incarnato amore. dante, xxxiii-11: fa quistion come un cor puote stare /
soldato ha sempre appetito; il soldato fa i muscoli duri e invecchia più tardi;
], ii-38: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio, et un uomo
, et un uomo cattivo e profano fa del monasterio un mondo. f. f
iacopone, 92-85: la perfetta pace me fa l'alma capace / en onne loco
puerizia e dell'adolescenza senza abolirsi naturalmente fa temere di qualche causa pertinace e della
. sarpi, vii-15: il fuoco non fa dolor altrimenti che attenuando e solvendo il
.. ciò è ora o poco fa si finirono le dette azzioni. questo forse
cussi da quello se spica, cussi fa il feto da la matrice quando è
tutte le cose, che produce e fa vegetare e rinnuova e n udii se e
principe, l'atto di quella virtù che fa perfetto l'intelletto pratico di lui,
in cui si genera il caldo, fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente
bisogni ed ella ci dice ogni cosa che fa per lei e donde può essere il
che rende migliore o perfetto; che fa progredire. -in partic.: che
, lo fora per lo lungo, gli fa certi forellini in sul corpo misurati qua
in sul corpo misurati qua, colà gli fa una fessurella in sul becco per la
alla perfezione dell'aere, a'quali fa facile la digestione. parini, 574
, ii-375: la perfìdia degli uomini mi fa più male che l'inclemenza delle stagioni
ci dica [il tasso] s'egli fa le minute sue poesie e le grandi
, che opera con perfidia, che fa uso della calunnia o dell'inganno per
e perfida! / per te si fa trastullo / d'un'uomo inarrivabile / ogni
33: per un can saracin lui fa contesa, / crudele, iniquo,
tela. lei disse perfida: « chi fa la commedia adesso? ma non ti
con quel perfido sorriso / che veder fa tutto fuore / un amabil traditore. sinisgalli
/ « la povertà de l'omo me fa tanto ingramire / ke yo in penitenzia
iii-31: romeo ha narrato che molti anni fa si presentò a offrire le sue sonde
volgare, 1-101: a modificar la matrice fa perfumo over bagno della acqua dove sia
e sacrilego e traditore, in quanto fa contra quel che ha promesso e vitupera
qual fichi mi reca e quello che fa. palladio volgar., 3-12: le
: incertus sum quid agam. 'e'fa pergola'. nihil intelligit. -fare
un popolo, altre volte più picciolo, fa i rami dritti, se non che
grosso circa due piedi, la quale fa un pergolato di bell'altezza,.
l'allestimento delle complesse armature di cui fa uso. -pergolato pensile: quello diffuso
al pergolo del marmo che nuovamente si fa in duomo. sennini, 336: oh
. bot. che è proprio o che fa parte del perianzio. periànzio (
petruccelli della gattina, 1-230: ciò che fa periclitare tutte le cospirazioni sono l'esitazione
dopo arad! pascoli, 498: ognuno fa il segno di croce / che si
il segno di croce / che si fa pericolando. sbarbaro, 1-240: durante
e l'amicizia nostra per giuliano lui fa di tutto per farla pericolare.
ò tes lo bregagna, / fam fa l'omo tristo e tosto perigoiare. bartolomeo
bentivoglio, 4-1254: niuna cosa per ordinario fa tanto pericolar le sorprese, quanto il
resti scoperto, e chi ti assalta fa assai pure che una volta sola di molte
pericolato, con l'industria dell'ingegno umano fa diversi effetti, diventando anche diaforetico.
, inventar che sia peccato castigar chi fa male, conforme alla legge di dio
in periculo. vendramin, lii-5-447: già fa un anno, ritrovandosi s. m
1-v-114: l'altra infermità... fa ritirare, così alle donne come agli
, lo quale così malvagiamente e pericolosamente fa l'uomo impazzare. s. bernardo volgar
ponti per le rivolte e golfi che fa. brusoni, 4-ii-134: il soprarrivo
pur solo un'ora in me non fa riparo. cavalca, 18-84: se l'
. moleti, 49: a loro fa il sole contrari effetti, percioché mentre
accattoni schiumato -non è periferico: egli fa di volata i sobborghi e punta risolutamente
, della famiglia perifillidi, di cui fa parte la specie periphylla hyacinthina, caratterizzata
felice si può dir colui / che si fa acorto per l'altrui periglio. alamanni
varia pogo a quel che sale / se fa? e perigliosa caditura. intelligenza,
tempo allora più periglioso per le tentazioni fa divenir troppo terribile il fantasma della morte
la posa dell'alpinista arrivato che si fa fotografare dall'amico. -sanguinoso,
parosismo, ma continua..., fa bisogno stringer la dieta. redi,
. cocchi, 4-1-57: non si fa menzione d'alcun vizio introdotto negli umori
peripatetiche. pascoli, ii-606: dante fa suo prò di tante asserzioni e osservazioni
qual, come dice aristotele, si fa o verisimilmente o di necessità: in
barilli, 7-87: e un film che fa la sua strada asfaltata pari pari,
ghirardacci, 3-31: in questo mese fa un grandissimo freddo e perimo gli olivi e
, se 'l fallire / d'altrui fa in sé perire / le virtù.
castelvetro, 8-1-217: lo sguardo non si fa in una fiata, ma perisce a'
. gozzi, i-6-58: chi non fa a questo modo, la verità contenuta
talora a gallo, / ché 'l mondo fa cangiar di perso in giallo, /
, non solamente sostiene, ma ancora fa come splendenti corpi, imperò che 'l
è tutto; / ma perché si fa forza a tre persone, / in tre
sbigottito, in un colore / che 'l fa parere una persona morta. idem,
cecchi, 13-358: tante volte si fa un sogno: di una cosa assurda,
sé non giova, / ma dopo sé fa le persone dotte. cesari, 6-50
l'altra persona, alla quale nominar si fa, è adamo nostro primo padre,
pure con un suo particolare intento, fa ufìzio di pronome della terza persona del
trattato della messa, 13: il prete fa quello ufficio in persona di tutti i
al procedimento retorico per cui l'autore fa intervenire e parlare un determinato personaggio o
, 3-180: il grande sire ne fa tórre [di perle] solamente quante ne
tardi. ibidem, 353: iddio fa le persone e poi l'appaia. ibidem
che deriva il desiuzzo / il qual ti fa portare il cappucciuzzo / così polito in
odierne battaglie quel grandissimo personaggio ch'ei fa. 3. persona, individuo
, lo lascia e lo riprende, gli fa ripetere all'infinito il medesimo gesto,
all'infinito il medesimo gesto, gli fa ripetere all'infinito la stessa parola.
ma è un uomo straordinario. si fa obbedire da centinaia d'uomini, senza
alla persona fisica del soggetto a cui fa capo un obbligo, anziché ai suoi
è il più metafisico di tutti, fa figura d'isolato e d'intruso.
iii-1-313: iscarmigliato e bruno / or si fa oltre gracco: il pecorino / cuor
intelletto. castelvetro, 8-1-483: ci fa bisogno di sottile considerazione e di perspicace
/ da tolerar, ma la persuasione / fa che 'l vero da noi non è
e gentile mi pare il ragionamento che fa deiopea per placar l'ira di eolo
perché questo ha del persuasivo e quello fa il contrario. -evidente.
, / e con facondo stil persuasorio / fa la causa de'morti e gli seguestra
., x-55: con la bocca si fa confessione che si pertiene alla salute.
, 4-ii-241: questa prospettiva, che si fa per ragione, misura et ordine,
della quantitade de'pessi delle terre si fa per diversi modi, ché chi l'
mare di 4 o 6 braccia solamente fa sparger l'acqua per mille pianure per
, chiamato da'contadini sarteanesi perticale, fa un lavoro superficiale, non isvelle,
taglia e perciò divide e sparge e fa vieppiù moltiplicare la gramigna e altre erbe e
linati, 16-91: fino a pochi anni fa, verso sera, si vedeva correre
ritte le beffe e che colla pertica fa l'immediato misuramento lineare di terreno
urlano le parole d'ordine, si fa la caciara. 2. marin
frachetta, 724: la cupidità della preda fa arditi e pertinaci i soldati a combattere
la corte] più promette di sé, fa più gagliarde le invidie, più pertinaci
, 174: la ignoranzia non fa l'uomo eretico ma la superbia,
la pertinacia che la gente che non fa nulla mette nello spronare altri al lavoro
la conclusione, la qual l'autore fa, che al vicario di cristo tutti li
specialmente pubblica o feudale); che fa parte di un determinato patrimonio pubblico,
se la scriva ». -territorio che fa capo a una determinata città o signoria
. boccaccio, v-29: fontana il fa di pietosa mercede, / non cupido
. cesari, iii-368: qui l'aquila fa le due: rallegra dante e ribatte
o pazzo. venuti, lxxxviii-ii-709: fa più trasgression quel suo cervello / che
acqua pulita alla mattina! come si fa, se lasciano otturarsi il pertugio..
l'erba il gran pertugio occupa / e fa d'orrenda e formidabil voce / la
ragione, che tiranneggia la volontà e che fa l'uomo diverso da se medesimo.
s. c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento che l'accusare
. 3. che rovina, fa cessare o compromette una situazione piacevole o
subito la volontà nostra o tiranneggiando la fa serva in modo che chi ben ama,
che noi non vorremmo, e pur fa d'uopo patire. a. verri,
mangia più..., non fa che piangere e delirare. albertazzi, 321
e non porroso, allora il vapore fa una via o due over più,
orvieto, 70: a'fiorentini non si fa escontio: quando la soma pesa ccl
orbetani. cheste tre città non si fa escontio, per ciò che no 'l fanno
duca valentino sul perugino, dove tosto fa paolo e francesco orsini morire. betteioni
che alban sia, / e 'l perugin fa assai, ma 'l pregio è basso
passando per la concavità da la milza, fa doi altri rami, uno de li
[dio] ricevelo volentieri ed abbraccialo e fa ciò che dèe per rivocarlo al primo
chi col pasturale, / poi la natura fa diversi ingegni, / e però son
ge ven, / l'un se ge fa denanpo sì lo ten. ritmo di
per eredità: percioché l'elezzione si fa con giudicio, ma l'eredità è
ha conoscenze superficiali o improvvisate e ne fa sfoggio. c. e. gadda
dio nuoce più di quello che colui fa, il quale, perversamente vivendo, ha
occhi, / tanto perversa, indiavola e fa guerra, / che alfin convien per
usuali appare dall'immenso baccano che si fa intorno a uno scrittore solitario, e per
roverbi toscani, 60: la perversità fa l'uomo guercio. [fa veder
perversità fa l'uomo guercio. [fa veder male le cose. tommaseo].
della perversa usanza che quello che l'uomo fa vegliando alcuna volta il fa anche dormendo
l'uomo fa vegliando alcuna volta il fa anche dormendo. bambagiuoli, xxxvii-44:
vedi come si torce in mille modi, fa tante onde e tanti riccioli.
i atanta e li imboldisce, / multi fa peccar consego, molte anime pervertisce.
instituti della natura e dell'arte, fa diventar le parole di mezzo fine e fine
perverte e vien tiranno, / quando fa contra quel che gli è commesso. f
ii-18-144: la feroce imbecillità dei pervertiti fa rabbia ed è onta di questa razza umana
tenuissimo quale pencolando dal moto dii vento fa egregia venustate a li aspicienti.
, alte, magnifiche e sonore si fa; mezzana quella poi che di voci non
della pesa la strada è selciata e fa discesa. -dazio o gabella della
iii-15-149: egli [lo struzzo] non fa che allargare le ali pesanti radendo la
, con tutta la sete che le fa dura la bocca pesantemente in bocca lo bacia
bello latino come una barca sul lago. fa agganciare una tonnellata e tira su:
/ come nave ch'afonda / me fa sovente in tormento perire. fiorio e biancicore
6-7-25: ride ella allor, e si fa lieta in volto, / quando si
valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa sul mercato.
chi non pesa, ben porta': ben fa una cosa chi non ne sente fatica
o aggravio o rincrescimento, chi la fa facile, volentieri. ibidem, 256:
erba che nasce fra il grano e fa bacelli come il pisello. =
conviene, e non molt'alto, che fa il cavallo, si addimandi pesarsi,
una pesatezza e una diligenza che ci fa stupire. = deriv. da
memoria, una pesca festosa, che si fa nel passato, di nomi e di
chi non rifina mai di cicalare o il fa ad alta voce; detto per similitudine
similitudine dal rumore grande e continuo che fa l'acqua cadendo dalla pescaia.
mia fotografia di miramar fatta tanti anni fa che ho pescata fra cartacce.
cecco d ascoli, 2597: così fa l'inimico della gente, / che
calmeta, 107: non far corno fa alcuno superstizioso, che va per dimostrar
come il mio, ù quale mi fa intendere il suo disegno nella persona di
pesca: non sapere quel che si fa). tenzone di un'anima e
un'altra sorte di porto che si fa per tenere le galee a sverno e disarmate
disputare, / ma chi senza saper fa da dottore / solo di granchi è fatto
però il più, dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo pescatore. tramater
si li pilha; e l'uno fa arrostire e l'altro lesso, e l'
boccaccio, vti-220: l'umana sorte fa di lor disio, / onora e
toma via. idem, 388: carne fa carne, pesce fa vesce..
388: carne fa carne, pesce fa vesce... chi mangia cacio e
il quale si chiama pesce e pure fa ancora lui licore il quale si chiama
levante al ponente, / tanto le fa gentili e delicate. romoli, 159:
valore portate magior pregio / che non fa il buono rubino fra l'altre pietre,
, 1-ii-149: nel medesimo mar tirreno si fa pure copiosa pescagione del pescespada. pratesi
e pura / educazion maschile, tacer fa la natura, / che in questa solitaria
contesto volutamente oscuro e allusivo: chi fa da tramite occulto, messaggero. rinaldo
). crescenzio, 2-5-502: si fa pigliando gesso... e acqua
stefano, 18-3: io farò simele cho fa el bon pescatore, / che mete
/ lo gran pesone e cusì el fa d'ogn'ore. roberti, x-77:
pesci e impaniatoli frodolenti / e arcieri fa e nodritor d'uccelli. =
in meno del limite stabilito due mesi fa a roma, ed ha finito per andarsene
peso di acqua, e però si fa più veloce. molza, 1-415: ogni
, / dico, 'n um punto fa di sotto il salto, / se 'l
mantiene saldissimo. romoli, 359: si fa lo essercizio co 'l cambiare,
è ancora quell'altro giuoco che si fa del peso, nel quale sapete che l'
un'arte piglia e a ciascun si fa dare una cosa o un istrumento per quella
nella spalla a chi sia quanto gli aggrada fa tenere, col mostrare che nel domandar
che funziona per forza di gravità che fa muovere il rotismo (un orologio).
l'altre ruote che vi sono, fa lor forza in maniera che, essendo composto
. cicognani, 1-293: finché si fa la strada insieme e tu ài una
passo alla democrazia; la rivoluzione ci fa soffrire dei pesi. ma i mali
degli anni che trascorrono e che si fa avvertibile dolorosamente; la perdita di entusiasmo
e quelle sollecitudini d'altrui che non fa loro bisogno. petrarca, 20-5: vergognando
/ in quella etate ornai che vi fa peso / sembrare a'genitori, e non
: 'magistrati virum ostendit'... fa conoscere, per il peso che s'
, ii-1-331: il peso della materia non fa badare alla virtù della forma, la
sanudo, li-461: il suo signor fa intender al papa venirli adosso il signor
un massaio anziché d'uomo a cui fa peso l'erudizione ed il cui scrivere
non vedi ch'egli [d'annunzio] fa peso nelle questioni intemazionali ed è il
si ritira, / o per fianco schifandolo fa ala, / e chi l'aspetta
guicciardini, 2-2-62: quello che si fa studiosamente suole avere peso e misura;
la qual variazione misurata da'nostri pesetti fa la spia alla quantità dell'oro che sta
per umidità, per gravezza, che fa afa. giuliani, ii-267: la settimana
tira a sé il ferro e lo fa saltar in suso e sostenersi pesole, è
erbolario volgare, 1-47: quando si fa pessàrio overo suppositorio di queste erbe cotte
queste erbe cotte sopra la matrice, fa venire li menstrui. pasta, 2-69
precetto politico, che per sicuramente regnare fa bisogno tenere i popoli bassi, così è
rimanti di queste pessimitade e fidelmente ne fa degna penitenzia. = deriv.
si vede che l'aria di qui fa divenire gli uomini più pessimi ».
è data per fare buoni effetti gli fa pessimi. de luca, 5: narrano
fra giordano, 1-166: gli fece iddio fa san paolo] grazia che, poiché
sole colla pafia unito è pessimo. / fa gelosia, cattivo maritaggio, / querele
facendo ciondolare una pernice, brontola e fa le boccacce, per la pessima cena di
: nella piarda migliore un mugnaio pari vostro fa tanta molenda da ingrassar voi, la
], 62: nel modo che si fa l'olio laurino si fa medesimamente ancora
che si fa l'olio laurino si fa medesimamente ancora quello del lentisco..
peste dei miserelli così come il cane fa della lepre. faldella, 5-157:
, 12 (216): si fa un pigìo, una calca, che quelli
ediz. 1827 (215): si fa una serra, una stretta, una
fui contento. / pur ciò non fa ch'i'esca dalle peste.
/ il piè gli pesta, gli fa l'occhio pio. -premere ripetutamente
colpo di cannone, tira i registri, fa delle giravolte, pesta i pedali.
, che scappa fuori a modo che fa il fiore, il quale appena sbocciato cade
del presidente della camera dei deputati che fa que'discorsi garibaldini. palazzeschi, 1-76
medici, 5-27]: né da me fa partita, / se nel mortaio non
siasi prodotta una spezie di peste, che fa una strage grande di quel paese.
pesta; / ma se provato hai, fa che riprove. poliziano, st.
7. credenza religiosa deviante o eretica che fa molti proseliti. m. soriano
ritta che si chiama pestello; e non fa essa il mestiere sinistramente, se non
caverne o il sito del luogo lo fa. achillini, 1-266: che cosa è
nigressio nel primo libro della cura che fa degli animali bruti vuole che di questa
a ogni cosa: abbrucia l'erbe e fa seccar le piante. 4.
uomo, quantunque di virtù cumulatissimo, fa nascere sempre occasione di maledicenza. nievo,
ogni uom, che schermo / non fa d'alti pensieri! -che rende
il sentiamo per lo contrastamento che ci fa la natura. donato degli albanzani, ii-353
o per la vita delle piante; che fa insorgere malattie epidemiche o febbri malariche (
lunghi canali e budelli di legno si fa vento, ma, con quel tirar del
: per quindici o venti dì le fa pigliare ogni marina una piena tazza di brodo
pesto da'denti di lucifero, non fa motto. -inchiodato a martellate.
cotta [della testuggine] se ne fa un pesto per gli infermi, ch'è
. 12. prov. grano pesto fa buon cesto: v. cesto2,
ramo in ramo aiutandosi del suo paracadute. fa vita notturna. = voce
f. chi chiede, sollecita; chi fa un'istanza, una petizione; aspirante
in diritto, è una domanda che si fa in giustizia per riavere la proprietà di
il cavallo], / ma ben fa chi si mette / al mezo ne le
poché fortuna mi minaccia forte, / deh fa pitetti passi al calar mio ».
forse che sia orazione quella che si fa a'signori? no, anzi si chiaman
petizione, ch'è quella che vi fa ricco. pascoli, ii-661: il
latini, rettor., 62-7: uno fa sua petizione e domanda guidardone per alcuna
v-3-321: la petizione di principio si fa quando uno per giustificare una cosa ricorre alla
. lippi, 6-100: ei fa i peti e pute d'olio e d'
datemi due misure di fagiuoli: / poi fa un inchino ed isbalestra un peto
natale'(propr.: 'dolce che si fa il primo dell'anno'), deriv
petrarcheggio; / dove il libro del diavolo fa testo, / scusate, qualche volta
quanto meno il caldo del suo agosto fa bollire la nona d'oggi che quella
, 46: che sorte di pezzi b fa per bisogno, così ferrieri come petrieri
. biringuccio, 2-164: si fa un'altra composizione di fuo
petroselce nero, che battuto coll'acciarino fa scintille sì vive che sembra detuonare.
, 308: la caucalide... fa il fusto lungo una spanna, e
di pettegoleggiare), agg. che fa pettegolezzi. serao, 4-59: tutto
frivolità, il suo pettegolismo, non ci fa mai pensare, come talvolta quella di
pettegola e astiosa come la 'voce', fa un po'l'effetto di uno sfogo di
disse all'orecchio della lucia: -la fa finta di partire pei tedeschi, ma
che sappiamo il giudizio che la casa fa di lui, dia loro il sonetto
spettacolo è vedere un uomo che si fa d'una sconcia lunghezza, calza alti
, al quale correrò più che non fa il pettiere alla civetta, purché non
(cosa rara al mondo) mi fa stare in grave doglia. montigiano,
e limatura di coma; e tutto fa più operazione alle novelle viti che alle
, 2-61: a quella finestra si fa d'improvviso una fanciulla in veste sommaria si
trastulla, / passa la settimana e non fa nulla. carducci, iii-3-43: l'
scritti mordaci con che si critica o si fa una bravata. = deriv
, xiv-370: attienti al pittore che fa presto, meglio e a buon mercato:
a una la quale vidde due dì fa nel tal luogo, ci vuol che io
i-404: ad ogni battere del piede si fa scorrere la spola (con entro de'
, 8-99: nel chersoneso là, che fa due porti, / ergerà siracusa i
vive meschina col lavoro del figliolo che fa l'incisore in legno;...
le tirelle e la braca. si fa uso del petto quando il finimento non ha
nocumento i colpi di fioretto che si fa dare dagli scolari cui dà lezione.
, 1-387: muggisce così forte che ne fa udir il rimbombo per tre miglia,
[s. v.]: egli fa volentieri un piacere, ma non vuole
troppo davante, / di retro guarda e fa retroso calle. -fare petto
proprio figliuolo e tanti amici suoi come fa. carducci, ii-12-217: del nencioni puoi
pectorale, petoralé), agg. che fa parte del torace; che lo costituisce
e colla palma della mano sorregge e fa volgere l'intero fuso e con esso
laennec agl'individui ne'quali il cilindro fa sentire la pettiroloquia. pettorina
. jahier, 33: come si fa colla pettorina della marinara che s'in
. l. bellini, 6-82: fa con lor le cose chete chete, /
di gracchiar non si resta, e fa tumulto, / parlator petulante. manzoni
insellatura delle reni, come 'lui'mi fa maliziosamente notare, sporge un sedere inaspettato
, 1-61: 'petunia': pianta arrampicante che fa fiori a campanella. lessema, 1124
/ pigliarà più voluntera / che non fa quella grosera / e durarà più longamente /
a'bachi, se no non si fa nulla. a volerli far bene, si
/ poi batte il fuoco e cuocer fa la pappa / pel suo giorno bambin
posi, 22: pezza una vmeziana fa in siena braccia 69. -per estens
: misura romanesca di superficie, che fa la settima parte del nibbio, e si
sera, per una inopportuna baldanza si fa desiderare gran pezza di tempo e vien
uno solo. -questa dichiarazione, che le fa molto onore, è la mia vera
tutte le pezze raguna'. il freddo fa trovare le vestimenta. 32.
pezzenteria. verga, 3-24: -don silvestro fa le uova d'oro, laggiù al
anche rise perché una constatazione molto giusta fa sempre da ridere. volle però aggiungere
non riposa. perché? che cosa fa? che cosa vuol fare? egli vuol
a prato, per le dipinture ci fa. michele da cuneo, lix-54: apresentomo
certo diresti questa calamita è quella pietra che fa stare suso il ferro. roseo,
un nuovo figliuolo, carlo, gli fa un regno di pezzi stracciati da quelli
101: à me non uscire non mi fa già più nessun effetto. pensaci un
, in casa mia, un pezzo fa. diodati [bibbia], 1-445:
], 1-445: io dormirei e pezzo fa sarei in riposo. cippi, 4-53
3-130: ella diceva aver previsto pezzo fa questo colpo, e però di minor
bravura: quello in cui l'autore fa sfoggio di abilità tecnica. salvini,
135: d cardinal di gioiosa ci fa molti e utili miglioramenti, in ispecie un
date, né più né meno come si fa coi pezzi d'accusa quando un imputato
marito della sua condizione, egli non fa il werther né il don giovanni.
, né troppo piccola, perché non fa effetto che mediocre. busca, 2-28:
venire del ghiaccio, che poi si fa cristallo a pezzi a pezzi. verga,
botta del martello, segue che si fa in pezzi. guerrieri, lx-3-167: ridusse
le sue membra orrilo, e si fa sano. / s'in cento pezzi ben
la reputazione. segneri, iii-3-260: fa ella in pezzi la fama di più
, li cuopre la testa e lo fa restar orbato e tagliar lo può in
spezzerassi, come la zara di quello che fa ti vasi, con rompimento molto forte
affinare e si batte sottile e se ne fa pezzuoli deua grandezza d'uno scudo d'
d'olio ed uno di aceto; e fa bollire un pezzuolo, sempre mescolando.
cantù, 3-262: ebbi qui tempo fa un facchino, bravoso ma buon pastricciano
. v.]: 'piaccicone': chi fa le cose in modo da sciuparle piuttosto
manfredonio] per la dama giulìa / e fa gran cose, come amor consente /
me rinnova, / che l'orgoglio mi fa quasi piacente. -in partic.
/ de lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo
nostra volontà, ma alla sua commozione fa bisogno di cose spiacenti, piacenti,
insieme così spontaneo e sincero che si fa leggere. 4. amabile,
la diaspide] quand'è consecrata / fa la persona potente e innorata, / piacente
/ de lo canto piacente / si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo
che geograficamente, culturalmente o economicamente fa o faceva capo a piacenza. ceredi
, 17: chi a torto batte o fa 'ncrescenza, / di far piagenza -penza
no li cal de l'anema com eia fa ^ a; / mai ella non
è noia, no sai que me fa ^ a, / q'eu no trovo
vorrei incontrarmi per via con quella persona -mi fa paura. -destare timori a
esse poi quando alcuna gh piace, ne fa ciò ch'egli vuole e, come
al su'sergente, / ché gran peccato fa chi lui impaccia. dante, inf
il più sovente dolere e tormentarci, fa che sia furto quel che è dono di
voluttuaria. ghirardacci, 3-70: il senato fa giostrare il palio per dare qualche piacere
nelle donne di piacere inglesi e che fa uno strano contrasto con le depravazioni della loro
, / poi camminava più che non fa il vento. mazzei, i-9: sono
ha negato un piacere, molte volte fa bene a non mutarsi della negativa.
tengo saggio e conoscente / colui che fa suoi fatti con ragione / e che col
non ti costa, ché chi piacer fa, piacer riceve. dolce, xxv-2-230:
, xxv-2-230: un piacer che si fa senza che altri il richiegga vale tre
riesce in disdetta... vergogna fa perder piacere. ibidem, 283: son
e vertuose le suoe parolle. e fa. lo esser forto e fermo e piascevele
1-257: questo è quello che ne fa così piacevole a dio ed onde gli piovon
di tutta l'altra persona, che fa il dicitore in sul favellare, ch'
dell'accordo. porcacchi, i-193: ci fa bisogno di tempo e di soldati fino
spesse volte per inganni del demonio gli fa vedere che quello che ella dice allora e
v-119: un piacevol passeggio allor si fa / di gondole e peotte, in su
della fiat sono quelli che tre anni fa, in tempo di scioperi allegri e
piacevolezza ci rendono tolerabile il passaggio che si fa dal freddo al caldo e 'l ritorno
anche con l'arte, massime chi fa professione di scrivere piacevolmente cose lunghette,
direi, nazionale dei romagnoli. si fa senza lievito e si coce sopra un
anco non faccia, / né piaga fa che l'alma altrui non tolga.
testa, rompegli l'elmetto / e gli fa nella fronte una gran piaga. leopardi
astore, 67: prenes de sendat e fa lo ardre; e prenes de poi
, ii-7: la piaga d'un flagello fa livore, cioè fa livida la carne
piaga d'un flagello fa livore, cioè fa livida la carne, ma la piaga
volgar., xi-10 (142): fa mestieri che tema quegli che è servo
che perde la stima al di fuori e fa tutte le spezie sbalzar di pregio al
muove a pietà, quel che nell'animo fa piaga di dolore? brusoni, 594
, 29: questo è quello che mi fa conoscere la piaga infistolita e che mi
politica) in tutti. -medico pietoso fa la piaga fistolosa, puzzolente, verminosa
rata e più guai, / che non fa l'uom quand'è verrucolato. petrarca
crespo bosso al vento ondeggia / e fa la piaggia di verdura adorna. ariosto
piagnere e con lutto si rimanga, non fa alcuna inculcazione di parole, come alcuni
chicchi d'oro; e gli dicea, fa piano!, / quell'incessante piagnisteo
sepolcro: si mette sul fuoco; si fa il piagnisteo. garibaldi, 1-373:
sm. ant. e letter. chi fa il pianto funebre (anche dietro pagamento
che bocche torte! che visino piagnoloso ci fa ella. bersezio, 76: quel
di questi ne'lor propri confini, / fa uomini piagnoni, vili, c'hanno
che è veramente bene, cioè quello che fa bene alla generalità, allora non si
il legno, ma per lavorar di fine fa comodo la pialla doppia.
ha, rimena / e tra le palme fa schioccar la pasta. e. cecchi
l. bellini, 5-1-16: così fa forza e scorre con i suoi ferri al
ordinarie... e colla quale si fa sul tagliatoio il canale e la spalla
re della francia, e come piamente fa la chiesa cattolica molte volte, e
solco e solco, nel quali si fa la seminagione. -singola sezione allagabile
sempre stato così, che la montagna fa le spese al piano. linati, 9-164
/ se lo stil tocca il vivo, fa romore. a. f. doni
: d suvero è un arbore che fa ghiande più serotini che la quercia, la
. sotto ogni pianeti) a noi fa schermo. a. pucci, ii-16:
grand'arco / nel qual ciascun di sette fa poca ombra. idem, inf.
optimi pianeti ad conseguitar virtù, ma fa de bisogno cum grande sollecitudine a quelle
. loredano, 1-28: che cosa fa correnti i fiumi, immobili i monti,
o maschio o femina, il padre fa scrivere il die e 'l punto e
cavalca, 20-459: mentre che si fa orazione a dio da tutti,.
v.]: 'pianetaio': artefice che fa le pianete, banderaio.
lista i risalti, e da piè fa un pianetto sottile tanto quanto tiene il
amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. idem, vita nuova,
il quale desidera di vivere longamente e che fa sepoltura per sepelirsi. giuglaris, 213
vuol fare tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno, poi si piange
, / messere, si lamenta / e fa iangere li occhi di pietate. dante
nel cor venuta, / lo qual mi fa doler e pianger forte. dante,
ci ha fatto pianger tanto e ci fa piangere che non abbiamo mai pianto tanto in
molle uno stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa piangere.
che frigge, spara, fa fumo, fa piangere. 2. per
da ridere bene spesso al volgo e fa piangere quei di casa. delfico, i-213
cui e alessandria e la sua guerra / fa pianger monferrato e canavese. petrarca,
141: il girovago... fa piangere la sua armonica. frateili, 1-281
cantù, 3-279: l'onore fa che non si faccia il piangi per
si tenga ne'limiti della discrezione, fa un'opera di misericordia delle belle e
motivi irrilevanti. papini, 39-22: fa ridere la rettorica piangolona dei possidenti impauriti
, 322: la massaia... fa passare in rassegna le botteghe e le
, perché in tal modo una parte non fa ombra all'altra. f. lana
, xxxv-i-791: sé tu que fa lo vilan / al so segnor chi è
pian? intelligenza, 30: così fa la mia donna alli orgogliosi, /
donna alli orgogliosi, / che li fa dolzi e piani ed amorosi, / cotanto
. patecchio, xxxv-i-583: aqua plana fa pe ^ o talor qe la corrente
e la corrente essendo molto piana, fa trasparire al fondo elmettoni austriaci rovesciati ed
ci arriva tutti, e non si fa proprio sentire, se non quando c'è
, e'non m'intende, / anzi fa forte; ond'io mi chiugo sotto
e per eccellenza di lavoro ragguardevole gli fa molto onore. consist'esso in due
fata inumana /... / o fa morire o falla dolce e piana.
/ e spalanca la finestra, / e fa tutto, ma pianino, / ché
proiettato su questi piani inclinati, divide e fa la cernita, a seconda del loro
macchina semplice formata da un piano che fa un angolo più o meno acuto coll'
, se è l'istinto che ci fa essere ciò che siamo e perseverare nel senso
impossibile di pensarli insieme: l'uno fa perdere di vista l'altro. non
profilato secondo le leggi dell'aerodinamica che fa parte di un aereo e si trova esposto
): piano fisso e verticale che fa parte della coda di certi apparecchi e
sta una volumbrella / che a l'amore fa gran guerra. b. tasso,
di francia, la quale mala pianta fa uggia alle terre cristiane. pagliaresi,
dicesi anche propriamente quel disegno che si fa dagli architetti, sopra carta o altro,
ed il trissino! l'uno ti fa in due tratti una immagine delle cose
; l'altro con lunghe parole ti fa un disegno, uno spaccato ed una pianta
immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa, / in mezzo al cui
ha odore e virtù tanta / che fa altri risentire / dal capo insino alla
rivede il re e l'amante / e fa felice angrioto e, corrucciato / poi
. davanzati, ii-493: pianta che non fa frutto non vale che a far fuoco
.]: non ogni bella pianta fa il pomo perfetto. ibidem [s.
esser cavol diventato / che col piuol si fa la piantagione. lastri, 1-1-156:
. ferd. martini, 1-i-15: hodeida fa commercio diretto. moka, come città
sopra altra pianta è quello che si fa per innestamento e appigliasi. 2
spincervino] che nasce dalle coccole che egli fa. -sostant. crescenzi volgar
caldo e per lo secco, il quale fa diventar vano il vigor delle piante.
quello che si pianta dentro bene, fa schiantare anche noi al sicuro.
, iii-100: nel concetto la vita fa essa medesima la infinità, rompe ad
li pianta e li spianta, li fa, li rifà. -impostare preliminarmente
. cattaneo, ii-169: dio non fa mica come noi uomini, che cominciamo
perché così il troppo come il poco fa che non si possi riportar lode delle
gelsi], l'esperienza ha fatto e fa chiaramente vedere che meglio si attaccano e
al nemico le spalle. -che fa leva con forza su un piede.
quicola, 21: nelle sacre lettere si fa menzione della piantazióne della rosa in hierico
e scorretta alla prima chiamata che le fa dio rinonci a'balli per darsi a'pianti
, 9-28: c'è un film che fa piangere. si fa un bel pianterello
è un film che fa piangere. si fa un bel pianterello, ci si asciuga
quanto. giuliani, ii-221: si fa una piantonaia d'ulivini, e a poco
], 349: la corazza non si fa d'una piastra sola, ma di
'l fora. biringuccio, 2-87: si fa [la rotella] spianando sopra una
fronte il brun del ciglio / tal fa bella apparir la sua negrezza / qual
su piastra d'avorio ebano fino / fa spiccar di carbon negro profilo. pasolini
similitudine si dicono piastre quelle croste che fa la scabbia. 22.
piastrella. -pietra piatta che si fa rimbalzare nell'acqua per gioco.
più lontano, / le ventura le fa sopr'alla mano. magalotti, 23-190:
1-107: e peggio che infedele qualunche non fa piata a'suoi. -porgere
fate parlar del valor vostro / a chi fa incetta di sorbito inchiostro: / finisca
: gente che due o tre anni fa veniva a corteggiare, a piatire, a
giudiziarie. -in partic.: che fa la professione di avvocato, che difende
: causa civile in cui un soggetto fa valere il proprio stato di involontaria ed
, / sì che di gran ragion fa piccol zero. -porre in piato
per terra a san vido; si fa il ponte su galie, toma con li
piatoso / son le catene und'el si fa maniero. sermini, 258: in
graziosa, / o imperadrice piatosa, / fa. ll'anima dilettosa / di ciascuno
leggiadre parole a. cchi udieno dimostrando quanto fa grandissimo male e incomportabile ingiuria chi amato
. monosini, 307: 'medico piatoso fa la piaga puzzolente':...
severitatem... 'la madre piatosa / fa la figliuola tignosa'. =
: la piataforma è un edificio che si fa fra 'belovardi, quando le difese
di fornire un'estrema rapidità d'informazione fa sì che l'arte di tutto il
, i-342: perché quivi non si fa vitella, / avemmo di castrato un piattellino
aggiunto di una varietà di fico che fa il frutto rotondo, sessile, piano
qualche cosa: 'verbi grafia'colui che fa le scodelle di terra presuppone la terra
la materia preexistente della quale lui le fa, dando quella forma della scodella e del
/ a ogni piccolo viso, / fa il giro col piattello. savinio, 12-151
« fola »; vince la posta (fa piattello) chi, anche in successivi
naso fini drappisgelli. / se non fa tutto, duplicata sia / la pena,
gran seguito menechini, cvi-92: tanto fa le sue cene grasse e belle / tanta
luogo comune ormai tanto proverbiale che non fa più neanche ridere. -usualità quotidiana
li versa in un piattino, che fa uscire dall'altra e che posa sul
, un libro piatto... fa una prefazione ardita progressista che giura col
l'uomo, in queste ciance / fa bene, al parer mio, quando e'
tra l'ombra grassa delle sue palpebre fa all'amatore di stilizzazioni, sopra il piatto
:... quello in cui si fa, cioè si condisce l'insalata,
]: 'piatto di compenso': che si fa di più perché non scarseggi il cibo
ramelli, 219: fatto questo, si fa tornare per via d'una barra over
f, e per via di quella si fa voltare la madrevite. guglielmotti, 650
di disonore è assai più disonorato chi fa il piatto di mezzo. -fare il
tu / non guardi in viso chi fa 'l piatto magro. -fare piatto:
piatti di cucina. verga, 4-131: fa la sdegnosa anche la capitana! lei
scaccio piattolo maturo. fagiuoli, x-16: fa una bocca che pare un fico piattolo
sacchetti, 138-49: buonanno così armato si fa incontro [alla donna]..
d'aver preso de'piattoni un mese fa per viaggio. imbriani, 6-15:
di questa terra... vi fa stare. storia di stefano, 19-18:
sua bella piazza. palladio, 3-16: fa di mestieri che nelle città secondo la
mulo, traendo calci in mercato vecchio, fa fuggire tutta la piazza. bruno,
d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa, / in mezzo al
). targioni tozzetti, 7-41: fa di mestieri... esaminare se
quel pesce infarinato di sarina scorna che fa all'amore in pubblica piazza con gli ufficiali
rosso, accommodarsi a fare quello che fa la piazza, e così s'arriva.
tanto sa il populo di quello che fa il governo,... quanto delle
guerra, fortificata alla moderna, dove si fa per istruzione della truppa l'esercizio militare
e difesa, ove manchi. si fa di muro o di terra: deve essere
essere in piazza? ': a chi fa atti o dice parole che non s'
filosofica, diremo noi, di europa fa come le piazze mercantili della cina,
con maggior estimazione. -quello che fa, che porta la piazza: livello dei
, se bisogna, / di quel che fa la piazza, / ché dall'un'
la piazza. -per quello che fa, che porta la piazza, se tanto
che porta la piazza, se tanto fa la piazza: secondo le quotazioni correnti.
e datemi scudi 64, se tanto fa la piaza. -figur. in rapporto
e impazza, / e per quel che fa la piazza, / non gli getto
buonissim'uomo: istruito, per quello che fa la piazza, e sopratutto un uomo
, rispettivamente la località in cui si fa il paragone di quotazione e quella in
insieme, come dire a piaze, si fa fuori di sua natura...
. ariosto, 15-82: or cader gli fa il pugno con la mazza, /
le sue membra orrilo, e si fa sano. galileo, 3-1-72: alcune
or l'uno or l'altro ben li fa mestiere / di star a l'erta
/ ché rodamonte solo con orlando / fa larga piazza e stanno a brando a
vide venire / ognun a più poter fa larga piazza. -concedere libertà d'
s. v.]: un prodigo fa piazza pulita, spendendo il suo e
freschi e umidi, altrimenti abbrucia e fa piazze scaldando troppo. giuliani, i-132
folto, / la rota intorno e si fa larga piazza. calzabigi, 184:
la stella venere] piazza intorno si fa, come la luna. -lasciare
solo si parla, ed egli adesso fa tutti li miracoli, sì che li vecchi
piazza e tribolo di casa. -chi fa la casa in piazza, o la fa
fa la casa in piazza, o la fa alta 0 la fa bassa: rendendo
piazza, o la fa alta 0 la fa bassa: rendendo di dominio pubblico la
malevole. gelli, iii-90: chi fa la casa in piazza o e'la fa
fa la casa in piazza o e'la fa alta, o e'la fa bassa
la fa alta, o e'la fa bassa. monosini, 277: chi fa
fa bassa. monosini, 277: chi fa la casa in piazza, / o la
casa in piazza, / o la fa alta o la fa bassa. -tutti
/ o la fa alta o la fa bassa. -tutti non possono avere la
piazze forti, secondo la distribuzione che fa il viceré. dovila, 26:
persona). govoni, 2-112: fa la danza del ventre senza gambe, /
per san pietro comincio a piazzare, » fa il vecchio, convinto. non sapevo
il vero. e di ciò ne fa abbastanza fede l'abito di s.
voce ed alla piazzesca, ma che fa parer gente di buon animo e chi
gente di buon animo e chi lo fa e chi lo riceve. =
piazza-, il signif. n. 2 fa riferimento alla piazza principale di parma
g. gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa
. pratolini, 2-184: osvaldo non fa nulla per ricordare ai suoi clienti di essere
. ghirardacci, 3-293: il senato fa rovinare... altre case su
quello spazio di terra sul quale si fa il paiuolo per piantarvi le artiglierie.
g. stampa, 43: chi fa qual noi parlar la muta pica? /
altro ovo feta l'aquila e altro fa la pica: / non è facto lo
ti rende uom crudo, / ti fa credere un piccaro, un villano, /
castiglione, 112: pochi dì fa... un dei nostri,.
di laureta. lubrano, 2-48: vi fa caso d'armi un passo di precedenza
] il ver con la bugia, / fa l'uom andar tal volta in piccardia
, 2-476: un'altra vaghissima antitesi si fa talvolta ne'simboli di risposta, ne'
. da ponte, 1-523: delle vecchie fa conquista / pel piacer di porle in
gonnella, / voi sapete quel che fa. petruccelli della gattina, 70: minghetti
alla grue. essa con una cima fa dormiente sul couo e coll'altra si
fissati dal comando di presidio, e fa parte del servizio generale della caserma;
punto (due l'ultima) e chi fa 12 prese o 'cappotto'ha 40 punti
di siffatto dono, di subito ne fa prova, picchia con la verghetta i massi
g. gozzi, i-23-218: la palla fa un certo picchiare, / come goccia
. martini, i-44: colle chiacchere si fa poco: per abbattere tutti i ruderi
[dell'ortolano] non canta, ma fa un tal fischio frequente che dicono picchiare
sempre, e con picchiate ladre / fa che a più d'un di quella impresa
; perché gli scherzi d'uno che fa vedere le sue ragioni, piacciono.
il prato sul quale si ebbe anni fa la battaglia durata molti giorni tra una compagnia
pataffio, 7: come la putta fa dell'avvoltoio, / quand'è svegliato
ii-161: nel picchettamento tutta l'azione la fa la giuntura del corpo. =
obbligato a configurarsi nell'istesso modo ch'ei fa, quando passa per il gelsomino.
, e saltando dall'uno all'altro fa la caccia agl'insetti ed alle larve di
ricci, 2-iv-151: ecco com'ella fa; picchi picchina / si muove senza
il picchio de la clava / tutta fa risentir l'ombrosa cava. redi, 16-i-n
, 2-i-277: il picchio nero della moriana fa nell'autunno delle provviste di semi,
]: tutto questo picchio del ramaio fa venir il dolor di capo. quando ci
strada con quel picchiottìo / che il picchio fa su l'albero col becco. viani
, 280: sì come piccino fante / fa contro al padre compianto, / la
v.]: 'd cuore mi si fa piccino piccino': mi sento venir meno
: aristotile dice che la galassia si fa in questo modo: che il fuoco
un bicchiere d'acqua, questa gorgoglia e fa certa picciola spuma. metastasio, 1-v-29
picciul suo e agiatel podere, non fa re de gran regnio. idem [
, 64: il capannello si fa di fronde verdi, picciolo e capace
giordano, 3-266: sempre nella state fa il caldo e nel verno il freddo
picciul suo e agiatel podere, non fa re de gran regnio. panfilo volgar
, / or come cani mitragliar ci fa. pratesi, 5-254: come non temere
, 86: a picciolo a picciolo si fa il ducato. compagnia della lesina,
, i-107: a'picciolo a picciolo si fa il quattrino: a quattrino a quattrino
, 2-6: il platano... fa le foglie simili alla vite e il
pataffio, 8: testa e viso mi fa di piccione. -mangiare come i
quell'anno in cui il piccione non fa danno. o. dimin.
: anzi il mio cor di gaudio si fa ricco, / quanto più bevi e
: o buono, o buono, o fa bene! io lo voglio pigliare un
, i-935: chi non vede che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi
poco viene il molto; lui ci fa mercatura. arlia, 1-261: 'piccolezza':
è un triste risveglio, che mi fa sentir tutta la mia piccolezza.
, ii-26: col nostro dio non fa mestieri molta copia di parole né lunghe
vivo ancora. carducci, ii-2-147: che fa la bambina? baciamela per me la
: eccellente qualità di vino che si fa nel friuli. più italianamente 'piccoletto'.
o altre speziarie, che quella piccola cosa fa follare la forza al pianeto che corre
la cosa è più lontana, più si fa piccola. savonarola, ii-4: va'
, ii-4: va'su alto, come fa chi saglie in uno luogo eminente et
. gozzi, i-8-76: il primo luogo fa tuo conto che ti parrebbe di vedere
legno, con il braccio piccolo yqt fa l'effetto della leva. bicchierai, io
prodotti tutti uguali, a migliaia) e fa un lavoro lento, preciso, di
diacci e dei giorni piccoli, che si fa poco lavoro. leopardi, 824:
: ogni opera che in questa vita si fa, che sia opera d'uomo,
uno piccolo accidente, uno piccolo caso fa variazione e effetti di momento grandissimo.
picola, va'su alto, come fa chi saghe in uno luogo eminente et
hai la virtù modica, la quale fa l'uomo reputarsi piccolo e vile.
cosa per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanimo piccolo
piccolo » [di trieste] uscito poco fa gli è costato due anni di ricerche
spesso e picolo, ma la notte se fa più grande. redi, 16-ix-330:
fascine e chiama i piccoli e li fa lavorare. -cucciolo di animale.
tale appellativo, fino a poco tempo fa particolarmente diffuso nell'italia settentrionale, è
caffè dell'alta italia il 'garzoncello'che fa il suo tirocinio aiutando e servendo il
mio caro, la tua grandezza mi fa proprio pietà; e, in certi altri
ma idio sa come, che m'el fa stentare a piccoli e a quatrini.
abitudini e alle aspirazioni di chi ne fa parte (e ha spesso una connotazione
a. pucci, 4-270: quando fa l'oste il comun di fiorenza, /
. picconière1, sm. operaio che fa uso del piccone per lavori di demolizione
. -in senso generico: chi fa uso occasionalmente di un piccone per atti
. guglielminotti, 652: la piccozza fa parte deh'armatura personale di ciascun marinaro
sono pieni di ragia, e si fa massime del pino, benché in alcuni luoghi
trovano scusa che li noce, che li fa sputar assai. salvini, v-3-2-6:
tanfo del lezzo che ammorbarla dieci stufe fa segno col molesto del suo odore che la
n. secchi, 1-3: si fa così, ribalde? serrar fuori di casa
vergogna un suo pari andar a piedi come fa. lanci, 1-8: se uno
che sien puliti: la povertà non fa vergogna. pascoli, 90: secco
d'italia; ben che vi si fa? - / il papa, il duca
gheri, 13-ii-227: ho viste le dimande fa la comunità di modona e ho notate
piè dell''istoria de'diplomi'abbiam poco fa registrati da due buoni codici gli 'atti de'
, piè di colombo... fa polvere di tutto insieme. a. briganti
a piè fermo, e quello « che fa la camera » ossia il redattore incaricato
sotto o vicino vicino, e si fa questa ripetizione per esprimere maggiormente la vicinanza
: percioché nelle divine lettere gran conto si fa che un uomo sieda o stia in
ma quando qualcuno di quei bellimbusti vi fa gli occhi dolci, gli cascate subito
piu gaudente, / cum'a soi pedi fa riguardamelo. latini, rettor.,
che né monumento, né onore d'esequie fa men duro il sonno della morte all'
è gran copia di pistacchi. la sughera fa per tutta italia et in spagna per
famiglia. - anche: chi ne fa parte e continua a risiedere nel luogo
. algarotti, vi-95: tutto ciò fa il piede di una buona fanteria, la
: se la repetizione de l'oda si fa davanti la divisione, si dice la
che mi teneva in sospeso, giorni fa, ascendendo il colle di ben trecento piedi
... e un segno che si fa rivivere in qualche edizione moderna per riempire
picciola spera / che l'altra faccia fa de la giudecca. -mantenervi un'
il solo rammentare questi inerti sensi mi fa cadere il cuore ai piedi.
carità, caro mio, chi te la fa? la gente allegra per levarti dai
piedi. chi soffre, non te ne fa; non compatisce: pensa a sé
: 'piedilùvio': bagno de'piedi che si fa con acqua caldissima in cui sia
surrealista di new york, vent'anni fa, fra tante opere bizzarre e stravaganti
: ad avvivar questa bella statua a cui fa piedestallo l'eternità, non ho da
raffazzonato ad apparenza di novità, non fa piedestallo sul quale una mente di brevissima
per lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle, in modo che
la terzina... della quale piega fa già buona spia la parola 'passasti'.
s. v.]: stiratora che fa certe piegacce alla peggio. vestito tutto
venti bassi che nelli alti; e questo fa per essere flessibile e piegabile, per
tal parola quello inchinamento e piegamento che fa un nome o un verbo dal primo
/... sul meriggio / fa sua casa un frascato, e a suon
carezzevole, a pause, come si fa ai bambini quando non voglion lasciarsi vestire.
l'ora tardissima..., fa a suo valletto piegare il viaggio infino
purg., 19-56: con tanta sospeccion fa irmi / novella vision ch'a sé
fucila, qui s'imprigiona, qui si fa di tutto, ma non v'è
trae un poco di vento, egli fa piegare il giglio in su le spine,
, 55: né la diritta torre / fa piegar rivo che da lungi corre.
una figura, dicesi di quell'atto che fa una parte di essa, pendendo o
non levarìa l'interdetto, se non si fa qualche cosa a venezia. metastasio,
da ridere bene spesso al volgo e fa piangere quei di casa. dovila, 202
termine di ballo: passo che si fa piegando i ginocchi. 3.
b. del bene, 1-60: egli fa poi d'uopo che il bifolco cammini
ci: ogni foglio che si fa scorrere sotto il coltello piegatore della macchina
rifuggenti e ricurvandosi con gran reflessione di liti fa due comi a similitudine d'uno arco
. c. campana, 1-153: fa quindi l'isola una piegatura fino alla
suono »..., non si fa mutazione né piegatura alcuna che si conosca
crudele lo dimostra la dolorosa sperienza che si fa da tanti secoli dell'indomabile sfrenatezza degli
, 159: il rispondente del mercante fa credito a quel signore il quale,
della casa, i-281: a noi fa di bisogno di uomo mansueto e d'
accorti all'ingannare, pronti al fingere, fa malamente sormontare gli uomini sciagurati a grandi
esercizio di buone arti apprendano come non fa per loro impigliarsi con donne di avvenenza
ci si additerà la destrezza ond'egli fa l'amante pieghevole nel vestire que'personaggi
e le scarica dove il corso si fa debole. caro, 12-i-326: quando
3-390: se le pioggie sono molte, fa la piena. e se le molte
e di non dormir con la fante, fa come la piena che si caccia innanzi
sì pienamente. leandreide, ii-17-63: non fa impudica caso né accidente, / la
da lui per utilità universale, quando fa conoscer al mondo ch'egli ha piena ogni
frase con la pienezza dell'oggetto li fa vivi e vasti e comunica al nostro
cose in più parti, se si fa con qualche lunghezza, serve alla circuizione e
con qualche lunghezza, serve alla circuizione e fa anche pienezza nel parlare, quando tal
: per quindici o venti dì le fa pigliare ogni matina una piena tazza di brodo
g. gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa
v.]: 'bocca piena': chi fa i bocconi troppo grossi. 'discorrere a
nipoti suoi, buoni soldati, non fa più che tanta stima alle minaccie. baldi
, ossessivo di determinate situazioni; che fa registrare un gran numero di fatti ed
levando ambe le mani, al ciel fa forza. -con riferimento a soggetti collettivi
orecchie piene di uccelli. -che fa di continuo determinati discorsi. - anche
serra, iii-99: tu stesso pochi mesi fa, quando avevi la mente piena,
intelligente delle cose presenti, ma mi fa ancora preveder il progresso che averanno in
grazia piena e pronta /... fa impeto nel cuore; / trasfigura il
quale sia la riprensione diritta che si fa al poeta per la via di contrarietà
a dire o per loro non si fa certa pruova e piena, o sono inferme
, il di cui detto... fa piena prova. filangieri, i-538:
civile, 2700: l'atto pubblico fa piena prova, fino a querela di falso
: c'è gente... che fa tesoro di cose prive d'una qualsiasi
257: a questo mancato riscontro fa compenso quello pienissimo tra le 'discoperte'storiche
effetto, tenendo fermo il tasto che fa ottava con la prima nota, accompagnarle
grave, or l'assottiglia, / or fa di dolci groppi ampia catena. stigliani
. beccuti, 182: dietro gli fa sberleffi a bocca piena. -a canna
. idem, 368: 'masseria piena / fa tosto da cena'. et alii:
la casa è piena, / presto si fa da cena'... qui multa
sua si rivolge, e che egli fa suoi. 10. punto centrale di
che vale la pena soltanto se lo si fa in pieno. -in modo
pienone vero [di turisti] si fa solo a fine luglio e agosto.
gozzano, i-347: la pieride comune fa pensare / una fantesca od una contadina.
piange amore, / udendo qual cagion lui fa plorare. / amor sente a pietà
8-ii-191: pietà è una virtù che ci fa amare e servire diligentemente nostro paese e
iii-726: pietade è una virtù che fa amare e servire nostri parenti e prossimi
2-198: la sorte di sofia mi fa pietà. ghislanzoni, 1-23: anche
6-125: c'è il grido che fa pietà, quello che fa vergogna e quello
grido che fa pietà, quello che fa vergogna e quello che fa ribrezzo.
, quello che fa vergogna e quello che fa ribrezzo. -tributare compassione,
: è peggio che infedele qualunche non fa pietà a'suoi. -provocare un
di rabbia. goldoni, xi-565: fa pietà, / caro signor padrone, /
mia interpretazione catulliana? per dio, fa pietà. -essere ridotto in condizioni
iacopone, 51-12: la lege naturale sì fa gran lamentanza, / e fa uno
sì fa gran lamentanza, / e fa uno corrotto ch'è de granne pietanza.
la elemosina et ogni altro bene che si fa, il quale tutto toma a male
globo, e anche se è poca roba fa l'effetto di qualcosa di sostanzioso e
10-109: d cristianesimo da agricolo si fa urbano: caratteristica di tutte le religioni
. papini, x-2-308: a me fa l'effetto d'una scrittura medianica,
che pietosamente voglion vivere in cristo bisogno fa che siano perseguitati e molestati. fiori
vita molto lagrimosa, e mai non fa altro che pietosamente ricordar il suo signor
de la gravitate / e del peccato che fa il meo segnore. boccaccio, dee
.. /... / e fa co'carmi 11 tartaro pietoso. forteguerri
credere che il dio / che ci fa in elemosina / questo nostro pietoso respiro umano
, 7-159: e poi canta miserie, fa la pietosa, per intenerire i gonzi
che gelato stagni, / l'acqua corrente fa s'induri e inghiacci, / che
e, commettendovisi porfido ed altro mischio, fa bellissimo vedere. temanza, 108:
tenera ed omogenea, della quale si fa uso per disegnare. in francia ed
la sete, reprime l'umore scorrente e fa crescere li denti alli bambini.
mola / tanto lo 'mtende con fa petra mola. -pietra morta:
: l'allume scagliolo, el qual si fa della pietra speculare, chiamata volgarmente specchio
che, percosso da un acciarino, fa scoccare scintille (e costituiva una parte
ordini di medicare non riprovo quello che si fa magicamente per applicazion di radici, appension
[rezasco], 258: si fa stridare sopra la pietra del bando, s'
dell'uva, 63: e che non fa? qual pietra egli non muove /
38-95: 'risciacqua il fiasco colle pietre': fa cosa
a rovina. -pietra mossa non fa muschio, pietra che va rotolando non
proverbi toscani, 206: 'pietra mossa non fa musco...; pietra che
...: chi girovaga non fa roba. 35. dimin.
tutti, un color di pietraia che fa male a vedere. graf, 5-568:
sai? intonaco la casa e oggi si fa la buca per il mirabile tondo del
. 3. che rende o fa apparire rigido, aspro un paesaggio naturale
l'intelletto terrestre e pietrificante, quel che fa la creatura troppo vergognosamente simile alle
personalità già esausta e petrificata, ne fa la sua veste e la sua luce.
7-23: spesso interviene che la battaglia si fa in un luogo pietroso. crescenzi volgar
., 3-27: se il pero le fa dure, levagli la terra d'intorno
virtù. bruno, 3-11: mentre fa il suo camino, oltre che contempla
piovanello ridicolo, un pretazzuolo meschino? fa a nostro modo. faldella, i-1-222:
perugia, vicario del vescovo di bologna, fa pigliare don giovanni da viena capellano della
3. comunità di fedeli che fa capo a una chiesa battesimale, rispetto
giustinian, 58: quanto piezo tu me fa, / tanto più bramo a ti
la pacienza come la perde un che si fa romito, si gli avventò al pifero
sarà questo gran naso di re piperio che fa parlare l'universo! ».
. marino, 20-379: gli fa ricco monile arnese moro, / sonora
è [la farina], se ne fa pasta con mille modi di strani pigiamenti
. tozzi, vi-505: giacobbe si fa dare la penna già intinta nel calamaio
croce, 1-34: lo vino si fa d'acini di vite ingenerati e per calore
costretto in uno spazio ridotto; che fa ressa in un luogo spingendo, urtando
combattere l'anemia e il nervosismo, fa accorrere i convalescenti alle piscine del mosto
quelli che son dietro a loro: si fa un pigìo, una calca, che
tariffe e delle consuetudini di 50 anni fa. faldella, ii-2-26: i giornali della
il piè, racconta che a pigione / fa per quel mese dar la casa al
intraprendente, disinvolto, che non si fa prendere per il naso'), comp
7-3: la medicina da vomire alcuna volta fa uscire di sotto, e cossi anco
segno di buona amicizia, come si fa il saluto tirando di spada. pea,
ii-429: chi ha bisogno di pigliare fa come e'può; e piglierà, poniamo
/ si vuol far presto, come fa la vampa. / questo non era un
boccaccio, vn-220: l'umana sorte fa di lor disio, / onora e
. ruggerone da palermo, 166: fa [l'amante] come lo nibio
] / e per la terra lo fa menar, / corno latrone lo fa 'nfrustrare
fa menar, / corno latrone lo fa 'nfrustrare. storie pistoiesi, 1-100:
non pensiamo. bigiaretti, 9-159: fa quello che vuole, si piglia tutti
gittato tra la torre e 'l muro fa via; per la quale uscendo combattitori
non si è lesti a solcare e si fa la marmotta, il malanno ci piglia
possa pigliare, se prima non si fa scrivare. -arruolare. giacomo
'l sai, / gran mistier mi fa ch'io pianga / d'un cattivo ch'
fatto passare felice ai posteri non ci fa né caldo né freddo, né più né
! e quando uno piglia tabacco, non fa veder certe gocce che pendono dal naso
nannini [ammiano], 192: si fa congiettura che queste gemme nascono più tosto
, perché le gocciole della rugiada mattutina fa queste pietre lucide e tonde e quella della
e tonde e quella della sera le fa torte e rosseggianti e qualche volta macchiate e
nasce amore, / e qual cagione il fa essere sì degno; /..
/ sì ch'oltre suo lignagio / fa cose d'avantagio / e vive orratamente
donne. lomazzi, 4-ii-144: la misericordia fa gli atti compassionevoli e pietosi, e
atti compassionevoli e pietosi, e però fa pigliar non so che del moto del
5, e giognare 1 ad io fa 11, montiplica per 5 fa 55:
ad io fa 11, montiplica per 5 fa 55: et ài racolto perfine a
, e quello che giusta indegnazione mi fa dire, come da uomo che ti ramendi
per una grazia o favore che il principe fa ad alcuno contra le leggi. in
: via, dopo l'arrosto / fa bene un po'd'azzurro: / apri
169: messer giovanni nostro non si fa sentire in questi mari, di che
/ pigliarà più voluntera / che non fa quella grosera. palladio volgar., 3-33
volte avegna, / e dritto se ne fa l'om meraviglia; / ché 'l
grani di sale in la natura, e fa che li tenga un puoco e poi
di bellezza, ch'a lucerna spenta / fa bella vista ogni viso di monna.
, v-662: come più il prode uomo fa di bene, più il terrà dio
o altrove. 1ananti, ii-108: fa sì gran caldo che esco / qui a
di contropiede, quello piglia gallo e fa quel che gli pare. -pigliare
disse pietro a sua figlia: / fa bene quella che marito piglia, / ma
bene quella che marito piglia, / ma fa meglio chi vergin si mantiene.
i sensali ha un dolce sapore, / fa spesso a duo palmenti macinare, /
, 1-29: vassen l'araldo e carlo fa consiglio / co'suoi baroni e si
onta o licenza, a lei si fa come a richiedere d'armi nascose; e
cultura se, due o trecento anni fa, per una meticolosa pazzia d'iconoclasti,
bionda ai capelli, e che scomparendo fa sì che i capelli incanutiscano...
, / e vanno a salti come fa il ranocchio. citolini, 249: qui
/ quando, benché scacciato, ei fa ritorno. -pianta bassa.
da un bosco di piante pigmee che vi fa sopra, portatine i semi dal vento
modo / il capo buono, quel che fa la pigna. d'annunzio, iii-1-681
1-276: 'pigna': arnese con cui si fa l'unione e il torcimento dei legnuoli
quella pigna da cacare, e poi fa colazione e fa ogni cosa anzi ch'io
cacare, e poi fa colazione e fa ogni cosa anzi ch'io tomi.
conto, costan tanto le legne quanto fa la pignatta. roseo, iii-260:
compagno co'na faccia di milopiro vi fa mille reverenzie e l'altro giorno vi
ne diceva quel birbante di panzacchi tempo fa! la paragonava a una pignatta.
?; madesì, che egli lo fa. p. fortini, i-419: prese
, 4-391: e1 resto del corpo fa ancora idea delle cose che hanno trovato
nini, 3-111: questa colla si fa per questo modo: abbi un pignattèllo
villani, / ch'a l'orazion non fa bisogno ornato. ariosto, 799:
16-i-204: tra gli altri vini se ne fa un rosso, il quale dai paesani
'pignolo'come si chiama in italia chiunque fa il suo dovere. c. e.
avere principio. si fa talora di fascine che si caricano di
giacere, imperocché in questo modo si fa grande. 6. dimin.
usciere) o altro pubblico funzionario autorizzato fa al debitore di astenersi da qualsiasi comportamento
per cagione d'un cavamente che si fa a santo alberto. buonaparte, 5-1-89
[il fiorrancio] non canta, ma fa un verso che è più tosto pigolamento
e si duole dello stato suo o fa alcuna cosa da poveri, si suol
suo silenzio. saba, 562: si fa notte sui colli, sul giardino /
che è stato in francia ma non sempre fa della virtuosità francese, attutisce la fiamma
la fatiga e lo studio che si fa per acquistarle, ogni fioco che tali
in quindici giorni senza punto fermarsi appena fa tanto cammino quanto è un trar di
questo nome perché nel suo camminare che fa è la stessa pigrizia. g. b
e pigro beccaria. carducci, ii-2-110: fa male a esser adirato con me,
nasce della mala volontà, e questo fa l'animo vizioso e disordinato in ciò
e disordinato in ciò che sì 'l fa pigro che 'l bene che potrebbe fare
petrarca, 71-9: occhi leggiadri dove amor fa nido, / a voi rivolgo il
da siena, ii-81: la ingratitudine fa l'anima pigra e negligente. battiferri
/ ch'ho d'onorarvi, e mi fa tarda e pegra / a pagar parte
iii-175: della virtù restritiva della china fa pur fede la stitticità del ventre,
, il quale 'l caldo della state noi fa incomportabile e 'l freddo del verno noi
incomportabile e 'l freddo del verno noi fa pigro. petrarca volgar., iii-20
fiori di filosofi, 147: pegio fa star pigro che l'esercizio ne l'
. cavalca, 9-263: la madre pietosa fa i figliuoli pigrosi. =
di una soluzione salina o acidulata che fa ufficio di conduttore. si ha cura
da le tese e ben tirate fila / fa percossa lontan balzar la pila.
delle piante e li riga, li fa ballare e sgambettare quei pilastrini nell'ebbrezza
frantura delle olive qui in catignano si fa a pilate di dodici staia per ciascuna.
o piléggio o poleggio la strada che fa la nave sopra l'acqua. gioberti,
vede, / di cogliersi il puleggio fa pensiero. guerrazzi, 11-i-16: egli
medicinale, dal seme della quale si fa la mucillaggine, ed è anche detta pillo
fasciculo di medicina volgare, 18: fa pillore con sugo di finocchio. anonimo
rapazuol marzaiuol non raperonzolo: / grillo che fa per greppe il balleronzolo: / pillola
... il pillulario... fa la sua generazione con quelle pillule dentro
« cosmopolitan » di new york mi fa chiedere dal suo incaricato di parigi una
della corte di roma, la quale si fa pagare le annate di tutte le vacanze
... u pillulàrio... fa la sua generazione con quelle pillule dentro
basca, che, come questa, si fa risalire al gioco della pallamuro. -con
giuocano la pillotta. bon, li-1-246: fa volentieri viaggio impiegando il resto del tempo
pillotta. lippi, 6-34: quivi si fa al pallone e alla pillotta. f
lor viaggio. menzini, 5-165: fa ancor far la capriola mozza, /
pillottavano a corpo nudo, come si fa ai tordi, indistintamente uomini e donne.
la nostra lingua chiara come l'ambra fa mestieri non ci dimenticare di pilottarla bene
quella tanto indiscreta pilottatura di latino che fa spalancare tanto d'occhi a chi non
], / molto dura morte li fa fare, / ed en un pilo sì
, raccolte in un pilo naturale che fa la viva pietra del monte.
con arcani è addosso, / e fa nella politica il piloto / per far loro
uscire il buon piloto. -chi fa da accompagnatore e guida in luoghi sconosciuti
, 'sì li pilucca', cioè sì li fa dimagrare. daniello, 407: parlava
/ tutto quel che può far lo fa per te, / da piluccar non resterà
don liborio col libro aperto in mano fa dall'uscio l'invocazione di rito e il
mexi 26, l'altra mexi 13 fa. sono cariche quanto possono portare,
o nell'etere e, nei grassi, fa arrossare la cartina di tornasole.
volgarità, chi sa perché, mi fa piacere). piovene, 8-126:
ombrelle piccioli e bianchi. la minore poi fa i fusti rosseggianti e le fiondi minori
un poco di croco sopradetto, che glielo fa perdere, e lavorarlo come l'altro
si dice quando si allarga in terra e fa come una grossa pina di foglie.
della pina arbore novella maravigliosamente giova e fa raddoppiare il suo crescimento. chiose sopra
se non ostante la soppressione che si fa della pinacoteca dell'eritreo se ne potesse buscare
che pino selvaggio di meravigliosa altezza e fa e'rami nel mezzo come il pino
travamente e tavole odorifere, ma egli fa il frutto assai minore. pasta, ii-72
e digressioni che nulla giovano: lo fa per mostrar pompa di erudizione, ma nello
, tabema, lanterna, ecc.) fa pensare a un relitto del sostrato o
. bellincioni, ii-52: con versi fa el ristoro, / non come 'l pinco
/ e'favella a ser poltro e fa del pinci. baretti, 3-333: come
musica sorgiva, personalissima, che fa vibrare dal sottosuolo del lessico più
: a guardarla da lontano la pineta fa baldacchino: un baldacchino verde chiaro ben
sua faccia in quel colore / che fa la rosa quando aprir si vuole / ne
, / né la diritta torre / fa piegar rivo che da lungi corre. petrarca
. -costituire la causa oggettiva che fa giungere qualcuno a una meta o lo
giungere qualcuno a una meta o lo fa incamminare verso un determinato luogo.
dirsi il compimento della potatura secca e si fa quando il vegetabile ha ripreso la consueta
diversità dei cibi, l'uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio nel suo corpo.
saremo scacciati. -che si fa con grande dispiegamento di forze e di
2-469: il sangue secco e poi destillato fa potente destillazione fortemente solutiva, ma è
forte potentissima, molto più che non fa l'allume. tommaseo, 2-iii-52: la
, ii-vm-16: questa dottrina dico che ne fa certi sopra tutte altre ragioni però che
l'amor proprio è assai potente e fa che si desideri per sé solo quello che
delle sculture d'jacopo della quercia, tutto fa credere che il soggiorno bolognese non fosse
d'acqua, incontanente bollìa sì come fa al fuoco. boccaccio, dee.,
anime degli ossi di persico, e quelle fa lambiccare con vino di spagna potentissimo e
vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima.
conte g. de maistre, si fa beffe, e, oso dire, non
potensa / e intendensa / e non fa messione. ciuccio, 23: la vertude
potenzia de far quello; più difficilmente fa il bene, perché quello senza il
sofrenza; / la non potenza / mi fa dolere in coraio. -attitudine
come potenza; quella potenza che fa dell'uomo, nato tra gli esseri naturali
dir di lei [la felicità] fa di mestieri di dividere le potenze dell'anima
io mi vada. -la potenza del vino fa operazione. 10. proprietà
ascendere al ventre inferiore, il che fa per la sua sottigliezza. sansovino, 2-107
ch'instoliditi e di sé fuore / gli fa stesi cader sovra il terreno; /
il terreno; / quest'è che illeso fa salvar l'onore, / e intatto
per suo effetto, dicendo che esso mi fa mirare una donna, e dicemi parole
dove [amore] posa e chi lo fa creare / e qual sia sua vertute
/ gli uccisi. or qual potenza li fa sacri? / nei corpi è la
/ disseme l'alta potenza: « or fa che 'n te la sacci usare »
in questa foggia di cesoie la spranga mobile fa officio di leva di secondo genere,
mammucce / stavano in ciel (come si fa in firenze / da're delle potenze
per il qual desiderio, se ben si fa divino, non però è dio come
e di poca potenza / amor le fa possenti. michelstaedter, 107: non
c'è maggior potenza dì quella che si fa una forza della propria debolezza.
esser mosso a membra; e questo fa la radice nelle piante, imperocché dalla
la divisione potenziale è quella che si fa del genere nella specie o della specie in
dove il dimostrativo [modo] non fa altro che esporre lo essere della cosa,
usano nella puntura cauterio attuale, e fa grande effetto estinguendo il veleno..
benché l'uomo, in cui essa si fa, possa impedirne l'effetto della sua
: potensinterra! una parola sola mi fa ribalda? caro messer patrizio, quando
c'ò penato ad avire, / mi fa sbaldire poi ch'i'n'ò ragione
xxxix-50: chi pò donare e tiene fa fallenza, / là dov'è convenenza di
accoglienza / e l'avvenenza che 'n voi fa sentore. cavalca, 20-64: non
volte avere udito che a niuna persona fa ingiuria chi onestamente usa la sua ragione
uomo e non gli giova ancora o fa del bene, potendo, non si
/ salino che straripa / dai moli e fa l'oscura primavera / di sottoripa.
potè, / segue, come 'l maestro fa 'l discente; / sì che vostr'
, ringraziando, come tu facesti poco fa, gli dei d'aver riavuto il
possa lo scorcio. stigliani, 140: fa la rima, ove sia ben posta
che può. ibidem, 95: chi fa quel che può non fa mai bene
: chi fa quel che può non fa mai bene. ibidem, 221: chi
di su'gran potere / contra natura fa suo portamento. novellino, 3 (13
doglio, solamente / la verità mi fa dolere, / quand'i'so ch'altri
: di ciascuna [virtù] il potere fa saputo / e fa cernir, non
] il potere fa saputo / e fa cernir, non che., 'l busco
arbasino, 19-97: la crisi energetica si fa drammatica e minaccia di limitare non solo
sul principio della divisione dei poteri, fa capo una delle tre funzioni fondamentali dello
lii-6-51: forse per ambizione del papato fa tutto il suo potere di formar una
umile core e fino e amoroso / già fa lungia stagione c'ò portato / buonamente
quale dura durante la podestà di chi lo fa. 5. ciascuna o l'
chi non induce maraviglia la prova che fa la tardità ne l'azzioni de l'
lor sì gran varietate / ch'altro mi fa voler sua potestate, / altro fode
radici de 8, che moltiplicata in sé fa 8. = voce dotta,
: porta del turco, senti? amor fa diventar brave le femmine ancora. sassetti
. spaccone, millantatore, colui che fa gran viste per parere ricco e di grand'
or qua, or là scorrendo / fa de'nemici un potticidio orrendo.
sono d'autori del buon secolo e si fa un pottiniccio a avergli a incastrare dopo
dice nel veder cascarlo a brani: / fa una vita da cani il poveraccio.
x-105: poveraccia, talvolta / mi fa pietà. manzoni, pr. sp.
! bacchelli, 17-192: che faccia fa questo cristianuccio, questo poverello, questo
guadagno. gozzano, ii-177: perché mi fa tali discorsi vani? / sposare,
ammiccante e allusivo -nel teatrino che fa il narcisismo del poverismo e il
con una relativa agiatezza; che fa parte del ceto più umile di una popolazione
, iv-189: nella ricchezza del ricco fa la semenza l'invidia del povero.
moderna è di questo povera in modo che fa spavento. mazzini, 9-14: la
il vostro stile è facchino, perché non fa altro che affasciar notizie straniere; è
modo d'esempio, che il nulla fa piazza netta d'ogni cosa e consuma sé
ruggerone da palermo, 166: così fa quelli c'à povero core / di
ed or di taglio / di gran finestre fa, di lunghe strisce, / più
137: la povera sciantosa a chi fa male? /... / sì
. fogazzaro, 1-262: come si fa a non gradire quando questa povera gente
la casa regge, e lavora: / fa il bucato e la cucina, /
il bucato e la cucina, / fa tutto al modo d'allora. / pensa
si ordisce la nostra povera politica, non fa paura neanche ai passeri. savinio,
g. f. morosini, lii-6-264: fa gran compassione a veder ridotti i popoli
per decreti / immutabili ed immoti / fa passaggio ne'poeti / che d'apollo
, è vincolo dall'altra: quindi fa d'uopo una forza straordinaria per non soccombere
del mondo, che tu dici, ti fa spedito e libero. savonarola, i-36
cagione di tutto lo male che si fa. aretino, v-1-918: la povertà
amistà. idem, 153: povertà fa viltà... la povertà fa l'
povertà fa viltà... la povertà fa l'uom vile. idem, 296
. giuliani, ii-98: la povertà non fa vergogna. idem, ii-401: la
ma una pozione di mandragora, che fa dormire... profondamente. ariosto,
di dentro l'umor vitale, ma fa di mestiere lo smorzare con buone pozioni il
, / e il suo lurido sangue / fa pozza attorno a lui! misasi,
larghe, ove l'acqua cercando il livello fa più d'una pozzanghera. misasi,
'pozzetta': anche qualsivoglia incavo che si fa in un pezzo di materia solida per contenervi
730: picciola è l'ape, e fa col picciol morso / pur gravi e
, ed è il luogo ove si fa colare il mosto. vocabolario di agricoltura
stato schiavo e mulatieri, / non fa mai di donarmi alcun pensieri, / ché
quale si legge ogni mutazione di livello che fa la marea nelle ventiquattro ore. per
122: contramina è ima provisione che si fa alle fortezze, le quali si conoscono
terra che chiamano pozzolana... fa una presa così forte e tenace che
quel che lasci mai la congiuntura che fa. magi, 88: la pozzolana che
arene, massimamente sotto acqua, dove fa prestissima e gagliardissima presa. crescenzio,
dentro o fuori dell'acqua messa in opera fa presa come di ferro. baldinucci,
costruzioni idrauliche, perché insieme colla calce fa presa quando s'immerge nell'acqua.
dispetto del padre spirituale mio persecutore che fa lustrar la sua severità tra le pinne