dolci buffonarie del mondo. a. f. doni, 2-102: onde egli
de'noastri amori, i... f s'ambo a la sua catena /
lucrezia sbadagliata e menata via. a. f. doni, 139: in questo
numerica più o meno rilevante. f. buonafede [aretino], 3-59:
francesco di pon- tremolo. p. f. giambullari, 200: così menato al
cor m'abbiate tolto. a. f. doni, i-216: bandinello..
senza cercare di assicurarsene con esperienza. f. casini, iii-524: sarebbe orrenda bestemmia
: animi ripieni di mendaci opinioni. f. f. frugoni, 3-iii-27: non
ripieni di mendaci opinioni. f. f. frugoni, 3-iii-27: non fu mendace
pernicioso contra la fede. g. f. a chiliini, 180: ad immolar
mendelista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
0 pietà ». -sm. e f. accattone. boccaccio, v-103:
la nostra lingua avendo la sua « f » non ha bisogno d'andar mendicando
da materia lusinghiera dell'umane concupiscenze. f. f. frugoni, 2-87: il
lusinghiera dell'umane concupiscenze. f. f. frugoni, 2-87: il vostro stile
forse non sussistenti, calamità. f. d. vasco, 490: nell'
dato un fico. g. f. loredano, 8-89: io, che
una casa sofficiente che due mendiche. f. malecarni, lxxx viii11- 22:
, di cilizi e discipline. f. f. frugoni, 1-471: vi
cilizi e discipline. f. f. frugoni, 1-471: vi sono alcuni
formare equivoci sopra tali parole latine. f. buonarroti, 1-168: chi si
, reo (una persona). f. scarlatti, lxxxviii-n-538: virgo maria bella
apprendo, l'ho car comperato. f. scarlatti, lxxxviii-n-513: ah,
menefreghista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
e i giorni; menologio. f. buonarroti, 2-76: si legge.
2. ant. servitore. f. f. frugoni, iv-447: tosto
. ant. servitore. f. f. frugoni, iv-447: tosto che cotti
), agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
sorte di muratura artificiale. l. f. marsili, 260: strati meniali esattissimi
menimpipista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
menimpipo (meneimpipo), sm. e f. invar. persona che assume un
. meninfìschio, sm. e f. invar. chi assume un atteggiamento
e schiavi. a. f. doni, 10-264: nella magna bassa
- anche: imberbe. „ f. villani, 11-65: il quale [
mennonita, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
reputano meno che non sono. f. d'ambra, 29: quando questa
hanno, tanto sono da meno. f. negri, 1-347: non è stata
alcuna volta per i bei quindici dì. f. corsini, 2-48: per uomo
esteso le vite dei santi. f. buonarroti, 2-2: appresso i greci
menomisima fatta per amor suo. a. f. bertini, 1-84: ogni menomissima
menonista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
di gran cena al sacerdote è mensa. f. f. frugoni, 1-222:
cena al sacerdote è mensa. f. f. frugoni, 1-222: le nozze
centrale della mano. a. f. doni, ii-108: la mensa della
né vuol conformarsi all'uso degli altri. f. f. frugoni, v-481:
conformarsi all'uso degli altri. f. f. frugoni, v-481: l'incontinente
e la mensale. a. f. doni, ii-100: la quarta linea
delle novità. f. f. frugoni, i-427: stanno le ore
vantaggio alle mani col nemico. g. f. morosini, lii-8-144: questa cavalleria
e modi e forme di favoleggiare. f. scarlatti, lxxxviii-11-565: d'undici
tue non chieggo altro che modo. f. f. frugoni, i-441:
non chieggo altro che modo. f. f. frugoni, i-441: non può
state fossero voci assai più toscane. f. m. zanotti, 1-7-20: oltre
facilmente, celermente, docilmente). f. m. zanotti, 1-7-26: possono
appare d'uguale diametro. a. f. doni, 9-2: molti di coloro
non è che non invidi altrui. f. m. zanotti, 1-4-106: alcuni
nelle vene un tal fuoco conserva. f. f. frugoni, iv-433: quel
un tal fuoco conserva. f. f. frugoni, iv-433: quel pastoraccio.
cesserò tenere omne modo per reparare. f. degli atti, 131: tenne arte
e con preghi e con doni. f. pona, 4-163: tenne perciò modo
dell'acuto ditono, il qual è f, ma non già modulatamente, perché
resta dentro alla porzione, cioè e f, sarà modulo a tuttodì tempio. palladio
, breve altura. ulloa [f. colombo], 156: un marinaio
mògio), sm. (plur. f. mòggio.; raro plur.
e xl moggia di grano. f. cavalcanti, 18: bonsignore, quondam
la tratta vacuarà il paese. p. f. giambullari, 455: manifestamente apparisce
libbre 25 l'una. g. f. loredano, 12-71: mio figliuolo.
forastier per non pagare il dazio. f. pona, 4-224: non ci rimasero
tutti coloro che sono in casa. f. casini, ii-167: questa è
lume alla salvezza di tant'anime. f. casini, ii-530: le fiaccole,
moglie, togliesse delle più vicine. f. alberti, lxxxviii-1-57: non correre
detta cava. p. f. giambullari, 5-209: l'ebreo chiama
moine presta fronte et orecchie. g. f. bini, xxvi-1-304: ma chi
quelle e noi miseri padri. a. f. doni, 1-64: tutti questi
fontano a gir sotto la mola. f. f. frugoni, i-311: trovai
gir sotto la mola. f. f. frugoni, i-311: trovai qualche
asinaria e sia gittato nel mare. f. f. frugoni, iv-144: ho
sia gittato nel mare. f. f. frugoni, iv-144: ho rinvenuti
rimettendone un'altra, si brunisce. f. lana, 181: conviene contornarlo e
che serve alla molitura del grano. f. f. frugoni, vii-285: gli
alla molitura del grano. f. f. frugoni, vii-285: gli avea fatti
carezzevole. - anche sostant. f. f. frugoni, 3-iii-307: il
- anche sostant. f. f. frugoni, 3-iii-307: il manieroso renato
il cuore). g. f. achillini, 182: ogniun la trinità
e lento il ciel si giaccia. f. pattavicino, 1-209: le deitadi
monte capanne. -figur. f. f. frugoni, ii-329: mio
capanne. -figur. f. f. frugoni, ii-329: mio gran maestro
in aria divenga quattrocento volte maggiore. f. lana, 56: cavatane fuori
lo peso di tutta l'acqua soprastante e f, avea novamente acquistata sopra il primo
fatica che ora ha sotto la penna. f. f. frugoni, v-163:
ora ha sotto la penna. f. f. frugoni, v-163: voi siete
mole, acciocché separare si possano. f. montani, 44: se la contestura
e non vengano alle prediche. g. f. achillini, 134: perdonami se
: tutti siate morti. ulloa [f. colombo], 128: quando la
sono un poco molestato dalle renelle. f. badoer, lxxx-3-222: e s.
al suo fervente amor pose fine. f. galiani, 4-373: perché gli
-osteggiato, avversato. p. f. giambullari, 43: il prudentissimo carlo
azioni belliche. p. f. giambullari, 44: a cagione che
dalla molestia tollerata per l'onesto. f. f. frugoni, vii-90:
molestia tollerata per l'onesto. f. f. frugoni, vii-90: consultò di
inespugnabile sollecitudine e molestia. p. f. giambullari, 386: giselberto..
nembi di pioggia o di rugiada. f. f. frugoni, 3-ii-258: vento
pioggia o di rugiada. f. f. frugoni, 3-ii-258: vento molestissimo,
. adirato, scontento, indispettito. f. degli atti, 134: quantunque essi
che a narrarle saria opra molesta. f. m. zanotti, 1-6-152: qualunque
dal carico di tutta l'altezza e f nel luogo cedutole dall'argento vivo nel
a forza e a contrastargli il ritorno. f. gualdo, xl-188: quest'aria
la gran molla del vero interesse morale. f. a. grimaldi, xviii-5-551:
più depressi e in conseguenza men capaci. f. m. zanotti, 2-32
candide masse e in auree zolle. f. f. frugoni, 2-377: con
masse e in auree zolle. f. f. frugoni, 2-377: con tributario
/ sotto un ciel troppo infocato, f metter fuor non osi il piè.
e sciocca arrendevolezza. a. f. doni, 4-26: il paragone,
scorno e del suo furto altero. f. m. bonini, 1-ii-190:
e produttive di beni materiali). f. m. zanotti, 1-7-133: la
un atteggiamento spirituale). a. f. bertini, 1-105: voi questa locuzione
, non grave (unaferita). f. f. frugoni, 1-232: internatevi
grave (unaferita). f. f. frugoni, 1-232: internatevi nelle spine
/ sgombra amor temerario ogni paura. f. badoer, lxxx3- 89: quelli
, e tira avampa e bolle. f. pallavicino, 1-304: le vesti di
non ardessero, ma facesser fumo. f. lana, 43: si pigli una
[dell'asino] / tanta ombrasse f araggi ne di chiose? -sostant.
altezza delle note. a. f. doni, 2-126: come la farebbono
seno schiacciava mollemente i fiori variopinti. f. cecchi, 6-247: una voce
modo troppo poco vigoroso. a. f. doni, 6-126: cercate donne che
il commercio e le altre utili occupazioni. f. d. vasco, 532:
soggetti sia astratti sia materiali). f. f. frugoni, i-257: io
astratti sia materiali). f. f. frugoni, i-257: io..
il matrimonio consumare /... f egli è certo mollificaménto / che per virtù
.. d'arrendersi a'suoi voleri. f. casini, ii-80: vi supplico
sudore (una persona). f f crescenzi volgar., 9-103
una persona). f f crescenzi volgar., 9-103: il
un becco vi desse di bisto. f. villani, i-369: la gente de'
molo passeggiando. galileo, 1-1- f f 267: fui a livorno
. galileo, 1-1- f f 267: fui a livorno, e
. molochite, sm. e f. miner. ant. malachite.
liberarci dalla multiplice schiavitù de'demoni. f. m. zanotti, 1-6-360:
(iltempo, la vita). f. f. frugoni, 2-137: questa
, la vita). f. f. frugoni, 2-137: questa così antica
sua semenza che molto gli multiplicò. f. f. frugoni, 2-198: ben
che molto gli multiplicò. f. f. frugoni, 2-198: ben fe'conoscere
passi tra le due stazioni d ed f, quali siano p, e 130,
i 18 punti, ne verrà 2340. f. m. zanotti, 2-17
è in istato multipli- cata maggiore. f. degli atti, 139: detto bisiano
e per quella moltiplicarsi il guadagno. f. buonarroti, lv-13: la moltiplicazione
moltitudine de i peccati di quei popoli. f. m. zanotti, 1-4-38:
consenso e interesse, ecc. f f giacomo da lentini, 19
e interesse, ecc. f f giacomo da lentini, 19: contare
. ma ciò non sarà moltissimo? f. m. zanotti, i-69:
, esiguo (il tempo). f. alberti, lxxxv1ii-1-126: chi lo voi
il bisogno momentaneo si ha di danari. f. d. vasco, 361:
a lungo (la menzogna). f. f. frugoni, vi-664: son
(la menzogna). f. f. frugoni, vi-664: son il padre
sm. (plur. ant. anche f. le momento). frazione minima
niun momento, né vuole rimedio. f. pona, 4-80: il medico
di momento prima che gli piglino. f. soranzo, ii-1-47: viene [
tempo, entro poco tempo. f. corsini, 2-73: formato il suo
, e missegli una vesta monacile. f. scarlatti, lxxxviii-11-522: un atto
una cioppa monachina, fodera di dossi f. xv. pulci, 27-54: par
monaci o dalle monache. a. f. doni, 1-5: avete una dozzina
... così da monarca monarchéssa. f. f. frugoni, 2-366:
. così da monarca monarchéssa. f. f. frugoni, 2-366: riconoscendo questa
, chia masi monarchia. f. d. vasco, 212: la
imagina che sia monarchica la congiura di f. burlamacchi. -che ha come
monarchista, agg. e sm. e f. (plur. m. -t)
'amico'. monarcolatra, sm. e f. (plur. m. -i)
per forza e vivonvi disperate. a. f. doni, 2-6: ella,
per avvisare della sua presenza. f f s. cariò borromeo,
della sua presenza. f f s. cariò borromeo, 1-75:
monco, mutilato o storpio. f. f. frugoni, vii-294: è
mutilato o storpio. f. f. frugoni, vii-294: è ridicolo.
alquanto piccola. a. f. doni, 10-392: tornando l'altro
eh'avea uccisa, il capo monco. f. f. frugoni, iv-533:
uccisa, il capo monco. f. f. frugoni, iv-533: é [
porta una nota di mondanità femminile. f. cecchi, 6-386: come l'
ombra che ad ogni momento svanisce. f. galiani, 4-384: or se la
, si compie per fini profani. f. f. frugoni, 1-117: le
compie per fini profani. f. f. frugoni, 1-117: le conferenze mondane
e mente mondana. a. f. doni, 241: le ricchezze.
vivono del continuo in mille disturbi. f. casini, i-346: le azioni de'
per l'alte cose leccando la terra. f. visdomini, 47: domani scopriremo
fare adunque le spose del celestiale sposo? f. f. frugoni, 1-405:
le spose del celestiale sposo? f. f. frugoni, 1-405: più anche
mondana, in su volando pura. f. m. bonini, 1-ii-23: altri
per finirsi o per rinovarsi tutto. f. m. zanotti, 1-4-209: se
guastano sotto la buccia. a. f. doni, 5-77: chi scorza castagne
parti secche o superflue. c. f. gadda, 559: una volta lì
prorito, si mondano e si raffrescano. f. casini, i-337: vi sono
mondariso (mondarisi), sm. e f. invar. la voratore
tarentina di faciliima mundatura. a. f. doni, 3-4: le mondature [
si raccomanda la mondezza delle vesti. f. gemelli, xviii-7-954: la mondezza
numero, ordine e mondezza incredibile. f. pona, 4-359: ella con
la terra in mondezza e purità, f. f. frugoni, 1-16: que'
in mondezza e purità, f. f. frugoni, 1-16: que'doppieri
prodotto da tutte le civiltà. f. f. frugoni, vii-324: internate
tutte le civiltà. f. f. frugoni, vii-324: internate il pensiero
mondiglie che per ardere aveva ragunate. f. f. frugoni, vii-700:
che per ardere aveva ragunate. f. f. frugoni, vii-700: un comandante
orzo o mondiglia di grano continuamente. f. f. frugoni, vii-381:
mondiglia di grano continuamente. f. f. frugoni, vii-381: se le
l'oro delle virtù veruna mondiglia? f. casini, ii-17: fuoco che
/ e purissima d'or la sepoltura f ha che richiede al tuo corpo secondo.
i tuoi capelli sono lana monda. f. badoer, lxxx-3-86: le metropoli
né moi ^ de. g. f. loredano, 12-65: son venuto a
vengono coperti con un lenzuolo mondissimo. f. f. frugoni, iii-627: i
con un lenzuolo mondissimo. f. f. frugoni, iii-627: i guanciali
e capi di montone. g. f. achillini, 141: se vuoi pestar
per li sua santi e casti pensieri. f. f. frugoni, 3-ii-31:
sua santi e casti pensieri. f. f. frugoni, 3-ii-31: onesta donzella
ogni bruttura mondissime le veggiamo. f. f. frugoni, 1-538: è
mondissime le veggiamo. f. f. frugoni, 1-538: è il velo
doveva imbrattare di corpi di morti. f. visdomini, 91: nobilissimo ufficio [
lavare e restano mondi. p. f. giambullari, 5-57: quello ancora
. e letter. anche plur. f. le móndora). totalità delle cose
: l'america. p. f. giambullari, 1-11: non sappiamo noi
essere assai conforme all'altro. p. f. giambullari, 1-149: qui non
in questo mondo inferiore. p. f. giambullari, 1-67: generalmente [la
liberale, ispirato alle posizioni politiche di f. s. nitti e di giovanni amendola
colorire cosa ch'i'disegni! f. pona, 4-7: può far il
ne faceva scorpacciate dell'altro mondo. f. corsini, 2-322: sopra de'quali
volevate partire per ogni modo del mondo. f. dham bra, 33
-segnalarsi per ottusa ignoranza. p. f. giambullari, 1-8: per un vituperio
del vivere civile. c. f. gadda, 6-193: ammonir le genti
se mancano eredi diretti). f. strozzi [in macinghi strozzi],
, e 'nguetta e gracchia. f. f. frugoni, vii-456: andava
'nguetta e gracchia. f. f. frugoni, vii-456: andava pescando
. esortatore, consigliere. f. f. frugoni, 1-162: onorato
, consigliere. f. f. frugoni, 1-162: onorato fu il
ragioni e si scritturavano i libri. f. galiani, 3-270: per evitare
di camera e i paoli in roma. f. galiani, 3-68: di due
grandissimo piacere a procurarmela per danari. f. buonarroti, 1-311: il nome
l'argento e le monete basse. f. galiani, 3-20: molti popoli.
scarse come se fossero di peso. f. galiani, 3-125: la moneta di
diversi luoghi e tempi infra di loro. f. galiani, 3-69: la moneta
corso1, n. 29). f. d'ambra, 74: -che sia
, / per le botteghe entrati. f. galiani, 3-179: vedendo che
pagar non aveva moneta. a. f. doni, 2-51: lasciatala con
son sì poverello che a la meta f di giungere troppo tosto m'apparecchi,
di quella moneta ch'i'merito. f. rondinelli, 1-7: a chi
corrente: essere giudicato favorevolmente. f. f. frugoni, v-395: vennero
essere giudicato favorevolmente. f. f. frugoni, v-395: vennero anche esaminate
grande abbondanza, farne sfoggio. f. pallavicino, 1-26: per giunger al
. -acer. monetària. f. f. frugoni, i-426: gli
-acer. monetària. f. f. frugoni, i-426: gli uomini del
il sale] necessarissimo alla vita. f. galiani, 3-140: è falso e
-officina monetaria: zecca. f. buonarroti, 1-326: crederei piuttosto che
per meglio rappresentare che sia curule. f. buonarroti, 1-326: crederei piuttosto
entrata di circa a ottocento ducati. f. f. frugoni, vii-208: sbandito
circa a ottocento ducati. f. f. frugoni, vii-208: sbandito dalla
, se mancano i consultori del giusto. f. f. frugoni, iii-367:
mancano i consultori del giusto. f. f. frugoni, iii-367: è la
a simili si vuol vituperare il mestiere. f. galiani, 3-174: col torchio
: danza molto movimentata. f f foscolo, xvii-54: non
molto movimentata. f f foscolo, xvii-54: non ch'io
me la voleva mangiar cruda cruda. f. f. frugoni, vii-222: quivi
voleva mangiar cruda cruda. f. f. frugoni, vii-222: quivi..
petto un mongibèllo. a. f. doni, 6-268: sbarrate il chiuso
. mònia, sm. e f. omit. genere di uccelli mesitornitidi
. 2. sm. e f. monaco. francesco da barberino,
monicchio. ul loa [f. colombo], 158: molte pedate
. ant. braccialetto. f. fona, 4-188: già ecco le
/ meravigliando, essercito d'alati. f. f. frugoni, 5-63: tra
, essercito d'alati. f. f. frugoni, 5-63: tra le
d'ambe le braccia al collo. f. f. frugoni, 3-i-63: stese
le braccia al collo. f. f. frugoni, 3-i-63: stese le braccia
sm. (plur. anche f. le moniménto). ant. e
monista, agg. e sm. e f. (plur. m. - *
f f bergantini [s. v
f f bergantini [s. v.]
, a un ordine indiscutibile. f. degli atti, 152: mandò el
capo, stimerebbe che elle fussero monne. f. f. frugoni, 4-609:
stimerebbe che elle fussero monne. f. f. frugoni, 4-609: chi ha
.). monoantèma, agg. f. bot. che sviluppa la fioritura
uno sciame in movimento). f f = voce dotta, comp
in movimento). f f = voce dotta, comp. dal
, accorto e '1 fior de'capitani. f. f. frugoni, ii-267:
e '1 fior de'capitani. f. f. frugoni, ii-267: l'interesse
monofiletista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
. monofisita, sm. e f. (plur. m. -i)
/ conforme in tutto all'esempio divino. f. buonarroti, 2-147: non amavano
monografista, agg. e sm. e f. (plur. m. - *
cifra si pone tutto un nome. f. buonarroti, 1-398: vi è
-ico. monogrammista, sm. e f. (plur. m. -i)
monologo. monologhista, sm. e f. (plur. m. -t)
. monometallista, sm. e f. (plur. m. -i)
voce dotta, comp. dal gr. f * óvo <; 'solo, unico
, male non incognito a'nostri tempi. f. d. vasco, 416
merci e prodotti ad altri stati. f. d. vasco, 333: e
illustri e popolari del regno. f. f. frugoni, ii-107: questo
popolari del regno. f. f. frugoni, ii-107: questo..
usurpato e tiranneggia l'aria interdetta. f. galiani, 3-163: dovunque non
movimenti. monopolista, sm. e f. (plur. m. -t)
gion? forse alcun grosso / monopolista? f. f. frugoni, iv-32:
forse alcun grosso / monopolista? f. f. frugoni, iv-32: monopolisti sempre
monopósto, agg. e sm. e f. invar. che ha un solo
monopsichista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
'. monopsonista, sm. e f. (plur. m. -i)
monorchites, deriv. dal gr. f ^ óvop / u; 'che ha
dottrinale. monoteista, sm. e f. (plur. m. - %
agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
peculiarità. monotipista, sm. e f. (plur. m. -i)
sforzando gli ostinati co l'armi. f. casini, i-616: le mitre de'
il banco e si cade gagliardamente. f. f. frugoni, v-71:
banco e si cade gagliardamente. f. f. frugoni, v-71: andavano vagando
seco gente mon tagnina. f. f. frugoni, iv-343: i
mon tagnina. f. f. frugoni, iv-343: i grammatici monta-
lingua, un dialetto). f. f. frugoni, v-584: si
, un dialetto). f. f. frugoni, v-584: si vede.
con l'essercito verso una montagnola. f. corsini, 2-289: luogo assai
e sempre sono usati d'esser bruni. f. giorgi, -2-11: sono falconi
, di favole e di sogni. f. f. frugoni, 3-i-332: aspettai
di favole e di sogni. f. f. frugoni, 3-i-332: aspettai qualche
un fiume, verso la sorgente. f. negri, 1-8: montano..
far montare le capre a buon'ora. f. birago, i-2-485: il cane
deono lasciar ingravidare e quello montare. f. pallavicino, 3-ii-288: a ragione
in più in età et in vigore. f. donato, lxxx-4-265: quantunque s'
1. viij e s. vnj. f. cavalcanti, 24: feci
caterina e quello che le montano. f. ccambra, 17: i drappi.
un'altra quistione ch'assai più monta. f. m. zanotti, 1-4-238:
biologica. - anche sostant. f. f. frugoni, ii-103: non
- anche sostant. f. f. frugoni, ii-103: non lo sapete
-tenere sottomesso alla propria autorità. f. f. frugoni, iii-258: la
sottomesso alla propria autorità. f. f. frugoni, iii-258: la corte è
precipitare quanti vi salissero. g. f. rucellai, 61: presi alcuni
. fornito, munito, equipaggiato. f. corsini, 2-230: spedì due vascelli
dal nome del botanico francese a. f. e. coquebert de montbret (
sia a entità astratte). f f machiavelli, 666: poco
entità astratte). f f machiavelli, 666: poco innanzi ch'
l'orafo ha stimatolo [un anello] f cento ducati. io guadagno, togliendolo
i monti erano cresciuti di pregio. f. d'ambra, 4-16: si trova
, andare in rovina. a. f. doni, i-12: le lettere son
secondo la qualità del sepolto. a. f. doni, 5-66: con grossi
piovere, dar loro fuoco. f. buonarroti, 1-448: quali sono le
, che è capo delle caccie. f. f. frugoni, 3-ii-253: ella
è capo delle caccie. f. f. frugoni, 3-ii-253: ella di lui
. montista, sm. e f. (plur. -t). econ
del montone gli dirompe la vita. f. f. frugoni, vii-546: se
gli dirompe la vita. f. f. frugoni, vii-546: se pretende poi
sabbie, che qui chiamano montoni. f. casini, i-104: l'opposizione,
viaggio, un'escursione). f. villani, 11-90: alle tre ore
e mirabile costruzzione del laberinto. f. buonarroti, 2-1: cose [gli
campagna ne lo portasse? ». f. donato, lxxx-4-637: la diversione mariti
e al politico della cina. f. casini, ii-219: or se accada
. 11. sm. e f. (per lo più al plur.
. moralista, sm. e f. (plur. m. -i)
gli uomini il regolo della giustizia. f. galiani, 4-12: ne'moralisti e
di ciò che leggeva in quel libro. f. cecchi, 8-178: biografo,
vizi si tramutano in diverse bestie. f. rinuccini, i-clix: uomo prono
senz'ob- bligo d'applicazione pratica. f. cecchi, 5-287: ho a
valori morali; moralizzazione. f. f. frugoni, 4-457: prendi
; moralizzazione. f. f. frugoni, 4-457: prendi, lettor
ant. sentenza morale, moralità. f. f. frugoni, ii-216: rimettiam
sentenza morale, moralità. f. f. frugoni, ii-216: rimettiam ad altra
la persona moralizzante rappresenta dicitore apostolico. f. f. frugoni, vii-590: chi
moralizzante rappresenta dicitore apostolico. f. f. frugoni, vii-590: chi potrà condannar
getti di materia laudativa fece. ". f. f. frugoni, 3-iii- 212
materia laudativa fece. ". f. f. frugoni, 3-iii- 212: floriberto
-astrattamente, teoricamente. g. f. pagnini, 2-ii-184: la moneta,
moraro e lo chiamano luli. ulloa [f. colombo], 124: v'
2. grazioso, avvenente. f. f. frugoni, iii-117: non
. grazioso, avvenente. f. f. frugoni, iii-117: non civettavano [
delle sue membra forte e robusto. f. f. frugoni, 3-i-
sue membra forte e robusto. f. f. frugoni, 3-i- 210:
, ma più inaura la mia sorte. f. f. frugoni, iv-438:
più inaura la mia sorte. f. f. frugoni, iv-438: gli epicurei
delicatezze, morbidezze ed amori disonesti. f. pona, 4-301: europome,
quella amorevolezza passasse in desio amoroso. f. m. bonini, 1-ii-5;
della conversione con quelle maniere soavi. f. casini, ii-550: la misericordia,
tutto dì poppasse; molto morbido. f. visdomini, 41: la fronte
que'che sempre la fer sorbida. f. villani, i-415: investigatore diligente
/ stan corteggiando la superbia pazza. f. m. zanotti, 1-8-80: dunque
tempo son varie sue pitture [di f. arsenio] in firenze, di uno
bello e morbido. a. f. doni, 9-48: un san cosimo
mai in altro libro che in voi. f. f. frugoni, vii-400:
altro libro che in voi. f. f. frugoni, vii-400: ricontrò diogene
malattia o disponea essa; morboso. f. f. frugoni, iv-119: narrerò
disponea essa; morboso. f. f. frugoni, iv-119: narrerò alcune mortificazioni
terraferma senza utilitade alcuna. a. f. doni, 646: un certo
. -estro, uzzolo. f. f. frugoni, iv-113: [
-estro, uzzolo. f. f. frugoni, iv-113: [in]
boria, ambizione smodata. a. f. doni, 5-21: non si conosce
il morbino al naso: stizzirsi. f. f. frugoni, vi-58: il
al naso: stizzirsi. f. f. frugoni, vi-58: il damerino,
uno stato d'animo). f. f. frugoni, v-360: per
d'animo). f. f. frugoni, v-360: per secondare l'
. dimin. morbinosétto. \ f. frugoni, iv-22: que'morbinosetti che
l'indegni. -morbinosòtto. f. f. frugoni, iv-519: cavalierotti
. -morbinosòtto. f. f. frugoni, iv-519: cavalierotti morbinosotti,
). -acer. morbóne. f. f. frugoni, iii-56: non
-acer. morbóne. f. f. frugoni, iii-56: non vi fu
particolare gravità (una malattia). f. f. frugoni, 5-405: sempre
(una malattia). f. f. frugoni, 5-405: sempre più afflitta
rimedio, una cura). f. f. frugoni, 3-ii-348: più
una cura). f. f. frugoni, 3-ii-348: più del male
fegato morboso. -sostant. f. f. frugoni, 3-ii-268: dal
. -sostant. f. f. frugoni, 3-ii-268: dal sen feccioso
gli ozi dei nostri elegantissimi. c. f. gadda, 13-94: un giorno
le mordacchie del timore alla bocca. f. casini, i-148: una mordacchia di
ferita non è, scriver non puote. f. f. frugoni, 4-405:
è, scriver non puote. f. f. frugoni, 4-405: il diamante
e a molti par troppo mordace. f. f. frugoni, vi-644: il
molti par troppo mordace. f. f. frugoni, vi-644: il fetor di
. -sostant. ulloa [f. colombo], 146: molti maligni
i mordaci d'onor caldi pensieri. f. f. frugoni, 3-ii-446: questa
d'onor caldi pensieri. f. f. frugoni, 3-ii-446: questa gran
quasi in tutto ogni sentimento. f. f. frugoni, 3-ii-142: due
tutto ogni sentimento. f. f. frugoni, 3-ii-142: due superbi destrieri
mordenti vini e buoni nel verno. f. f. frugoni, 3-ii-221: per
e buoni nel verno. f. f. frugoni, 3-ii-221: per il più
e mordente con dente iniquo. f. f. frugoni, 3-ii-65: per
con dente iniquo. f. f. frugoni, 3-ii-65: per dar pascolo
mordenti et acerbi. g. f. achillini, 196: va largo dal
di tale strumento mordevano i pesi. f. lana, 81: la qual
basto, n. 4). f. alberti, lxxxviii-1-59: tu ben mi
brevi, come uno stromento. f. cecchi, 2-125: a michelangelo la
armi che più preste gli sono. f. casini, i-154: non accumulate
. corrosione, erosione, intaccatura. f. f. frugoni, 4-319: son
, erosione, intaccatura. f. f. frugoni, 4-319: son « beati
stimolo, impulso irrefrenabile, eccitazione. f. f. frugoni, 1-37: daniele
impulso irrefrenabile, eccitazione. f. f. frugoni, 1-37: daniele..
fungo porcino. viani, 13- f f 418: i funghi si
. viani, 13- f f 418: i funghi si fanno così
al. moro, gelso. f. molin, lii-249: poche terre del
malta, ecc.). f f rappresentazione ai santa uliva,
ecc.). f f rappresentazione ai santa uliva, xxxiv-795:
un'attività con fervore frenetico. f. f. frugoni, iv-303: dopo
con fervore frenetico. f. f. frugoni, iv-303: dopo aver buon
fracasso e molta confusione. a. f. doni, 4-42: cominciarono a farle
-fargli gran feste, accoglierlo calorosamente. f. dcambra, xxi-ii-86: se trova uno
moresca, eseguire una moresca. f. caetano, 96: morescato ch'ebbero
dei moreschi alloggiamenti. p. f. giambullari, 341: ricorse a lo
altri per le cose di germania. f. soranzo, li-1-54: li moreschi sono
350: 'morfia ': bocca. f. f. frugoni, vii-430:
'morfia ': bocca. f. f. frugoni, vii-430: si pose
in sogno, onirico. f. f. frugoni, iv-463: i
sogno, onirico. f. f. frugoni, iv-463: i pipistrelli,
'. morfinòmane, sm. e f. chi è dedito abitualmente all'uso
come se voglia fare un gran morfito, f o solci, o camangiari, o
morfologista, sm. e f. (plur. m. -i)
). -anche al figur. f f filicaia, 2-2-99: quegli
-anche al figur. f f filicaia, 2-2-99: quegli onor che
un fiotto di luce moribonda. c. f. gadda, 6-93: chi si
un periodo del giorno). f. f. frugoni, iii-552: un
del giorno). f. f. frugoni, iii-552: un fonte cristallino
. correggere, frenare gli eccessi. f. corsini, 2-620: due o tre
ammorbidire, addolcire, ingentilire. f. corsini, 2-488: i tlascalesi appresero
suoi menino una vita cristiana e morigerata. f. galiani, 4-89: certi popoli
; educatore, censore. f. f. frugoni, iv-335: è
educatore, censore. f. f. frugoni, iv-335: è ben perigliosa
morione bianche, rosse e turchine. f. badoer, lxxx3- 22: delle
più di complessione deforme). f. f. frugoni, iv-314: un
complessione deforme). f. f. frugoni, iv-314: un principe asiatico
amata, si muore. p. f. giambullari, 142: a viberto successe
potente e non muore mai. p. f. giambullari, 4: trecento e
l'uomo avea commesso '1 gran fallare. f. scarlatti, lxxxviii-ii-540: fa'che
che centomila ne fece morire. p. f. giambullari, 367: come scandolosi
e nella vecchiezza pensa di ben morire. f. alberti, lxxxviii-1-75: ma certo
morituri? -con metonimia. f f carducci, iii-2-430: la
-con metonimia. f f carducci, iii-2-430: la scure,
. mormóne1, sm. e f. (anche con uso aggettivale).
scritto: eccetera). -rar. f. -a. arbasino, 3-483:
/ frassini al vento mormoranti. c. f. gadda, 18-32: la struttura
dicono: « mors in olla ». f. f. frugoni, 1-5
« mors in olla ». f. f. frugoni, 1-5: tratta
bisbigliavano l'uno coll'altro. ulloa [f. colombo], 44:
proferire a fior di labbra. f f simintendi, 3-12: con
fior di labbra. f f simintendi, 3-12: con piccola voce
tre volte circondò quei chiusi alberghi, f f guardando il cielo e murmurando
circondò quei chiusi alberghi, f f guardando il cielo e murmurando versi /
disapprovare, censurare, diffamare. f. f. frugoni, ii-262: ben
censurare, diffamare. f. f. frugoni, ii-262: ben si scorge
a mietere le graticole de'fiali. f. negri, 1-150: nel volare
roè, fu nondimeno amator della verità. f. badoer, lxxx-3-87: si trovano
di aragona intorno a ottantamila mori. f. galiani, 3-394: aggiungasi la
fessure, per le mor- roidi. f. badoer, lxxx-3-52: s. m
cotti nella bragia, pisti nel mortaro. f. pona, 4-202: era particolarmente
, trovai il segno. a. f. doni, 4-51: se uno è
, ferito da una morsicatura. f. f. frugoni, 1-636: ecciterebbe
da una morsicatura. f. f. frugoni, 1-636: ecciterebbe la maraviglia
d'infelicità potesse in lungo vivere. f. casini, ii-12: gli affanni
lui dalle rabbiose sanne della guerra civile. f. casini, i-455: se non
scarica addosso una piena d'ingiurie. f. casini, i-254: i grandi
animai m'appuzza, qual morsecchio. f. fona, 4-24: io nello stato
preso e gettato in tevere. f. f. frugoni, ii-118: una
gettato in tevere. f. f. frugoni, ii-118: una fiera.
essi e delle lor cose, motteggiano. f. f. frugoni, vii-286:
delle lor cose, motteggiano. f. f. frugoni, vii-286: gridò il
. 5. prov. f. f. frugoni, iv-570: restò
5. prov. f. f. frugoni, iv-570: restò tanto svulgata
leggera morsicatura, piccolo morso. f. f. frugoni, iv-502: io
, piccolo morso. f. f. frugoni, iv-502: io, nel
morsicchiature o a dire d'alcuno. f. f. frugoni, vi-343: io
o a dire d'alcuno. f. f. frugoni, vi-343: io che
placava l'ira, raddolciva il tosco f e risanava i morsi. domenichi [plinio
vogliadargli morsi. -rosicchiamento. f. f. frugoni, 1-311: tarlo
. -rosicchiamento. f. f. frugoni, 1-311: tarlo rodente con
di ciascun con crudel morso! g. f. achillini, 166: m'hai
ostentato della sincerità delle loro intenzioni. f. f. frugoni, 2-128: ingrandita
sincerità delle loro intenzioni. f. f. frugoni, 2-128: ingrandita [la
fabriche del tempo il tempo atterra. f. m. zanotti, 1-8-82:
ond'ei ne caccia e parte. f. m. zanotti, 1-8-80: regni
amore, in te si trova, f manca del duol, che sempre si
in chiesa. -sostant. f. scarlatti, lxxxviii-11-541: questi tai vivon
è nemico mortai degli occhi miei. f. m. zanotti, 1-9-75: potesse
occulte insidie dannificarsi. ulloa [f. colombo], 151: detto d
cioè fuori della grazia di dio. f. f. frugoni, 1-442: non
della grazia di dio. f. f. frugoni, 1-442: non v'è
e delle bombar delle). f. f. frugoni, 5-169: stende
bombar delle). f. f. frugoni, 5-169: stende [monaco
, e de'governi morte e rovina. f. galiani, 4-291: il sottrarsi
v. anche ab intestato). f. galiani, 4-68: le guerre non
che condanna alla pena capitale. f. corsini, 2-374: si giudicò la
de'fatti vostri ch'è una morte. f. < £ambra, 4-72: i
la morte di giuda: uccidersi. f. scarlatti, lxxxviii-11-541: questi tai vivon
implacabile. - anche recipr. f. giraldi, xvii-195-39: mo chi a
prevedibilmente dannoso di una situazione. f. dambra, 43: -facc'egli,
d'animali e uomini a cavallo. f. f. frugoni, iii-615:
animali e uomini a cavallo. f. f. frugoni, iii-615: seggioli verdeggianti
simbolo di mortificazione e di lutto. f. f. frugoni, iv-156: posta
mortificazione e di lutto. f. f. frugoni, iv-156: posta in addobbo
in tutte le terre di toscana. f. rondinelli, 1-104: già era il
battaglia... mortifera. p. f. giambullari, 5-149: quella vendicativa
i calici / del tuo furor f. f. frugoni, iv-60: nel
/ del tuo furor f. f. frugoni, iv-60: nel quarto angolo
per torturare a morte i detenuti. f. f. frugoni, iii-506: una
a morte i detenuti. f. f. frugoni, iii-506: una volta un
piante mantenevano in vita i fiori. f. f. frugoni, vii-79: la
in vita i fiori. f. f. frugoni, vii-79: la sua mirtilla
che annuncia la morte di qualcuno. f. f. frugoni, 3-iii-101: dangulfo
la morte di qualcuno. f. f. frugoni, 3-iii-101: dangulfo, alla
dote intellettuale). g. f. achillini, 174: a marte caldo
, per mortificar la sua carne. f. f. frugoni, 1-38: procurò
per mortificar la sua carne. f. f. frugoni, 1-38: procurò di
mortificate da malattia che i cilizi. f. f. frugoni, 1-196: la
malattia che i cilizi. f. f. frugoni, 1-196: la carne in
i spiriti che già mortificati erano. f. f. frugoni, 5-488: ercole
che già mortificati erano. f. f. frugoni, 5-488: ercole,.
); macerato, imputridito. f. f. frugoni, 5-364: vite
macerato, imputridito. f. f. frugoni, 5-364: vite pampinosa che
semisolido (il mercurio). f f trattato di falconeria volgar.
il mercurio). f f trattato di falconeria volgar., i-1-108
'n fantasì morteficate. g. f. achillini, 174: la milza
per mortificare l'alterigia de'prencipi. f. f. frugoni, 2-94: così
l'alterigia de'prencipi. f. f. frugoni, 2-94: così cribrando
avvolto in abiti penitenziali, castigati. f. f. frugoni, 3-ii-444: profondea
abiti penitenziali, castigati. f. f. frugoni, 3-ii-444: profondea la mortificata
o fingendo di credere tutto perduto. f. corsini, 2-637: uscì cortés ben
ogne sei mortiti, j denaio. f. tedaldi, lxxxviii-i 1-653: marino assai
/ che ti segnò la sapienza eterna; f tu che vegetar fai, che mover
è all'uno e all'altro nulla. f. soranzo, li-1-67: li giuri
da venti, immobile. ulloa [f. colombo], 67: a meza
non altro che una morta imitazione. f. corsini, 2-105: osservò,
sconvenienti, inopportune, indisponenti. f. d'ambra, 4-50: e'sarebbe
essicorono le vane lacrime. a. f. doni, 4-92: la mo-
degli arredi funebri; funerario. f f 5. bernardo volgar.
funebri; funerario. f f 5. bernardo volgar. [tommaseo
e perdé irrimediabilmente lo occhio sinistro. f. f. frugoni, iv-312: i
irrimediabilmente lo occhio sinistro. f. f. frugoni, iv-312: i morviglioni
musaichistà), sm. e f. (plur. m. -t)
: secondo la tecnica musiva. f. f. frugoni, 2-104: il
la tecnica musiva. f. f. frugoni, 2-104: il pavimento era
[ecc.]. g. f. achillini, 52: del suo valor
ornamenti d'incastro. a. f. doni, 9-26: questo musaico di
. — anche: fittamente. f. f. frugoni, 3-ii-77: considerate
anche: fittamente. f. f. frugoni, 3-ii-77: considerate un poco
opera a mosaico di vari pezzi. f. f. frugoni, vii-842:
a mosaico di vari pezzi. f. f. frugoni, vii-842: molti componimenti
. mosaista1, sm. e f. (plur. m. -t)
. mosaì&ta2, sm. e f. (plur. m. - *
, pare che abbia del vano. f. f. frugoni, 3-iii-123: si
che abbia del vano. f. f. frugoni, 3-iii-123: si chia-
fino ai dettagli più minuti. f. corsini, 2-230: la gelosia di
sanza capo chi è sanza mogliere. f. dambra, 24: -che buone faccende
esservi molto abile. g. f. loredano, 13-34: -non gioco né
e più pulito che una mosca. f. pona, 4-118: l'altro era
di mosche mi voglia partire. a. f. doni, ii-39: il buon
mosca sopra il naso d'agenorre, f gran conduttor di compagnia spa- gnuola.
che non si svegliò mai più. f. f. frugoni, iv-399: mi
si svegliò mai più. f. f. frugoni, iv-399: mi venne la
piùh pknl i p ìndi fpcp f. alberti, lxxxviii-1-73: parli chi vuol
volta ch'ella sì abboccò con lui. f. < £ambra, xxi-11-64: quando
delle pràtiche devote. a. f. doni, 2-24: il reverendissimo grimani
; infiacchito, stanco, spossato. f. f. frugoni, vi-361: tutti
, stanco, spossato. f. f. frugoni, vi-361: tutti gli ambiziosi
sono gli sventurati e i mendichi. f. pallavicino, 3-ii-89: non s'affatichi
carità cavargli il vin di testa. f. f. frugoni, vi-236: -che
il vin di testa. f. f. frugoni, vi-236: -che vita fu
nell'espressione moscone dorato). f. f. frugoni, 2-452: di
espressione moscone dorato). f. f. frugoni, 2-452: di più intimiamo
per osservare i moti de'francesi. f. m. bottini, 1-ii-34: la
anima, il moto e la cognizione. f. visdomini, 163: chi non
moto: avere origine o ispirazione. f. f. frugoni, 1-604: ebbe
avere origine o ispirazione. f. f. frugoni, 1-604: ebbe..
veritade individua prendettero il moto. marco f oscar ini, lxxx-4- 680: tutte
sportive. motociclista, sm. e f. (plur. m. -i)
i. motocrossista, sm. e f. (plur. m. -i)
motoèlica, sm. e f. (plur. -che; anche invar
. motofragorista, sm. e f. (plur. m. -i)
i. motonàuta, sm. e f. (plur. m. -il.
sportive. motorista, sm. e f. (plur. m. -i)
. motoscafista, sm. e f. (plur. m. -i)
scuterista]), sm. e f. (plur. m. -t)
caggia nel fiume. p. f. giambuttari, 416: questo è un
motteggevole oltre a ogni giovane napoletana. f. vettori, 1-vi-325: galante,
interessato, il motteggiamento di laureta. f. casini, ii-140: si vede spogliar
di questo / suo amore. f. porta, 4-68: motteggiando con lei
, mai non si mosse. p. f. giambullari, io: svembaldo,
si può dire non so che divino. f. m. zanotti, 1-4-135
a essere: creare. p. f. giambullari, 5-76: tutto quello che
nettamente due stati. p. f. giambullari, 108: lasciando la foce
nemiche; linea di difesa. f. corsini, 2-551: s'entrò poco
le rive; argine, diga. f. corsini, 2-328: si fece.
pitti, 1-79: più di f. 2500 d'oro ò spesi solo in
smalto con la scritta: 'c. & f. f. lli mantovani, fabbrica
la scritta: 'c. & f. f. lli mantovani, fabbrica di caldaie
altri modi somiglianti. a. f. doni, i-163: spendete pure in
): costruito di muratura. f. m. martini, 7-224: il
. = forma sostant. f. di murato; per il n.
no ne usano abitazioni murate. p. f. giambullari, 283: non fecero
-profondamente e indelebilmente impresso. a. f. doni, 6-181: amore, io
murattista1, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
accidioso. -anche sostant. f f s. agostino volgar.
-anche sostant. f f s. agostino volgar., 1-2-147
transustan- ziati nel ventriglio de'pesci. f. f. frugoni, ii-44: la
ziati nel ventriglio de'pesci. f. f. frugoni, ii-44: la morena
anfiteatro facevano grado e'mu- ricciuoli. f. buonarroti, 2-101: furono queste cattedre
zoccolo di un edificio. a. f. doni, 3-169: i giuochi son
morrebbe a uno tratto. a. f. doni, i-163: voi séte salito
. anche murice), sm. e f. (plur. -i; ant
di spine a lacerarmi il fianco. f. corsini, 2-246: riconoscendo il
colorazione naturalmente vermiglia delle labbra. f. f. frugoni, 3-iii-116: son
vermiglia delle labbra. f. f. frugoni, 3-iii-116: son isvanite le
ha una connotazione scherz.). f. f. frugoni, iv-545: incontrai
connotazione scherz.). f. f. frugoni, iv-545: incontrai nell'asia
giuochi deboli e leggeri. a. f. doni, 3-169: i giuochi son
sacro murmure di parole. g. f. achillini, 15: androgeo tacque
/ marie con un murmure lene. f. m. martini, 7-213: ecco
199: aven conperato da paga- nello f. gherardini d'aglana l'orticello di sul
canoro fabro a la gran tebe eresse. f. f. frugoni, 2-163:
a la gran tebe eresse. f. f. frugoni, 2-163: non ebbe
arti, la poesia. a. f. doni, 10-74: un galante uomo
di cotanto vii podere. a. f. doni, 6-100: quest'anno ho
nell'impero ottomano. g. f. morosini, lii-14-294: pigliando sua maestà
o, anche, vezzeggiative. f. f. frugoni, iii-495: quei
anche, vezzeggiative. f. f. frugoni, iii-495: quei giovanotti che
. lezioso, affettato, sdolcinato. f. f. frugoni, v-649: il
, affettato, sdolcinato. f. f. frugoni, v-649: il malvezzi fé
muschiata, ambracanata, zibettata cornelietta? f. f. frugoni, i-429:
ambracanata, zibettata cornelietta? f. f. frugoni, i-429: più anche
sare'degnato udirne un motto. g. f. loredano, 8-36: ogni carne
ancor si rada dovunque è trovato. f. scarlatti, lxxxviii-n-622: ma chi fie
parte adombra de l'aprica spiaggia. f. negri, 1-58: qui per mancanza
rosso è una peste agli arbori. f. negri, 1-14: trovai in quella
mettere in evidenza la muscolatura. f. buonarroti, 1-169: la larghezza e
. pesce pilota, fanfano. f. f. frugoni, vii-515: il
pilota, fanfano. f. f. frugoni, vii-515: il muscolo è
chondrostoma soetta). l. f. morsili, 117: la musella frega
anche, del mondo intero. f. f. frugoni, 2-97: nel
del mondo intero. f. f. frugoni, 2-97: nel museo della
brevi, dava alle sillabe o uno f f o due tempi, la
dava alle sillabe o uno f f o due tempi, la nostra ne
simil. e al figur. f. f. frugoni, 1-241: qual
e al figur. f. f. frugoni, 1-241: qual concerto musicalmente
musicante, agg. e sm. e f. che professa, conosce, pratica
musica1. musicista, sm. e f. (plur. m. -i)
garzon folle ai più rimoti tempi. f. buonarroti, 2-219: oltre a
delle putte e degl'istrioni. f f -con riferimento a esseri favolosi
e degl'istrioni. f f -con riferimento a esseri favolosi, a
). -anche per sineddoche. f f firenzuola, 315: fuggivansi
-anche per sineddoche. f f firenzuola, 315: fuggivansi le nugole
musicòmane, agg. e sm. e f. letter. che nutre per la
/ e non tanti occhi strani. f. f. frugoni, ii-363: il
non tanti occhi strani. f. f. frugoni, ii-363: il mio padrone
. o scherz.). f. f. frugoni, vi-135: tosto
scherz.). f. f. frugoni, vi-135: tosto il fé
chiamano 'mosolini 'si fanno quivi. f. corsini, 2-334: le tovaglie
muscolo2. mussóne, sm. e f. monsone. algarotti, 1-viii-118:
, arricciare e spolverare i capelli. f. f. frugoni, i-435: altri
e spolverare i capelli. f. f. frugoni, i-435: altri co i
di vestimenti del tuo padrone. g. f. loredano, 8-47: vorrei una
marzaruolo o mutato o di prima muta. f. giorgi, i-2-11: il quinto
a vicenda si dànno la muta. f. corsini, 2-330: rendevano i nobili
). mutamórc, sm. e f. invar. persona volubile nell'amore
/ si vanta saper fare ogni mutanza. f. corsini, 2-336: entravano a
mutarno governo e crearno dodici re. f. degli atti, 122: in questo
lettera di qualche suo familiare od amico. f. m. zanotti, 1-4-235:
tratto l'ha raffigurato. a. f. doni, 74: chi avesse veduto
burlare al dir da vero. a. f. doni, 160: questo
nocchiero, il terzo del maestro. f. badoer, lxxx-3-68: una parte
suono, muta la prima vocale. f. m. zanotti, 1-7-28: proposto
sudditi mali e disordini senza conto. f. galiani, 3-145: la francia,
abitazioni secondo la varietà delle stagioni. f. galiani, 4-251: può benissimo
impadronito di colpo di una persona. f f intelligenza, 145: antonio
colpo di una persona. f f intelligenza, 145: antonio tardò più
/ è una cattiva lingua. a. f. doni, 2-142: conosco apertamente
meschino, vecchio prodigo, non temperò. f. negri, 1-10: questo luogo
or più leggera e sottile. l. f. marsili, 60: tale acqua
e nelle maniere di trattare. f. m. zanotti, 1-7-119: non
nature, non pure i costumi. f. pona, 4-74: io da queste
perturbazione delle cose umane e divine. f. negri, 1-98: dopo la
riconosciuto dalla coscienza dei parlanti. f. m. zanotti, 1-5-288: le
secondo la quale fluisce una corrente. f. badoer, lxxx-3-119: l'aere è
', si usa comunemente da tutti. f. m. zanotti, 1-6-357:
, di accampamenti, ecc. f. vettori, 1-164: giugnendo al ponte
mutazionista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
ad un passo di s. agostino. f. casini, i-495: a non
mutilazione di membri tanto considerabili. f. buonarroti, 1-7: veniva loro vietata
, ribellarsi, sollevarsi. f. vettori, 1-165: né..
più guerra; egli mori qual forte. f. f. frugoni, 1-565:
; egli mori qual forte. f. f. frugoni, 1-565: a passaggio
muta, alla cieca, alla sorda. f. pallavicino, 3-ii-95: non bisogna
fumo in aria accolto. f f -senza informazioni adeguate.
in aria accolto. f f -senza informazioni adeguate. podiani,
uso della favella per la mutolézza. f. casini, i-258: reso muto,
uditori non divenne loquace per questo. f. f. frugoni, 3-iii-345:
non divenne loquace per questo. f. f. frugoni, 3-iii-345: rotilde pure
-discrezione e riserbo nel parlare. f. f. frugoni, iv-483: il
e riserbo nel parlare. f. f. frugoni, iv-483: il più prezioso
notizie o dati sicuri. p. f. giambullari, 5-158: dalla memoria di
mutualista2, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
per l'altro mutuamente si diffinisce. f. m. bonini, 1-i-162: chi
altrimenti che col nome di madre. f. galiani, 4-112: l'alleanza,
, confermano l'amore già cominciato. f. m. zanotti, 1-4-172:
in molte specie di contratti gratuiti. f. galiani, 3-291: usuranè quel lucro
carattere farsesco con personaggi ridicoli. f. f. frugoni, i-415: tutti
con personaggi ridicoli. f. f. frugoni, i-415: tutti entrano a
(minuscolo n), sm. o f. invar. lettera che nell'alfabeto
che 'ntervenute son drento a'confini. f. m. za notti, 1-9-205:
si missero a passare. g. f. achillini, 137: gettate se vi
. picchiare, percuotere. g. f. loredano, 7-72: prima vo'naccarare
, piccolo tamburo. a. f. doni, 6-g8: io so far
modo o riescono nani. a. f. doni, 5-30: questo orto penso
culturale. e e f. f. frugoni, 2-443: si
. e e f. f. frugoni, 2-443: si pongono alcuni
vostro. -manino. f. f. frugoni, iv-312: comparì
-manino. f. f. frugoni, iv-312: comparì una nanina
bee cicuta, aconito e napello. f. f. frugoni, 3-i-380: in
cicuta, aconito e napello. f. f. frugoni, 3-i-380: in queste
napoleònide (napoleònida) sm. e f. (plur. m.
napoleonista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
forte. 7. sm. o f. plur. gastron. pasta alimentare
nappa1. nappista, sm. e f. (plur. m. -ì)
bene e 'l dolce con l'amaro. f. f. frugoni, 4-363: è
'l dolce con l'amaro. f. f. frugoni, 4-363: è la
alveo di un corso d'acqua. f. f. frugoni, i-320: i
un corso d'acqua. f. f. frugoni, i-320: i fiumi reali
narcisista, agg. e sm. e f. (plur. m. -i)
com modo e misura piacevole. f. montani, 32: tornava [il
l'unguento nardino in vari modi. f. pona, 4-158: fornite l'esequie
, halli dato due nare da odorare. f. alberti, lxxxviii- 1-92: un
sole. -ispirare poeticamente. f. m. zanotti, 1-8-131: qual
parlare, raccontare, esporre. f. f. frugoni, vii-736: l'
, raccontare, esporre. f. f. frugoni, vii-736: l'astrologaccio.
qualche nasata e a toccar nelle ferite. f. f. frugoni, ii-102
toccar nelle ferite. f. f. frugoni, ii-102: quelli però ch'
, che furono i più perfetti. f. d. vasco, 346: non
altre cose che si possono considerare. f. f. frugoni, iv -433:
che si possono considerare. f. f. frugoni, iv -433: vedi là
per nazionalità, per cittadinanza. f. f. frugoni, vii-278: un
, per cittadinanza. f. f. frugoni, vii-278: un greco,
-con la particella pronom. f. m. zanotti, 1-8-39: là
nobile è desiderabil dono del cielo. f. cornaro, lxxx-4-325: le personali qualità
cosa nascesi gran mina. p. f. giambullari, 8: né so io
nascere senza forze ed eserciti forestieri. f. d'ambra, 74: nata
terra d'origine, patria. f. casini, il-472: giacobbe, innamorato
e divide l'asia dalla europia. f. molino, lii-8-248: il po.
. ama adunque ciascuno se stesso. f. badoer, lxxx-3-191: sono [
e interrotta coll'occultarsi le macine. f. galiani, 3-123: se un
incomprensibile, sfuggire alla comprensione. f. f. frugoni, 1-80: vedeva
sfuggire alla comprensione. f. f. frugoni, 1-80: vedeva che quell'
s'intende, tanto più si nasconde. f. m. zanotti, 1-4-43:
/ speranze, or vinte e morte. f. m. zanotti, 1-4-181:
sostanza ottime e nel modo maravigliose. f. m. zanotti, 1-18: seguirò
in faccia di tutto '1 mondo. f. casini, ii-148: obbligato..
città le publiche carcere. a. f. doni, 2-40: subito comandò che
del nascoso e del palese. p. f. giambullari, 115: berengario,
sia nascosta la causa? p. f. giambullari, 5-55: la santa intenzione
non sieno tenuti a vile. a. f. doni, 243: ben che l'
). nasofaringe, sm. e f. anat. sezione superiore della faringe
che nascono nell'isola di cipri. f. degli atti, 142: fecero principiare
balestre e archi da frecce. f. villani, i-389: altri di loro
proboscide dell'elefante). f. f. frugoni, i-50: lascio
dell'elefante). f. f. frugoni, i-50: lascio le due
cominciò a respirare aure di vita. f. buonarroti, 2-96: è probabile assai
alla nascita; natalizio. f. f. frugoni, iii-636: oggi
nascita; natalizio. f. f. frugoni, iii-636: oggi corre l'
natante con i commentari in mano. f. f. frugoni, 2-210: il
i commentari in mano. f. f. frugoni, 2-210: il mirarlo [
che il di dietro assai faceva levare, f e delle donne essendo a stringer pratiche
paese (una merce). f. galiani, 3-259: quando la vendita
è nata (un sovrano). f. galiani, 4-253: egli e però
, per tutto il mondo universalemente. f. vettori, 1-67: era la natività
e da i nativi a i posticci. f. f. frugoni, vii-667:
i nativi a i posticci. f. f. frugoni, vii-667: non avrà
vipera breris). f f libro detta cura dette malattie
breris). f f libro detta cura dette malattie [crusca
o beffe o come le vói chiamare. f. alberti, lxxxviii-1-75: sarà che
natte quando lo botò a'servi. f. d'ambra, 23: oh come
garantire la sopravvivenza. a. f. doni, 114: la conclusione è
e che so''n terra sparte. f. villani, i-418: da questo
nel sesso masculin, come tu fai. f. arnolfi, lxxxviii-11-753: né sarà
e sì esservi diritto in natura. f. galiani, 4-118: il restar un
, ciò è come socrate o platone. f. f. frugoni, 2-44:
è come socrate o platone. f. f. frugoni, 2-44: la porta
ombre a guisa di facelle. p. f. giambullari, 5-11: la natura
fatto un oggetto. g. f. pagnini, 2-ii-213: per 'quantità '
capre. -di piante. f f p. del posso,
-di piante. f f p. del posso, xxxvi-153:
el qual re mangia la dieta natura. f. degli atti, 154:
non gli uomini lussuriosi e superbi? f. buonarroti, 1-431: alcuni,
parole nuove, creazione verbale. f. f. frugoni, iv-207: anche
, creazione verbale. f. f. frugoni, iv-207: anche ha [
delirio. onomatopeìsta, sm. e f. (plur. m. -i)
presenta come onesto. p. f. giambullari, 59: non sosterranno.
. di onorare), sm. e f. chi tributa una manifestazione di onore
all'adorazione di sé chi le scorge. f. casini, iii-539: guardatevi da'
/ l'alte lodi di lui. f. m. zanotti, 1-8-66: io
tali cose trasmutare. a. f. doni, i-43: numa pompilio onorò
onori di bon modo. p. f. giambullari, 3-5-250: la vostra
un titolo, una carica). f. m. zanotti, 1-9-6: quella
... - l'onorario gli f are [al dottore di leggi]
e fatti bella e vèstiti onoratissimamente. f. soranzo, li-1-212: ha procurato di
in necessità e strettezza. g. f. morosini, lii-6-268: nell'occasione
dio che regna in la vicina riva. f. m. zanotti, 1-8-18
farò onorata vendetta de'miei nemici. f. badoer, lxxx-3-145: sebbene si vide
barbari, come onorato trofeo di guerra. f. m. zanoiti, 1-8-47
ghignerete ad onorata parte. p. f. giambullari, 39: costoro, oltra
un lavoro, uno studio). f. badoer, lxxx-3-156: essendo gentiluomo.
sarà la possession de'bestiami utili. f. contarini, lii-11-445: la dote fu
tiene una onoratissima tavola a porta aperta. f. badoer, lxxx-3-131: tiene [
esercitar tanto onorato mestiere con lode? f. m. zanotti, 1-8-109: tu
risvegliarsi agii uomini di onore. a. f. bertini, 5-5: se poi
concreto: azione onorevole. a. f. doni, 2-103: se io lasciassi
/ tu i dolci atti lascivi / f esti ritrosi e schivi; / a i
quali cercano l'onore tuo. p. f. volta. giambullari, 319:
esemplare di quelle opere. a. f. bertini, 5-10: co'i quali
della casa adimari. p. f. giambullari, 5-247: come bene ci
sono per farvi onore di tutto. f. d'ambra, 42: ragionami /
, entrarne a far parte. f. ceffi, xiii-9-38: quando piaccia a
attribuire grande importanza. g. f. morosini, lii-12-271: si reputano a
; illustre (la fama). f. f. frugoni, 2-224: gran
(la fama). f. f. frugoni, 2-224: gran figlio,
posto nel monte santo in luogo onorevole. f. m. zanotti, 1-7-127:
ogni prezioso e onorato presente meritava. f. soranzo, li-1-53: fra questi
non curar cariche, non curare onorevolezze. f. casini, ii-525: ci ha
non ha veduto le onorevolezze degli eserciti. f. badoer, lxxx-3-81: non usano
onorevolezza senza l'amministrazione della giustizia. f. negri, 1-290: ho detto
a. f. doni, 3-50: le vostre corna
me, io glorificherò lui. g. f. achillini, 54: se io non
premio, un attestato). f. corsini, 2-345: è da lodarsi
col fargli alcuna onta o vergogna sfogava. f. scarlatti, lxxxviii-11-527: i'ti
di incertezza, di scarsa chiarezza. f. f. frugoni, 3-ii-25: il
, di scarsa chiarezza. f. f. frugoni, 3-ii-25: il mio caro
d'animo, di sentire. f. f. frugoni, 5-523: la
, di sentire. f. f. frugoni, 5-523: la malinconia d'
affrena / e delle antiche tenebre f f li assalti, / satàn
e delle antiche tenebre f f li assalti, / satàn scende e
gas, la nebbia). f f giraldi cinzio, iii-17-44:
la nebbia). f f giraldi cinzio, iii-17-44: talor veggiam
impeto e calore si fan manifeste. f. f. frugoni, 1-395: dove
calore si fan manifeste. f. f. frugoni, 1-395: dove il sole
è sempre / d'umana carne. f. f. frugoni, 3-i-354: impalmati
sempre / d'umana carne. f. f. frugoni, 3-i-354: impalmati gli
, che lagremando spende laco. f. f. frugoni, 1-39: il
lagremando spende laco. f. f. frugoni, 1-39: il vedea così
non illuminato dalla luce divina. f. f. frugoni, 1-602: disparita
dalla luce divina. f. f. frugoni, 1-602: disparita, collo
è poi spinoso e fero. a. f. doni, 4-54: se fossero
il mio canto il suon de tarmi. f. f. frugoni, 2-136:
canto il suon de tarmi. f. f. frugoni, 2-136: rarissima è
alle opere de'giardini. g. f. morosini, lii-5-286: nelle opere
si conosce all'opera che fa. f. ceffi, xxix-1-52: per l'opera
-acer. operétta. a. f. bertini, 7-68: chi sa che
-con uso spreg.: mercenario. f. f. frugoni, 4-223: perché
spreg.: mercenario. f. f. frugoni, 4-223: perché sien laute
prato, representaro e diedero ad salvato f. mati e a frate lotto di messer
operaista, agg. e sm. e f. (plur. m. -t)
.: esecutore; autore. f f dante, conv.,
esecutore; autore. f f dante, conv., iii-ix-4:
cose spontaneamente, ma non liberamente. f. m. zanotti, 1-7-129:
che potesse operar la operare. a. f. doni, 4-10: non sia alcuno
l'agevolezza dello scrivere. a. f. doni, 4-32: la sagacità mia
: questa medicina operò bonissimo effetto. f. m. zanotti, 1-4-263: io
-mettere in opera, applicare. f. degli atti, 107: poco tempo
-spendere il denaro. f. cavalcanti, 17: anche dé avere
debbia il maleficio occulto. a. f. doni, 4: nessuno debbe operare
e nell'operarle fanno cattiva presa. f. badoer, lxxx3- 10: gli
gli è bene andare a operare altrove. f. badoer, lxxx- 3-66: ama
al personaggio di un dramma. f. m. zanotti, 1-6-266: sono
un veleno, una sostanza). f. vettori, 1-16: il medico ogni
fare uso, servirsi. a. f. doni, 3-247: non prese [
e più perfetto e più operativo. f. scarlatti, lxxxviii-n-511: fede con volontà
che ci sono però le streghe. f. m. zanotti, 1-9-131: chi
buona dove la matrice sia freda. f. scarlatti, lxxxviii-11-600: chi vuol veder
il regno d'uccisioni e di sangue. f. d. vasco, 410
, che opera mediante gli occhi. f. mobili, 46: questo che abbiamo
ad altre operazioni del reai servigio. f. negri, 1-202: la cui
blicando le virtù e i vizi. f. degli atti, 122: questo papa
. operettista, sm. e f. (plur. m. -t)
argani muovere un dito dagli operieri. f. casini, iii-630: ne'giorni precedenti
in aggiudicare il pomo d'oro. f. f. frugoni, vii-208: sbandito
aggiudicare il pomo d'oro. f. f. frugoni, vii-208: sbandito dalla
). operista, sm. e f. (plur. m. -i)
. -con uso avverb. f. f. frugoni, 3-22-83: che
-con uso avverb. f. f. frugoni, 3-22-83: che fai,
volontà e onnipotente. p. f. giambullari, 5-60: la soprabbondantissima carità
dell'invocazione divina e conseglio umano. f. casini, ii-244: cominciarono indi a
-che dipende dalla diversità delle opinioni. f. f. frugoni, v-364: chi
dalla diversità delle opinioni. f. f. frugoni, v-364: chi disse 'mare
una determinata idea o fede. f. badoer, lxxx-3-12: delle dieci parti
. a visione dell'anime de'santi. f. scarlatti, lxxxviii-11-522: ha seguito
di loro volontà faceva alcuna cosa. f. vettori, 1-40: io li risposi
opinione pubblica. pirandello, ii-1- f f 371: che riescono a
. pirandello, ii-1- f f 371: che riescono a imporre?
e farne un gran guadagno. a. f. doni, 159: -in
di sentire con quelli della nuova setta. f. m. zanotti, 1-6-256:
. spreg. opinionàccia. a. f. doni, ii-115: la plebe bisogna
dietro, posteriormente 'e yvà0oc; f mascella '. opistognazia, sf.
pregiate. opoterapista, sm. e f. (plur. m. -i)
g. f. loredano, 10-43: la gelosia del
. difetto, vizio. g. f. loredano, 11-25: mal accorti questi
4. letter. verginità. f. f. frugoni, 4-316: giove
. letter. verginità. f. f. frugoni, 4-316: giove non penetrò
ognuno oppone quel che sa di loro. f. m. zanotti, 1-7-130:
essi non volessino conoscere. p. f. giambullari, 5-122: se alcuno
che la soluzione fosse per machina. f. badoer, lxxx-3-59: gli è opposto
soldati, opponendoli che erano ladri. f. badoer, lxxx-3-78: ha nome
per un piede in atto di ferirlo. f. f. frugoni, i-548:
piede in atto di ferirlo. f. f. frugoni, i-548: in figura
impeto. e e f. degli atti, 114: usciero da
oppongono insieme, ma si corrispondono. f. m. zanotti, 1-4-
familia del detto ospitale. vita di f. brunelleschi, 304: gli dettono [
medesimi le sue macchie fa più spiccare. f. casini, i-104: l'
anch'esso ^ opposizione delle gambe. f. badoer, lxxx-3-125: la qual
giovine sagitario opposizionista, sm. e f. (plur. m. -i)
, in direzione opposta. l. f. marsili, 65: più mattine mi
l'altro opposto a lui. p. f. giambullari, 5-19: e'si
dell'opposta gioventù fa scempio / miseramente. f. f. frugoni, 2-163:
gioventù fa scempio / miseramente. f. f. frugoni, 2-163: non ebbe
oppostegli o d'alieggerirle o di ricoprirle. f. porta, 4-367: avea reso
facil digestione, con fuggire gli opposti. f. m. zanotti, 1-4-24
. opprimente, gravoso. f. f. frugoni, 3-ii-418: rimase
, gravoso. f. f. frugoni, 3-ii-418: rimase immoto da
dio e andò a visitare quel cittadino. f. scarlatti, lxxxviii-11-589: l'onor
-aggredire, assalire. p. f. giambxdlari, 9: avvenga che questi
gli opressano e gravano. p. f. giambullari, 205: una impresa.
, oppressata solo dall'altrui peccato. f. f. frugoni, 3-i-438:
solo dall'altrui peccato. f. f. frugoni, 3-i-438: mentre mi
le nostre ragioni oppressate e abbattute. f. f. frugoni, 3-i-417: implorando
ragioni oppressate e abbattute. f. f. frugoni, 3-i-417: implorando col cuore
nome di diritto governo ma oppressione. f. m. bonini, 1-i-55:
invidia abbattuta, al tempo oppresso. f. f. frugoni, 2-104: il
, al tempo oppresso. f. f. frugoni, 2-104: il pavimento era
. -anche: infracidare, inzuppare. f. f. frugoni, 1-77: vedeva
: infracidare, inzuppare. f. f. frugoni, 1-77: vedeva il pelago
e fu dal sonno oppresso. a. f. doni, 240: legato
ragione il mio cor sospiri esprime. f. f. frugoni, 1-560: la
mio cor sospiri esprime. f. f. frugoni, 1-560: la decrepitezza
intimi e segreti dell'animo. f. m. zanotti, 1-7-102: né
vostra gloria presente e la futura. f. f. frugoni, 1-227:
gloria presente e la futura. f. f. frugoni, 1-227: m'imagino
-anche: denigratore, detrattore. f. villani, i-412: [francesco accorso
., ma anche nel sing. f. -a): ottimale, ottimo.
'. optometrista, sm. e f. (plur. m. -i)
sing., con sineddoche). f. casini, i-523: oggi è sì
è poco creduta e peggio intesa. f. porta, lx-1-204: fu, senza
spese comuni dell'opulenza di quegli. f. cornaro, li-2-450: ognuno di
) totalmente libera e impregiudicata. f. f. frugoni, 3-iii-313: chi
libera e impregiudicata. f. f. frugoni, 3-iii-313: chi dicesse a
far andare all'orazione. g. f. morosini, lii-14-269: quando vogliono
a grande ora il famiglio mio. f. d'ambra, xxv-2-305: -donde,
non mi dolessi della sua morte. f. rinuccini, i-cxlvii: antonio di bernardo
comperai. / -alla buon'ora! f. corsini, 2-127: aggiugnevano che se
poner fine a l'infiniti guai. f. valori [in sassetti, 85]
/ ora crescere inanzi, ora ritrarsi. f. pona, 4-87: la greca
senza piacere di colui di cui sono? f. scarlatti, lxxxviii-n-518: or lascia