voce dotta, comp. dal pref. exo- (gr. * fuori, all'
ischiavonia a rusticaré. vai, 42: exo- tant ancor essi [poeti]
, alcuni belli e stravagantissimi uccelli ed altri exo- tici semoventi. poerio, 1-30:
voi, misero, unquanco ch'io l'exo- sculi, / et a le mie