, sf. medie. malattia del sistema extrapiramidale, caratterizzata da movimenti involontari degli
palazzeschi, i-707: « soggetto extrapiramidale » diceva con perfetta naturalezza il dottore
si verifica nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, con squilibrio fra la contrazione dei
piatto (v.). extrapiramidale [estrapiramidalé), agg. anat.
. 2. medie. sindrome extrapiramidale, malattie del sistema extrapiramidale: quelle
. sindrome extrapiramidale, malattie del sistema extrapiramidale: quelle caratterizzate dalla rigidezza dei muscoli
in rapporto con malattie del sistema nervoso extrapiramidale (e può manifestarsi in forma di
più, nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale. tramater [s. v
determinati soggetti, di disturbi della motilità extrapiramidale. = voce dotta, comp.
uno dei centri più importanti del sistema extrapiramidale, e le sue fibre costituiscono in
una delle più importanti stazioni del sistema extrapiramidale, riceve fibre provenienti dal cervelletto,
della durata di pochi minuti, di natura extrapiramidale, che consiste nella deviazione tonica