, 1-422: fra i quadrupedi si fa subito innanzi il tanto decantato unicorno.
. bacchelli, 1-ii-103: l'ariosto si fa gustare da tutti, e chi non
appunto quella spinta fervida e molle che fa trottare sempre più leggermente e rapidamente il
miraggi, scompone l'aria, la fa vibrare, oscillare all'orizzonte col tremolìo
larghezza è una proporzione quadrupla, che fa un bisdiapason, armonia consonantissima. citolini
. ramusio, lii-15-338: vi si fa due volte all'anno la caccia delle
: la comunità di ragusi vive, come fa la quaglia sotto lo sparviero, tutta
nel corpo di un uomo, si fa gelida forma. calvino, 1-234:
rimase quella zona ambigua e smarrita che fa paura guardare perché non esiste.
20-59: un'esperienza... or fa tre anni fu fatta sopra diversi animali
per inganno / a l'uomo non fa danno. = deriv. da quaglia
, crostini, lardone, come si fa per le quaglie: dette anche 'uccelli
, / se qualche beffa non ne fa nettunno. tasso, n-ii-42: son
e a caso, ma quel che si fa a caso è per accidente, e si
. pavese, 1-34: il vecchio si fa anche più storto e mi chiede,
aveva anticipato ieri -qualcosa come quarant'anni fa -la percezione del disagio che avrebbe dovuto
per forza d'amor mi reggio, / fa torto qual amante mi ripilglia. dante
10- 27: la tua loquela ti fa manifesto / di quella nobil patria natio
ispirazione alla totalità, e ogni aggettivo fa correre il rischio di creare un dissidio
bene che il solo pensar che si fa a questa qualità di belle basterebbe per fare
il piacere dal dolore, nella morale vi fa mestieri di maggior apprendimento. i fanciulli
che, superato il secolo antico, fa il moderno sì glorioso. c.
scrissi per poter ritrarre dalla vostra risposta fa qualità della vostra affezzione verso di me.
desiderabili '... nel quale si fa dire alle donne che parte in loro
2-i-171: questo bel falchette... fa guerra a tutte le sorta d'ucelletti
o di stringersi con loro. chi fa altrimenti, e sia uomo per la qualità
se le persone sono di qualità, si fa di notte una pomposa cavalcata con lumi
e da questa siepe, anche ella fa segno di rinverdirse. bonarelli, xxx-5-0:
dilungata, ché la sua legierezza la fa bene movente dall'una qualitade all'altra.
che voi pensavate / la qualità de fa mia vita oscura, / sì che mi
guevara], iii-29: nella lettera mi fa intendere vostra signoria qualmente si sta nel
, 4-29: vi confesserò qualmente tre anni fa 10 mi credessi un uomo di consigli
braccio / rivolgi, il genio tuo fa ch'ella appaghi. 2.
imprendere qualsiasi di quelle indagini, si fa subito trapasso dalla storia letteraria ed artistica
riscaldata e puerile fantasia, che li fa dire ed attribuire ai santi le piu ridicole
di cose o di fatti di cui fa parte. f. corsini, 2-134
intermedie, cioè ascendendo ut mi, ut fa, ut sol... e discendendo
bonagiunta, xcv-65: qualunque se sconforta non fa bene. chiaro davanzatt, xxv-4:
, ii-284: il quamocritto... fa il fusto sottilissimo e gremito di foglioline
causa. garzoni, 7-248: chi fa del ser cappocchia per lo senno e
: chi, spacciando il quanquam, fa, ome awien, qualche scappatella,
5-104: un mio amico, / che fa del quamquam, ma non vale un
è tamquam / un coniglio ammalato, e fa del quamquam. bar etti, 6-183
scarlatti, lxxxviii-ii-512: quando la destra man fa caritade, / fa'che non vegga
non si trasmuta, quando degno preco / fa crastino là giù de l'odierno.
cielo d'alcamo, 114: ora fa un anno, vìtama, che 'ntrata
un bel verde la giovane donna / la fa sparer, com'uom petra sott'erba
misura. vittorini, 7-47: egli fa i conti con le apparenze ma le
in piena estate d'un posto / dove fa buio tardi e una quantità 7 di
ai bianca luce. vico, 4-i-1011: fa molte osservazioni di filologia sopra un gran
solo adesso: sono quattordici rulli con fa colonna separata, e si è rotta
tasso, n-ii-371: dèe il padre di fa miglia, che la sua
continua come una 'quasi-sostanza ', che fa da supporto agli altri accidenti; nella
unità, pluralità e totalità: e la fa dipendente dalla modalità. omise però di
7-171: ne'sonetti la consonanza delle rime fa la composizion più malagevole che ne'versi
composizion più malagevole che ne'versi latini non fa la quantità delle sillabe. castelvetro,
., 3-104: in questa città si fa giambel- lotti di pelo di camello.
, monno, le demone, ciascun fa sua legatura: / 'n quanta ne mena
usuali appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario, e
volgo ignorante, nel veder ch'egli fa comparita in cielo una cometa, una nuova
forma / che l'universo a dio fa simigliante. idem, par., 32-110
., 26-17: lo ben che fa contenta questa corte / alfa e o è
più maligno e più silvestre / si fa 'l terren col mal seme e non colto
mi basta quanto per vivere / saggio fa d'uopo, robusto e libero, /
abbia commesso / quel che l'uom fa con quante n'ha appetito, /
della quantità, poi la mente ne fa astratto, che chiama assolutamente quantità.
obiezione, a un'osservazione. 'si fa presto a dir guerra; ma ci
aggira / e non usate ai valor fa prove. mazzini, 24-168: non potresti
potè, / segue, come 'l maestro fa t discente, / si che vostr'
che hai li fiorini 300 guadagnati olizava come fa questo moscato che hai comperato! lancellotti
/ da talun che la vide otto anni fa, / ch'ella a fare il
': quaranta martiri di cui si fa la commemorazione in un dì. quasi tutt'
giov. croce, 129: il ferimento fa quarantanove; settanta, credo faccia la
. frugoni, i-415: il dozzinale fa da quaranta, il paltoniere divien signore,
lagrimare.. nella compassionevol cirimonia che fa piagnendo il maestro di casa del principe
finalmente a suo agio; come chi fa professione di gusto, col testo uscito
: ho detto: ecco donna bianca che fa la sua visita alle quarant'ore,
vediamo i soldi, colomba, o si fa il quarantotto! -fare chiasso
pseudo dotti e la gente che non fa professione di dottrina, ma che ama
tutta la prima settimana di quaresima e fa dimenticare tutti i seri pensieri, io
ibidem, 236: quando il padre fa carnevale, a'figliuoli tocca a far la
demarchi. f f -che fa parte delle pratiche penitenziali e delle predicazioni
o con ironia bonacciona, bellezza non fa altro che parlare del proprio 4 vizio
e salam premiata con il nobel cinque anni fa. = voce ingl., che
xxxv-ii-308: quarra raguaglia: / quello non fa medaglia. testi sangimienanesi, 64:
; e siccome da noi quando il grano fa delle dodici, ossia ogni uno dodici
dodici, ossia ogni uno dodici, fa molto, ma molto da vero, così
esce da esso [dall'equatore] come fa lo ramo dell'arbore e torce in
firenzuola, 781: per me sempre fa la luna e 'l sole, / per
nella gamba destra del radio, che fa l'uffizio della corda di essa quarta,
dell'angolo che la prua dell'imbarcazione fa con la direzione del vento: essa
sale da 'ut 'a 'fa 'per due tuoni et un semituono minore
chiama tritono o quarta superflua, come 'fa sì '. lessona, 1224:
. 2. locuz. chi fa il manico, faccia anche la quartara:
.]: togli mosto quando si fa nanzi che bolla e metti in ogni quartario
e l'australopiteco. fino a qualche anno fa vi era un altro pretendente alla famiglia
in montagna fino a 1800 m, fa vita diurna, ha movimenti agili e veloci
crediate manco a un ricco quando e'fa carezze a un povero. e forse ch'
poeta, durante un restauro fatto qualche anno fa, fu incoiporata con un'altra.
filarete, 1-ii-667: d'ogni metallo fa suo colore: il piombo e 10
colore: il piombo e 10 stagno fa bianco nel vetro, e 'l rame fa
fa bianco nel vetro, e 'l rame fa verde e l'argento azzurro. bandello
e, bevendosi con l'acqua melata, fa vomitare. a. neri, 1-225
pregio di voi sì vola pari / che fa dispari -ad ogni altro del mondo:
le navigazioni ch'ogni anno quel re fa fare a le isole che sono in
, / per farsi immortalar, come fa 'l vostro, / che sa far d'
faceva un altro ramicèllo, sì come fa di presente, il quale va al
. amari, 1-iii-865: il biasimo cne fa ibn-haukal a'palermitani, perché la più
e nel laicato; ha conventi nei quali fa l'educazione della donna. einaudi,
fatta dal rammarginaménto della ferita ch'ei si fa da se stesso col becco per
bene, usandogli la stessa coltura che si fa all'altre viti; ma non si
(ramaricante). che protesta, che fa lagnanze. giuseppe flavio volgar.
e forte in purgatorio, egli ti fa fine qui in questa vita per poco di
pianto e gran ramaricarsi, / verso levante fa pensier tornarsi. -introduce il
salvini, 45-40: ella in questo mentre fa molti ram- marichii, lamentandosi della sua
, vii- 40: chi del cielo fa rammarichio, / non conoscendo sé, di
dei mostri, 147: la ciurma fa rammarichio. papi, 1-2-18: l'abbondanza
. a. verri, 2-vi-33: mi fa pena la vicina perdita della marchesa beccaria
foscolo, xiv-321: ho chiesto poco fa a tuo marito perdono de'rammarichi che
ottimo, ii-126: l'amaritudine della penitenza fa l'animo e le sue operazioni più
più sottilmente esaminare e, piangendo, fa rammemorare delli doni di dio li quali,
altri può di tutto ciò che uopo gli fa ramemorarsi. carletti, 7:
, la quale, girando la coda, fa 'l sopraciglio dell'occhio. pallavicino,
il racconto o l'esposizione che si fa ad altri dei propri ricordi).
aiuto de la memoria, gli si fa rispondere che la memoria non ha egli
più volentieri con esso lui, le fa una rammemorazione di tutti i suoi innamoramenti
storia, rammemoria gli usurpi degli aristocratici e fa vedere ch'essi hanno piantato il trono
, e quello che giusta indegnazion mi fa dire, come da uomo che ti
che esegue lavori di rammendatura; che fa rammendi. tommaseo [s.
fila. piovene, 7-328: dom hugues fa il restauratore di quadri e di sculture
: 'ricamo a rammendo ': si fa riempiendo i bucolini del velo per figurarsi
/ che chi serve lo 'ngrato a dio fa onta. serafino aquilano, 285:
] quando dice la lezione, si fa rammentare da'compagni.. chi è
di nulla mi rammento, / tutto mi fa sdegnar. manzoni, pr. sp
o alla memoria di qualcuno, che fa ricordare (anche con riferimento all'antica
/ pan fresco e vin, che fa scordare i guai, / sian rammentatori.
manifesti del futurismo, 91: un anno fa, io rispondevo ad una inchiesta del
, i-iv-366: poiché egli nient'altro fa che bere e stare sdraiato sull'angareb
la mia brama, / se volar fa quella piaggia / che viaggia / tra parità
, e ciò rammorbida il terreno, fa rassodar le piante e stabilirle in su 'l
ven- tositade, rammorbida il petto, fa orinare e fa bene ismal- tire il
, rammorbida il petto, fa orinare e fa bene ismal- tire il cibo. bencivenni
, 7-2: la cosa unta ramorbida e fa isdruciolare, è lassativa e molifica.
non le posson più battere, e fa lor mestieri tuffarsi di nuovo in mare e
opera). savinio, 12-155: fa eccezione in questa epoca metafisica di verdi
filarete, 1-ii-667: e1 rosso si fa d'argento vivo e solfo. prima
reattivi. è solubilissima nell'acqua che fa spumare, ma ove non cristallizza; cristallizza
adoperato dai pittori in miniatura; se ne fa pure un sciroppo per purgare i cani
o di postema, il che non solo fa nelle vene principali ma anco nelli rami
può sospirare e piagnere e fare quanto fa e può fare un dolor disperato sopra
ma l'ozio vii marcire / ne gli fa ciecamente, e in faccia al sole
ramognate: e così ogni uomo se ne fa isponitore. giovanni di galles volgar.
.. è simile alla domestica, ma fa le fiondi più picciole e più nere
, lucente, / la tua fogliuzza fa ammattir la gente. -ramoscello d'olivo
essa del tasso a cui non si fa torto nel dire che, s'altri gran
altra non ramosa, che non fa seme. poliziano, 6-390: voi ramose
: in mezzo un largo pian che vi fa corte, / stende tronco gentil braccia
piegata verso l'acqua... fa tanto ai lingua per arrivarla. note al
foglietta, 199: forse ch'egli si fa pregar a porger la mano fatta a
, 108: la interpretazione delle rampogne fa la ingiuria più forte. boiardo, 1-27-22
prov. garzo, xxxv-ii-309: rampogna fa vergogna / da che non abisogna.
sua leggiadrissima canzone le [alla luna] fa fare a un notturno amante, che
da tutta gente / tal scempio se ne fa ch'è una vergogna. vittorelli,
severa rampognatrice. bacchelli, 2-xix-96: ci fa mettere il dito sul punto debole del
, raccolte in un pilo naturale che fa la viva pietra del monte, onde poi
tagliato e'sarà, da capo si fa verde, e li rami suoi mettono
la già perfetta pianta, ma anco le fa produrre e nodrire delli rampolli, acciò
agostino volgar., 4-38: piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume.
piccolo pruno fa siepe, poco rampollo fa fiume. pulci, 18-187: cerchiamo almeno
tanti e tanti ad informarsi se chi le fa gridare abbia torto o ragione. metastasio
lacche tutte, et il ranzato lo fa il minio. targioni tozzetti, 12-5-268
maestra, imperò che la maestra lo fa trarre... a rancico.
diventasse di sapore rancicoso per la morchia che fa residenza nel fondo. 2
li vuol dare, perché rancidendosi li fa male. boccone, 1-102: la manna
la cosa va alla lunga, il debitore fa un sopraosso così duro che il diavolo
degli autori del miglior secolo, ne si fa per dar regola o stngner niuno a
anche nell'altra vostra di un mese fa. ma se volete ritardarmele un altro
al quale mi ha indirizzato alcuni mesi fa un 4 ranciere 'del texas.
, sgombra i vapori e con questi fa svanire il color rancio. spallanzani, xxiii-436
momento di tempo (quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rande.
menzini, 5-114: più rider mi fa, quand'egli lancia / sentenze dello stoico
, allora il sonante esercito dei franchi si fa riconoscere davvero quando è l'ora del
: non gaude aver om ch'aver fa rancora. guinizelli, 14-2: sì sono
le ginocchia al petto, / la qual fa del non ver vera rancura / nascere
tocare. / andemossi a possare / e fa senza rancura: / non aver paura
, / onde di noi lo terzo fa partire: / di ciò pensando temo e
/ che si debba onorar chi ti fa bene: / il che oggi tra
di canna o d'altro che si fa girare dal muratore in un chiodo confitto
, toglie via la colmatura e lo fa pieno e raso. 5.
stato battuto, una venticinquina di anni fa, da questa famiglia randagia. loria,
un arco ': il girar che si fa della detta randa intorno all'arco che
/ dunoè lo randella, e non fa piano. petruccelli della gàttinà, 1-124:
nitrato di potassa; il mescuglio si fa sur una tavola, su cui havri una
, ch'è di tale natura ch'ella fa il cane muto. sacchetti, 56
: in quanto all'impiego che si fa del denaro,... quanto è
in bell'ordine, le incolonna, ne fa un'architettura; le mette in rango
s'impresta ai negozi temporali e non si fa schiavo da ca tena,
rangolaménto ': il rangolare che si fa aprendo la gola e gridando sforzata- mente
dice proprio quell'af- frettare che si fa fare a uno contra a sua voglia,
ove la lavandaia / per fi bucati altrui fa la rannata. gigli, 4-224:
allegra faccia, / che lustra come fa lo stagno vecchio, / netto con uova
la solitudine ravvicina i cuori e li fa buoni e rannicchia gli stemperati ardimenti del desiderio
altro che seccagginose, la qual vi fa afa d'ogni intorno, dissuga l'
l'orecchio rese, / ch'ognor fa, rannicchiandosi, difese / per levare
mangiare del finocchio, il quale ci fa gittare quello scoglio così vecchio.
con acqua pura nella sua naturai temperie si fa il ranno, il quale poi si
: l'ipotesi più accreditata lo fa derivare dal longob. rannjà 'mezzo
così varia le vicende de'venti e fa suo viaggio come un rannodaménto di drago
la catena dei fatti, o, come fa spesso il montanelli, tu ti distribuisci
potessi ranodar la fede / molti anni fa già ferma e stabilita, / me fidarei
dodici rami diversi di scienze; né fa maraviglia, atteso la vastità degli studi
oh, oh, l'affare allora si fa vie più serio, e l'aria
63: l'accidia nata d'umore nero fa l'uomo nero, peroché, come
da siena, 174: la ranòchia fa: qua, qua, qua, qua
perché non ha denti: di chi non fa male perché non può. romei,
è il maggior furfante del mondo e si fa senatore. -la ranocchia disse
11 tuffo. linati, 10-94: fa vedere come si nuota a cane, a
entro quella sua barcaccia, chiaccherone, dove fa più grazianate che 'l dottor barcaccia in
questo è quello elemento catarroso, il quale fa venire il rantaco (o rantolo vogliam
crepitante o umido 'il rantolo che fa un remore simile a quello del sale che
un tempo che da per tutto si fa a chi può acchiappare acchiappa, potesse
tal prurito sempre si ritiene / che fa puzzar le mani di rapina / a
sia di radice nera. vero è che fa 1 fiori giallastri. = dal lat
corteccia di limone condita rapata, si fa bollire tutto e si serve. fr.
elli si gira in ventiquattro ore, così fa girare ogni cielo contenuto dentro da sé
so che dolorose prede / di noi fa quella ch'a nullo uom perdona, /
/ bella, che nel passar l'aure fa pure; / rapida sì che non
con la quantità del moto che si fa in questi cinque piedi: se passato
! bechi, 2-195: -come si fa prezioso! -mormorò essa con beve ironia
3-ii-119: in casi urgenti un cavaliere maratto fa lunghi e rapidi viaggi e sopporta incredibili
1249... con audace anacronismo si fa dal rapimento della secchia originare.
ad imitar con suono il rapimento che fa scilla, tirano a sé il guidator del
aristotile, è spezie di mal caduco, fa or sognare un immenso godimento in quell'
, per la rapina non solamente si fa danno nelle cose, ma anche è ingiuria
, v-260: dove [il falcone] fa lo nido, non lascia mai passare
. guerrazzi, 6-86: quell'atto che fa lo sparviere o uccello altro di rapina
la giudea [solimano] scorre e fa prede e rapine. g. bentivoglio,
illustri e valorosi ladri, / cui fa nobil rapina d'onor degni / via
che, secondo il sistema tolemaico, fa muovere le sfere sottostanti. dante,
anci celeste, anci divina, / che fa de'spirti mei dolce rapina, /
dal bel seno, / ond'amor fa di me dolci rapine. giràldi cinzio,
che usa l'umanità de la cortesia ne fa fede, o capitano illustre, la
petti talme. caimo, 150: maggior fa rapina de'nostri animi apolline in virtù
: in chiari articolati accenti, / fa [la lingua eloquente] de gli animi
rapita -. -costituire la causa che fa separare una persona da un'altra o
persona da un'altra o che la fa allontanare da un determinato luogo o ambiente
sonni interi. / sonnacchioso monarca rapir si fa gl'imperi. botta, 5-194:
una favilla al sole / a illuminar fa sotterranea notte, / perché gli occhi
leopardi, i-9: come il cocchiere fa, guidando i cavalli per la china
quel napoletano buontempone, ciarliero, che fa la commedia col primo estraneo.
fratelli, 5-245: quando sei anni fa egli [alvaro] fu rapito al suo
loro errore. costo, 1-14: vi fa di mestiero di più gagliardo rimedio,
traffichi suoi poco sincero / ricco si fa sol di rapite spoglie. -estirpato,
. 3. figur. che fa innamorare; affascinante, seducente. f
si sveglia ottavio, mette mano; fa il simile orazio; si riconoscono e
rottura di cui mi scrivesti un pezzo fa? guerrazzi, ii-175: l'austria,
carmignano, avendo compreso il fatto, si fa innanzi e dice: « io dirò
cenci sì rattoppata ch'ella mi fa sovvenir della sacra nave di deio,
. doni, i-186: ogni pedante fa stampare una leggenda scacazzata, rappezzata,
neonato] rappiana, / le man fa lunghe e belle. 4.
'l tessere molte fila e così si fa il panno compognendo, poi si taglia
si taglia e rapicca e così si fa la gonnella. -riappendere.
samo fu a tarso, il sacro storico fa una non breve intra- messa di alcuni
ma si dice in ispezie del riverbero che fa l'acqua. bottari, 5-75:
bontà infinita, che lo rappiccolisca quanto fa di bisogno per esser mio eguale
che i medici chiamano glaucedine e che fa fare un certo rappigliaménto al cristallino. varchi
è una certa essiccazione, e si fa in due modi, e dal caldo e
forma più antica e più pura perché fa sentire due suoni in uno. =
caglio ottimo del latte, col quale si fa il cacio dolce o cacio fiore,
non si rappiglia e, toccandolo, fa file sottili, il che è primo segno
pigro egoismo... che ci fa schiavi a poco a poco dei nostri allievi
per squadra, per archipendolo, e fa servigio nel rapportare le piante dalle grandi
grazie a quefi'altro, perocché rapportare si fa di proprio e buono grado. e
paolo de certaldo, 213: piccola favilla fa gran fuoco: e però guàrti dagl'
il rapportatore e il cronista, che fa appendici, secondo il bisogno, teatrali
carrà, 430: come paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta
stito, 'ritenuta la proprietà ', fa necessariamente nascere rapporti reali del tutto simili
v.]: ricamo a rapporto si fa quando sono due pezzi, l'uno
, se una delle altre ragazze del montaggio fa rapporto? sono obbligato a mandarti via
. morelli, 198: giusto perché poco fa io vi riconvenni d'alcuni sbagli,
miei volumi], il mostro ne fa represaglia e mi vuol cancellare il nome dal
facoltà d'operare all'esterno, essa fa pure degli atti che la facoltà conoscitiva
degli atti suoi, degli atti parimenti ne fa che niente per avventura rappresentano. quindi
facendo, non dicendo, quello che fa. quel che dice è favola, mito
racconto e di rappresentamento, come si fa per lo poeta, o se pur ciò
zienda iscritti a un sindacato e si fa portavoce delle loro istanze presso la
parere ella non rappresenta / quella che fa parer taltre beate. idem, conv.
gozzi, 1-38: vedemmo in venezia anni fa due figure artificiate, l'una rappresentante
maestà, rappresenta maggior grandezza che non fa il re di spagna. marini,
buti, 3-541: 'la divina iustizia fa suo specchio ': cioè riluce nel
certo rimbombare, rappresentante il suono che fa uno quando pieno di ventosità scarica la
praintende la fame al consumamento che si fa del continuo di esse parti e ne
tarchetti, 6-i-398: il denaro non fa che rappresentare il valore di questi prodotti
algarotti, i-x-68: una bellissima prova ella fa di questa nostra lingua. il davanzati
88: cosi ti scusa, se ti fa mesterò; / e quando poi,
, la quale in quest'ora, fa un anno, ci parti dalla isventurato
. bruno, 3-329: quello che fa la moltitudine ne le cose non
, 151: la seconda opposizione è che fa virgilio melibeo trapassare da narrazione a rappresentativa
8-ii-281: lavanda de'piedi, che si fa il giovedì santo, rappresentativa dell'umiltà
a'suoi discepoli, oggi non si fa se non è piena di pompa e del
qualche operazione 'etiam 'interiore, fa prima uno fantasma nella fantasia di cose
. non intende solamente i singulari come fa il senso..., ma intende
e quello di lombardia ciò che si fa per lui nei comizi o nei consigli di
fatti scherzi, a quali intendere non fa mestiere né commento né chiosa? cesarotti,
descrive in forma drammatica determinati fatti o fa agire scenicamente certe categorie di persone.
di già inteso l'apparecchio che si fa in venezia di rappresentazioni in musica.
il timore: la qual rappresentazione si fa introducendo varie persone a ragionare come se
1-i-285: poiché in su l'entrata si fa questa rappresentazione di questa verità e bugia
codice civile, 467: la rappresentazione fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel
ore; e la demora che 'l sole fa in uno segno, ne dà
lo meise; e la demora ch'elli fa e. lli dodeci segni, ne dà
l'anno; e la elongazione ch'elli fa da noi, ne dà lo verno;
; e lo rapressamento ch'elli fa da noi, ne dà la state.
. fra giordano, 5-33: fa la purità tre cose: la prima che
tre cose: la prima che ti fa presso a dio, la seconda che rapprossima
alvaro, 13-63: una tale associazione fa quanto può: rarefà le merci dei mercati
, / per sensazion che gli si fa col suono. -dilatarsi. -
chiamando di fuori muove correnti fredde, fa sì che l'aria interna rarefatta e puzzolente
dal freddo e la bianchezza dalla rarefazione che fa il calore. magalotti, 21-12:
appello lanciato dall'ente stesso qualche tempo fa circa il pericolo della rarefazione dei combustibili
1-11-4: l'iride... si fa il giorno dal sole, e stimarono
quale [fuoco] nelle cose generate fa giovamento e prode a rarificarle ed alleviarle
careri, 2-i-416: nella stanza ove si fa la notomia, veggonsi molte raritadi a
, 2-32: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che
siti e la penuria del- l'acque fa che l'abitazione vi siano assai rare.
. milizia, viii-107: non si fa che rasare le eminenze e colle terre
/. de carne e de pan la fa tota raser. = dal provenz.
buon animo a dire: questo si fa così; questo non si fa; e
questo si fa così; questo non si fa; e qui si disgrossa e qua
detto arbuto, corbezzolo et unedone, fa ottimi carboni... e si chiama
si cava la baretta, si fa una bella riverenza, una sgantecata per
fregata con le dita, stride, come fa la pomice rasciata. alida, 64
erano quelle rastiature delle quali... fa menzione dioscoride. c. durante,
. marino, 4- 253: fa dal mar ritorno / l'alba e colora
lascia aliquanto rasciugare e poi se ne fa pezzuoli come mezzi mattoni. f. f
: gli occhi [la vecchiaia] fa brutti e rascurta el vedere. =
da quel soave mormorio che continua- mente fa l'acqua della mora nel far correre velocemente
striscia sopra con un bastone e si fa cascare quel grano ch'è sopr'alla bocca
, e dopo la rasile quella che si fa per arte, quantunque sia questa mordacissima
agricola], 363: dal rame si fa il verderame di più sorte; per
5-115: nel noccioleto / raso, dove fa grotta, da un falò. pasolini
dell'uomo a un legno raso / fa simigliante. d'annunzio, iv-2-985: la
tenta di rinascere, di rinverrinarsi; fa all'amato l'offerta illusoria dei suoi
della rosa l'entrar morbido e raso / fa più grato l'odor quand'un s'
ridotto ai castelli. questa operazione si fa soltanto nelle vecchie nari, incapaci di portare
, ii-120: è quel luogo dove si fa la seta talamana e ancora molti lavori
guerra che una di quelle pace che si fa cum lo rasore sotto il mantello.
lupo che mangiava rasoi ': a chi fa triste azioni. -menare il rasoio,
da per sé, e tal cosa si fa spianando sopra una tavola o altra cosa
pulvere vocata raspa (ut diximus) fa quillo vago e suave colore chiamato violeto.
grasso disonestamente: di quella grassezza che fa fare delle pieghe al collo e rende
quella sua scorza, raspandola come si fa alle rape e non lasciandovi punto di quella
: la polvere di detto legno si fa raspandolo, con una lima di cubio
cii- ii-349: il leon picciolo non fa altro che raspar la terra. pantera
... anche d'uomo che fa simile atto con le unghie. piran
agevoleza, / scmlla la danza e fa portatura! esopo volgar., 6-23:
117: raspare gli uffici per grandigia fa gran pericolo, il quale vizio si chiama
per forza ho dovuto darlo via. mi fa piacere di vedere che qualcuno desidera quelle
floscio sonettino / tra la malva e fa ruta. -pizzicare le corde di uno
tempi torbi, / arruffa tutto e fa cose da orbi. 18.
in michelangelo, i-v-125]: fecini corno fa il gaio, canta ben e raspa
: ho parlato ora, adesso, poco fa a quella raspa santi della pitia.
. davanzali, ii-501: raspato si fa così. empi d'uve spicciolate una
vino buono, provoca l'orina e fa digerire il cibo. magazzini, 10-74:
anno così grande che par arbore e fa quelli raspi a modo di fichi che in
simili alla edera e va montando come fa quella sopra le palmiere e altri arbori
le palmiere e altri arbori, dove fa li raspi col pepe. 3
, 1-25: nell'autunno il povero ne fa senza assai sovente nutrendosi o di frutti
saggio ed il rassaggio, / come si fa del vino. = comp. dal
calandrino? -la cameriera, in sala, fa la rassegna de'servitori. -nessun risponde
sono tutti provisti di quelle cose che fa lor bisogno, nel modo che in una
a una città, subito col tamburo si fa sapere che i signori comici tali sono
del viaggio ecc. il segnale si fa mettendo la bandiera in demo e tirando
persiste a non rispondere, il comandante fa tirare un colpo di cannone a palla contro
a rassegnarsi ': intimazione che si fa da un vascello ad un bastimento,
far risposta a te difinittiva, / fa spesso la mia mente esser ischiva,
e rassegnata. gozzano, i-1215: giovanni fa un atto rassegnato, alzando al cielo
giordano [crusca]: tuttavia ciò si fa a rassembra- mento della passione di cristo
bello e gaio rassembraménto /... fa gioir chi 'n voi à stendimento,
procella / e più lucente il sol fa a noi ritorno: / su l'arco
bocca il giacinto, che rasserena e fa molto giocondo l'animo. -rasserenare
-assol. govoni, 188: eppur fa bene e rasserena, / qui nella calda
che là fuori piove / e nevica e fa freddo altrove, / mirar, sulla
con essi, e iulo di gioir fa segno, / e quanto el può nel
rasserena le fronti che si rannuvolano e fa ristagnar le lacrime negli occhi.
v.]: 'rasserena ': fa bon tempo. pasolini, 74:
e si me rasereno, / il fa collei ch'è del mio mal contenta.
divide le due brande. l'orologio fa tic-tac, sulla casa rasserenata.
... ma in firenze chi fa quel mestiere va gridando per le strade:
giungere un villano, / dal qual fa rassettar quella armatura, / come si puote
alla misericordia, quali alla giustizia, fa campeggiare iddio nel fondo oscurissimo delle colpe
facce poco rassicuranti e una valigia si fa presto a rubarla. g. bassani
/ lo face, che di me si fa regina. machiavelli, 1-i-488: volle
nenti, / onde di noi lo terzo fa partire: / di ciò pensando temo
la pelle, / e le carni fa bianche e le rassoda. l'illustrazione italiana
far presa, cioè di quello che si fa d'una pietra dolce, la quale
diviene tenera di sorte che se ne fa quello che altri vuole, e dopo rassoda
, 1-135: se l'italia non si fa libera entro a non molt'anni,
età inferme, e se non si fa adesso che quel d'italia è nuovo e
autunno converrà scalzar ne'primi cinque anni fa vite finché sia rassodata. 4.
più gravi e più necessari per ottener fa tranquillità della mia coscienza. -rinsaldato
castelvetro, 8-1-98: quando la rassomiglianza si fa in parte, se la cosa rassomigliante
spiacènte, poiché non ha quello che ci fa spiacere la cosa rassomigliata, non è
ho un abito di panno bianco che mi fa rassomigliare ad un signore: come l'
in alto e pur tosto passa, come fa ogni pompa di questo mondo. loredano
ferrara, 68: invidia... fa tomo vermeglio, / che, per
scommosso ercole all'avviso grato, si fa subito suggerire il suo carabino allestito, e
giuliani, i-402: a questa maniera si fa la catena: l'incatenatura è una
arena perché venghi uguale e fondo quanto fa di bisogno ai suoi cesti non troppo
grassino piccolo con una gran pancia che fa da 'croupier, senza cravatta e con
quale per la testa contraria sua se gli fa una gorbia nella quale si commette una
coprirli. -arco circolare dentato che fa parte del meccanismo dell'orologio.
, ma lo steccato ancora che si fa avanti le porte delle fortezze, per la
delle parti con ragione distinti, si fa per lo movimento d'essi cieli.
. federici, xlii-4-3: ogni compagnia fa fare delle barche overo ne compra di fatte
. guazzo, 1-295: la lingua non fa altro ufficio che ratificare quello che già
di gran forza, la quale razza si fa dalla piccolezza dei padri e madri del
vene a tal effetto sborsano ciò che fa bisogno per la lor rata parte. segneri
rato e non legittimo è quello che si fa tra 'fedeli e legittime persone,
più rata e più guai / che non fa l'uom quand'è verru- colato.
rattaccar braccia, gambe o teste, fa di mestiero mettervi un perno di rame o
; / chi rattacona scarpe e chi fa mestole. g. m. cecchi,
c. gozzi, 4-318: orlando irato fa gobbe le spalle, / e me'
, che me lontano / richiamano, fa vano il dolce invito. foscolo, gr
, ii-7-168: in certi casi come si fa a rattenere voi donne? papini,
gli tentenna il core: / che fa? snuda la spada, e fra l'
levata. come parisina lo scorge, fa l'atto di balzare verso di lui;
rattenimento, superbo e polveroso, e fa fuggire le fiere e li pastori.
ora il sollecitamento e la fretta che fa lo acuto bigrave nella parola 'guàrdami '
sesto empirico,... ove si fa vedere con ingegnosa maniera, di tutte
nacque al mondo un sole, / come fa questo talvolta di gange. ottimo,
: l'offesa in un animo ardente fa pur come la pioggia nella stagione ardente,
sineddoche. soldani, 1-14: talun fa 'l bravo e volentier combatte / con
se percossa alcuna ha colla canna, / fa 'l tomo schiavone- sco a volte ratte
: è in lei tanta adomezza / che fa d'amor tremare / l'aer vago
volga le pupille, / arder ne fa d'amore e cento, e mille.
baldi, li-m: noi sappiamo / che fa maggior percossa il cader d'alto
mi fanno abbruciar più ratto che non fa una candela d'un quattrino ad un
tutto bene apparisce, el quale si fa ratto e rapimento di mente, tacerò e
si leva da'sensi e con essi non fa quella sua operazione, come in sogno
e ben disposta al ratto / che fa dell'alme una gentil bellezza, /
un ciabattin giusto marnato, / nulla fa piu di nuovo, ora rattoppa. parini
5-030: quel brutto numero cento / mi fa tremar di spavento: / avrei più
giamboni, 47: chi nel mondo fa tesauro d'avere si sta a rischio
di napoli; e s'ei lo fa, ci è indotto dal pensiero di rattrappare
lo rattrappisce, ma la paura lo fa correre colle gambe e col cervello.
si poteva immaginare otto, dieci anni fa. consolante? forse. certo non
prima, è sempre raggrottata che mi fa una tristizia grande. govoni, 178:
può asimigliare a quatrogambe. sai che fa quatrpgambe? quatrogambe fugie al tempo che la
era ben altro da quello di un'ora fa, -fra dieci minuti siamo al
in bocca, scaccia la raucità e fa la voce sana. = voce
pecto cussi tussendo e che la voce se fa rauca e che 'l capo se
de'cadaveri insepolti /... / fa stillar di pietà mille palpèbre. /
d'ordinario sì rauca,... fa del 'walla-hala 'una specie d'
[luciano], iii-1-202: poco fa [gli ateniesi] tutti raumiliati mi riverivano
più in viso quest'ingrati, che poco fa tutti raumiliati mi riverivano, mi baciavan
, 10-83: della raunanza delh amici che fa la fede cristiana. cassiano volgar.
la cima rauna, / e 'n brieve fa cui ricco e cui mendico. -avere
il bavero del suo giubbone e ne fa punta e cono per sforacchiare il braccio del
sollevandosi, intorno al palagio si rauna e fa nuvolo e quasi nembo. -fissarsi
prov. proverbi toscani, 237: fa più uno a spargere che cento a
scampar alcuna, già me intendi, fa conto, fratei mio, che lo
molto piacevoli e che il ravano li fa gravi e molto molesti. redi,
di rapa, la radice de'navoni e fa i fiori molto giallicci ».
una publica lezione dell'inutile ravvedersi che fa chi prende il senno del male ch'
'é sempre a quel mo'rawersatino che fa proprio piacere '. deamicis, xiii-226
'rawersatino ', 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo
la più facil cosa e quella che si fa con meno considerazioni di tutte l'altre
una cra- vattina a farfalla, mi fa un grande inchino. soldati, v-237:
'rawersatino, 'ricciutino ', fa venire il latte ai gomiti l'udirlo dire
la solitudine ravvicina i cuori e li fa buoni! stampa periodica milanese, i-260:
g. gozzi, 1-00: anni fa in mestre si azzuffarono due: l'
n. villani, 1-54: lo stigliani fa un presupposto falso, persuadendosi che la
scolpito, / che sprizzar colla verga fa il fonticel che casca / con zampilli
buono o cattivo sistema doganario ravviva o fa illanguidire momentaneamente il commercio in una o
. che riporta in vita, che fa risorgere. -anche con sineddoche.
], iii-2-47: talvolta il galantuomo ci fa nascer le coma, non so come
bernardino da siena, 736: elli si fa pure le cimineie ne le case perché
agg. e sm. ant. che fa rotolare una massa tondeggiante spingendola davanti a
natura rallenta e ammolla e allunga e fa flosce e deboli le cose; ma
che per adoperarlo a proposito, non fa bisogno d'averlo ravvolto intorno alla pancia
oblio ravvolti / di pur rinnovellare or ne fa dono? -inserito in una
minugiai chiamano ciambella quel ravvolto che si fa in forma circolare o di anello con le
una linea tirata attraverso ai due luoghi fa coi meridiani di ciascuno di essi. '
vivace. zanon, 2-xviii-89: la pratica fa conoscere le difspirito del nostro tempo,
come si fa della scienza e della filosofia e per virtù
. raziocinatóre, sm. chi fa uso esclusivo della ragione nei giudizi o
ne la natività de l'uomo, lo fa investigatore delle - 580
nel soliloquio e ad un tempo ci fa maestri e discepoli di noi medesimi. b
potenza del pensiero. per esso lo spinto fa fruttare le recondite dovizie dell'intuito e
1-i-98: è questo un raziocinio che naturalmente fa ognuno che commette un'ingiustizia o una
della ragione, e tutto quello che fa lo fa con ragione. piccolomini, ii-81
, e tutto quello che fa lo fa con ragione. piccolomini, ii-81:
: negli animi de'razionali non si fa egli il medesimo mutandosi ad ora ad ora
razionale, / strangola il mese e 'l fa parer più corto. 9
il sovrannaturale e il so- vrintellegibile, fa del cristianesimo un'istituzione umana, della
fede: mentre questa ragione medesima ci fa sommamente diffidare e ci mette in discredito
.. l'anima razionale quella che fa l'uomo esser uomo, sarà necessario che
luce ch'è de la fede altro me fa mu- stramento / a tocchi mei che
tal prurito sempre si ritiene / che fa puzzar le mani di rapina / a
d'azeglio, 5-i-37: non si fa così co'galantuomini., e'non
piena d'infiniti punti. ogni punto fa razzo. il razzo è composto d'infinite
quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì le stringe la
virtù loro mista nei corpi celesti li fa splendenti e le stelle più splendenti fa
fa splendenti e le stelle più splendenti fa razzare. filenio, 1-351: sopra e'
un fusto, il pareggiare che si fa del taglio, o per mezzo dell'accetta
più che rasentare: il passare che fa alcun corpo spinto con violenza vicinissimo ad un
qualità rossa, bellissima... fa i capi molto grossi di colore di
, screziatura. trinci, 1-74: fa [un'uva] i capi sottili,
, vermigliuzzo, / brillantuzzo, / fa superbo 1 aretino / che lo alleva
dossi, 3-113: stasera mia moglie fa ballare. sai... una
confidenza con qualche capo potente, che fa per conto loro la razzia degli schiavi
e negli usi linguistici di chi vi fa riferimento critico: che riguarda, che
: una volta in guerra, molti anni fa, mi avvenne di dover lasciare una
. ghirardacci, 3-203: il senato fa fabricare d'ogni intorno della piazza li palancati
panno alzan le coma / le corde, fa che 'l busto si discopra.
cor piove / tanta paura che mi fa tremare! niccolò del rosso, i'
eletti dio dà questo razzo di lume che fa evi- aentissime quelle cose nelle menti loro
. a. falconi, 1-98: si fa un altro circolo disegnandovi 32 venti
lo scoppio d'un razzo più forte si fa sentire nell'immenso scoppiettìo d'un fuoco
a fasi successive, l'azione si fa sempre più incredibile e lampante. palazzeschi,
movimento subitaneo di sdegno, che si fa uscire in atti a parole accese.
l'andava scrivacchiando: e mo'se ne fa bella come fosse sua farina. bergantini
: siasi quel che si pare quello che fa agire un cane verso il padrone in
che noi abbiamo in loro riguardo non fa che con una presa di polvere
alcun danno la raccolta che se ne fa, quando, per trovare e trame
. palazzeschi, 1-508: questo egli fa mentre tu razzoli la terra con le unghie
libri parole e frasi a cui talvolta fa d'uopo di commento per intenderle.
è delle celestiali, ma sta altrove e fa razzuoli che pare che sia crinuta.
tanto in tanto riabbassarlo, il che si fa allevando qualche tralcio in buon sito e
gasti- gati; ma non se ne fa nulla, perché c'è una lega.
ma è regnare. e tutti li fa re e signori liberi. -polit.
re sacripante ': spaccone, che fa il gradasso. -re travicello:
stavano in eie! (come si fa in firenze / da're delle potenze)
fra i branchi delle aringhe di cui fa suo cibo. -re delle formiche
del mio lavoro, più piacere mi fa. -chi, per lo più
, 28-iii-1909], 518: chi fa da sé è servito come un re.
/ la cama ut re mi sol fa cantare. machiavelli, 12-74: se usi
spicca un ut, re, mi, fa, sol, la e gorgogliasi una
ciò è ut, re, mi, fa, sol, la. magri, 1-463
: * ut, re, mi, fa, sol, la ': sono
col do, re, mi, fa, sol, che son le note,
che cosa sia la, sol, fa, mi, re, du. pirandello
: / do, re, mi, fa. montale, 2-53: la tua
2. locuz. quelli dalla sol, fa, mi, re: v. mi2
la grettezza di sei, sette mesi fa, quando si modellavano sui finanzieri d'
anima di addormentarsi e poltrire, ma la fa sempre vigilare e reagire sviluppandone in tal
è segno del potere del sovrano; che fa parte del suo abbigliamento. -in partic
era da chiarire come dalla tirannide si fa passaggio allo stato reale, essendo l'
reale, e questa è quella che si fa tra un re e un altro overo
quelli che fanno capo in mare, come fa l'amo. fazio, i-io-
punto piatto. castelletti, 1-39: fa punto forlano, punto reale. -con
castiglione, 4-16: saprei voluntieri come fa quell'altro reale, cioè come il
, allora massimamente è biasimevole quando si fa a persone semplici e reali. gaiucci [
, o a efficacia obbligatoria, che fa solo sorgere l'obbligo di compiere un
alla verità delle parole prevagliono, come fa il corpo sodo e reale all'ombra
effetti reali e positivi, com'egli fa, producendo nell'animale il tremore e
materiale. paoletti, 2-23: ognun fa che per ridurre un terreno a cultura
tutto l'istesso realgare con quello che si fa dall'oropi- mento cavato dalla propria minerà
realismo, / e nessuno s'impenna e fa gli occhioni / se vengono a sapere
. montale, 4-55: cent'anni fa il realismo si chiamò naturalismo, oggi si
idealistico di costruzione che lo spirito umano fa della realtà, atteggiandola come natura.
bella in quanto che, pienamente rappresentata, fa nascere il desiderio del meglio. carducci
giornale che racconti quanto cu più notevole si fa e si dice nel mondo è propriamente
vede che gli effetti economici della guerra e fa come un tentativo ai riporto alle condizioni
.. potenza della forma! essa fa che l'uffiziale russo diventato strozzino non possa
pubblicato un foglio di notizie che ci fa sapere dieci cantoni svizzeri realizzati, e
il sillogismo è l'idea che si fa identica con la sua realtà. gentile,
solo alla realizzazione della verità che si fa mediante le azioni. gentile, 1-133
sembiante realmente altero, / che mi fa donna del celeste 'mpero / e
precedenti, non accadere, ma tutto si fa per uno scopo, ossia perché si
di presentarne timagine sola, ad alcun'altra fa di mestieri di temperare l'immagine medesima
spesso ispira loro la moda, si fa poscia col tempo inerente all'indole loro,
cielo altro reame / la divina giustizia fa suo specchio, / che 'l vostro non
fuoco, frugato e mestato come si fa uno capretto arrostito. cavalca, 11-46
e queste da altre nere, lo fa parer con la cresta e come coronato.
aria tira a genova., che tempo fa lassù? » propongo...
assai minore di quello che tien vivo e fa cre scere il pulcino nell'
rivoluzione, mastro-don gesualdo... fa il reazionario per timore che gli tolgano le
a questa fase d'euforìa, l'etere fa succedere un periodo di reazione violenta:
universale o particolare, quante volte non fa reazione a que'princìpi che possono influire
invadente materialismo che sopprime la volontà e fa l'anima umana fatalmente dipendente dalle influenze
chance. per di più braglia si fa espellere al 70'per un fallo di
di riposo. così un cavallo che fa salire un peso di 100 chili, tirando
en su l'amatore: / non fa la rebassanza, / ché lo ritien l'
presto non rebbia, / se non fa peggio, fa come la nebbia.
, / se non fa peggio, fa come la nebbia. 3. sconfiggere
. imbriani, 6-5: quest'uso ci fa provare ne'colloqui le soddisfazioni stesse d'
mia, la qual cosa non mi fa maraviglia, giacché delle lettere che partono di
che ho la pratica già più tempo fa di certi ruffiani, vedrò di darle [
utili e belli fiori recare in volgare, fa bisogno di sapere in prima quante sono
, montiplica con 5. 636 fa 108. 932. 784. -dividere
mente da quel che ella è che non fa il semplice far vista di non la
foscolo, xiv-321: ho chiesto poco fa a tuo marito perdono de'rammarichi che
che si fa prendere giornalmente ad un tisico. manzoni,
sopra, puote colui che favella, quando fa la fine della sua dicerìa, recare
) in terra ottiene / celeste scudo e fa che dio si reca / in suo
origine incerta: l'ipotesi più accreditata fa risalire la voce a una forma lat.
2. sm. l'attività di chi fa recensioni (e anche il prodotto di
morte con fama di gran virtù pochi anni fa, delle quali l'una 36 anni
.. sceglierai recenti / e poco fa slattati e dalla prima / madre partiti.
: di travi e buone assi ferme si fa il gatto, il quale, acciocché
flama [infernale] ka no fa la nostrana / k'la nostra apress de
un'immagine migliore di quello che realmente si fa. -so fare a meno delle '
chi parla o scrive; poco tempo fa. buonafede, 2-i-257: l'
. 3. fino a poco fa. g. b. martini,
: d'uno sguaiato che, se fa niente, / lo fa a rovescio o
che, se fa niente, / lo fa a rovescio o con mal garbaccio: /
dalla piazza, / ch'ella recer mi fa, pel mio gesue! imbriani,
succhi di pompeimo, molto vitaminico. mi fa recere soltanto il nome!
l'anima. tommaseo, 19-66: che fa egli a te se una coppia o
recessare onne ria compagnia / perciò che fa cadere molto cetto in follia. =
contratto (« diritto di recesso), fa cessare il rapporto stesso; disdetta.
: quelle stelle, delle quali qui si fa menzione, appaiono più chiare e più
, patisce l'azione e non la fa, ovvero è involto dall'azione e ricevuto
ze rechiara, / e del peccato cader fa ogni dramma. = voce dotta
nodo, il girare una chiave la fa schiantar subito ed aprire la sua piaghetta garbata
ridde a traverso il primo solco e si fa la riciditura; da ultimo si rinterza
condannata all'aspre pene; / e mentre fa preghiere e mostra esposta / la sventurata
un recinto / apprestato alla danza, ognun fa mostra, / quanto più sa,
luogo che il recipe mandato non mi fa cosa alcuna, ma quasi quasi dubito
et illi la ricepi e no si fa lontano / de la bactaglia. anonimo romano
da li avari spenditori del tempo, e fa così: quando la tramoggia delracqua ha
del dormiente, il quale si desta e fa il suo bisogno. catzelu [guevara
, 3-283: il corso de'fiumi non fa sì che la materia
e per lo mancamento del moto, fa sedimento e arrenamento. guglielmini, 239
è detto 'consequentis 'e si fa quando si reciproca dove non si può
galileo, 3-1-253: il medesimo pendolo fa le sue reciprocazioni sempre sotto tempi eguali
che non è il legame religioso che fa prosperare i trematoli, gli armoniti e
sostituzione reciproca è quella la quale si fa tra più eredi istituiti o tra più sostitutivi
questa cagione spesse volte fa le voci reciproche, il che noi diciamo
cui egli [l'ago] si fa incontro alla calamita hanno fra loro la proporzione
ciampolino che, non mutando pedone, fa il frutto suo perfetto e buono solo per
in prima s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere
a punto nel fine della ripresa che si fa in quel nobil color di retorica '
riflessione la recita che in quel luogo fa il detto poeta di molte.
dal senato un'aringa è recitata; / fa monti un'ode, e un sonettin
persone; che ognuno, nella calca, fa largo non solo a se stesso,
il minimo distacco nell'autore che li fa parlare. bernari, 3-364: aiutato da
qualsiasi altro testo, di cui si fa seguire la citazione testuale). g
piccolomini, 10-202: in questa particella si fa parragon del fine lieto e del mesto
dire piuttosto l'uso che se ne fa [della parola 'filosofo '] col
cose: in prima una domanda che fa l'autore alla detta amata; l'altra
che l'amante mostra nella recitazione che fa l'amata; la terza la compassione dell'
studentesca. reclamizzatóre, sm. chi fa pubblicità a un bene di consumo.
leso dal provvedimento di una pubblica autorità fa valere le proprie ragioni contro di esso
relativo procedimento) con cui un privato fa valere davanti alla pubblica autorità (amministrativa
tua virtù, chiaro smeraldo, / che fa contento chi la prova et usa.
facilità che dèe avere un filosofo che fa servir la natura a'suoi bisogni.
. algarotti, xvi-70: ella mi fa ripetere ad ogni momento i vostri versi
cosa ci aiuta tanto a pervenire quanto fa recogitare di benefici e doni ricevuti da
gusto e ristigne; pesta, fa colore di vino che penda in gruogo.
, 17-100: il padre ascarion non fa dimoro: / geloso del fi- gliuol
di tutti costoro, / altro non fa che andargli confortando: / non più per
), sf. ant. intervento a fa vore di una determinata persona
termine de'giuristi: l'instare che fa il reo acciocché sia condannato di calunnia
; e vale anche l'imputare che fa il reo all'accusatore qualsivoglia colpa.
genere di lepidotteri gelechidi, di cui fa parte la recurvaria nanella, che vive
malato che lascia il medico sua reda fa male a se medesimo; e però a
legittimi, furono poi legittimati come si fa legittimare il figliuolo naturale, acciò che
dutto alla umana generazione, sì ne fa menzione. trissino, 5-81: conciò
redarguendo la maniera colla quale io poco fa argomentava, mi dice: perché andare a
o contrastante. piccolomini, 10-412: fa di mestieri di distinguere e di considerare
e di considerare, secondo che si fa nei sillogismi, elenchi e redarguitivi,
redarguitivi, se la cosa che si fa sia la medesima. = agg
e che un popolo ben costumato non fa suoi i proverbi laidi. 3
di un asta di legno, che fa l'uffizio di manico, affinché l'uomo
polo volgar., 3-211: qui si fa molto sale, e 'l grande rane
/ con l'arte sua là giù si fa portare: / per altra via non
ii-19: tolse... moisè fa pecunia di quelli che furono più e quelli
. se sapessi come auesta tua fiducia mi fa bene, come ingigantisce la mia devozione
. ojetti, iii-571: quindici giorni fa pensavo di confessarmi e di comunicarmi:
redito della varietà all'unità, ci fa conoscere la legge del progresso adulto,
ho avuta, non volendone essere responsale. fa stomaco quel papilio pria feminino e poi
sacchetti, v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte,
si lava tanto piu mantiene e si fa più bello il colore. atti del
. montale, 21-22: molti giorni fa lessi in biblioteca un referendum (120
, sm. realtà non linguistica a cui fa riferimento il segno. dorfles,
la lingua è referenziata: se talvolta si fa espressiva, non esce dalle regole di
ad facende grandi, per essi si fa la pace per essi la guerra, per
sia al mondo, / e non fa male a bestie né persone; / questi
333: questo traffico che si fa si dice refica. = voce
sotto dov'ella cade e dov'ella fa alcuno refluo, però che il peso cadendo
. che rifiuta di obbedire, che fa opposizione a un ordine. siri
leggier muschio che poi marcisce e si fa in polvere. ungaretti, i-52: come
sudanti ansanti. cicognani, vl-182: fa [il maestrale] l'effetto di apportare
costume continuamente di pigliar tanto aere quanto fa mestieri alla refrigerazion del cuore.
anima tua, però che 'l prete fa quello ufficio in persona di tutti i fedeli
. del garbo, 38: molto fa utile porre pitime al fegato con aqua
per segno, / e chi'l refuta fa che poi se exanima / il povero
pedio. a refutarlo / pedio che fa? in antitesi a capello / libra i
l'offizio si aliena, l'alienante non fa altro che refutare et estinguere le sue
. a. molin, lxxx-4-87: fa venir predicatori italiani de'più celebri,
è segno del potere del re; che fa parte del suo abbigliamento. - in
altre pe'prodotti e per l'industria, fa derivare la considerazione dell'incalcolabile vantaggio
. soldati, 6-28: mi fa gustare, ghiacciato, il bianco regaleali
il gran palaggio, ove il canal fa volta, / perdono l'ordinanza ì
crucifige, crucifige! -omo che se fa rege, / seconda nostra lege, -
non si vedono più proclami e tutto fa il generale trochon, comandante cu parigi.
l'argilla per torli il ritiramento che fa e la prontezza di spezzarsi, onde
nelrombra. cantoni, 185: si fa presto a dire che le donne hanno torto
, i-421: il vino, creda, fa più del pane a reggere le forze
abbia posta in altra sentenzia; e così fa ora lo nostro autore, dicendo:
. giuliani, i-329: la biuta fa suolo, non terra; regge la
di perfez- zione, tanto maggiormente si fa atta a reggere il peso di quelle
... riuscire a reggerlo come fa lei senza mai un momento di ridicolaggine.
per forza d'amor mi reggio, / fa torto qual amante mi ripilglia. giamboni
. perché regga la terra, gli si fa l'armatura. pirandello, 8-546:
voto si varia secondo i luoghi dove si fa l'esperienza, onde ne'siti più
zevoli per qualche ardir di talento che gli fa spiccare fra gli uomini e senza il
. l'ho scritto appunto un anno fa: in questi mesi non avrei potuto reggere
la irima volta col giudice criminale che fa da'sgherri slogare e ossa a un
de'denti per darglielo; ma che si fa, quando non se n'ha punto
e vi reggono tanto bene che non fa di mestieri coprirli o riporli nell'in-
non mi regge il capo ': mi fa male. -essere stanchissimo, stordito,
g. b. ricciardi, 57: fa mal chi protegge e chi cogliona /
chiede conto ai prìncipi della parola che fa loro sentire, nelle loro regge.
vino, il vino che lui si fa da sé. 2. che
25-vi-1986], 4: chi glielo fa fare a un giornalista della rai di
son due. di essi non si fa alcun ricordo nelle antiche costituzioni e capitoli del
che vuol citarsi fosse fuori, si fa citar con lettere in termine di giorni tanti
, quantunque sia insofficiente, se ne fa maestro. s. caterina da siena
l'adorna costumanza / che 'n voi fa per usanza / si ricco portamento / e
mali rezimenti e strasordini che lui multiplica e fa. castelvetro, 8-2-343: la tragedia
2. con riferimento a dio: che fa esistere e governa il mondo.
più rigorose pare l'abbia avuta un anno fa da un caso di obbrobrioso anticlericalismo.
, 1-128: vi airà come si fa la teriaca, regina antica di tutte le
aquila si reputa la regina dei volatili per fa forza, per la nobiltà dell'aspetto
dice esser la rosa regina de'fiori ne fa vedere le porpore nel rossore, la
/ lo face, che di me si fa regina. boccaccio, vii-110: 1
re, della sua autorità; che fa parte del suo abbigliamento. g.
/ scende giù dalla foresta: / fa tremare ciò che resta / della regia corti
. barilli, i-124: trent'anni fa viveva a parma un vecchio violinista..
, i... / non fa però ch'alcun lettor gli spieghe / più
della valle frumenti maturi, perché la regione fa due raccolti. c. carrà,
semente / fuor di sua region, fa mala prova. -carattere climatico di
del ciglio e la quinta / ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region
quelli spirti che con suoi compagni / fa star chiron dentro ai bollenti stagni.
, 1-5 (i-70): mi fa far digiuni e vigilie che in calendario alcuno
ci monti sopra e l'ago impazza, fa alcuni giri vorticosi, quindi si ferma
cassiera chiude il registratore di cassa che fa dlfn. 9. registratore di
registro di questo tributo, come si fa di quello della seta greggia all'uscita.
, vi si deve raccontare conforme si fa in tutte l'altre tutto ciocché han
timbro, che, inserito o isolato, fa sì che il suono dello strumento vari
ancor regnante in quel tempo, si fa sentire a grandi distanze. -che
. iacopone, 35-22: segnor nigliente fa servo rennare / e sé dominare en
grande asciuttore e siccità della state gli fa ogni anno avizzire. tommaseo, [s
, i-409: una vera guardia del corpo fa corona allo spiazzetto dove la deledda regna
vive / e l'anima gentil di lui fa degna. molza, 1-416: amor
[leggiadria] bella tanto / che fa degno di manto / imperiai colui dov'
f -pur il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave. tommaseo [
in una stambul immaginaria di parecchi secoli fa, regnata da un re egoista.
. bacchelli, 17-93: quando, anni fa, i coscritti regnicoli col bracciale al
esclusivo e intransigente. -che fa parte del remo d'italia (un territorio
/ lo vi conduce, mantene e fa dengno. bartolomeo da s. c.
doloroso regno / con l'ali sue fa il vento, onde si desta / il
prega te che venghi dove / ella fa festa e con le belle dame / del
sono i ministri delle vendette dei re, fa [federico] un'ampia descrizione dell'
che lo move; e sopra questo si fa regola. beniviem, 54: partendole
, usato maggiori veli, non abbandonare fa donna, acciò ch'ella non vada
credulo. fiamma, 1-86: come si fa ogni bene? come si fugge ogni
questa si rovesci nell'ignoranza, egli fa sé regola dell'universo. delfico, ii-255
mente la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto
la regola che tenete del vitto mi fa molto sperare de la vostra vita. tasso
una os- servazioncella che feci un pezzo fa, gli dirò che i centri di
giuliani, i-394: il ferro si fa bollire alla posta (forno del fuoco dove
lei è sposata? » « lei mi fa un interrogatorio in piena regola, non
di quegli che vogliono profitame non li fa un letto per lasciarlo soavemente scorrere e
'n ordenata astinenza, / l'odor fa penetenza, 'n enfermaria s'è dato.
coscienza regola principale in ogni operazione si fa. -fuori di regola (con valore
cosa è in regola; sua santità fa il suo dovere; un papa deve sempre
'. regolamentare1, agg. che fa parte di un regolamento (una norma
organico di disposizioni giuridiche; che ne fa parte o che lo costituisce.
f. galiani, 4-252: non fa sostanziai differenza, in cotesto sistema di
altri l'autonzzazione, ch'ella mi fa l'onore di chiedermi, senza incorrere nelle
quando non viene regolata dalla prudenza, fa morire la vita della riputazione. vico,
appena uno s'inferma che subito si fa chiamare una di queste, dalla quale
quale vien regolato nel cibo e gli fa molti rimedi con l'applicargli moirerbe di
limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non si
allorché ben si regolano e il legislatore gli fa camminare a dovere...,
era medico di quel duca. non fa figura pero né pure di gentiluomo. altra
ai nuovi amici si promette di ritorno, fa cenni al banco che regolerà.
non astenendosi da molti disordini che ordinariamente fa,... non sia per vivere
, 1-330: la chiara... fa prepotenze inaudite..., nega
se non quello che in tempi uguali fa spazi uguali et irregolare al contrario quello
della cultura l'aspetto del nostro pianeta si fa regolare, ameno, fiorito, elegante
, protettore della mia congregazione, ci fa temere di sua vita... faressimo
due cantici regolarmente rimati è il citarli che fa san bernardino da siena ne'suoi sermoni
, viverebbe molto più sano che non fa un giovane. erizzo, 3-26: da
367: il poco senno di chi comanda fa l'altra famiglia essere poco modesta e
. iacopone, 4-46: ciascun senso fa patto de viver regolato. boccaccio,
insomma d'amore e di tranquillità che fa la sussistenza e l'onore della democrazia
, i-17: la pioggia regolata non fa danno ai seminati; son le piogge
mente la medesma equidistanza e regola, fa parer a tutte quelle convenir un moto
marsili, 38: da'notati accidenti si fa chiaro che il superficiale aspetto degli strati
dare il stipendio promesso alli soldati, fa un magistrato di regolatori che abbino a
: l'arte si è una cosa che fa ritte tutte le cose...
pasqua è crudele con i fiori, / fa regredire i deboli, i malati /
1: il problema dei partigiani si fa d'ora in ora più spinoso sia dal
: operazione mediante la quale un'industria fa rientrare, apponendovi il proprio marchio,
fra le genti e signori, non fa ricoperta di colui che non sa ben dire
unisce a sé le anime nostre e le fa rincarnare d'una carne nuova e tenera
, 60: lo olio del iosciamo si fa così. prendesi il seme secco
. dossi, iii-200: la moda fa il suo trionfale reingresso sulla rivista natura
un contesto diverso da quello a cui fa riferimento. -in partic.: adeguare un
, ciò è immortali: et così si fa la privazione de'sensi e non la
misericordia consiste nella remissione amorevole che dio fa di un'offesa, benché sì ingiusta
lo stato reintegra le somme che si fa passare aagli istituti di assicurazione? con buoni
redintegra l'onor leso, non solamente fa un'azion virtuosa, ma necessaria.
medesima cosa..., non pure fa palese e lagrime- vole il caso del
sereni, 4-10: quei gradini dove fa gomito la scala, tutta / quella gente
). bracciolini, 1-20-23: che fa... ornai più? parmi che
dire »... e questo fa l'autore, perché l'opere del conte
) iù..., si fa chiaro che ciascheduno de'conseguenti colpi avora
è materia, forma et intenzione, non fa caso chi si conferisca il battesimo.
la cortese e reiterata offerta che mi fa d'una camera in palazzo. magalotti,
stesso bene che la vostra bontà vi fa dire ch'io sono stato a voi.
numero, ch'era nel verso primo, fa accorgere l'udito dell'ascoltatore che quel
parole di simile terminazione, che non fa bello il verso in sé e di cui
tra le vecchie carte, di cui egli fa conserva, alcune ne possiede relative alla
in quanto indica un termine di cui fa le veci); gli avverbi sono
è 2; cioè 2 via 2 fa 4, e 4 via 4 fa 16
2 fa 4, e 4 via 4 fa 16, e 2 via 16 fa 32
4 fa 16, e 2 via 16 fa 32. citolini, 313: i
o discorsi, che fornisce informazioni; che fa un resoconto scritto o orale di un
: che per competenza o per incarico fa un rapporto, esponendo la propria opinione
2. dir. proc. giudice che fa parte del collegio giudicante di una causa
fase collegiale e conclusiva del giudizio, fa un'esposizione il più possibile neutra e oggettiva
espressioni relatore ai maggioranza, quando si fa portavoce della maggioranza parlamentare o dei favorevoli
molto importante all'inizio della gestazione perché fa diminuire le contrazioni uterine; ma quando questa
la macchina del mio tenue lavoro non fa che porre fra questi due avvenimenti contemporanei
cose non le compenetra insieme, non fa che abbiano un'egual natura.
pittore che l'imitazione, perché questa fa solamente le cose che vede; quella fa
fa solamente le cose che vede; quella fa ancora le cose che non vede con
bisogno di ciò che nasce e si fa nell'altro emisfero dalle mani dell'uomo,
paragone con la vita di relazione che si fa adesso. 6. rapporto, atto
una conoscenza non diretta, ma che fa riferimento alla testimonianza altrui, a notizie
un signore francese di mia relazione mi fa avvisato che parte questa sera per parigi,
, non gli dà pace... fa relegare napoleone all'elba, e
è la forza della religione, che fa deporre la fierezza e l'orgoglio agli
esilarò addirittura e da quella sera non fa che chiedermi notizie del mio cognac..
, che con un solo de'guereggianti fa trattato di neutralità, astenersi religiosamente dafl'
della domenica, religiosamente inviolabilmente osservata, fa di quella schiavitù e di quella brutalità
puntuale, accurato, diligentissimo, che tutto fa con applicazione, il fa bene,
che tutto fa con applicazione, il fa bene, ed è di gran religiosità.
rime anonime, xxxvii-201: savi che fa 'l geloso a la mia amata? /
eccellente, / sì ch'altra vita fa prima relinqua. anonimo fiorentino, iii-
fra giordano, 1-216: oggi fa la chiesa festa e commemorazione della invenzione
decreto di quella nazion eletta nessuno si fa re se non con dargli de foglio con
, / ché tutti gli altri mi fa stare obbliqui, / né altro che mal
giamboni, 65: il bere di soperchio fa la bocca fiatosa e la faccia travolta
fiatosa e la faccia travolta, e fa discorrere rema e catarro. anonimo genovese
4-46: lo svaporamento dell'aceto caldo fa prò alla malagevolezza dell'udire e aguzzalo
tanaglia, 2-287: drieto all'orecchio ancor fa ragù- nata / tra la mascella e
'remaio ': l'artefice che fa o che rifinisce i remi. g.
ha fra esse, con la quale fa la vela: e con l'altre branche
2-737: la ciurma che remiga e fa li servigi che s'appartenevano a loro.
aiuto de la memoria, gli si fa rispondere che la memoria non ha egli aiutata
remissione né speranza. cassieri, 151: fa caldo senza remissioni. 3
pena sia stata irrogata, e preclude o fa cessare la celebrazione del processo penale)
ciceronis y datili judicis fa la remissione di un debito. codice civile
per il male che il genero le fa. bacchetti, 13-199: il gesto umile
; ma l'uso de la ragione le fa più intense e remisse, rettamente o
vogare col remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che
un bastone lungo col quale il nocchiere fa muovere la sua nave e con esso
che ai regni bui / caron fallito fa poche faccende, / quando maestro tal
monti, 1-405: atride / varar fa tosto a venti remi eletti / una
che anch'io ho osservato, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario
, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume regio,
termine proprio per quel rimescolamento ordinario che fa l'acqua dietro la poppa del bastimento
': strumento del molino che sempre fa rumore. per metafora si applica ad uno
'nforca / sì di traverso che le si fa velo. cecco d ascoli, 45
: neuna pregnezza delle nostre donne ci fa schifa d'usare con quelle né esse di
legi- tima. gozzano, 1i-541: fa parte [l''omitoptera prono- mus
anche tra noi. -che non fa parte delle persone abitualmente frequentate.
. che è vissuto anticamente o tanto tempo fa (una persona); trascorso da
: la remozione e apropinquazione al centro fa la facilitate e difficultate del moto. galileo
vasello di rame, se ella non fa limo né rena in fondo, sì è
, e massime di quella di toscana che fa nel val d'arno, per essere
faccette. bombicci porta, 1-174: si fa ricerca e commercio per uso di smeriglio
ménova; / come, di verno, fa l'agua nel po. / più ò
casata: / omo che 'n rena mobele fa granne edificata, / sùbito è minata
uomo che ode queste parole e non le fa, sara assimigliato all'uomo stolto il
/ la terra sua or sì or no fa frutto, / perch'ell'è dove grassa
crudelmente bello, / con le scapole fa ch'egli riverso / tocchi la rena
. a. cocchi, iii-610: si fa nelle diramazioni dell'arteria renale. pascoli
quale anello io avevo dato più tempo fa in pegnio a detto balzello. boterò
xxxix-52: chi pò donare e tiene fa fallenza, / là dov'è convenenza -di
) ia la mano manca quello cne fa la dritta, acciò che la tua
donna alcuna renda le risposte, come si fa in delfo, ma èwi un sacerdote
e rischiara la veduta, / e fa chi gli è d'intorno indebilire:
e vera la sua testimonianza che egli fa di me. dominici, 4-139: arei
. savonarola, i-53: in cielo dio fa iustizia e misericordia a'suoi eletti,
el premio secondo el merito, misericordia fa loro retribuendo più assai che non hanno
dico che, se questa prestanza ti fa vendere la possessione per pagarla, puoi pigliare
toscani, 26: chi lavora di settembre fa bel solco e poco rende. alvaro
quelle d'europa; e delle bianche si fa la preziosa essenza. stampa periodica milanese
non vede che in queste diminuzioni che fa abramo di cinquanta a quarantacinque, e
, 230: a chi vuole scriver bene fa di mestiero l'accomodar le parole dove
/ più rende aulente aulori / che non fa una fera / c'à nome la
, per quello elemento che cuoce e fa render odore agli arrosti. soderini,
rende lume sopra la terra, e fa ombra a le cose che stanno erte,
e 'l ciel misura, / e render fa tutte le cause a pieno d'ogni
e sonante; / grande argomento ti si fa davante. -allestire,
9-112: la quarta bontà della locuzione si fa, come dice protagora, nel dare
render convenientemente... la quinta si fa nel rendere i numeri, cioè il
grido suo tremano i regni, / mentre fa ventilar l'insegne altere, / rende
dell'in- nito dell'uomo, mi fa mille volte all'ora rodere i denti
: ogni cosa che ritiene rende e fa l'affetto immondo per lo diletto che
; / abita ne lo core e fa suo loco, / sospiri e pianti rende
168: tu lustri più che non fa l'or filato, / e rendi lume
sottile ': si dice della penna quando fa le linee troppo sottili. -portare
et i catarri di testa, perché fa render il catarro per la bocca.
è notabile [nel dipinto] tatto che fa s. luca nel soffiare molto naturalmente
, 1-75: e 'l padre a lui fa comandamento / che con la inperarixe dimorar
. o, meglio: quel che si fa, è reso. ibidem, 92:
255: chi non vuol rendere, fa male a prendere. ibidem, 255:
ibidem, 255: il bel rendere fa il bel prestare. ibidem, 272:
. 'et dante: 'e fa sapere a'duoi miglior di fano, /
di non sentirsi inferiore a nessuno; fa lavori di gusto ove esercita l'intelligenza
di gusto ove esercita l'intelligenza; fa risparmi, compra azioni e rendita pubblica
(e, in italia, tale reddito fa riferimento, per i terreni, ai
quelli del triennio 1937-1939; la legge fa uso di coefficienti di adeguamento, periodicamente
, 6-113: l'avevano operato due anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi.
e il mal di petto, / fa diventare allegro il malincolico. pacichelli, 1
libere, tra il sale che si fa di là e li dazi, in tutto
cronaca veneta, i-748: la signorìa fa sonar la campana del rengo, e
fondo del filo delle reni, che mi fa stare intero intero, senza poter piegarmi
intelletto e le spezie de la fantasia -il fa attualmente intellettuale, prudente e sapiente,
maddalena de'pazzi, ii-216: così fa il signore ad alcuni che pur stanno
stanno sempre renitenti al suo amore: gli fa seccare l'acqua con far perdergli la
sua renitenza è un torto manifesto che lei fa a quella buona ragazza. -megio,
i dulci canti che per novi amori / fa philo- mena occulta tra le fronde /
ancora alle streghe. qualche vecchia accorta fa tesoro di siffatta
carro renverticare, / non grande bestiola destrier fa tra- maggare. = dal lat
all'amoroso e buono / suo genitor fa reo figliuol ritorno, / e della
tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar ogni chiesa
uno dall'altro altresì come il pastore fa le pecore, e metterà buoni alla
d'immortal martiro. lanzi, ii-80: fa che loro sia presentato un fanciullo ossesso
'tu hai mangià con che si fa la salsa '. 5.
solaio n'è abandegato, / e fa che gascuno sta adirato, / tristo
. chiaro davanzati, xxxii-19: amor fa cui distringe / parlar pensatamente / e
molto reo a pigliare per annibaie, ma fa di bisogno di pigliare uno, e
saturno e marte rea, / che non fa bene agli uomini nei letti. /
. caro, 12-hi-iii: egli mi fa una gran ressa ancora de le lettere
albertano volgar., ii-77: guaina non fa né buono né reo lo coltello.
metallo suscitasi calore e luce, non fa parte, o quasi mai, delle
che m'abbaglia repente / e mi fa notte. alfieri, iii-2-103: ecco,
trae seco a forza, e ne fa strage e scempio; / né in altra
che differisse alcune ore di più, mi fa esser breve per questa volta. malvezzi
: mi piace questo esclamar repentino che fa qui dante. cattaneo, vi-1-303:
un punto preso da qualche tradimento, se fa in un dì et in una notte
: guizzare è propriamente quel movimento che fa il pesce nell'acqua, con facilità torcendosi
'com'anima gentil, che non fa scusa, / ma fa sua voglia della
che non fa scusa, / ma fa sua voglia della voglia altrui ',
della chiara memoria del signor marchese orsi fa che io le dia nuovo incomodo perché
lipfpomano, lii-15-61: sì come fa esercizio per due, così mangia a
replezione, l'una è quella che si fa dalla quantità dei buoni e laudabili umori
tanto rabbiosa e una replezione di catarri che fa sputar salso e amaro. -per
è disposto a darmi la replica, tanto fa! c. e. gadda,
questa le mando la replica di ringraziamento che fa l'accademia al sig. card.
ebbi mai replica; stupire / questo mi fa. leopardi, iii-589: ti scrissi
che nello svolgimento della propria attività fa riferimento o si ispira a un determinato
lauro, 2-141: l'arsenico calcinato si fa di nero rosso, ma poi,
v. bellini, 152: fa molti complimenti a luzio pel furore che
ottimo, ii-22: gridò: * fa ', 'fa ec. 'quello
: gridò: * fa ', 'fa ec. 'quello replicare due volte
loro / vizzi conferma, e li fa baldi al male. faldella, i-4-86:
sarpi, vii-143: questa replicata esperienza fa capire la ragione che non si capiva alla
campanella, i-7: col dito replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio
abito della virtù, e l'abito si fa con gli atti reiterati, e questa
gli atti reiterati, e questa replicazione si fa colla perseveranza. zucchetti, in:
la replicazione della parola 'male * fa più evidente la maledicenza di colui con-
qual volgarmente è detta volta, perché fa voltare da l'un modo ne l'altro
canta nel reputare e lamentare che si fa nella morte delli vecchi. 2.
indotto il governo a provvedervi, come fa, non solo coi mezzi di repressione
). arbasino, 19-218: ciò fa a pugni con la golosità dimostrata da
dalla croce [tommaseo]: fa bisogno operar con le mani e stromenti
è chiamato caulo imperiale... fa vedere cattivi sogni; con tutto ciò allarga
allarga il petto e la gola, fa scorrere il ventre e reprime la ubbriachezza.
repubbliche delle banane ', di cui fa parte il nicaragua insieme con l'honduras
: non v'ha dubbio: l'europa fa un tutto, una società, una
7-76: in questo giorno, venticinque anni fa, napoleone iii strozzò la seconda repubblicaccia
aplicazione republicana? 5. che fa parte dell'esercito della repubblica sociale italiana
vreale repubblica'... il che fa rammentare il titolo di un'opera famosa
dei suoi testi scritti. -che fa parte dell'organizzazione della repubblica sociale italiana
e la fierezza d'animo è quella che fa i veri repubblichisti... s'
ad uno che, incitato dal giuoco, fa il repulisti alle tartare e di casa
come pare santo uomo questo a cui giovanni fa cotanto onore... ma pur
: ella è una giovane magnanima: fa più conto de la reputazione che acquistarà per
iii-322: il tempo ogni giorno più fa declinare la riputazione e dello uficio nostro e
il bollire che qua pe'cittadini si fa, che è cagione d'essere ogni dì
buona questa benedetta geometria di cui si fa tanto strepito. e che né anche
e la propria reputazione, la quale fa l'uomo stolto, tenendosi savio. torini
, 4-ii-127: le benignità... fa volger la faccia verso colui, per
). fra giordano, 7-379: fa questo il demonio per allas- sarti,
più contento / che fussi mai alcun già fa mille anni; / poiché mie nave
le classi della coscrizione, che si fa dall'ottobre 1802 fino a tutto il settembre
veniva: « la signora qui si fa mascara ». giunto di poco il
una parte si propaganda il libro, si fa buona pagina con l'unesco e dall'