si dimostrava dal sovran balcone. a. f. doni, i-118: pria ch'
perciò nimico di solimano. a. f. doni, i-17: i bambini,
: passare alla storia. a. f. doni, i-161: pirro re de'
, in apparenza. a. f. doni, i-28: « fu creso
bancarellista e bancherellista, sm. e f. bancarellaro. bancàrio, agg.
bancarotta della scienza: locuzione enfatica di f. brune- tière { la faillite de
l'hanno dai franzesi. p. f. giambullari, 382: per essere
un signor solo. a. f. doni, i-136: le camere son
-ant. con la particella pronominale. f. negri, 87: si assettano in
elettori, indi [ecc.]. f. negri, 331: queste totalmente
giochi, banchetti. a. f. doni, ii-213: questo è un
era acquistato buonissimo credito. a. f. doni, ii-180: le scodelle dove
quale riposano le canne dell'organo. f. colonna, i-135: l'archetto che
staffa fatta in una strana foggia. f. negri, 96: quando è riscaldato
; non partecipare. p. f. giambullari, 102: né si mosse
di là a bandiera a bandiera. f. villani, 12-81: eglino [gl'
bandiere spiegate in soccorso d'ostenden. f. f. frugoni, xxiv- 1026
spiegate in soccorso d'ostenden. f. f. frugoni, xxiv- 1026: vargenide
gior. bandieràccia. a. f. doni, ii-75: parevami d'esser
ss. apostoli pietro e paolo inviò il f. francesco martinez a bandire per lo
. ant. denunciare. a. f. doni, i-80: la signoria del
fu di verona bandito. a. f. doni, i-32: scaccia i buffoni
bandello mio padre carissimo? a. f. doni, i-39: nell'anno
a guisa di banditore. a. f. doni, i-80: la signoria del
cristo iesù benedetto mio signore. a. f. doni, ii-72: il poveretto
tuo e ito non so dove. f. d'ambra, 4-21: non trovandosi
della libreria di cesena. a. f. doni, ii-12: oh che bella
bando del capo a chi contraffacesse. f. d'ambra, 4-20: claudio trovasi
ch'i'farei scandalo. f. d'ambra, 4-90: oh io
ho trovato il bandolo. a. f. doni, i-245: -va, trova
f. f. frugoni, xxiv-989: [
f. f. frugoni, xxiv-989: [l'avversario
, 11-69: maestro, assai chiara procede f la tua ragione, ed assai ben
che gusta ora essendo ostrica. a. f. doni, ii-40: brevemente,
un baratto ». a. f. doni, i-13: quando ebbi veduto
piacerà, alla barba tua. a. f. doni, i-40: alla barba di
, guanciali e pipistrelli. a. f. doni, i-155: non è bella
di questi pedanti. a. f. doni, i-44: visino, ricordati
urla la scolaresca: il mio vicino f finge sorpresa al vecchio barbagianni / che
certi vinetti avuti in barbagrazia. a. f. doni, ii-31: un uomo
mortale (ra) ». f. f. frugoni, xxiv-989: si
ra) ». f. f. frugoni, xxiv-989: si mostrò all'
di vocaboli mal pronunziati. a. f. doni, i-91: mi meraviglio
alterezza all'oro in cui si legano. f. negri, 102: molti danno
sempre in senso ironico). f. d'ambra, xxi-44: di sorte
ci sarebbe stato allacciato. a. f. doni, i-158: hai tu veduto
se ne va nelle barbe. f. sistema particolare di trapianto. oderini
barbieri di que'mezzotondi. a. f. doni, ii-40: la gentaglia,
con suoi fuochi e suoi ferri. f. f. frugoni, xxiv-951: alcuni
fuochi e suoi ferri. f. f. frugoni, xxiv-951: alcuni, per
zazzera, erano sparsi quivi per terra. f. f. frugoni, xxiv-1002:
erano sparsi quivi per terra. f. f. frugoni, xxiv-1002: i cortigiani
s. savino. a. f. doni, i-55: mi sopragiunse un
che passava il tevero. a. f. doni, i-5: a vinegia in
se nuovo barchereccio venissi per entrare. f. corsini, 2-730: tutto questo rigiro
barchetta varca tutti i passeggieri. a. f. doni, i-20: si vedde
più ch'il mio tormento. f. f. frugoni, xxiv-997: era
il mio tormento. f. f. frugoni, xxiv-997: era tra essi
affinata (simile al cavallo). f. f. frugoni, xxiv-967: venian
simile al cavallo). f. f. frugoni, xxiv-967: venian molti mugnai
più un buondato. a. f. doni, 1-86: che diavol di
barrerie ne la terra lor comportano. f. d'ambra, xxi-n-71: io me
con gittare un capestro alla gola del f. bastiano e d'un altro che
sf. ant. barile. f. negri, 376: quest'anno intendo
tose, barrista), sm. e f. chi serve i clienti di
fa spesso da protagonista). f. f. frugoni, vii-148: fate
da protagonista). f. f. frugoni, vii-148: fate più conto
barlume n'uccisero assai. a. f. doni, 1-27: lasciami scorrer il
salvo l'onor mio sia. f. d'ambra, xxi-11-25: io mi
: baricòco. g. f. ferrari [in b. croce,
alla pressione atmosferica. a. f. bertini, 2-266: e pure si
tempio tondo bellissimo. a. f. doni, ii-80: avenne una volta
. padrone, signore; capo. f. f. frugoni, xxiv-982: m'
, signore; capo. f. f. frugoni, xxiv-982: m'accorsi che
suo solito stile, dicendomi: -baron f. to ài ricevuto la mia lettera
<; 'pesante 'e óap / f) * odore '. baròstato
'48 e le ninfe petro f. corsini, 2-75: riconobbero di lì
ignudi, che s'azzuffano. a. f. doni, ii-42: ecco una
sì, che paiono montagne di monti? f. f. fru goni
che paiono montagne di monti? f. f. fru goni, xxiv-366
base, voce proposta da g. f. rouelle nel 1774; l'accez.
? nessuno di questi. a. f. doni, i-39: doveva esser costui
diligenza lavorò i morti. a. f. doni, i-7: io ho udito
suddite a cesare molti fanti. p. f. giambullari, 33: genti crudeli
da gamba e qual da fiato. f. negri, 96: per discender dai
questo suo boto al confessore. a. f. doni, 1-9: ha poi
; torrentello. p. f. giambullari, 5-234: dal greco abbiamo
aver grave danno. a. f. doni, i-162: aver possi tu
carattere poco malleabile. a. f. doni, i-130: noi altri fiorentini
distanzia si potesse girare. a. f. doni, i-19: mettiti nel capo
qualche cosa, per lunga consuetudine. f. d'ambra, xxi-n-59: io sono
è filosofia di tre cotte. a. f. bertini, 7-61: me ne
i pantaloni sbottonati. a. f. doni, 2-58: io non teneva
e fece spiritare i bottegai. f. d'ambra, 4-109: conosci tu
. bottegante, sin. e f. bottegaio. tommaseo [s
giamai più bel bottino. a. f. doni, i-232: fu molto mirabile
le some, che i corpi. f. f. frugoni, xxiv-983: empiuti
, che i corpi. f. f. frugoni, xxiv-983: empiuti quattro sacchi
divisero infra di loro. p. f. giambullari, 55: messe gli uomini
sei in carceri separate, e al f. martinez, manette, e bove in
fine e perfezione che vogliono. a. f. doni, i-166: chi legge
. bozzettista, sm. e f. (plur. m. -i)
gli fece cignere la celestiale spada. f. villani, n-81: loro armadura.
-dimin. braccialétto. a. f. doni, i-210: io, meglio
spalla fino alla piegatura del gomito. f. f. frugoni, xxiv-1009:
fino alla piegatura del gomito. f. f. frugoni, xxiv-1009: è somiglievole
e nel suo giudizio. p. f. giambullari, 57: egli per istracco
giù in bottega, tutte le lunghezze. f. d'ambra, xxi-n-42: -di'
disegno e grande eccellenza. a. f. doni, ii-216: dice che sono
quando entra in su la traccia. f. d'ambra, 4-31: andavomi /
la paglia con la brasa. a. f. doni [in firenzuola, ii-50
la brace nel foco cascai. a. f. doni, i-137: io sto
bottone del brachièro di maometto. a. f. doni, i-115: s'io
dimin. bracierino e bracier étto. f. corsini, 2-88: se gli accostarono
sgherro, sicario. a. f. doni, i-143: l'ultima razza
far segno di far quistione. a. f. doni, 1-66: egli è
; arrogante; sfidante. f. f. frugoni, xxiv-989: si
; sfidante. f. f. frugoni, xxiv-989: si mostrò all'
, sgridare aspramente. a. f. doni, ii-205: due o tre
parole e brava risoluzione. a. f. doni, i-202: il giorno sequente
-anche con affettata negligenza. g. f. bini, ii-1-216: con una cappa
nessuno che abbia paura de ma'visi. f. d'ambra, xxi-28: tu
ciatto il migliore del mondo. a. f. doni, 2-116: un bravo
nobilitarono se stessi e la nazione insieme. f. f. frugoni, xxiv-984:
stessi e la nazione insieme. f. f. frugoni, xxiv-984: non valse
di breccia, di ciottoli. f. martini, 1-1-151: un'altra natura
e credute opere di giorgione. a. f. doni, ii-55: nei lidi
devozione alcuna in che avesse fede. f. d'ambra, xxi-37: ella ha
molt'altre infinite opere. a. f. doni, ii-180: che accade che
ottenere impresa nessuna. a. f. doni, i-67: brevemente, la
: opera breve in genere. f. villani, i-414: certamente questo libro
che con brevità raccontarle. a. f. doni, i-37: [licaonio]
come fa far la briachezza. a. f. doni, ii-193: egli è
e simili artiglierie continuamente lo combattesse. f. d'ambra, xxi-30: fa mestiere
voglio vivere quietamente e sanza briga! f. d'ambra, xxi-50: i
che frappi in bravo? a. f. bertini, 5-43: ciascun potrà soddisfarsi
barcellonese per far vela. a. f. doni, ii-216: racconta d'aver
ed a tutta la brigata. a. f. doni, i-io: che
vostra, per ogni cento combattitori. f. villani, 11-82: disse che al
tutto 'l governo. a. f. doni, ii-205: quando io fui
ma quanto piaceva a lui. f. f. frugoni, xxiv-997: muli
piaceva a lui. f. f. frugoni, xxiv-997: muli ostinati e
vengo ora a tutta briglia. a. f. doni, ii-13: egli dice
mosse a seguitarlo a tutta briglia. f. f. frugoni, xxiv-955:
a seguitarlo a tutta briglia. f. f. frugoni, xxiv-955: ritorcendo
ant. brillìo, scintillìo. f. f. frugoni, xxiv-1051: alcune
brillìo, scintillìo. f. f. frugoni, xxiv-1051: alcune stelle.
. ant. coraggio, costanza. f. corsini, 2-490: i posti si
miglior degli altri. a. f. doni, ii-36: taglierò tutto il
, ed altre simili bagattelle. a. f. doni, i-226: i lor
hanno i broccolieri. a. f. doni, ii-180: i broccolieri de'
sarebbe tutta gittata adosso a te! f. d'ambra, 35: tutta la
addosso a me alla fine. a. f. doni, i-276: facci uno
ci vo'esser a questo desinare. f. f. frugoni, xxiv-977: quanti
esser a questo desinare. f. f. frugoni, xxiv-977: quanti cagnacci
braccio par che rimanga storpiato. a. f. doni, i-207: voi portavi
noce bronzina / che nel cipressetto riluce f m'è cara. idem, v-1-438:
rimanersi brulla per trarsi ogni appetito. f. d'ambra, xxi-53: pur
mandati bruschi o dolci. a. f. doni, li-m: il vin dolce
esagerare, e ingigantire le difficoltà. f. d'ambra, no: prima ch'
le sue ragioni al santo. a. f. doni, i-28: egli era
, cavalli, buovi, becchi. f. f. frugoni, xxiv-937: non
, buovi, becchi. f. f. frugoni, xxiv-937: non esca di
. si chiamano buche. a. f. doni, i-119: deh, cavatemi
una buca: pagare un debito. f. rondinelli, 55: per quelli i
. bucacuòri, sm. e f. popol. rubacuori. =
: riuscire a ottenerlo. a. f. doni, i-103: veramente noi paiamo
è stata mia. a. f. doni, i-205: avevano molte lavandaie
una lavata di capo. f. d'ambra, 112: ma lascialo
i dorsi alati. a. f. doni, i-239: vo'mostrar loro
o de le reali trombe. p. f. giambullari, 5-158: i tritoni
scuota, o trovi scuse. a. f. doni, i-5: quando platone
stomaco / ne le budella! a. f. doni, ii-118: fa un
. - ant.: foca. f. negri, i-567: cane marino da
, in prosa bue. a. f. doni, i-245: io tòcco delle
carro era una morte grandissima. a. f. doni, ii-47: il bufolo
mettere lo ingegno ne i buffoli. f. d'ambra, 4-103: orsù
tiri come un bufalo pel naso. f. d'ambra, 4-94: m'hanno
gastigo che meritava quello buffalone. f. d'ambra, 17: e poi
il collo e anche il viso. f. f. frugoni, xxiv-983: fittisi
e anche il viso. f. f. frugoni, xxiv-983: fittisi nel capo
. - anche per simil. f. villani, n-101: a grido di
buona, e meno a'goffi; f a'noccioli bensì si fa valere; /
buffone, o giucolare. a. f. doni, ii-159: e'venne un
buffon da bastonate dell'asino. a. f. doni, i-26: ciascuno,
rida delle sue parole buffoneg- gianti. f. f. frugoni, xxiv-975: quegli
sue parole buffoneg- gianti. f. f. frugoni, xxiv-975: quegli empi.
fare molti altri giuochi e buffonerie. f. f. frugoni, xxiv-979: la
altri giuochi e buffonerie. f. f. frugoni, xxiv-979: la buffoneria guadagna
, di etimo sconosciuto. cfr. f. ugolini, 68: « buganza,
: / il mio genio è buggerone: f non inclina al sesso imbelle: /
verità in bocca al clero. a. f. doni, 1-27: per legge
maggiore, è trovato in bugìa. f. d'ambra, 100: ben
è lecito dire qualche bugiétta. a. f. doni, ii-14: -son contento
verbi grazia) penzoloni. a. f. doni, ii-. 13: una
di gente, ressa. f. corsini [gherardini]: si divideva
gli ingegni che a trovare la verità. f. d'ambra, 4-113: tu
romani, era fatta come un cuore. f. buonarroti, chiodo a testa
bulletta con un sozio. a. f. doni, i-93: ordinò ella il
, vigorosa polena che doveva essere f. corsini, 2-299: suola d'oro
. aiuto, soccorso. a. f. doni, 1-55: giunsero i zaffi
buono giorno, come si costuma. f. f. frugoni, xxiv-1003:
giorno, come si costuma. f. f. frugoni, xxiv-1003: eccolo uscir
a tutto quello che bisognava. f. d'ambra, xxi-31: a tutto
ed intorno a molte miglia. a. f. doni, 1-11: però v.
uomini, né copiosa di molti parenti. f. d'ambra, 19: detti
nata di bonissime genti. a. f. doni, i-3: vogliono, eccellente
attitudini con bollissimo disegno. a. f. doni, i-191: soleva messer
, iii-186: converrà che i nostri buoni f. \ si armino di molta pazienza
buonasera, buondì, buongiorno). f. d'ambra, xxi-38: buon dì
assegnata bonissima provvisione. a. f. doni, ii-90: essendo la settimana
non corrompino li buoni. a. f. doni, i-io: l'è chiara
ti vede sia di te innamorata. f. d'ambra, xxi-25: io tengo
nascesse; che buon per te. f. d'ambra, xxi-28: buon per
ora a contentarsi del poco. a. f. doni, 1-17: egli è
, ch'ogni cosa si guasterebbe. f. d'ambra, xxi-34: deh
nascondono i burattinai). f. buonarroti, 2-xi: certi burattini d'
la volle dire. a. f. doni, i-24: avvertite di non
fuggirono al mare. a. f. doni, i-239: ser francesco di
e con molte vane speranze. a. f. doni, ii-168: -fare la burla
burla, schernire; familiarmente ragiona. f. corsini, 2-105: animolli cortes fare
. disus. predare. p. f. giambullari, 324: ragunatisi tutti insieme
busecchie un bel cocollo. a. f. doni, ii-32: oh che bel
bussa e in quanta battaglia continuamente? f. villani, 11-72: combatterono per
il controllo di sé. f. d'ambra, 31: aiutatemi e
bussola quinta paladini. a. f. doni, i-166: ci son certi
contentomi pur assai bene. a. f. doni, 1-8: io son più
operazione aritmetica). a. f. bertini, 4-94: secondo la qual
(minuscolo c), sm. o f. fonet. terza lettera dell'alfabeto
proprie e verisimili verificazioni. p. f. giambullari, 1-ii-1-47: e di questa
. cacadubbi, sm. e f. invar. persona incerta, dubbiosa
. come ingiuria. a. f. doni, 3-166: o capocchio,
. cacàglia, sm. e f. invar. dial. balbuziente.
. cacalòro, sm. e f. scherz. ant. persona
. cacamillèsimo, sm. e f. scherz. chi pesa le parole
. cacapensièri, sm. e f. invar. ant. chi ostenta
2. scacciapensieri. a. f. doni, 3-100: fu messo madonna
dove si pisciava e cacava. a. f. doni, 3-67: quegl'atheniesi
e schiacciato; schiacciatella. f. f. frugoni, xxiv-1062: ciò
schiacciato; schiacciatella. f. f. frugoni, xxiv-1062: ciò che rendea
canti, come è usanza. p. f. giambullari, 313: fertile
vanno cacciando le paurose lepri. a. f. doni, 3-47: cominciaron poi
anima la tempesta delle perverse cogitazioni. f. villani, i-418: volendo quasi
lasciar diserta di tanti operai quella cristianità. f. f. frugoni, xxiv-905:
di tanti operai quella cristianità. f. f. frugoni, xxiv-905: deponeva il
io stessi cheto. a. f. doni, 3-155: facendosi quistione non
, accanita) di qualcosa. f. f. frugoni, xxiv-976: fui
) di qualcosa. f. f. frugoni, xxiv-976: fui (noi
le possono disfare e farne minestre. f. f. frugoni, xxiv-967: seguitava
disfare e farne minestre. f. f. frugoni, xxiv-967: seguitava una
sempre ed in cadaun colo fa tutto. f. f. frugoni, xxiv-967:
in cadaun colo fa tutto. f. f. frugoni, xxiv-967: portava caduno
umor della vita e stanche e gravi. f. f. frugoni, xxiv-1005:
vita e stanche e gravi. f. f. frugoni, xxiv-1005: chi è
rematori che voghino alla medesima cadenza. f. f. frugoni, xxiv-1038: in
voghino alla medesima cadenza. f. f. frugoni, xxiv-1038: in effetto erano
, cadde morto lo re di svezia. f. f. frugoni, xxiv-952:
morto lo re di svezia. f. f. frugoni, xxiv-952: il persecutore
sorridendo a dirmi così. a. f. doni, 3-35: dopo 'l mangiare
cade in mare in occidente. p. f. giambullari, 439: i quali
da'medici con carbon puro. f. buonarroti, 1-321: le cadmìe.
rottura o apertura di vena. l. f. morsili, i-746: i raggi
alla signora verginia per una volta. f. f. frugoni, xxiv-914:
signora verginia per una volta. f. f. frugoni, xxiv-914: ferono dunque
ne soggiugne egli la cagion vera. f. lapini, xxvii-9-22: tutto cagionandosi
e come s'era partito dagli altri. f. villani, i-413: anche commentò
femmina e la mia mala fortuna. f. d'ambra, 9: io vo'
queste parole, tutta in cagnesco. f. d'ambra, 29: gli
da quella. caro, 168: f. mmi capitata a le mani una cagnuòla
per il trasporto delle persone. f. corsini, 2-67: salvatosi nel caicco
cale e porti / non osservata. f. corsini, 2-1 io: mandò
cala di maggior sicurezza per l'armata. f. f. frugoni, xxiv-904:
maggior sicurezza per l'armata. f. f. frugoni, xxiv-904: addocchiata per
eron ben più là tesi i calappi. f. d'ambra, 60: io lo
imparar a sonare. p. f. giambullari, 5-231: calata [diciamo
bisogno valersi della campagna per chiesa. f. f. frugoni, xxiv-
valersi della campagna per chiesa. f. f. frugoni, xxiv- 971:
balsamo polito che t corpo ha penetrato. f. d'ambra, 4-70: oh
c, segna palmi undici notati con la f per il calcagnuolo: detto calcagnuolo è
. ant. furfante, scroccone. f. f. frugoni, xxiv-972: costretto
. furfante, scroccone. f. f. frugoni, xxiv-972: costretto per campare
bastonata: darla con violenza. f. f. frugoni, xxiv-1054: bargello
darla con violenza. f. f. frugoni, xxiv-1054: bargello? dagli
che fiammetta stia lontana. a. f. doni, 3-28: il popolo cominciò
calcati, e sparsi a terra. f. f. frugoni, xxiv-972:
, e sparsi a terra. f. f. frugoni, xxiv-972: costretto per
son quelle oggidì de'frati berettini. f. buonarroti, 2-26: vi cignerete
usata dai romani liberi. f. buonarroti, 2-27: il pastore ha
balzan più che mai. a. f. doni, 3-94: si diede principio
pur dianzi l'offese ottien perdono. f. f. frugoni, xxiv-
dianzi l'offese ottien perdono. f. f. frugoni, xxiv- 992:
s'egli sono divenuti mansueti. f. f. frugoni, xxiv-949: fanno
sono divenuti mansueti. f. f. frugoni, xxiv-949: fanno dell'assalone
a fervide ed algose tempeste. f. f. frugoni, xxiv-1030: l'
ed algose tempeste. f. f. frugoni, xxiv-1030: l'autor,
= voce dotta, introdotta da e. f. glocker (nel 1847),
.]: caldallessa, s. f. castagna cotta nell'acqua con la sua
'arroz, o volete dire il riso. f. f. frugoni, xxiv-967:
o volete dire il riso. f. f. frugoni, xxiv-967: alcuni,
scotto più che fiamma calda. a. f. doni, 3-106: la rovere
la colla; menateli oltre *. f. villani, i-419: ordinò loro un
ciascun si facea beffe ciancia. f. villani, 11-74: gl'inghilesi che
avrete ne anche delizia. l. f. marsili, i-745: quando questi [
in ira ed in non cale. f. f. frugoni, xxiv-1036: molti
ed in non cale. f. f. frugoni, xxiv-1036: molti letteratelli
sotterrarvi infin sopr'al ciuffetto. a. f. doni, 3-98: finisco questa
non ti metti quattro denti nel gutture! f. corsini, 2-299: in piè
ferri alle caliginose e nerissime fucine. f. f. frugoni, xxiv-965:
alle caliginose e nerissime fucine. f. f. frugoni, xxiv-965: tiratasi di
fecimi chino sopra esse ad osservarle. f. f. frugoni, xxiv-955:
chino sopra esse ad osservarle. f. f. frugoni, xxiv-955: iva coperto
= lat. callis (sm. e f.) 'viottolo del gregge, tratture
e caricavansi di calli. a. f. doni, 3-276: quelle scarpette larghe
assuefarvisi, abituatisi completamente. f. d'ambra, xxv-11-333: noi n'
culo come le bertucce. a. f. doni, 3-232: non andava mai
non sentono l'odore della terra. f. f. frugoni, xxiv-1035: passata
l'odore della terra. f. f. frugoni, xxiv-1035: passata la tempesta
produceva una calma increspata. l. f. marsili, i-745: quando questi [
dei nervi, freddo distacco. f. f. frugoni, xxiv-916: se
nervi, freddo distacco. f. f. frugoni, xxiv-916: se bene la
j la calònaca di martigniana, ij filippo f. averardi, iij i detti
era chiamato messer antonio. a. f. doni, 3-271: al vescovo succedeva
strofinare diviene più vigorosa. a. f. bertini, 2-36: cagione talmente altera-
; vivezza di un'espressione artistica. f. villani, i-410: il petrarca eziandio
un'impresa, darle impulso. f. rondinelli, 58: usciva il granduca
ch'apena il pié di calpestarli ardìa. f. f. fru goni
il pié di calpestarli ardìa. f. f. fru goni, xxiv-911
ugualmente le grandezze e le bassezze. f. f. fru goni
le grandezze e le bassezze. f. f. fru goni, xxiv-906
la calunnia e calpestata l'invidia. f. f. frugoni, xxiv-932:
calunnia e calpestata l'invidia. f. f. frugoni, xxiv-932: sconfiggeranno l'
apparenza da quale era in fatti. f. f. frugoni, xxiv-952: l'
quale era in fatti. f. f. frugoni, xxiv-952: l'uomo nasce
come ribaldi e troppo scopertamente calunniosi. f. f. frugoni, xxiv-915:
e troppo scopertamente calunniosi. f. f. frugoni, xxiv-915: egli col
sf. ant. calvizie. f. f. frugoni, xxiv-951: di
ant. calvizie. f. f. frugoni, xxiv-951: di corsica si
che tende alla calvizie. f. f. frugoni, xxiv-1006: quello
alla calvizie. f. f. frugoni, xxiv-1006: quello che sovrabbonda
calvinista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
la barba prolissa il bianco pelo. f. f. frugoni, xxiv-950: tutto
prolissa il bianco pelo. f. f. frugoni, xxiv-950: tutto che
taglieri e le calze a campanelle. f. f. frugoni, xxiv-1051: si
le calze a campanelle. f. f. frugoni, xxiv-1051: si rincontrano
del mondo a vederlo. a. f. doni, 3-51: già al tempo
calze e scuotono la borsa. a. f. doni, 3-22: l'avaro
trovò tutte spruzzate d'inchiostro. g. f. bini, xxvi-i- 336:
to'se questa si calza! a. f. doni, 3-258: fingerò questa
légaseli molto bene stretti. p. f. giambullari, i-56: con ghirlanda di
per scarpe. a. f. doni, 3-276: gli sbricchi dettono
talché impegna borse e coltelini. g. f. bini, xxvi-1-331: quanti per
fabbricazione delle calze. g. f. bini, xxvi-1-328: e quando io
, e'cintol pe'calzini. a. f. doni, 3-276: due allacciature
quasi camaleonte, ogni colore. f. f. frugoni, xxiv-941: affamano
, ogni colore. f. f. frugoni, xxiv-941: affamano i virtuosi
cambiar che si fa nave. f. f. frugoni, xxiv-907: in
si fa nave. f. f. frugoni, xxiv-907: in tanto si
del cambio d'alcun di loro. f. galiani, 1-366: a voler poi
, lo aiuteranno fallire più presto. f. d'ambra, 4-12: color che
camelèuce (camelèuca), sm. e f. ant. bot. pianta erbacea
che ne purgava i suoi peccati. f. d'ambra, 41: io mandai
palagio una piccola cameruzza. p. f. giambullari, 5-144: la camerina
papale. camerata1, sm. e f. (plur. m. -i)
le sue camerate / pagaron l'oste. f. corsini,
a tavola con le sue camerate. f. f. frugoni, xxiv-982:
tavola con le sue camerate. f. f. frugoni, xxiv-982: erano quattro
di camerella in volta. a. f. doni, 3-166: di stanza in
. anche cameròpe), sm. e f. bot. arbusto del genere
che egli generale tenea sotto chiave. f. f. frugoni, xxiv-931: la
generale tenea sotto chiave. f. f. frugoni, xxiv-931: la camicia non
affinché sollevino il fumo nell'aere. f. f. frugoni, xxiv-
sollevino il fumo nell'aere. f. f. frugoni, xxiv- 965:
cammellino1, sm. piccolo cammello. f. buonarroti, i-xxv: è fatto quel
che si chiamano propriamente camelli turchi. f. f. frugoni, xxiv-1052:
si chiamano propriamente camelli turchi. f. f. frugoni, xxiv-1052: che domine
è stato chiamato cam- mellopardale. f. baldelli, 2-1-118: quelli animali che
. ant. trascorrere. a. f. doni, 3-19: vedremo..
piè, sentier cangiando spesso. a. f. doni, 3-19: un viandante
gentili uomini entrò in cammino. f. villani, i-410: come se da
-per simil. e al figur. f. f. frugoni, xxiv-974: tramezzandomi
. e al figur. f. f. frugoni, xxiv-974: tramezzandomi con sollecito
superiore di tutte le provincie di spagna. f. f. frugoni, xxiv-1052:
tutte le provincie di spagna. f. f. frugoni, xxiv-1052: che domine
sono di su- perchio. a. f. doni, 3-180: quivi è il
campanilista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
rimbomba come una campana. f. f. frugoni, xxiv-993: i
come una campana. f. f. frugoni, xxiv-993: i sofisti moderni
che ne campano come d'arte. f. f. frugoni, xxiv-972: costretto
campano come d'arte. f. f. frugoni, xxiv-972: costretto per campare
vollero restare ivi morti sul campo. f. f. frugoni, xxiv-921: chi
ivi morti sul campo. f. f. frugoni, xxiv-921: chi non
in armi. -figur. f. f. frugoni, xxiv-903: mille
armi. -figur. f. f. frugoni, xxiv-903: mille e cento
campeggiare in grande spazio. l. f. marsili, i-748: tutti i colori
due maniere, cioè ortolana e campereccia. f. f. frugoni, xxiv-907:
, cioè ortolana e campereccia. f. f. frugoni, xxiv-907: in tanto
troppo licenzioso vino gli abbia insegnati. f. d'ambra, 4-18: acciò che
diligenza che l'avea coltivato cicerone. f. f. frugoni, xxiv-917: è
l'avea coltivato cicerone. f. f. frugoni, xxiv-917: è il paese
. canagliòla, canagliuòla. a. f. doni, 3-90: perché non si
versa di vin purpureo ampi canali. f. f. frugoni, xxiv-958: per
vin purpureo ampi canali. f. f. frugoni, xxiv-958: per questi canali
canape mai non strinse né catene. f. f. frugoni, xxiv-
mai non strinse né catene. f. f. frugoni, xxiv- 976:
ricever nuovi caratteri e cancellarli. f. f. frugoni, xxiv-915: era
caratteri e cancellarli. f. f. frugoni, xxiv-915: era così ben
papa non sanza lacrime. a. f. doni, 3-6: se le minor
-anche al figur. a. f. doni, 3-16: brevemente senza più
quello della cancelleria romana. p. f. giambullari, 5-213: oggi ancora noi
tempo della cancelleria apostolica. f. villani, i-411: ultimamente rivolto alla
-anche: moglie del cancelliere. f. f. frugoni, xxiv-942: questo
: moglie del cancelliere. f. f. frugoni, xxiv-942: questo suggello del
cancello / par di perle e rubini. f. f. frugoni, xxiv-936:
par di perle e rubini. f. f. frugoni, xxiv-936: per gli
di stizza, di impazienza. f. d'ambra, n: canchero,
, senza dar nulla di suo. f. d'ambra, 54: or costì
ostrica ingannare. -figur. f. f. frugoni, xxiv-927: cancro
. -figur. f. f. frugoni, xxiv-927: cancro che mangia
cominciorono a fare delle candele mozze. f. villani, i-412: nell'oratorio di
i miei digiuni e le mie orazioni. f. d'ambra, xxv-2-433: vo
cioè una superficie appresso l'altra. f. f. frugoni, xxiv-1038: contavasi
superficie appresso l'altra. f. f. frugoni, xxiv-1038: contavasi che nella
pregiati che se fossero d'argento. f. f. frugoni, xxiv-1066: una
se fossero d'argento. f. f. frugoni, xxiv-1066: una bertuccia
bianca, fresca e pulita cameretta. f. f. frugoni, xxiv- 1066
, fresca e pulita cameretta. f. f. frugoni, xxiv- 1066: una
; el terzo candore è esemplare. f. if. frugoni, xxiv-956: l'
della nazione in parlamento. f. f. frugoni, xxiv-987: vidi
in parlamento. f. f. frugoni, xxiv-987: vidi entrarvi [
il male e prometterne il rimedio. f. f. frugoni, xxiv-948:
male e prometterne il rimedio. f. f. frugoni, xxiv-948: che dirò
ne intaccassi la corteccia col ferro. f. f. frugoni, xxiv-956: l'
la corteccia col ferro. f. f. frugoni, xxiv-956: l'argento suol
-nemmeno un cane: nessuno. f. d'ambra, 31: poi quando
ai cani: darsi alla fuga. f. d'ambra, 18: perché vuoi
molto ben difendere. l. f. marsili, i-748: quello [colore
. canicida, sm. e f. letter. uccisore di cani.
ardente. - anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-958: sotto
- anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-958: sotto queste piante
e pestifera come un cane. f. f. frugoni, xxiv-995: l'
come un cane. f. f. frugoni, xxiv-995: l'onniforme proteo
dicesi avere appreso a sonar la cetera. f. f. frugoni, xxiv-951:
appreso a sonar la cetera. f. f. frugoni, xxiv-951: di corsica
, e dell'antico conoscere il consiglio i f. corsini, 2-187: non in
un grato e non conosciuto concento. f. f. frugoni, xxiv-993: un
e non conosciuto concento. f. f. frugoni, xxiv-993: un organo che
per fare il clistere. a. f. bertini, 4-41: e la canna
3. cannello della pipa. f. f. frugoni, xxiv-965: presa
. cannello della pipa. f. f. frugoni, xxiv-965: presa una cannuccia
acqua e la cannuccia e l'amo. f. f. frugoni, xxiv-
la cannuccia e l'amo. f. f. frugoni, xxiv- 985:
a quelli della stige palude. f. corsini, 2-23: trenta indiani in
sane, ma per le indisposte. f. villani, i-413: ancora giovine
e il comune consentimento degli orecchi. f. f. frugoni, xxiv-1027:
il comune consentimento degli orecchi. f. f. frugoni, xxiv-1027: sia dunque
canoni, il diritto canonico. f. villani, i-412: e perché in
è secolare e rea. a. f. bertini, 2-190: una simil maniera
intenderlo, purché con ragione. f. f. frugoni, xxiv-935: oh
purché con ragione. f. f. frugoni, xxiv-935: oh quali riflessi
a gioir noi soavemente invita. f. f. frugoni, xxiv-1002: son
noi soavemente invita. f. f. frugoni, xxiv-1002: son uccellatori che
. piccola cantina. a. f. doni, 3-198: una notte empì
, contrafacendo palesemente i lor gesti. f. f. frugoni, xxiv-943: un
palesemente i lor gesti. f. f. frugoni, xxiv-943: un sol
. 4. sm. e f. chi esercita l'arte del canto;
chiaro, / in quel giardino? f. villani, i-418: passati gli anni
i piedi. -figur. f. f. frugoni, xxiv-992: nella
piedi. -figur. f. f. frugoni, xxiv-992: nella cappella musicale
verdi e dorate. -figur. f. f. frugoni, xxiv-942: vinta
dorate. -figur. f. f. frugoni, xxiv-942: vinta la nostra
). cantastòrie, sm. e f. invar. chi recita (e
espresso, celebrato in versi. f. villani, i-410: sonci ancora molte
. celebratore, magnificatore, esaltatore. f. nori, i-1-4-69: se il grande
cadenza di un dialetto. a. f. doni, 3-101: ci son ben
bianco agno immortai sedergli a canto. f. f. frugoni, xxiv-981:
agno immortai sedergli a canto. f. f. frugoni, xxiv-981: ella era
di sciaochin una moltitudine di cartelli. f. f. frugoni, xxiv-1056: lo
una moltitudine di cartelli. f. f. frugoni, xxiv-1056: lo scolare
tracia infìno a'liti del mare incognito. f. f. frugoni, xxiv-980:
a'liti del mare incognito. f. f. frugoni, xxiv-980: tal era
angoli, a spigoli. g. f. bini, xxvi-2-212: a lavarli bene
.. a una vii cantoniera. f. f. frugoni, xxiv-980: colà
a una vii cantoniera. f. f. frugoni, xxiv-980: colà trovai
/ alla plebe tosata indi fregiava. f. f. frugoni, xxiv-954: sopra
plebe tosata indi fregiava. f. f. frugoni, xxiv-954: sopra un gi-
, / la fante e la padrona. f. f. frugoni, xxiv-1061:
la fante e la padrona. f. f. frugoni, xxiv-1061: ciò cantato
come la mia vita fugge. f. villani, i-413: anche commentò la
armonia; massima- mente l'ottava. f. f. frugoni, xxiv-944: comparisce
massima- mente l'ottava. f. f. frugoni, xxiv-944: comparisce il
, e alle vecchie gli stranguglioni. f. d'ambra, 4-115: una cosa
, esaltare in poesia. a. f. doni, 3-111: chi vuol che
canzone. canzonettista, sm. e f. (plur. m. -i)
delle capanne: festa dei tabernacoli. f. baldelli, 4-381: un certo giesù
chi era cagione de lor paura. f. corsini, 2-359: la nobiltà si
a suo modo e comodo. f. f. frugoni, xxiv-992: al
modo e comodo. f. f. frugoni, xxiv-992: al fieno pareggio
un oggetto personificato. a. f. doni, 3-204: voler seguitare una
la lunghezza la quinta parte. f. f. frugoni, xxiv-910: spiegava
la quinta parte. f. f. frugoni, xxiv-910: spiegava ne'biondi
corse dietro, chiamandolo a nome. f. f. frugoni, xxiv-907: con
, chiamandolo a nome. f. f. frugoni, xxiv-907: con la capellatura
in modo eccessivo, soverchio. f. d'ambra, 11: quantunque io
abbian troppo dello acerbo. p. f. giambullari, 2-317: chiamo 10
più del salvatico che dell'umano. f. f. frugoni, xxiv-949: molti
salvatico che dell'umano. f. f. frugoni, xxiv-949: molti..
parte piccolissima, minima. a. f. doni, 3-249: credete voi gente
capello: esattamente, perfettamente. f. d'ambra, 4-38: vi servirò
serviva a'bisogni di casa. f. f. frugoni, xxiv-965: era
bisogni di casa. f. f. frugoni, xxiv-965: era un asinaccio
e uomo, il venisse copiando furtivamente. f. f. frugoni, xxiv-1051:
, il venisse copiando furtivamente. f. f. frugoni, xxiv-1051: la critica
fermati nella fede per li fatti celestiali. f. d'ambra, xxv2- 403:
che con vilissimo amore tu cruciassi. f. f. frugoni, xxiv-1065:
vilissimo amore tu cruciassi. f. f. frugoni, xxiv-1065: mentr'io
risoluto gli comparisce mirabilmente el fare. f. d'ambra, 24: io fo
grado di capitano. a. f. doni, 3-20: se tutti i
cieco nel senno della sua resia. f. villani, 1-418: volendo quasi solo
in piè nel mezzo com'un gatto. f. f. frugoni, xxiv-1007:
nel mezzo com'un gatto. f. f. frugoni, xxiv-1007: se 'l
riproduce se stesso trasformato in farfalla. f. f. frugoni, xxiv-
stesso trasformato in farfalla. f. f. frugoni, xxiv- 928:
ne caverebbe del capo tutto 'l mondo. f. d'ambra, 4-75: e
per la visiera il ferro crudo. f. f. frugoni, xxiv-1039: ordinato
visiera il ferro crudo. f. f. frugoni, xxiv-1039: ordinato fu
sm. (plur. capiclasse) e f. (plur. invar.)
sm. (plur. capifila) e f. (invar.). il
di mano, rimasero incantati. a. f. doni, 3-173: di questi
loro sposizioni mi riuscivano poi cianfrusaglie. f. f. frugoni, xxiv-1051: l'
mi riuscivano poi cianfrusaglie. f. f. frugoni, xxiv-1051: l'italia che
persona bizzarra, capricciosa. a. f. doni, 3-132: ebbe per moglie
sm. (plur. capilista) e f. (plur. invar.)
cura d'appiccarla capo piè. f. f. frugoni, xxiv-963: si
appiccarla capo piè. f. f. frugoni, xxiv-963: si trovano certi
sm. (plur. capireparto) e f. (plur. invar.)
sm. (plur. capisala) e f. (plur. invar.)
per guardia e per satelliti alla ragione. f. corsini, 2-472: accetto bensì
capiturno e capoturni) e f. (plur. invar.).
torero. - anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-992: né
- anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-992: né vale gittar
di spada e cappa. a. f. doni, 3-101: noi combattiamo
-con significato osceno. a. f. doni, 3-20: egli aveva una
via pian piano. p. f. giambullari, 359: questa battaglia sì
i sacramenti, prima dell'esecuzione. f. rondinelli, 39: è miserabile la
, scrima ed altri simili. f. f. frugoni, xxiv-1064: incontrai
ed altri simili. f. f. frugoni, xxiv-1064: incontrai nella galleria
confina tra le perpetue dissonanze infernali. f. f. frugoni, xxiv-
le perpetue dissonanze infernali. f. f. frugoni, xxiv- 992:
. ant. tipo di elmo. f. villani, 11-xoi: con l'
nuovi testi fiorentini, 222: bongia f. ghinammi ci de dare s.
di polpo un capperon sdruscito. f. f. frugoni, xxiv-966: era
un capperon sdruscito. f. f. frugoni, xxiv-966: era vestito l'
questi saltambarchi da villani. a. f. doni, 3-84: per insegna
pone, cotto prima lesso o arrosto. f. f. frugoni, xxiv-
cotto prima lesso o arrosto. f. f. frugoni, xxiv- 943:
degna professione. -agg. f. f. frugoni, xxiv-1032: anzi
. -agg. f. f. frugoni, xxiv-1032: anzi la parigina
, con scarse attitudini virili. f. f. frugoni, xxiv-953: mi
scarse attitudini virili. f. f. frugoni, xxiv-953: mi figuro che
monte di galaad. a. f. doni, 3-83: basta far come
lor posto, da parte. f. f. frugoni, xxiv-1029: s'
, da parte. f. f. frugoni, xxiv-1029: s'appressavano [
d'essere oggidiani intorno agl'ingegni. f. f. frugoni, xxiv-953: qui
oggidiani intorno agl'ingegni. f. f. frugoni, xxiv-953: qui mi si
-peggior. capricciàccio. a. f. doni, 3-172: maestro burchiello,
stimo assai meno della lana caprina. f. f. frugoni, xxiv-990:
meno della lana caprina. f. f. frugoni, xxiv-990: le quistioni
maschio della capra. p. f. giambullari, i-47: portava una pelle
, / ed ambular per la calcosa. f. f. frugoni, xxiv-966
ed ambular per la calcosa. f. f. frugoni, xxiv-966: da
più miglia distese sopra l'oceano. f. f. frugoni, xxiv-956:
miglia distese sopra l'oceano. f. f. frugoni, xxiv-956: è però
carabina. -per simil. f. f. frugoni, xxiv-1051: si
-per simil. f. f. frugoni, xxiv-1051: si rincontrano passo
riferito ai movimenti della danza. f. f. frugoni, xxiv-944: s'
movimenti della danza. f. f. frugoni, xxiv-944: s'introduce con
quali sanano tutte l'infirmità quasi. f. f. frugoni, xxiv-966: da
tutte l'infirmità quasi. f. f. frugoni, xxiv-966: da una parte
maritate, e che le cantoniere. f. f. frugoni, xxiv-963: molti
e che le cantoniere. f. f. frugoni, xxiv-963: molti [
spero non ci rimetterete del vostro. f. galiani, 1-336: si stabilisce
, sf.; plur. ant. f. caràttere e caràttora). segno
. caratterista, sm. e f. (plur. m. -i)
crocodilo, tra le fiere il leone. f. f. frugoni, xxiv- 1024
tra le fiere il leone. f. f. frugoni, xxiv- 1024: la
la sublimano col sangue. p. f. giambullari, 4-ii-544: si dispose a
, usato dagli antichi. f. buonarroti, 1-439: molte volte però
impetrare alcuno beneficio dal santo padre. f. villani, i-412: e perché
della porta di san piero gattolino. f. villani, 11-71: il fante,
sopra un cavalletto { cardo femmina) f l'altra è tenuta in mano {
mariti d'altri. a. f. doni, 3-71: veduto il s
carezzine l'anima e il cuore. f. f. frugoni, xxiv-982: questi
l'anima e il cuore. f. f. frugoni, xxiv-982: questi,
scomparire dalle guerre moderne. p. f. giambullari, 4-ii-523: il che veggendo
sonò. -rifl. a. f. doni, 3-117: un'anno queste
avevano fatto, e rotte. p. f. giambullari, 4-ii-523: quivi,
-ant. spunto, ispirazione caricaturale. f. buonarroti, 1-323: per lo più
giorno fece prove mirabili di valore. f. f. frugoni, xxiv-908: ivi
prove mirabili di valore. f. f. frugoni, xxiv-908: ivi non s'
osservatore della parola sua. a. f. doni, 3-20: come voi lo
s'arebbe tirato addosso troppo carico. f. d'ambra, 27:
caritatevole amore a principiare questo libro. f. d'ambra, 4-98: quel trovarmi
oggidì tanto le persone. a. f. doni, 3-56: attendevano i gentiluomini
le chiome. - anche rifl. f. f. frugoni, xxiv-949: ciò
. - anche rifl. f. f. frugoni, xxiv-949: ciò che più
ben pettinate, ben lisciate. f. f. frugoni, xxiv-944: subentra
pettinate, ben lisciate. f. f. frugoni, xxiv-944: subentra il damerino
e maestria, e d'ogni camaccia. f. f. frugoni, xxiv-966:
, e d'ogni camaccia. f. f. frugoni, xxiv-966: da una
santa maria nuova. a. f. doni, 3-299: sotto un teschio
? sarai vilipeso da ciascuno. a. f. doni, 3-200: la nostra
tutte piene di carnalità. a. f. doni, 3-138: la natura
la qual putisce da ogni banda. f. f. frugoni, xxiv-928: beono
putisce da ogni banda. f. f. frugoni, xxiv-928: beono dentro le
immediata. -figur. f. f. frugoni, xxiv-927: son
. -figur. f. f. frugoni, xxiv-927: son cadaveri,
le lor carni crude. a. f. doni, 3-137: io viddi aprire
che lo riteneva in roma. a. f. doni, 3-90: pasife è
in carne in fior rinacque. f. f. frugoni, xxiv-926: egli
in fior rinacque. f. f. frugoni, xxiv-926: egli forma se
sacramento è ogni perfezione. a. f. doni, 3-77: mai è stata
219: arriguccio e ciesta f. bellondani da petriuolo ci deono dare
d'animali domestici, sia cosa vile. f. f. frugoni, xxiv-987:
domestici, sia cosa vile. f. f. frugoni, xxiv-987: la forca
sarà quadragesima, né quadragesima carnevale. f. f. frugoni, xxiv-1038:
quadragesima, né quadragesima carnevale. f. f. frugoni, xxiv-1038: la sentenza
. -anche per simil. f. f. frugoni, xxiv-1061: arrivò
per simil. f. f. frugoni, xxiv-1061: arrivò assai presto
l'ampie vie de'trasparenti calli. f. f. frugoni, xxiv-984: cenato
vie de'trasparenti calli. f. f. frugoni, xxiv-984: cenato ch'ebbero
lascive forosette al ballo accolte. f. f. frugoni, xxiv-984: cenato
al ballo accolte. f. f. frugoni, xxiv-984: cenato ch'ebbero
mostrar nero per bianco. a. f. doni, 3-26: la fu sì
e cose soriane. g. f. bini, xxvi-1-312: ma or che
di questa terra nel regno di bengala. f. f. frugoni, xxiv-916:
terra nel regno di bengala. f. f. frugoni, xxiv-916: non però
dargliene un car- piccio de'cattivi. f. d'ambra, 4-107: — dagnene
e cefali d'argento. l. f. marsili, i-748: tutti li colori
, toccava a esser bersaglio. f. f. frugoni, xxiv-1035: passata
a esser bersaglio. f. f. frugoni, xxiv-1035: passata la tem
l'acqua. -figur. f. f. frugoni, xxiv-1051: pochi
. -figur. f. f. frugoni, xxiv-1051: pochi son i
un sol uomo per di dietro. f. f. frugoni, xxiv-913:
sol uomo per di dietro. f. f. frugoni, xxiv-913: il rotolare
a. b. c. a. f. doni, 3-67: mi son
segno di valore in cotale professione. f. f. frugoni, xxiv-963: si
valore in cotale professione. f. f. frugoni, xxiv-963: si trovano certi
paventerai ove una femina ti precorre? f. f. frugoni, xxiv-929: io
una femina ti precorre? f. f. frugoni, xxiv-929: io,
che erano amici, ho seguitato. f. f. frugoni, xxiv-909: notò
amici, ho seguitato. f. f. frugoni, xxiv-909: notò che il
d'una siepe altissima di spini. f. f. frugoni, xxiv-955: ritorcendo
siepe altissima di spini. f. f. frugoni, xxiv-955: ritorcendo a
mia puerizia nella carriera delle lettere. f. f. frugoni, xxiv-991:
nella carriera delle lettere. f. f. frugoni, xxiv-991: s'assise
. carrierista, sm. e f. (plur. m. -i)
carro molti sepolcri col coperchio. a. f. doni, 3-11: un carro
chi sa dare sa togliere. f. d'ambra, 36: chi fa
terra un colpo spesse volte mortale. f. f. frugoni, xxiv- 913
un colpo spesse volte mortale. f. f. frugoni, xxiv- 913: il
che dicono: 'ancora imparo'. a. f. doni, 3-133: i nostri
al detto cavalierino. a. f. doni, 3-260: la tela verbi
/ ca facta fo questa storia, f... i dom petru de nicola
partito che pigliano le savie. a. f. doni, 3-111: xanto,
: di quesste cose fecie carta ser dono f. bencivenni maestro, del popolo di
la carta da navigare. a. f. doni, 3-190: quel porta un
: di cartapesta mensole e sgabelli. f. f. frugoni, xxiv-1057: si
cartapesta mensole e sgabelli. f. f. frugoni, xxiv-1057: si scoprirono alcun'
. cartellonista, sm. e f. (plur. m. -i)
, come se veramente il fosse. f. f. frugoni, xxiv-1038: si
se veramente il fosse. f. f. frugoni, xxiv-1038: si rizzò il
fatto tisichir la corte. l. f. marsili, ii-751: nel lago dove
del popolo) compilato nel 1838 da f. place e w. lowett.
tommaseo. cartomante, sm. e f. chi pretende di indovinare il futuro
dispiacere a niuna delle parti. p. f. giambullari, 128: ma dirammi
vuole avervi a pensare. a. f. doni, 3-235: le case che
perdizione a casa maladetta. a. f. doni, 3-233: un predicatore luterano
-acer. casóna. p. f. giambullari, 2-59: sono, oltre
-spreg. casonàccia. p. f. giambullari, 2-60: volendola augumentare [
. -figur. a. f. doni, 3-167: conservatevi, messer
or or da sommo ad imo. f. corsini, 2-578: non era da
fiorentini, 235: conperamo da ricovero f. bonaiuti e da chele f.
ricovero f. bonaiuti e da chele f. iacopi da valechie u podere con casamenta
, rendono una armonia suavissima. a. f. doni, 3-181: è il
nessuno non volse esser medicato. a. f. doni, 3-101: io cominciai
che di cascate di qualche potente. f. f. frugoni, xxiv- 1056
di cascate di qualche potente. f. f. frugoni, xxiv- 1056: molte
casella. casellista, sm. e f. (plur. m. -i)
al movimento ordinato della truppa. f. corsini, 2-737'niente però recò maggior
le sentinelle costruito sulle fortificazioni. f. corsini, 2-74: era il recinto
non serba un istesso tenore. f. f. frugoni, xxiv-1054: -e
un istesso tenore. f. f. frugoni, xxiv-1054: -e chi dunque
il nostro danno. a. f. doni, 3-227: ne i casi
è vertute, anzi è bell'arte. f. villani, i-410: per lo
oltre poco caso del tuo bonifacio. f. f. frugoni, xxiv-928: si
caso del tuo bonifacio. f. f. frugoni, xxiv-928: si stimano eterni
tu sol poi rimediargli. a. f. doni, 3-31: il caso è
fuori solamente il primo. p. f. giambullari, 2-145: per conoscere nominatamente
193: aven conperato da ciango f. d'ughello la sua parte del casolare
veneta, annesso. p. f. giambullari, 2-60: volendola augumentare [
medesima misura e qualità. a. f. doni, 3-173: io misi a
un cassiere, e non toccava danari. f. d'ambra, 4-47: io
affondare nel luogo scelto. a. f. doni, 3-8: alcuni ingegneri,
sfi * ant. scatoletta. f. f. frugoni, xxiv-965: tiratasi
ant. scatoletta. f. f. frugoni, xxiv-965: tiratasi di tasca
sapete; / questo adimando a voi e f acciovi f enita, / donna siete
/ questo adimando a voi e f acciovi f enita, / donna siete di lui
terre stavano così sospese. p. f. giambullari, 380: avendo esso tolto
ch'io ve ne saperò buon grado. f. f. frugoni, xxiv-919:
ve ne saperò buon grado. f. f. frugoni, xxiv-919: non mai
/ ebbe mestier di sovrumana aita. f. f. frugoni, xxiv-908: non
mestier di sovrumana aita. f. f. frugoni, xxiv-908: non si
di castoni ma- ravigliosi. a. f. doni, 3-52: l'anello era
diesi a bere. p. f. giambullari, 4-ii-528: i quali [
fiacco, infrollito, effeminato. f. f. frugoni, xxiv-959: colui
infrollito, effeminato. f. f. frugoni, xxiv-959: colui che,
alta voce la mia castronaggine. a. f. doni, 3-167: conservatevi messer
cosa mortale è un gran castrone. f. f. frugoni, xxiv-952: più
è un gran castrone. f. f. frugoni, xxiv-952: più detestevole
altro secondo la virtù e casualità. f. corsini, 2-65: vi sono alcuni
<;, agg. di xaxa3ox, f) * l'abbattere, il
delle cateratte del nilo. f. f. frugoni, xxiv-913: lo
cateratte del nilo. f. f. frugoni, xxiv-913: lo stormire continuo
la mirabile sua vita. a. f. doni, 3-19: se noi ben
corrosivi, o altra agra mestura. f. f. frugoni, xxiv-996: un
o altra agra mestura. f. f. frugoni, xxiv-996: un tal filosofastro
né odori gittano in su la catasta. f. f. frugoni, xxiv-965:
gittano in su la catasta. f. f. frugoni, xxiv-965: la stanza
scioglimento drammatico della vicenda). f. f. frugoni, xxiv-973: fu
della vicenda). f. f. frugoni, xxiv-973: fu portato alla
onde costante ogni suo mal comporta. f. f. frugoni, xxiv-
costante ogni suo mal comporta. f. f. frugoni, xxiv- 974:
cattedre categoriche: cattedre di verità. f. f. frugoni, xxiv-988: s'
: cattedre di verità. f. f. frugoni, xxiv-988: s'assideano questi
la volta di dentro. a. f. doni, 3-39: io non veggo
(anche catoplèpa), sm. e f. letter. favoloso animale africano
piacere, per cattare benivolenzia. g. f. bini, xxvi-1-326: perdonatemi,
concorso per titoli o esami. f. villani, i-413: si dette allo
e le lor cattedre senza uditori. f. f. frugoni, xxiv-988: s'
lor cattedre senza uditori. f. f. frugoni, xxiv-988: s'assideano questi
. professore universitario. f. f. frugoni, xxiv-997: si
universitario. f. f. frugoni, xxiv-997: si bersagliavano que'
potente a cattivarsi chiunque la conosce. f. corsini, 2-575: s'acquistò l'
i nobili, col rendersi comunicabile. f. f. frugoni, xxiv-1016: l'
, col rendersi comunicabile. f. f. frugoni, xxiv-1016: l'osservanza di
stato che quando era in marocco. f. corsini, 2-67: era stato otto
cattivi suoi portamenti. a. f. doni, 3-12: a simil gente
-errato, scorretto. a. f. doni, 3-152: un avocato di
, entrarono in lardano. a. f. doni, 3-66: quanti ho io
oh camerata, / cattive, dolorose. f. corsini, 2-562: e qui
allora guadagnano i medici. a. f. doni, 3-106: alcuni viandanti peregrini
nella famosissima città di roma. a. f. doni, 3-57: sempre avevi
in favore del re di francia. f. villani, i-415: il pastore fiorentino
tanta inno- cenzia e tanta giustizia. f. corsini, 2-236: si trattennero
sano per una qualità e virtù f. martini, 1-1-316: questi moli devono
matrimonio. 2. sm. e f. ciò che causa. -la causante:
e pestifera di quel clima. l. f. marfu risposto che per nessuna causa
accompagnare da'capitani delle sue guardie. f. f. frugoni, xxiv-980: tal
capitani delle sue guardie. f. f. frugoni, xxiv-980: tal era la
pratico della giurisprudenza). a. f. doni, 3-67: perché non è
del vaso di qualche dolce liquore. f. d'ambra, 4-23: in queste
è ben cosa insolita, mirabile. f. d'ambra, 4-13: ma non
cauzionante, agg. e sm. e f. che presta una cauzione.
detta arte, di lire trecento di f. p. da essere aprovata pe'consoli
canestro, paniere. g. f. bini, xxvi-1-317: io, che
bianco,... io smontai. f. d'ambra, xxv-2-409: mai
, affaticato e stanco. a. f. doni, 3-198: il viandante diceva
di feste o cerimonie. a. f. doni, 3-76: cominciò a far
. cavalierato. a. f. doni, 3-181: apparisce un numero
di cavalieri di sua gente tedesca. f. villani, i-408: i cavalieri
-farsi cavaliere: diventarlo. a. f. doni, 3-187: egli scorse per
-anche iron. a. f. doni, 3-83: andava ora con
ciascuna mangia, mangia. a. f. doni, 3-126: quando furono arrivate
, e pedone. a. f. doni, 3-264: giocavano insieme a
può servire di qualunque cosa. f. villani, 11-65: appresso condussero il
quell'aria, che ivi è naturale. f. f. frugoni, xxiv-927:
, che ivi è naturale. f. f. frugoni, xxiv-927: or questi
e cavala via tosto di casa. f. f. frugoni, xxiv-969:
cavala via tosto di casa. f. f. frugoni, xxiv-969: dagli accidenti
di coloro donde cavorono la fanciulla. f. f. frugoni, xxiv-903: iddio
donde cavorono la fanciulla. f. f. frugoni, xxiv-903: iddio..
la voglia del capo. a. f. doni, 3-35: bestiuolo dal poco
una serratura: forzarla. a. f. doni, 3-21: essendo una notte
far più i fraccurradi. a. f. doni, 3-30: avevo cominciato
a se stessi. p. f. giambullari, 139: [gli schiavi
o da qualche fastidio. a. f. bertini, 2-4: è un gran
e poi di merce carchi. p. f. giambullari, 4-ii-547: la quale
abbandonati da i rimedi. p. f. giamhullari, 434: veri- similmente
forma accidentale e nella forma essenziale. f. f. frugoni, xxiv-997: dirotti
e nella forma essenziale. f. f. frugoni, xxiv-997: dirotti ora
sieno nel corpo umano. a. f. doni, 3-190: questi disegnatori
groppo tolto su dal messere. -cazzica! f. d'ambra, 4-91: cazzica
cazza. cé1, sm. e f. ant. e dial. la lettera
menassero gli suoi uomini al suo albergo. f. villani, i-418: passati gli
cedere al pastor si fece greco. f. villani, i-415: il pastore
d'avere ciendola di ricievuta. f. d'ambra, 4-59: e che
esso un ammirabile provvedimento della natura. f. f. frugoni, xxiv-1067: il
ammirabile provvedimento della natura. f. f. frugoni, xxiv-1067: il mondo.
bene e di male che v'avesse. f. f. frugoni, xxiv-903:
di male che v'avesse. f. f. frugoni, xxiv-903: non era
e l'alme impiaga e prende. f. f. frugoni, xxiv-904:
l'alme impiaga e prende. f. f. frugoni, xxiv-904: quando nell'
minore è universale affermativa. f. f. frugoni, xxiv-989: con
è universale affermativa. f. f. frugoni, xxiv-989: con artificiose fughe
, armi onorate e conte. a. f. doni, 3-13: subito si
debito a quel giorno si celebrava. f. villani, i-414: in casa sua
fondata su meriti autentici). f. villani, i-408: intra i più
prezioso da lui si parta. f. villani, i-411: dimostrano le celeberrime
in modo celebre. p. f. cambi, i-1-3-159: egli era felicità
si sguaglia dall'altra in chiarezza. f. villani, i-410: stimando l'inclinazione
, 235: conperamo da ricovero f. bonaiuti e da chele f. iacopi
f. bonaiuti e da chele f. iacopi da valechie un podere con
, parziale o celtista, sm. e f. (plur. m. -i)
bocca '. cembalista, sm. e f. (plur. m. -t)
/ ed altri suona il crotalo festivo. f. f. fru gli
altri suona il crotalo festivo. f. f. fru gli orecchi che
che metallo o cembalo che suona. f. f. frugoni, xxiv-
metallo o cembalo che suona. f. f. frugoni, xxiv- 993:
nella notte di capodanno. a. f. doni, 3-156: certi buon compagni
), agg. e sm. e f. che cena, che mangia a
dal mento gli pendean duo lunghi fiocchi. f. f. frugoni, xxiv-906:
gli pendean duo lunghi fiocchi. f. f. frugoni, xxiv-906: addio,
legna che s'abbrusciano. a. f. doni, 3-279: cancellasi la pittura
nel tempio in tebe collocar la feo. f. villani, i-410: per lo
picciol cenno / verso di te. f. d'ambra, xxv-2-317: al
greci e i romani). f. buonarroti, 2-137: la quale stanza
tutte l'altre la più cialdina. f. f. frugoni, xxiv-1043: la
altre la più cialdina. f. f. frugoni, xxiv-1043: la critica,
, che questa della eloquenza. f. f. frugoni, xxiv-1015: l'
questa della eloquenza. f. f. frugoni, xxiv-1015: l'arguzia fa
il loro comportamento). a. f. doni, 3-203: lo smarrito pochi
agg. meritevole di censura. f. f. frugoni, xxiv-1020: furono
meritevole di censura. f. f. frugoni, xxiv-1020: furono le sue
. centralinista, sm. e f. (plur. m. -i)
centrista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
centro di gloria al dio d'amore. f. f. frugoni, xxiv-960:
gloria al dio d'amore. f. f. frugoni, xxiv-960: che giova
la propinquata calamita. a. f. doni, 3-137: io fui adunque
si trova perfettamente a suo agio. f. f. frugoni, xxiv-957: son
perfettamente a suo agio. f. f. frugoni, xxiv-957: son ora quieto
ma anche morale e culturale. f. f. frugoni, xxiv-917: la
anche morale e culturale. f. f. frugoni, xxiv-917: la novità v'
truovi la via. a. f. doni, 3-80: s'io non
a ceppo: festeggiare il natale. f. d'ambra, 23: gli vidi
brutto accozzamento di cose. g. f. bini, ii-2-299: e s'or
. cosmetico per labbra, rossetto. f. f. frugoni, xxiv-1056: la
per labbra, rossetto. f. f. frugoni, xxiv-1056: la maggior parte
questa cera mia melanconica. a. f. doni, 3-151: il magistrato veduto
grazia ed imitazione verissima. a. f. doni, 3-71: veduto..
. ceramista, sm. e f. (plur. m. -i)
accenna l'ordinata armonia de'cieli. f. f. frugoni, xxiv-956: tanto
ordinata armonia de'cieli. f. f. frugoni, xxiv-956: tanto suol succedere
latrando come un cerbero a tre gole. f. f. frugoni, xxiv-933:
un cerbero a tre gole. f. f. frugoni, xxiv-933: oh come
e chiamare platone. a. f. doni, 3-1 n: chi vuol
piacere agli ad- versari. a. f. doni, 3-235: il povero s'
, per esser colpevoli. a. f. doni, 3-26: la fu sì
quello che colla lingua si tace. f. villani, i-413: fu d'ingegno
vi si possa non permette. a. f. doni, 3-221: egli portava
, impreciso, indefinibile. a. f. doni, 3-17: ecci quella di
cuore di potere andare. a. f. doni, 3-45: certi buon compagni
, te del leggere queste. a. f. bertini, 3-137: e qui
corrispondenti apunto alle chiuse degli epigrammi. f. f. frugoni, xxiv-1047: [
alle chiuse degli epigrammi. f. f. frugoni, xxiv-1047: [petrarca
azionare le ruote dei mulini. f. f. frugoni, xxiv-1046: mulini
ruote dei mulini. f. f. frugoni, xxiv-1046: mulini che più
aprirti e serrart'io 'l chiusino. f. rondinelli, 25: fu ordinato che
la sua donna. a. f. doni, 3-178: ebbero gran discrezione
fuor braccia né testa. a. f. doni, 3-14: quel rosso chiuso
il ciabattin, v'è mai rimasto. f. f. frugoni, xxiv-1062:
, v'è mai rimasto. f. f. frugoni, xxiv-1062: emulava il
altra cosa parea, che ciambellotto. f. d'ambra, xxv2- 357:
. -anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-1052: che
-anche al figur. f. f. frugoni, xxiv-1052: che domine di
ne mangerebbeno i cani. a. f. doni, 3-173: di questi attempati
già dentro è della rocca. a. f. berlini, 7-23: e dove
cianciare, parlare a vanvera. f. d'ambra, 103: io vo'
cennamella. ciaramèlla2, sm. e f. persona che ciancia a vanvera,
crocerista (crocierista), sm. e f. (plur. m. -i)
delle navi da guerra). f. corsini [tommaseo]: i brigantini
o contro gli eretici. p. f. giambullari, 274: gli dette [
la fella paterna aspra natura. f. f. frugoni, xxiv-1061: arrivò
paterna aspra natura. f. f. frugoni, xxiv-1061: arrivò assai presto
donne romane come abito elegante. f. buonarroti, 1-55: crocota..
minacci di più grave oltraggio. f. f. frugoni, xxiv-989: chi
più grave oltraggio. f. f. frugoni, xxiv-989: chi applaudea con
'. cronista, sm. e f. (plur. m. -i)
sulla cronografia. p. f. giambullari, 5-184: l'anno 24
italica cronometrista, sm. e f. (plur. m. -4)
massa; scroscio. p. f. giambullari, 3-120: croscio d'acqua
, stette sempre crucciosa e ammutita. f. f. frugoni, xxiv-1007:
stette sempre crucciosa e ammutita. f. f. frugoni, xxiv-1007: vedendo il
crucia, non mai si contentino. f. f. frugoni, xxiv-1024: ricovrossi
non mai si contentino. f. f. frugoni, xxiv-1024: ricovrossi al suo
). cruciverbista, sm. e f. (plur. m. -i)
in quante forme ivi la morte apparse! f. f. frugoni, xxiv-910:
forme ivi la morte apparse! f. f. frugoni, xxiv-910: lasso ed
cielo e 'l sole. a. f. doni, 3-109: bene è stata
le dissonanze quando i tempi delle vibrazioni f ussero incommensurabili. g. b
le cosce (una fascia). f. buonarroti, 2-27: il pastore ha
una solenne penitenza imposta. a. f. bertini, 4-120: che ne
o vocaboli della crusca. a. f. bertini, 4-51: non fate più
accademia della crusca. a. f. bertini, 4-51: perché avete voi
ve ne rimetterò gli scartafacci. a. f. doni, 3-173: tratto dalla
adoperata come beverone per animali. f. rondinelli, 87: per aiutarli [
. sm. cruscante. a. f. bertini, 4-119: ora voi che
. di quella delle braccia cd, e f, o saranno parimente come i quadrati
. 2. sm. e f. pittore che segue i princìpi del
stride al gran peso il piedestallo. f. f. frugoni, xxiv-966:
al gran peso il piedestallo. f. f. frugoni, xxiv-966: sopra una
quadriquadrata di e, radice quadricuba di f, e radice cubacuba di g.
, d cubo, e quadriquadrato, f quadricubo, g cubocubo, come mostrano le
più o meno coerente. a. f. doni, 3-146: io dubito che
tagliate dal greco né cucite dal latino. f. f. frugoni, xxiv-915:
greco né cucite dal latino. f. f. frugoni, xxiv-915: operarono anche
. messo insieme pezzo per pezzo. f. f. frugoni, xxiv-932: non
insieme pezzo per pezzo. f. f. frugoni, xxiv-932: non sibilavano [
beffa, canzonatura. a. f. bertini, 7-15: voltate pure su
di cuculio o cappuccio. f. buonarroti, 1-84: per dimostrare la
rocchetti, piviali, camisi, cucule. f. buonarroti, 1-84: hanno bisogno
una mosca culaia. a. f. doni, 3-25: questi mi sono
sf. culata. g. f. bini, xxvi-1-332: io so una
. cùlice, sm. e f. ant. zanzara. cavalca
, una moda, ecc. f. f. frugoni, xxiv-917: la
una moda, ecc. f. f. frugoni, xxiv-917: la novità v'
, legato e tutto macinato. a. f. doni, 3-13: postosi a
io calcai la detta seta. a. f. doni, 3-51: già al
devoto omaggio. - anche iron. f. villani, 1 * 411: molte
un esercito, ecc.). f. baldelli, 4-324: tutto dì si
e lasciato il cuneo o prisma triangolare f b a. vico, 113:
rami d'origano o di cimila. f. baldelli, 5-59: la testugine col
ragione e modo nel cuocerlo. a. f. doni, 3-249: la natura
si mangi il pane unto. a. f. doni, 3-201: il fante
). ubriacarsi. p. f. giambullari, 297: essendo appresso di
ricoprire mobili e altro. p. f. giambullari, i-19: quel fregio che
non esser abile ad ottenerla. f. corsini, 2-219: credè opportuno il
degni avermi per amico. f. f. frugoni, xxiv-1055: no
per amico. f. f. frugoni, xxiv-1055: no 'l soccorse
letter. ant. cupidigia. f. villani, i-413: anche commentò la
ogni acquistato, e ciò che manda. f. villani, i-413: sprezzati alcun
che suo patrigno fabbro. a. f. doni, 3-98: usci d'una
a perdere la cupola di veduta. f. d'ambra, xxv-2-334: io ho
commette e lascia all'uomo. f. villani, i-414: fu di studio
a me di satisfarti cura. a. f. doni, 3-14: miseri adunque
non lasciar la cura. a. f. doni, 3-14: facci pur uno
più volte da gli occhi loro. f. de lemene, 470: questa
beltade / la curiosità gli persuade. f. f. frugoni, xxiv- 904
/ la curiosità gli persuade. f. f. frugoni, xxiv- 904: il
a dissuadervi il ritorno. a. f. doni, 3-8: la turba de
. -sm. a. f. doni, 3-8: i curiosi si
tal sua sperienza di molti anni. f. f. frugoni, xxiv-1051: la
sperienza di molti anni. f. f. frugoni, xxiv-1051: la traduzione delle
(perch'io sappia) ancora inavvertita. f. f. frugoni, xxiv-932:
io sappia) ancora inavvertita. f. f. frugoni, xxiv-932: non sibilavano
curva a e o pur della retta a f o pure... -secondo
.. -secondo la retta a f, e non secondo la curva, essendosi
bene della intenzione di coloro. f. f. frugoni, xxiv-997: in
intenzione di coloro. f. f. frugoni, xxiv-997: in compiuto,
di dio / irrevocabilmente il fato uscio. f. f. frugoni, xxiv-976:
/ irrevocabilmente il fato uscio. f. f. frugoni, xxiv-976: così l'
per timbri). p. f. giatnbullari, 4-ii-449: comandò il re
rovesciata. - figur. f. f. frugoni, xxiv-993: molti
- figur. f. f. frugoni, xxiv-993: molti scolastici.
terreno. custòde, sm. e f. chi custodisce, chi sorveglia,
labbra conservi in parlari prudenti. a. f. doni, 3-78: la cristianità
; protetto, difeso. a. f. doni, 3-267: quali sono state
, senza aver vestimento da nozze? f. negri, 76: non mancano uccelli
aspetta con allegrezza questo vezzoso amante. f. d'ambra, xxv-2-414: io
, che la casa si facea giorno. f. d'ambra, 52: e lasciare'
*, isino a di 5 di magio f. otto larghi d'oro in oro
altrui da ridere. a. f. doni, 36: par veramente cosa
ogne verso, i... f che un dado potesse essere pegiorato. la
dado: infliggere questa tortura. f. rinuccini, 1-140: fu tormentato aspramente
mezzo dei dadi. a. f. doni, 97: come vuoi tu
, dandoli nel petto, l'uccise. f. villani, 11-81: loro armadura