persone che in condizioni normali avrei evitato, o tutt'al più frequentato per
in quel momento il marciapiede da tutti evitato, continua di solito per la sua
leggeri, a due braccia dal canaletto evitato per miracolo nella discesa funerea. negri,
a notare che il professore aveva evitato di rispondere alle sue interrogazioni...
petto con flemma e con grazia, ha evitato la cornata mortale, ecco, si
: io... non ho mai evitato di compromettermi. ho sempre ignorato la
sventura); scongiurato, allontanato, evitato. tommaseo [s. v
angoscioso che sia rimosso un pericolo, evitato un male, allontanata una sciagura;
lavar panni. 3. fuggito, evitato. a. verri, i-223:
anni dopo la guerra, io le avevo evitato ogni disappunto su questo argomento. moravia
spavento per il pericolo incorso e appena evitato, ella non vedeva che il disastro mondano
importanza; che è respinto o evitato o trascurato perché indegno o inutile
una corsa eccezionalmente regolare, dopo aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo
anni mi avete guardato con sospetto, evitato e spregiato anche voi come antifascista,
e incerti passi dell'elettrofonia, fu evitato con soddisfazione generale. = voce
pass, di eludere), agg. evitato, schivato. tommaseo
evitabilità, sf. possibilità di essere evitato. = deriv. da evitabile.
rispondere perché il pettegolezzo va più evitato che combattuto. leopardi, ii-52:
: io... non ho mai evitato di compromettermi. ho sempre ignorato la
rafforzativo e vitàre * evitare '. evitato (part. pass, di evitare)
servo di morte, affrontassi lo spettro evitato da quelle. leopardi, i-106:
velivoli leggeri, a due braccia dal canaletto evitato per miracolo nella discésa funerea. sbarbaro
, una facciata rossa in un vicolo evitato. alvaro, 11-39: si aggirava solo
alvaro, 11-39: si aggirava solo ed evitato da tutti, suscitando nei passanti il
1876 e durato di poi egli avrebbe evitato molti errori alla parte del progresso e
che può o deve essere fuggito o evitato. - anche sostant. buti,
all'inferno. 2. evitato, schivato (una persona). -
furberia senza limiti, per aver sinora evitato il laccio dell'accalappiacani; ma forse
nel mio gentilesimo una stilla del calice non evitato? piovene, 5-390: il santo
versi nimici. pascoli, 1550: ho evitato quasi sempre gli spondei, ché non
che re piero avesse guadagnato d'aver evitato una grossa spesa. gemelli cateti, 2-i-171
, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il
indecifrabile dialetto. bernari, 6-152: aveva evitato di umiliare la sua avventura a un
2. iron. che non può essere evitato, a cui non si può sfuggire
alcun modo essere combattuto, contrastato o evitato; inesorabile. -per estens.: che
2. che deve essere assolutamente evitato o fuggito (un luogo);
fuga, inseguito. -anche: fuggito, evitato. l. dati,
vicende i gioiosi intervalli fra il pericolo evitato e quello che sovrasta ne inebbriano insidiosamente
sinisgalli, 6-81: l'architetto aveva evitato i raccordi, aveva insistito sulla vivezza
essere soppresso o represso, soffocato, evitato, annullato; necessario, inderogabile;
degli stati uniti non avrebbe per avventura evitato e la crisi inglese, e le dimissioni
significato attenuato: che non può essere evitato; ineluttabile. manzoni, pr.
di danaro e però dai suoi amministrati giudice evitato. irrisòlto, agg. non
per la prudente cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione
mano mi assicuro che la crusca avrebbe evitato l'errore. manzoni, pr. sp
la prudente cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione
l'uomo... quando ha evitato studiosissimamente e infamissimamente tutti i contatti,
un pericolo scongiurato, per un danno evitato, per un successo ottenuto. manzoni
dovere necessariamente accadere, non potere essere evitato. segneri, i-260: tratta pur
rio: a indicare che si è evitato un pericolo, che si è fuggito
: ogni volta l'accidente temuto era evitato di stretta misura, le fervide ruote
danno provocato dall'effetto d'urto è evitato grazie al gioco esistente fra carica e
spirituale; che è considerato insopportabile; evitato, fuggito. petrarca, 129-16:
uno spettro persecutore, quel padre disprezzato e evitato, quel fratello dimenticato come se fosse
di estinguere -che non può essere evitato senza perdere la nella gioventù ogn'incomposto
: lo zio... avrebbe evitato di chiedere al nipote che gli parlasse
con ansia come prossimo ad accadere; evitato quanto più si può (e può
per la prudente cura con la quale ha evitato ed il libertinaggio marinista e l'affettazione
una corsa eccezionalmente regolare, dopo aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo
abbia [di giacomo] anche francamente evitato quelle smorfie di finto pudore che son proprie
, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o evitato il terreno sdruccioloso e per tanti versi
, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il
'sed ', ché così averesti evitato l'ambiguità, per potersi intendere questa
sinisgalli, 6-81: l'architetto aveva evitato i raccordi, aveva insistito sulla vivezza
, una facciata rossa in un vicolo evitato. ai radi uomini che accostavano il
due pesanti bastoni di cui uno quasi evitato dal mio rimbalzante cappello duro e orecchio
3. che può essere contrastato o evitato. -la resistibile ascesa di arturo ui
ma in qualche modo è stato anche evitato dagli apologeti e dai revivalisti di professione.
denti. pratesi, 5-474: aveva sempre evitato di ripassare da quella strada e di
figli de'figli! 5. evitato, scansato, schivato (un luogo ritenuto
di posizione dei sindacati, finora hanno evitato il peggio. l'illustrazione italiana [
attender ad altri studi. -volutamente evitato (un gesto affettuoso). giuliani
benevolenza degli educatori. 2. evitato (un fastidio, un disagio).
visita al museo nazionale, ella aveva evitato di guardarlo, di stringere la sua
: condizione di chi ha superato o evitato una situazione fastidiosa, faticosa o sgradevole
, agg. ant. ha evitato o superato un pericolo; che ne è
considerato gravoso; che ha superato o evitato una situazione fastidiosa, faticosa o sgradevole
il mio suggeritore ». -fortunosamente evitato. c. e. gadda,
: proprio dopo lo scandalo, appena evitato pubblicamente attraverso un certo sborsamento di franchi
pass, di scamottare), agg. evitato con un trucco. faldella,
pegor che faraon. x. evitato; schivato, sventato (un pericolo)
. (region. scamato). evitato, non frequentato (una persona).
parte della strada. 3. evitato. fagiuoli, v-170: scansàti /
frase) ufficiale. 3. evitato, scampato (un pericolo, una punizione
di quella allegrezza. -che ha evitato la morte (con riferimento alla madonna
; che si cerca di non incontrare, evitato, non frequentato (una persona
pass, da schivare), agg. evitato, scansato. salvini, v-3-4-2
, 2-xxiii-127: non ha davvero temuto o evitato il terreno sdruccioloso e per tanti versi
una corsa eccezionalmente regolare, dopo aver evitato con cura le numerose losanghe in rilievo
e al settore di sicurezza, che viene evitato sione. per non colpire truppe amiche
, agg. ant. che deve essere evitato o è sempre evitato (una persona
che deve essere evitato o è sempre evitato (una persona). f
, lo sfuggito. 6. evitato, scansato in quanto sgradito o antipatico
odierna monografia; ma egli ha costantemente evitato questo esame di coscienza traghettando da una
giogo del gottardo... può essere evitato con un sottopasso che poco al di
vent'anni mi avete guardato con sospetto, evitato e spregiatoanche voi come antifascista, come sovversivo
2-308: ogni volta l'accidente temuto era evitato di stretta misura, le fervide ruote
aver resistito alle mie solite tentazioni, ed evitato di rendermi ridicolo per comparire onesto.
». bernari, 6-152: aveva evitato [lamberto] di umiliare la sua avventura
rigore inec- cepitabile, ma poteva essere evitato. barbos trasforma di potenza. 6
-un 'turcos'dall'aspetto terribile -avrei forse evitato una rissa fra soldati. carducci, 472
congratularsi di quel nuovo impiccio così venturosamente evitato. einaudi, 173: venturosamente,
imposto ma, al contrario, gli è evitato, risparmiato); getto istorico
bufalino, 1-113: né avevo evitato, durante la notte, di svegliarmi
. -figur. che può essere evitato, eliminato correggendo lacune, difetti.
la bundesbank, in particolare, ha evitato qualsiasi intervento a difesa del marco, che
– al figur.: che può essere evitato. g. agosti, 1-60: