genere di mammiferi cetacei delfinidi di cui fa parte soltanto v or cella dell7rravadi (
. serafini, 238: non ti fa cascar morta d'orrore [o arte teatrale
l'ambiente a delizia e il fa quasi divenire un'orchestra fragrante, insinuati
. sm. e f. strumentista che fa parte, stabilmente o saltuariamente, di
quasi l'orchestrazione di questo sentimento che fa di svevo lo scrittore d'analisi.
di entrambi i testicoli, a cui fa seguito la scleroatrofia dell'organo. -orchite
ii-320: escene l'olio e non fa quasi morcia, / tal che bisogno abbiam
a un suo attento, si dice e'fa fuoco nell'orcio o e'fa a'
e'fa fuoco nell'orcio o e'fa a'chetichegli. grazzini, 4-335: so
delle favole dalle viscere della stessa favola fa di mestier che naschino e che gli
gozzi, 4-40: di cuffie e merli fa la cassa rasa / per far dei
uno martello come li ordegni che 'l fa sonare. documenti sulla torre dell orologio
primo ha una tastatura su cui si fa suonare anche il secondo sulla opposta cantorìa
persona che, volontariamente o no, si fa strumento della volontà altrui, collaborando all'
. sono quelle medesime che noi poco fa veramente seconde dicemmo essere di tutti i
nostre arti quella bella ordinanza che si fa di più cose, verbigrazia di figure,
all'ordinanza dei loculi scavati nelle pareti fa riscontro, su larghe gradinate prospicienti, una
marinaio addetto (fino a pochi anni fa] al servizio e all'assistenza di
stanza, mi pulisce le scarpe, mi fa tutti quei servigi che le chiedo.
, quella ch'era d'ordinanza giorni fa presso il goretti, mi saluta.
ingombra l'uomo, come falso vedere fa bestia, quand'ombra, e d'onorata
dà le udienze, egli le sentenze, fa difesa, ordina, spedisce, ha
limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non
a lucio vescovo, da me poco fa nominato, accioché insieme con gli altri
speciale dell'organo è ciò che il fa atto a ricevere quella specie di '
gorgogliando, gira intorno alla ruota e fa, come ordinariamente suol dirsi, la
l'una doppo l'altra ordinariamente a fa volteggiare. -progressivamente. sarpi
un suono d'ordinaria amministrazione / non fa pensare al canto degli altri uccelli. codice
stato ritrovato il microscopio, il quale fa che l'occhio negli oggetti vicini possa
che anch'io ho osservato, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume
, si fa ordinariamente nell'entrar che fa il fiume tributario nel fiume regio,
caro, 12-iii-no: il vostro principe fa ministrar ragione indifferentemente ad ognuno, contra
senza il banchetto ordinario, che si fa a tutti gli ambasciatori regi ogni volta
sse. ttu l'ài udita o intenduta fa inchieste ordinarie ». della casa,
28. sm. ciò che si fa, avviene, si presenta, si
un altro mezzo termine tutto speculativo che fa pigliar un interesse maggiore dell'ordinario sotto
, 26-28: la sua qualità non gli fa pigliar sug- gezione di nulla, andando
, né si cura di purificarle, come fa il filosofo ed il matematico.
, 285: il vietare il ripudio fa qualche numero di malcontenti, ma però rende
nella parabola, accostandosi al vertice, si fa minore di qualunque data. v.
fra giordano, 2-90: ogne creatura fa sua arte, e non ci è
. boterò, 9-29: quando si fa elezione di procuratori, restano vive delezioni
traverso. mazzini, 48-181: si fa a lugano un'edizione diretta da me
tratta qualche cosa di somma importanza si fa la dieta generale in una delle città
ricettatore. -che commissiona, che fa eseguire un lavoro, un'opera;
. salvini, 39- tv-222: mal fa chi nelle lingue come in ultimo fine
affermato si debba credere, se 'l papa fa una ordinazione e nel concilio sia autenticata
tempora, innanzi alle ordinazioni, la chiesa fa digiunare i fedeli. papini, x-2-239
. b. croce, i-4-209: si fa meno scucita e arida la forma del
36: ho già compiuto pochi dì fa l'anno settantottesimo della mia vita. seguendo
forma / che l'universo a dio fa simigliante. b. segni, 7-175
da secoli in quel disordinato ordine che gli fa alla meglio trovabili agli impiegati usuali,
nella corte il senato, il doge fa un'orazione. 62. ant
l'ama negli altri, perché gli fa comodo. ghislanzoni, 7-75: uom
ariosto, 16-25: né quivi il saracin fa maggior prova / di gran valor che
allora facesse bene, nondimeno lo esemplo fa male, perché si mette una usanza
male. ariosto, 13-11: mi fa saper l'ordine che posto / avea di
la solita adorazione spinta sempre tropp'oltre fa sì che i militari, i quali dovrebbero
/ che, se il medico prima non fa l'ordine, / questo elisir non
le pesterà tutta quanta e s'ella noi fa, i rammarichi sono a l'ordine
fede: « e credi, chi fa contra le dette comandamenta, che commetta
sala: quello che poche volte si fa nel ricevere ambasciatori mandati per negozi.
di ferrara si mette ad ordine e fa gente e cavalli. botta, 5-180:
pananti, i-93: la gran conversazion si fa in cucina, / baloccandosi fino
siamo orditi e tessuti e tagliati come fa il tessitore della tela. beicari,
142: così la rondine... fa il nido, il ragna- telo ordisce
e trattar cose gentili, / che fa? dorme egli? o con più ornati
si ordisce la nostra povera politica, non fa paura neanche ai passeri. moretti,
ossàio, sm. disus. artigiano che fa lavori d'osso. lorenzo de'
. cellini, 663: dipoi si fa un'armadura di ferro la quale serve
i-171: il modello poi, che si fa per esempio della figura che si dee
una foglia. trinci, 1-57: fa [il claretto] i pampani non molto
pratico o di mestiere... fa sì che la poesia si debba ricercare non
negre simili a quelle dell'altro. fa il fiore del mese di giugno quasi simile
ossequi, e direbber: « non si fa ». [sostituito da] manzoni,
. forteguerri, iv-15: l'ossequio fa gli amici, / la verità i
2-252: aspettando il lavoro che ella ci fa sperare sul foscolo e che mi riprometto
il soggetto, perviene all'oggetto e fa il primo ossequioso al secondo.
. galanti, 1-82: orazio ci fa osservare che questo popolo guerriero si avvezzava
, voglio avvertirvi. guando un personaggio fa scena con voi, badategli. arducei
io vi seguirò appresso. -cossi si fa 'in foro et in platea ':
-assol. forteguerri, iv-315: chi fa per forza quello che ha da fare
se nessuno / crede che osservi, fa tutto il contrario. chiari, 4-46:
21-72: l'alta carità, che ci fa serve / pronte al consiglio che 'l
fatta per ischerzo, un capitano non fa di tali scherzi ad un cantiniere. ungaretti
. algarotti, 1-vii-217: spesse volte fa bisogno all'architetto accomodarli più alla volontà
, lii-12- 289: l'utilità fa fare gli accordi e la necessità li fa
fa fare gli accordi e la necessità li fa osservare. tortora, i-254: tutti
. lippi, 6-45: cheto cheto fa di gran bocconi * / osservando caton
la luce, quando percuote la carne, fa cotali effetti et altri simili. tra
fatta del vino e de'tempi eroici mi fa sovvenire di quel che da alcuni osservatori
i capitani, ma l'occasione che fa l'elezione del campo di battaglia.
in una osservazioncèlla che feci un pezzo fa, gli dirò che i centri di
.. agitandosi nel vento della pubblicità, fa strepito anche quando il cervello è addormentato
la duplicazione che 1'* io 'fa di sé è imperfetta, in quella è
vita interiore di cui l'impeto represso le fa ardere le guancie. govoni, 824
ossesso di malvagità,... si fa largo tutt'intorno, senza pietà
eletti provano al supremo grado e che li fa sembrar pazzi od ossessi al volgo.
[dioscoride], 124: il che fa non picciolo indizio che sia la bagaia
1046: 'ossibase ': ossido che fa ufficio di base.
facta de lumbrici con oximelle e fa impiastro e metilo sopra le ossa
di v ra dici si fa come lo oximele di v radici excepto che
. chim. sistema enzimatico che fa parte dell'emulsina. = voce dotta
'ossiria ': genere di piante della fa miglia delle poligonie e dell'
dal papa, per le spese ch'egli fa contra infedeli, tutti i danari che
in generale a poveri e a monasteri, fa per la bolla intender che si vuole
osso e ripose carne per mostrare che sempre fa perdere la nuova moglie all'uomo alcuna
solita du rezza e lo fa più tenero. campailla, 13-2: mentre
concepzione del parto el primo mese si fa la coagulazione over congelazione del sangue;
anime degli ossi di persico e quelle fa lambiccare con vino di spagna potentissimo e
vino di spagna potentissimo e tanto lo fa passare che resta un'acqua purissima.
ossia gomma, che guasta i frutti e fa seccare le piante. pavese, 9-30
. questo di più, che del resto fa parte di contrattazione, si chiama '
dure 'dicesi di chi non si fa male cadendo o picchiando contro checchessia.
tutte le ossa. giuliani, i-511: fa pietà a vederla così sfigurita, gli
5-309: la musica moderna nasce e si fa le ossa nell'italia del seicento.
, se n'è fatti e se ne fa troppi nel nostro paese; ma bisogna
. -la lingua non ha osso ma fa rompere il dosso o l'osso:
di quella magrezza ossuaria e combusta che fa pensare al monachismo, all'ascetismo,
. ottonaio, 68: bisogna che chi fa questo mestiere / sia ben fatto e
noccioletti che tien di dentro. e fa parer maraviglia come cosa impossibile che,
v.]: 'ostacolista ': chi fa, a piedi, una corsa con
e feudali, la quale incertezza si fa diventare un ostacolo potentissimo alle vendite ed
più illumina l'aria jpurificata che non fa la caliginosa, e meglio non passando
iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere da molte
trova / al suo furore ostacolo, fa quivi / il sommo di sue forze
, 1-46: quello è il male che fa il signore, il quale egli mette
. idem, 3-265: ogni sabato si fa un mercato di filo di lana da
. francesco da barberino, iii-133: fa la nave attornare / di buon quori
la terra arida, il che non fa per la ripa che osta. bolognetti,
sanudo, li-23: e1 serenissimo re fa pro- vision possibile per obstare a li
in dio benedetto che, siccome mi fa grazia di arrivare allo scoprimento delle loro
oste sua contra noi è incendiaria e fa molto danno alla chiesa.
/ ch'abbatte ogni animai che gli fa guerra. f. f. frugoni,
: yostellaggio ': la spesa che si fa per albergare in un ostello.
l'ostellaggio nella forma e maniera che si fa ne'magazzini di portofranco.
succia ella la rugiada, ond'ella fa il mele per suo ostello guernire. fontanella
la mente, ecc. che si fa portatore di un sentimento, di una
suggello / a la cera mortai, fa ben sua arte, / ma non distingue
di cesello, col quale il sacerdote fa l'esposizione solenne dell'eucaristia nelle processioni
. savonarola, 11- 460: fa [il tiranno] solamente certe cose esteriori
altro che quando qualche cosa si genera o fa fuori dell'ordine naturale dell'altra.
, agg. letter. ant. che fa mostra vanitosa di sé, che si
; per contenere i due frammenti si fa anche uso di particolari tipi di chiodi
poesia /... sì ognun fa sonetti / matricali, canzon, motti,
frugoni, v-406: senza quel lume che fa cantar gli orbi non si puon vedere
... ho conosciuto, tempo fa, suor carmelina, una giovane donna
manda uno * scrivano 'e si fa 1''ostiario ', per esaminarsi l'esatto
assenzio di martìri così ostico che avanti fa di me- stiero trangugiare. botta,
in pronto gli eserciti, con essi fa acquisti, vive sull'ostico, allevia
quale si dice ostile, cioè che si fa contra li nimici; e quale si
e quale si dice civile, che si fa tra cittadino e cittadino. della casa
ordinarie e vili, / ma ne fa sospettar di trame ostili. 3.
il fato, il destino); che fa del male, che induce al male
modo militarmente aggressivo, così come si fa coi nemici dichiarati; secondo la pratica
bombire di cento artiglierie a ogni colpo e fa cadere cento paesi con un urto solo
9-51: la storia / non si fa strada, si ostina, / detesta il
volta mi mette in collera e mi fa rincrescere il non essere partito solo da
medusa significhi oblivione e ignoranzia e questa fa l'uomo diventare pietra, cioè indurato
141: elena -l'ho vista quindici giorni fa una sera di guerra camminare diritta per
. -che non cessa, non si fa più tollerabile; che non è reso
niuno. lomazzi, 4-ii-123: l'ostinazione fa i moti pertinaci, capricciosi, duri
monti ecc., procede perché la fede fa ostinazione. oddi, 2-51: forse
. -ostio tricuspidale: orifizio venoso che fa comunicare largamente l'atrio destro con il
: qui è da notare che il cuore fa detta dilatazione e costrinzione mediante tre ostioli
!), -ché, '1 folle, fa nodo: / lega sé e turba sì
prendono parte alle visite che riceve o che fa la loro mamma. da noi quest'
, assai più umile di lui, non fa a meno neppur di laplace e dei
foscolo, gr., 153: la fa * stosa / beltà che d'ostro
molta rema di capo, la qual cosa fa molte infermitadi. discendendo agli occhi alcuna
loro uscendo fuori ristucca di subito e fa fastidio. = voce dotta,
orecchio de'satiri..., fa menzione lo stesso vecchio [ippo- crate
de'cavi cannellin l'ossea ordinanza / fa la testura sua maravigliosa / con intreccio
., indica ciò che avviene o si fa, abitualmente o incidentalmente, in quel
-otta fu', testé, poco fa. grazzini, 4-128: io mi
faccie, eguali come il dado e fa la terra, l'octaedro è di otto
l'octaedro è di otto faccie e fa l'acqua. galileo, 4-1-415: essendo
rallegr'e rischiara la veduta, / e fa chi gli è d'intorno indebilire.
4-i-230: l'aloro e lo otalmo fa a lungo colui che lo porta adosso
1-30-57: or vidisci male ottanno / che fa tutta la famiglia! / ciascheun morte
suo compleanno; e il vecchio non ne fa mistero. ottanta! -in
dell'ottanta, / perché di certo fa manco fracasso / dal mezzo in giù la
con la terza avanti, cioè xl, fa il quaranta; e con esse dopo
ha più segno; con lui si fa vita a buono. ha i suoi anni
fare imperativo / se molta gente non fa declinare, / del dominarsi grande è l'
giordano, 5-150: la ragione perché si fa l'ottava della festa rivolti gli otto
finché si estinse in un viscerale 'fa 'ultrabasso sul quale astorre tentò invano di
: un altro chiamato ottavino... fa sentire l'ottava voce dell'alto,
lettori, bene, se no, fa tu. 3. cedere a
il pentafillo] apresso de sé, lo fa eloquente e otte- nirà. a.
(289): se chi comanda non fa nulla, tocca alla città a ricorrere
m. zanotti, 1-4-86: colui che fa ottenere la dignità ad un'altro o
. rajberti, 5-36: che si fa tutto il resto della giornata? come
il resto della giornata? come si fa a ottenere la sera? 6
è continua, un bizzoso vento montano li fa vorticare. -cono o pennello
guarda lo studio, la trattazione; che fa parte dell'ottica o se ne serve
20. 4. anat. che fa parte dell'occhio, che è contenuto
, rispose l'ingabbiato galantuomo, « si fa una solenne giustizia contro il più vecchio
. targioni tozzetti, 12-1-407: si fa intorno a quest'isola una gran pesca d'
. illustrissima e reverendissima ha fatto e fa continuamente per benefizio di questa s.
otto. -come quattro e quattro fa otto (anche ellitticamente quattro e quattr'
fare a mostrarti come quattro e quattro fa otto che mi è stato impossibile scriverti
ottobrata, sf. scampagnata che si fa nel mese di ottobre (caratteristica dell'
la sua figliuola per moglie sed elli ti fa morire, e lo farà gran
proprio o riguarda i turchi; che fa parte dello stato turco; turco. -impero
2-244: 'ottonami ': i lavori che fa l'ottonaio. d'annunzio, v-2-205
, 1-344: da questa radice si fa la pianta in quattro, la quale
. leonardo, 2-465: l'ottone vetrificato fa bello rosso. cellini, 1-71-169:
: un raggio traversa il cofano e fa rilucere il tubo d'ottone nel motore
terribili effetti! ottunde l'ingegno, fa perdere ogni voglia al lavoro, rovina
aggiunta una dupla sopra una dupla si fa una quadrupla, ed aggiunta una dupla sopra
aggiunta una dupla sopra una quadrupla si fa una ottupla, e così sempre.
li hanno integrati e strutturati 3000 anni fa. 5. anat. foro
ottusióne, sf. ant. ottundimento delle fa coltà mentali che impedisce l'
grosso che egli era. ma come si fa tal mutazione d'ottusità in acutezza,
perché l'alto rumor di artiglieria / fa all'uom perdere la forza e vigoria
, dappoiché la sagace diligenza dell'odorato il fa dilungar sicuramente dagli altri due. n
usa, aperto a l'alma, / fa spuntar solo e pullularne fuori / per
la lingua, là dove talume non solamente fa questo effetto, ma giela anco i
, ma giela anco i denti e li fa ottusi. lancellotti, 2-3: fra
fumo ci distrugge lentamente... ci fa i sensi ottusi, la vista debole
. d'abbrutirsi nella vita diminuita, nella fa tica ottusa, di curvare
il dormire troppo o il sonno soverchio fa la testa ottusa: per indicare l'intontimento
guadagnoli, 1-ii-311: il dormir troppo fa la testa ottusa. c. bini
ingrossa il sangue e... fa ottusa la testa. 21.
che non allega: non se ne fa un amico, un divoto, un obbligato
serve il formino, e colla vite si fa prendere l'ovalità.
fecondazione e la trasmette all'ovario che fa da utero, e per il solito sta
o una fodera, la quale si fa con borra estremamente fina che si cava dal
carducci, ii-9-86: l'erminia altro non fa che verseggiare e rimpannucciare d'ovatta gonfiante
ojetti, i-367: si protesta che fa freddo,... si protesta
., 133: pietosa insania, che fa cari gli orti / de'suburbani avelli
per li fiorini dell'oro ch'ella fa battere, ha tolto il pastore della
quasi a l'ora che 'l ciel fa i camin bui. castelvetro, 8-2-39:
vento trasporta, / delle quali amor fa suo santo ovile. 6.
dei numeri. -'u prevete 'fa l'ovo d'oro soltanto una volta
. dopo che hanno veduto come si fa: prendiamo l'esametro en- niano.
311: ovo senza sale, non fa né ben né male. ibidem, 313
il quale si chiama ovolaria perché si fa in esso uno certo ornamento che hanno
sf. bot. genere di funghi della fa miglia moniliacee, parassiti di
1-44: l'aier d'intorno si fa tutto ameno / ovunque gira le luce
: ovunque egli è, d'untumi fa un bagordo, / clrognor la
gola gli fa lappe lappe. fantoni, ii-127: volate
tutto il mondo quei superbi isolani e fa trovar loro la patria ovunque sieno da
chiaro davanzati, xxxviii-24: là ove fa aparenza / lo scuro fa chiarire /
là ove fa aparenza / lo scuro fa chiarire / e face il sol venire /
alla strada. mattioli, 2-1136: fa [la pianta delle melanzane] le foglie
facciate un'altra, o veramente come fa il cacciatore, che getta il miglio
machiavelli, 147: la intenzione di chi fa guerra per elezione o vero per ambizione
, 10-ix-46: bernardin perdo mi fa intender un gran bisogno che esso ha
cordiale; ma dogmatico stalinista, mi fa antonio: amico della guerra fredda.
, che perde tempo, che non fa nulla; pigro, inerte, indolente,
con valore aggett.): che non fa nulla o non ha nulla da
1-54: chi la lingua usa in ozio fa... contra il suo comandamento
un uomo vivo. l'ozio non fa con la virtù lega. =
però chi la lingua usa in ozio, fa non solo contra il suo comandamento,
dono dalla volontà; che non fa nulla, che non si impegna
. oziosa parola è quella che non fa utile a chi l'ode né a chi
non può stare ociosa. -che si fa o si dice o sorge nei momenti d'
di succo, et in tal caso fa di bisogno d'aiutarla e di sostentarla con
borghini, 3-32: con sette p si fa il cavolo buonissimo: porco, piccioni
col punton de la spada, e « fa che lavi * / quando se'dentro
, 3-2-23: nel cuore dell'animale si fa una continua regenerazione di spiriti vitali,
meglio, piglio il lume che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco:
e dando a sé pàbolo, se stesso fa grande e nutrisce. leopardi, v-959
invettive. g. ferrari, 483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico
è finto, ma perché involontariamente ti fa sentire una specie di raffinatezza pacata,
. arrighi, 3-81: bigietta due anni fa era la più bella 'temola '
. 'pacchina 'è quella che fa al caso. -vezzegg. pacchettina
'pacchettista': compositore a dilungo; chi fa righe che aduna in semplici pacchetti, i
giorno istesso furono raggiunti dal pacchetto che fa il tragitto ordinario da tolone a corsica.
. nomi, 9-53: il ghiotto fa vivande e pacchia. a. casotti,
soffici, v-2-703: mi si fa chiara una specie di sua [di
: anseimo in su la serva / fa mercanzia: si veste, giuoca e pacchia
, incrocchiatosi le mani al petto, fa riverenza al vino che tracanna, ma
il pacchio mag- ior, più si fa accosto. dossi, iii-208: il liceista
politica o almeno dialettica politica che non fa uso di mezzi bellici (e nel linguaggio
: la pace d'ogni bon ben fa divizia, / e dove sta la pace
purg., 6-137: or ti fa lieta, ché tu hai ben onde:
aretino, 20-176: se non si fa la pace di marcone, dimmi che io
sicura come il fatto segua, / fa volentier quel ch'issabella dice, /
], 21: l'avidità dei puntatori fa che per mezzo dei 'pardi '
. verga, 8-77: vostra sorella fa un casa del diavolo...
, e morte con penitenza. -chi fa buona guerra fa buona pace; la guerra
con penitenza. -chi fa buona guerra fa buona pace; la guerra cerca la
guerra cerca la pace; la guerra fa i ladri e la pace li impicca;
umido ha dei baci assaissimi, ma fa poca pecunia: per indicare un'iniziativa o
.. ha de'baci assaissimi ma fa poca pecunia. -moglie perfidiosa e
< ^, comp. da vnx / fa 'grosso, spesso 'e sépjxa
. da notyfa 'grosso 'e fa faòc; 'naso '.
, il protestante... seriamente fa i suoi negozi e ritorna pacificamente a casa
, 20-173: quel nonnulla, che gli fa stizzare, gli fa anco pacificare,
, che gli fa stizzare, gli fa anco pacificare, e assimiglio la lor collera
muratori. dov'è mellara? e che fa? come possono essi dimenticare la loro
: e quinci e quindi il lume si fa scemo, / così quella pacifica oriafiamma
. moneti, 205: spesso ci fa provar l'esperienza / rama- rezze nascoste
. bruno, 3-1080: nulla si fa absolutamente da un pacifico principio, ma
del codice napoleone], col quale si fa menzione degli atti di violenza, si
dalle loro fumosità che sempre nuoce e fa danno, massimo nelle fornaci ove i
: 'padellaro': chi, nello sparare, fa 'padelle 'cacciatore inesperto.
franco, 1-32: luigi, io ebbi fa poche mattine / una tuo'padellata di
che un vecchio signore... fa ballare sulla fiammella del gas.
oltraggiare. arici, iv-xiv: si fa [dio] seggio dell'iride e padiglione
pirandello, 7-439: circa due anni fa, me ne stavo fermo, con
seggi che coronano il bel cerchio / fa vago padiglion verde coverchio. magalotti, 19-25
che circonda il meato acustico esterno; fa parte dell'orecchio esterno e ha la
geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo a padova. m.
che nasce in questo paese... fa un pane simile a quello che si
un pane simile a quello che si fa nel padovano. 5. sm.
gravidanza di una donna, cioè le fa concepire un figlio. fasciculo di medicina
prurito alle mani; ma come si fa? dovevo frenarmi e inghiottire il disonore
3. chi cura gli interessi e si fa garante dei diritti di un gruppo sociale
luna. stuparich, 5-413: poco fa, mentre cadevi, t'ho udito pronunciare
polloni. vettori, 124: non fa ora di bisogno raccontare quanto i piantoni
). ghislanzoni, 18-15: -tanto fa! -aveva esclamato il patuffi -piuttosto che
suo luogotenente, rivede il taglio e fa pigliar nota del nome, padre e luogo
'. idem, 235: il padre fa la roba, e 'l figliuol la
cambi; il quale, al solito, fa il padreterno, inasprisce i cambi,
se stesso austero e violento, mi si fa agevole e dolce l'ubbidienza.
) sopporti pazientemente tutto quello che si fa dentro l'aia e nella piazza di
ma non vi predomina. quella che fa da padrona è la paura. -condizione
mano vostra manca, e questo si fa tanto per pigliar meglio la padronanza alla
per concupiscenza s'intende quell'insulto che fa la carne allo spirito quando, occupandolo di
lo sforzo [di d'annunzio] fa impressione, e dimostra una gran padronanza dello
ne innamora, e per amor suo si fa cristiana. benzoni, 1-45: il
me a trovargli padrone. -chi fa gli onori di casa. manzoni,
tosca. piccolomini, 10-avv.: ci fa di mestieri d'esser così minutamente instrutti
: il non esser padron della lingua fa fare di così fatti comenti. carducci,
, 307: il padrone imprudente / fa 'l servo negligente. idem, 327
bagnato ed è formato prevalentemente da fa lasco. -giunco di padule
quello del soggetto parlante o a cui fa riferimento il narratore come proprio di un
, che vi cresce o vive, che fa parte della flora e della fauna di
pavese, 7-172: -questa roma, -mi fa. - non si riesce a capirla
da longiano, iv-12: come la virtù fa il fora- stiere natio et il vizio
paesante '...: pittore che fa paesi, che dipigne vedute di
nel silenzio che seguì. « che fa, figura o paese? ».
raffigurazione pittorica di un piccolo borgo che fa parte dello sfondo di un quadro.
paesista, bronzista, il pittore che fa di fiori, quello che fa di paesi
che fa di fiori, quello che fa di paesi, il gettatore in bronzo.
par dei paesoni e paesotti / mel fa di esperienza il duro acquisto.
magnificenzia vostra per fatica di poco prezzo fa troppo gran paga. -in paga
, per prodigalità o dabbenaggine, si fa carico delle spese, per lo più
, del gruppo di amici di cui fa parte (anche nell'espressione essere il
torre pagamento di servizio militare, non ci fa credere che fosse un feudo, ma
e disiderano la morte, sì come fa il buono operaio e lavoratore suo pagamento
pagamento discrescie lmonte, 1-iv-49: però fa fai chi di me porta sono / in
ciascuno il quale di se stessi gli fa giusto pagamento. magri, 1-80: sono
quali carlo di messer tomaso montanino vi fa sborsare per pagamento de la sua condannagione
che tu puoi. -errore non fa pagamento: v. errore, n.
volgar.], i-15: si fa... nel principio dell'opera menzione
un sistema filosofico). -anche: che fa riferimento, che prende spunto dalla mitologia
altra, ad arbitrio; come si fa in versi, senza essere perciò creduti pagani
chi si governa con questa regola, fa a giudicio mio come uno debitore che,
limitando il prezzo del cambio che si fa in regno, ma proibire che non
, e grande, e il fieno che fa, per esser copiosa d'acque,
. ghirardacci, 3-226: il senato fa rovinare le botteghe de'merzari che erano
uomo è obediente a la giustizia quando fa pagar lo debito de la pena, e
in culpa esse dicitur. -chi fa di testa, paga di borsa', v
borsa1, n. 3. -chi fa voto, paghi: v. voto.
-chi paga debiti fa capitale; chi vuole quaresima corta faccia
pagato né vendico, se non ne fa giudicio altrove nell'altro mondo. cicerone
neienti, / ond'a la fine ne fa richiamore. lettera senese, v-199-12:
della pagella, ma poi l'abito fa fede del monaco. capuana, 1-iii-168:
è sprovveduto / di ciò che degno fa di paggerìa. 3. collegio destinato
bisognerebbe similmente avvertir all'errore che si fa oggidì nelle nostre ordinanze, nel far uomini
ribrezzo all'impresa di verificare, come fa il muratori, anno per anno, pagina
in pagina ': l'ordinare che fa il compositore le linee de'caratteri in modo
del granoturco] erba e paglia piace e fa bene a tutte le bestie. c
che alla tribolazione non raffina ma consumasi e fa fumo per impazienza. -in
una funzione di apparente prestigio, e fa così il gioco di altri, che
non paglia sola ma ancora grano perché fa abito di virtù. lanzi, lino:
monosini, 382: chi di paglia fuoco fa, / piglia fummo e altro non
. letter. disus. che fa parte di un pagliericcio. baretti
1-265: quanto agli scolari, il governo fa benissimo a non curarsi delle loro pagliacciate
non sa riconoscere l'intelligente se non fa il pagliaccio. -comportarsi in modo
gramsci, 1-59: l'oratoria pagliettesca che fa stare a bocca aperta i villani.
che sempre per addietro si è opposto e fa argine alla violenza dei prepotenti.
ix-114: ordina a colui che gli fa un presente di altrui errori di mondare
autori del moto generoso iniziato quindici anni fa si tengano paghi e ruminino in silenzio
dà una picchiata di dreto, sicché si fa l'effetto. federici, lxii-4-49:
comparire / in un paiuol come si fa al porcello. aretino, vi-130: che
nella lissia leva li furfuri overo paioli e fa crescere i capelli. = cfr
forza di vapore spinge l'acqua e fa camminare il bastimento nella direzione opposta alla
costa e venticinque di piatto. non fa bisogno ricordare che la pala deve essere
: la sua cortina per esser retta fa pala di sé in ogni parte. p
lor [facchini] vi mostra e vi fa palla / della sua cortesia. g
là dove gli tocca il gric- ciolo fa pala di se stesso. g. m
, offrire. aretino, 20-232: fa vista [la puttana] di non si
a te dal palagio celeste e mi ti fa dire che partorirai il refugio delle speranze
fame antica; / or che gli fa l'altrui? / né t'alletti il
anzi in quel modo proprio sminuire / che fa sonando a collegio il palagio.
multa, cosa! se vostra figlia si fa scrivere da dei disperati che riempiono dio
d'argento... il senato fa fabricare d'ogni intorno (iella piazza li
suol rizzarsi presso al luogo dove si fa qualche muramento. borsi, 1-97: fornita
, 3-132: a dì primo di novembre fa rovi nare il palancolo per
d'una palata al principio di un'altra fa co 'l proprio moto il vascello sono
attività; che vi risiede; che fa parte della corte o della famiglia imperiale
ghirardacci, 3-174: federigo iii imperatore fa achille, virgilio, ludovico...
che di ciò che nasce e si fa in italia. rosmini, xxi-348: il
tanto sa il populo di quello che fa il governo,... quanto delle
constrenzesse a zò. e per tanto fa mester lo palazo, en 10 qual
ossia quel palco parziale che talora si fa tra 'l soffitto e il pavimento di una
un piede e mezzo in circa che si fa in tutte le camere de'grandi ed
nel carnevale? / che oratorio si fa questa quaresima? / in una casa entra
di là da po, il quale fa molti palchi e tondi e tutti sono occupati
pucci, cent., 79-59: così fa il signor, che n'ha podere,
ossia quel palco parziale che talora si fa tra 'l soffitto e il pavimento di una
: sul breve palcoscenico una donna / fa... il suo numero.
semplice quando è isolata; doppia quando fa coppia. dizionario di marina [s
ha dato / in questo porco che lo fa girare / come un paleo.
architettonico, con tale termine si fa riferimento alle opere di ispirazione religiosa elaborate
wurm, circa 10. 000 anni fa); è caratterizzato dall'uso
, i-44: queste osservazioni che siam venuti fa cendo non saranno inutili a
geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo a palermo. palesaménte, v
suo nome... nel quale palesamento fa tre cose: nell'una infama sé
così palese mercanzia che di essi oggidì si fa pochissima stima. s. maffei,
giamboni, 53: la buona nominanza fa stare l'uomo allegro e chiaro e
dir che nove è più di sette / fa perder i princìpi della fede. /
chiaro davanzati, xxvii-98: così mi fa sperare grande avere, / facendomi d'amare
avido bea / nelle care sembianze e fa palese / qual ricco a la beltà
3-338: ora quali siano questi anni si fa palese dall'aureo numero che corre ciascun
aperta. patecchio, xxxv-1-571: meig fa l'om s'el sta sol en
palesemente alcun mestiere, se non si fa prima cittadino della terra. giorgio dati
xxxv-1-694: ella [la peccatrice] fa stragio del corpo e pecca paresmente. fra
la ruota eccentrica di metallo, la fa parimente per tai rivolgimenti tornare insieme con
per la forza dell'acqua... fa tornare il macigno over macina di sopra
si domanda uno palettiere; e questo si fa di rame di piastra sottile, e
larghi di un dito, e se ne fa cinque o sei. = deriv
a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri
, 3-64: che cosa se ne fa un architetto -diceva gervasio considerando i paletuvieri
se vuoi riparare all'argine minato, fa prima una palificata. soderini, i-149:
: alle papozze vedemmo una palificata che fa fare il papa; si vide anche
quale chiamano alcuni palimpissa, si fa cuocendo la liquida. = voce
gnere al palio molte cose sostiene e fa per potere venire al suo intendimento.
tutta contesta. pacichelli, 5-74: si fa il corso di dieci pali di drappi
certo non credo che dio abbia finita fa sua possanza in questa picciola palla, benché
la violenza del salnitro, col quale si fa la polvere, datogli fuoco, volavano
della fortuna: ora in alto gli fa balzare, or per terra gli getta.
tonde: non tutto quel che si fa riesce come si vorrebbe. giuliani,
ricadere indietro lasciando scoperto il fianco, fa conoscere ch'era aperta. milizia,
se alcuna volta giuoca alla pallacòrda 10 fa molto raro. moniglia, lvii-138: favella
, che è di 340 37'20. fa la sua rivoluzione in 1686 giorni
: la corte è il luogo ove si fa la festa, / il pallaio mi
di pallamaglio incontro al quale se ne fa un altro fuori della porta di s.
ebbe quella [palla], si fa in sùe, / correndo forte, e
il mio padron vuol regalarmi, / fa stramortire il principe mattia. b.
lodi e di vituperi, all'uomo onesto fa stomaco di stare a vedere chi gioca
de sanctis, i-58: il manzoni non fa un libello politico, ma un'opera
temerità leggiera l'asserire, ch'ei fa, d'avere io pagliatamente e con fuco
in sogno. 2. che fa impallidire, che rende esangue (fatiche,
impronta sua; in tutto ciò che fa, sembra pallida copia di altri uomini.
3-136: che opera ella questa arte? fa... mescolamento de colori tutti
. è prossima a pazzia, e fa l'uomo non avere in balìa sua mente
del numero, quello che il numero fa secondo la cabala. -capocchia (
, l'amico di hemingway, mi fa omaggio di un aperitivo e di una
che dieci miglia distante di firenze si fa il giuoco del calcio non meno che
riunisce la piazza del duomo a monza, fa pompa di cento e cento ricchissimi negozii
altre bellezze, quando giunse, / come fa campo erbetta verde al fiore. caro
171: lo scarafaggio... fa la pallotta e va all'adietro, ed
c'ha l'arco torto e pur fa si gran botta. 3.
si gira per terra, ma si fa viaggiar per aria per corre e trucciare la
prov. monosini, 128: un fa la pallottola e l'altro la tira.
a essere a farsi a capello come si fa ed è il trucciare delle pallottole su'
delle bocce. 2. chi fa o vende le bocce. tommaseo [
]: 'pallottolaio ': colui che fa e vende le pallottole.
i-245: il colore [cinabro] si fa pigliando due parti di sinopia della più
impastano con acqua chiara e se ne fa pallottoline come nocciuole. algarotti, 1-ii-32
coito s'addomanda, chiaramente ce lo fa palese, perciò che, avendo egli fatta
, galla. soderini, iii-579: fa [la quercia]... nella
pananti, i-303: d'un sonetto fa un pallottolino / per dar da trastullarsi
la prima distinzione de gli uccelli si fa da'piedi, imperoché o essi hanno gli
per la testa. e che figura fa fare alla roba!... e
uomo, bisogna confessare che la palma fa una gran figura. foscolo, sep.
arbaro de la forma de l'arbaro che fa i datali, ma non è quello
). crescenzio, 2-5-502: si fa pigliando gesso... e acqua
me pare non aver letto buon tempo fa i migliori dei nati a questi giorni,
.. palma christi minore... fa le frondi simili al zaffaran e produce
fedele. ghislanzoni, 15-146: come si fa a dubitare della scienza, quando si
lo vuol tutto nel tondo, e ci fa suso scaramucce stupende, e nel cavarlo
s'ammonta ne'denti del pettine quando si fa lo stame. = deriv.
lana, piccola toppa di legno che fa parte della struttura costitutiva della forbice con
della croce, 1-34: il vino si fa d'acini di vite ingenerati e per
sensali ha un dolce sapore; / fa spesso a duo'palmenti macinare, / né
simili alla edera e va montando come fa quella sopra le palmiere. idem,
la paimera, cioè quello alboro che fa le nose grande de india, chiamate
, forma particolare di potatura che si fa assumere agli alberi da frutto coltivati a
[plinio], 301: così si fa il vino sicite di fico, il
santa maria, i-105: della sura si fa la giagra simile al nostro zuccaro rosso
: il maschio palmizio giammai non fa frutto alcuno, ma se il maschio piantato
commune del giiidicio e stima che ne fa il mondo, ma tanto gli era
della sua circonferenza. nel girare che fa l'albero su di sé le palmole incontrano
quei paesi là [in barberia] si fa co'pali. g. m.
albero verticale che nei mulini a palmenti fa rotare la macina superiore. ceredi,
o se il saluto rendegli, / lo fa con tanto scrupolo / che appena il
o condizione). -l'acqua fa marcire i pali', v. acqua,
e farina di palo. questo si fa dalla radice di man- dioca, qual
: uomo che ha l'arte o fa professione di andar sott'acqua. d'annunzio
non altrimenti di quello che la natura le fa. saraceni, ii-571: fece lavorare
di queste. leopardi, v-861: fa rossore all'umanità che un uomo sì
a lei, come un agnel, si fa suggetto. achillini, 1-110: vedrai
amico al cielo / di cui lieto si fa coverchio e velo. ungaretti, xi-366
merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a la morte. cecco d'
, come dire a piaze, si fa fuori di sua natura. f. f
/ spande il sangue, saccheggia e fa quattrini. / monasteri e fanciulle palpitanti
significa e dipinge e scolpisce, anzi fa viva e palpitante la conseguenza di quel
, non riposa, perché? che cosa fa? che cosa vuol fare? egli
mano per il palpitare del polso non fa operazione sicura. f. f. frugoni
ti bisogna astener come 'n tonica / fa 'l frate, che la propria vita palpita
la propria vita palpita, / che noi fa avaro, liberal, né prodico.
: l'uomo con ati infetti / fa palpitare legni e ferri morti / dei suoi
e lunga palpitazione di cuore: mi fa le mani fredde e il viso smorto,
forza che, dovunque si nasconda, fa intendere il suo palpito. 4.
ho ora mi va cosi stretto che mi fa male,... onde ti
? 3. ant. chi fa uso disonesto di qualcosa. seneca volgar
chiamato paludamento, percioché questo tal colore fa palese chi lo porta. reina, i-250
, 6-167: la reazione ai dialetti fa sì che, nello stesso tempo, la
chiama * fiume ', e questo fa di licenza poetica, per la quale spessissimamente
, 1-107: ogni internodo di cana palustrale fa loro [agli indiani] una barca
... /... dove fa lintace il suol palustre / i cavalli
india e nuota sopra l'acqua, come fa la lenticularia palustre, senza alcuna radice
vostro [occhi] tale / che fa palustre augei cigno immortale. baldi,
arbasino, 3-271: horst in cucina fa volare per aria le sue frittatine -pam
': specie di suffumigio che si fa con roba bollente alle botti che san
vinosi, / altieri e baldanzosi / fa i giovini, e gli incita / a
anche, che vi trova il suo ambiente fa vorevole (una pianta)
pampino un somesso / va pur drieto e fa la provana / se la terra è
. forteguerri, 3-43: poca uva fa la vigna pampinosa. proverbi toscani,
proverbi toscani, 255: la vigna pampinosa fa poca uva. = voce dotta,
divise in cinque parti per intorno. fa il suo fusto altissimo, come quello
ai veleni. algarotti, 1-vii-270: gli fa [i coralli] un rimedio universale
usato per denotare tanto il fermento che fa lievitare la pasta di farina, quanto
francesco di vannozzo, 102: e1 fa già pluxor anni / che sé questa
308: chi mangia pane in panata, fa rider la brigata. 9
amicis, xii-54: l'effetto che fa il pan bianco a chi vive di
intendi? all'estremi quando la morte fa taneo all'uscio. = comp.
sonoro, come se volesse dire: fa bene un po'di panca.
l. salviati, 19-109: e'vi fa male, / le pancacce sien troppo
stesso cerchio, una pancata, / fa di più fogge due o tre primiere.
di celia 'mastro pancetta. -che fa pancetta? '. e. cecchi,
grado la luna prenderanne / saturno, fa reumatici e nel corpo / deboli, fa
fa reumatici e nel corpo / deboli, fa di pancia acquosa infermi / diffìcili a
pancia che balla e il portafogli che fa bitorzolo sulla giacca. bacchetti, i-iii-
gli amici contrappeso al vero / non fa la pancia. / o beato colui che
che ha poco da mangiare, che fa la fame. bacchetti, 1-iii-64:
: udì un tonfo sordo, come fa la rena traditora allorché fa pancia e si
sordo, come fa la rena traditora allorché fa pancia e si sventra tutta in una
quella ponta / sì ch'a fiorenza fa scoppiar la pancia. -fare una
sale in vetta / e se ne fa una pancia tanto fatta. palazzeschi,
terra si acquatta, poi balza e fa alzare una pernice. -restare, stare
lui, sta al fresco, e fa panciate di burro e formaggio. 2
. xvii; che a tale famiglia fa capo politicamente. giov. cavalcanti
ingurgitato). -anche: imbottitura che fa parte di un travestimento teatrale.
molesta / vorrei far quella che si fa in panciolle. -con ellissi della
/ e dorme quanto il sol gli fa la rete. carducci, iii-19-61: dovevano
in polvere, che la coagula come fa per la caseina, ciò la distingue dall'
rosso, /... / e fa pandà col bel crestone / che pare
il consiglio dei demoni. il poeta ne fa la descrizione nel paradiso perduto.
terribile, oggi, eppure goethe vi fa succedere quel bel pandemonio della 'notte di
. carducci, ii-13-117: la borghesia fa di tutto per affrettare il pandemonio.
, / mai non sperare ch'el ti fa?? a il grande. lelli,
spande, / allor che cosa vede o fa di male, / perché vergogna questo
magiorevol duce / uom di picciol afar fa sua domanda, / e, tremolando
ancora con le castagnicche e col pandero fa la sua parte. = dallo
, il codice e le novelle) fa parte della compilazione del diritto romano (
un giudice arrivato in colonia pochi mesi fa e capace di esaminare gli atti di un
plur. m. -i). che fa della distruzione totale della società costituita,
; il gioco fanciullesco che si fa percuotendolo a un'estre mità
tre corde; vi è che lo fa simile alla mandola. = cfr.
sia cotto di un dì, perché fa miglior sangue. m. savonarola,
non vi mettiamo sale, come si fa altrove, nondimeno secondo l'opinione de'
], / di mille petti a sé fa barricata. -pane e mugugno:
xxvi-1-307: né, come certi, si fa fare il pane / per sé buffetto
è nel delfi - nato, si fa pane di esse. -pane di
dice pan dorato, il quale si fa di piccole fette di pane tuffate nel brodo
-con connotazione equivoca: uomo che si fa mantenere dalle donne. tommaseo [
vive in senso equivoco. di chi si fa mantenere dalle donne. -pan
scapuccini, lxxxviii-11-492: guerra le donne fa vedove e oscure / e fa del seme
le donne fa vedove e oscure / e fa del seme uman perdere el frutto /
, sempre morì inculto, / e pover fa le ricche creature, / cercare el
con pianto e lutto, / e fa el paese asciutto / di donne caste e
; quel boccon di pane me lo fa diventare veleno; più pianti che bocconi ai
far guerra; / ma or si fa togliendo or qui or quivi / lo pan
più scampo. lippi, 7-60: fa poco romore, / ché se e'ci
formare idea di qualche città in sui libri fa che delle cinque volte le sei ci
benigno / né, come certi, si fa fare il pane / per sé buffetto
-non sapere neanche se il pane fa buono: essere totalmente stupido.
: 'non sa neanche se il pane gli fa bono ': d'un minchione.
ha bisogno di vendere, si ritira, fa lo svogliato; bisogna corrergli dietro e
, stuzzica il cuoio, e poi fa stomacare, io ho menato qui meco.
timus. idem, 388: carne fa carne, vino fa sangue, pane
, 388: carne fa carne, vino fa sangue, pane mantiene. tommaseo [
; ma quando è poco, si fa bastare: il pane si finisce presto)
figli. ibidem, 168: più prò fa il pane asciutto a casa sua che
senza pane, cantina senza vino, si fa un mal mattino. ibidem, 309
fare a miccino. -buon grano fa buon pane: da buone premesse non
. monosini, 268: buon grano fa buon pane. -chi dà del
-chi mangia pane in panata, fa rider la brigata: v. mangiare1
troppo salato. -il pane si fa goloso all'infornare: v. infornare,
9. -la nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie
quasi martire. monti, 4-3-139: fa [gorgia] il panegirico degli ateniesi
uomini, e essere altresì esso luogo dove fa loro di mestiere di ragunarsi.
fortunati dei quaresimalisti. -chi fa l'apologià di un'azione moralmente condannabile
. era famoso fino a qualche tempo fa per le solenni scorpacciate di panerà che
nei nostri paesi il commercio del grano si fa dai piccoli negozianti e dai panattieri,
seme e ogni altra carta quando si fa flusso o simili. = voce venez
e, per avere più angoli, fa che non è cristallo. dolce,
. gozzi, i-4-231: quella teletta che fa il pangrattato posto a bollire. pananti
/ dove al foco del sol mi fa democrito / un pangrattato d'atomi in
senza quella / cosa che ancor mi fa giocondo e gaio. soderini, iii-364
pania: lodatissima è quella che si fa dal cerro, leccio e castagno,
pania amara. -il tordo si fa la pania da se stesso: per indicare
quadrat haec paroemia: 'il tordo si fa la pania da se stesso '.
affetto d'una tal malattia che gli fa diventare il grasso tutto pieno come di
nelle spiche, im- peroché il panico fa le spiche, anzi più presto panicole
, 2-318: il montano [olmo] fa le panicole come il nocciolo. idem
1-264: 'panieraio ': artefice che fa panieri, canestri, ceste, corbelli e
/ e chi non netto stando / fa de la mensa panier di rilievo.
bere / ad un piccolo bicchiere / fa la zuppa nel paniere. -guastare,
. 10. prov. -chi fa l'altrui mestiere fa la zuppa nel
. prov. -chi fa l'altrui mestiere fa la zuppa nel paniere: chi s'
: chi esce fuor del suo mestiere fa la zuppa nel paniere. -chi
scarso. -al figur.: chi fa le cose quando ormai è troppo tardi
le paneruzzole tessute col iunco, ovvero fa canestri con lenti vermene. alberti,
. 2. gioco che si fa nell'acqua raggomitolandosi e stringendo con le
quel complesso di operazioni colle quali si fa il pane. = nome d'
: andando egli... pochi giorni fa per via tutto solo e levando di
la cattura di piccoli uccelli (e fa per lo più parte di strumenti da
. vj: 'panivéndolo ': colui che fa spaccio del pane. voce d'uso
, iv-227: di quello appannamento che fa da per sé il latte in cima,
'panna secca ': quella che si fa imbrogliando tutte le vele, quando il
finestre, carichi di polvere, si fa presto a mettere a posto tutto perché
da imbucatare i tuoi pannicelli, e mi fa bisogno d'un bell'occhio di sole
la trascuraggine d'arder un succido pannicello fa dopo qualche tempo ripullular d'improviso più
. briganti, 394: il medesimo fa il succo posto in un pannicello di lino
.. ne'primi sette dì si fa uno panicolo intorno al seme, ad
: germuglia assai [il latire] e fa seme fra certi pannicoli, come il
congelare; rom- pesi quel pannìcolo che fa di sopra ed attùffavisi ad un tratto
leonardo, 3-357: il che non fa l'acqua per causa della sua panniculazióne
pannini di francia, se un ne fa de'calzoni, appena si sforza al
.. /... / e fa ben trentamilia panni l'anno. pegolotti
del latte ': quel velo che fa il latte, poiché egli è munto.
'dicono quello che talora la gallina fa senza guscio e coperto del solo panno o
io di che panni si veste! fa la bella bellina sul muso: vòltati,
. bernari, 1-68: « be'» fa lui « poche chiacchiere: ho capito
detti / deve saper che chi la fa l'aspetti. -esservi gran ¦
. proverbi toscani, 107: chi fa onore ai panni, i panni fanno onore
corta. tecchi, 15-149: il signore fa i panni secondo la stagione.
v-80: anco si tiene che colui che fa uno granello di panico germogliare e fare
e fare una pannocchia, che ne fa migliaia, così facesse con la sua potenza
al cece bianco over piselli, e fa una pannocchia lunga una spanna, acuta
cui fanno vin rosso e bianco come si fa la cervosa in inghilterra. padula,
, i-278: quella specie di cardo che fa sulla cima una pannocchia spinosa.
cose avevano anticipato, e come si fa a presentarsi a una monaca a chiedere
corona de'monaci, 145: saladino fa noto a tutti che, di tutto
124: il fulgor delle fiaccole - fa tremolar le antiche / muraglie e le panoplie
sostant. papini, ii-649: fa un bel salto questo regàlia: dalla
gran peso che carica il fondo / fa grembo il pantacchiume rigonfiato, / che
c. e. gadda, 6-54: fa la pantalonaia. pratolini, 9-740:
, 9-562: osservai panta- lon quando fa 'l mago. goldoni, ii-21: fermatevi
sospettosissima e quando prende il volo, fa ordinariamente un fischio forte e sonoro.
essi dicano: « io fui due dì fa a toccar la tale: oh che
in un pantano, si ripete, si fa come il vecchio che tenta di imitare
pantano delle scuole italiane, gli si fa un bene; e che chiunque riesca ad
che ci sia; e da chi fa il panteismo sinonimo d'immanentismo, egli vien
la natura che si comunica all'uomo e fa ripercuotere la vita nel bisogno di amare
arducci, ii-3-255: la critica che egli fa alla teorica del progresso della nuova panteistica
intero universo al principio di finalità e fa dipendere l'essere e il modo di essere
/ più rende aulente aulori / che non fa una fera, / c'à nome
che inver'me più sòie / che non fa la pantera, / ched usa in
38: subito quell'altra pantera se lo fa prestare perché ha le spalle nude e
che, oltre alla medema virtù, fa l'uomo che la guarda nel nascere
, ii-854: un colpo di volante fa bene, ogni tanto in una terra troppo
'pantomimo ': è quello il quale fa professione di rappresentare al naturale e di dipingere
, n-21: del grano nuovo mondo si fa farricello, e quando si preme il
alle consorelle, e anche a chi fa elemosine alla chiesa. = dimin.
: perché voi sappiate com'e'si fa il vero pan unto, ascoltatemi e
quando quell'altro mezzo pane e così si fa tanto che ella si vegga restata di
volte, quando di città assedio si fa, si trova che di pan- zeruola
chiamò dei minimi). -anche: che fa parte dei chierici regolari di s.
per mezzo di molti vapori disgregati, fa alcune verghe gialle e rosse e pavo-
data il 13 del caduto decembre mi fa conoscere con sommo mio rincrescimento che ancor
e violato che tira al turchino lo fa l'indico. algarotti, 1-ii-145: se
/ iusti e santi e peccatori / fa la morte raguagliare. dante, inf.
... dovevate conoscermi qualche anno fa!... « aspettate »
arlia, 1-248: a chi si fa leggermente male a un membro e ne
leggermente male a un membro e ne fa gran caso, specialmente s'egli è un
sa e può, me non mi fa né papa né cardinale. -ogni
se muore un papa, se ne fa o ne viene fatto un altro: nessuno
, 4-64: dopo un papa se ne fa un altro; papa per caso o
, 2-25: morto un papa se ne fa un altro -dice il proverbio -proverbio che
desta, / saluta il sole e gli fa festa, / poi chiama: papà
5-63: l'onest'uomo quello che fa lo dice, alla papale. alvaro,
è sotto il dominio del papa, che fa parte dello stato pontificio. baretti
volta. 5. ant. che fa parte della corte papale. marino,
e, magari coi gomiti, si fa posto accanto al festeggiato, al personaggio per
nella fontana di trevi, ma non * fa notizia 'e non trova paparazzi.
dal papa, ma che vien da chi fa piovere. = deriv. da
grave succo. marino, 1-10-95: fa cerchio a la città selva frondosa /
come la lattuga, ma bianchiccie. fa il fiore che nel bianco porporeggia con
addormentar perfino la religione, di cui fa le viste di temer gli eccessi.
1-110: dello succo de papavero marino si fa opio. soderini, ii-260: il
aretino, 20-265: uno spino non fa siepe, né una spiga manna:
potuto passare inosservata diventa una paperóna che fa prova di entrare in cento finestre come
brutta faccia, quando voglia angelicarsi, fa male al cuore. -poetastro,
: sorta di giuoco fanciullesco che si fa colle noci. nieri, 3-139: 'pàparo
'dicono quello che talora la gallina fa senza guscio e coperto del solo panno
papetto / che m'è rimasto: si fa della strada / con un papetto.
gattaio, il signore del gattaio lo fa pigliare per sé e mettelo in suo tesoro
v.]: allorché la costoletta si fa arrostire involtata in un pezzo di foglio
cattaneo, v-2-216: questo genere fa parte d'altra famiglia che comprende nel
del sensorio, queste s'affilano, come fa il rasoio sulla ruota. a.
: il papiro, del quale si fa la carta, è noto a tutti.
i-430: qui [l'autore] fa una similitudine dicendo che così non parea costui
. ché la pappa è quella che li fa diventar grandi. fucini, 571:
, poltiglia. milizia, iii-170: fa una specie di pappa di calce col
[luciano], iii-3-19: la fortezza fa il forte, la prudenza il prudente
. periodici popolari, i-350: guarda come fa bel vedere quella fila di finestre tutte
di toccar non oso / se '1 fa p... re de'pappacchioni /
uno,... / non si fa onor che il 16 del mese.
. 2. che riprende e fa propri pedestremente, nel parlare o nello
g. gozzi, i-27-257: che diavolo fa egli di tante luciette, orsole
del pappagallo, e che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti,...
niente più, il fanciullo lo si fa camminare alle favole. ghislanzoni, 88:
dalla croce, ii-57: alle volte anco fa bisogno ritrovar nuove forme di fasciar simili
gli sarà detto per non parlare come fa un papagallo. redi, 16-iv-150: così
. papare), tr. mangiare con fa melica alacrità e avido piacere
il gran pappar ch'io fo mi fa servizio / di darmi una corrente ben grandiosa
1-363: il solito acquarolo / che fa il latte, i sorbetti e la pappina
cardi. c. durante, 2-177: fa [l'eupatorio] i fiori nella
l'ignoranza / la carta di minchion fa pappoléggio. manuzzi [s. v.
denari: se esce fuori il tre si fa pappo- leggio e resta vinto il giuoco
. v. pappuccia]: chi le fa [le pappucce] nel veneto è
napoli e calabria). se ne fa una salsa fortissima detta pure 'pàprica
misure di farina, per finché si fa lievito tutto. oliva, 322: ognun
ha l'uomo e lo incurvarsi ch'ei fa del continuo verso le basse cose e
taglio egualmente distante ad un lato del cono fa nel- l'apritura sua una linea piegata
parabola, accostandosi al vertice, si fa minore di qualunque data. tommaseo [s
fondato su parabole, allegorico; che fa riferimento, in base a un rapporto
non essere parabolico: « due anni fa, un domine... ».
pallone, e subito staccato dispiegasi e fa scendere i volatori a poco a poco equilibrati
.]: 'paracadute pezzo d'acciaio che fa molla ed impedisce che l'asta del
'o 'paracqua ', quando si fa servire a quest'uso anzi che
benedizioni e dolcezze che vi porge e fa sentire. boccaccio, dee., 5-7
verginità... e un paradiso che fa onore alla conoscenza degli uomini da parte
uomo (e l'immaginazione dei poeti ne fa spesso un luogo favoloso e lussureggiante,
. leopardi, i-340: la descrizione che fa mosè del paradiso terrestre prova che i
del terrestre suo bel paradiso / mi fa valenza le delizie conte. monti,
felice e di evadere dalla realtà che fa soffrire. 9. condizione ottima
la stupida ragazza goethiana, che si fa ingravidare al primo che capita, e poi
raccoglie tutta intorno a lei, e ne fa il suo paradiso. -farsi un
capire ed effettuar cose altissime, o perché fa grandi, almeno in apparenza, le
il melo paradiso getta pochissime barbe e fa poco legno, ma produce tostamente i
paradisa che basta bene un anno, si fa vizza e non marcisce; dà poco
due paratie di palafitte tra le quali si fa la riem pitura per arginare
letteratura come in certe corti di tempo fa, che le cose più ripetute presso
il sistema di credenze a cui si fa riferimento o con principi o conoscenze che
453: forse a socrate, cui fa parlar senofonte, non si
morale o scientifica che a primo aspetto fa impressione perché è contraria a un pregiudizio
regolare la combustione, come si fa per lo stelo dei fiammiferi. =
parafrasi in prosa, che il professore fa scrivere, della poesia di virgilio.
entità e qualità di tali disturbi si fa normalmente la distinzione fra parafvenia confabulatovia,
, neutralizzando l'elettricità delle nubi, come fa una punta presentata al conduttore di una
della cucina sui bastimenti, e si fa di più maniere, a bomba, a
persona o un gruppo di cui questa fa parte; adiacenza, prossimità (quasi
anonimo, i-555: ella a lui fa venire / a dritto, prode e sagio
fin pregio tenire, / e così il fa salire / in alto segnora- gio /
quel poco di paraggio / che vi fa ir superbi, e oro, e terreno
f. pallavicino, 3-i-107: quanti patimenti fa di mestieri tolerare ad un'infelice il
no mi refudi, / ch'elo mi fa beato oltra para? o. a
segni, 11-224: in questo capitolo si fa paragonanza intra l'incontinenza assoluta e intra
incontinenza impropria... doppo questa fa paragonanza intra 'l vizio umano e il
70-29: como tauro a lo foco se fa paragonare. cantini, 1-28-38: quattro
: il bilancio di una famiglia si fa paragonando quello ch'ella possiedeva, scomputati
o di un altro metallo pregiato si fa su tale pietra (anche nell'espressione
la sufficienzia molto più che la età fa bon paragone: qua in presenzia diciamo nostre
amore / di tutti i strali soi fa parangone. guicciardini, 2-2-179: voi
, 10-202: in questa particella si fa parragon del fine lieto e del mesto nelle
specchio e, ridendosi di quel negro, fa paragone della sua bianchezza. lemene,
.. è l'accostamento mentale che si fa di due idee, e quasi la
: aristotele, nel parragon ch'ei fa dei quattro modi di poter avvenir le
indugia tanto / è segno che la fa malvolentieri. saccenti, 1-2-94: noi
]: 'paralèpsi ': figura che si fa quando fingiamo di voler passare sotto silenzio
[del riccio]... fa utile a chi ha la idropisia carnosa e
sono calde e secche e mangiandone tropo fa la lingua paralitica e moveno al vomito.
è che ella [la tiepidità] fa l'uomo quasi contratto, paralitico e impotente
iii-792: francia paralizzata, inghilterra che fa? e la serbia? -ridotto
. 3. che ostacola o fa cessare totalmente per un certo periodo il
paralassi riempie la vista più che non fa un giove scintillante, un mercurio vivace
8-194: il parallelismo de'lati omologhi fa l'angolo a e l'angolo d
: quando hai fatto il volto, fa linie che passino da l'uno canto
verno dell'uomo nelle umane operazioni fa parallelo. cesarotti, 1-v-22: siccome
5. maffei, 207: poco fa ho veduto / delle monture con bei
volgar., 3-295: neun uomo fa il grande né il largo solamente a'suoi
la paramese synemmenon corrispondeva al sol, fa). barbaro, 237:
, la chiave è b, la voce fa. la terza è para- mesesinemmenon,
chiave è e, la voce sol, fa, ut. -voce dotta,
tal paramósche, / qual d'ogni banda fa sventolamento. 2. copertura
; la paranete synemmenon a sol, fa, do). barbaro,
ut acuto. paranete synemmenon: c sol fa ut acuto. = voce dotta
e canori / giubilar l'alme e carolar fa i cori. salvini, 39-v-61:
dell'arrotino, lo difende dagli spruzzi e fa sponda al truogolo. 6
anche parapioggia o paracqua, quando si fa servire a quest'uso anzi che a
all'accorruomo. calvino, 6-113: fa già per parare la sberla che s'aspetta
di voi sì vola pari, / che fa dispari -ad ogni altro del mondo,
farsi invitare alla tavola di un personaggio fa coltoso e a trarre con
iv-411: questo tale / è parasito e fa le grime parti. cuoco, 2-42
11. agg. che si fa mantenere da un potente, vivendo a
un forestiero e lascia il paese, si fa un questo modo: due giovinotti sostengono
tetra strada di parata. -che fa ricorso agli artifici retorici usati nelle manifestazioni
: la parata di domestici negri che si fa qui a victoria falls è strepitosa.
per loro uso comporta di molta acqua e fa loro maggior parata. -in
-in atteggiamento solenne. -anche: che fa bella mostra di sé, che si
non smobilita; un duello dove si fa sempre trovare in parata.
quella difesa che con fastella di legna si fa alla carbo naia, acciocché
oscura / troncò quel fil vital che mi fa torto. ariosto, 34-89: che
ariosto, 34-89: che lavor si fa qui, ch'io non l'intendo?
... nel geno della materia corporale fa indifferente il corpo dell'uomo da quel
quivi si vive più parcamente e tal vivere fa gli uomini più gagliardi e forti.
quale, se pur si acconcia, lo fa così parcamente e così poco che chi
qoto di averglielo conceduto: anzi il fa parchissimamente, troppo giovando questa incertezza medesima
lettor, se 'l sol pensiero / fa fé di me. -condonare i
le cose da tenere: e questo fa la parcità che è virtù. leggenda di
lii-8-161: chi considera le spese eccessive che fa di continuo si dà facilmente a credere
cortesie vòte: / chi tal messione fa, be.. 1 tengno pargo.
-con litote. non parco: che fa abbondante uso di determinati stilemi, modi
parco o tardo / compensa il core e fa che tutta io senta / la facondia
che hanno fatto i suoi progenitori e fa sua eccellenza del continuo, si stima che
la specificazione del materiale a cui si fa riferimento). 6. insieme di
pò havere alcuno omo bianco, li fa grandissimo partito e li dà almeno xv
sono asari 100, e che fa larini 190 che fa pardai 38 e larino
e che fa larini 190 che fa pardai 38 e larino mezo, di la-
1-i-84: in quel- l'empito che fa in lui la vendetta si lascia condurre a
sodo: che bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro
vasta porzione de'nostri desideri, ci fa bisogno d'aver in favor nostro i suffragi
-condividere. boterò, i-317: si fa animo a'soldati col pareggiare il pericolo
l'altra della ragione: la prima si fa avvanzando e la seconda pareggiando. galileo
gli have accosto, / alma fa, corpo e aver, tutto affondare.
cugnato e cu- xino, / sì fa paregia de dover andare / al sancto monte
io la veggio nel verace speglio / che fa di sé pareglie l'altre cose,
io la veggio nel verace speglio / che fa di sé pareglio a l'altre cose
ottimo, iii-575: la pupilla si fa pareglio della cosa veduta.
splendevano nell'animo di ciascuno, si fa col vicendevol commercio un sole che si
pontirre o secondo altri parenio overo neura fa largo cespuglio: ha spessa lana e foglie
per ingiuria che ad un solo si fa e tutti la pigliano per propria.
tu sai il bell'onore che si fa un cervello, quando egli ha parentado
e tengano parentado con le tristizie di chi fa cotali ribaldane. -avere rapporti
ben inderno / ki in roto vaselo fa governo: / in omo vano no
incesto è uno uso carnale che si fa co la parente o co la monaca.
la matrigna e le parentele, non fa più nemmeno teatro ».
confalloniere di giustizia... si fa secondo il piacimento delli 16, dove prima
e parentela ha ad am- idue, fa difficile il discernere la basi. chiabrera,
che gridò il mio signor: che fa mio padre? / risposer tutti in
? / risposer tutti in un: fa parentele. / le donne, che restar
parentevolménte (parentevoleménte), avv. fa miliarmente, amichevolmente.
suo. lacopone, 46-18: qui se fa pa- rentenzaj de la sua grazia data
sua benvoglienza; / e qui sì se fa parentezza de la sua grazia data.
smiro, / sopr'ogni giro mi fa dilettoso. schiatta pallavillani, 1- 73-11
del gran disio la pena, / e fa dolce parere / e leve a sostenere
simil, tragge complessione sguardo / che fa parere lo piacere certo. dante,
in un colore / che '1 fa parere una persona morta. idem, purg
uomo vile abito, e 'l ben che fa sì nasconde, acciò che non paia
8-i-255: il desiderio di divenir tale fa parergli d'andar la notte per aria alla
14-5: da due o tre giorni fa freddo, e s'è dovuto riaccendere il
era in quello suo cerchio che la fa parere serotina e matutina. storia di
guardu, sintir la dulzuri / chi fa la tigra in illu miraturi.
meo parire / e da cui nullo flore fa partita. anonimo, i-482: tanta
discorso che ciascheduno che siede in magistrato fa della cosa proposta. tortora, ii-231
altro ch'imi- tazion dell'istoria gli fa cadere in più lor pareri e giudizi
limita alla pittura..., fa che io non sia molto sollecito di
dall'uccellatore all'interno di un capanno, fa scattare i pali che permettono alle reti
aperte. savi, 2-ii-93: si fa da'tenditori de'paretai la operazione di
in quel suo glorioso paretaio l'onorevole brin fa sfringuellare e svolazzare gli zimbelli della illusione
a te arde il fatto tuo si fa. s. gregorio magno volgar.,
, oltre il voler mio, le ne fa un dovere: stai sicura, certa
fai più muta parlatura che non fa la pintura - a la parete. cavalca
amore, che fanciullo si pinge perché fa impicciolire i grandi e pargoleggiar gli assennati
28: invito / a dio non fa, ma forza un sol di questa /
pargoletto. pratesi, 5-517: mi fa ripetere le preghiere che margherita pusterla fa
fa ripetere le preghiere che margherita pusterla fa dire al suo pargoletto. 3
ch'ogni altro piacer vile / sembiar mi fa. bandello, 1-2 (i-31)
la sua cortina, per esser retta, fa pala di sé in ogni parte,
colpisce e introna di sorte che la fa facilmente cedere e cadere a terra. m
, però il disopra de la fossa si fa largo quattro piedi et il da basso
di voi sì vola pari / che fa dispàri - ad ogni altro del mondo.
suo perielio)... ogni sera fa un tragitto di molte canne da una
si chiama pare, il quale si fa quando le parti che si hanno a corrispondere
secondo che si va facendo, il fa venir fuore, passando per el suo esito
la corsa. lippi, 5-7: fa un salto a piè pari in mezzo al
tommaseo è un uomo in cui tutte le fa coltà della mente raggiungono un
po'd'esperienza della vita... fa a paro a paro con l'esperienza
]: 'far pari': al giuoco si fa pari quando nessuno dei giocatori rimane vincitore
aggiunto a bilancia che sta in pari la fa traboccare. -ugualmente.
viso suol dell'altre fare / quel che fa 'l dì de le minori stelle.
bechi, 2-195: come si fa prezioso! -mormorò essa con lieve
pareto, 819: l'osservazione ci fa conoscere che... i fenomeni
quel medesimo [contra i calcoli] fa la paritaria se la mangi o bevi con
tende a parificare tutte le donne e fa sempre più difficile di capirne a vista la
papini, 31-609: molti anni fa avevo un amico ch'era nato a
leoni, 402: come tre anni fa v'era il fanatismo per l'etere,
: una pariglia di buoni cavalli si fa largo e attira gli sguardi. tarchetti,
28: se questa iacovella me lo fa toccar con mano, s'io non li
pariniano, agg. letter. che fa parte dell'opera di giuseppe parini (
: paripate hypa- ton: c sol fa ut grave. paripate meson: f fa
fa ut grave. paripate meson: f fa ut grave. gianelli, iii-23:
chiave era il c, la voce fa. 'parypatemeson': cioè prossima alla prima
la sua chiave era f, la voce fa, ut. = voce dotta
narcotiche. linneo dice che la radice fa vomitare come l'ipecacuanha, ma in dose
amicizia, e massimamente quella che si fa per virtù. albergati, 238: gli
'. -per simil. arengo che fa parte degli edifici del vittoriale di g
impazienti pareva pigro e pusillo, ora fa maravigliare i lettori dei documenti storici per
questione morale ». 3. che fa parte del parlamento, che ne è
sue funzioni e di chi ne fa parte; che deriva dall'attività
colla setta parlamentaria? 2. che fa parte di un parlamento cittadino o nazionale
né punto né poco, ma mi fa piacere per voi e per alcuni amici
. colombo gli inserisce nel parlamento ch'e'fa per disobbligarsi dalla scritta da se stesso
'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento. dominici, 3-13:
dio è un dolce parlamento che esso fa all'anima. -suggestione, suggerimento
doglio e adiro, / fugire mi fa allegreze, / tuttavia ca guardo e miro
, e un porta '1 cesto / ne fa strazio, la pela e la tormenta
la tua benignità degna ed umana / fa de'tuo'fatti parlamento e scola.
: non è la bambola perduta / che fa piangere tanto la bambina: / vera
occhi, l'espressione); che fa capire le intenzioni, i moti segreti (
che si vende o il lavoro che si fa nella bottega o l'arte che vi
). einaudi, 544: si fa vedere agli occhi con cartine parlanti
illusioni che vorrei fuggire e dimenticare mi fa nascere dentro un odio profondo per lei
16. sm. ciascuna persona in quanto fa uso della lingua materna (e anche
, 25: amor è che tacente fa tornare / lo ben parlante e lo muto
e del pappagallo e che alcuna bestia fa atti o vero reggimenti, sì come pare
: amor mi mosse, che mi fa parlare. idem, inf., 33-9
, / mentre che 'l vento, come fa, ci tace. giusto de'conti
solo da sensato apprende / ciò che fa poscia a'intelletto degno. cassiano volgar
2-157: il dispogliare pubblicamente una vergine fa di mestieri, e far parlare la sua
parlate vilania, / ché lunga 9ornata fa gran busia ». petrarca, 339-9:
(iv-75): gli error che ci fa far l'ira e lo sdegno /
23-293: un di loro, garibaldi, fa parlar di sé molto nella guerra con
è di questa natura (cioè vi si fa il transito da una voce all'altra
sé sputacchia, / e 'l capo fa menar [la vecchiaia] per parlassia.
la paura tenesse altrimenti fermo, che fa colui che da lunga paralisia è percosso.
provincie, quante in alcuni tremoti si fa per istorie fedeli aver patito una sì
sapa? / sì vertu- dioso il fa solo tesoro! tavola ritonda, 1-184:
3. ciascuna persona in quanto fa uso della lingua materna; parlante.
fai più muta parlatura / e non fa la pintura - a la parete.
bene. / sazi lo vero e po'fa le vendette: / spesse fiate trova
non ha una pronuncia corretta ma si fa capire. 2. intr.
che geograficamente, culturalmente ed economicamente fa capo a parma. = voce dotta
t'avviluppi seco punto, / ti fa doler la testa a mano a mano.
che geograficamente, linguisticamente e amministrativamente fa o faceva capo a parma. machiavelli
[plinio], 14-16: così si fa ancora il vino si- cite di fico
ma in diverse occasioni dice quel che fa bisogno. 6. locuz.
immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa. = voce dotta,
e'fia neiente, contro a chi fa paro. = deverb. da
genere di busch è la canzonatura, e fa ridere... soltanto in quanto
di parodie. -anche: attore che fa parodie di personaggi famosi o di tipi
tutte in una lor vocale / che fa all'orecchio una dolcezza enorme. beccaria,
): cisti fornaio con una sola parola fa raveder messer gerì spina d'una sua
parola che dice: l'albero che non fa frutto sia tagliato e messo nel fuoco
2-1- 218: più onore ti fa uno ducato che tu hai in borsa che
come quella scendere tanto basso, mi fa male allo stomaco, in arola d'
? d'arzo, 410: adesso si fa un gran parlare di umanità qui da
, ix-1-688: dante appunto in que'versi fa predire a beatrice a chiare parole ch'
il coni ^ liero della banda destra la fa passar a quello della sinistra. lippi
sinistra. lippi, 9-37: di poi fa segno, / passa parola e manda
denti. ibidem, 78: a chi fa bottega gli bisogna dar parole ad ognuno
tira l'altra. il discorrere, fa discorrere: ma più sovente quest'ultimo
8-112: s'accarezza il parolaio / che fa pasticci d'odi e di sestine,
paroioni inintelligibili e inintesi pur a chi gli fa risuonare. pratesi, 5-138: fece
. pascoli, i-44: ogni cosa che fa e dice, la fa con una
ogni cosa che fa e dice, la fa con una moina e con una smorfietta
bruno, 2-145: -oimè, mi fa morir di sete! mi viene il
qualche parosismo di pigrizia... mi fa aborrire il calamaio. mazzini, 62-379
terremoti e lancio di materiali, alla quale fa seguito l'eruzione vera e propria.
, / e folle sicuranza / mi fa del parpaglion risovenire, / che per
longiano, iv-195: tanto danno non fa il tarlo in un legno, la
trombe della fama. 2. che fa parte della costellazione dell'orsa maggiore (
2. che è proprio o fa parte della parrocchia; che le spetta
avvicinarsi all'origine fran- zese, imperocché fa loro nausea qualsiasi cosa che non venga
i fatterelli più banali di qualche decennio fa. parrucchieri a, sf.
fagiuoli, 1-2-122: poco tempo fa i'ho trovato qui oil- tre un
i-390: i parsi vestono come mille anni fa, quando vennero profughi da persepoli:
la mente insidia / che prudenza chiamar fa la malizia; / fa quiete a talun
prudenza chiamar fa la malizia; / fa quiete a talun creder l'accidia /
creder l'accidia / e parsimonia dir fa l'avarizia. d'annunzio, xciii-257
sora manuela, « nun me vorrete fa sta partaccia de dimme che non è
di esperimenti di caterina sforza, 73: fa bollir in tre foglette di vino per
rimembra de la bianca parte, / che fa col verdebrun la bella taglia, /
nell'acqua pluviale, e con questo fa perfumo nelle parte naturale di sotto.
cocchi, 1-3: questa nuova separazione fa crescere le parti genitali e muta molte
italia, sengnoria cotanto monte, / quanto fa quella che l'amor nom parte /
. ghirardacci, 3-226: il senato fa rovinare le botteghe de'merzari, che erano
one, 14-12: per poter segnoreiare sì fa iure ne la terra, e
terra, e le parte ce fa fare, donne nasce molta guerra. chiaror
di parte? se ci è chi si fa capo d'uno solo, egli ha
, a tal effetto sborsano ciò che fa bisogno per la lor rata parte.
19-102: quel giovane, del quale fa menzione il vangelo..., andò
balia; / chi sua vertute fugge fa follia: / prim'o secondo, fermo
fuggendo arriva in parte, / che fa vendetta e 'l suo esilio giocondo. boccaccio
pari della costa del navilio, si fa andar il navilio alla parte ed in
tutti. e di discorso che uomo fa seco stesso. quindi ne'drammi le
io la veggio ballare, / ché mi fa consumare / a parte a parte.