or di taglio / di gran finestre fa, di lunghe strisce, / più presto
fare ch'ella si creda, gliele fa buona, ciò è l'appruova, affermando
parla per lettera, scrive per ricette e fa ogni cosa per punti di seste.
2-i-420: rifiutiamo la concezione comune che fa delle parole: democrazia, libertà, giustizia
dato al fuso fche poi... fa voltare la ruota a con le cassette
uomo curiosissimo, morto non molti anni fa, vecchissimo, dopo aver partorito una
iii-216: quello che la circulare natura non fa, però che non è sua arte
però che non è sua arte, fa la natura generata, cioè l'uomo
ii-29: or quel desio / non più fa nel tuo cor dolce ricetto. pasquinate
promessione o fedeltà da neuno, ne fa gran cercamento e diligente inquisizione. statuto
siamo portati con voi alla foggia medesima che fa la nutrice, riscaldando al suo seno
di tanti ringraziamenti che vostra signoria mi fa per poca cosa, anzi per nonnulla
apparecchio ricevente o la persona che lo fa funzionare, in contrapposizione a trasmettere)
principio sono di quelli che egli operando fa. poerio, 3-621: la mente trepida
più suole avvenire che la fortuna si fa altrui incontro col viso lieto e col
fatta maniera alle cose verisimili che le fa ricevere per vere. g. bentivoglio,
che nella pratica generale delle nazioni europee fa che ad una lingua si dia il nome
duoimi che l'invito ch'ella mi fa non può da me esser ricevuto..
aire il lume del sole che non fa il mare. savonarola, 5-i-35: la
neutrale, e certi movimenti che essa fa o riceve. 28. sport
nulla. ibidem, 164: chi la fa, se la dimentica, ma non chi
dell'occhio, se la vostra vista si fa per ricevimento dell'imagini.
di luce più o manco perfettamente si fa secondo più o manco puro sia il soggetto
casa vostra qualche persona amica, se le fa portar da bere su nella stanza di
dante, conv., i-iii-10: questo fa la terza [mente] ricevitrice [
969: 'ricevuta': dichiarazione che si fa per via di scrittura riverebbe, secondo
, 2-184: stinatario o da chi ne fa le veci. l'impiegato postale scrisse
, 6-1-293: la quarta misericordia che dio fa al - sostant.
, poi che l'ha convertito, li fa lieta rice m. fiorio
polizze del mondezze che gli tempestano addosso fa sempre la stessa a. cattaneo
ciò null'o- l'orso e fa la ricevuta. stante era ammirevole
esopo volgar., 7-88: niente fa prò a servire a'mali uomini, perciò
ingordo / rompe e divora ciò che fa natura, / al vostro rechiamar fugace
una spera concava e polita, / fa la rossa mandràgola cantare. 11
occhi di tutta l'assemblea. ora ella fa il giro della sala preceduta e seguita
che tanta gran biltà « disordinata / fa li nostri amador tutti turbare, /
3. nella caccia, che fa uso di richiami sonori o imita il
facciamo. / lascialo far, ché fa come far suole, / sì che al
volgar., i-480: prender moglie fa perpetua sollicitudine, continui richiami, rimprovero
ce ne incalzano i richiami che ne fa essa natura selvaggia e ritirata delle primiere
neienti, / ond'a la fine ne fa nchiamore. n. franco, 7-452
fin del ventre di maria vergine si fa litigio. = deriv. da
gomma, che guasta i fratti e fa seccare le piante. p. petrocchi,
, ch'ancor quando la fortuna la fa vincitore non sa con la virtù superarvi,
per obietto che l'utile, che fa di sé copia a chiunque la richiede,
un paradiso. einaudi, 320: fa d'uopo portare la parola 'speculazione'al suo
promessa da quel destino che promesse non fa. -che può provocare inconvenienti.
vinte quelle naturali dubbiezze che una novità fa sorgere di consueto anche nell'animo de'
alba, apre usci e serra, / fa cigolar carrucole, scamata, / risciacqua
a vederlo. / a me che fa che sia nuovo / e risciacquato di fresco
25-iv-1909], 430: il pixavon fa una magnifica schiuma che si può facilmente
la ci accusa all'arciprete e la ci fa avere risciacqui e sgridate e insin minacce
e balzella / con l'onda che la fa riscintillare. -riflettere la luce;
: voi sapete che il banco di napoli fa il servizio di risconto a tutte quelle
e voglia riscontrargli con altri testi, fa duopo che quivi, e non altrove,
che ogni banco alla nne della settimana fa di simili fedi e polizze con tutti gli
, e nel riscontrare che un banco fa coll'altro, il banco debitore è
. zaffata, 16: fece appunto come fa un pittore che, formando una pittura
, secondo da qual parte il vento fa ritardare la rete, si passa dentro la
, scorciando maggiormente il riscontrino, si fa che sempre con egual celerità si chiudano
giardino, che per fianco alla casa fa riscontro al prato di mezzo per un
dirimpetto a un'altra, onde si fa una corrente d'aria. capuana,
le leggi umane, ad ogni diritto fa riscontro un dovere. panzini, 1-183
fervida e quasi religiosa incontentabilità del borrani fa riscontro nel d'ancona un che di
porosa e men sincera... fa che non tutti i punti e filamenti della
salubrità defl'aria campestre, non vi fa egli passar sotto al naso le vaganti
riscoppiano iù fili e la figliuolanza si fa maggiore. petrocchi [s. v.
rappresentante il pullulare e il riscoppiare che fa, calpestata ancora, l'eresia.
mostra all'improvviso un suo difetto, fa ridere; ma se altri lo imita e
pure aldo capasso un paio d'anni fa le riscoprì e ne fece argomento di
bene: / con tutto ciò lo fa stampare in fretta. = comp
tua possa. idem, iii-2-173: si fa gran tumulto alla porta settentrionale. tutto
labile nave) / gridò: signore, fa ch'io mi ricordi!
fatto dal subito aprire e serrare dell'acqua fa in lei un certo riscotimento che si
. v.]: il cattivo riscotitore fa il cattivo pagatore. = nome d'
che pare riscritto intorno a cento anni fa, ma di pessima lettura, s'intitola
il senso ultimo di questa riscrittura che fa sì che questo libro si affianchi agli
ottimo, ii1-727: in questa parte fa l'autore sua domanda e contiene due cose
riscuotere da lei quello di che ella si fa debitore nella fine del libro, cioè
tutti beni feudali, il padrone si fa lui il malevadore nel rascuo- tere e
da lei inviatemi prima che tre giorni fa. frusoni, 8-49: ariperto..
perché credere, così risolutamente come egli fa, che le cose divengan fosfori dallo imbeversi
lo divengano dal riscuotere ed isvegliare che fa la luce esterna una luce che le
né in tante così noiose fatiche mi fa rivoltare la mia forzevole ed orgogliosa fortuna
[il maestro] tira la vernata, fa sereno e diaccio assai, e addiaccia
brunita, sol da sé riseccandosi, fa una pelle liscia e invetriata più che i
, si risecchisce di caldo o si fa la muffa per il continuo piovere.
comodità di risedere, l'acqua si fa limpida. -raccogliersi in un recipiente
materia e, squarciando la detta pelle, fa un tuono maraviglioso ed un urto sì
chiaramente risplende la virtù dell'umiltà, come fa la gemma nell'anello. aretino,
volto un gran splendore, / che fa qualunque vista innamorare. -pervadere l'
arbori. giuliani, i-383: il muro fa una risega, che è il giro
cornice seconda. 5. che fa una rientranza (un muro).
... è quella risegatura che fa tal volta il capestro alle bestie incapestrate
'si stringe tanto le calze che si fa le riseghinette alle gambe'. deamicis,
fra giordano, 2-236: ciò si fa a risembramento della passione di cristo.
, lii-5-72: sa ella che il re fa molti disordini con donne, ma,
» / quell'è la voce che fa resentire / tutte le genti per onne contrata
questo modo la scienza della dirittura ci fa risentire l'animo, acciocché noi sappiamo
/ e l'angosciosa mente / mi fa novellamente / piangendo risentire, / membrando
economico. duodo, lii-15-172: si fa conto che... così in salari
. risentitamente de'miei propri interessi mi fa conoscere d'animo forse un poco troppo sensitivo
giovannini, 5-121: quel che mi fa trasecolare, veggo che, dopo d'
risentiti, muscolosi glutei di dieci anni fa e dimmi se non li senti fremere,
aspro e rodente, che il vino fa tirato e risentito. 9.
). cesari, iii-109: altrettanto fa, pare a me, in esso poema
non fa. massaia, ix-206: simile riserbatezza.
insieme con giacopo de partibus, che lo fa applicato di fuori, ma preso per
, 1-12: l'acacia... fa i fiori bianchi e il seme come
occulte riserve dei vini dei quali la città fa il suo principale a stessa cifra di io
che rivestono per consue non fa soltanto riferimento al patrimonio di oro).
proporre immediata impugnazione contro di essa, fa salvo il diritto di impugnarla insieme con
alla fonte di diritto che a esso fa capo. -anche: la clausola di
armata e col personale al completo, non fa parte delle forze attive e al cui
ogni soverchio taglia / quanto mestier le fa, tanto riserva / e signoreggia ben
, i-355: la reticenza di cui fa uso in questo articolo non sembrerà ad alcuno
tratta riservatissimamente. pascoli, 1-430: fa fare... un piccolo segno,
. chiappini, cxiv14- 198: si fa aui dello strepito intorno al libro di quel
muzio, 2-142: 11 marchese non fa menzione niuna di riservazióne né di accettazione
1-98: l'ambasciatore di reggio ci fa intendere a questi giorni esser suto concesso
sassetti, 224: hacci qualcuno che lo fa per incetta, per non avere occasione
ridi, la mia bisnonna, / fa tanto bene al core / un risetto di
. tommaseo, n- 103: ben fa colui che, di notte in galleria di
si approssima a quel punto che ci fa le cose di quaggiù risguardare con indifferenza,
altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli è
questo unico, povero e digiuno documento fa sempre piu sentire quel carattere speciale di
risguardata sotto diversi punti di vista, fa diverse impressioni negli animi umani.
, xvt-406: il valore del principe fa risplender la corte e lo splendore della corte
risplender la corte e lo splendore della corte fa risguar- devole il principe. siri,
, lxv-1-61: un so dolge resguardo / fa za- scuno alegrare. guido delle colonne
furia ai quelle crudeli bestie più si fa pigra per la molta luce. g.
s'innalza, quanto egli più si fa libero e sciolto da ogni qualunque risguardo
resìbile, risìbelé), agg. che fa ridere (o sorridere) a suo
/ persona infra la gente / non fa risibil mostra. tommaseo, 16- 231
premio che si dà al mercante che fa le faccende tue per la sua fatica;
1-2-152: chiocchin fu manuale, or fa da fisico, / trippa, che fu
, / trippa, che fu speziai, fa l'avvocato: / e pure in
tuo buon prò ti faccia, / come fa il risalgallo a chi giù il caccia
prato / ch'alia sua uggia ciascun fa risino. firenzuola, 734: non
romoli, 308: delle noci si fa olio che si usa molto in italia;
si usa molto in italia; si fa delle vecchie, ma riesce migliore quello delle
, 2-394: triso'...: fa le foglie come di canna, quantunque
di filosafi, 182: i. riso fa l'uomo isgraziato e odiato, s'
la primavera, / viene in amore e fa un nso bello. d'annunzio,
sotto due neri cigli / sovente insieme fa venere e giove. lorenzo de'medici,
riso della madre ed i vezzi che gli fa intorno, prova un sentimento di gioia
ronuncoli. questa... mangiata fa uscir del senno e genera un certo
/ l'adorno viso - riso - me fa fare. -farsi risa o le
muove a riso; in qualche e'mi fa compassione. varano, 1-315: le
umano: / una cosa che a te fa meraviglia / altri a riso la piglia
buon viso. -il riso fa buon sangue, il riso fa cuore:
-il riso fa buon sangue, il riso fa cuore: l'allegria e l'ilarità
proverbi toscani, 35: il riso fa cuore... il riso fa buon
riso fa cuore... il riso fa buon sangue. -riso di
se a gennaio il tempo è bello e fa caldo, a marzo ci si dovrà
, / finché lo resarci- sca e fa disegno / di risolcare ancor l'onda funesta
chi trapunta ciarpe / e chi si fa risolettar le scarpe. tommaseo [s.
abbatte [i granturchi], ne fa tutto un letto, e bisogna rincalzarli
. erbolario volgare, 5-56: si fa empiastro contra lo dolore della spiengia in
10 arei rispetto a porre mente dove si fa migliori effetti. navagero, lii-1-333:
: stilla l'aceto e la sfilatura sua fa passare per la sua feccia novamente bruciata
nelle matematiche quegli che compone sa perché fa: e quegli che risolve impara, perché
ii-267: quando piove a guazzettine, gli fa bene, ma poi vogliono [i
è alquanto rada e risoluta, la quale fa virgulti belli, lunghi e fruttiferi.
. lauro, 2-63: iri si fa di acqua quasi ruggiadosa, la quale
, 14-57 (u-20): or dragontina fa lamenti strani, / ché vede il
risoluto / (e fede e'me ne fa, ch'e'non m'ha scritto
, 8-362: il professore si alza e fa per posare una mano su la spalla
va alla guerra con risoluzione di combattere fa due effetti importanti: l'uno si
importanti: l'uno si è che fa animo a'suoi, l'altro che lo
disputar con voi, che già più tempo fa ne avete data resoluzione. v martelli
, 1-3: dalla parte del settentrionale si fa meno risoluzione e [i venti]
risoluzione e lo stritolamento delle parti si fa in questo e non in quella.
callore naturale che 'l grande callore del tenpo fa schifare. marsilio ficino, 4-59:
183: il sacro agostino... fa dar risoluzione alla sua santissima madre in
idealistico di 'costruzione'che lo spirito umano fa della realtà, atteggiandola come 'natura'.
l'acqua termale, di cui si fa uso soltanto all'esterno, è tonica,
voragine, che, buttatavi una pietra, fa un rumore simile al tuono; e
subito dolore, / spesso dal corpo fa risolver l'alma. -dominare interamente la
140: la vita ormai resolvi e mi fa degno, / sol, regina del
'inertem'in due, come ella fa, non mi finisce in un lavoro così
nelle matematiche quegli che compone sa perche fa e quegli che risolve impara, perché cerca
con semplicità, come sempre quando si fa sul serio. manzini, 17-123:
(03): bettino un servigial fa come voi / che senza tener l'
di feste, venisse a risolvere quello pezzo fa avevo determinato, in modo che subito
la figura che segue la dissonanza non fa bene il suo officio...,
novità di voi, il che mi fa ora risolvere a scrivervi e darvi nuova del
una presa di silimato, perché il silimato fa tutti uei mali che io vedevo d'
prov. monosini, 408: e'fa come il sol di marzo: muove e
è migliore che quello, che si fa per risolvimento di natura, non perché subito
. bestiario moralizzato, 1-71: tanto fa l'orsa el parto divisato, /
figurasi a quelle cose che opera e fa. 3. sembrare (in
] tra il metallo loro, le fa molto più risonanti. caro, 1-724:
, io ve lo dono. -che fa risonare oggetti metallici con i propri movimenti
a tutti in piacer sia, / mi fa che nel presente a seguir vegno,
o riflessione di un suono; questa si fa colla vibrazione continua delle corde di un
risonanza e suono di voce che si fa così in allegrezza come in collera.
è vuoto, per le percosse rimbomba e fa grande suono. libro della cura delle
alta e sublime, / percuote e risuonar fa le gran porte. gambara, 1-451
di pindo un sacro ingegno / forte fa risuonar castalia tromba. f.
e molto maggiore e più diversa impressione fa il vederle che 'l leggerle o udirle
sterbini, 1-13: una voce poco fa / qui nel cor mi risuonò, /
d'un volersi appieno, / che ne fa consapevoli sistemi / d'architetture e cori
torrente..., per altre sei fa pausa... prende di nuovo
, e dolendosi degli andamenti di mercurio fa risorgere da i campi elisi orfeo.
xv-91: la cascata la feci ora fa l'anno, / e stetti ventitré giorni
volgar., 6-368: qual cagione ti fa fugire? qui non risurge nuova troia
epoca del suo risorgimento in italia, fa che io non sia molto sollecito di più
si attuò tale processo (che si fa iniziare con l'età napoleonica e culminare
di giacomo, ii-511: -che si fa di bello? -caro amico, macchiette.
, 430: come paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta
sostant. monelli, i-250: fa bene questo risottomettersi ad una disciplina nostra
: la morte di giosuè carducci mi fa risovvenire quella di giuseppe rovani.
, / e folle sicuranza / mi fa del parpaglion risovenire, / che per clartà
vero l'ingiurioso trattare che il mondo fa di coloro che vivono al suo pane;
quel superbissimo adonibezecco, di cui si fa menzione nel sacro libro de'giudici.
: so bene il risparagno che si fa stando qui, e il gittar via nelle
tutte a spesare a particolari, come fa di quelle di genova, in che verrà
ei si vuol risparmiare, e intanto fa / strafelare quel povero ragazzo. d'annunzio
vostra eccellenza che si spenda tanto quanto fa di bisogno, ché tutto si finirà con
(452): senza danari come si fa? intendi ora? que'quattro,
effetto, / ché tanto il graziare si fa perfetto / quando tosto si dà a
il suo mangiare sobrio; lo che fa non per risparmio, essendo nello spesare
che t'ama, / fiero martir si fa. 7. locuz. -essere
di qualche e anche di un anno fa. -per estens. imitare
s'affatica perché lo sentano dire: -non fa di mestieri che io raccomandi a questi
il dovervi avvertir, l'occasione / mi fa dir ch'in andando e ritornando /
gatto] il capriccio di scherzare, fa mille attucci pieni di garbo ed eccolo domestico
il grande e doloroso amore che vi fa vivere; ammira la virtù che v'
più (li tagliano meno allor quando si fa la ripulitura). 7
riverenze respettive. boine, cxxi-m-68: ti fa i suoi rispettivi (testuale) saluti
; ma la volontà respettiva alcuna volta fa e consente uno male per
boccaccio, vii-220: l'umana sorte fa di lor disio, / onora e
. savonarola, 5-i-101: la iustizia si fa... sanza rispetto di persone
questi effecti / a diversi respecti / fa loro adoperare / e condur e schifare
cosa per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanime piccolo.
alla entrata del carro e senza altro rispetto fa il fatto suo. machiavelli, 1-i-18
dalla riverenza e dall'onore che si fa, cantando, all'oggetto onestamente amato:
balle, bombardieri e tutti i rispetti che fa di mestieri per condur con l'esercito
professori gli facevano la corte due anni fa qui in bologna, mi sono tenuto a
gobbi, raddrizza i storti, / veder fa i ciechi e resuscita i morti.
azzurro, e spesse poi spicciarne / fa lavorato argento argentee stelle, / tutta
ii-158: il ghiaggiuolo... fa i fiori... risplendenti e luccic-
carlo da sezze, iii-325: la fa ricca ancora in cielo delle gemme preziose delle
parte tua ne trovarai / se. nne fa deo in paradiso gire; / sett'
i-488: nelle annotazioni... questi fa osservare che lo stato luminoso del mare
.. / rivolto ad essi, fa che dopo il dosso / ti stea un
buonarroti il giovane, i-325: quando si fa calcio a livrea / o mascherata o
, ii-x-5: la pietade... fa risplendere ogni altra bontade col lume suo
volgar., 1-125: l'amistà fa le cose prospere più risprendere e l'
certo questa parola, cioè 'regna', fa tutte risplendere l'altre parole che ivi
fermano l'altre creature: ma non così fa l'uomo, e principalmente l'uomo
, / fra mille spasimi / mi fa tremar. g. sauli, lv-298:
un angelo che con lumi di paradiso fa risplendere le mie tenebre, risanare le
, 41: le nebbie e le tempeste fa fuggire [l'e- pistite],
e- pistite], / al sol fa radii con risplendimento. esopo volgar.,
v-265: epistices... fa raggi al sole con risplendi- mento.
di sydrac, 371: se l'uomo fa bene in questo secolo a sua vita
, che dà una risposta, che fa da interlocutore. - anche sostanti
degna fine. 3. che fa riscontro, situato di fronte, di rim-
il progetto regionale, pericoloso, vent'anni fa, alla saldezza del paese, ma
. llite si è quella che si fa domandando e rispondendo, sì come diatetica
lege; quella ch'è sanza lite si fa domandando e rispondendo, ma non per
noi potessimo rispondere ad alcune altre, pur fa mestieri persuadersi, almeno per uscire da
non solo ogni uomo risponde del male che fa, ma anche di quello che fa
fa, ma anche di quello che fa commettere ad altri. stuparich, i-116
avesse. dessi, 7-161: sei mesi fa è stato depositato da zio filippo presso
. / colle groppe il destrier gli fa risposta, / che fu presto a girar
non voi con quella fera, / ma fa risposta col brando tagliente. b.
cor più tristo tene, / che non fa quel che ne l'inferno è posto
, sotto il torchio rispremendole, come si fa al vino stretto. targioni pozzetti,
ripassando sul palmo il rasoio, si fa sotto l'insegna ad occhiare il corteo
, con la sua classe onorata, fa assegnamento. -affiorare di nuovo alla
giovamento in alcuni casi repentini, ma fa sentir del continuo risse, questioni,
rixanti. -con valore attenuato: che fa baruffa. g. bassani, 5-83
è tra il caldo e l'umido / fa 'n nui dissoluzione e il nui perire
aggiunto del pronome cangia natura al significato e fa tornare l'atto della rissa sopra se
roselli, lxxxviii-ii-438: più ti rivolti non fa al vento foglia, / bestiai furia
l'uomo che ama le lite non fa questo se non per poco cognosci- mento
vezzi che sogliono accompagnare le donne, fa lei migliore, ma chi li sopporta fa
fa lei migliore, ma chi li sopporta fa migliore se stesso. g. f
ora egli è quello nella sorbona che fa il maggiore contrasto ai gesuiti in questo ristabilimento
, 1-624: bene spesso nelli complimenti si fa qualche passaggio sopra li scambievoli servigi,
6-113: l'avevano operato due anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi:
non nstangna. sacchetti, v-265: fa [l'ematite] ristagnare il sangue.
e le due parti inzenso, / e fa * che insieme sien polverizzati / mettendo
passa più velocemente per orina, ma fa dolere il capo e imbnaca, l'acerbo
dolere il capo e imbnaca, l'acerbo fa digerir, ristagna il corpo e tutti
è l'utile che a sé ne fa pervenire. 4. ritornare a
: andare avanti in quello che si fa senza interruzioni o esitazioni e senza porsi
parola il tempo di pisa, che non fa altro che piovere senza ristar mai.
. cicognani, 13-68: poi, come fa una vela quando il vento, a
distesa- mente, guardandoti dalle ristate che fa alcuna volta il pennello.
: stilla l'aceto e la stilatura sua fa passare per la sua feccia novamente bruciata
dante, inf, 21-n: chi fa suo legno novo e chi ristoppa /
viani, 13-279: chi, qualche anno fa, avesse indugiato sulla cima del molo
fittabile, secondo il conto che mi si fa, non la uò mettere in essere
, se nell'amante che vuole non fa ristoraménto grandissima prodezza di costumi. lotto
sozie, ché il patito / caldo ci fa mancare, e in questi rivi /
le imposte, cioè il contribuire che fa ognuno secondo sue forze ad empiere e ristorare
tuttavia per lo calore naturale, si fa bisogno di pigliare tanto cibo che ristori quegli
e primo ristoratore dopo il diluvio ne fa trismegisto. bettinelli, 3-236: si merito
i-523: noterò per incidenza, e perché fa a questo discorso delle lingue, un
noi recato dal male. -che fa ricrescere, che ridà forza ai capelli.
del naso perduto o del ricoprimento che si fa nelle amputazioni del moncone cogl'integumenti,
mercié con dottanza / mi ristorna e fa muto. = comp. dal
: giuoco da ragazzi, che si fa battendo per ritto una ruzzola, o una
fu cagion di tanto male / mi si fa incontra armata; ed io ristoro /
-io non mancherò di ristorarvene. -chi fa in carità non va dietro a'ristori.
impeto vi s'avventa e più prò fa. -miglioramento delle condizioni di vita.
l'amicizia, se l'amore o fa compassione e la gratitudine ti parlano ancora
, i-276: rifà il tetto, e fa certi ristori e usci vi sono a
/ ché a nissuno già mai si fa ristoro, / anzi se gli fa un
si fa ristoro, / anzi se gli fa un vespro siciliano. -far ristoro
invece di avanzare la civiltà, la fa indietrare di molti lustri:..
ai muscoli delle gambe], si fa scorrere questa specie di anello sopra la
, brodo grosso': quello che si fa col cuocere molta carne in poca acqua.
in una persona. -anche: che fa parte integrante dell'aspetto fisico, della
115: l'avarizia,... fa i moti ristretti, ritenenti, in atto
sempre a sé le braccia e mani, fa star ristretto nei panni...
] di natiche dilatate e gravi si fa vedere, come corpo dedicato alla quiete,
ristretta / nostra virtù s'opra con fa perfetta / ve n'ha colpa natura e
, dove si entra per elezione, si fa in modo che non vi entrino che
, 4: l'imitazione... fa poeta lo scrittore, non già lo
elogio di 'optimo consuli', me lo fa squadrar subito per un uomo d'ottima intenzione
277: diceva un mio amico anni fa: « oh, gli è pure gran
restituzione intera, se gli fussi osservata fa condotta sua e se a firenze si introducessi
altrui sterile ed infruttuoso, ma ne fa uso davanti a'sovrani della terra,
epilogo, ch'io n'ho fatto poca fa... io prendo motivo di
conclusione, la sostanza, il ristretto, fa sommità, la mèta, la perfezione
il cardinal di como è quello che fa e vale. -tenere il pugno ristretto
quale io presi l'abito un pezzo fa, non abbia assignato fondo tanto ùbero
20-168: prova, e u diamante non fa grazia. toma a provare, oibò
. -trice). che compie o fa compiere interventi di ristrutturazione.
chi ne mangia troppo o la gli fa dolere il corpo o lo ristucca o lo
il corpo o lo ristucca o lo fa, con riverenza, recere; ma tu
, i-491: il vino chiamato mulso si fa col mescolare due barili di vino et
quale per altro è assai cattivo, e fa una brutta prospettiva. golaoni, vii-361
del sensorio, queste s'affilano come fa il rasoio sulla ruota. 2
che attira a sé, che trascina e fa precipitare a fondo. landolfi
uno spolverìo vaporoso da spezia a viareggio fa laggiù tutt'uno col cielo. la spiaggia
un'escara simile a quella che si fa dal fuoco, e nel suo principio
infusa ne'cuori nostri,... fa loro sentire la dellezza, l'avvenenza
g. r. carli, 2-xiv-310: fa d'uopo, oltre la girata sui
corrompere nella curruzion del corpo, ma fa nel corpo a similitudine del vento,
che la pittura illustri e chiare / fa resultar le parti. cesari, i-653:
lume ovvero uno spruzzo ricacciato di scuro che fa risultar la figura dal fondo.
che gira lo ambito dello aggregato, fa quello numero che lui dice delle migla ventimila
là inequalmente risulta: la qual cagione fa in molti luoghi ancora le voci reciproche.
la parola di dio in ogni modo fa utile all'uomo, sì al vivo e
bagno ed annega. sant'antonio che fa? - la ripesca, e la risuscita
, / risuscitando la baldanza morta / fa creder volentier quel ch'uom
donna] accende; / di morto vivo fa risuci- tare / col suo avisare,
al presente / che dio padre gli fa resuscitare, / contento son; se non
mago] a nerone e disse: « fa rasciugare il sangue mio, il quale
richiamare in vita un morto; che fa risorgere (anche con riferimento alla resurrezione
forse perché cristo creatore e risuscitatore ti fa tale promessa non temi tu di ere
non lo cazare, ca non te fa niente. ariosto, 10-19: il falso
mare alta impresa / e novella vittoria / fa che ben pronto a lei stenda la
sviluppo dello spirito, che non si fa adulto se non cou'associazion dell'idee risvegliata
. 2. che suscita o fa rinascere nell'animo sentimenti, virtù,
risvigliévole), agg. ant. che fa risuscitare. luna [s. v
. amari, 1-ii-51: quivi si fa menzione di due diverse emissioni di moneta
in isola la torre, aduna gente, fa de'cristiani turchi, senza retagliarli,
. patrizi, 1-56: con fattura fa l'uomo quando egli di alcuna cosa
l'uomo quando egli di alcuna cosa fa un'altra: come di un legno una
si contenta della proporzione aritmetica, ma fa a bella posta imparare ai bambini del
, 20-214: d'ogni mangiar che si fa, i suoi retagli ci spesacchiano una
in massa a un appaltatore che li fa lavorare per suo conto e ne rivende in
venezia. il ritardaménto di questa mi fa temer qualche inciampo nella spedizione.
ritardi o incertezza nell'agire, che fa indugiare. c. e. gadda
peso e con maggior densità di corpo fa maggiore l'urto e per conseguenza maggiore la
me piace, per la stima che fa del divin servizio molto meno ritarderebbemi dal venire
levami quel velo, / che mi fa lento e mi ritarda ognora. / tu
anche nell'altra vostra di un mese fa. ma se volete ritar
farlo ritardare [il pendolo] si fa discendere la lente collo stesso mezzo. borgese
scusa che, un quarto di secolo fa, gli si poteva concedere. barilli,
io che scrivo, ho visto tempo fa un treno accelerato fare a tre- viglio
si autoritrae? il mezzo di cui si fa uso è sta ristampa per ragioni tipografiche subisce
. cecchi, 2-57: alcuni anni fa, anche in italia (per quanto con
dire? non soddisfà, la si fa attendere più del normale e del previsto:
ricocere [le forme] se lo fa un ritegno a tomo di teste di mattoni
il qual non gravita punto, te gli fa sollevare in alto, sinché a peso
altri ad un legno, / altri fa del compagno a sé ritegno. bonarelli
sostenere. garzo, xxxv-ii-298: bontà fa ritegno / e d'omo sostegno.
porto, via e ntengno / (e'fa ciascuno dritto, puro e dengno!
amore, / e qual cason el fa esser sì degno, /...
/ lo va trovar, ma non gli fa ritegno; / et è sì inferior
delle parole e de'costumi senza alcun ritegno fa molte volte la piaga tanto profonda che
-ha perso ogni ritegno, ora si fa veder in macchina anche per sanfrediano.
/ chi 'l be', in discorso sangue fa ritegno. a. cocchi, 8-302
, xxxv-ii-310: studio ed ingegno / fa d'arte ritegno. = deverb.
, 4-ii-115: l'avarizia... fa i moti ristretti, ritenenti, in
sempre a sé le braccia e mani, fa star ristretto ne i panni,.
ne'reciprochi andamenti e riandamenti ch'ei fa ne'due rami della canna prima di fermarsi
: qui per mancanza di calore, fa la terra piuttosto aborti che vere generazioni
de i cibi, l'uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio nel suo corpo.
-sostant. anonimo, i-624: chi fa ben troppo li tom'a dannaggio; /
lamentare i lutti della sua casa e fa ciò che ritiene utile alla 'polis'.
e fermalvi entro: / ché non fa scienza, / sanza lo ritenere,
che quando s'insegna loro a parlare, fa mestiero battergli nella testa con un verghetto
pregno / sì che ritenga il fil che fa la zona. palladio volgar.,
casi: uno incontrandosi coll'articolo 'il'gli fa perdere la sua vocale e, ritenendo
[il padre]: « luca fa presto »... 'luca fa presto'
luca fa presto »... 'luca fa presto'solean chiamarlo e da qui ebbe
siccome ogni cosa che ritiene rende e fa l'affetto immondo per lo diletto che prende
, che chiudono et aprono, come si fa alle fene- stre, e queste son
iii-86: l'altra cosa che mi fa infelice è il pensiero. io credo che
brevità e terminando in più lungo posamento fa apparenzia più tosto di ritenimento di prelazione
si ponga in possesso di ciò che gli fa di mestieri. -facoltà ritenitrice: capacità
legno, / finché lo resarcisca e fa disegno / di risolcare ancor l'onda funesta
] non può voltare tanto facilmente come fa il brocchiere per avere quella ritenitiva de'
cominciarete a muovere la tavola traversa che fa la retentiva. = femm. sostant
s'assottiglia: ché la virtù discretiva fa il suo ufficio e la ritentiva parimente il
genovese]. vidi che l'appellazione potea fa vorire il ritento, e
. biringuccio, 2-34: se lo fa da l'una a l'altra [fossa
. -detrazione che il datore di lavoro fa dal salario del lavoratore dipendente a titolo
, ii-1-209: questa scellerata inquisizione mi fa più ritenuto nel domandare agli amici certe confidenze
frasi poco ritenute che gli scapparono tempo fa sui traviamenti di luigi.
bella che può, ma la vergogna la fa ritenuta, e si vede che qualche
/ sì di sé poco e d'altri fa gran conto, / ch'egli ha quasi
de l'occhio, se la vista si fa per ricevimento de l'imagini.
per ricevere, e la retenzióne si fa per le fila transversali. 2
più metri vissuta sino a due secoli fa. = voce dotta, lat.
colore; ma di tutti quei colori si fa in essa un misto, più de'
a nuovo con vaporosità indeterminata, quegli fa un gioco d'arcadia, che al
è lenta, io devo ammettere che ella fa queste mutazioni d'esseri, in virtù
enfiando gli occhi e le gote, fa senbre il suono più veemente ed acuto
. barilli, 5-18: a riva fa terra scotta... ci si pianta
e gittandovi dipoi sopra solfo spolverizzato, fa il fuoco, e dicono che piantati i
secondo le stagioni; in lunghezza non fa moto sensibile. manzoni, vi-1-583: le
di animo per il bene altrui, fa ritirar tutti i membri, come contraere
, iv-347: quando, alcuni mesi fa, il signor di talleyrand dichiarò che si
il colle ci si specchiava, mille anni fa, quando ancora fra qui e palinuro
panay, di oron e di xolò, fa ritirare così alle donne come agli uomini
. oliva, i-3-653: quando si fa da vero e quando si dura nella
: ma anch'essa ritirava le coma come fa la lumaca. stava chiusa, parlava
batter la ritirata è quando col tamburo si fa quella sonata per la quale i soldati
a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due
sa fare il tiro più lontano, fa poca ritirata, è facile a rompersi alla
dal commerzio. broggia, 475: fa mestieri che i lazzaretti siano spaziosi,
zane, lii-5-361: la melanconia poi gli fa amar la ritiratezza e solitudine e fuggir
tempo di attendere prima del desinare, che fa alcune volte in pubblico e altre ritirato
qualche 'ringrinzatura'vi rimane, e fa brutto vedere. = dimin.
la notte bruna, / il viso si fa smorto / della cornuta luna, /
brevissime. fenoglio, 1-i-1293: non fa poi tanto freddo, vero? e
uomini; l'organica è quella che si fa con soffiti), siccome in trombe
36 di storia di musica, ne'quali fa menzione de'tibicini, citaredi e poeti
, poiché nel medesimo tempo che uno fa una continenza o passaggio, l'altro può
loro dissimiglianza, e il ritmo si fa e di sillabe simili e di contraposti
frasi... di cui si fa un poco d'abuso, vale a dire
distesa, / e qualsiasi colore si fa fiamma / nell'urlo delle tempie.
camminare. sbarbaro, 1-29: mi fa trasalire la fanciulla che m'oltrepassa sul
è il modo prescritto con il quale si fa l'azione sagra. vico, 4-i-762
fagiuoli, xiv-118: bel bello si fa studio in non ci credere, / molti
e i modi legali, onde si fa il giudizio dall'accusa sino alla sentenza.
, a mezz'aria). ci si fa una scorsa per ripulirlo; in un
volesse gridare, / ché volentier il fa quando ha facenda, / correte 'l tutti
secco', è quel lavoro che si fa dopo aver finito una pittura a fresco,
ritoccare le fotografie usato abitualmente laggiù, che fa diventare la pupilla tonda e nera.
i-510: lo vedi come la morte fa presto a venire! guai a non avere
ma in gente manuali: ma ci si fa una gran guardia, e sta alle
coi raggi ultravioletti scopra, come questa fa sui dipinti, i ritocchi recenti e
in senso generico: intervento conclusivo che fa ritenere compiuto ciò che si sta facendo.
, uomo, libraio e israelita, fa il suo mestiere: mi offre dai 200
, e ha dovuto ritorglielo un mese fa perché non lo stampava. -figur
rei ladron ritolta, / né bergeracco poi fa gran contesa. oliva, i-2-434:
iv-64: elenco è quello che si fa per ritorcere e vincere il sillogismo deh'
è in sé riflesso / coni'angue fa con le veloci spire / il qual si
uno stato d'animo); che si fa riudire dopo alquanto tempo, anche nella
indietro rispetto al gruppo di cui si fa parte. dante, inf, 15-33
vedi, / ritornato di là, fa che tu scrive. boccaccio, vh-118:
: lo testo intende mostrare quello che fa la nobile anima ne l'ultima etade
cioè nel senio. e dice ch'ella fa due cose: l'una, che
coraggio sono solo strumenti. nulla si fa che non ritorni. -sostant.
la fama che... fa tromba di voi in ciascun luogo; né
di scaglia di ferro, che li fa ritornare il colore. tommaseo [s.
, 2-141: l'arsenico calcinato si fa di nero rosso: ma poi essendo soblimato
moneta e vogliono che corra secondo che fa a parma che, secondo la ragione
altro assunto, che l'altezza del cambio fa uscire danari dal regno in contanti per
vi deggia spiacere, / ché lo mi fa volere / il vostro adorno viso e
41: io so che alcun di questo fa gran stima / per ritornar insieme gli
: bella è ancora la ritornata che si fa quando la parola che segue comincia da
e in capo d'otto dì e ella fa la ritornata: la ritornata fa'che
ritornato a lo istesso luoco, corno fa il. solle, aveva portato quel
è molto più poderoso del ritornato che fa raffaele. 9. locuz.
strumenti se non ne'ritornelli, ora fa continuo accompagnamento alle arie. sacchi,
pallavicino, 6-1-98: come la lunga conversazione fa discemere il color naturale dal belletto,
di ritorno': articoli che un governo fa pubblicare sui giornali esteri per influire sulla
/ tutto adorno; / alcun giorno ei fa ritorno / nubiloso / e di nebbie
dateli omaggio, / or ch'ei fa dolcemente a voi ritorno. fr.
dell'universo fino alla conflagrazione, cui fa seguito la palingenesi e una nuova fase di
a me, / all'avvocato che non fa ritorno? -con litote:
ai boschi, a le caccie or fa ritorno. cormani, i-208: sorge
e d'acqua rosata once 3; e fa la tua pasta reale menandola un pezzo
enfiando gli occhi e le gote, fa sentire il suono più veemente ed acuto
non fossero abbastanza chiusi, me li fa serrare intorno con quella treccia più ritorta d'
careri, 1-iv-28: il camino non si fa per dritto, ma con un mezzo
un fiume fremente e con ritorto corso fa cerchio a tuoi campi. grossi, ii-437
ci s'impatta: a ogni fascio li fa la sua ritortola. -vi siete ancora
trecento de'più ricchi e savi, fa come un senato. 2. che
al diletto, sempre in ogni atto el fa ella, e in ogni operazione annichilandosi
una minima replica ottien l'indulto e fa che dio ritranquillisi assai più tosto che
pronta accorre a la fiamma, e fa ritraila, / che già s'appressa,
de le quali elli presenti ordinamenti se fa menzione per retrare e notificasse e giurasse
. guinizelli, xxxv-ii-454: amor pur fa bandire / che tutta scanoscenza sia in
che, con quello sgridare che si fa, si faccia per dar lor animo e
, prima de'quello retraere a chi liele fa, se può, che ad altri
ghe someglia e ha la soa figura, fa bexogno grande aitorio. varchi, 18-1-65
vena si cava e strignesi insieme e fa fila come di lana... e
er buon spacio. tasso, 5-54: fa ritrarre ogn'altro, e in asse
romano, vi-ii-97 (1-8): amor fa com pianeto che provvede / e sempre
mestiere, in fondo coi libri uno fa più o meno lo stesso.
de le quali elli presenti ordinamenti se fa menzione per retrare e notificasse e giurasse
morì. del quale ritracta- mento sì fa menzione il directo sancto ove dice 'ego ber-
. tommaseo, 1-275: giovanni mi fa una uscita, poi si ritratta. codice
forza e rilievo alle lor membra e fa apparir simili i ritratti laddove deformi divengono
naturalmente gli si conviene, ma gli si fa anco più corto per gli ritratti ed
soffici, v-6-408: quindici o venti anni fa io e papini avevamo fatto pensiero di
uomo e non gli giova ancora o fa del bene, potendo, non si ricorda
il suo stile e parlando o scrivendo fa ritratto di suoi costumi. -far
vostro figliuolo, ma egli non ne fa ritratto. lettere di uomini illustri del sec
per rispetto dell'oglio, onde se ne fa ritratto che tanto son perciò peggiori i
15. prov. chi è buono ne fa ritratto; chi è tristo ne fa
fa ritratto; chi è tristo ne fa ritratto: ciascuno ottiene ciò che si merita
, 144: 'chi è buon, ne fa ritratto'. probis ab animis facta promanant
contra: 'chi è tristo, ne fa ritratto'. 14. dimin.
: la lunga veste increspandosi per terra fa un'ombra fortissima, la maggiore nel ritrattuzzo
s'allarga: quella misura che si fa alzando è detta grossezza del grado;
alla striscia verzura che l'orto fa lungo il fiume... guidata dal
opera di difesa estrema che si fa dagli assediati per opporre una nuova
/... al- l'uom fa men molesta / la via trita e ritrita
, con la voce de la sua fama fa rintronar gli estremi cardini de la terra
d'agli e d'ulive ben mature mangiato fa orinare, apre l'opilazioni et è
: ecco quel vecchio retroso, che poco fa gridò m. albizo: gli voglio
muta affatto? / un ingenuo pudor fa che non parli. / è ritrosa,
. betocchi, i-18: lei si scansa fa la ritrosa, / ma trema docile
in briciole. con essa non si fa mercato. -difficile da comporre (un
disposto a fare qualcosa; che lo fa malvolentieri e solo per costrizione; svogliato,
turba il piacer mio, / questa fa eira'miei danni non consenta, / e
eira'miei danni non consenta, / e fa la speme ritrosa al desio. boterò
fiore alla farina. 'colle robette si fa il pan da cani. dalle robette si
dimostra più dei suoi anni, e fa due o tre robette al giorno, non
dotati di qualità antispasmodiche, e se ne fa uno sciroppo gradevole e temperante. altre
memoriale. sansovino, 6-82: egli fa una supplica ch'essi chiamano 'rocà'
dicono 'arz'o 'rocà, la maestà sua fa segnatura brevissima di suo pugno, che
larga, or la rocca del viso / fa [la natura] sotil troppo o
costanzia,... una virtude che fa il cuore fermo e stabile in dio
e ogni una di quelle altre parti fa un piè che possa a modo d'un
, altri finalmente 'frullone'dal romore che fa nel girarlo. 6. racchetta
non comunicanti tra loro. ognuno si fa la sua vita. = comp.
, polverino e polvere, della quale si fa uso in pressoché tutti i fuochi lavorati
lo lino o la stoppa tanto che fa lo filo, et a filo a filo
il sopradetto scudo da una banda di esso fa girar un rochelletto di sei tacche.
abbondante: non è dubbio alcuno che fa il sale più bianco assai che non
il sale più bianco assai che non fa la soda di spagna; e però quando
per mano delle rosine, se ne fa la frattura, poi si passa al
rota dentata b percotendo il rocchetto e, fa voltare la macina sotto la tramoggia d
e 'l drudo mio dyogni lancia fa rocchi. -massacrare, trucidare.
stampa periodica milanese, i-307: venti anni fa la strada principale della vallata vi passava
femina ignuda il capro nume, / e fa venir la liberata donna / per quell'
hanno le corone rocciose, imperocché le fa rimettere polite e nette. =
la chiesa di san domenico e li fa fare un bellissimo soffittato a quadroni con
si discute di liala, ritorna trionfante fa letteratura 'rosa', che si suppone letta da
c. acosta], 90: avicenna fa la sua qualità [della lacca]
ma la squisitezza delle vivande, che fa il lusso ed il pregio del trattamento
, iv-227: di quello appannamento che fa da per sé il latte in cima,
quando n'andrà a marito, e fa una cioppa rosata, ricamata di perle.
clematidi e di caprifogli. -che fa sbocciare i fiori, in partic. le
, iii-31: nunzio ornai di primavera / fa ritorno aprii rosato: / già di
per l'appunto mettesi a rosolare, si fa rosolare insinattanto che sia ben rosellito;
colore, simile quasi all'arrostitura che le fa dire da ultimo rosellite.
quella zona di cielo che sovrasta e fa cerchio all'orizzonte. carducci, ii7-
quella del pesco, quando primavera / gli fa una veste di rosette amare.
rossiccia, chiamata rosetta, che si fa col bianco di rouen: bisogna però
il rame nero per renderlo puro si fa fondere, e poi si getta sul bagno
questa infermità che soprapposta s'appella si fa intra la carne viva e l'unghia,
incontanente che per la predetta cagione si fa la piaga, si tagli con la
. giuliani, ii-426: questa creatura fa benino co'dentini; gli ho dato una
, rosicando una lisca di pesce raccattata poco fa tra i rigetti d'un'osteria.
, inigo e neco / che rosegar gi fa lo beco. pasolini, 3-65:
, perché lo penserò del (fi fa li cibi essemo vili. ceresa, 1-2123
.. del d'annunzio, oggi ne fa il rosicchiatore e scrive lunghe esegesi.
et unirlo con il rosichièro, che fa apparire i vaghi scherzi di molti colori
di topi scappa una nidiata, / non fa rosicchi a quel che trova.
per giunta. 3. che fa parte della congregazione religiosa 'istituto della
anonimo genovese, 1-2-140: cossi tuta mester fa / nostra vita per vigilia / a
mile miria. / ma tomo van fa arreosso, / chi fin da or gran
che so tenpo è roso, / velia fa de eternai pena. -
supplire al calore del forno che si fa sentire in ogni verso. 2
sozio, che cuoce il pane, fa bollir la pentola, rósola i pesceduovi e
edilìzi una nobiltà senza pari e mi fa pensare con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti
o rosolini, / chi sul mi'arrivo fa gratulandone. c. i. frugoni
dial. l'estremità metallica del palo che fa da asse alla ruota del mulino.
rospo; trasportata in termini umani, ci fa pensare ad una persona accucciata che si
imbarazzante o una colpa. -come fa il rospo con l'usignolo: affascinandolo,
. aveu mai visto la cazza che fa el rospo al rossignol? lu no
el rospo al rossignol? lu no fa altro che metterse in t'un fosso co
con gli occhi ambrogio a mo'che fa il rospo all'usignolo. 10
la faccia nera, e co'suoi inganni fa mostra rossarda. questa è la vera
, che egli per segno di giustizia fa seco portare, chiamano rossaverga. il quale
sopra i vagabondi, in tanto che poco fa col suo proprio giudicio gli faceva spacciatamente
al sollevar degli umidi vapori / che fa nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator
che sia radice di un arbuscello che fa le foglie nel colore e nella figura similissime
una montagna piana non troppo alta e fa un cerchio alla marina e roseggia.
: il giovane fier tonde tranquille / fa rosseggiar del sangue ostil che gronda. marino
focolare. graf 5-425: al sol fa velo [il vulcano], / e
tartaro rende paonazzo. anche l'aceto lo fa rosseggiare, ma di color meno acceso
e, con più mira, più se fa lucente. pazzi de'medici, 134:
del cielo. deledda, v-1032: fa già un po'di freddo, le sere
a giava e nelle isole circostanti si fa una caccia spietata dello 'pteropus edulis'per
o a stampo o in altri modi, fa di mestieri che i colori sieno ancora
saluzzo poeto, 3-ii- 233: si fa rossigno lo splendor del giorno / pel denso
due diesis: e il violoncello che fa la cornamusa. l. d'ambra [
sana. c. felici, 94: fa [la bietola] la foglia rossissima,
bietola] la foglia rossissima, ma fa la radice picola e di niuno uso.
inflessibile sul piano militare, ma lo fa per trattare con la libia da una
3-23: gerardo il caffettiere / la fa grossa! eccolo là, / nel
libello scritto al modo di quarant'anni fa contro i preti, il papa, i
non lo vogliono tenere, epperò in consiglio fa il rosso ed ha superato di mille
terra cotta. tarchetti, 6-ii-350: giorni fa, passando... presso un
e poi le tirava indietro, come fa in piazza il cavadenti, quando si difende
. 2. sport. che fa parte, come giocatore, delle società
2. sport. che fa parte, come giocatore, della società
impellenza. 2. sport. che fa. parte, come giocatore, delle società
l'aria d'argento / e 'l ciel fa rosseggiar co'suoi bei fiori / e
..., maraviglioso nell'attitudine che fa, cacciando con una delle mani le
procuri di ben cultivarle: lo che si fa dai più diligenti verso la fine di
orchidacee. ma il vecchio mi fa vedere sotto il letamaio i rosticci del
: è priarpino, i-304: si fa tavola, e dopo i salami e il
, 274: de mali uzieli non se fa buon rosti. = part. pass
, 7-187: la battaglia del mare si fa a mare riposato, e la grandezza
quale rosura passa di la dal centro e fa cocito. targioni pozzetti, 12-5-289:
tutti i ruotabili che sortono ed entrano si fa perquisizioni. fusinato, iii-215: che
e di raggi forniti, ammetterai / fa borrana. -disposto a ruota (
... crede d'inerpicarsi e fa soltanto ruotare la gabbia. -compiere
signor davy crockett ». l'ingegnere fa rotare lo sgabello di centottanta gradi, fronteggiando
landino, 118: chi ruota, cioè fa molte circuizioni, va adagio, scende
la natura umana? nulla altra creatura fa tante giravolte quanto l'uomo. ciro di
), agg. e sm. che fa roteare un oggetto. tommaseo [
'rotatore': nome di qualunque muscolo che fa girare intorno al proprio asse la parte
intorno a un'isola rotazionale. -che fa rotare una parte del corpo, circolare
vanga rotatoria d'america un solo cavallo fa l'opera di quaranta lavoratori.
poi col piede per mezzo di certo ordigno fa ruotare i tubi fermi alla massa di
3: soltanto un paio di anni fa, quando ci furono delle lamentele,.
rotazioni finché l'angolo retto che si fa muovere sul punto z partendo dalla posizione
. la ruota grande voltata dall'uomo fa girar la picciola in proporzion sestupla, come
come è a dire la rotella picciola fa sei giri intorno nel tempo che la
intorno nel tempo che la grande ne fa un solo... onde in questo
la corda avolta d'intorno ad esse ruote fa quello istesso che faria, se al
5. figur. persona che fa parte di un sistema sociale, economico
è colà, ch'un carro intero / fa con raggi, rotini, assi e
nel motino imbocca una piccola molla che fa l'officio di nottolino, e non gli
aspo si comunica all'andivieni e lo fa oscillare orizzontalmente e parallela- mente all'asse
ieri, il mese scorso e sei mesi fa, e del resto già stampate,
la moltitudine per lo più niun conto fa di chi si trattiene nel proprio paese.
mi divertono; la signora elvira si fa il segno della croce e io avrei voglia
, 206: sasso che rotola non fa muschio. = lat. volg.
sul lastrico di una città sconosciuta mi fa grillare di contentezza. pascoli, 61:
si rigira sul subbino di sotto e si fa il rotolo (o volgolo).
via di due traverse, che si fa condurre da animali sopra le terre lavorate
, fregato un solfino ai calzoni come fa vittorio ema nuele, con
.. atteso che ogni 100. rotola fa un cantaro di napoli. casalicchio,
lo crede il su'saccone / e lì fa un bel rotolone. pavese, 2-114
l'effetto propulsivo era costituito dal vento che fa ceva ruotare grandi cilindri verticali
pedi serà la longitudine, tanti digiti se fa la grosseza,
che sasso di mare onda, / mi fa tacente di non dire in rima /
del rifondarsi la luna, il ringorgar che fa il fiume col rimontar della marea,
zaino con la tenda affardellata che gli fa sporgere la pancia ritondetta..
la cera e, volgendola, la fa rotonda, direbbesi che crea la rotondità,
, poiché riduce quella rotondità che egli fa dal non essere all'essere. leopardi
rotundità del volto della fornace, la fa girare di sotto, e con quel gran
che fare, vedendo quelle bizzarrie che fa la ritondità dello specchio nel girare che
: l'ombra nella pittura... fa rilevare i colori, onde in essi
giamboni, 8-i-112: quando l'uomo fa in una sua magione un ponte,
nostro vincenzio bor- ghini... fa una rotonda e sonora diceria sopra gli antichi
e la credi natura. -che fa uso di uno stile ampio e un poco
con tal quale mellifluità di romagnolo che fa il modesto e di fratacchione sottile, faceva
ordine ha questo di dannoso, che fa tornare anche al culto del consacrato, al
la stazione è stata costruita tre anni fa e a quell'epoca si accese una violenta
., c'è un rotone che fa da finestra, con un occhio..
caseggiati quasi a rotta di collo, fa miracoli per liberare al più presto dalla
per recare ad altri un danno, fa falsa rotta, è punito con la reclusione
versi piu preciosi e begi / ke no fa viole, rote né celamelli. idem
pino dove allora e'si stava nascosto fa ombra a'rottami di una cappelletta ove anticamente
per un vocabolario, come dicevo poco fa, o una massa di rottami di non
guitto megalomane, marinetti un accademico che fa pum-pum, malraux un equivoco rottame del
angeles è capitato, due o tre anni fa: un rottinculo di intrattenitore, che
d'oriente] la terra per qual fa giornata / s'ella è cintata da monti
più purgata e collo stesso correre che fa scuote da sé e si discioglie da tutte
si mova: / perché rotto nochier fa mala prova / contra potenza di turbato mare
648: s'è sporcato apposta. lo fa per parere un soldataccio, uno sportivo
]: la introduzione dei punti rotti fa oggidì... di bellissimi effetti all'
: del sole al partir grida e fa festa / gufo assonnato in roche voci
, 12-i-233: l'ambasciatore del re fa gran rumore, perché il papa dichiari
pelle del becco cotta disfatta, e fa tornare le minuge. canti carnascialeschi, 1
questa baracca, un capomastro me la fa per due milioni. gli altri sei
l'ignoranza va ben coperta e l'ingratitudine fa anco rotto. -pagare i
, xxxiv- 524: recipe e fa ricordo d'un rottoro: / canfora,
dicesi per similitudine dei- incisione che si fa alle piante per dare sfogo al loro soverchio
apertura di porta overo un istesso rotorio fa due molti diversi effetti in questa religione
piaghe. buonaccorsi, 197: e'si fa prima pian piano, / che bisogna
parte cattolica molto sormontata: il che fa credere che non debbi contentarsi, se
quest'ora saprete, erano pochi giorni fa nello stesso stato ai preparativi che avevano nel
rottura di cui mi scrivesti un pezzo fa? carducci, iii-10-169: è credibile che
sortirne illeso e rimettersi sul diritto sentiero ei fa mestieri... del miracolo di
e la causa che la fa nascere o l'espressione del volto che la
messo nel fuoco perde la ruggine e si fa tutto rovente. graf, 5-180:
de libero, 1-101: il mio letto fa vela / tra flutti di grano rovente
stimolò ripetutamente l'on. peruzzi con fa rovente domanda se egli pure era d'accordo
et inceppar quei liquidi cristalli. / talora fa per disusati calli / precipitar i roveri
. monosini, 380: quando gennaio fa polvere, / il gran si fa
gennaio fa polvere, / il gran si fa da rovere... / quando
s. v.]: se gennaio fa polvere, i granai si fan di
delle ragioni del suo rovesciamento di giorni fa. -aeron. manovra con cui
pongono mente alla forza della prova che fa il miracolo. giordani, ii-2-152: reputo
ii-171: lo divisero come un aratro fa su un campo quando l'attraversa rovesciando
lo zar. chi era principe ora fa il cameriere a parigi. -svuotarsi
ove questa si rovesci nell'ignoranza, egli fa sé regola dell'universo. idem
tenebrosa che invece di stuzzicar l'appetito fa rovesciar lo stomaco a guardarla.
vagonata di struzzi rovesciata in scena non fa diventar bello uno spettacolo brutto.
rovescio. francia paralizzata, inghilterra che fa? -decaduto, sovvertito (un
del tressette, in cui vince chi fa meno punti; reversino. panzini,
in che esso consista, cioè che si fa il contrario che negli altri giuochi:
il contrario che negli altri giuochi: chi fa meno punti vince. = dimin
anziano li separa dagli altri; li fa camminare tutto il giorno, e li percuote
rovescio. francia paralizzata, inghilterra che fa? ojetti, 1-20: il primo anno
tal modo che, nel cadere che fa il ballonetto a terra, egli sopragiunghi in
quel luogo, e nel balzo che fa il ballonetto da terra egpi il percuote con
lo leofante giace colla leo- fantessa siccome fa l'uomo co la femmina, cioè che
divise in più strade, e questo lo fa acciò che i cacciatori non la possino
un delitto e una vendetta non si fa un matrimonio felice. -con un rifiuto
lo giunge lo mette rovescioni, / fa una morsa per lui dei suoi ginocchi.
geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo a rovigo. patrizi
di non dormir con la fante, fa come la piena che si caccia innanzi ogni
un'impero. manzoni, iv-287: fa muoversi a liberar roma una nazione che
di nuovo, è ridotta che non ne fa 14 mila. a. serra,
, 1-41: la casa la donna la fa e la donna la disfa; l'
cielo. sassetti, 25: non fa che rovinare il mondo d'acqua.
), se la coglie il freddo, fa massiccio e rovina le strade.
terribili effetti! ottunde l'ingegno, fa perdere ogni voglia al lavoro, rovina
desiderate un borbone legittimo. luigi filippo fa l'immenso bene di screditare e di
il fabricare sopra questi fondamenti precipitosi mi fa ricordare di coloro che muravano su le
usai in questo paese, e già fa buon tempo udi'dire che uno trovò
rovinosa anzi già rovinata macchina, si fa portar di peso in carrozza e va
in capanna), il grano non ci fa allegrezza. a volte sono già quasi
, manda in volta il cilindro, lo fa girare, e i cenci passano di
, i-17: la pioggia regolata non fa danno ai seminati; son le piogge rovinose
ricchissimi uomini, all'entrare delle quali si fa sì gran ro- more, gran pena
è rovinoso, e non vi si fa opposizione. la spezie degrada sommamente e
sua rovinosa anzi già rovinata macchina, si fa portar di peso in carrozza, e
questi contorni suburbani. -che fa temere la morte. pellico, 4-113
a pochi uccelli la sua coccola piace e fa mala macchia e col tempo seccagginosa.
, iii-252: il rovistico piantato fitto fa macchia buona e si può col taglio
cioè rovistico ovvero livertizio... fa fiori i quali per la loro secchezza si
virtù di disseccare e di costringere; fa neri i capelli. la decozione dei rami
di natura mangiabile e di cui se ne fa siroppo. carducci, iii-23-407: qui
è molto meno rigido dell'altro e fa le foglie più larghe, più morbide
prende la feccia rimasta, che si fa riscaldare, vi si aggiungono due once di
periodici popolari, ii-562: quell'uomo fa il facchino, lavora sulla pubblica piazza
, veramente, marchesa », le fa lei sorridendo, e le va incontro a
sua patria...., ci fa dimenticare le sue imperfezioni nell'arte:
, 4-ii- 115: la rozezza fa gli atti senza grazia e gentilezza, ma
a questo primo carattere opponsi la rozzezza che fa primeggiare l'atto sulla poesia dell'amore
giuseppe di santa maria, ii-38: fa meraviglia veder le mani, le dita e
sarà perspicua in qualche profondità, e così fa il mare a lei le macchie.
[moneta], molto rozza, ci fa vedere un principe a cavallo, tenente
uccello). savi, 2-i-304: fa il nido [il nottolone col collare]
tantosto che la bellezza di venere non si fa da quel marmo, vedendosi che l'
e, con più mira, più se fa lucente. campo fregoso,
di'che d'amor la legge / così fa sempre chi 'l segue dolersi. sannazaro
v-3-18: eccole il libro che mi si fa l'onore di desiderare, e che
oglio e con gomma leva il rozume che fa la state. 4. spreg
, 1-64: il generale / saper vi fa, signor, che tutto il campo
comprate 0 anche il rubacchiarne che se ne fa con mille ingegni ed arti da'tagliaborse
f. doni, 1-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata,
fallo, dir posso per certo: / fa tesoro rubar chiese e spedali. statuto
sue chiese per dimostrarci che egli non fa stima di tutto quello che si può
l'indulgenzie e l'assolvere nel modo si fa è un loro [dei prelati]
rubatore di vedove e di pupilli; fa crescere le gabelle; favorisce tutti coloro
quel verde borbotta -a quel modo che fa sulle tombe - / negli istanti che ruba
esser scomunicati dall'imperatore, sì come fa il pontefice e in quel caso è
al malmantile, 8-61: questo giuoco si fa al più in quattro persone, o
papa, per le spese che egli fa contra infedeli, tutti i danari che
bata e lasciata a * figliuoli, fa le radici tanto abarbicate nelle case che
più dell'altro; la roba rubata non fa frutto. bacchetti, i-i- 140
gozzi, 1- 326: poche settimane fa un certo giacomo compagnon, oste in
'rubbolare': dicesi del romoreggia- mento che fa la marina quando si vuol sollevare la tempesta
giuliani, i-321: l'uva si fa anche a perfezione, se l'assiste
nel vino, a quei che ne beveranno fa venir a noia il vino. =
non è un sol ladro quello che fa ogni sorte di rubarie, ma sono
. duodo, lii-15- 172: si fa conto che... così in salari
... e come allegrezza ci fa essere sereni e chiari e come severità
rubesta insegnando l'italiano come trent'anni fa. pascoli, 805: voi
di stefano, 6-10: cara filia, fa che presto / quel bel pomaro tu
de atriplice e uno poco de aceto, fa vomitar la colera nibiconda.
quando il luogo s'infiamma, si fa rubicondo e duole e nella ferita si genera
al tempestar, che tutta / gli fa la schiena rubiconda. -che ha
ant. procedimento con il quale si fa assumere a una sostanza il colore rosso.
, i-iv-17: il vino non si fa senza industria ed arte, cogliendo l'uve
di valor portate maggior pregio / che non fa il buon rubin fra l'altre pietre
v.]: 'rubrichista': colui che fa i prescritti delle rubriche e che invigila
plur. m. -ci). che fa rigido riferimento alle norme cerimoniali della liturgia
fano danno / a la toa vigna, fa corno li altri fano. crescenzi volgar
m. savonarola, 1-78: la rucula fa dolere il capo, quando è manzata
a suo modo; / se non fa ben, cn'io rucoli. tommaseo [
fatiche: dall'opera dell'arare che fa sorgere la spalla sinistra e torcere il busto
tratto, in una depressionelescente; passando, fa voltare rudemente gli uomini. del
un mondo sorpassato o che si fa interprete di una era talvolta collocato nella
filo legato alla porta, ci si fa dare un pugno sul capo da un
può far difese, / anzi lo fa mir 'n un brieve stante. cambini,
forza che direttamente si slancia, come fa appunto l'intelletto, che naturalmente misce,
di mffa raffa, e sempre più ne fa dell'altra. -in fretta.
fida d'una ruffiana che tutto ciò che fa dice a questi e a quelli.
corrotta. imbriani, 4-221: che altro fa egli, questo tizzon d'inferno,
e vi narrerà una sua storiella che le fa poco onore; ma non ne ha
sono le specie dello inganno che si fa contra colui che non si fida in te
, che ho la pratica già più tempo fa di certi ruffiani, vedrò di darle
,... « pretendereste che vi fa cessi anche da ruffiano? » bonsanti
facciate ruffiano. -chi si fa strumento di inganni e truffe. buonarroti
gola più magnanimi proonimenti, che ci fa oggetto di riso, in cotesto statuto rafano
de ochi cesi. lomazzi, 4-ii-109: fa [giove] l'uomo rosso,
il rafo non si semina perché egli non fa sementa d'alcun valore.
essendo freddo, la persona sulla quale si fa la forma non ne sia incomodata e
et in quel piede / la veste e fa di sé più d'una ruga.
virtude andava intorno con lo speglio / che fa veder ne l'anima ogni ruga:
scommetteresti quattro soldi, niente, non fa una ruga. -mostrarsi indifferente, non
i-14-30: dovete savere che non cità fa già palagio né rughe belle, né omo
molt'altre maniere di strumenti, allora si fa un canto di diverse boci accordate insieme
ancora che abbiano la piazza dove si fa certi dì il mercato, nondimeno troppo
) diritta. imbriani, 10-78: anni fa capitando nelltsola, che a'tempi della
, 171: « per quello che ci fa la buzzati! lo sapete cosa l'
mò colà quel rigattier di novelle che fa l'istoriografo: quel mistagogo che va rugando
misteri ne'luogi occulti, quel moccolone che fa del livio e resta un padovano.
che volgarmente s'appella aragaico, si fa nel ventre del cavallo, la quale
cavallo, la quale induce torzioni e fa rugghiaménto nelle budella e costrigne il cavallo
metallo ha sua raggine, ciascuno panno fa propria tignuola. giovan matteo di meglio,
ruggine d'animo: e chiunque altramenti fa, pecca. n. franco, 4-34
sozzura. ariosto, 39-56: lo fa lavar astolfo sette volte / e sette
maculi..., non ci consumi fa ruggine della invidia. s. bonaventura
e gittandovi dipoi sopra solfo spolverizato, fa il fuoco, e dicono che piantati i
nelle biade e una certa magrezza che fa che nelle spighe 0 ne'granelli medesimi non
3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o ruggine. i bachi
/ e l'altrui sostentamento, / ma fa viso razenento / debiando alcum amigo atender
si rugginisca, come il ferro, fa nondimeno ancor egli [il rame] la
estremamente stizzoso e che di nulla nulla fa atti e dice parole di rabbia e di
e di brunito / aver si può, fa ragunare orlando; / e coi compagni
giustiniano, o la natura / non fa tutte le cose a compimento, / ma
cose a compimento, / ma spesse volte fa ualche bruttura, / o ver ch'
3-259: ella [la malattia] si fa chiamare rientro o raggine. i bachi
con stramazzone che vale 'la percossa che fa stramazzare'e poi 'l'atto dello
, da 'rotolare in terra'a 'percossa che fa razzolare'; cfr. napol. rucciulare
, 1-13-52: rugge il leone e fa gran dimenare; / per questo se ebbe
leon beatissimo ti dica, / che fa l'asia e t antica / babilonia
il personaggio 'belva', il clacson che lo fa ruggire han da essere celati dentro un
. granucci, 2-27: e che fa egli il miserello? si muore a
strage, / la spene falla e fa il tempo desuteile; / poi la irroganga
, 2-108: che non osa e non fa la scelerata / fame d'oro e
il petto con un pugnale, si fa innanzi ruggendo questi versi. -comporre
suo tremano i regni, / mentre fa ventilar l'insegne altere, / rende avvilita
una specie di ruggito, come si fa per spaventare i bambini. landolfi, i-418
ridita, / fresca negli arsi calami / fa rifluir la vita. pascoli,
/ la semelea rugiada, / che fa ch'estinta cada / ogni calamità. redi
detta quella velatura di minutissime goccioline che fa sopra alcune fratta l'umore da esse trasudato
secondo dono del santo spirito, che fa il cuore dolce e di buon aiere
dell'uova. soldati, 6-52: patrizi fa il suo bianco acqua con uve santo
intendimento d'essa vede, / né fa mestier ch'altri la schiari o forba.
lungo tempo dimorato nel norie, ella fa capo a me perché le sieno schiariti
pensi che una passeggiatina di buon mattino fa bene al cervello, schiarisce le idee
35: piantati che sono i boschi, fa duopo pensare a mantenerli con difenderli dalla
bacchelli, 18-ii-102: schiarisce, fa freddo, tra poco è l'alba:
schiarito. la luce che piove dalle schiarite fa lustrare i campi vallivi qua e là
im- bucatare i tuoi pannicelli e mi fa bisogno d'un bell'occhio di sole
si comprende a questo segno, che si fa il minio di soblimato, di solfo
cuocendoli poi alquanto al fuoco, come si fa con quel di rose, d'endivia
star più lungo tempo a creta / non fa, non fa per te: giove
a creta / non fa, non fa per te: giove te 'l vieta.
senza bastone / né per prego se fa umano. guicciardini, 2-2-139: nel quale
sono atti agli uffici, né vi si fa distinzione o per ricchezza o per
, stamane si schiattava dal caldo stasera fa freddo. -schiattare dalle risa,
/ che si nutria di quel che fa stiattare. goldoni, xii-463: che crepi
/ che s'accosta, schiattisce e fa lor festa, / dimenando la coda,
gola simile a quello che la volpe fa quando schiattisce. -sostant.
già stazzonata dal prete del luogo, fa mettere in prigione bemino per quattrini che
farollo schiavelare, / e poi el fa soterare / dentro dagli orti tuoi ».
. francesco da barberino, iii-150: fa cuscir ben costui / ne la schiavina sua
sacchetti, v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte,
l'inverecondo mercato di schiavi che si fa in macallè. vittorini, -121:
ore, e la sua immaginativa si fa servire tale schiavitù ad una delle maggiori
pagliari dal bosco, 187: niun'altra fa men sentire la noia del giogo della
1-103: tu sai che più tempo fa comperai la cateruccia nostra ischiava. machiavelli
xxxviii-316: ben è miser colui che si fa schiavo / per seguitar d amor la
a ques giganti e tresca / e fa certi atti come scuc- cobrino / e
toma come un babbuino / o come scimia fa la schiavone- sca.
aceto metti cipolle tagliate per traverso e fa tanto bullire che tomi a la terza
a schiccherare le mura a modo che fa la lumaca. armenini, 3-26: in
scampi i cani, quand'e'si fa a schiccherar carta, ché de'sonetti ne
a schiccherar carta, ché de'sonetti ne fa quaranta il giorno, e tutti con
v'ama, e per lo usare che fa con voi tutto si consuma per modo
de sopra et è quelo el qual fa la schena de la gamba.
volgere le schiene all'altra, lasciando fa strada bassa i'mezzo. soderini, i-279
moravia, ix-100: la porta si fa con due pietre ritte per stipiti e
delimita lo spazio riservato al timoniere e fa da spalliera ai sedili di poppa.
d. bartoli, 28-33: che vi fa quel timone impemato e mobile? e
enno a solasciare; e nella soa stalla fa ardere li sarmenti, ché il fumo
ché il fumo venga al cavallo e fa questa cura per tre dì.
ferire. fatti di spagna, 716: fa insire fuora de la citade tuta la
porta figuramento; / potere senza senno fa deguastar la schera: / andar senza lumera
amor, la sua mercé, mi fa sentire. tasso, n-iii-981: in questa
angolo che lo schieramento (se rettilineo) fa con la rotta caratterizza la specie di
e non un pubblico, si schiera e fa ala a se stessa, in vesti
ecco quelporribile masnada / col doganier che fa da caporale / tutta schierata in mezzo
alla schiettezza di quel gran perlone, / fa che stimata eli'è senza misura e
coste dove alligna l'olivo e dove si fa l'olio schietto. vittorini, 9-263
1-95: va'..., e fa che tu costui ricinghe / d'un giunco
:... il poeta se le fa da sé come vuole. papini,
di machiavelli contro l'indecisione italiana gli fa di rimbalzo stabilire contrasti sì schietti,
, / ell'è mutazion sì dolorosa che fa perdere il gusto ad ogni cosa.
riverenze o sbarret- tate, come si fa in italia, ma, procedendo naturalmente,
suoi schifasse. muratori, 8-ii-255: chi fa questo, fa eziandio schifare moltissimi difetti
muratori, 8-ii-255: chi fa questo, fa eziandio schifare moltissimi difetti, benché non
anche qui, ma tessere così fresche fa che nel battere i caratteri si contrastampano e
. segneri, iii-3-228: udite ciò che fa cristo per noi col semplice benefizio dei
aperta. filippo degli agazzari, 23: fa ceva ogni obbedienzia che gli
manteneva. ammirato, u-47: così non fa il nostro ariosto, poiché non li
il nostro ariosto, poiché non li fa fare schifiltà alcuna che dia schifezza a'
dia schifezza a'lettore, ma solo lo fa alterar tanto quanto serve a condurre a
4-i-148: schifo ai nobili / non fa la loia / di certi ciàccheri / scappati
bugia è simile al tradimento che si fa in grazia di qualcuno: il quale,
quale, quantunque sia utile, sempre fa aver a schifo il traditore. martello,
aderenti, proseliti, partigiani, mi fa schifo. svevo, 8-761: io riseppi
torino. piovene, 15-49: tutto fa schifo qui, tutto è come appestato:
cxxii-87: l'ultima « lacerila » fa veramente schifo! tutti, dovunque, sono
. schifo, / chi di me si fa schifo. binduccio detto scelto, i-124:
: se lo re non se ne fa schifo, l'opara è accivita e adempita
legumi. pattavicino, 1-495: questo fa che il rozzamente abituato di niuna mal acconcia
terra: per la bassezza della acqua fa di bisogno che vi istieno infiniti ba-
(superi. schifosissimo). che fa schifo, che suscita profondo disgusto,
: ti saluta donna marianna che si fa sempre più schifosa. 11.
inghilterra... che meglio ci fa sentire la vita della procellosa baronia normanna
vita della procellosa baronia normanna e ne fa quasi risonare nella mente le voci minacciose
, rimena / e tra le palme fa schioccar la pasta. di giacomo, i-541
schiocco secco, simile allo schiocco che fa una mano aperta battendo piatta nell'orecchio
fangoso canneto oltre i confini, / fa stracciata stormir la 7. locuz
-schiodare le sedie: alzarsi improvvisamente, fa sull'uscio, e, schiomando la rocca
uno tra l'indice e il pollice, fa poc, scoppia, con un piccolo
: lo schiratto per passare il fiume si fa vela con la coda. b.
2-61: essendo che in questo capitolo si fa menzione de'topi e di altri animali
a. f. doni, 10-333: fa combatter navili, galee, schirazzi,
28 / 56 e 42 / 56, fa 102 / 56, cioè uno intero
; ne schisa lo eroismo e ne fa svaporare in tutto il patriottismo.
gazza con la quale si fa all'amore... dal milanese 'sciuscià'
caroso, 1-8: ogni seguito battuto si fa in una battuta ordinaria, in
. regola lii; questa si fa tirando indietro, o spingendo innanzi ad ogni
montano, 1-23: schiudo gli occhi e fa chiaro: vuol dire ch'è giorno
altro si goderà l'accumulato; egli fa il nido, e un altro schiuderà le
i morti, / dove il sole non fa primavera né inverno, / ma una
ostante alcun testamento, esso solo erede si fa, schiusi ancora i creditori, se
riversciato. tansillo, 1-25: quante fa schiume 'l salso umor, zappando / questa
presto ancora svanisce quel moto che si fa nel congiugnersi insieme. crescenzio, 2-1-129
: perché il piombo per sua natura fa sempre un poco di stiuma, levala
forata di mano in mano secondo che si fa... e si pone nei
ridotta in schiuma; e così si fa il lattismelle, che par giusto schiuma
liscia, aggiungendo un po'd'acqua se fa bisogno; passatela attraverso un setaccio fino
fronte superbo adriccia e crini, / e fa la schiuma al dente sanguinoso. poliziano
pipe. si chiama zimmermann, e fa ridere, e mette in estasi la 'schiuma
, 288: dipoi nella terza dicectione che fa o nel cuore o nel fegato con
sangue o col fuoco nerveo che stravaganze non fa nel nostro corpo, come nel mal
la convulsione succede, e la bocca si fa schiumante. d'annunzio, iii-1-1068:
iii-20-250: certi critici di cinquant'anni fa e anche del giorno d'oggi sono
tesse cantando o schiuma il paiolo dove fa bollire le sue conserve, quel felice
, orribile è il rompere che vi fa, il fremere, lo schiumare.
93: l'aria sola che si respira fa schiumare il sangue, stempera i nervi
spruzzo d'acqua fredda pura, e ciò fa salire la schiuma e lo rende netto
suo profundo. leonardo, 2-55: non fa sì gran muglia il tempestoso mare,
con pochissimi uomini di questo mondo, fa il mio don rafaele. leopardi, n-14
non aspramente schiva e finalmente rendendosi, fa provar all'amante consolazione indicibile. buonarroti
fioretti... e questa diligenzia si fa acciò che finito il tuo smalto egli
arriva freschissimo, schizza sul terrazzino, fa la sua predica e via di volata in
l'una ora l'altra gota come si fa dopo d'essersi puliti i denti,
dietro e schizzando nero, tanto gli fa schifo il tabacco. -defecare,
in acqua, e di questa decozione fa cristero: e del cuoio di detti piedi
alcun fisso, o cade arso o si fa di fuoco e si consuma dal- l'
: ha la tosse canina questo figliuolo, fa pietà a sentirlo; vedesse quanto lo
ii-6-219: la figura [di laura] fa obbliare il paesaggio, schizzato appena.
in qualunque luogo con violenza, come si fa a gonfiar palloni o pillotte. redi
vesciche con uno schizzatoio, come si fa dei palloni, tura con diligenza l'
mazza, e spingendo il medesimo si fa schizzare lontano l'acqua o il liquore.
o cannuccia, mettendosi per il forame, fa evacuare il soverchio umore degli intestini.
uretrale. soderini, iv-166: si fa un collirio con sale e mele bollito
acqua d'orzo che vostra signoria le fa fare, aggiunga sempre un poco di mel
la caccia più fruttuosa che se ne fa e col fucile di piccola portata (a
preparava mia sorella. -che fa resistenza a un invito. c.
un ranocchio / e senza un giulio fa lo schizzignoso, / come quello che guida
colei che disdegnosa, / schizzinosa, fa penuria d'un sol vezzo / e al
essa fa la schizzinosa, ma ci si diverte.
/ e'favella a ser poltro e fa del pinci. caro, i-229: in
il ritratto del coquelin se non gli si fa accanto uno schizzo di suo fratello,
. giuliani, ii-242: la lepre fa uno schizzo, e chi la colpisce è
: lo schizzino nel caffè la mattina non fa male, spurga la vista e rinforza