'apposizione del nomeintero e
elli rimagna in paradiso. e signantemente fa questo però che, se non avesse fatto
dorfles, 7-79: è questo fatto checi fa supporre l'esistenza d'una 'supercomunicazione artistica'.
sta come nei versi il vocabolo che fa la rima, ma per significanza dela imperiosità
edella bontà, vuol significare che toro si fa abondanza in qualsivoglia luogo, ancorché sterile
. savonarola, 7-i-107: dio non fa come gli uomini, e'quali,
di quelle lettere; ma dio non solo fa questo, mavuole che quella scrittura per la
rei che dagli innocenti, e si fa in effetto per l'ordinario da tutti,
956: nel 1942, appena tre anni fa, il governatorato prese una decisione importante
.). parlare [iperbole] si fa quando quello che si dice è molto
dante, 1-120: in questa terza parte fa fattore una significazione e discrive tutto l'
lui è nominato, ché, come per fa porta s'entra in casa, così per
. cattaneo, iii-141: il distruggersi che fa l'incenso in odoroso profumo..
« oh, bravo! » mi fa la signora con significazione. « senti che
prisma che presenta i più beicolori e non fa quadro. 11. personificazione di
ironia; e bisogna questo colore quando si fa l'esclamazione in materia derisoria.
attacca alle gambe d'un signò, lo fa inciampare, mentre la vecchia gli (
acquistati al contatto della cun tempo fa, in nome della nitida semplicità, formulate
/ in mia parvenza: / chi fa dal suo servire dipartire / quello ch'assai
stato / senza mal fare, mal fa segnoragio. galliziani o rinaldo d'aquino
mal signorato: / e ciascun mentre fa quanto può male / el mormorar nondè valer
benefici de'quali il poeta non fa mai diretta allusione, il suo sepolcro
reina della povertà per sposa, si fa signore di tutte queste ricchezze. libro
un luogo, una regione o si fa padrone del mare imponendo la propria supremazia
. iacopone, 4-20: tre modi fa nell'anima peccato percussure: / la
signore, signore », ma chi fa la volontà del mio padre il quale è
alla ib- sen s'intende abolita, fa un certo sforzo ad enunciare situazioni simili
, segnor caro, / già non si fa per noi, ché non bisogna,
, 1-iv-284: trovai circa dugento anni fa, se ben mi ricordo, un
i farai el pagamento, sì ne fa fare la scripta ne libro d'i signiori
2-242: ci fa servire una cenetta da mettere appetito a un
/ indi a sua posta se ne fa signore. -mettersi in signore:
154: il peccato del signore, fa piangere il vassallo. ibidem, 156:
tiranno. ibidem, 157: qud che fa il signore, fanno poi molti.
signoreggiante co voltano e tornan come fa la luna. ibidem, 220: baldezza
poesia, signoreggiante un quindici o vent'anni fa, non approda più che tanto.
/... / or appariscechi lo fa fuggire / e segnoreggia me di tal virtute
perché signoreggiava isuoi sentimenti del corpo, come fa un giudice i suoi ministri, vede
umide, gni splendore / e fa sparer ciascuna claritate, / cosi, don
la coppa di quello, e così il fa venire sotto il giogo e il prende
, / che già per lui carpir si fa la ragna. giostra delle virtù e
, / [la superbia] se fa iure ennela terra; / e. lle
terra; / e. lle parte ce fa fare, / unde na- scen'multa
che di giù appar sì breve, fa cima alla tribuna, / da cui signoreggiati
società, ma delle signorie: ella fa dei servi, non dei cittadini. carducci
'signoria'la quale unita con quel 'vostra'fa manifestamente conoscer la persona a cui si
, illustre capo sezione, il sottoscritto fa domanda alla signoria vostra illustrissima, affinché
: questo accennar lanciato e riciso, che fa 73: in un chiostretto impeciato di umidore
amore. to discrezione, / la qual fa generoso un nato vile. boiardo,
pirandello, 8-211: questo, signorinèlla, fa pere grosse così! terra come
abituato a certe delicatezze, come si fa con una pianticina che richiede cure speciali
che fo io signorino ti farebbe come fa a me. = comp.