. corsini, 5-45: per lunga ezza a'ben concenti amabili / feron veder di
, proferite con iscoruccio da la bel- ezza di quella bocca ove tutti cozzano e lor
sì delicata intenzione da tuttavia conferirle bel- ezza. alvaro, 20-14: si poteva notare
gli pareva di sentire tutta la morbi- ezza calda dei nitidi fianchi di lei [nerina
e asini e muli disfatti di ma'ezza non è cibo per rifargli che sia più
quivi infermità, stanchezza o la gran- ezza, né maggiore o minor vigore in un
, 4-100: disse che grande pro- ezza e grande cosa avea fatta, sì glie
, i-5©o: elli usaro scaltrita sempi ezza, però ch'elli compresero essere più acconcia
sfiorita / e spicciolata d'ogni genti- ezza! -segnato, sciupato dagli anni
stecchito del portamento per dissimulare la debo- ezza estrema delle sue membra e di tutte le