ti raffidi! in quel meggio lì che fa cascare il pan di mano solamente a
cinque spade. sacchetti, 216-84: così fa tutto dì la fortuna, che molte
non altrimenti di quello che la natura le'fa. batacchi, 2-108: meglio pensando
degli altri, se no come si fa a giudicare se è meglio o peggio del
se, vagliando con panno bianco non fa residenzia, quella è meglio. soderini,
pastori tengono modi, che chi peggio fa loro, meglio n'ha. ariosto,
. ma già, il militare non fa più paura a nessuno. è al
137: la povera sciantosa a chi fa male? / non vai meglio di
. -non è meglio chi meglio non fa: soltanto le opere provano le virtù
, che la cortesia de l'uomo cortese fa rimuovere la villania del villano; imperò
che non è meglio chi meglio non fa. crusca [s. v.]
'non è meglio chi meglio non fa '; si disse in proverbio, a
soderini, i-549: il bergo che fa la verdea è vitigno apprezzatissimo come le
facea quel viso arcigno che a belvedere fa quella figura di marmo ai serpi che l'
ch'io t'ho dato la mela come fa la madre quando dà la mela al
. pascoli, i- 893: plinio fa poi menzione d'una specie di tali '
dolce melagrana, / amore, mi fa già rabbrividire. sbarbaro, 1-178: a
pilatro, scorza de mela granate e fa bollir in tre foglette de vino, per
detto melancorifo, cioè capinero, ne fa più di 20 [uova]. fr
di rettili della famiglia alligatoridi, di cui fa parte una sola specie [mclanosuchus niger
spezie: una cioè che si congela come fa il sale nelle bocche delle cave del
ricinino, il canapino e quel che si fa di aneti, di rosmarino, di
vero melantio, è una erbetta che fa e'sua festuchi sottili, lunghi dua palmi
più minute; in cima de gambi fa uno capitello piccolo, di forma simile al
ritrovasene di due spezie, l'una che fa i pomi tutti porporei e l'altra
pomi tutti porporei e l'altra che i fa gialli e bianchizzi. 0. targioni
cotto nell'acqua... se ne fa uso per tutto l'oriente e principalmente
e lasciagli fare tutte le messe che fa. firenzuola, 169: in sul pratello
fagiuoli ed altri legumi, a'quali fa grandissimo danno. lastri, v-163: il
chiamano anche gli agricoltori quella malattia che fa imbiancare i cocomeri e che s'osserva
in altrui piaghe mortali, / non fa colpo maggior che quando scocca / in
... secondo l'espressione che ne fa questo dottor melato, pare che fosse
parla onesto e contro al suo dir fa, / di lui l'effetto la malizia
uccelli a noi noti grande onore si fa all'aquila e gran forza è in lei
dioscoride], 99: il che ne fa pensare, anzi fermamente credere, che
verso, che chiude il sonetto, fa perdere il gusto antecedente colla melensaggine del
. baretti, 6-393: fa duopo avere a menadito ogni sinonimo d'
melensa creatura, il cigno, ma se fa tanto di spalancar al sole le grandi
sia così appellata dai grani o perché fa il medesimo ufizio che le scope adoperate
volgare, 20: e1 mellicrato si fa in tal modo. togli un cocchiaro
. l'azione del ferro sulla melinite la fa esplodere. panzini, iv-414: 'melinite'
], 13-1: il telino si fa d'olio fresco, cipero, calamo,
del luppolo per la birra e la fa chiarire. 2. melittide (
con le dita, stride, come fa la pomice rasoiata. 2.
cominciano da questa lettera, se ne fa un dolcissimo composito che da'greci fu
di nero. nidifica ne'buchi che fa lungo le ripe. = voce
è differente dal mulso, il quale si fa di mosto, facendo grillare di bollore
con tal quale mellifluità di romagnolo che fa il modesto e di fratacchione sottile.
come si dice, a sangue freddo fa di queste mellonaggini che udite avete. mattioli
sotto ogni celo et in ogni terra fa, sopportando il caldo e 'l freddo,
melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel
angeli fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e
... l'albero del continuo fa frutto, onde in un tempo ha fiori
tesa / di molte corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la
boiardo, 1-12-11: spesso festeggia e fa molti conviti, / versi compone e
sol tanto si distingue dalla melodia perché questa fa una sola cantilena seguitamente piacevole, laddove
sola cantilena seguitamente piacevole, laddove quella fa diverse cantilene unitamente piacevoli. milizia, i-70
nella unità sua raccoglie, condensa e fa parere continue le sparse idee e imagini
di fronde e d'acque, che fa meraviglia veder espressi e fermati nel verso
l'onda melodica empie le orecchie, fa gonfiare i cuori, e uno scoppio
piccolo nutrimento si contenta, ed anche fa siepe spessa e forte per lo molto
. 30. pascoli, i-893: plinio fa poi menzione d'una specie di tali
dove la ca- pegliaia si termina, fa di tutta la lunghezza la quinta parte
melopea vernacola, perché è quella che ti fa forza, in certo modo, nella
. ma anche il meloro di senofonte fa afa, come a lungo ogni cosa ottima
64: la terza tunica dell'occhio si fa di quella pelliccila del nervo la quale
pinamontì, 109: la prima cosa che fa la natura nel formare il feto nell'
cervello. baldelli, 5-3-145: si fa una bevanda d'orzo il cui nome è
uovo tanto gallato quanto non gallato, fa di mestieri concludere che le intestina del
altra sottile membrana o epidermide, e fa un corpo con la parte coriacea predetta,
dentro da un altro invoglio, col quale fa un corpo solo; come nei limoni
in queste cavernette di scogli, la fa un numero grandissimo ed una gran varietà
, per altro in noi oscura, si fa più manifesta con la notomia delle testudini
membranza, / gradire astringe e guerra fa guardare, / e tutte vanno e
che, per poco, partire / non fa meo cor, solo membrando d'ella
foglie ed erba, / membrar mi fa di voi, donna, e d'amore
archit. elemento costruttivo o decorativo che fa parte di un complesso architettonico con forma
/ ed a lo core di sé fa posanza, / e di ciascuno membro trase
emprima la morte al corpo sì li fa mortai firita, / che da onne
anch'ei col brando in mano / e fa volar al ciel membra tagliate / e
si appella membro, il quale si fa quando una parola cade dall'altra,
9-116: il periodo ne'membri si fa e terminato e diviso; e fassi di
bologna, 1-108: dicendo, oscuro si fa, quando il dicitore pone alcuna parola
nel mezo è vestita di buone abitazioni e fa quasi il terzo membro della città.
oltra poi che per infiniti disordini che fa, il beato tiene che ogni dì
/ vedi come si storce, e non fa motto! / e l'altro è
'memento': nome della preghiera che si fa nella messa pe'vivi e pe'morti.
punto della messa in cui il sacerdote fa preghiera per persone a lui care o
reputo. giordani, iv-19: talvolta fa la natura sì tristo effetto, mediante
suo compleanno; e il vecchio non ne fa mistero. ottanta!..
fioretti di vite, 34: il papa fa la stazzione il die de la
, io ho trovato, mentr'altri fa memorandum o considerazioni sui memorandum, danaro,
e informale, con cui uno stato fa il punto su una certa situazione che
qualche operazione 4 etiam 'interiore, fa prima uno fantasma nella fantasia di cose corporali
fare, e quando vuole memorare, fa certe figure nella mente. caro, 2-1057
trasmuta il temperamento dello spirito e si fa più memorativo. cattaneo, v-1-489: se
puote, / però che sanza colpa fa vergogna. boccaccio, dee., 3-8
le parti della nostra persona, ci fa vivere in un io falso 463: l'
ii-233: il meo è un'erba che fa le foglie gran parte parnaso è menzognero
acero o della vite,... fa certi semi come come allor che si
è un gran meo. bravo meo! fa da meo. che volentieri raccordo per
volentieri raccordo per ammaestramento di quegli fa il meo. se gli avevo dato tutta
martello, i-2-115: te magnanimamente l'amor fa men tramater [s.
alza le spalli inver li orecchi e fa la bocca della maraviglia. gualdo priorato
xxxv-n-591: questa rosa novella / che fa piacer sua gaia giovanezza, / mostra che
picchiare? a maraviglia! -mi fa meraviglia!: a indicare stupore, delusione
s. v.]: 'mi fa maraviglia! ', a mo'di esclamazione
fuor sangue la recisa scorza / e fa la terra intorno a sé vermiglia.
c. i. frugoni, i-3-302: fa che tutto veggasi / calzato a maraviglia
che, in un luogo, non fa bene, e che può esser causa di
la grandezza del benefizio che dio ci fa nella confessione. targioni tozzetti, 11-1-
a lei, come un agnel, si fa suggetto. a meraviglia di qualcuno
sul romanzo storico. panzini, i-791: fa meraviglia come facesse cicerone a studiare,
so che l'amore che mi portate vi fa velo al giudicio. monti, iv-317
che, avvegnaché lo innestare che si fa in simiglianti piante sia migliore, nondimeno
fiate s'apprende e alligna, e fa meraviglie infinite. magalotti, 22-65:
nella mota salmastra, allora sì che fa maraviglie. -comportarsi in modo stravagante
a i suoi documenti; e però che fa? fa meraviglie altissime che per '
suoi documenti; e però che fa? fa meraviglie altissime che per 'sensus '
non savio, maravigliaménto di se medesimo fa fare; questo è proprio da uomini non
amor, certo assai meravigliare / me fa de voi ciò che n'adiven mee,
gozzi, i-4-152: quello che più mi fa maravigliare, si fu ch'io non
, che no ci ha iscritto parecchi mesi fa. nievo, 528: ci
in tal condizione che a tempo fa ridere. settembrini [luciano],
forte, interessante, che, mentre fa sforzi per abbracciarne altre e non vi
. bibbia volgar., v-180: fa maravigliose le tue misericordie, tu che
maravigliasi lo spirito santo, però che fa ciascuno meraviglioso del salimento di questa vergine
pancia che balla e il portafogli che fa bitorzolo sulla giacca, quegli uomini d'
occorrenti per cucire. in lombardia si fa largo uso della voce * mercante ',
-mercante di parole o di frasi: chi fa un uso spregiudicato, a proprio vantaggio
del giusto e dell'ingiusto, inganna, fa professione d'ingannare, sostiene ogni tesi
, 219: chi serve per utilità, fa più tosto ufizio de mercante che de
, 2-55: c'è gente che fa traffico di piccioli bambini. / dall'un
sono stretta- mente connessi); che fa parte del commercio; che gli appartiene
. non può servirsene che chi vi fa vita mercantile. foscolo, xviii-317: l'
vendere, chi offre. -che fa parte dell'attrezzatura di un emporio commerciale
la quale supponeva utile tutto ciò che fa crescere e dannoso tutto ciò che fa
che fa crescere e dannoso tutto ciò che fa diminuire la massa del numerario nazionale.
altri ministri che chi rivegga se si fa opera buona e mercantile, leverassi datorno
e una baracca di legname, che fa venire l'idea mercantile di un luogo
momento di tempo (quantunque brevissimo) fa che si tenghino come muffe e rancie
, / che la tua mercanzia non fa per noi. 5. persona
v. borghini, i-iv-4-259: chi fa professione di scrivere come per arte e
vista costei (perché colà / se ne fa mercanzia) la feci chiedere / alla
o spasso, / della sua gioventù fa mercanzia / con chi ne fa, arrogante
sua gioventù fa mercanzia / con chi ne fa, arrogante, or alto or basso
or basso. magalotti, 26-43: si fa pagar caro il trattenimento che altri piglia
trattenimento che altri piglia di lui, anzi fa mercanzia del far ridere. -farne
un di quelli che sopra ogni altro fa mercanzia di zelo. lubrano, 2-105:
ammassati, perché di tutto profitta e fa mercanzia sopra li suoi sudditi. giuglaris,
impunità. proverbi toscani, 79: chi fa mercanzia e non la conosce, i
perché siete amico », allora vi fa pagare la roba più cara). ibidem
v.]: 'codesta mercanzia non fa per me ': di qualunque cosa
che è molto preiato, / e nascuso fa 'l sottratto a chi i s'è
vanno, che le foglie che 'l vento fa menare, li fa tremare, quando
che 'l vento fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano. idem
adulatori, di gente che patteggia, che fa mercato di tutto, che sa vivere
tulo... lo die che si fa la lectione dei consoli de'mercatanti.
239: tu serra bene in tutto: fa orecchie di mercatante, e non ti
. achillini, 77: teseo l'orecchie fa da mercadante. lalli, 7-137:
fine congiungerlo all'altro canale, che fa capo vicino al foro, dal lato
corte, porta poco buon nome, fa indignamente mercadanzia di questi suoi avvisi.
f. frugoni, vi-98: gran mercatanzia fa plutone con le femmine da mercato.
del mercatino delle pulci raccatta, come fa lo scrittore, tutto ciò che trova
quello in cui delle bestie si fa specialmente contratti. 'il mercato dei
di molti peccati; e questa mostra fa che l'uomo s'accordi a mercato con
, 1-33: in tre paesi si fa il mercato e spacciasi divina mercatanzia.
già cacciato da un anno, perché fa mercato della posizione della professione delle lezioni
... /... fa il galante / con certe donne ed attacca
mercato, che cicalamento e che tresca si fa costagiù? p. fortini,
l'on. giolitti... fa proprio il programma di sonnino e dell'«
'l se devora; / en taverne fa mercato, / prò un becchieri una
buono mercato come l'aresti auto già fa uno mese. m. ricci, ii-297
: sarà peggio, se non si fa una buona giustizia. il pane verrà
osservi la legge, della quale si fa troppo buon mercato un po'da per
inedite, 11-88: troppo arricchirà chi fa negozi di mercatura con v. s.
amici, compagni, idee e ne fa oggetto di traffico o di sfruttamento.
, / e s'amor sopra me la fa sì forte, / sol quando parla
crebbi / non ignobil poeta, or fa che il nome, / ond'io mi
/ merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a la morte. idem,
che fuor d'ogni uman uso / la fa sparir quando tè in bocca chiuso
iv-58: -tien qui, dico, fa a modo mio: questo non l'ha
sassetti, 381: s. m. fa ciascuno anno agli ufiziali del consiglio d'
maschili a proposito della lirica dantesca fa valentemente dimenticare cornelia casati negli 'appunti
alle fattezze. forteguerri, iv-315: chi fa per forza quello che ha da fare
se nessuno / crede che osservi, fa tutto il contrario. / ma quei
che gli hai fatte, / ciò che fa, fa di cuore e sempre studia
hai fatte, / ciò che fa, fa di cuore e sempre studia / i
: la sua gran temenza / mi fa esto mal patiri, / ond'i'ò
e dot- tanza / mi ristringe e fa muto. antelminelli, lxiii-97: certo
tua promessa, allor la fede / si fa più forte, allor (tua gran
figura / ch'a l'anima gentil fa dit: « merzede », / sì
130: il re... fa mercede a persone grandi, donando loro eziandio
setaiuolo minuto. leonardo, 7-i-153: fa che le tue istorie non sieno l'
leggi di toscana, 6-270: dove si fa l'arte del mereiaio e setaiuolo minuto
3. figur. spreg. persona che fa basso mercato della sua professione o traffica
poveri mori africani, de'quali si fa un'esecrando mercimonio da i mercatanti europei
mercimonio farsi. foscolo, ii-398: fa dell'anima sua vii mercimonio. gadda
prima dette le maniere colle quali si fa il guadagno dell'alzamento e considerato quale ne
gambo e i rami. la femmina fa il seme in grappoli ed assai. il
discioglienti e il fuoco, non si fa da essi penetrare o mutare. foscolo
che nei composti in cui il mercurio fa parte, ci si trova in grado
e 'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. sacchetti,
monti, 5-57: è pulcella e fa prodigi, / né voi scampo v'avete
. « più di cinquecento », fa, « nella merda tutte ».
calvino, 6-126: -merda! -gli fa zena e gli volse le spalle. i
o tanto più ballando insieme, ti fa capire che aspetta nient'altro che un
delle scarpe. ibidem, 307: carne fa carne, pan fa sangue, vin
307: carne fa carne, pan fa sangue, vin mantiene, pesce fa vesce
fa sangue, vin mantiene, pesce fa vesce, erba fa merda.
vin mantiene, pesce fa vesce, erba fa merda. p. petrocchi [
venga un mal mortale / o la fa più merdelle ch'una moglie / quando è
leonardo, 2-249: se calcina e oprimento fa merdoco, fanne liscia o destillazione;
? lasciala stare la ginevra, si fa tra noi il merendino ». nieri,
banchetto. lippi, 2-48: chi fa le merenducce in sul bavaglio: /
sul bavaglio: / chi coll'amico fa a stracciabburatta: / chi all'altalena e
fanno ora colla francia ciò che la francia fa colla lega. la meretrice non sente
le parti che quella compongono, si fa mergere il proprio e vero concetto di
tanaglia, 3-813: s'asconderà come fa in acqua el mergo. boiardo, 3-146
una grande raccolta d'iscrizioni, che fa trascrivere di qua, di là,
... arrivato a ierusalem, fa el circolo meridiano. e. danti,
circulo meridiano, dallo oficio che egli fa di smezzare il giorno. galileo, 8-ii-232
mezzogiorno (un segnale); che fa servizio a mezzogiorno (un mezzo di
loro zenitte e il polo artico, si fa l'ombra australe, ma, trovandosi
della reggenza d'algeri di sessant'anni fa. bucini, 4-199: noi dobbiamo sempre
giugne a quello sopra l'orizzonte, ci fa il mezzo dì e sotto ci fa
fa il mezzo dì e sotto ci fa la mezza notte. galileo, 3-3-23:
li vapor compone, / sì che fa il tempo quasi dolce e piano.
'l sole / tanto sen va, che fa meridiano / là dove l'orizzonte pria
sòie. buti, 3-291: 'che fa meridiano ': cioè lo circulo che
.. si stende o va tanto che fa meridiano ove era orizzonte. pongano mente
sera, ma nel meridie li cava e fa l'aure efesie a noi spirare e
. -in partic.: che fa parte delle regioni continentali e insulari del
d'europa che riguarda verso africa si fa molto più tiepido che non sarebbe per li
silvano /... sul meriggio / fa sua casa un frascato e a suon
in questo e nell'altro emisfero si fa secondo le relazioni di posizione.
popolari, i-772: una calma riflessione fa vedere a pieno meriggio che a questi
la gamba e 'n pianelline / si fa vedere a molti meriggioni. 2
a un corso d'acqua, dove si fa sostare il bestiame nelle ore più calde
che spezzando il tutto in più parti fa distinta menzione di ogn'una, ascrivendo
bon senn'avanza / e ciascuna ricchezza fa prudente. = deriv. dal
si è per qualche beneficio o utilità che fa altrui. dante, conv.,
e questo per la sua unica bellezza fa restare in dubbio se più meriti l'arte
, 196: l'umiltà... fa l'uomo esaltare e onorare in questa
non sana, ma quel che non fa che dee per risanare l'infermo. orsini
e non gli giova ancora o fa del bene, potendo,...
hai libero albitrio, / che meritar ti fa. costo, 1-79: o trascurato
, e vince ogni misura, / mi fa lasciare la fiera rancura / e drizzar
ix-35: quando fai la elemosina, fa che non sappia la tua man manca quel
sappia la tua man manca quel che fa la diritta, acciò che la tua elemosina
fra giordano, 5-10: ciò che fa, fa per venire a dio:
giordano, 5-10: ciò che fa, fa per venire a dio: però tutti
2-vi-273: siccome il favore de'prìncipi fa nascer quasi dal nulla gl'ingegni,
albertano volgar., ii-203: chi fa contr'a ragione, meritevolmente e per ragione
potrebbe domandarsi se sia riduzione quella si fa, allorché la moneta fusse stata tosata
ciascuno e a dispetto, / ché simiglianza fa nascer diletto. g. villani,
annichila tutte le nostra ingiustizie e ci fa buoni e giusti e santi nel cospetto di
, per vera virtù non temuta, fa l'uomo non solo di titol di forte
., 3-155: la dottrina dell'ammaestrare fa grande utilità per meriti esempli, che
, / dirollo: « grazia, che fa merto il merto ». -adeguato
un titolo di merito, che fa ottenere riconoscimenti, rispetto, stima o
grazia, cioè dono, il quale fa l'uomo grazioso a dio, e il
grazioso a dio, e il quale fa la sua opera meritoria di vita eterna.
. ant. che costituisce o che fa acquistare un merito, un riconoscimento;
astuta. fagiuoli, 1-3-372: mi fa [amore] innamorare di questa bella
spiagge della francia, ove se ne fa grandissimo consumo, la sua carne è
del merlo; poi vede gisella e le fa: - cosa c'è? -piangere
8-99: nel chersoneso là, che fa due porti, / ergerà siracusa i merli
merli; / alle stringhe e'botton fa mille inganni. -andare a contare i
da alcuni chiamato dado, qual si fa fra le due cannoniere delle piazze da
che quella parte o membro che si fa sopra il parapetto per formar le cannoniere
. la forma delli detti merloni si fa da se stessa nel formare le cannoniere,
che ciamansi biondi e de'quali si fa oggidì un uso universale? 2
all'alba nascostamente il vaticano e si fa papa pellegrino tra le genti. egli potrà
pensare che la necessità mera mi vi fa scrivere d'altra mano. cellini,
e niente più, il fanciullo lo si fa camminare alle favole. arbasino, 9-92
core a ppossedere; / onne ben li fa splacere, / posta 'n estremo femore
merotte è di colore di porro e fa sudore di latte. = voce dotta
si mesce e più ristretta / si fa la pugna, e spada oprar non giova
ogni occupazione diventa futile e meschina e fa mondo meschinamente a sé in una realtà
. campanella, i-155: perché dio fa che ci sia tanta meschinità tra buoni e
e malvagi? e se la mutazione fa questo, perché non ordinò che le cose
prudentissima della nazione predetta, la quale fa ch'il poco basti per non aver occasione
meschinità delle loro occupazioni che ce li fa apparire disoccupati. jovine, 2-118:
5-50: la magnanimità s'intende quella che fa gran benefizi e la magnificenza quella che
gran benefizi e la magnificenza quella che fa grandi spese. e gli oppositi loro
tagli e quarti. / ma zò no fa tartar né sarasini: / e nui
miserie e d'ogni bene di quelli ne fa festa grandissima facendo allegrezze con loro,
a voto, / ed ogni parte fa l'altra meschina. vasari, ii-794:
metastasio, 1-ii-16: meschina lei, che fa pietade ai sassi. parini, giorno
construtti. boccaccio, viii-2-277: non fa l'autor menzione dell'altre parti della
martini, 1-iii-261: ii batoc mi fa vedere merci italiane, le quali egli smercia
cennini, 39: il qual color si fa della più bella sinopia che si truovi
. idem, 218: ancora vi si fa [in damasco] grande quantità di
acqua. giannone, 1-322: né fa qui d'uopo consumar inutilmente il tempo
altri mescolamenti degli altri colori che si fa in muro. galileo, 3-3-159: conoscesi
successe in quei tempi nell'italia, si fa... mutazione di costumi e
in sù le meno gravi, come fa l'aria il fuoco, ma eziandio le
nel salmo: 'pàrtiti dal male e fa il bene', che certamente quei beni
la situazione [linguistica] sul mare fa più mescolamento per la molta frequenza di
, come ti dimostro, se ne fa di belle verdure e color d'erbe.
, se non fosse che dante si fa conoscere per uomo che molte fiate parli
, 5-i-4: la mescolanza delli cattivi fa molti errori. gelli, 17-68: allora
vaghissima mescolanza, e l'amaro del pianto fa più gioconda la dolcezza del riso.
mescolanza di stile poetico e filosofico che fa il carattere di tutti i vostri componimenti.
: chiameremo noi pittore misto quello che fa una leggiadra mescolanza di cose vere e finte
, la mi e c, sol fa, ut, molto bene si mescola con
iii-154: spesso su quelle tombe si fa il gran giuramento d'amicizia e di
si mescoli nella ricca eredità, ne fa erede l'imperatore. ma se quei
unito occasionalmente a una folla; che fa parte di una collettività (o anche
occhio. io. che si fa sentire o esercita la sua influenza
. o antiche o forestiere ci fa gioire di tale ornatezza e -complementare,
sia così mescolata in tutto l'universo fa nascer duoi dubbi. 11. costituito
imporpora d'onta; la bocca le fa mescolino. = dimin. di
di ogni cosa. questo vinaio sotto fa un gran mescolio. 2. figur
. grano senza mescolo. se ne fa un mescolo come per il caffè.
giamboni, 8-ii-139: se bisogno non fa misdire a cose che non appartengono a
voi regna pietanza, / e ciò mi fa midir, merzé clamando.
ih materia de lavatura de la testa da fa annà via li pidocchi; e quando
mesedare. -uno o più mesi fa, un mese prima o innanzi,
m. cecchi, 19: un mese fa, e'me la fece chiedere /
dal lì dalle vene meseraiche nel passaggio che fa per li vasi plesso solare, e
chiamato 'mezzaro ', che non le fa conoscere. tommaseo, 18-ii-36: al
. bruno, 2-56: che diavolo fa egli? tenetelo forse appeso al fumo come
plur. m. -ci). che fa parte o è relativo alla mesopotamia,
: non è quel latino lì che mi fa paura: quello è un latino sincero
della messa del povero, ch'egli fa celebrare ogni domenica, ed in cui
madre. ciaperelli, 1-11: si fa in questa casa quattro volte l'anno uficio
marxistica. sbarbaro, 4-78: che fa nel ritratto lo scrittore? scrive..
. cioè per la confessione generale che fa il prete -entrare, uscire la
messe. varchi, 3-57: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole
è assai curioso l'uso che si fa in alcuni luoghi di questa parola: per
-figur. atto con cui si fa cessare un comportamento attivo e operoso,
tra ogni tre miglia un messaggiero mi si fa incontra, e non ha tempo se
... se il tuo passo che fa pulsar le vene /... /
232: deo! corno mi fa morire / l'omo a cui mandai il
certo limite di trasgressione del « codice » fa nascere, automaticamente, « il rimpianto
. metastasio, 1-i-1173: sì, tu fa che a me venga / il tartaro
poco, scostati da casa; / fa che le cittadi odano e i villaggi /
speranza / su. nne la cruce fa demoranza! laude cortonesi, xxxv-11-21: respose
e stoppia, / e uscir invan fa la sperata messe. panigarola, 1-94:
delle messi felici, / ampia messe si fa d'inimici, / messe eterna -
cecchi, 19-21: non tanti messeratichi, fa manco / cerimonie e più fatti.
-piero, mio padre, -come si fa a firenze. berni, 65-1 (
doni, 2-173: la virtù non si fa valere, se la non ha de'
. dante, inf., 28-77: fa sapere a'due miglior da fano,
di su'gran potere / contea natura fa suo portamento; / vostro gran piacimento /
delle comedie, e massimamente moderne, fa anche senza te [parla il prologo
il compimento di un evento che si fa attendere a lungo e ha scarse possibilità
] la bandiera del riformismo messianicamente e fa partecipare il popolo al processo della laicità
. papini, v-1017: paolo non fa che trasferire sopra un piano superiore quell'
mai visti erano quelli che, alcuni anni fa, scopersi nella vetrina di certe botteghe
ha potensa / e intendensa / e non fa messióne / per venire in orransa,
cortesie vote: / chi tal mession fa ben, lo tengno pargo. chiaro davanzati
. ammirato, 444: di ciò fa fede... la statua messagli poi
: la espansione dell'aria, che si fa dalla polvere di archibuso messa in
obbligo de'messi! / quel che si fa lontano mille miglia / come sapremmo,
dai messi stigi. forteguerri, 30-42: fa di notte da'duoi messi stigi /
i-19-150: il messo di etiopia grida che fa paura: / come! -dice -nessuno
non il messo la lettera. (fa che l'occasione, quando viene, trovi
cassiano da macerata, lxii-2-iv-139: il re fa sigillare la cave d'onde tirano le
al naso, all'uom che mesta e fa di sé cimento. fagiuoli, xiv-129
fuoco, frugato e mestato come si fa uno capretto arrostito. 3.
che si debbono dipingere, e che si fa con diverse terre e colori macinati con
dorme benissimo: il fiato delle bestie fa da termosifone, i fieni ed i trifogli
procede dalla vernaccia che in questo luogo fa, e la misticano con tali vini
sanudo, xlv-27: il pane che si fa è mesticato con crusca. boccamazza,
. soderini, ii-158: il giaggiolo fa i fiori compartiti di pari nella vetta
questo anno [1422] particolarmente si fa menzione essersi dato principio al mestiere dell'
lii-11-9: la nobiltà... fa gran professione del mestiero dell'armi a cavallo
. forteguerri, 13-9: a chi fa il mestier del navigante, / domandar suo
mondo, i quali fruttino a chi gli fa in tutte le stagioni dell'anno.
che, stagionato, dunque quasi inavvertibile, fa stiere là, dalle femine e
, dalle femine e dagli uomini, si fa tanto publi- tutt'uno con un
passando che il legai mestiero / non fa ricchezze per la terza età. beatamente di
aspe- faccende / che al mastro eseguir fa poi 'l cavalliere, / tavano; et
el so'mestier. fra i tre fa il quarto e pende; / quel che
fu eccellente in questo mestiere la poco fa nominata angilberga imperadrice. manzoni, pr.
vantaggio. latini, ii-55: cosi fa l'ausignuolo: / serve del verso
;... la divisione non si fa se non per aprire la sentenzia de
avvicenda all'opera dello spirito poetico e fa sì che la poesia si debba ricercare non
; ma quelle che l'insegnante si fa da sé. -di proposito,
(i-14): al fin, come fa l'un l'altro artigiano, /
contra rason lo corpo opprima, / corno fa l'arte, quand'è di mistero
; / la non potenza / mi fa dolere in coraio. bartolomeo da s.
volete intendere le nuove corde che qui fa vibrare il poeta, vi è mestieri di
ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere. -badare prevalentemente al
hauman, uomo, libraio e israelita, fa il suo mestiere: mi offre dai
fine, ma insino a quello luogo che fa mestieri. giamboni, 8-i-44: quando
: così ti scusa, se ti fa mesterò; / e quando poi, a
: « volentera, / ch'el me fa lo gran mesterò; / pure ch'
/ d'un bel convito, come fa mestieri. bibbiena, 2-57: troverrai me
da porto, 1-289: a noi fa molto più di mestieri d'audacia, se
o di pecora [il latte] fa di mestieri essere più parco. s
: son giunto / dov'altro ornai non fa mestier che tempo. [sostituito da
. / qui durendal, non corno fa mestiero. / dar colpi voglio, non
/ che più si mette, cà li fa mesterò / di raqui- stare, ond'
, par., 14-10: a costui fa mestieri... / d'un
contenta al * quia '/ dopoi che fa mestier che così sia. lancellotti,
che così sia. lancellotti, 217: fa di mestieri che 11 principe rechi,
di molte piazze. leopardi, 900: fa mestieri credere che vi abbia nella vita
montano, 350: per giungere al banco fa me stieri lavorare ogni volta
, / ove dell'ozio vii si fa mestiero. -fare mestiere di qualcosa
psilli, anzi il semplice sorbire che uno fa delle cose liquide era un bastante indizio
e languente. parise, 5-161: fa un po'tutti i mestieri: il portiere
di fila... -anche lui fa una vita sacrificata, -disse. -e dei
va. / sotto mentito aspetto / fa da mendico in terra / e chiede
s. v.]: * lo fa per mestiere ': per abito men
s. v.]: 'chi fa più d'un mestiere, l'acqua
attende a molte cose, non ne fa bene alcuna. proverbi toscani, 35:
- rispondeva il vecchio. -chi fa l'altrui mestiere (o chi esce fuor
esce fuor del suo mestiere), fa la zuppa nel paniere: si affanna
lui. fagiuoli, iv-37: finalmente chi fa l'altrui mestiere, / dice il
non sa mentire, / per lo più fa la zuppa ne? paniere. tommaseo
[s. v.]: 'chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa
: 'chi fa l'altrui mestiere, fa la zuppa nel paniere '; e vale
chi esce fuor del suo mestiere, fa la zuppa nel paniere. 25
il racconto / delle sciagure tue non fa che accrescere / mestizia alla mestizia che m'
-sappi, carlino, che un'ora fa io mi son preso in corpo due
per mancanza di mezzi, mentre si fa con gran pompa e spesa. varano
: la lontananza da voi... fa sembrarmi amara ogni dolcezza, torbido ogni
il diesis x posto nella parte acuta fa la cantilena allegra e il b molle
come gli animali, e la femina non fa frutto senza il maschio. questo si
s'impregna, e senza maschio non fa frutto, anzi sta come dolente, squallida
panni, / chi rattacona scarpe e chi fa mestole. soderini, i-473: perché
forche e di finocchi / pascer chi mi fa grasso, e far che 'l bando
chi ha la mestola in mano si fa la minestra a suo modo »;
far la parte da sé, se la fa buona. -nessuno sa i fatti
, svescica ed internamente è caustica e fa morire i bestiami. = acer
v.]: * mestolàio': chi fa o vende mestole e arnesi simili.
polenta molto accreditata... si fa questa impastando con acqua una porzione di
, 1-5: questa infermità non si fa e non si comincia se non quando
madre... e se si fa de l'umidità mestruale aquosa. sercambi,
23: l'ochio della donna mestruosa fa cascare el camello nella fossa. betussi,
di una meta. barbaro, 430: fa tornire due mete o coni di rame
si mette nelle forme e se ne fa pani a similitudine d'una meta. tasso
le mete. cesarotti, 1-xvii-272: fa... che il sinistro cavallo
la superbia ch'asseta, / che fa lo scotto e l'inghilese folle, /
lo muta in spasmo, e ne fa l'uom morire. agostini, 14:
'metà'... nell'uso talora si fa sinonimo di * mezzo ',
cosi dire, come d'ordinario si fa. = comp. di metabolico1.
composta dalle cinque ossa metacarpali, fa seguito al carpo e costituisce la
caratteristiche nautiche di una nave, che fa riferimento alle proprietà geometriche e meccaniche del
principio immateriale in cui la metafisica popolare fa consistere l'anima, ma coscienza piena ed
ideale. bar etti, 1-38: fa egli bisogno di dire che la natura
al cadavere di folco portinari e si fa metafisico al trapassar dell'amata. baldini,
metafisica, la quale invece di piacere fa stomaco nelle arti. e. cecchi,
: all'umorista metafisico che, venti anni fa, nelle riviste di avanguardia, contraffaceva
: la descrizione analitica e divagante si fa sintetica, tenuemente metafisica, condotta a
di parole da senso a senso simile, fa una gran parte di tutte le lingue
indurlo volutamente in errore o perscherzo, si fa riferimento a fatti, a cose, a
delminio, i-105: quando la scrittura fa menzion di capelli o di barba, non
, quando non possono mangiare, si fa loro il pollo pesto. dicesi per metafora
metaforico. metaforicizzante, agg. che fa uso, che si serve della metafora
; superi, metaforicissimo). che fa riferimento, in base a un rapporto
come per comodo e per convenzione si fa nella matematica e oggi nella fisica per
e un terzo d'ottone, che si fa secondo l'ordine e modo d'italia
, i-414: l'ulivo... fa risuonare il metallo della sua scorza rugosa
procede da un vizio dell'occhio, che fa
metamorfosare in gioia quel che agli altri fa ribrezzo e paura. -intr.
di quelle donne e ad ogni donna fa dire qual metamorfosi stima che fosse per fare
moravia, 18-24: sono io che ti fa trovare un motivo di desiderio nella metamorfosi
di autoproporsi, non richiesto, come lui fa, e già prima una lettera piena
'metasincrisi ': cambiamento che si fa in tutto il corpo od in alcuna delle
1-236: il dire che in molti si fa prima la pleuritide e poi passa in
; 'falangi metatarsiche ', le prime fa langi delle dita del piede
l'altra antifrasi: per metatesi si fa la diminuzione quan se cava el sangue
è la infirmità, per antifrasi se fa la diminuzion quan se cava el sangue dalla
questa nel frutto ha le spine e fa il seme, dove che la noce vomica
la noce vomica non ha spine né fa seme. o. targioni pozzetti, ii-151
la corte una circe che... fa tante metemsicosi ne i cortigiani quante sono
che è tradurre? così domandava poco fa il più geniale dei filologi tedeschi; e
monti, xii-2-64: l'astrologo naturale fa de'lunari, predice il vento e la
ha disegnato di quest'uomo straordinario ci fa meravigliare come un così cospicuo personaggio possa
trova una facile via per uscire, li fa gonfiare, e nasce il così detto
previsioni del tempo. -anche: chi fa previsionisulle condizioni climatiche di un determinato luogo
le sue potenze. il che si fa determinando l'indeterminato; cioè fissando colle
dire un'altra della moglie. fa conto ch'ella viene a partire
, di quella rigidezza angustiosa di chi fa tutto a puntino, con meticolosità.
/ co i consulti suoi metodici / fa del ius minute scheggie. a. cocchi
. g. ferrari, 483: fa veramente stupire nel ducei il procedere metodico
. ferrari, 290: la mediocrità si fa sempre più volgare, diffusa e metodica
tutta filosofia è metodo, ed essa non fa scuola, ma istiga e discopre.
azioni, in cui niun cangiamento si fa, è il metodo vero e solo della
/ ed il romor di chi caldaie fa, / e lungo dir che metodo non
solleva il concetto e di oratorio lo fa poetico e di induzione lo fa sillogismo
lo fa poetico e di induzione lo fa sillogismo. cesarotti, 1-i-67: similmente i
; procedimento. ariosto, 28-63: fa lunghi i passi, e sempre in quel
parlando, come il più volgarmente si fa, ogni orazione, o brieve
spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo
torino alcun'altra metropoli e il sovrano fa al mondo conoscere che le miniere inesauste
città metropolitana di ciascheduna provincia dove si fa l'es- same. sagredo, 1-548
metropolitano sciccoso con l'elmo sulle ventitré fa alla meglio da monumento sopra un cavallo
quante più ce ne metti, maggior si fa. fiore, 229-11: poi provai
del biado che nce miti, farina fa el molino. pulci, 19-151: tolse
che dalle damme proprie, delle quali una fa l'officio del scalco et del trinzante
, ii-338: della farina del bianco si fa il bianco mangiare, vivanda delicatissima e
meterla zoso quasi piana, / corno si fa una provana. crescenzi volgar.,
. de'bardi, i-ii-i: fa carlo il grande a'suoi guerrier feriti /
quella sedia,... sbrigati e fa che passi. - (capperi! si
un somesso / va pur drieto e fa la prò vana, / se la terra
[il melograno], ed anche fa siepe spessa e forte per lo molto
fra giordano, 215: dico che ti fa pensare a questo modo, cioè a
e poi si ferma, ammicca, fa l'atto di chiedere qualcosa senza sorridere
, 45: non ti metto come si fa, ma compera del fatto. leone
resta a metter la differenza che si fa dividendo l'atto in primo e in secondo
deledda, iv-750: la gente non fa il male senza saperlo e senza volerlo
negozio e bottega, di rado il fa senza tali aiuti. 39. introdurre
g. b. doni, iii-247: fa di mestier cantar giusto e bene,
m. cecchi, 19: un mese fa e'me la fece chiedere / per
: per indicare una concessione che si fa a malincuore, l'accettazione di una
buon gusto e, messa ad effetto, fa bel vedere. -mettere a estinzione
. tarchetti, 6-ii-694: farina che fa? legalo al tavolo finché non abbia
distrutti. mette poco questa guerra che fa impazzire, a struggere la volontà,
. « è partita più di un anno fa, quando voi ragazzi avete messo su
è caldo in nel zolfo, tutto si fa perché egli si metta insieme il più
condutto, / e del mal meo mi fa aver disianza, / e del ben
nostro non vede ciò che si fa, e si potrebbe fare, nella bottega
arcuate. calandra, 6-295: rangoni fa testa come può ai nemici: che,
timido si conturba e si confonde: / fa levar l'artimone e la mezzana,
..., sopra al quale si fa, in luogo della caldaia di rame
: si piglia tante mezzane cotte e si fa un pavimento, sempre lasciando scoperto li
l'amore e meve, / ca fa io foco nascere di neve. colombini,
le finestre spia le sue vicine / e fa che son zambracche e concubine. pellico
: è dannosa quella vergogna che si fa mezzana e pro- curatrice dell'ozio.
grado monta / mezzanamente, né mai non fa salto / che disinor gli torni a
, interessante, che... fa sforzi per abbracciarne altre, e non vi
è nel mezzo di sua lunghezza e fa angoli retti con la chiglia. tommaseo [
qualche oggetto rimane in una direzione che fa un angolo di 90° collcf chiglia del
navigare con un vento la cui direzione fa un angolo di 90° colla via che
vegetata si leva separatamente e ci si fa la mezzanella, che è una tiglia
'mezzanili ': nome che lo strabico fa corrispondere a * soglie dello sperone
tenuto a restituzione d'ogni danno che fa al prossimo per quella sua mezzanità,
: la diligenza, la squisitezza le fa egregie [le arti], e massime
egregie [le arti], e massime fa perfetta la poesia che non vuole mezzanità
dell'olmo, lavandone spesso il capo, fa quello medesimo. dante, purg.
delle sponde inferiori, mezzane e superiori, fa che le direzioni dell'acqua in diverse
son postergati per disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. machiavelli
mezzana amistà, la quale eziandio diletta e fa scalciacani. s. contarmi, lii-i 1-253
ogni mez 16. che fa parte di una classe sociale interzana virtù
/ ventura poi partili, / che fa d'alquanti dicere gentili, / ed ànno
congiunzione, la quale di due cose fa un che di mezzano, e mentre non
termine mezzano è quello che regge e fa procedere il sillogismo, congiungendo gli estremi
,... la sua varia disposizione fa variare ancora gli altri termini e la
il cortesissimo invito, ch'eua mi fa, di dar compimento al programma di filosofia
, la schifa martino, e si fa mezzano al francese, non vicario del
... ed a questa tale non fa di bisogno di fidarsi d'altri mezzani
nuove delle alcove, su, ora fa il mezzano / alle figliuole, pago
vada a udire la sua predica e fa sonare la campana. storie pistoiesi,
abitudine; tra padrone e contadino non si fa contratto scritto: una parte della convenzione
del cielo. ariosto, 16-22: qui fa restar con mezza gamba un piede.
sono diverse. alcuna volta ella si fa nella propria figura della luna con le corna
[la donna] / e ne fa, sul lavoro: anzi, è mezzo
buoni, ed è il terreno che fa di questi mezzi personaggi uomini vivi ed
poco lontana, la qual cosa mi fa perdonargli mezzo il peccato. firenzuola,
e, se guarda i passanti, fa solo per non annoiarsi. -mezzo prete
v-865: sarà mezza mattina. non si fa colazione? / sapete ch'io patisco
giuliano, circa un mese e mezzo fa, fondò una compagnia di stendardo.
!) ebbe, quasi un mezzo secolo fa, unificato e organate le università del
la ragione: che se c a fa ca, e c 0 fa co,
c a fa ca, e c 0 fa co, e c u fa cu,
c 0 fa co, e c u fa cu, che s'esprimono in 'cane'
, nel battere o vero aggravare che fa la spada dell'avver- sario, voi
mezzo perù, poiché con essi si fa fatica a vincere quel brutto passo, pensa
s'infila l'ago, che si fa nel grosso dell'ago nel mezzo.
rivedrò la riga fonda che ti si fa nel mezzo della fronte ancora pura quando
il circolare, cioè quello che si fa intorno al mezzo, e il retto all'
464: lo smarrimento dello spirito ci fa traballare come ubbriachi e cader supini per
12-8 (45): queste parole fa che siano quasi un mezzo, sì che
/ tenendo il mezzo, e questo fa l'om saggio. bartolomeo da s
] da varie distanze; ma ciò fa ella, secondo che il mezzo più leggero
scrivendo e dicendo come tutto dì si fa: 'a mezzo del mio uomo vi
malerba, 1-63: a me fa piacere trovarmi in mezzo a gente contenta
cittade,... e almeno fa che le mura sieno in mezzo tra me
rinuccini, 1-235: il duca di ferrara fa qui doglienza, per mezzo del suo
. savonarola, 7-ii-349: quando si fa il buono cristiano, si stilla giù
. m. cecchi, 44: -che fa la mia stella? / -fiammetta ha
buoi, che si fece due anni fa a mezzo. lambruschini, 5-22: ho
): la dà per mezzo e non fa differenzia / fra nimici ed amici il
le macchine non ci sono, si fa tutto a mano... ci sto
. -se ne trovi una timorata si fa a mezzo. -essere legato sentimentalmente
ognuno l'interrogare il fanciullo, che fa da sibilla, e secondo la risposta brevissima
infra questo mezzo, mentre che si fa orazione a dio da tutti,..
sua penitenzia; la quale frate puccio fa, e don felice in questo mezzo
se 'l re uccide rinaldo o il fa vassallo, / se ne pigli il destrier
comunicazione di dio alle anime giuste si fa 'senza mezzo '. con percezione
ibidem, 200: ogni nave fa acqua; quale a mezzo, quale a
lumache e forse da venticinque prugnoli, fa certa nepitella, in un suo canestrino.
donde si scopriva benissimo il lampo che fa la polvere nell'allumare il pezzo.
elemento del nodo marinaresco, che si fa ripiegando una corda in guisa che le
una torre a cinque facce, ove fa canto ovvero angolo il detto muro,
delle mascalcie, 1-207: loco ove si fa la quo- nanzia si è lo capo
poni la pentola sopra il fuoco e fa cuocere con mezolano fuoco difino che bolla.
mi dice che tu sei mezzo-malato. fa ch'io ne sappia. =
che * mezzovino ', che si fa con acqua gettata in certa quantità sulle
differisce dall acquerello ', che si fa colle vinacce già strette, ed è
altrimenti scuffina; e di questa se ne fa di tutte le sorte, le quali
a rispetto di quello che ella mi fa al presente. poliziano, st.,
viani, 19-19: bevetelo, vi fa buono... l'ha fatto ora
/ la cama ut re mi sol fa cantare. machiavelli, 663: se usi
uno * ut, re, mi, fa, sol, la ', e gorgogliasi
, cioè ut, re, mi, fa, sol, la. c. bartoli
mezzane, come sono il mi ed il fa,... sono quasi mezze
un confuso do, re, mi, fa, solle. g. b. doni
: col do, re, mi, fa, sol, che son le note
che cosa sia 'la, sol, fa, mi, re, du '.
'do, re, mi, fa, sol, la'. d'annunzio,
2. locuz. quelli dalla sol, fa, mi, rene: chi si
smiagolando, pareano quelli dalla « sol, fa, mi, rene », e
viani, 19-19: bevetelo, vi fa buono..., intanto mi tenete
muscia », e chi miagolava, come fa la gatta. buonarroti il giovane,
notte, quando non può dormire, fa il gatto e miaulando sveglia la gente.
per cui chi sta a veder si fa 'nvidioso / duolsi, e abbaia e miauola
in quell'umida intimità dove un sospiro fa rumore per cento e un lamento miagola
delle spolette tutt'intorno, qui si fa una vita tranquillissima.
: * miagro ': si fa spezialmente vedere nelle parti occidentali del territorio
se èi ricco, una mica: non fa lo struezogammaro ovo corno formica. g
albero] non per sé mica / lo fa [il frutto], m'a
che io sia-pauroso, ma un topo mi fa ribrezzo ', perché manca la parte
zermogliare, / e sotto la terra lo fa marciare [il frumento], /
sorte con le dita, e questo si fa quando due chiudendosi le mani e chiamando
è stracco, in sul deschetto / fa portarsi in un soffio una gran micca.
e grosso, / perché il ghiotto si fa di buone micche. note al malmantile
può uscir di vita. / così le fa ingoiar tanto di micca, / d'
men picchi / per su'argento, che fa l'uom poeta. burchiello, 7
/ fulmine urta fracassa e come augelli / fa volar spranghe arpioni e chiavistelli. guerrazzi
com'un socchio, / però si fa si grossa la salsiccia, / per empir
sì trascurata e son micce chi noi fa. idem, vi-292: ricordati, miccia
la pazienza e bontà di jacopo mi fa stare di buona voglia e credere che
bisognando ingoiarlo tutto in una volta, non fa per quelli che mangiano a miccino.
altresì, ogni altro esercizio di cui si fa a miccino dovendolo pagare.
prese fuoco, recollosi, come si fa, all'anca sinistra e con un polverino
e formali che la connotano) che fa seguito, prendendola a modello, all'
montale, 3-64: l'albero di manzanillo fa morire chi ci dorme sotto. la
] con fiero sangue sanza cagione si fa micidiale, in vergogna e in obrobbio
2 io): in questa provincia si fa grande giustizia di quegli che fanno micidio
viene alle mani un miccio, gli fa passare la quaresima di galeazzo prima di finirlo
: qui senza tanti cuochi / si fa un pasto triviale, / senza festini e
il beneficio / grasso, fresco, paffuto fa la stummia, / e se la
). lucini, 5-139: si fa sedere in grembo il cagnolino o 11
v.]: col qual gesso si fa la * polvere di micio ';
messa sopra macchie d'olio fresche, le fa sparire. = etimo incerto.
debbe rendere ogni micolame o ritaglio che fa cesse, al suo maestro
senza un micolino di prepotenza non si fa il bene né il male. bacchelli,
per la migrana che sia vecchia, fa come impiastro delle foglie della mostarda,
la sente e l'assapora, / fa venir la migrania, il strangui- glione
eden. in questo giardino però si fa sentire la micrania e la tristezza. pananti
questo microbio aguzzo il quale dove arriva fa imputridire i cervelli e la ragione.
neurologia, alterazione della sensibilità, che fa parere più piccole del reale le dimensioni
]: 'microfonio': strumento che ci fa distinguere i suoni più tenui. panzini,
inghilterra. il micrometro di cui si fa uso presentemente è quello di azout.
. boine, iv-53: il bimbo fa già lui per conto suo questa sapiente
, 214: microscopio, il quale fa che l'occhio negli oggetti vicini possa
stato ritrovato il microscopio, il quale fa che l'occhio negli oggetti vicini possa
per mano il microscopio, / si fa de'nuziali abbigliamenti / uno squittinio rigoroso
libro,... dove non fa chje accennare quanto ne era stato scritto
tutto pieno. mattioli, 1-416: fa questo grano il gambo come di canna,
midolla, come le canne di cui si fa il zucchero. romoli, lxvi-1-387:
zucchero. romoli, lxvi-1-387: si fa delle carotte molto gentile elettuario, cavandosegli
trafigga l'anima di quello che amore fa. catani, xxxix-i-117: pace,
attitudine, forza e saviezza tale quale fa di mestieri per restrigner gran cose in picciol
i quali la midolla de l'invenzione fa parer belli in piazza. 11
., 11-8: se l'arbore non fa allegramente suo frutto, succhisi infine al
chiama midollo. soderini, ii-170: fa il gambo questo [il giunco] più
rachidico ', parte dell'encèfalo che fa seguito al midollo spinale.
carducci, ii-2-189: quella triade pisana fa uggia agli altri e corrompe sé fino
e l'esposizione alla luce, si fa denso e granuloso, dal sapore dolce
poi, tornando al suo luogo, fa 'l mele. bibbia volgar.,
., 5-48: il mele rosato si fa in questo modo. imprima si debbe
sensi e l'anima, e li fa lieti e quieti o li conforta da
no à melle in bota, / fa sì che tu n'abie in la tua
di quella luna lassù, che appunto fa capolino dietro agli alberi. bonsanti,
ma, se occorre, te la fa. ghislanzoni, 8-42: rodolfo barcheggia
. - * il miele si fa leccare perché è dolce o per la
da siena, iv-183: il mele si fa leccare per la sua dolcezza. i
voi sapete pure che il mel si fa leccar perch'egli è dolce. pananti,
il miele, perché è dolce, fa leccarsi. tommaseo [s. v.
.]: 'il mele si fa leccare perch'egli è dolce ': e
conviene procedere dolcemente. -il miele si fa leccare, il fiele si fa sputare:
miele si fa leccare, il fiele si fa sputare: v. fiele, n
piene di fiele. -poco fiele fa amaro assai miele: v. fiele,
e mietere, mietere l'erba perché si fa foraggio per gli animali. -cogliere
, / par che gli mieta, come fa il villano / la saggina o
esservi nemico. marino, 14-355: follìa fa l'uom qualor querela cerca / da
serafino aquilano, 138: poco guadagno fa, s'io ben discerno, / chi
noi fin da due o tre anni fa! adesso raccolgono quello che hanno mietuto
, ma non s'adacqua né se le fa intorno altro lavoro che tagliarla.
un ponticello chiamato migade, che si fa muovere innazi e indietro sotto la corda.
durezza i migdonii sassi / prassitele apparir fa vivi aspetti, /...
tutte quante l'accendea, / come fa il nostro le viste superne. idem,
: timori, fremmoli, migliare, / fa cardo: mosche! è freddo:
sestora... e 'l miglio si fa mille passini, ch'ogni passino è
. -miglia da lupi, miglia che fa il lupo la notte, miglia che
il lupo la notte, miglia che fa il lupo a digiuno: v. lupo
, 229: per istar bene, si fa delle miglia. 9. dimin
del bene, 1-76: col miglio si fa un pane il quale, prima che
tale attività assume rilevanza giuridica in quanto fa sorgere, a favore di chi l'ha
perpetua locazione, se il conduttore non vi fa sopra meglioramento alcuno, ha natura di
, ha natura di censo; se vi fa meglioramento, par bene che tenga dell'
135: il cardinal di gioiosa ci fa molti e utili miglioramenti, in ispecie un
moria da otto dì in qua ci fa poco danno. non so se si seguiterà
lumicino, che vicino affo spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade
miglioramenti freschi, e scorzali, e fa lavare a più acque le scorze. tanara
cose spirituali... non solamente fa guadagnare in migliorando colui che ode, ma
in migliorando colui che ode, ma e'fa grande acquisto nel suo dire, non
. dante, lvii-7: lo desio fa l'uomo migliorare, / che 'l
verso deteriorarsi dall'esser suo, e fa così bene da vicino come da lontano.
miglioramenti; che rende migliore, che fa progredire; perfezionatore. - in partic
dante, inf., 28-76: fa sapere a'due miglior da fano,
te miglior pegno che carte: / fa che m'adori, ched i'son tu'
il negus vuol mettersi d'accordo ci fa un piacere. se no, ce
piacere. se no, ce ne fa due ». non poteva parlare miglior diplomazia
/ in tanto è da laudare / quanto fa simigliare / tutta la sua pintura,
bono havi fatto e molto, e fa megli'ora, / ché lo migliore in
oditi et entenditi / la vita che fa questa mia cognata. / la vita
cognata. / la vita che la fa vui l'odirete / e, se ve
adentro non mira con la coscienza, fa migliore amarle [le maritate] che
, avendolo per avventura, come si fa, soprappagato, gli mossero lite, onde
per tutta la lunghezza, come dissi poco fa; afferrando la quale, se ve
cavar il denaro dall'altrui borse, come fa la mignatta succhiando e cavando il sangue
[dell'ulivo] fortemente, si fa donno alle messe nuove, facendole cadere,
, di quell'orione, dico, che fa per spavento... orinare il
è pien di froda; / chi fa di purità ha del mignotto. / non
uomini e animali, chiude le case e fa muti tutti gli echi delle montagne.
/ il cui vampore al cor mi fa fiammella. -diffondersi (un suono
/ la sera agli occhi mesti si fa lume. -trasfondersi. bruno
e del lavoro. pascoli, 269: fa, col piccone, dov'è monte
terra, dove notte, dì, / fa vie sotterra, un mare di due
del glorioso studio, osservammo un anno fa intorno al maestro e poeta, pensando che
un arbore della forma di quello che fa dattoli; ma non è però quel medesimo
. il proprietario che è un piemontese ci fa un magnifico risotto e delle cotolette alla
geograficamente, culturalmente, linguisticamente ed economicamente fa capo a milano. calderoni, lxxxviii-1-348
. alfredo panzini ha pubblicato pochi anni fa un dizionario della lingua parlata moderna,
sì perché col suono medesimo imita e fa sentire la cosa. 4.
libri publici di questa repubblica, dove si fa menzion di lui, ho veduto notato
partito. ma già, il militare non fa più paura a nessuno. arbasino,
-che presta servizio nell'esercito; che fa il soldato. collenuccio, 16
, 1-133: quel che lei chiede fa parte del nostro programma... del
. e. gadda, 18-129: mi fa specie che voi, incline sempre a
-per estens. cittadino che si fa volontariamente soldato quando sia richiesto dalla necessità
azione. leandreide, lxxviii-ii-350: amor fa tucto e di nulla non erra,
occhi dello spettatore schierata per modo che fa di se una gloriosa e gratissima mostra
come cinque con la giunta di anta fa cinquanta, o sette settanta, così
, così mille con questa medesima giunta fa millanta. dolce, 8-34: l'
immemorabile. dossi, i-16: or fa millantanni dal re salomone. = comp
altrui colle sue lodi, tanto più lo fa cadere e mal finire. a.
ma, se crederemo allo stigliani, lo fa il marini con maggior arroganza. alfieri
un funzionario pubblico, riceve (o fa dare o fa promettere a sé o
pubblico, riceve (o fa dare o fa promettere a sé o ad altri)
presti un pubblico servizio, riceve o fa fare o fa promettere, a sé o
servizio, riceve o fa fare o fa promettere, a sé o ad altri,
ad atteggiamenti boriosi e vanagloriosi; che fa ricorso a menzogne iperboliche 0 a clamorose
passeroni, iii-283: il vero dotto fa tutto l'opposto, / non è millantator
l'alte e grandi millanterie ch'ella fa quando berlinga coll'altre femmine. della
. gozzi, 1-326: poche settimane fa un certo giacomo compagnon, oste in venezia
. iacopone, 1-63-134: e 'l nimico fa addunare / milli de soi con forcuni
, 2-36: industriali, commercianti, fa lo stesso... gentaglia..
carducci, ii-9-316: quell'uomo non fa un piacere mai o lo fa
fa un piacere mai o lo fa al mille per cento. e. cecchi
di molti piedi et è piloso e fa arco nell'andare rannicchiandosi. domenichi [
millesimo, altre mille volte accresciuto, fa il millione. 5. ciascuno
perpetuo uscire alla luce di libri nuovi fa dimenticare i vecchi e guardasi più al
'mille ') maneggevole... fa saltare dal pavimento... spessori di
co'na faccia di milopiro vi fa mille reverenzie. = comp. dal
: vien in londra un milordino, / fa un risetto, fa un inchino,
milordino, / fa un risetto, fa un inchino, / un regalo, e
mimetico. si confonde in questo sole che fa tutte le cose bianche.
ritto in piedi sopra l'argine / fa ballare il boccone allucinante / sopra gli
gino. bisogna vedere la faccia ch'egli fa, quando arriva al punto culminante.
non più in versi (la rappresentazione si fa mimica). -doh, villan poltrone
dossi, 3-5: giuochiamo a chi fa il bacio più piccolo: un barbaglio di
. lucini, 4-73: le si fa promettere un mimo unico e speciale alle
concia delle pelli... si fa colle silique della mimosa nilotica. pascoli
sino al luogo ove la mina non fa più effetto. guglielmotti, 1083:
mina subacquea ': quella che si fa nel fondo d'un porto, d'un
affondare e contenente una carica che si fa esplodere per mezzo di una spoletta elettrica
essendo altro che quella opposizione che si fa contro le mine, che sono cave
cannonate. allora esso continua il lavoro, fa piazza per altri suoi aiutanti, scava
cavità perpendicolare od obbliqua, che si fa per giugnere dalla campagna al piano dei
quello scavo perpendicolare o obliquo, che si fa per giungere a stabilire il piano delle
composta di travicelli riquadrati, di cui si fa uso per rassodare il piano, e
, 3-ii-117: fu ad emelaide, fa pochi giorni, esibita una lettera di
segneri, iii-1-23: il demonio prima fa la breccia in un cuore per mezzo
incominciando dal tetto, come al presente si fa, non ne riesca qualche meglior effetto
'o 'cattiva mina ', che fa sentire lontano un miglio il sito della
bruno, 3-76: ad uno che non fa mina di volergli dar la piazza larga
una di grano alla misura di genova fa in firenze nove sedicesimi di staio.
de'bardi, 113- 45: si fa porgere il mago un bicchierone / il quale
[luciano], iii-3-65: mi fa maraviglia il mago, che potendo farsi
questa minaccia giunge le mani, gli si fa innanzi e scongiura: « professore,
, / che innanzi a buon segnor fa servo forte. -sotto minaccia:
è propriamente lo minacciaménto; così si fa per fare consiglio. ottimo, i-282
il maschio, l'uno e l'altro fa fellonia... ancora si può
peccato per lo minacciaménto che iddio li fa, dove dice: io ragunerò tutte
presero. macinghi strozzi, 1-104: fa [la cateruccia] quel conto di
sfidare. tasso, 7-85: che fa dunque tancredi? e dove stassi? /
, / ivi minaccia e di ferir fa segno, / poi sfoga il colpo e
o meno legalmente riconosciuto, esercita o fa valere più o meno arbitrariamente un'autorità
legge si dà facoltà d'accusare chi fa ingiurie in giorno di festa, nella susseguente
118: tre minacce [dio] fa a coloro che non cercano pace con lui
potrebbe apertamente vedere che colui che ila fa o che ila manda, intende ad
più teme minaccia, la paura lo fa cantare: fare la voce grossa è
più teme, minaccia '. di chi fa il bravo per ismal- tire o per
, suol dirsi: 'la paura lo fa cantare '. = denom.
che esprime o pronuncia minacce; che fa ricorso a minacce; che è solito assumere
è fuori di sua misura, ella fa uomo minacciatóre ed enfiato e crucciato.
pucciandone, 353: ora ver me mi fa mostrar feresse / e grandi crudelesse,
percosse qualche volta: e pure non fa per altro che per ridurla nel sicuro e
, iii-2-252: con la mano minacciosa fa l'atto di trarre il lungo ago
dei doni onusto che all'uomo / fa la veneranda demetra / il colosso equoreo
cose fiere e spaventevoli. -che fa presagire dolori, avversità, contrarietà;
mare... a ogni passo si fa più metallico e minaccioso. gavoni,
una rupe per sentiero che avanzando si fa più angusto, l'amenità della terra
: quella a poco a poco si fa sterile e alpestre, e sorge in rupi
. la statua bollente della folla si fa solida, si stabilisce in un rilievo
sol, pur troppo desta, / fa di nostre vigilie aspre rapine. f
: -cosa c'è? cosa si fa? se questo è il modo di difendere
c'è un gran partito / che vi fa contro e che vi mina sotto.
medesimo. montecuccoli, i-204: si fa il prezzo co'minatori a tanto per piede
/ non al trentuno, come si fa adesso. buonarroti il giovane, i-562:
consiste in una partita di minchiate ch'ei fa in beretta di notte. pananti,
giusti, iii-368: questa benefica minchionaggine ti fa sdrucciolare nella bara così dolcemente, che
gente che minchiona e gente che si fa minchionare. -recipr. l
: un buon uomo mi disse: fa; / oh minchion, minchion ch'io
minchionerie, di bugie, d'ignoranze fa ribrezzo a pensar che procede da giovani.
: 'minchion minchione '. questa ripetizione fa benissimo, per dimostrar uno che faccia
'qui vuol dire uno che non fa meno di quello che fanno gli altri
riporta sempre le prime menzioni a scuola: fa problemi d'aritmetica e di calcolo da
suo danno: / chi pecora si fa, del lupo è preda. i.
balordo. pananti, ii-40: chi fa conoscer la sua furberia / e vuol
altro e un altro, e chi mi fa un verso e chi un altro,
di minchionerie con un po'di sale, fa conto che ogni cosa è buona.
l'esperienza che il fuoco della cucina le fa anzi perdere più presto i loro naturali
[del targioni tozzetti] ci fa spesso sentire quanto egli averebbe potuto rettificare
la signora... otto anni fa si stabilì in africa con il marito,
ci siam rinchiusi e inviluppati / come fa il bruco su per la ginestra.
giorni la stessa minestra; / mi fa storiar quel misero salario. guerrazzi, 13-74
, / mentre si dice il tal fa le minestre; / motto ch'esprime
spedita / da chi dopo di lei fa le minestre. note al malmantile,
2-848: 1 da chi dopo di lei fa le minestre ': cioè da chi
]; stà mò a quello che fa le minestre il concederle. l. bellini
chi ha il mestolo in mano, fa la minestra a modo suo. -chi
unita con le proprietà nutritive, ne fa il tipo di alimento più comune nelle
per fretta, se non si gliene fa maggior instanza. f. caetano, 96
buon compagno / che, quand'e'fa alle commedie il vecchio, / par tutto
giuseppe di santa maria, ii-38: fa meraviglia veder le mani, le dita
dalla miniatura, ma è tale che non fa venire nausea prima di essersi consigliata collo
.. aperte le ricche miniere, fa pompa dei suoi tesori. -persona
, ciò è ut, re, mi fa, sol, la, e 'l
e con due tempi, come si fa nella musica una minima. zarlino,
pascoli, i-160: poeta, fa un passo, solo un passo per
: « o'vedi che tempo che fa? » fece... dall'altra
minimo. sacchetti, 148 -tit.: fa sì, che essendosi per porre molte
, un sorriso, un impercettibile moto fa risonare tutta la musica interiore. molineri
la polizia delle sue composizioni non ce ne fa apparire alcun neo, sarebbe altrettanto adulazione
delle particelle d'un corpo liquido, fa di mestiere che le stesse molecole sien
ai quali il calore del clima locale fa salire l'istrumento; il punto più basso
mi, e fallo in questo modo: fa bollire el minio con l'olio tanto
, argento e oro; la citeriore fa delle pietre lucide; la betica del minio
: quel minio, poi, che si fa di solfo e di argento vivo,
. 3. che costituisce o fa parte dell'arredo sacro; usato nel
(un partito politico); che fa parte di tale maggioranza (un parlamentare
inteso come organizzazione amministrativa); che fa parte di un ministero (un impiegato
nel corpo umano, chi tal volta si fa a vederne e divisarne la moltitudine,
.. l'appoggia e lo fa uscir vittorioso. balbo, 5-311: è
l'applicazione delle misure di sicurezza; fa eseguire i giudicati ed ogni altro provvedimento
in io da un pezzo e non si fa che inutili chiacchiere. = deriv
... da'buoni cuochi si fa ben cuocere e si minestra con brodo grasso
, cioè la ciurma che remiga e fa li servigi che s'appartegnano a loro.
lxii-4-13: della scorza dura se ne fa cocchiari e altri vasi da mene- strare
del ben vivere, 26: s'elli fa opere temporali, come fanno quelli lavoratori
e quelli ministrelli, o s'elli fa opere spirituali, sì come giunare, orare
ristorativi. dalla croce, i-72: fa giacer il paziente sopra il letto,
, si pone lo scopo o si fa carico di compiere un'azione, una
delle vendette dei re, [federico] fa un'ampia descrizione dell'incendio e delle
deitade / e del suo regno el fa ministro e cive. epicuro, 40
29: sua fortuna / il fa ministro, o messaggiero almeno, /
giovane ministro m'ha chiesto, giorni fa, se avevo mai veduto la tavola intorno
, 55-184: il coraggio... fa il braccio ministro della mente.
cria di nuovo le cose e non le fa, ma le trae fuori dalla materia
un collegio tenuto da religiosi, chi fa le veci del direttore con compiti amministrativi
hanno collegio o convitto dicesi colui che fa le veci del rettore e che cura anche
luogo, dal podestà o da chi ne fa le veci, o da un
dietro a un ciuffo di felci, fa la posta a un gallinaccio. bacchelli,
sa di questo atroce fatto, che fa andare giustamente alla forca il padre,
la sua lontananza dalla terra né si fa maggiore né minore, dalla qual maggioranza e
può da questo intendere, ch'ella fa ch'esse non siano affatto perfette e
madre, e per minorarle il dispiacere, fa di pronosticarle, così come se la
cangia tempo, minora la terza e fa tutto quell'altro, ch'egli crede attato
picca con la terra, e così fa la natura questo bel bello che solo
suol dell'altre fare / quel che fa 'l dì de le minori stelle.
. tasso, ii-iv-io: mi si fa incontra alessandro, che recò l'asia
de'persiani: e tale mi si fa incontra (benché fosse discepolo d'aristotele
i-xi-19: avviene che 'l magnanimo sempre fa minori li altri che non sono,
minori che si portano dietro, come fa il vento con le carte volanti, desideri
e dicesi del comune ragionamento che si fa tra la gente. dottori, 3-13
: né è minore la burla che fa l'interno consigliere dell'amor proprio a chi
in sue vicende / accresce il dolce e fa minor tamaro. -che provoca effetti
a minor vergogna di cedere a chi fa qualche professione di sapere. leopardi,
, che montiplicato il minore in sé fa tanto quanto li doi numeri gionti insiemi.
quattro termini, ut, re, mi fa e tre spazi, l'uno da
e il terzo ch'è da mi a fa, ch'è un semituono minore o
voce tremula / una dolce romanza in fa minore. savinio, 3-166: la piccola
: può significare la virtù de'minori che fa resistenza a quella de'più possenti,
e. cecchi, 5-352: il che fa pensare ad una sistemazione gerarchica delle salme
, 106: l'amistà o ritene o fa gli uomeni pari. ove disguaglianza o
nell'italia. papi, 2-2-140: fa d'uopo ancora por mente alle turbulenze
righe il minosse e lo scannabue lo si fa in nome proprio. -difensore rigido
ch'io ti comando oggi solamente fa a dio e non ci aggiungnere
moda,... come mamma si fa allegra! 2. dimin.
grigio di fronte alla troupe schierata, che fa delle ironie, mangiando frittata.
pareva e 'l tristo sacco / che merda fa di quel che si trangugia. buti
es., mi rappresentate, come fa dante, un uomo con le minugia
caldo si ammolisce; una corda di minugia fa tutto il contrario. n. villani
minugiai chiamano ciambella quel ravvolto che si fa in forma circolare o di anello con
viene allentando e raccogliendo il morso / e fa ch'or questo or quel propizio l'
v. g., l'occhiale ci fa da una gran lontananza legger quella
le maiuscole, ma quanto alle minuscole fa lor far transito dal non essere
, vile. gioberti, 12-i-212: fa compassione il vederli a gittare il loro
molto la minutaglia delle cose, ma fa in maniera che l'altrui fantasia immagini più
mia madre, sul testo, come si fa noi, contadini; ed eran tutti
il che è lodevole, ma spesse volte fa l'uomo scorticato o secco o brutto
minutamente le cose di dieci, quindici anni fa. — per ogni dove, dappertutto
: termine burocratico. l'impiegato che fa le minute (delle lettere). levi
nella rivendita che il commerciante all'ingrosso fa poscia al minutante. — deriv
minuteria si è quell'arte che si fa con il cesello, la qual arte si
con il cesello, la qual arte si fa anella, pendenti, maniglie.
ristucca mai, dipinge sempre, non ti fa delle filastrocche che non han fine,
: a chi vuole intender le regole, fa bisognio e s'appartiene atender ogni ben
. 'minutiere ': quello che fa lavori gentili, quali sono tutte le
1-109: 'minutiere': quell'orefice che fa lavori gentili, quali sono tutte le legature
negli orti con li altri erbaggi, perché fa la principal parte delle poco sane insalate
. trattato delle mascalcie, 1-223: fa li tagliati minuti nella enfiagione. mattioli
il mio carattere minuto, ella si fa leggere le mie lettere da altri.
un atto, ecc.); che fa parte della vita, delle abitudini quotidiane
tutta questa brava gente che scrive e fa rumore. ungaretti, xi-264: non si
27. che costituisce o che fa parte della classe economicamente meno abbiente e
allegri, 6: la legge che fa il popol minuto / o 'l grasso,
leggi di toscana, 6-270: dove si fa l'arte del mereiaio e setaiolo minuto
la vedova, ma commendòllane, non fa bisogno che tu dica altro.
, masticano saporitamente la cicca acquistata poco fa dal vicino negoziante al minuto.
siccome rende vili le arti, altresì fa disonorati gli artefici? -per estens
, specie da giovani, come trent'anni fa. versi di lui si leggono,
abbondanza di queste piante nel- l'india fa che ella non si guardi così per minuto
legna legate e vino al minuto, non fa le spese a sé ma ad altri
sotto la mano mi declina, e fa la letterina minutina minutina e vagabondina e
ma non abbiamo " detto un minuto fa che tutti gli esseri viventi, se
come se mi fossero accaduti due giorni fa. becelli, 1-8: non rideva
portiera di lacca oscura,, che fa campo, scorgendovisi una singoiar diligenza e
a mancare gl'interpreti: minuzia che fa riconoscere la sua grande attenzione, e
dimensioni. bruno, 3-11: mentre fa il suo camino, oltre che contempla
. sacchetti, 376: perché l'un fa dimino / e par che stea /
che nella natura occorrere si vede, fa sempre l'uomo manco ammirabile e di minor
altar piglia e con divin furore / fa in minuzzoli agag, perché lo sciocco
mentre il muscolo sfinter si costrigne, fa che le parti ulcerate della vescica siano
, xxxv-i-435: lo padre mio mi fa stare pensosa, / ca di servire a
: io non so come la mia si fa; ma questo so io bene [
et onore a te, studia, fa bene, impara. tasso, 19-114:
voi. -per indicare una persona che fa al proprio caso, che si adatta
opportuno, quello che mi vuole, che fa al caso mio e simili'. come
, / e del mal meo mi fa aver disianza. chiaro davanzati, iv-8
e carità, che possanza: me ne fa testimonio la ragione umana e la divina
8-7 (276): questo uscio fa sì gran romore quando s'apre,
in modo che se ne fa uno intero:... 'pàtremo
sua ruina, e mi prega e mi fa mille croci ch'io faccia opera che
dal giuoco della palla, quando si fa con ella a quel giuoco che si chiama
, te lo dico proprio di mio. fa tu. capuana, 15-61: ho
me. fagiuoli, 1-2-7: -poco fa gli ho ricevuti [i foglietti o
possesso o simili; e adoperasi quando uno fa cosa arrischiata o inconsulta. e '
il gobbello? -bah, noialtri si fa senza. = voce di area
rivela, si « enuclea », si fa vicina, concreta una vita che trascende
berzaglio a ogni mira, / ognun fa sopra me sue belle chiose. / non
per ottenere, si dice che 'gliela fa sulla mira '. tolto dalla caccia
'. tolto dalla caccia che si fa agli uccelli, con lo schioppo,
tanto pigliando di mira, che non fa bella vista, ma, venuto alla
: quale immenso ma placidissimo giro non fa egli [pergolesi] fare alla nostra anima
migliori maestri, con il qual si fa la mirabil pittura. a. f.
, i-802: il quale legname, che fa, per lo più, lungo i
nova / cosa tenem no chi mal fa, ma bene. fra giordano, 1-76
in sì fatto stato di miseria che mi fa stupire o maravigliare. così dunque mirabile
dicono / che sa molto e che fa prove mirabili: / ma sin qui non
, insipida e non morata, non fa certamente onor nessuno al nostro teatro.
conduce ella seco quella pellegrini tà che fa il mirabile, quel tò £évov commendato
ingegno o forza di fantasia: e ciò fa i sommi poeti. pascoli, i-955
uomo elettrizzato, tocco che sia, fa sempre sentir puntura... altra mirabilità
potenzia, ella, mirabilmente operando, lo fa venire. idem, vita nuova,
che colla polve è intriso, / fa risaltar mirabilmente il viso. foscolo,
xxxi-963: per la qual cosa qui si fa un cerchio mirabilmente lucido da essa divina
in figlio nella sua famiglia, mi fa segno d'avviarci. -in modo molto
e miroballani et ebuli... e fa unguento e pone nella piaga con estopa
'e 'mirabolone ': chi fa meraviglia e racconta con esagerate parole miracoli
: né anche l'antipatia a'gesuiti fa piacente la favola della * monarchia solipsorum '
cosa chiama miracolo e di tutto si fa maraviglia. de amicis, xiii-241: '
* miracolaio ': vale pure persona che fa molte smorfie, le quali pur familiarmente
eroe di roncisvalle,... lo fa miracoleggiare con una fede infantile e grossa
solo si parla, ed egli adesso fa tutti li miracoli, sì che li vecchi
vede, non alla ragione che lo fa. casti, i-1-318: tornavan da
una stella mattutina, / la qual fa sua dimora in oriente, / e tutto
incantesimi, / ne le fature e fa parer miracoli / nel far amar, dar
è notissimo miracolo di amore. egli fa parer bello alla amante quello che a