palazzeschi, 11-868: il dolore che fa torcere la bocca,...
: 4 grazianata ', smorfia di chi fa il grazioso, il piacevole per piaggiare
. v.]: 'graziano', che fa il grazioso e lusinga per ingraziarsi ad
, 1-117: tanto il graziar si fa perfetto / quanto tosto si dà a chi
alcune ecclesiastiche osservanze, di quello che fa sua santità. -comp. di
... questo vitale e salutifero, fa gli uomini lieti, giocondi, belli
» rispose ella stringendo il pugno come fa il gatto della sua zampa. verga,
voglio tenervi il cappotto, infilatelo, fa freddo da noi. -grazie, grazie,
un altro simile al natale, si fa la visita della graziosa, e in essa
costume de'napoletani, dei quali si fa che un tedesco graziosamente dicesse: *
, 4-59: il signor maresciallo mi ha fa tutte le graziosità, m'ha fatto
, / un teschio di leon gli fa celata, / graziosa la bocca e rubiconda
: nel grazioso tempo onde natura / fa più lucente la stella d'amore,
e grazioso, e, s'egli gli fa grazia, tutto è di dio dono
]... alcuna volta le matrigne fa graziose a'figliastri, che è non
vestire che aio, el qual me fa putegliosa? / ché eo lo voglio
goldoni, iv-170: -il signor fiorindo? fa ch'io non ti senta più nominarlo
che tu vuogli che grazioso sia, fa che sia rado. dante, purg.
lane coverti ti rendano grazioso guadagno, fa che io alquanto goda del tuo cantare.
mancasse altro, ecco questa pettegolina che fa la graziosa dalla finestra con lo stronzolo
che lo berrebbe un morto e non fa male a'vivi. trinci, 92:
, x-2-464: il grecista filebo mi fa questa critica? ognuna delle odi di
che parla o scrive in greco; che fa sfoggio di grecismi; che deriva dal
di ulisse. 3. che fa parte della lingua parlata in grecia;
i-367: in questi [luoghi ventosi] fa bene il greco e 'l trebbiano
e non la tua virtù che ti fa grande. savinio, 311: io lo
grado più basso della gerarchia militare, che fa parte della truppa (un soldato)
. nell'aeronautica militare, il pilota che fa parte di una pattuglia (e,
voce dotta, lat. gregàrius * che fa parte del gregge ': da grex
agg. che ha subito un processo fa dei covoni del grano quando è mietuto.
si mette il grembiule, e chinasi e fa chinare gli altri a pigliare il detto
etiopico lavoro. baruffaci, xxx-1-64: fa che le gonnelline abbia succinte, /
a. casotti, 1-2-36: si fa dare il dottore un grembiuletto, / poi
del gran pianeta, ch'a noi fa ritòmo. tasso, 1-3-n: par che
7-9 (208): la fortuna si fa altrui incontro col viso lieto e col
. frescobaldi, 2-130: questo mare si fa dell'acqua del fiume giordano, la
resta in questo piano, e ivi fa conca e grembo di se medesima.
da metterle il capo in grembo. che fa di lor ch'el sa che 'l sosterranno
di pascer per le greppe / qual fa beffe del padre e non l'onora.
. cammelli, 137: grillo che fa per greppe il balleronzolo. d
4. prov. la buona greppia fa le buone bestie: quando si mangia
proverbi toscani, 342: la buona greppia fa la buona bestia. = dal
, vedendosi capitato in male branche, fa greppo come i fanciulli in procinto di
spese grandi. e grettezza è quella che fa il contrario. m. adriani,
grandezza e qualche avanzo di arte, che fa comparire più misera al paragone la quasi
, / la cui ombra giolìa fa sparere / ogni fantasma ch'addosso mi greva
/ fa che '1 cibo comune al corpo è
... dove egli passa, fa nascere, invece che pioppi, un
greve / a lor, che lamentar li fa sì forte? bibbia volgar.,
frezzi, iv-22-166: il corpo l'anima fa grieve. -esagerare, amplificare.
narra il caso (e 'n narrando il fa più greve). -fare
un secondo compratore lo pettina o lo fa pettinare, per vendere poi il lino
, 165: chi meglio sa gridar si fa tenere / per più dotto degli altri
, ma l'ambizione,... fa gridare. -inneggiare. dante
il galeotto, / gridò: « fa, fa che le ginocchia cali ».
, / gridò: « fa, fa che le ginocchia cali ». petrarca,
libri che furono gridati capolavori un anno fa, oggi dimenticati. -rifl. proclamarsi
: il magistrato della città... fa gridare ogni notte per le strade il
v. s. domandassi più che non fa. g. bentivoglio, 5-ii-51:
-trice). che grida, che fa schiamazzo o parla abitualmente forte (e
quanto lor pare e piace, la natura fa la sorda... finattantoché quell'
gridereccia e crucciosa, ed appresso mi fa veemente instanza ch'io le dica la cagione
partesi ch'ognuno / lo vede, e fa di ciò sparger le grida. folengo
: si scorgono i letti disfatti nei quali fa il suo nido il gufo grifagno e
perché volante più che mai grifagno / fa venir l'alma a le delizie trine.
, i-24-152: il padre tuo ei fa sparvier grifagno, / buone parole, e
? berni, 152: l'oste ci fa una cera grifagna; / e debbe
col grifo e con le zanne / fa, dovunque si volge, ampie finestre
. ant. atto di scherno che si fa atteggiando le labbra in modo da imitare
suoi nervi ponti: / per questa pietra fa defenslone. c. rinuccini,
un bel giogo di manzi, gli si fa all'orecchio uno della guardia nazionale e
è grigia / come le piume che fa la vitalba. deledda, ii-4: il
. slataper, 2-215: qualche tempo fa mi scrivevi in un momento grigio che tutto
il cielo impallidisce, il grigiore si fa più chiaro, di perla. penna,
del 96, e l'automobile che fa il servizio per prunetta. -
, 20-31: l'ho conosciuto un anno fa, non so più dove, ma
graticola di grosso legname, che si fa in un fondo cedevole, sul quale
: senza far grigliare i capperi non si fa una scaloppa ai capperi grigliati, ma
anche estensivamente. pavese, 5-30: fa un sole su questi bricchi, un riverbero
il fuoco violento, / che la fa traboccar tant'ei sfavilla. salvini, 552
, quella dei loro fu dessa. -ella fa grillare il mio. buonarroti il giovane
si dice anche quel ferretto che toccato fa scattare il fucile. carena, 1-136
/ tina, doman, che vi si fa la festa / de'grilli, e a
della sua fidanzata, si è giurato poco fa in spezieria, che a chi gli
dalla sommità delle cupole, e che si fa appoggiare esternamente attorno ad esse, quando
forza ve la tira, / come fa il peso al grillo una pallottola. note
esso maghetto; e vedi che grinta fa. d'annunzio, iv-2-994: ah,
dal got. * grimmitha * che fa paura ': dallo stesso tema di grim
: 11 tuo viso... fa le grinze e aggrotta le ciglia. padula
). guerrazzi, 9-1: non fa né anco una grinza, simoncino ha
: ei l'odorata noce / del pistacchio fa grinza. vallisneri, i-410: ne
tutto un grinzume. guarda grinzumi che fa questa stiratora. austi, i-504:
galileo, 5-207: più bella mostra fa... una calzetta di seta
da giatta a nizza, / ma fa pur grizza. assarino, 3-92: combattendo
della mala volontà, e questo fa l'animo vizioso e disordinato, quando
. paolo da certaldo, 53: nascosamente fa la limosina acciò che non paia che
., 17: molti segni fa, e groliosi, quali nessuno ha fatto
4. prov. il buon vino fa gromma, il cattivo muffa: il
proverbi toscani, 319: il buon vin fa gromma, e il cattivo muffa.
oreficeria. celimi, 648: lo fa bollire [il colore] freddo nella grommata
seconda dell'andamento della copertura di cui fa parte). -piano di gronda:
imputridita gronda. magalotti, 1-291: fa che cada / dolce dagli occhi tuoi
col medesimo gesto di una volta, fa una curva di ruggine e di zinco
. morire più tosto o più tardi non fa neente al fatto. pallavicino, ii-794
non beve, ma tracanna, ingorga e fa grondare il vino nello stomaco. dotti
e 'l correr da ogni parte si fa una bella vista e un gran mormorio
. soderini, iii-247: il noce fa danno co 'l suo grondare di foglie
, 1-74: colle groppe il destrier gli fa risposta / che fu presto a girar
fatto a caso, con quel punto solo fa conoscere che sa molto più di quello
che sa molto più di quello che fa. = dimin. di groppo
i-22: la volta di fuori aperta fa campo a un groppo di scultura, nettuno
l'ebbrezza dell'amore... fa groppo al petto che n'è turgido e
così, d'un suo pastrano / fa groppo e scudo a un tempo al manco
disiri sì anoda groppo, / che fa entoppo ver'chiunca vizia / la letizia -
presi in trappola! ma poi il corpo fa il groppo; cominciamo a sentirne il
: la prima tosatura... si fa sopra i soli gropponi dell'animale.
v-3-87: questo elefante che qui ride e fa la burletta ha sul groppone ventinove divisioni
in corte l'uso del donare e si fa molto grossamente. a. correr,
dall'una e l'altra riga, e fa che quello di sopra a quel
soverchio d'umidità ed imperfetto suo stato fa anco conoscere con la grossezza e brevità
tra quei boschi il ritrovarsi sola / le fa pensar di tor costui per guida.
i'vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva.
, iii- 192: chi il fa annegare la propria volontà, e subiugarla
, la ilarità e l'armonia che fa questo canto in questa canzona nuova.
ultima ansa dell'ileo, che si fa comunicare con l'esterno per mezzo di
di ammirazione, lusinghiero per chi lo fa e per la persona che lo riceve:
buono o cattivo sistema doganario ravviva o fa illanguidire momentaneamente il commercio tramater [
-assol. mazzini, 11-411: fa un tale caldo da due giorni, che
meritare è nell'asserire o negare che fa « la virtù che consiglia », agli
ardigò, iv-212: la illazione che si fa per la mente, come ragione dell'
che per tale arte si dice e fa, è inlecito, e da dio e
1-vii-48: mostra il torto che si fa grandissimo alle vecchie pitture a fresco volendole
dello spirito attraverso i tempi, ne fa vedere l'illimitatezza nel campo delle possibilità e
la fluidezza, e la illimpidisce e ne fa una corrente piena e soave che mi
. dell'illiria, che appartiene o fa parte deu'illiria (antica regione balcanica
, i-96: la percossa di un flagello fa illividire le carni. parini, giorno
latu, / e l'autru fa languiri. anonimo, i-472: lo diletto
comu nui vidimu, ca lo sole fa su tomo, et a nui pare
e sostiene, / iloco ti fa parer lo ciel tegghia. chiaro davan
! cavalca, vii-106: la virtù fa... buono ordinamento della nostr'anima
illuminare ma non incendiare, come pur troppo fa. -infondere l'ispirazione poetica.
quella scelta biblioteca che sola in parigi fa le vostre delizie. -mettersi in
la sua virtù illuminativa e fecondativa, che fa fiorire il volere. -via
e intellettuale, la via illuminativa che fa conoscere il bene e del bene fa degni
fa conoscere il bene e del bene fa degni. 2. ant.
nella stanza / illuminata, chi ti fa vegliare? montale, 2-57: subitaneo
cuor m'è data, / la qual fa l'anima diventar diva / dello splendor
tali, i quali oggi affermano che si fa torto a dio ricorrendo a i santi
moccolo rimasto acceso d'un'illuminazione, fa vedere gli altri spenti. massaia,
altri libri. savonarola, i-256: fa..., firenze, el contrario
che, secondo la dogmatica buddista, fa dell'uomo un buddha. — anche
tessuto. 13. prov. egli fa villuminazione di prete cuio, che con
tra l'altre illusioni che 'l diavolo fa,... mostra di fare apparire
, alle quali il nostro illuso secolo fa tanti applausi. fagiuoli, x-67:
: tu m'illustra lo ingegno, e fa, ch'io stampi / su l'
ha l'uomo d'avere offeso dio, fa che egli piange,...
di non le dipingere assai vivamente, fa sì che le imagini riescano dilavate in un
; descrizione. baldinucci, 9-iii-119: fa ora anche di mestieri che da noi
iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere da molte
illustremente a titolo di giustizia, che fa? ti corona a titolo di
561: la lettera della vostra illustrezza mi fa più cara la mia sanità, di
serie delle cause seconde create e ne fa un solo gruppo, precisa- mente come
prenda sua vivanda in acqua, niente meno fa suo nido pure in arbore.
. forteguerri, 28-95: mal fa chi s'imbromia e chi s'imbacca,
caldura dell'ottobre congiunta al soverchio umidore fa imbachire le castagne. = denom
c. i. frugoni, i-15-164: fa ben chi si guarda, e chi
vale al medesimo: e propriamente con allume fa prò al crollamento de'denti.
ritonda, 1-506: lo re marco fa gli due corpi imbalsimare. benvenuto da
aromi balsamici. campailla, 1-6-5: fa che di odor sia imbalsamata l'aura
lagrime, senza mandarle fuori, si fa segno di voler piangere, siccome fanno
2. che mette in imbarazzo, che fa stare a disagio, che provoca confusione
con capra giovanetta, / o che fa presto il branco, o che
1-56: ci fu -ma quanti anni fa! -la figlioletta che imporporò le guance
trecento de'più ricchi e savi, fa come un senato. balbo, i-168:
m. pitti, 4-i-162: e fa di mantenerti e non diventare barbogio,
a rimini. guicciardini, 2-6-32: fa mettere in ordine di memoria,
, / che tutti imbarca, e non fa male a psyche! pavese, 2-60
la cesarea maestade ancora non se fa la sua imbarcata. alvaro, 5-175:
. ramusio, iii-138: il terreno sterile fa imbastardire i frutti. b. cavalcanti
, iii-147: come negli animali si fa imbastardir la natura ne'muli, similmente
la natura ne'muli, similmente si fa negli arbori... coll'inseto.
che ci leva, / che imbastardir ci fa dal divin seme. aprosio, 1-14
fineschi, liv: chi tre dì fa batteva la salciccia, / chi spazzava il
, iv-327: abbandona ciò che ti fa cara la vita; trema del male,
combatte / e vince tutto, non vi fa soggiorno [il cavaliere]; /
... / la giustizia 'l fa prender ed aprire, / e vi si
è segno; / sottile e lungo fa timido l'uomo, / ed imbecille come
cosa, / per che la complexion questo fa fare, / secondo che è imbecilla
vita individuale, si disgrega e si fa imbecille, quando l'uomo dalla sicurezza sociale
, 49: la medesima imbecillità che fa la lingua inepta e insufficiente ministra a
insufficiente ministra a tanta impresa, la fa ancora impotente a resistere e repugnare a
è più schietto, e l'imitazione fa men vedere la sua faccia imbellettata e
nel pensier d'essa s'imbelva, / fa sì che altro timor l'alma non
colui che sì possente fiere, / che fa de i forti come falce d'erbe
1-89: 'imberciatóre', colui che fa professione di tirar d'archibuso.
da siena, 497: avete veduto come fa 10 imberciadore, il quale va di
al vecchio re, lo imberlicucca, fa la ritrosa e l'innamorata, gli scodella
landino, 238: certo la superbia fa tanto imbestialire l'uom che non pare più
onore, contr'alla vita, si fa più saggio e prudente e giusto ne'suoi
e talino si volta imbestialito e ci fa gli occhi. -sostant.
accosta a la bestia, / e fa che monti maggiormente in ira: / onde
ed il freddo, [l'aria] fa sì... che le mutazioni.
il tartaro], e tanto lo fa bollire, sia bene asciutto; e poi
guglielmini, 387: tra l'imbeversi che fa d'acqua il terreno e tra l'
lunghi teli e l'accia? / non fa la brina e il gelo essa?
! è un divino imbevimento, che la fa quasi nitrire, ebbra. imbevitura
efficaci. zuccólo, 1-48: né fa di mestiere il ricorrere né a mentite né
giovane, il cui collo due mesi fa s'assomigliava a quello d'un magnano,
lane. lastri, 1-3-10: si fa ciò per imbiancarla [la paglia] e
pur sempre queste parti e quelle / lor fa inalzare e rafforzare i fianchi, /
come la cornice; e anche vi fa foglie, fiorami e altri fregi cogli
che si fa su cotesto rame imbianchito. pagnini, i-163
, /... / che mi fa tutto imbietolir e struggere. dossi,
e di luna trasparente. -che fa i capricci, le bizze (un bambino
capo chino, / non so s'e'fa la spia o l'indovino. fineschi
lo copre [il ponte] e fa traviar la corrente d'arno dal suo proprio
3-33: la strada maestra... fa capo ad un villaggio,..
troppo avanti [i bilichi], fa l'artigliaria, oltre al perdersi nel letto
. montecuccoli, 77: l'uno fa caricar di polvere un cannone ch'era
quello spazio o largura che si fa di qua o di là da'ponti,
, poiché dentro di esso il grano fa il nodo, indi imboccia la spiga.
marzo imboccia, aprile scoppia e maggio fa la foglia. lo dicono i montanari
quello vuoi vendere e di villa il fa portare in piazza se non ne vuoi essere
quanto al peccato dell'avarizia, nuoce e fa danno e male l'uomo per modo
imbolando, capitarono in una casuccia poco fa disabitata. -derubare. f
passavanti, 249: le cose ch'ei fa perdere egli [il demonio],
g. f. achillini, 147: fa siccare / all'ombra e in acqua
spremi e abbi a mutare; / fa per tre volte o quattro tal costume.
, che si 4 imborga ', si fa borgo di tutte quelle città che ei
in caorsa, / il qual si fa chiamar papa giovanni, / traggasi innanzi
dall'uccello in volo, fa 'borsa 'entro la larga maglia
trattato, una pratica / che vi fa questa porca dell'angelica. c.
dunque, bertuccione, che ci si fa imboscata di tutto. d'annunzio,
fico], diventa caprifico e non fa più frutto che venga a perfezione. soderini
: si imbossolava, ora non si fa più. 2. balist.
e con manco spese che non si fa poi alla furia della imbottatura. paoletti
', ripienare di borra che si fa nell'opera viva dei bastimenti tra le tavole
all'ombra. nievo, 1-403: non fa d'uopo esser imbottiti di adipe per
e dà l'idea di un gottoso che fa i pediluvii. de marchi, ii-733
quella pestifera sua concia, / che pugnere fa più che lo spinoso, / in
più fili come una matassa, si fa nel capo di esso il nodo a boccia
mattina il braccio di ferro delle gru fa i pesi sollevando i vagoni imbracati.
calicione / ritto in piè, ti fa ragione. 3. colpire: debellare
. imperiali, 4-600: in lei fa solo, / con non giovevol ombra
balordamente, senza altra considerazione, gli fa fare [ai pittori] infiniti erroracci
imbrattacarte. - anche: scolaro che fa sgorbi; impiegatuzzo. tommaseo
sole per mezzo di molti vapori disgregati fa alcune verghe gialle et rosse e pavonazze,
con la biacca e col rosso che fa fastidio vederle. cavazzi, 203
attese. 9. prov. -chi fa i fatti suoi, non s'imbratta
porti il vestimento tanto grande che ti fa sudare molte volte, co la manica
, quello strato di ghiaiottoli che si fa alle strade. = deriv.
n. villani, 2-691: fa che il primo imbrecciadóre ferisca l'albero
nasce ne'luoghi sassosi;... fa la foglia tonda, nera e pelosa
, xxvii-227: è l'uomo che fa la ragione, che mente a se stesso
cervisia imbriaca, bevendone troppo, come fa il vino. m. ricci, i-57
, 3241: sollecito [l'ametisto] fa l'uom, sì come ho visto
francesco di vannozzo, 131: di'e fa che 'l tuo voler col mio s'
. raro. che illumina, che fa brillare. marinetti, 2-iii-34: tali
, ii-15: il sol pensarvi mi fa imbrividire. = denom. da brivido
che la sorpresa non imbrocca, / fa ritirar alquanto le brigate. f. f
fiume che campagna inonda, / pur fiume fa del campo, ov'ei trabocca.
un'imbroccata alla donzella / e la fa barcollar sopra il destriero. -disus
8-74: piglia queste cordelle, e fa lor mettere i puntali, e abbi
v.]: quando mangia un intingolo fa un grande imbrodolamento. imbrodolare,
di malta. dottori, 1-311: fa coma biasio imbrodolato e pesto. passeroni
ad altri il cammino, chi fa lo sgambetto. -al figur.:
. cavalcanti, 118: l'assomigliare che fa il nostro poeta della faccia della persona
che mangiando s'imbrodola, dicesi che fa un grande imbrodolio. imbrodolo, sm
beni il creditore, ecco repente / chi fa per lui, e le scritture imbroglia
indubitabili. g. chiarini, 186: fa certe domande / tutt'a un tratto
principe, ma sì bene ch'egli la fa da adulatore e non da onorato consigliere
conto la spinta... si fa per mezzo di certe corde, chiamate
volea 'mbrogliare la spagna, / gli fa l'uscio serrar sulle calcagna. note al
mangia, in terra si dorme e si fa finalmente ogni cosa; senza obligo né
badi la tipografìa nistri, che, se fa imbrogli, le fo ritirare il foglio
troppo vile, / e mal fa chi s'imbromia e chi s'imbacca,
un angolo acuto cogli alberi. si fa per toglierli dal lor posto e portarli sul
l'imbroncia / che i discorsi gli fa nel capo fiochi. = denom
indispettito, irritato, insoddisfatto; che fa il broncio, che tiene il broncio.
muso tanto lungo, lo che si fa nello sdegno e nella aversione che uno ha
telegramma. imbronciata come una bambina che fa i capricci, cominciò a ripiegarlo con cura
tommaseo-rigatini, 3004: 'imbroncito', che fa segno di cruccio, denota stizza più
le tempeste aduna / e inorridir mi fa. = denom. da bruma1 (
il calore del sole che imbruna e fa neri gli uomini fosse il medesimo che
infiga i piedi. tasso, 13-iv-418: fa contenta a'chiari e dolci rai /
: [maria egiziaca] multi fa peccar consego, molte anime pervertisce / pec-
troppa acqua imbruttisce le piante e le fa apparire squallide et inferme. 2
, 379: marzullo,... fa, ti prego, che il tempo
imbucatare i tuoi pannicelli, e mi fa bisogno d'un bell'occhio di sole per
s. v.]: quante imburreggiature fa costui. imbullettato (part.
col fazzoletto, e dove la roccia fa imbuto la circondano di una mora di
]: 'imbutóne'... pianta che fa bei fiori bianchi grandi a forma di
che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e similmente fa
fa eguale all'autore, e similmente fa il suo frutto. tasso, 9-1-77:
al sole, e alla veduta di quello fa la tua mistione di colori imitabili.
sì perché col suono medesimo imita e fa sentire la cosa. barilli, i-138:
4. mus. che pratica o fa ricorso allo stilema dell'imitazione (una
modo, che con quelle il discepolo si fa eguale all'autore, e similmente fa
fa eguale all'autore, e similmente fa il suo frutto; queste sono utili
. 7. artigiano o operaio che fa per mestiere prodotti di imitazione (mobili
uomo a testimoniare dell'offerta che ella fa, non più, oggi, avenere
puoi immaginare; perché il solo pensarlo mi fa tutto immaginaménto (imaginaménto),
, temere. cavalca, vii-54: fa bisogno che s'immagini l'uomo e
, / o il vivace immaginare / fa gli dei scender sul mare, / che
muove / e il cor nel 'maginar fa forte e attento, / vuol che
reali, ne'quali spazi la fantasia fa errare i proprii sogni e trovati. giusti
, che nell'impiego della forza si fa altrui un danno, s'infligge altrui una
quadrata dell'unità negativa; e si fa uso di questi binomii considerandoli come espressioni
più nobil potenzia, del senso di fuori fa quella spezie più spirituale, e consequentemente
tornata, mal giudicando la discorsiva, fa veder le cose mirabili. campanella, 4-481
mi riscalda l'immaginativa, / e tu fa che nel canto non istuoni, /
un'immaginazione / quel che non è parer fa alle persone. oddi, 1-69:
ancora le compone diversamente, e così fa esistere novi oggetti, quali vuole ed
fattaci di apollo e diana ce lo fa vedere. varchi, 18-1-424: per esercitarsi
11. prov. -l'immaginazione fa caso: la fantasia fa sembrare quel
-l'immaginazione fa caso: la fantasia fa sembrare quel che non è. pulci
dotti) / l'inma- ginazion fissa fa talora / caso, forse potrè riuscir loro
1-647: la memoria artificiale si fa di due cose principalmente, de'luoghi e
, 1-i-39: ne'terrestri obbietti ne fa cercare il bello eterno, che del supremo
volgar., 1-4: l'acqua salsa fa diseccare ed nunzio, v-3-342:
misura parla tanto, / eh'e'fa immalinconir chi v'è presente. calandra,
. ant. e letter. che fa sentire ancora i suoi effetti; permanente
ventun anno di distanza dalla sua morte mi fa ancora soggezione come un rimprovero vivente,
. 2. filos. che fa parte della sostanza di una cosa (
: l'unione dell'anima col corpo si fa per via di una percezione naturale immanente
che ci sia; e da chi fa il panteismo sinonimo d'immanentismo, egli
sugietto ma steano in colui che li fa, o però che elle non sono
il profundo mare. boccaccio, iii-12-43: fa che lieta immantanente / di cuor ti
anguillara, 6-43: statua si fa che si consuma e ange,
riesce gran cosa difficile dopo pindaro, mi fa immattire. 3. irritarsi
, di due cose supposte simili ne fa una, incorporandole e immedesimandole, per
quasi un'immedesimazione, che ad altri fa difetto. immediare, tr.
, 12-8 (56): queste parole fa che siano agg. (letter
. piccolomini, i-21: l'operazione che fa l'uomo astrologicamente o grammaticalmente, non
l'uomo astrologicamente o grammaticalmente, non la fa per virtù sua nativa ed immediata;
ed immediata;... ma la fa medianti un principio assistente, che è
spazio?... / e pur fa tanto grandi e sì mortali / e
). fogazzaro, 2-145: si fa piccino piccino e volta il viso immelensito
(l'abbandono in mare del cadavere fa parte degli usi della marina ed è praticato
di ve nere immersiva si fa o con liquori acidi, o con orinosi
, con la similitudine di ciò che fa il padre pregato dai figliuoli; or ha
il crescere de'bachi, ma ne fa morire molti, immiserisce e disuguaglia grandemente
vinaiolo destinato a sorvegliare la botte dove si fa l'immissione ed un ragazzo movente la
. importazione. broggia, 41: fa mestieri però che tal genere di tributo
e comincia a esistere come uomo che fa, soggetto e oggetto insieme della propria
predomina però su tutto; e gli fa pigliare amori immoderati. papini, iii-
l'acqua batte su la pietra che fa un romore grande, e essa pietra
. salviati, 19-67: s'ella si fa netta... / ei si
pensare ed essercitare cose lodevoli, costui fa il tempo essere suo proprio. tolosani
fino, / per farsi immortalar, come fa 'l vostro, / che sa far
goldoni, x-1135: è cosa che fa ridere i capponi, / sentir le pretensioni
, / che l'uom dopo la morte fa immortale, / e portai sopra il
/ e là giù il tempo ognior ne fa rapine. tasso, 12-n: laudi
spade, / e 'l sangue corre e fa, commisto a i rivi / de
ma 'l nostro studio è quello / che fa per fama gli uomini immortali. vasari
il desiderio della gloria e dell'immortalità fa che gl'ingegni s'avventurino con la
sposa tacita ed immota '; cioè come fa la sposa tacita, che non si
capo ad un morto, a cui si fa la prima toeletta della tosatura.
con mente immota, / come fortuna fa tragiche scene / nel teatro di sua volubil
. lemene, ii-41: dio tutto fa, mentre se stesso intende; /
(iv-75): gli error che ci fa far tira e lo sdegno, /
invenzioni sue, di cui talora / lor fa regalo e dilettoso dono, / più
per necessità di consequenza, l'uomo fa quello che ha di lui voluto eternamente
., xxi-693: [dio] fa tutte le cose mutabili immutabilmente. tommaseo
alterazione ed immutazion del senso non si fa dal sensibil proprio e dal comune in
popol de l'egitto in ordin primo / fa di sé mostra, e quattro i
contra rason lo corpo opprime, / corno fa l'arte, quand'è di mistero
agg. raro. che impacchetta, che fa pacchi. -anche sostant.
. anguillara, 12-27: ognun fa spacci, ognun fogli impacchetta. p
scherz. chi crea imbarazzo o fa perder tempo in una bottega, perdendosi
, ancor ammorba il vicinato, ancor fa disonore al cielo e alla terra? g
su'sergente, / ché gran peccato fa chi lui impaccia. boccaccio, dee.
impiastro questo benedetto uomo. qui non fa che impacciare. -rifl. recipr
se viver vuoi lieto e consolato, / fa che ne'fatti altrui tu non t'
impaccia / di così laida taccia / fa ben dopio peccato, / ed è troppo
giamboni, 7-124: battaglia più acconcia si fa sempre quando il nemico...
caro impaccio. marino, 4-177: fa d'edra fresca un ramoscel reciso /
perché ella non può apprezzare quello che fa il marito. -lasciare un impaccio
. s'impadronisce del malfattore, a cui fa espiare la violazione della legge morale.
detto cocito. giannone, 254: fa mestieri tener i canali sempre purgati e
spaglio '. la festa che si fa in casa de'contadini quando è nato
, e fatta sala della via, una fa le calzette coi ferruzzi, un'altra
ad un'altissima fertilità, quando si fa produrre tutta la quantità che può produrre
di funi e simili, che si fa intorno al vascello... per riparo
'impagliettatura', specie di trinceramento che si fa al discolato lungo i passavanti ed altri
nasconditi e t'impicca; / o fa che spiedo o picca / o pur dreto
scopriremo insieme la perpetua alba elettrica che fa impallidire la notte sulle metropoli.
che si scordonino (se non si fa la coda di ratto).
g. raimondi, 2-211: quando fa sera, e la luce del tramonto
l'oggetto che pare inanimato e ne fa scintillare l'anima fantastica e patetica che ogni
1-529: 'la impaluda ', cioè fa diventare quel luogo pantanoso e corrotto.
appoggiarsi saldamente sulle zampe posteriori (come fa il cinghiale), per tener testa
: * impancarsi '. il sedersi che fa il cinghiale sulle zampe posteriori, quando
cinghiale sulle zampe posteriori, quando * fa testa 'ai cani. 6
né da'franzesi ancora né dalli spagnuoli si fa, che davanti all'e e all'
, impanno, / e la fante mi fa cento carezze. = denom. da
, sm. tose. imprenditore che fa tessere panni da terzi per conto proprio.
sbaglia letto all'osteria, / e fa della vecchiaccia un'impanzata. = denom
compagnia di questa veramente angelica ragazza mi fa un gran bene, mi ci sento imparadisare
l'animo imparadisa dell'autore, cioè li fa contemplare le celestiali cose. n.
la santità non pure annobilisce, ma fa effetto molto maggiore in quelli che ne
sete di chi scende, sete di chi fa la scappata 0 imparadisa a riveder case
a lo studio avea imparato / che fa la maestà poco profitto / se le manca
, non è che un acquistare che fa l'istinto alcune modificazioni e nuove attitudini.
, il mio peccato, / che fa cader sotto l'incarco un dio.
mezzo salutare / che ai ragazzi imparar fa la lezione. cassola, 3-32:
che il maestro lodò, come si fa a degli imparaticci senza esigere finitezze,
imparentato bene', che ha o si fa parenti da giovarsene. -molto imparentato:
: che ha molti parenti; che fa parte di un vasto parentado. storie
accelerazione del moto retto dei gravi si fa secondo i numeri impari * ab unitate '
, 1-498: ma antico incendio lei li fa gran prodo, / ché quanto
iato', che ha o fa di molte parole. tommaseo [s.
imparzialmente senza pensar all'autore che non fa nulla alla cosa. alfieri, iii-1-156:
dio punisce e dà pene, noi fa con ira passibile, ma con ineffabile clemenzia
poco im- passita, il maestro li fa il manico. garzoni, 1-650: qui
il manico. garzoni, 1-650: qui fa di mestiero avere l'argento in fogli
con tidragiro, cioè mercurio, che fa d'acqua. -per simil. calpestare
opera e aiutare impastare il cartone che fa michelagnolo. tommaseo [s. v.
, overo con unguento amaracino, unta fa rinascere i capelli che son cascati per pelagione
composta di molti crini di cavallo, si fa ascoltare ripetendo o spesso impasticciando di nuovo
gl'impasticciano una bugia che però li fa diventare tutti quanti rossi come gamberi. idem
dell'animo dipende moltissimo dalla natura che fa il primo impasto e temperamento di tutti
fuoco; effetto ottico non voluto che fa apparire l'immagine fotografica o cinematografica leggermente
: del fiero leon ruggito vasto / fa da l'alta spelunca orror mortali, /
vincere parecchie poste, e poi gliene fa seconda. giusti, i-295: quella restrizione
signore... - chi ce lo fa impataccare? ei gli ha, perché
8-8: gira l'augello e gli fa mille ruote, / e con l'ugna
, i-197: la verga che gli fa fuggire, sarà di frassino o d'alcun
agg. che rende impaziente, che fa spazientire. pellico, 2-206:
lami, 2-45: ma quello che mi fa maravigliare, è di vedere gente anche
/ in un paiuol, come si fa al porcello, / ed ossa, dove
, lo quale così malvagiamente e pericolosamente fa l'uomo impazzare. fiori di filosofi,
superbo sgravamento. / -la troppa roba fa impazzarli. cesari, 6-402: bella
/ da ch'ha ferito, 'l fa empazare. s. caterina da siena,
, e che sia pazzo / qual uom fa festa ai pargoletti figli. / ma
monti sopra e l'ago impazza, fa alcuni giri vorticosi. 6.
invecchia, c'impazza: la vecchiaia fa sragionare. a. f. doni
gersi da carlo alberto a mazzini, fa l'impazzata di ri volgere
chi sa tener la spada in mano fa così; e non di qua, di
impazzimento continuo. civinini, 7-22: fa un unguento che guarisca le tossi e il
il mal d'occhi... fa bene davvero, sa? anch'io lo
: fu sempre uno stravagante: tempo fa impazzì, ora è rimesso ma è in
sei impazzito?: rivolgendosi a chi fa cose fuori luogo o strane, intollerabili.
impazzitivo, agg. ant. che fa impazzire, che frastorna.
quarto... impazzitivo; di questo fa ismemorato. = agg. verb.
-trice). raro. che fa impazzire; apportatore di follia.
antichi di cinque, venti, venticinque secoli fa, come vecchi maestri, dotti,
o buco o fessura, nella guisa che fa la pece. paoletti, 1-2-108:
vriano rispondere. lalli, 4-104: perché fa meco il sordo, ed impeciate /
innanzi, pezzo d'asino impecorito, fa motto, e bacia la mano a questi
a perseguitare i letterati, perché invano il fa rebbero. impedicaménto
da lui partire, ed egli le fa siepe di spina cioè dàlie impedimenti di
in molecole del reticolo cristallino di cui fa parte. 8. locuz. -dare
di parigi e il chiasso che se ne fa. buchi nell'acqua. possono arrestar
nell'altezze dell'acque e ne'pesi fa che né l'un peso prevale all'altro
ragione e il discorso dello uomo, che fa l'ira. galileo, 1-1-169:
.. impedisce il cristallo e lo fa oscuro e nebuloso.
, e la sua corruzione e putredine fa corrompere gli umori e 'mpedisce il petto e
con li flessi lombi. / difetto corporal fa l'alma ladra. / impeggiorando,
vero riflesso faremo ciò che quest'animale fa talvolta per istinto oppure per accidente,
, xxiii-298: è tanto il rumore che fa questa causa, che ella è diventata
, quando pindaro s'impegna a fondo e fa il matto davvero. moravia, 15-185
lei l'iniziativa con l'uomo. gli fa intendere la sua accettazione, ma lascia
altrimenti composto: là onde se niente fa ostacolo, presa la mano, overo il
pratica dell'intimidazione... ci fa campare i giorni sotto l'impendente incombere
remoti. foscolo, xi-1-115: ci fa meravigliare come un così cospicuo personaggio possa
, benché ella sia la cosa, che fa il maggior fracasso, e che ci
anni, improvvisamente, qualche mese fa, aveva preso moglie. =
: lunghi fili d'avena impennacchiati che fa piacere brucare. 2. per
scalda il core? / chi non mi fa temer fortuna o morte? chiabrera,
forte, /... / fa che m'impenni, onde spedito io voli
/ e ride, ed i cavalli fa impennare. montale, 2-25: la
s'impennò,... come fa la gente testarda. de libero, 1-222
impenna alla domanda / eterna che ti fa la mia persona / ormai persa negli anni
spande. firenzuola, 332: poco fa vinceva egli la celerità del- l'impennato
occorrerà. d'annunzio, iii-1-947: oggi fa l'anno che mia madre cadde /
/ la canaglia, che sol numero fa, / e qualche volta per disgrazia
specchio chela faccia severa e impensierita ci fa parere gioiosa e ridente. prati,
di mosto, come ancora oggi si fa aggiuntovi pepe e mele: alcuni lo
amore delle criature, che tutto mi fa morire d'amore. caro, 12-i-134
, / già su i seggi curvarsi / fa la danzante schiera, / che,
eziando da un altro principio che la fa agire. questo principio si è la
/ iusti e santi e peccatori / fa la morte raguagliare. proverbia super natura
/ e fan conto (sebben ei fa lor cuore) / eh'e'passi tuttavia
virtù. montigiano, 149: l'imperatoria fa il gambo come il ramerino o
e significa una certa obligazione che si fa al creditore per sicurtà sua, si che
galileo, 1-2-272: il candore si fa a poco a poco impercettibile, sendo
quasimodo, 5-51: nel giardino si fa rossa / l'arancia, impercettibile / il
e 'l muso; / e ciò che fa la prima, e l'altre fanno
dante, conv., iv-xi-13: quanto fa bello cambio chi di queste imperfettissime cose
tasso, n-ii-326: l'ambasciatore perfetto fa quanto è onesto,...
... ma l'imperfetto molte cose fa per usanza e molte per compiacere al
loro accrescimento. possavanti, 183: fa porre giù la superbia,...
dossi, 1-i-512: l'uomo si fa concolore alla materia in cui vive.
.. è bella tanto / che fa degno di manto / imperiai colui, dov'
dell'imperatore. aretino, ii-150: fa lo imperiale come se il re di
: dona guiderdono, / chédipo servire fa 'mperiare. fazio, vi-9-90: di sem
pataffio, 5: a basta lena fa monna imperierà. la strana imperiosità de i
padre suo sì tristo e tapinello / lo fa portare innanzi allo imperieri. boiardo,
de la sua beltà lucida linfa / consigliera fa poi tanto superba / che imperiosa vien
, 8-i-54: o l'imperiosa povertà fa loro torcere il viaggio per altra parte
saper operare e giudicare, e di questo fa professione o si vanta, se a
un'innocente fata / che beati vi fa di giovinezza / imperitura. d'annunzio,
, esatto e regolare nelle cose che fa, come corpo che sta e si muove
. garzo, xxxv-n-302: imperio fa lege / e corona fa rege.
xxxv-n-302: imperio fa lege / e corona fa rege. dante, conv.,
25-1-3: amore di femioa... fa gli uomini lamentevoli, adirosi, di
di se stesso: di tale visione fa parte, per dirlo con una espressione
pulci, 21-3: lo 'mperador fa intanto diceria: / -chi si vanta di
piaciuto insegnare il modo come la si fa [la foglia] acciò che chi
centinaia o migliaia, ogni vendita si fa * ad personam '. =
ii-3-401: la mia bambina maggiore si fa più sempre impertinente; e quella piccina
seconda rissa. carducci, ii-10-154: quegli fa un gioco d'arcadia, che al
, i-39: l'arcivescovo... fa travagliare i torchi bodoniani per la stampa
giovanetto ma le sue imperti- nenzucce le fa anche lui. qualche volta è più grave
rimesse e gli altri imperversamenti ch'egli fa delle costruzioni, delle locuzioni, delle relazioni
al figur. galileo, 4-1-97: fa dunque momento e impeto il peso pendente
pare che schiaffeggino l'acqua che vi fa impeto sopra. pirandello, 7-1132:
una grazia piena e pronta / gli fa impeto nel cuore. -muovere contro
è necessaria in ogne impetrazione che si fa a dio. pallavicino, 1-477: avvalorar
. bartoli [tommaseo]: chi così fa, eccovi ne'mali che non incorre
il cor subietto, / or mi fa più securo, or più sospetto, /
] / l'impiaga e a terra il fa cader d'un urto. nievo,
bersaglio (un'arma o chi ne fa uso). bracciolini, 1-14-48:
mattoni i più sottili; e questo si fa a i tetti per lo più delle
dette pianelle, con le quali si fa il piano per distendervi gli embrici.
carducci, iii-24-452: dietro le loro baruffe fa capolino e vaglia per quanto è dire quieta
moderna metropoli. baldini, i-93: fa uno strano vedere, quest'arrangiamento così spicciativo
, col coraggio e la sveltezza solita, fa un'apertura nell'impiantito e riesce sul
zi- tavamo per dato / dicendo: fa tu a me, come io fazzo
dell'infreddato, / il qual ti fa così sudar gli orecchi, / togli
. f. frugoni, vi-481: fa più grazianate che 'l dottor barcaccia in commedia
quest'empiastrar facendo il pratico, come fa il vostro andrea schiavone, è parte degna
dagli, frega, impiastra, finalmente fa rosso, verde, giallo, ma non
., 8-3: di questo mese si fa lo impiastrare, com'ho detto dinanzi
. foscolo, xix-183: la vergogna mi fa indugiare, e impiastrare tutto il foglio
, 6-31: la centaura... fa grande utilitade alla durezza della milza,
». bruno, 3-600: che fa orione, tutto armato a scrimir solo,
(femm. -trice). che fa malamente il proprio mestiere; maldestro,
di questo mese e di luglio si fa la 'mpiastragione, cioè innestar tra buccia e
se mai accoppia felicità e miseria, fa una mestura non ravviluppata, ma impiastricciata
ii-34: se tu fossi nato duecento anni fa e non avessi il cervello,
pan entro mangiai. / quellù chi fa empiastro entro mangiai da fogo. palazzeschi,
spiega amor quel sacro impiastro / onde fa l'opre gloriose e belle, / tu
: città mia, lassa li odii; fa pace, fa pace; tu non
lassa li odii; fa pace, fa pace; tu non l'hai fatta in
impiastro questo benedetto uomo. qui non fa che impacciare. pratolini, 10-220:
terzo [innesto] è quello che si fa a modo d'impiastro. alamanni,
gemma svegliendo, all'altra pianta / fa simil piaga, e per soave impiastro /
quando io dormo con qualcuno, mi fa de le tresche. buonarroti il giovane
liceale. e poi impiccatevi! come si fa a scrivere. deledda, iv-494:
coda. carducci, ii-14-260: uguccione mi fa perder pazienza: alla fine lo impicco
e impiccato nella cravatta inamidata che ti fa muovere tutto d'un pezzo. giusti
iii-143: per ogni grugno ch'ella gli fa, rifuggono a la disperaggine impiccatoia,
. deledda, ii-914: come si fa, adesso; è un bell'impiccio.
razze dei cani, de'quali si fa traffico, là s'ingrandisce la specie degli
confusione e impiccoli mento: quel gran riposo fa più spiccare le ricchezze.
il suo amore particolare, come e'fa negli ultimi versi, senza nondimeno impiccolire
. girolamo volgar., 1-28: quegli fa la sua magione sopra la rena,
chi sprezza. carducci, 111-17-35: fa pena a pensare che per impietosire un amico
2-53: il cecchi: * il bisogno fa trottar la vecchia '. mettiamo alle
questa vecchia occorrenza. * l'occorrenza fa trottar la vecchia '. non si ve-
. bernardino da siena, iv-113: fa il cuore indurare e impietrare. la
e impietrare. la mala usanza ti fa il cuore petrino e di marmo. bembo
l'andare allenti? / che ti fa ciò che quivi si pispiglia? ».
, purg., 14-117: mal fa castrocaro, e peggio conio, /
pieghevole... apprendano come non fa per loro impigliarsi con donne di avvenenza
e forte: / nulla si fa, se paurosa, od egra / condizion
voci impinge / al cor, e ci fa trar santi sospiri. -per
/ pria che a morte lo invii, fa grazia alcuno. impinguatura,
impiomba così l'orecchie che non vi fa animadvertere cosa alcuna. tesauro, 2i-
altra cosa che fosse impiombata. si fa in modo che i fili e cordoni
/ ride d'un riso che mi fa paura. = voce dotta, lat
rispetto; un altro, che ci fa del libertino, portar con derisione un
della scrittura; accudir quello che ci fa il filosofo, e farne spiccare l'implicanza
il giovane, 9-471: s'impoeta, fa sonetti, / fa mattinate, e
: s'impoeta, fa sonetti, / fa mattinate, e ronza tutta notte.
imponente. 3. che si fa sentire con tutta la sua urgenza e
nasce dalla scelta che bene spesso si fa di certi uomini bassi, vili e ignoranti
essere di necessità ciò che ci si fa o farà mai; quantunque alcuni altri sieno
cotte, e sopratutto il riso cotto fa loro [ai maiali] impor carne a
il chiedere. cattaneo, iii-1-41: fa meraviglia che... sparta dominasse
io! non lo sai che l'acqua fa imporrire? = incrocio fra il
d'importanza da un altro principe, fa grandissimo errore. t. alberti, 173
: il primo ministro... fa trasportar gl'inquisiti d'importanza dalle carceri
luogo. foscolo, v-328: l'italiano fa più commercio di minimi servigi, continui
ciò che stava importunamente congiunto, come fa lo scultore, o unire ciò che stava
giudici, se non... chi fa forza o importunanza contro alla volontade altrui
importuna che, alcune volte, ti fa rovinare. nannini [ammiano], 171
lor si desta / più importuni li fa ne la richiesta. redi, 16-viii-
dediche per male, / chi le fa lunghe ha nome d'importuno. manzoni
tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar ogni chiesa,
. b. tasso, i-109: fa tu, signor, che 'l filo in
lo spirito s'impossessa dell'oggetto e lo fa suo pensandolo, cioè universalizzandolo. michelstaedter
un attimo solo persuaso di ciò che fa, deve impossessarsi del presente.
montale, 2-27: come tutto si fa strano e difficile, / come tutto
è architettura che, rimanendo navale, fa anche pensare a uno di quegli oggetti
s'abbatte nell'impossibile, non si fa dentro dimora, com'è quando bisognan
ii-54: la malizia del dimonio il fa [venire le tentazioni] solamente per
talora le manifesta egli stesso; come fa nel cerchio d'oro, impossibilissimamente restato
questa è un'intimazione che ti si fa, perché tu abbia pagato, fra tre
de'suoi. archi [il ponte] fa conoscere abbastanza di esser posteriore alla demolizione
, la schietta e laconica relazione che fa fra giuseppe alfonso da palermo dello stato
in parigi faceva forse quel male che fa in italia; ma si lisciava con belletto
e impotenti, che con reale magnificenza fa edificare il re. nievo, 738
iddio permetta. foscolo, iv-338: si fa la figura di paladino da romanzo e
, impotente, indolente... fa il gran marcio della vita italiana.
della invidia impotente, alle quali si fa troppo onore a menzionarle. pirandello,
del re di spagna, il qual fa stima, che questa vostra invasione abbia a
in verità, è l'impressione che fa la morte della madre nel cuore impoverito
, 1-34: nasse che la impregnante se fa stiptica et urina assai. soderini,
a lo vagno de sarviata, e tu fa lo devere con tua mogliere; ca
e ne lo spre- gnare come si fa. 2. rendere feconda una pianta
azzurro -talvolta le disfa / e ne fa grandi veli impregnati di luce.
è di voglia accesa, / mi fa sentir nel cor sì dolce sono, /
contenta al 'quia'. / dopoi che fa mestier che così sia. della porta,
in uno o più luoghi e fa contratto dall'un lato con essi, dall'
intorno, piena / di trista impression fa l'aria spesso. giraldi cinzio,
da'sensi e in sé raccolta si fa più capace delle... impressioni divine
con una certa impressione ne'sensi, fa che un tal movimento si chiami passione.
percezione o sia l'impressione che si fa nell'animo all'occasione di un oggetto
ardigò, vi-79: un'impressione visiva fa nascere in me l'immagine di un oggetto
la tua veste lunga e leggera, fa che le strade dove tu cammini dieno
costituendosi per una consacrazione, che si fa di quell'uomo a dio, e
del cilindro ha fatto che l'impressione non fa nessuna figura. carducci, iii-9-87:
spesse volte tanto gli stringe, che vi fa dentro apparentissima impressione. b. segni
l'impression del sigillo, che si fa nella cera,... muove insino
fatta l'impressione: la quale impressione si fa nelle cose molli e non nelle dure
. guarino guarini, 1-335: ora fa di mestieri ritrovare l'arco o impressione
mestieri ritrovare l'arco o impressione che fa il cono nella superficie angolare posto nella
caduto; è sempre una cosa che gli fa impressione, a quei brutti musi.
di una cosa, di necessità ne fa impressione; e da quella regola il
gemelli careri, 1-iv-181: si fa partire un corriero, con una tavoletta
può con li sopradetti istromenti cavar fuori, fa bisogno operar con alcuno di quelli che
far credito di costà, dove si fa al monte dell'impresto, acciocché questo
quasi che la patina dell'antichità, come fa delle medaglie, così ancora impreziosisse gli
imprigionarono qui. anguillara, 11-244: fa impregionare allor eolo ogni vento,
sì belle mura. tasso, 13-i-258: fa [l'alma] quasi augellin ch'
la raro. che imprigiona o fa imprigionare. -anche fosse assai di lungi,
: per chi d'oro ammassato si fa specchio / o 'l chiude imprigionato in fondo
dei monti crollar l'altera cima / fa tutta intorno e l'altra regione. ruscelli
imprime ne le nubi umide opposite, fa l'arco chiamato iris, composto da
/ falli parer che sia / quel che fa notte e die -di bon core.
di significato [dei sostantivi] si fa o per dimostrar la cosa più grande,
furor solitario e improduttivo, mi fa spender troppo in libri. ferd. martini
11-77: forse ancora / il meschino or fa voti e preci e doni / per
stampa] a forza di buoni feltri fa accostare il foglio alla stampa già tinta
viva e mobile / di sole che vi fa la gibigiana. bernari, 6-286:
] non s'impronta, come si fa la scultura, della quale tal è la
deve avvertire, che all'incontro della finestra fa me stieri che il muro
ch'aonti, / sì che si fa della vendetta ghiotto, / e tal convien
de sanctis, 11-4: gran conto fa questa critica della materia o de'diversi
gualdo priorato, 4-39: ogni provincia fa coniar monete d'oro e d'argento
la forzata suggezione della poesia alla musica fa cadere in moltissimi stenti, improprietà ed
fondamento di sapere e straordinaria diligenza, fa conoscere legato il còrpo con tritumi quasi
improvisanti. marino, i-254: si fa come il gallo, che canta bene ma
battenti, come il buon marito che fa l'improvvisata. moravia, 12-266: perché
b. croce, ii-1-129: il giornalista fa una filosofia improvvisata, una storia improvvisata
che è quello appunto che l'improvvisator fa. s. maffei, 5-3-381: come
arrischiandosi d'esser 'funambola ', si fa improvvisatrice? carducci, ii-13-295: il
ii-13-295: il libro, per chi non fa l'improvvisa tore e il dilettante in
, ii-56: va, bellincione, e fa bene il sosia, / motti,
: se in cosa alcuna l'intelletto fa vedere le sue forze e spiccare la
significa fare tale strepito con bocca quale fa el vento quando esce per le parte
come vogare con remo, dove l'arte fa suo instrumento de la impulsione, che
a percuotere ed urtare nella soglia, fa tremare tutta la chiesa. baldinucci, 53
., e si contano le vibrazioni che fa il detto contrappeso dondolando. marchetti,
vivo, questo movimento si propaga e si fa grande da se stesso, sicché l'
, / da'quali lo zelante ognor si fa, / per fare impune quel che
abbia commesso / quel che l'uom fa con quante n'ha appetito, / e
, onde par talmente vicino a scoppiare che fa compassione in chi lo sente.
romanzo. betti, i-160: si fa forza, povera cocca; sta lì
non ricascasse e non facesse, come fa l'ovatta, di gran lanugine, l'
impurezza 'nel fisico, come si fa di 'purità 'e 'purezza '
vi è più d'uno / che fa il mercante, l'oste, il contadino
della bile col liquor pancreatico, si fa una violenta fermentazione di chilo, dalla
che tuttodì s'impiccano, / chi li fa ladri. imputane la propria / tua
. v.]: i pagamenti che fa 11 debitore debbonsi imputare per primo ai
tale imputazione. leopardi, v-131: fa di tenerti libero da qualsivoglia imputazione,
l'imputazione morale è l'attribuirsi che si fa un peccato qualsiasi ad una persóna,
750: la collazione dei mobili si fa soltanto per imputazione, sulla base del
/ a dimostrarsi imputtanito affatto, / che fa il suo nome in seno alla sgualdrina
/ le tene indei verdero / e fa i parer che sia / quel che
i parer che sia / quel che fa, notte e dia, -di bono core
volgar., 1-2: migliore sperare fa uomo in del nostro signore, che
in del nostro signore, che non fa in delli principi. testi non toscani
arrivato a verona, quando pochi dì fa era in reggio, che vuol dir in
: dalla persona dello avversario suo si fa, colui che favella, benivolo l'uditore
. goldoni, iii-54: se a tavola fa così, gli tiro un tondo nel
tanto divenendo, / che più non fa che brevi contingenze. idem, par
: tutto quel che in venerdì si fa / un esito felice aver non può.
: d'ora in ora a lui si fa più crudo / sentire il duol de
. caterina da siena, i-63: egli fa abbondare ne'beni temporali. praga
nel caso femminino: 'la mi fa troppa grazia, la mi scusi '.
nel verbo attivo si considera quello che fa l'azione, l'azione stessa e la
e la cosa fatta. quello che fa l'azione si mette in nominativo.
bocconcelli o bianchi o verdi o gialli, fa la materia come se contene di sopra
. e le foglie le trita e le fa in insalata. pananti, 255:
quelle lingue] dicono tutto quello che fa di bisogno a quei che le parlano.
a noi chiamar così nel pianto / come fa donna che in parturir sia. boccaccio
ci avvisa che l'amor proprio ci fa schifar la fatica, e però divegniamo
tal maniera che dopo il parto si fa inabile a altra gravidanza. galileo, 4-2-37
negligenza dal canto suo, inabilita, e fa impossibile ai libri, il conseguimento della
le azioni interne che il corpo vivo fa in sul soggetto sensitivo che lo inabita,
, cadendogli di parlare della inabitazione che fa dio nelle anime sante,...
acquisto delle discipline, quel che le fa più misteriose ed inaccessibili al popolo si è
volgar., 4-39: l'allume scagliuolo fa i vini stitici, e quegli che
deposito,... facilmente lo fa inacetire. -per estens. soffrire
, iii-534: delle pere ben mature si fa vino..., dura di
, insegna di memorabil vittoria, dove si fa rassegna, di scusa. michelstaedter, 60
è sempre in giro; che non si fa trovare. montale, 3-32: uomini
volgar., 4-39: l'allume scagliuolo fa i vini stitici, e quegli che
temerariamente armato. lippi, 3-56: fa in tanto nel castel toccar la cassa
inalberata. gualdo priorato, 1-46: fa di mestieri insegnar a'picchieri come in
l'inalberata maestà de'suoi capi lo fa ridere. 5. avanzato (una
sia il titolo della sovranità, essa ne fa una parte integrante, per cui è
cor s'inalma / sì che mi fa veder il dolce viso, / che mostra
trar pumi- ditate, / e fa l'arbore crescere ed enalta.
esente, tuttavia il solo esser materiale fa che la macchina maggiore... risponderà
l. bellini, 5-2-22: chi fa molle e chi aspro, chi rigido
s'inama, / e di colu'fa forza / che 'n compiacer fa forza.
di colu'fa forza / che 'n compiacer fa forza. -lasciarsi attirare, farsi
femmina, dice lo mondo ch'elli fa poco onore a la prima e così
inamida la pelle, / e le carni fa bianche e le rassoda. tommaseo [
, 235: ne uscì quel frasario che fa della lirica italiana la più togata,
marittima, xliii-237: l'uomo per grazia fa teco amicizia, /...
ferrari, ii-73: l'equivoco ci fa parere l'uomo mascherato, ce lo mostra
di uno spirito infernale, che gli fa parer soave all'udito la mormorazione.
trafigge il nodo, in cui si fa la voce, / tra 'l circolo e
d'aurea catena, [dio] fa che questo ordine di grazie discenda dal
mandar in aria a volo come si fa la piuma al soffio del vento.
. bandello, ii-1139: il tempo fa che 'l tutto si consume, / le
contra rason lo corpo opprima, / corno fa l'arte, quand'è di mistero
: dante... appaga, o fa prova di appagare, le curiosità inappagabili
, oltre a isolar la nazione, le fa consumare nelle scóle un tesoro inapprezzabile di
all'onde il cigno 1 del piè fa remo, il collo inarca, e fende
de gli anni ornai partecipe / mi fa d'anacreonte. ojetti, ii-47: sotto
i-5: in michelangelo, in leonardo fa nascere come un coronamento il senso dell'
: diventare ignorante o, anche, che fa il serpente, senza lasciare alcun vestigio di
perché il vento li inasprisce e gli fa bistorti. chiabrera, 1-i-418: dolce mirar
in nota grave, che inasprisce e fa più severo il ragionamento. -rendere ostico
, / con cui girando il cielo or fa soggiorno. -tose. diventare arido
il sole ha per costume: / fa inasprir le passioni della ragione il lume.
lo 'nfermo che non è paziente, fa inasprire lo medico. i. pitti,
[della canna di legno] se li fa un conio di legno che la serri
im- prowiso, inattesamente, te lo fa vedere. tozzi, ii-297: ella
voler mio, che in te si fa perfetto. bocchelli, 2-xix-253: suggestione
nell'attualità spirituale, e lì si fa sentire e concorre con la sua presenza alla
sem- premai di sommo disastro, mi fa viva istanza d'interporre con v.
aia'. è il preparar che si fa dell'aia alla battitura della messe, con
cenere provenzale e fanne fritta come si fa dell'altra cenere, e come ella
peste. chi vuole intedescargli o incaledonargli fa opera li disagi della guerra. siri,
tronco). baldini, i-541: fa [il cipresso] una grande impressione,
una virtù all'altra s'incalma / fa ben prestante il virtuoso al tutto. siri
che se... la fuga si fa tarda per troppo spronare, quanto maggiormente
stentatamente, al contrario di quel ch'ei fa quando l'aria l'incalza per l'
essendo a noi in credito, ci fa la strada all'operare, incalziamo,
buon servigio, incalza alla gagliarda e fa, come in ogn'altra cosa,
tintinnio della borsa chiedente l'elemosina: si fa più 2-55: gli pose una
di viterbo. baldi, 4-2-216: si fa portare a fossombrone, incalciato). inseguito
un'incamisciatura di gesso che le fa apparire bianche. algarotti, 1-vii-253:
. idem, 161: lo che fa vedere che il cuore e le incamiciature o
, i-935: chi non vede che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi
non v'è rimedio, e si fa già spedito. -irrimediabile, degenerato
-e sul cranio un'incannellatura - quale fa la corda sull'orlo del pozzo.
spicchi triangolari, e sopra vi si fa l'incannucciatura in arco, secondo che
di biada, il gran cane la fa incanovare, e conciala per modo che
, / ciò ch'ovra in acqua fa in olio in contradi, / serpenti scaccia
, i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste parole le biade e che
, agg. ant. che fa incantesimi. - sostant.: incantatore,
ancor l'incanta, / e la fa splender d'or, dov'era terra.
s'incanta la febbre terzana, primamente fa che egli facci il segno della croce tre
soderini, i-5: gran peccato commette chi fa incantare con triste parole le biade e
: lo veggo a punto alla finestra che fa l'amor con un fiasco. adio
malinconie, è il prisma incantato che fa vedere in nero anche la neve.
1-x-289: massimo di tiro... fa di quest'isola un soggiorno incantato.
tasso, n-iii-925: se la vostra donna fa parer belle tutte le cose, io
e templi e di colli a te fa cinta, / che gareggian co 'l cielo
donno gianni ad istanzia di compar pietro fa lo 'ncantesimo per far diventar la moglie
l'incanto (secondo le buone tradizioni) fa vedere quel che non è, ritiene
o cacio gli appresenta, / o che fa incanto appropriato a questo. tolomei,
la troverebbe [una cedola] / chi fa lo 'ncanto con 10 staccio.
, quando essa va deserta, si fa, dopo un congruo intervallo, una
alcune terre, e dell'altre si fa l'incanto. da porto, 1-279:
amplessi / la mobil druda che si fa dileggio / delle mie chiome incanutite. pirandello
, / come un che ha flusso fa della primiera, / e quattro giorni vi
chi, amico o nemico, non fa loro bene di vedere su questa terra.
berretta bianca tutta incapata di trenta anni fa. palazzeschi, 5-15: un conte
alle volte che nessuna altra catena non fa. n. franco, 4-215: vedete
ancorché si conosca il male che si fa. amari, 2-47: la passione,
incaponisca, somiglia a chi bevendo si fa brillo; ostinandosi poi, l'è
parabosco, 2-37: o giove, fa ch'io me le incappi ne'piedi,
giganti incappa. giraud, 1-281: ma fa come fanno i gatti / che fingendo
-intr. caro, 9-1-9: lo fa [il fervore] dimentico di tutte le
la terra. 2. che fa parte di un ordine religioso o di
vostro, il mio peccato, / che fa cader sotto l'incarco un dio.
1242: batte arguto il piede / e fa strano del capo a'diti incarco.
/ curvando il capo e il busto fa l'inchino; / quelli all'incontro
risultato un incariménto progressivo nel prezzo delle fa tiche e de'prodotti del
portano più incarnaménto e giuoco che non fa a dire pur salute. incarnante
messo in croce una ventina d'anni fa da quel vecchietto che si vede ogni
lingua, / ché 'n cor gientil cortese fa locore / sempre l'amore, e
], ed incarna tossa umide, e fa loro saldazione agevole. d. bartoli
. -più che si bagna, più si fa nero e più si incarna. lalli
al paesello / ove l'uva si fa nettare al sole, / e vivace s'
/ ed a lo core di sé fa possanza. monte, ii-396: ciascun
n. secchi, 3-100: -il capitano fa a ponto quella stima del numero de'
stima del numero de'nemici, che fa il lupo delle pecore... -anzi
14-31: or vidissi mal ottanno / che fa tutta la fameglia! / ciascun morte
terra. ma volta carta, e fa che manchi loro la fede; diavoli incarnati
605: la laureola... fa il fiore incarnato. soldani, 1-107:
.. non s'incarognano, conforme fa l'uomo, nella brutalità della sua sfrenatezza
vado fino alla stazione. -come? fa nostro padre incarognito, e la vigna
talino vende l'uva. domandategli che faccia fa suo padre quando passo a incassare.
incassano nelle tempie, la sua fronte si fa gonfia, ed egli sta fermo con
, con l'uva delle quali si fa gran quantità di vino, quale trasportano altrove
rimanga incassata in un rialzamento, che fa appunto quivi il terreno. fucini,
e, dilatando la propria incassatura, fa che il perno non serva più al bisogno
fazio, iii-2-46: la casa fa incastellata, come / a lei bisogna
tutto il corpo. bresciani, 1-ii-7: fa la travatura della stazzone, e l'
ma a volere questo ben segua, fa di bisogno nel calcio incastrargli insieme con
si alligni. moravia, ix-100: si fa il muro posando e incastrando l'una
vive, o l'incatena, / o fa star nude al sol sopra l'arena
se le mura non fossero poco tempo fa state incatenate, a pericolo erano col tetto
.. ed un'altra se ne fa dalla parte di dentro simile alla detta,
lasciando il secondo scompagnato, come si fa nel sonetto. pirandello, 5-287:
tagliare i rami rasente il tronco, perché fa incatorzolire il legname. redi, 16-iii-118
erbe e le biade, magagna e fa cascare i fiori. = denom.
, / da pugnar contra cui non fa difesa, / e disarmato, incauto corre
, 8-75: è come quando uno fa un discorso sconveniente, e c'è
trapassa la sua vestina leggera e la fa apparire quasi nuda, allungandole smisuratamente le
segneri, iii-3-152: l'incavalcatura de'conti fa dimenticare di molto, fino ai computisti
quando v'ha 'l ceffo, sì la fa sciacquare, / sì le stringe
e fido, / ogni suo vento fa che s'incaverni / ne'sette dì che
xii-365: la mente sua in labirinti fa che il cielo intero del suo seno e
pezza nascoso, e dipoi nuovamente si fa palese. -figur. penetrare profondamente
le menti umane s'incaverna, / e fa sì col suo buio e col suo
rappresentate le varie apparenze di colore che fa l'acqua, tocca da qualsisia disposizione
di natura; perché l'incavicchiarsi che fa l'un coll'altro per patti,
lavoro d'incavo ': quello che si fa per via di ruote ne'diaspri,
vasari, 4-i-97: incazzito dalla speranza, fa giardini nel cervello, che vi pianta
il marzial furore e sdegno: / che fa tremare il mondo, italia incende.
fra giordano, 3-169: onde così fa il demonio le sue 'tentazioni:
): il tagliare e lo incendere che fa il medico a coloro che hanno le
incender molto accorto, / che si fa coll'anello. idem, 1-301: noi
che non pare / che 'n la neve fa 'llumare, / ed incende tra lo
l'arida pece e dal abete, / fa ch'in un tempo si dilati,
illuminare ma non incendiare, come pur troppo fa. oriani, x-13-2: qualunque tempo
gisce, /... / mi fa ridevole / e solazzevole. 4
sua contra noi è incendiaria, e fa molto danno alla chiesa. redi,
12-46: il vento soffia, e vigor fa ch'acquiste / l'incendio. gualdo
vulcano / qui degl'incendi suoi / fa spettacolo a voi. spallanzani, 4-i-220
intensa che illumina, che rischiara o fa avvampare un ampio spazio. foscolo,
accendendone altri, [la discordia] fa salire / da molti cori un
il can celeste / move, e languir fa ciò che vive in terra. bergantini
col vino e farina d'orzo se ne fa impiastro per le continue lagrime e
inceneriva, -l'ho sposata tre giorni fa e siamo in viaggio di nozze. vittorini
troppo la reliquia d'un santicello si fa torto a quella di quel santone.
, il solito vagabondo di sette anni fa; peggiorato, mi dicono, dal
lingua, chiude la bocca, affoga, fa mutoli. moravia, v-424: mi
non ne ha nessuno, e non fa nulla, o fa a mezzo, ch'
, e non fa nulla, o fa a mezzo, ch'é peggio che nulla
un pensiero fìsso che ogni tanto le fa inceppare. -trovarsi o sentirsi impedito
, indugiava la seconda inceppatura che mi fa oggi il fucile. nell'assettare sul basto
gemma, pulci, iv-81: fa che spesso pur lo spago inceri. bel-e
all'episodio dell'odissea in cui ulisse fa turare le orecchie dei compagni con cera,
, no: la diversità de gli autori fa la incertitudine della misura. castelvetro,
. monti, v-215: ti mandai tempo fa il 'ritorno d'amore al cespuglio
. la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida e pendente e incerta di suo proponimento
con quel sentimento di piena devozione che fa santa la morte. d'annunzio,
mia parola incerta, / di me fa poca stima, e l'amor mio non
forno di campagna; nel tremolìo che fa incerti i contorni, tettoie e vagoni perdono
, ii-2-249: dell'effetto ch'ei fa non potrei dirti: perché non se ne
: sugli stabbiati e conci non si fa alcun profitto, essendo incerti del vergaio.
.]: a forza d'incerterelli si fa in capo all'anno una certa somma
... tutta arse due anni fa, incesa da una saetta. alfieri,
rose rosse che le ho comprato poco fa, le gonne rialzate fin quasi al
poggio diventa brullo, la vegetazione si fa magra; i lecci, gli alatemi e
incessanti vigorosissimi e inutili... ei fa per liberarsi dai pericoli ch'ei vede
sé, ma per gavazzi, che fa incetta d'opere relative ai bachi da
(femm. -trice). che fa incetta di una merce; accaparratore.
sull'amore o sul romanzo collettivo, fa le ricerche in biblioteca. moravia,
tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar ogni chiesa,
se tu l'ài udita o intenduta, fa inchieste ordinarie. tassoni, 9-59:
che l'angiolo di dio di te fa inchiesta. / or stai allegra, e
essa [la mente del giusto] fa inverso il prossimo, possiamo dire che essa
più ragion sua spada inchina, / e fa spesso al pagan stordir le braccia.
.. / e 'l lor dolce inchinar fa spesso fede / che beltà non fu
: laida cosa è, che molto si fa biasimare, lo inchinare la franchezza dell'
aggio una stella mattutina, / la qual fa sua dimora in oriente, / e
ariosto, 10-59: quel che più fa che lor si inchina e cede /
, né praticare né intendere ciò che fa di bisogno, le sue cose in
ii-234: usarsi a parlare vile e disonesto fa diventare la persona isfacciata ed inchinala ad
al furto inchina / e dove alloggia fa mille stranezze, / né suol lassarci
enclitice, che sono come affisse, fa inchinare l'accento d'una sillaba all'altra
più benignamente), il quale ti fa ora impaziente di noi. bembo, iii-367
. -letter. che predispone, che fa propendere. leopardi, 970: sera
di omaggio, di commiato, che si fa chinando il capo (inchino leggero
spinge innanzi un piede, / e fa un inchin, poi lo raddoppia in fretta
più girato. roberti, vii-452: mi fa compassione un onesto uomo cristiano, che
mare e l'avrò. questa di terraferma fa marcire e inchioda il cervello.
ciascuno è soggetto a sbagliare; chi fa sbaglia (ed è spesso addotto come
, 21-113: mettendole a leva come si fa d'un'asse inchiodata, per isconficcarla
inghirlandare. di leo, 153: fa che 'l bel ramo le mie tempie inchiome
salta de le piume: / si fa dar carta, inchiostro, penna e
: panni averla in mano; / fa come seppia: schizza inchiostro e fugge
per così dire dal proprio corpo come fa la seppia con il suo inchiostro,
l'inchiostro; / così fa chi ha giudizio al tempo nostro!
, ma la più tenue; né questa fa spirito inchiuso in nervosa grossezza come nella
al salire o a scendere mai non fa che rivolgere sassi o inciampare. poliziano,
piede inciampi. montale, 1-113: fa che il passo / su la ghiaia
e là dove gli tocca il gricciolo fa pala di se stesso. varchi, v-38
. varchi, v-38: quando alcuno fa o dice alcuna cosa sciocca o biasimevole,
persona incerta e sbadata in quello che fa). 3. locuz. a
i-224: la corrente... fa trasparire al fondo elmettoni austriaci rovesciati ed
desio la voglia altera, / e fa noioso al gran disegno inciampo. f.
, e l'angolo acuto che ella fa colla superfìcie del- l'obbietto, si
: or qui dante da gran maestro fa nascere un bellissimo incidente. nievo,
b e 'l surgimento a, e fa l'angolo abd; e misura come nel
, e l'angolo acuto che ella fa colla superficie del- l'obbietto, si
incidenza, ma tutti i tragitti ch'ei fa per l'aria d'una spera in
vero artefice di tutti i lavori che fa l'uomo, assai più che non è
alcuna pietà, giuntagli sopra, / fa che del fier dragone il capo incida.
/ pur lo vinco d'amor che fa natura. petrarca, i-4-2: poscia
divisione, così come la giusta drittezza il fa uno e conserva la sua unione.
l'uno incidi, / due triangoli pur fa questo inciso. -intersecare,
: la santità non pure annobilisce, ma fa effetto molto maggiore in quelli che ne
la gente, il loro incedere lento fa sovvenire il greto di un fiume che travolga
/ ciò che si dice, o fa (non pur si scrive), /
; detto così dalla incisione che si fa, o nel sasso o nel terreno,
mi vengo a ricomandar; / or fa di me quel che ti par,
è agli esordi della sua attività, che fa i primi passi; novizio, novellino
ii-943: una strada incipres- sata ti fa camminare più volentieri. = come
e poi si asciuga, e asciugatosi si fa la barba, e poi si pulisce
— in partic.; che non fa parte della nazione israelita e della religione
che 'l parlasse superfluo, perché non fa così chi ha la grazia. diodati [
loro innalzando, delle future cose le fa parlare. 2. libero dalle
che servir potresti di modello a chi fa le tarsie. 2. figur
: ha seco lo spettro ch'io poco fa ti dicea, lace rato
incile, detto così dalla incisione che si fa o nel sasso o nel terreno per
ii-15- 318: quando l'inglese fa davvero, ha un linguaggio tutto suo
, giorno, i-865: il caramano / fa gemer latte dall'inciso capo / de'
. b. croce, ii-2-242: non fa d'uopo dunque ricavare il suo atteggiamento
vive meschina col lavoro del figliolo che fa l'incisore in legno. e. cecchi
spezierie consuma poco il serraglio, come fa anco il resto dei turchi, perché,
amore... è la molla che fa agire il resto, ma invece di
vinosi, / altieri e baldanzosi / fa i giovini, e gli incita /
perciò perdiamo molte buone occasioni: onde fa bisogno accompagnarci con qualche persone veementi,
ottimo, i-281: chi... fa dell'attivo passivo, e del ma-
, e del ma- sculino femminino, fa forza alla natura, e incita e provoca
senti, è un demonio travestito; / fa cose che nun hanno dell'umano.
]: 'incivile', l'uomo che fa atti contrari alle buone consuetudini sociali..
degli uomini dalla dottrina di cristo mi fa il ponte a dire d'un altro
con la medesima toleranza che 'l medico fa l'ingiurie del frenetico. bar etti,
padre non le risponde. non lo fa per voler commettere una inciviltà, ma
soffici, v-2-660: il mio amico mi fa osservare che questo mio modo inclemente di
aere inclemente / rincrudisce ogni piaga e si fa bruna / d'immonda tabe? govoni
-che causa un'inclinazione; che fa piegare. mascheroni, 4-9: la
5-23: il maschio palmizio giammai non fa frutto alcuno, ma se il maschio piantato
4-8: per misurare la forza che fa inclinare l'ago..., dà
, 63: l'alta virtù che più fa l'uom divino, / gentil madonna
volerla seguire, / perché di noi ciascuna fa saccente, / ha conosciuta sì perfettamente
a dimostrarsi imputtanito affatto, / che fa il suo nome in seno alla sgualdrina
vasari, i-174: se ne fa poi con una bocca di cane di
ebreo, 118: saturno... fa gli uomini, ne'quali domina,
da alcuni distanziali, sui quali si fa scorrere il carico (e ne esiste
indiscernibili pieghe della inclinazione, che si fa poi pendenza, e poi proclività pericolosa
il combattimento è la resi- stenzia che fa l'anima contra 'l piacimento e la viziosa
e nella vanità, che ne possiede, fa miracoli. 4. complesso di
il piano di galleggiamento di una nave fa con l'orizzonte quando essa si trova
chiglia. se la linea dell'albero fa angolo retto sulla linea della chiglia e sul
galleggiamento, l'alberatura è verticale. se fa angolo acuto a proravia, l'alberatura
inclinata in avanti; e se lo fa in ottuso, è inclinata in addietro.
ogni cosa sta per ordine e non fa conclusione. guicciardini, iv-145: una mattina
iv-145: una mattina in conclave si fa lo scrutinio, essendo proposto adriano cardinale
il giuoco istretto di sua inclinazione, fa esserlo scarso, perché egli è giuocatore,
instava, / de la bella figliuola il fa consorte. lomazzi, 345: il
i-16-52: una educazione piena di pregiudizi fa... che [le donne]
innanzi i diversi aspetti delle cose lo fa più incline al considerare, al paragonare,
de la nostra basilica si scrisse, / fa risonar la spene in questa altezza.
, vi-371: il lolio... fa sterilir le piante, dove incloacasi genera
322: l'incoerenza de gli alterni effluvi fa che da vaso d'angusto orificio non
prestigio è sola operazione umana, la quale fa travedere con mezzi incogniti, ma però
. ant. che incolla, che fa rapprendere. salvini, 41-416: hanno
dove s'incolla la carta, si fa bollire sedici ore alla fila una colla composta
che incolora la sua immaginazione e gli fa trovare novità di espressioni. 3
. 6. prov. gennaio fa il peccato e maggio riè incolpato:
. proverbi toscani, 184: gennaio fa il peccato e maggio n'è incolpato
albertano volgar., ii-51: compagno si fa della colpa chi difende lo 'ncolpato.
sonno si diffende e la sua fatica fa piacevole. bolognetti, 349: toschi ancor
sicuro che il bianco: anco il bianco fa accidenti terribili; ma il nero acquista
anco se gli leva quella ontuosità che 'l fa incendibile, e diventa bianco e incombustibile
le sopraddette notizie l'autore del manoscritto fa una bella digressione intorno all'in- cominciamento
volta cessi quel tanto discorrere che ora si fa dell'educazione, allora soltanto abbia incominciamento
razionali facoltà alle vere scienzie passare, fa di mestieri che s'incominci dalle matematiche.
del tram e moduli di telegrammi e fa presto a ripagarsi di quello che può
dimanda aggiuti dal pontefice, ma quanto fa bisogno egli non può somministrare, e
xii-130: -la sua signora madre / che fa? sta ben? -non molto:
machiatelli, 1-iii-821: la incomodità de'fanti fa o che gli avvisi non sono in