in una buona ventura, come fà, della macchia che gli goccia impreveduta sul
morale, la sua azione morale si fà più ampia. slataper, 1-25: era
alla legge, poiché nel bel mondo fà raccapriccio una macchia al vestito ma non
lettera, poiché è d'un bilioso che fà paura. giusti, i-107: mi
42: l'abitùdine... che fà dindonar le campane e boare i tedeum
in capo a ogni passo, gli fà sembrar tanta piuma ogni passata durezza.
, ottuso. cellini, 610: fà che sia bolso forte quel che tu limi
tocca / se vuoi guarirne tosto, fà ti giunga / nel petto una bombarda
rozzo. dossi, 750: fà pur macchiette, fà pur scene a tua
dossi, 750: fà pur macchiette, fà pur scene a tua posta. macchiette
no dex moverse illora / per mor de fà careza a quii che 't venen sovra
di appartenere. del che mi si fà grave càrico. pirandello, 7-181: non
quello si chiamerà uno mattello, e fà che non passi l'uno di peso
. giusti, i-446: che ci si fà? vogliono i figliuoli di cinque mesi
e sta a comandamento, com'dè fà cristian. compagni, 2-9: si che
e sta a comandamento, com'de'fà cristian. novellino, ii-87: come meno
nutrita d'armoniose consonanze, che ti fà un bene all'anima.
dove vive agrèsta, dicono o dicevano 'fà la grèsta ': rubare sulla spesa
fermato nella mascella: e ciò si fà con intaccare il legno che si deve fermare
, 40: o disgraziato diavolo! fà veramente pena, indispettisce il pensare che
dossi, 40: o disgraziato diavolo! fà veramente pena, indispettisce il pensare che
. dimorava (non già gran tempo fà) un giovane giotto e della vita
col tuo eh! eh!, jacu fà? 5. per indicare una risata
mi conviene impire ogni giustizia; / fà quel ch'io dico e con silenzio
suoi maggiori, e chi crescendo si fà poi virtuoso divien più nobile, e
20-197: il primo dì che gli conosci fà seco fave e fagiuoli.
in quella morta atmosfera di quattro secoli fà, parea dicesse, che il mondo vivèa
della loro coscienza. dossi, 507: fà che il governo comperi all'estero un
loredano, 1-28: che cosa fà correnti i fiumi, immobili i monti,
, i giuochi del cot-co-dek la gallina fà l'uovo e del viaggio di giovannin
gusta e tocca e in mille altre maniere fà e rifà quello. mercati, 17
... contuttociò la giornale sperienza ci fà chiaramente vedere, anzi toccare con mani
oh gesù, dammi la grazia, fà che io resti sempre come il giorno della
, 648: sento il racconto che mi fà del groppo della rovere, che circonda
iii-301: -avanti, figliuolo caro - fà il confessore in... un imbalsamato
scherza e contrasta, / e ne fà dolce incarco al seno. = forma
, che, ferma e inconfusa, fà la crudele operazione, ha stretto e depone
che l'aria soffia,. e vela fà, / gonfiando la sottile indominò
: il beneficio addimestica i draghi e fà indraghire... gli uomini.
l'in- gropa la comedia e la fà in drezze, / e pò la snoda
. il morbo chiatura, come si fà a piccioncini quando non hanno genitori. marono
, / e d'armi ingombro e fà parer più gravi / per le liquide vie
dossi, iii-138: al ragazzo che fà i suoi primi italianucci è sufficiente irritazione
latterino, con l'ira nelle gengive, fà traballare la ricchissima culla, strillando a
un'ingiuria riuscir più grande in chi lo fà e più vergognosa in chi la riceve
in tun salto / quasi veloce come fà un oselo. -andare dalla lunga
macchiare e colorire essi paesi, che gli fà parer veri. -per simil
ella ha, gli è sopragionta poco fà una febbre. note al malmantile,
: eo bonvesin dra riva mo'voio fà melodia, / quilò voio far sermon dra
mò colà quel rigattier di novelle che fà l'istoriografo: quel mista- gogò,
della povertà, pure non manca chi fà quanto può per ammalarsi di questo morbo
casa dell'altro, li passeggia, li fà poicare, stringe parentadi fra essi,
da olio, né ve se ne fà perché le vogliono più tosto per mangiare e
tro, 294: il muschio si fà nell'umbilico di un certo animale che
... quale inaspettato e superbo effetto fà il rivederti così spogliata in un incontro
a ogio lo monego e ghe volen fà dexnor. forteguerri, iv-561: a tutti
milano un proverbio che dice: 'offellee fà el to mestee '. l'offellaia
lievi culle. pasolini, 1-254: fà in fondo ponte mammolo, come una
;, deriv. da nca8a. ycì'fà <; (v. pedagogo
amore] m'ha donato a quella < fà per uso / belleze ed adomeze e
apostolica benedicendosi con la mano stesa si fà il segno della croce, cerimonia, come
pizzo bono, uno che se pò fà, a la cristoforo colombo, a l'
maria..., credendo proprio de fà polito, aveva sfrondato e dacaudato i
riverso, / ora un fendente, e fà mirabil prova, / onde conviene ogni
agevegliegga, / spinga questa danga e fà saltatura! = nome d'azione
. scialata 'godimento'(anche nell'espressione fà una scialata 'godere tutto in una volta sola'
, triangolare o a ruota, che fà per lo più parte dell'abbigliamento femminile
/ non passo là; d'altro fà che m'avise, / ch'io non
« chi è che s'è azzardato a fà una pernacchia? ». uno sgonfiato
trattato dell'arte della seta, 16: fà che il torto venga di fuori,
71: elli sì strabello cavalieri che non fà sì bello in tutto lo mondo.
'ciarlare', abr. tattavellà 'cicalare'e fà la tattavellè 'ciaramellare'(da tattavellè 'tabella
a dio. pagliaresi, xliii-112: fà, signor mio, che l'anima,
signor dottor marcellino dice, che vostra signoria fà bene a spassarsi intorno ai testicoli femminini
è tignato! io piuttosto c'avrebbe da fà un tabaccaro. ce state voi?
/ del triunfal doctore agustino, / fà noi gustare del sommo dilecto!
egli lo azzoppa, rispetto al correre e fà, senza fermare il piè saldo.
, è vero, e te posso fà la cassa ». -volgaronàccio
da'vendicativi si finge, quella che fà smaniare e vociferare e spumare e urlare e
ho finito! esco subbito, dio fà! a. montrucchio, 1-105: se